Stephen King
Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank in Stagioni diverse
Sperling & Kupfer
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2E, Istituto d'istruzione superiore G.W. Leibniz, Bormio
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il modo in cui Stephen King ha descritto il personaggio di Andy, di cui cela perfettamente un lato nascosto, che verrà presentato nel finale del libro. Interessante è anche la speranza di Andy di uscire dal carcere che lo accompagnerà per tutta la narrazione.
Non mi è piaciuto molto il libro in generale, la lettura è stata pesante e in molti punti l’autore girava attorno ad alcuni episodi senza mai arrivare alla sostanza. Alcuni passaggi erano complessi e difficili, infatti molte volte ho dovuto rileggerli più volte per capirne il significato; molte descrizioni erano troppo lunghe e rallentavano il ritmo della narrazione. Ho trovato crudo ed improponibile il modo in cui vengono raccontate le vicende che accadono all’interno del carcere di Shawshank. Non mi è piaciuto inoltre il modo in cui l’autore ha raccontato il finale, perché l’ho trovato un po’ noioso e chiuso troppo frettolosamente. In conclusione, non l’ho trovato un libro soddisfacente.
“Un’ora sola” – Nadàr Solo.
Lo consiglio a ragazzi più grandi di me, perché ci sono parti del racconto difficili da seguire, che magari vanno riletti più volte per essere capiti completamente.
“Il tempo della prigione è un po’ lento, a volte giureresti che è un tempo fermo, ma passa. Passa.”
Il film: “Le ali della libertà” tratto dal libro.
o che collegherei a questo libro e perché
Lorena
voto: Molto scarso