Stefano Benni
Margherita Dolcevita
Milano: Feltrinelli, 2005
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2A, Liceo Scientifico A. Righi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto lo stile dell'autore, che si identifica nella protagonista in modo geniale e completamente adatto al carattere di lei.Ho gradito anche il linguaggio, ricco di termini spesso esilaranti, che ricordano veramente il repertorio lessicale semplice e allo stesso tempo divertente di una bambina che si prepara a diventare adolescente, con le sue paure e manie.
Questo libro non ha un finale, lascia carta bianca al lettore in modo che quest'ultimo lo immagini a suo piacimento; ciò mi ha lasciata perplessa e in parte delusa. Infatti secondo me un racconto di questa portata necessita di una reale o almeno apparente fine, dando l'opportunità di riflettervici sopra e non di scervellarsi su ogni possibile fine logica.
La canzone "Imitation of life" dei R.E.M., perchè ascoltandola ricordo la curiosità infantile riguardo ad ogni aspetto della vita, anche quello fantastico.
Questo libro si può indicare ad ogni tipo di lettore, essendo un racconto estremamente semplice.
Penso che la protagonista sia descritta (anche se in modo magistrale) come una delle tante bambine odierne e quindi risulti a volte banale.
Le descrizioni del libro mi hanno fatto venire in mente il paesaggio di provincia intorno a bologna, a tratti desolato e triste.
o che collegherei a questo libro e perché
-ape-
voto: Così così