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1B, Istituto Magistrale Veronese, Montebelluna (Tv)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La storia è interessante. Mi è piaciuto in particolare il modo di descrivere le caratteristiche dei vari personaggi da parte della scrittrice; Carmilla, ad esempio , mi ha colpito subito perchè la sua personalità , le sue abitudini e l'aspetto fisico trattengono con il fiato sospeso il lettore fino alla fine, attraverso la quale viene a scoprire la vera identità della ragazza.
Le parole di Carmilla rivolte a Laura spesso sono troppo ripetitive e monotone. Un altro aspetto che non mi è piaciuto molto è la conclusione della storia, perchè mi aspettavo qualcosa di più avvincente.
Non mi viene in mente nessun tipo di musica.
Questo libro lo consiglio a tutte le persone che amano le storie paurose e di vampiri e adorano battersi fino alla fine per scoprire i segreti.
"trasorse molto tempo prima che io riuscissi a liberarmi dell'orrore di questa vicenda aveva portato nella mia esistenza, e tuttavia anche ora, l'immagine di Carmilla ritorna alla mia memoria con ambigua alternanza; a volte è una gioiosa, languida, bellossima ragazza; altre volte è il terribile demonio che ho visto nella cappella in rovina. E spesso mi sono destata da questi ricordi, immaginando di sentire il passo leggero di Carmilla davanti alla porta del salotto"
I libri che collegherei a questa storia sono quelli della collana "Piccoli Brividi" di R. L. Stine, perchè hanno come protagonisti fantasmi, mostri ma anche vampiri e mi ricordano molto questa storia anche se le vicende si svolgono in ambienti diversi.
o che collegherei a questo libro e perché
Galatina
voto: Discreto