John Steinbeck
Uomini e topi
Milano: Tascabili Bompiani, 2005
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1g, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il rapporto di amicizia tra Lennie, grande e forte, ma dotato di scarse capacità intellettuali, e Gorge, intelligente, scaltro e a suo modo molto protettivo nei confronti dello sciocco compagno. La storia, secondo me, è molto piacevole per i numerosi colpi di scena che rovesciano le aspettative del lettore. Ho apprezzato, infine, sia lo stile semplice e scorrevole sia l’ambientazione della vicenda.
Unica nota dolente che non ho molto apprezzato è la descrizione di Crooks, il garzone di colore. Egli, infatti, viene descritto come un uomo storpio, burbero ed introverso.
Sceglierei come colonna sonora a Uomini e topi un brano di Ennio Morricone, Per un pugno di dollari, poiché evoca il paesaggio americano, caldo e polveroso, in cui è ambientata la vicenda dei due personaggi.
Questo libro lo consiglierei ai lettori che cercano divertimento ed emozioni forti, ma in particolare a coloro che non amano la lettura, poiché è un libro breve ed appassionante.
L’eroe di questa storia secondo me è rappresentato da Lennie. Con il suo comportamento egli ci insegna che dobbiamo credere nei nostri sogni e lottare con tutte le forze per realizzarli.
Ho collegato a questo libro una storia a fumetti nella quale paperone riveste un ruolo simile a quello di Gorge, mentre un suo amico dallo scarso quoziente intellettivo può essere paragonato a Lennie. Da un lato, infatti, Paperone, astuto ed avido, amministra una piccola impresa, dall’altro, il suo socio, forte ed ingenuo come un bambino, lavora sodo e spesso si caccia nei guai a causa della sua sbadataggine.
o che collegherei a questo libro e perché
Chuck norris
voto: Molto bello