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1E, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto. E\'una storia particolare, strana, direi alquanto horror, ma mi è piaciuta. Fra i libri di Xanadu ne ho già letti tre horror, ma nessuno mi ha spaventato, mentre questo...
Non mi è piaciuta la fine del libro: troppe domande lasciate in sospeso. Il libro sembra quasi interrotto, volevo sapere di più, mi ha preso troppo...
Musiche malinconiche, d\'amore, mistero, musiche terrificanti e di combattimento.
A chiunque abbia voglia di leggere un libro.
-no padre. E poi ho rubato le sigarette a mio papà .
E\' una storia veramente unica.
Mi ha terrorizzata la figura di Stephen Rose: misterioso, troppo misterioso. Volevo sapere chi era o cos\'era... Poi mi faceva paura quando Stephen metteva le mani davanti agli occhi di Davie: volevo sapere perché faceva sempre così. Forse lo controllava o gli faceva qualche incantesimo?
Stephen nel libro sembra la personificazione del diavolo. All\'inizio sembra una persona buona, tranquilla e riservata, ma poi si rivela un essere cattivo, un assassino.
Il mio personaggio preferito è stato Davie, il protagonista. Così fragile ed ingenuo, è riuscito a cadere nella trappola di Stephen. Mi è piaciuto il fatto che Davie riesca a dimenticarsi di Stephen e del mostro d\'argilla quando sta insieme a Maria, la sua fidanzata.
Siccome Davie è stato il personaggio che mi è piaciuto di più, ho provato odio nei confronti di Stephen quando gli ha rivelato che ciò che gli aveva detto era solo un mucchio di bugie e che Davie era solo uno strumento.
All\'inizio avevo pensato che Stephen volesse diventare veramente suo amico, anzi forse più che un amico. Ma Stephen, da quando aveva visto Davie aveva capito che era un ragazzo ingenuo e quindi lo ha usato per costruire il mostro d\'argilla.
E\' un libro molto interessante e di facile lettura. Non ci sono complicazioni, non è pesante e quindi può essere letto da chiunque.
Il libro finisce... come se lo scrittore, nel suo racconto, ci volesse dire che il male è sempre in agguato.
Sono generi di libri che non hanno bisogno di lettori amanti di horror, fantasy, avventura o altro: è una semplice storia che ti prende dal primo momento.
-e le hai fumate?
-sì,padre. E anche le sigarette di qualun altro. E ho desiderato la roba d\\\'altri. E ho chiamato la gente con soprannomi crudeli. E...
-davvero? quali nomi?
-Facciadipesce, padre.
-Facciadipesce?
Lo sentii ridacchiare.
(...)
-ti sei pentito? domandò di nuovo il prete.
-sì padre. Certamente, padre.
(...)
Facciadipesce! Facciadipesce! ahahaha
mi tappai subito la bocca.
-Avevo promesso che non l\\\'avrei più detto. E avevo promesso che non avrei più fumato.
-Anch\\\'io, ribattè Geordi
ci facemmo una risata
-la settimana prossima torniamo a confessarci. dissi
-Sì. approvò Geordi - e poi cambieremo sul serio
Facciadipesce! Gridammo. Facciadipesce!
Facciadipesce!
o che collegherei a questo libro e perché
Non ho mai letto o visto niente di simile.
AnninaG.
voto: Va nella biblioteca ideale