Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Senza dubbio la trama senza tempo e il messaggio particolare sulla solitudine e sui limiti insuperabili della scienza: la Natura ha posto delle regole, dei principi che l'uomo non deve, o meglio, non dovrebbe superare, per non rischiare di scatenare delle reazione oltre la sua portata. Posso dire di avere apprezzato tutto il romanzo. "A Journey in the Dark" del compositore Howard Shore, per i suoi toni cupi e macabri, velati di suspence, che fanno da sfondo ideale alla storia della creazione aberrante del dottor Frankenstein. A chi ama molto le lunghe storie scritte con un lessico ricco, e, perchè no, anche agli amanti del genere Horror. Gli eredi della famiglia Frankenstein hanno segretamente in progetto di riportare alla luce la creazione del loro avo Victor. Probabilmente l'omonimo film ispirato al romanzo con gerard depardieu degli anni '90.
Adone
voto: Bello