Joseph Sheridan Le Fanu
Carmilla
Milano: Mondadori, 1998
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1G, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Fin dalle prime pagine l’autore ha saputo sviluppare un intreccio carico di suspense e di mistero. Oltre alla trama, mi è piaciuto molto il personaggio di Carmilla, intriso di una ambigua sensualità e sottilmente inquietante.
In questo libro non c’è nessun elemento negativo; forse avrei preferito un intreccio più complesso e intricato che avrebbe reso la vicenda ancor meno prevedibile.
Secondo me, a questo libro si addice una musica lenta ma intensa e vibrante, capace di evocare l’alone di mistero che avvolge il personaggio di Carmilla.
Questo libro lo consiglierei alle persone amanti dei vampiri, delle storie di mistero, ma soprattutto a chi è interessato alle credenze un tempo diffuse nei villaggi dell’Europa centro-orientale.
Secondo me, Laura, ennesima vittima della vampira, è un personaggio monotono e rigido. Ella è ingenua e incapace di prendere decisioni ferme di fronte ai comportamenti strani e incomprensibili di Carmilla. La vampira, al contrario, è un personaggio più complesso, difficile da capire e da descrivere per le sue caratteristiche languide e ambigue, per le sue abitudini strane e inspiegabili. Carmilla appare come una ragazza affascinante e bella, ma in definitiva è crudele e malvagia.
A Carmilla collegherei subito l’immagine famosissima del vampiro per eccellenza, Dracula, e il libro “Il discepolo”, che tratta di vampiri e descrive in maniera particolareggiata le antiche credenze che li riguardano
o che collegherei a questo libro e perché
Fra
voto: Molto bello