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2i, Liceo Classico Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è molto piaciuto seguire i cambiamenti di comportamento e psicologici di Heathcliff, soprattutto quando da giovane solitario, ma ancora piuttosto equilibrato e in fondo dall’animo buono – devo ammettere inoltre che questa parte del romanzo è diventata la mia preferita dato che Heathcliff mi stava piuttosto simpatico –, diviene un uomo crudele e spietato che non pensa ad altro se non ai propri interessi, che è disposto a fare del male a tutti e che si isola, se possibile, ancora di più per mettere in atto la tanto desiderata vendetta. Dopo la sua trasformazione però, il pensiero di quanto le persone possano essere crudeli con il prossimo mi ha dato un poco piacevole senso di angoscia che a volte mi tratteneva dal continuare a leggere, per non sapere quali altre malefatte egli avrebbe compiuto.
Non mi è piaciuta molto la storia della generazione successiva, perché non amo i seguiti nelle cui trame cambiano i protagonisti; probabilmente perché mi “affeziono†a quelli precedenti e sono più interessata alle loro vicende che a quelle dei nuovi personaggi, quali, in questo caso, i figli di Heathcliff e Catherine.
Una canzone che sicuramente collegherei a questo libro è la canzone di debutto nel 1978 di Kate Bush, Wuthering Heights, ispirata dal romanzo, che è rimasta al primo posto della classifica UK per 4 settimane. Una seconda colonna sonora che mi viene in mente è la Polacca di Chopin, brano di musica classica che sto suonando al pianoforte. E’ un brano piuttosto romantico a mio parere, con una base di lento e profondo dolore alternato a parti più movimentate, ma sempre drammatiche, come d’altra parte il romanzo stesso.
Lo consiglio ad una persona amante dei classici e delle storie d’amore non scontate e banali.
“ «E’ un ‘ghoul’ o un vampiro?» Meditai tra me. Avevo letto di simili orribili demonî incarnati. E poi mi misi a riandare con la mente a come lo avevo curato nell’infanzia, e visto crescere e farsi giovane, e lo avevo seguito quasi per tutto il corso della sua vita; e riflettei quale assurda sciocchezza fosse la mia a cedere a un tale senso di orrore.â€
Forse l'adattamento cinematografico più famoso fu quello diretto da William Wyler nel 1939. Ne sono interpreti Merle Oberon (Cathy Linton); il grande attore Laurence Olivier (Heathcliff), a cui fu persino dato il titolo di “Sir†per la sua interpretazione; David Niven (Edgar Linton); Flora Robson (Ellen Dean); Donald Crisp (Dr. Kenneth); Geraldine Fitzgerald (Isabella Linton) e Leo G. Carroll (Joseph Earnshaw). Il film fu nominato per l’Academy Award for Best Picture. Non racconta tutto il romanzo, ma solo metà .
In questa frase la governante Nelly si interroga sulla provenienza di Heathcliff, e si ricorda di quando era un ragazzino, e di quanto ora sia cambiato e sia diventato un essere forse non umano, “un ‘ghoul’, o un vampiroâ€. Nelly è probabilmente l’unica persona per cui Heathcliff prova affetto, oltre alla defunta Catherine naturalmente, quindi si può immaginare che cosa debbano pensare di Heathcliff gli altri personaggi, vittime delle sue crudeltà , se quella fisicamente più vicina a lui, e che malgrado tutto ricambia il suo affetto, fa pensieri del genere. Mi è piaciuta molto perché riassume in poche parole il cambiamento di Heathcliff, del quale ho già parlato.
o che collegherei a questo libro e perché
Carlotta
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