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2L, ITAS Selmi, Modena
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il coraggio di Piers, perché decide di abbandonare la vita di tutti i giorni per andare ad abitare in una casa solitaria vicino a un ponte. Grazie a questa esperienza egli riesce a imparare a vivere indipendentemente e ad arrangiarsi.
Non mi è piaciuto molto lo stile, perché l'autore a volte amplia degli aspetti che non sono molto importanti nella storia.
Una musica avventurosa, perché accadono sempre nuovi avvenimenti.
A tutti, ma soprattutto ai giovani.
Ci sono momenti che cambiano le persone. No, sbagliato; ritenta. Ci sono momenti in cui le persone cambiano. Questi momenti non sono isolati, separati, disgiunti dal resto della vita. Non sono atomi indipendenti dell'esistenza che irrompono d'un tratto nella tua vita senza motivo. Sono fatti, creati dall'alfabeto della tua vita.
Mi è venuta in mente un'immagine con un ponte e una casetta ricoperti di neve. Essa rappresenta il luogo dove Piers si è trasferito per capire il suo vero io, e per imparare a vivere indipendentemente, senza che nessuno dica quello che deve fare.
Inoltre mi è piaciuta l'amicizia tra Piers e Tess, perché si aiutano a vicenda e riescono a dirsi e a raccontarsi tutto, senza paura di essere giudicati.
Inoltre non mi è piaciuto l'ultimo capitolo, perché secondo me sarebbe stato meglio concludere con qualcosa riguardante Piers, Tess o la casa vicino al ponte, senza soffermarsi proprio nel finale su Adam.
o che collegherei a questo libro e perché
Fre98
voto: Molto bello