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1D, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la condizione del mondo e della società di Co-Op City, e il confronto tra ricchi e poveri. Ho trovato ammirevole il personaggio di Ben Richards, pronto a sacrificarsi per la sua famiglia ma anche molto astuto. I continui colpi di scena e il conto alla rovescia tengono alta la tensione. Penso che Stephen King abbia descritto in modo molto efficace la manipolazione dei cittadini da parte della Rete (soprattutto attraverso l'onnipresente tri-vu), senza addolcire nessun aspetto e criticando le autorità .
Non sono una grande amante dei racconti cruenti e quando ho sentito parlare di questo libro non mi aspettavo che fosse di questo tipo in alcune parti, ma fa parte della storia quindi ho apprezzato anche questo. Sono rimasta stupita dal ribaltamento finale della situazione e dalla conclusione.
Una colonna sonora da film d'azione, più triste quando viene descritta la situazione della famiglia di Ben e incalzante durante la fuga.
Lo consiglio agli amanti dei libri d'azione e alle persone poco appassionate alla lettura: questo romanzo non è molto lungo e anche senza essere abituati a leggere si rimane incollati alla storia. Nonostante questo secondo me può piacere a quasi tutti, infatti l'ho apprezzato pur non essendo il mio genere preferito.
"Sto arrivando. Sto arrivando al Games Building. Aspettatemi, Killian. Sto arrivando."
Sicuramente ha diversi punti in comune con la saga di Hunger Games, come il divario sociale tra ricchi e poveri e i reality mortali in diretta tv.
Mi è piaciuto anche il confronto tra il mondo completamente diverso di Ben e Amelia, ma questa frase mi ha colpito perché pur non essendo particolarmente profonda esprime tutta la rabbia del protagonista nei confronti dei "potenti" per la situazione in cui si trova lui e il mondo in generale.
o che collegherei a questo libro e perché
asdfghjkl
voto: Va nella biblioteca ideale