Cornell Woolrich
L'angelo nero
Roma: Fanucci, 2005
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5b, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuto tutto:il carattere della protagonista,pronta a tutto pur di provare l'innocenza di suo marito,le emozioni che l'autore riesce a farti provare attraverso le descrizioni di luoghi e persone,facendole sembrare reali,la modalità di scrittura scorrevole ma dettagliata e naturalmente la trama avvincente.
L'unica cosa che non mi è piaciuta del libro è stato il capitolo in cui Alberta cerca di capire se il Dott.Mordaunt era il vero assassino di Mia.Secondo me questo capitolo è più lento e noioso degli altri che invece sono interessanti e coinvolgenti.
"Sorry seems to be the hardest word"di Elton John
Lo consiglio ad una persona a cui piacciono le storie misteriose assolutamente non scontate.
Molto coraggiosa,dotata di grande tenacia e determinazione.La cosa che più mi ha colpito dell'eroina è stato il mutare dei suoi sentimenti:inizialmente era la sicurezza che poneva nel marito a farla andare avanti a tutti i costi per trovare il modo con cui scagionarlo.Ma durante lo svolgimento della storia,pù che da un sentimento di vero amore,Alberta è spinta da una forza interiore che pensava di non avere,da un coraggio a lei completamente sconosciuto.E poichè durante le ricerche incontra l'amore,le indagini non erano più rivolte all'obbiettivo di scagionare Kirk,ma riesce ad andare fino in fondo grazie alla scoperta di coraggio e forza che ha trovato in se stessa.
Il film "Il collezzionista di ossa"
o che collegherei a questo libro e perché
Desdemona
voto: Va nella biblioteca ideale