Jennifer Donnelly
Una voce dal lago
Milano: Mondadori, 2005
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1H, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L’intero libro mi è piaciuto: la trama, i personaggi, la protagonista, l’ambiente della vicenda, ma soprattutto la conclusione inaspettata della storia. Infatti Mattie, la protagonista che vive negli Stati Uniti agli inizi del 1900, sognava di andare all’università , ma a causa di problemi famigliari ed economici, il suo era diventato un sogno che non si poteva avverare. Allora Mattie aveva cominciato a costruirsi un futuro diverso da quello che si sognava: si sarebbe sposata con Royal, il suo fidanzato. Ma proprio poco tempo prima delle nozze, con gran sorpresa e ad insaputa di tutti, Mattie lascia il suo paese per andare a New York ad iniziare una nuova vita.
Non mi sono piaciuti i numerosi flashback che fa la scrittrice: all’inizio la lettura è un po’ confusa, poi però si riesce a comprendere lo svolgimento della vicenda.
Come colonna sonora metterei alcune canzoni di Eros Ramazzotti.
Lo consiglierei a tutte le ragazze della mia età perché, prima di tutto questo libro è un romanzo femminile, poi perché illustra molto bene alcuni seri problemi che colpivano le ragazze dei primi anni del Novecento, e la lettura del libro potrebbe portare noi ragazze ad affrontare con più coraggio e forza i problemi che ci colpiscono.
Secondo me Mattie è una ragazza coraggiosa e forte: infatti è riuscita, dopo la morte della madre e la fuga del fratello, a badare alle tre sorelle minori e ad aiutare suo padre con la fattoria. Nonostante ciò, è riuscita ad ottenere ottimi risultati a scuola e ad essere ammessa all’università . Dal mio punto di vista non è facile fare tutte queste cose contemporaneamente a soli diciassette anni e senza una madre che ti sta accanto.
Non saprei.
o che collegherei a questo libro e perché
@@Manu@@
voto: Va nella biblioteca ideale