Stephen Crane
Il segno rosso del coraggio
Frassinelli
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2G, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
ho trovato molto interessanti le descrizioni dettagliate e precise dei paesaggi, dei rumori e delle sensazioni del ragazzo protagonista e dei soldati in generale. Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autore descrive i personaggi secondari senza un nome proprio dandogli solamente degli aggettivi per riconoscerli, "alto" "che parlava forte" ecc...Inoltre ho apprezzato l'introspezione che l'autore è riuscito a fare dei sentimenti, della paura, dei pensieri del ragazzo.
le descrizioni talvolta sono troppo dettagliate e quindi la lettura diventa lenta e poco scorrevole.
una musica capace di dare coraggio e mettere paura nello stesso momento tipo la colonna sonora del film "requiem for a dream"
lo consiglio agli appassionati della descrizione e della riflessione.
inizialmente le sue paure erano contraddittorie alla figura di "eroe" ma dopo l'incontro con il soldato "alto" il ragazzo cambia totalmente e continuando la lettura l'ho rivalutato e penso che abbia superato le sue paure e dunque sia diventato un vero eroe.
non mi sono venuti in mente libri o fumetti che collegherei a questo libro.
o che collegherei a questo libro e perché
TopoGigio
voto: Discreto