Puoi aggiungere commenti nell'edizione corrente. Cercala qui.
2Ls, Liceo Scientifico M. Fanti, Carpi (Mo)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro mi è piaciuta l'idea di descrivere due storie parallele, che all'inizio sembrano a sè stanti, ma che in definitiva si rivelano strettamente legate. E' anche apprezzabile il confronto tra le due culture, quella inglese più rigida e tradizionale, e quella olandese, più moderna e liberale. La cosa però che mi è piaciuta di più in assoluto è la capacita dell'autore di proporre argomenti di attualità , problemi di tutti i giorni, e mostrare i diversi punti di vista su determinate situazioni. Questo offre numerosi spunti per riflettere, invita a farsi un'opinione e insegna a rispettare i diversi punti di vista. Inoltre ho apprezzato le citazioni ad inizio capitolo che si collegano alla storia.
Non mi è piaciuta molto la tendenza dello scrittore a descrivere troppe volte particolari e situazioni non importanti nè per lo sviluppo della storia nè interessanti.
Per la parte riguardantela guerra ela commemorazione della battaglia di Arnhem associerei canzoni di musica classica e lenta. Mentre la figura di Jacob potrebbe essere descritta mediante delle canzoni moderne, anche se la staria comprende varie situazioni, ciascuna delle quali dovrebbe essere associata ad un genere diverso: più lento nei momenti di riflessione o di tristezza, più allegro e spensierato nei momenti allegri e spensierati, più romantica associata alla storia con Hille.
Lo consiglio a dei ragazzi della mia età , che hanno voglia di riflettere e di mentalità aperta. Devono essere persone curiose, che abbiano voglia di confrontarsi su tante tematiche e con diversi punti di vista.
E' un ragazzo all'apparenza normale, pieno di dubbi, di paure, di indecisioni tipiche dell'adolescenza. E' un eroe di tutti i giorni, un eroe in cui è facile identificarsi e per questo è un personaggio che cattura il lettore. La cosa che più mi ha colpito sono le sue riflessioni sui vari problemi dell'adolescenza, comuni a tutti, la sua sensibilità e il rapporto speciale che ha con la nonna.
Collegherei questo libro certamente al Diario di Anna Frank, in quanto nel libro viene spesso nominato e i collegamenti sono molti, soprattutto riguardo alla figura della scrittrice e delle sue riflessioni. Per i film collegherei sia quelli legati alle tematiche della Seconda Guerra Mondiali, vista da parte della gente comune, ma in particolare Mediterraneo, perchè anche lì si parla di soldati che si rifugiano nella case degli abitanti del posto e ne trovano (anche se in modo diverso e per altre ragioni) ospitalità . Invece collegherei alla storia di Jacob un film che tratta di un viaggio di un adolescente alla scoperta di un paese straniero.
o che collegherei a questo libro e perché
Silvia
voto: Discreto