John Steinbeck
Uomini e topi
Milano: Tascabili Bompiani, 2005
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1E, Istituto di Istruziome Superiore Formiggini, Sassuolo (Mo)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il rapporto di amicizia creatosi tra i due braccianti, molto diversi di carattere, ma pronti a rimanere sempre uniti per poter raggiungere, un giorno, la libertà , facendo così tronfare la giustizia, in un contesto storico dominato dallo sfruttamento e dalle lotte sociali. Inoltre, mi hanno colpito i vari personaggi, ciascuno contraddistinti da una determinata caratteristica e, in particolare, Lennie, uomo buono ed onesto, innocente anche in azioni brutali.
Non ho gradito il finale. Mi ha sorpreso soprattutto l'atteggiamento di George, il quale, a mio parere, avrebbe dovuto comportarsi diversamente.
A questo libro metterei una colonna sonora che riesca a ricreare l'atmosfera prodotta dal libro, e quindi incisiva per il contesto storico dominato dall'ingiustizia, ma anche dolce per i momenti commoventi.
Lo consiglierei a tutti coloro che amano leggere storie in cui il sentimento dominante è l'amicizia o a coloro che vogliano approfondire con maggior realismo il periodo storico trattato ed il tema dell'emigrazione contadina.
Io penso che, in questo testo, l'eroe sia una persona molto particolare e caratterizzata da una doppia complessità ; infatti, George viene dapprima presentato come uomo intelligente e saggio, deciso a portare a compimento il suo progetto con Lennie. Il suo gesto finale, tuttavia, mi ha colto di sorpresa, ma mi ha permesso di avere una visione più completa dello stesso personaggio, le cui debolezze l'hanno portato a compiere un gesto per niente consono a colui che crede nel valore dell'amicizia.
A questo libro collegherei i film western che trattano in chiave simbolica la tematica dell'emigrazione contadina.
o che collegherei a questo libro e perché
Angela
voto: Discreto