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1I, Liceo Classico Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto, in tutto il suo insieme. La cosa che mi ha maggiormente colpito, e sotto certi aspetti mi ha fatto anche riflettere e “sognare”, è stata la descrizione di un futuro condizionato dai reality show e dalla televisione. Oltre ad essere una prospettiva triste e desolante, l’ho trovata tragicamente possibile, perché, dal mio punto di vista, già oggi si dà troppa importanza ai giochi televisivi.
Non mi è piaciuto per niente il finale, il quale ha deluso le aspettative che mi ero posta leggendo le pagine che lo precedevano. Infatti, mi sarei aspettata un finale più descritto e nello stile che King ha seguito durante l’intero libro.
“Also sprach Zarathustra” di Richard Strauss, per l’inizio dei “Giochi”
Agli amanti dei libri futuristici e di avventura sul genere di “Hunger Games”.
“La Scag viene dodici vecchi dollari a bustina, la Frisco Push venti a tavoletta, ma la tri-vu ti sballa gratis”
Il libro “Cappuccetto rosso sangue” di Sarah Blakley Cartwright perché anche in quel libro, a suo modo c’e una “caccia all’uomo” e per via dello stile di scrittura simile tra i due autori.
Del libro mi è piaciuto anche il tono crudo dei discorsi diretti, gli ho trovati molto realistici, per via delle parole ed espressioni utilizzate.
“White America” di Eminem, all’inizio del libro.
“Tutto sommato, non assomigliava all’erede di quelle spaventose orge alfabetiche, come la CIA e l’FBI: all’uomo che conosceva a menadito le tecniche dell’auto nera nella notte, del manganello di gomma, delle velate allusioni ai parenti. L’uomo che sapeva usare tutti i colori del grande arcobaleno del terrore.”
o che collegherei a questo libro e perché
ziovoldy
voto: Molto bello