Stefano Benni
Margherita Dolcevita
Milano: Feltrinelli, 2005
Puoi aggiungere commenti nell'edizione corrente. Cercala qui.
5L, Liceo Siotto Pintor, Cagliari
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il suo stile ironico è sicuramente ciò che rende questo libro così particolare e originale,il modo in cui Benni riesce ad affrontare argomenti così difficili come la globalizzazione,l'urbanizzazione,la modernizzazione selvaggia a discapito della natura,con una sprezzante ironia e sarcasmo.
Se fossi nell'autore riscriverei il finale,non so se sia stata una scelta stilistica dell'autore quella di sfumare il finale,senza alla fine far comprendere al lettore come siano andate le cose.
Probabilmente adopererei due diverse canzoni.Per la parte iniziale in cui traspare tutta l'allegria a la solarità di Margherita sceglierei una canzone di Jovanotti,per esempio:Ciao mamma guarda come mi diverto,oppure una musica più aggressiva come Should I stay or should I go,dei the Clash.Successivamente invece quando emergoni i problemi con la sua famiglia,sceglierei una canzone più classica,una musica di violini,come quella della colonna sonora del film ROmeo +Giulietta,una musica di violini a sottolinare la drammaticità del momento.Una musica a parte sceglierei per i balli notturni del nonno:un tango appassionato.
Persone che hanno voglia di riflettere su dove il nostro mondo stia andando,su come questa società ci sta portando piano piano allo sfascio,su come ci stiamo sempre più addentrando in un vicolo cieco e di come più continuamo per questa strada più sarà difficile tornare indietro...
Margherita è una ragazza molto speciale:solare,divertente e simpatica,ma nello stesso tempo sensibile,intelligente e "innamorata"della sua famiglia.Una quattordicenne particolare divoratrice di libri che mischia la sua ingenuità ,alla sua sarcastica ironia per un modo degli adulti che non sembra appartenerle per niente.Benni descrive ogni parte del suo carattere,un personaggio a tutto tondo che si innamora,ride ,scherza e vive nella sua personalissima maniera.
Probabilmente la storia è talmente particolare da non poter essere accumunato a nessun altro libro,film,fumetto.Forse come nella storia di Peter Pan,anche Margherita o sembra non voler crescere mai.
Nello stesso tempo riesce a strapparti un sorriso e a farti riflettere...
Mentre per i momenti in cui Margherita ricorda la bambina di polvere una musica soffusa e dolce,una musica classica anche questa.
o che collegherei a questo libro e perché
Laura5l
voto: Molto bello