Håkan Nesser

Ex insegnante di lettere in un liceo Svedese, Nesser abbandona l’insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura dopo il successo ricevuto dal suo primo romanzo La rete a maglie larghe. Il suo stile asciutto e incisivo si alimenta di una tradizione noir che si manifesta pienamente in tutta la sua opera.
Le atmosfere dei suoi romanzi sono cupe e spaesanti, i suoi personaggi soli e sempre in bilico tra due nature contrapposte, sono lo specchio di una società che manifesta crepe sociali non più rimediabili. L’autore in un intervista sostiene di non essere pessimista ma di avere la certezza che tutto il bene e il male si annidano nelle pieghe del le relazioni fondamentali: amicizie e famiglia. Da i suoi romanzi sono stati tratti sia un film, sia una serie televisiva dove l’autore compare in piccole parti. Le sue serie più importanti sono quelle del commissario Van Veeteren, che lo ha lanciato, e quella del commissario Barbarotti.
In mezzo, atipico e diverso da tutti gli altri suoi romanzi, Il ragazzo che sognava Kim Novak, piccolo gioiello, romanzo di formazione, che sembra ispirarsi a un altro bellissimo romanzo di formazione, Il Corpo di Stephen King. Influenza che l’autore, durante un intervista, non nega.

Bibliografia
Il commissario e il silenzio, RL Libri, 2007
Carambole, Guanda 2006
L'uomo che visse un giorno, TEA, 2005