Emily Dickinson
Silenzi
Milano: Feltrinelli, 1996
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2E, Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali L. Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto perchè ammiro questa persona che all'età di 32anni decide di rinchiudersi nella sua stanza a riflettere sulla sua vita e a descriverne i momenti più belli o briutti su pezzi di carta qualunque, sotto forma di poesia. Inoltre la ammiro perchè è come se volesse smettere di vivere la realtà di tutti i giorni e vivere solo la sua. Poi è interessante perchè in molti punti paragona momenti della sua vita alla realtà fuori dalla sua camera, come la natura.
Non mi è piaciuto però il suo raccontare tragicamente gli eventi della sua vita, che nel libro diventano uguali anche se rispecchiano argomenti diversi proprio per questo modo di esprimersi, molto simile da poesia a poesia.
Metterei una musica malinconica e un po' triste, che rispecchi la solitudine dell'autrice, come le sinfonie di Mozart.
Alle persone che amano la poesia rispecchiante la vita di tutti i giorni. Una poesia che rispecchia però la tristezza e la malinconia.
Penso che la voglia della Dickinson di estraniarsi dalla realtà sia inutile, poichè non si capisce il suo scopo, ma penso che rinchiudendosi in una stanza da sola non risolva i suoi problemi, anzi facendo così questi diventano ancora più pesanti, poichè vissuti nella solitudine di sole quattro mura.
Leggendo questo libro non mi sono venuti in mente film, fumetti o altro poichè è stato un libro che non mi ha coinvolta particolarmente.
o che collegherei a questo libro e perché
ale89
voto: Così così