Stephen King
La zona morta
Milano: Sperling paperback, 2004
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2C, Istituto di Istruziome Superiore Formiggini, Sassuolo (Mo)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Posso solo dire che è stato uno dei pochi libri che è riuscito a prendermi sin dalle prime pagine. Dal principio tiene sulle spine sulla sorte del giovane, sulla storia d'amore con Sara e su come sarà il suo futuro .
Non mi è piaciuto per niente il "finale" che l'autore sceglie per la storia d'amore fra i due giovani. Al risveglio dal coma, lui crede di trovare l'appoggio della giovane innamorata, ma si sbagliava, poichè lo aveva quasi dimenticato. In un certo senso provo un po' di pena per il povero ragazzo che al risveglio non trova nessuno che possa condividere con lui i momenti difficili.
Non saprei scegliere una musica, ma sicuramente prenderei spunto dalla colonna sonora di film thriller e gialli.
Lo consiglio a una persona che ama il mistero, la suspance e che non si annoia dopo aver letto le prime dieci pagine.
Il giovane Johnny non ha scelto di essere un eroe, si è trovato dei poteri che non aveva assolutamente richiesto. Possiamo definirlo eroe perchè poteva decidere di lasciare andare le cose per il loro corso, invece ha messo a repentaglio la sua vita per salvarne altre.
Forse SPIDER-MAN. Anche lui non aveva deciso di essere l'uomo ragno, ma sapeva come comportarsi, se salvare delle vite e preoccuparsi solo di se stesso.
o che collegherei a questo libro e perché
Mi viene in mente anche un film di pochi mesi fa, I FANTASTICI 4, che in seguito ad una tempesta magnetica, ricevono strani poteri e devono decidere come e se utilizzarli.
f.
voto: Molto bello