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1A, Liceo Scientifico G.Bruno, Budrio (BO)
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuto particolarmente il ruolo della protagonista Jane Eyre, perché fin da bambina nonostante sia rimasta orfana dei genitori e abbia subito le angherie da parte della zia e dei cugini a cui era stata affidata si dimostra sempre forte. Anche successivamente grazie alla sua forza d'animo e alla sua determinazione riesce a sopravvivere alle privazioni e le pessime condizioni dell'istituto in cui viene rinchiusa dalla zia. Inoltre Jane è l'opposto delle donne della sua epoca; non è bella, non è ricca, ma ha doti preziose quali l'intelligenza e l'indipendenza di cui se ne innamorerà il signor Rochester . Jane rimane sempre se stessa ed è capace di fare le proprie scelte al di fuori di ciò che la società impone a tutte le donne del suo tempo.
Di questo libro non mi sono piaciute le descrizioni degli ambienti che le ho trovate troppo lunghe e noiose.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è "L'Autunno" tratto da "Le quattro stagioni" di Vivaldi.
Lo consiglierei a una persona a cui piacciono i romanzi nei quali sono presenti storie sentimentali che sono fuori dalle convenzioni imposte dalla società dell'epoca.
La frase che mi è piaciuta di più è di Jane:"La compagnia di Edward non mi stanca mai, lui non si stanca mai della mia, così come non ci stanchiamo delle pulsazioni del cuore che batte nei nostri petti".
Jane Eyre mi ha ricordato un libro che ho letto di recente, Miss Charity. Miss Charity e Jane hanno in comune il carattere tenace, la forza interiore ed entrambe combattono contro la falsità e le ipocrisie della loro società .
I dialoghi e lo stile presenti nel romanzo sono adatti al periodo storico in cui avviene la narrazione. Il romanzo è di facile e scorrevole lettura.
o che collegherei a questo libro e perché
Mina99
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