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4A, Liceo Classico Minghetti, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro ho apprezzato i personaggi feminili che sono forti ed emancipati. Nancy e Minerva non accettano la loro condizione di donna schiavizzata dal maschilismo del tempo e fanno, del loro essere diverse, ricchezza. Hanno paura, come tutti gli esseri umani, ma la superano.
Alcune parti sono scontate, come ad esempio, a tratti la trama: la solita banale storia d'amore, impossibile ed ostacolata da tutto e tutti, che comunque nonostante ciò, riesce a trovare in qualche modo il suo lieto fine. Sono presenti alcuni "colpi di scena" che però a mio avviso non possono essere considerati tali in quanto non risultano del tutto inaspettati al lettore. Il romanzo è scarno di rislessioni e quando ci sono sono perlopiù assai banali. La prima parte del libro ha un ritmo forse un pò troppo lento.
Erik Satie-Gymnopédies: No. 1.
Lo consiglierei a tutti coloro che non hanno mai sognato di essere pirati.
"E' una paura diversa".
Mi sono venute in mente tutte le storie di pirati e il film "I Pirati dei Caraibi". Ho ripensato al momento storico, molto affascinante ed interessante. Non mi è venuto in mente niente in particolare non avendo letto molte storie "piratesche".
"No, non è vero. La paura è tutta uguale".
o che collegherei a questo libro e perché
flami
voto: Discreto