Stefano Benni
Margherita Dolcevita
Milano: Feltrinelli, 2005
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5L, Liceo Siotto Pintor, Cagliari
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Margherita Dolcevita è un libro intrigante e molto particolare nello stile, divertente grazie alle stravaganze della protagonista, e attuale grazie invece alla capacità dell'autore di parlare di tematiche oggi importanti come ad esempio la globalizzazione, all'interno di una storia nel complesso abbastanza "semplice".
E' un libro nel complesso completo e simpatico nella storia.
E' un libro particolare che alterna vari momenti : momenti in cui appaiono tutta la stravaganza e l'allegria di Margherita, altri più tristi in cui si parla della bambina di polvere....
Lo consiglierei ad un pò tutte le persone.....soprattutto a quelle simpatiche, egocentriche, estroverse...che rappresentano quindi il carattere di Margherita.
Margherita è appunto un ragazza assalita dai tipici problemi e complessi adolescenziali :è grassottella e quindi non si può mettere i pantaloni a vita bassa che le scoprono l'ombelico, si sente per bellezza inferiore alla sua nuova vicina di casa....
Inizialmente come libro da collegare a Margherita Dolcevita, mi è venuto in mente "sette mamme per Camilla", un libro che ho letto quando ero piccola.
Lo ritengo un libro dalla scorrevole letura e che permette facilmente di immedesimarsi nella protagonista, che rappresenta infatti una ragazza assalita dai tipici problemi adolescenziali.
Al contrario l'ho trovato nel finale un pò deludente, che non incornicia a pieno la storia, l'ho ritengo troppo sbrigativo e superficiale, e che lasci troppi fatti irrisolti e misteriosi, concedendo libero arbitrio al lettore.
Probabilmente metterei una musica allegra all'inizio del libro, in cui Benni ci descrive la protagonista, una canzone come "comedy of live" oppure una musica più "forte" come una rock ad esempio "in vacanza da una vita" di Irene Grandi, al contrario una canone classica e un pò più triste e malinconica per i momenti in cui si parla e si descrive la bambina di polvere.
Poi aggiungerei un tango argentino per i balli notturni del nonno e infine la canzone di "mission impossible" per le imprese "impossibili" o quasi di Margherita come ad esempio le scappatelle notturne.
Penso comunque che sia una lettura piacevole anche per le persone che la contrario sono più introverse e timide, che sono più chiuse nella vita.
E' molto simpatica ed estroversa, è un personaggio dinamico, dallo spirito libero e indipendente.
E' una ragaza buona d'animo che vuole cambiare il mondo e imparare a volare.
Mi ha colpito soprattutto il rapporto abbastanza stetto che lei instaura con il nonno.
o che collegherei a questo libro e perché
Probabilmente me lo ricorda per la storia abbastanza particolare e divertente e per il personaggio di Camilla che rappresenta in parte quello di Margherita.
Come film invece ho pensato a "Matilda sei mitica" dove la protagonista non riesce a identificare la famiglia come la propria, e questo senso di rifiuto infondo è lo stesso che ha Margherita verso la sua famiglia all'arrivo dei nuovi vicini: i Del Bene.
Eleonorin@_t
voto: Molto bello