Jennifer Donnelly
Una voce dal lago
Milano: Mondadori, 2005
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1G, Liceo P. Levi di Montebelluna, Treviso
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il modo con il quale la scrittrice descrive i personaggi, perché sono riuscito a riconoscermi in alcuni dei loro atteggiamenti. In particolare mi sono immedesimato in Royal Loomis e nello zio “Fifty”.
Non mi è piaciuto il fatto che ragazzi e ragazze si sposino ancor prima di esser maggiorenni. Questi matrimoni fra adolescenti, infatti, mi sembrano poco verosimili, poiché credo che due giovani non abbiano la maturità necessaria per compiere un passo tanto impegnativo. A mio avviso, inoltre, anche l’inizio della vicenda e’ poco appassionante.
Metterei come colonna sonora un brano di musica classica, intitolato “Clair de lune” di Claude Debussy.
Lo consiglierei a coloro che amano le storie misteriose.
Penso che Mattie sia un personaggio molto realistico;personalmente ho apprezzato il suo autocontrollo, la sua intelligenza, la capacitĂ di fare sempre la cosa giusta e la sua forte personalitĂ .
L’ambientazione della vicenda mi fa pensare all’infanzia dei nostri genitori o, ancor meglio, a quella dei nonni, caratterizzata dalla semplicità , dalla familiarità con gli animali e con la natura e talvolta anche dalla fatica del lavoro, che i piccoli affrontavano insieme agli adulti.
Mi ha colpito l’amore di Mattie per i libri, una passione considerata inutile dalla maggior parte delle persone che la circondano, ad eccezione della sua insegnante. Inoltre, il primo ed inaspettato bacio, che Royal dà a Mattie, mi ha colto di sorpresa.
Infine, ho apprezzato la profonda fiducia che Mattie nutre nei confronti della sua insegnante, la quale le infonde sempre coraggio e nuovi stimoli per superare la sua difficile situazione familiare.
o che collegherei a questo libro e perché
Luckymore
voto: Cosě cosě