Stephen Crane
Il segno rosso del coraggio
Frassinelli
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2C, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato il ritratto del carattere del protagonista che non segue lo stereotipo di personaggio sempre impavido ed implagiabile come del resto la descrizione dell'ambiente bellico che viene riportata con molta obbiettività e senso critico. Inoltre mi ha colpito particolarmente la scena in cui il protagonista ed il suo camerata fanno di tutto per mettere in salvo la loro bandiera, sentendosi attratta da questa come se fosse di una donna.
Le descrizioni fin troppo dilungate in svariati punti, come nei primi capitoli di pre-battaglia
High water mark e The devil to pay degli 'Iced Earth'
Agli appassionati di racconti di guerra ed alle persone riflessive.
Ho trovato il personaggio un ingenuo ed un illuso. Dell’inizio del romanzo non riesco a comprendere, e quasi disprezzo, la sua sciocca convinzione che arruolarsi sia un gesto da eroi. Egli matura però nel corso della storia, probabilmente grazie alle forti esperienze che ha passato.
Questo libro è stato una completa novità per me, e non mi ha ricordato null’altro di simile, se non romanzi bellici che mettono a nudo la realtà del fronte bellico come ‘Niente di nuovo sul fronte occidentale ’ di Remarque.
o che collegherei a questo libro e perché
Morgane le Fay
voto: Discreto