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3C, Istituto Magistrale Eleonora d’Arborea, Cagliari
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La trama generale dell'opera, gli ambienti e la psicologia dei personaggi. La piccola città di provincia dove è ambientato il romanzo, con tutte le sue piccole villette di legno e il parco pubblico e i bambini che giocano per strada, incarna il cuore stesso del mostro, della belva feroce che vive nelle fogne e che, come dice uno dei protagonisti, si ciba dei suoi stessi figli.
Niente di particolare.
Suspiria dei Goblin e Claudio Simonetti, giĂ uttilizzata per l'omonimo film di Dario Argento.
Questo libro, soprattutto per chi non è un lettore abituale del Re del brivido, può risultare molto pesante; lo consiglio soprattutto ai lettori che hanno già macinato qualche altra opera abbastanza voluminosa dell'autore.
"Può un'intera città essere posseduta? Possduta come si dice che siano certe abitazioni? Non una singola casa in quella città , o l'angolo di una determinata via, o quell'unico campo di pallacanestro in un certo piccolo giardino, con il cerchio privo di rete che si staglia al tramonto come un'oscuro e insangunato strumento di tortura, non solo una zona, ma tutto. La città nella sua interezza. E' possibile?".
Soprattutto per quanto riguarda l'ambientazione e i temi trattati nel libro collegherei IT ad altre opere di King come "Le notti di Salem", "L'acchiapasogni" e al romanzo breve "Gli alberi di Satana" di Richard Laymon.
o che collegherei a questo libro e perché
LoreScano
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