Friedrich Dürrenmatt

Friedrich Dürrenmatt nasce a Konolfingen, in Svizzera, il 5 gennaio 1921 e alla carriera di romanziere ha affiancato quella di drammaturgo e pittore.
Dopo un'infanzia piuttosto movimentata durante la quale ebbe già problemi di alcol, si diplomò nel 1941 e studiò filosofia e lingue germaniche a Zurigo e a Berna. Dopo la Seconda guerra mondiale, ispirato dalla lettura di Lessing, Kafka e Brecht, iniziò a scrivere racconti brevi e pezzi teatrali. Le sue prime opere sono ricche di elementi macabri e oscuri, trattano di omicidi, torture e morte.
Insieme al connazionale Max Frisch è stato protagonista del rinnovamento del teatro di lingua tedesca, trattando in chiave grottesca i problemi della società contemporanea e smascherando le meschinità nascoste dalla facciata perbenista della società svizzera. La sera della sua prima messa in scena, al teatro Cantonale di Zurigo, nel 1947, gli spettatori "anziché sbadigliare, fischiano".
Inizio promettente, ma che non dà certo da vivere a Dürrenmatt e alla moglie, l’attrice Lotti Geissler.
Dürrenmatt si mette a caccia di un editore… per telefono: racconta alla disperata apologhi, soggetti, scene teatrali, sperando di rimediare un contratto senza presentare un testo definitivo. Convince il giovane Peter Schifferli, che ha fondato Verlag der Arche: a lui racconta la trama di Il giudice e il suo boia.
Quando si presenta alla moglie, appena tornata a casa dopo il secondo parto, con i 500 franchi di anticipo in contanti, questa crede che si tratti di soldi rubati.
Anche la produzione letteraria di Dürrenmatt è sempre stata caratterizzata da una pungente satira e spirito critico nei confronti della società. Nei suoi romanzi, attraverso il sapiente utilizzo di trame investigative, intende dimostrare una tesi ben precisa: il caso governa i destini umani. Per Dürrenmatt l’accurata costruzione di una rete chiusa di eventi fittizi nella trama di un romanzo, a maggior ragione romanzo poliziesco, dimostra di non essere un valido specchio del reale.
Muore il 14 dicembre 1990 in seguito alle conseguenze di un infarto; solamente un anno prima aveva pubblicato la sua ultima opera: La valle del Caos

1950 - Il giudice e il suo boia
1956 - Visita della vecchia signora
1956 - La Panne
1957 - La promessa
1985 - Giustizia
1985 - Il minotauro
2002 - La morte di Socrate
I suoi libri in Xanadu: