Puoi aggiungere commenti nell'edizione corrente. Cercala qui.
2C, ITCS Caio Plinio II, Como
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il modo in cui è scritto. È un libro che ti prende..molto coinvolgente. Ti ritrovi a confrontarti con le paure dei personaggi e scopri che non sono poi così diverse dalle tue.
non che niente che non mi è piaciuto, è davvero un bel libro.
Non lo so
Non ai bammbini, perchè ci sono delle parti un po' spinte, ma comunque è adatto a tutti.
Doveva tornare da Bill a dirgli che non poteva prendere la scatola di paraffina perchè non c'era corrente e aveva paura che qualcosa nel buio gli afferrasse la caviglia, qualcosa mille volte peggio di tutti gli assassini del mondo e cento volte peggio di qualunque "cosa" nei film dell'orrore?
è uno dei primi libri di paura che leggo quindi non saprei.
Altri ne avrebbero riso, ma Bill certamente no.
Si sarebbe arrabbiato. Avrebbe detto: Quando ti deciderai a crescere Georgie?
così scese i quattro scalini della cantina con il cuore che era come un martello caldo in gola, sicuro ch da un momento all'altro la porte della cantina si sarebbe richiusa da sola e allora avrebbe sentito la "cosa".
Georgie rovistò in fretta gli oggetti della mensola, finche non trovò la scatola di paraffina.
L'afferrò e risalì di volata le scale. Giunse in cucina e si avventò sulla porta per richiuderla.
La sua paura era già svanita. Scivolata via come si dissipa un incubo nella mente di un uomo che si risveglia, ansimante: acquista coscienza del proprio corpo e si guarda attorno per assicurarsi che nulla di quanto ha vissuto è veramente successo e comincia subito a dimenticarsene.
Metà scompare quando posa i piedi sul pavimento; un altro quarto è svanito quando chiude l'acqua della doccia e comincia a asciugarsi; il resto se ne va ora che ha finito di fare colazione. Tutto sparito...fino alla prossima volta, quando nella morsa dell'incubo tutte le paure saranno ricordate.
o che collegherei a questo libro e perché
morrezSK8R1195
voto: Va nella biblioteca ideale