Mino Milani
La guerra sia con me
Milano: Mursia, 2005
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4a, Liceo Ginnasio Minghetti, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
la cosa che ho apprezzato maggiormente nella storia è la capacità della autore di enfatizzare la forza delle proprie convinzioni morali, conferendo così al protagonista una consistente forza d'animo e una impeturbabile fiducia nella propria interiorità , permettendo al lettore di convincersi fermamente delle decisioni che il protagonista decide di intraprendere
principalmente non ho gradito la variabilità repentina della velocità di narrazione.
Per questo libro ritengo particolarmente adatta una colonna sonora di carattere medioevale composta per liuto e flauto traverso
Lo consiglio ai lettori che amano seguire i contrasti interiori dell'essere unmano ,seguendo l'evolversi repentino dei contrasti che l'eroe è tenuto a sostenere.
Reputo San Rocco un'elogio alla temperanza e alla forza di volontà che deve essere sempre in grado di sostenere le mutazioni che delineano la sua vicenda riuscendo ad amalgamare in un 'enigmatico profilo la sua vita da mercenario ed il suo fortissimo richiamo mistico
L'immagine che collegherei a quaesto libro è quella di padre pio, perchè condivide con San Rocco il perseverare nelle propria ricerca spirituale anche se afflitto dall'atroce dolore fisico di una ferita non rimarginata che lo accompagnerà nel suo cammino , come un segno di redenzione voluta per opera divina
Durante lo sviluppo della vicenda infatti si nota la caratteristica stilistica dell'autore di perseverare eccessivamente nella descrizione di alcune sequenze per concedersi poi continue successioni di sommari ed elissi per scene che potrebbero essere più coinvolgenti
o che collegherei a questo libro e perché
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voto: Così così