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1A, Liceo di Lugano 1, Svizzera
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho trovato molto efficaci le scene "familiari", quando Ettore torna a casa, i suoi conflitti con la madre. In questi casi trapela tutta la tensione, le cattiverie che i due si scambiano, incapaci, malgrado siano madre e figlio, di amarsi.
Questo libro non mi è piaciuto particolarmente: non che sia brutto, ma non mi ha lasciato molto.
???
A delle persone che sanno apprezzare i libri non molto movimentati.
Ettore urlò: "Sei una giudea! Non è alla mia salute che pensi, è ai tuoi soldi. Io posso diventare tisico per il fumare e a te non fa niente, ma sono i soldi che costano le sigarette...Sei una giudea!"
Mi è venuto in mente, per le vicende, "Il sentiero dei nidi di ragno" di Calvino.
Il finale spiazza, perché l'autore presenta la tragedia con freddezza e quasi non ci si rende subito conto cosa sia realmente successo.
Credo che leggendo non sono riusita a immedesimarmi nella vicenda, è stato come se la vicenda mi scivolasse via senza lasciarmi il tempo di apprezzarla.
Il personaggio di Ettore inizialmente non mi attraeva molto, anzi lo trovavo piuttosto arrogante, per il fatto che si ostinava a non voler lavorare, come se fosse diverso dagli altri e potesse passare il resto della sua vita a dipendere dai genitori senza dare niente in cambio.
o che collegherei a questo libro e perché
vale
voto: Discreto