Mi sono piaciute tantissimo le descrizioni del bosco che l'autore propone in questo libro, piene di mistero. L'autore riesce anche ad ingigantire un'azione che per noi potrebbe risultare semplice, ma che in quel bosco risultano difficili. Mi è piaciuta molto la figura della bambina, che non si scoraggia allla prima difficoltà.

Secondo me è trooppo lungo perchè le scene che possono avvenire nella realtà sono narrate in tantissime righe, risoltando a volte noioso.

misteriosa

Lo consiglio a tutte quelle persone che non si fanno impressionare da situazioni crude e misteriose

Ormai sono sola, totalmente sola in questo bosco spettrale, fose rimanere con la mamma non era poi così male.

Leggendo il libro mi è venuto in mente l'immagine di un bosco, che noi che lo vediamo spesso di giorno non fa paura, ma che nella notte può rivelarsi fatale.

La cosa che mi è piaciuta di più, è che Trisha non perde mai la calma,cerca di fare sempre la cosa giusta e non si lascia mai prendere dal panico.

Alcune parti erano noiose.

Una musica che susciti suspence.

Ad una persona avventurosa, ma anche ad una persona molto paurosa(come me)che veda con che calma si possono affrontare le cose senza farsi prendere dal panico, proprio come ha fatto Trisha.

La frase più bella è quella che Trisha dice al padre alla fine del libro.

Questo libro è unico, non si può paragonare a nient' altro!!!

il libro mi è piaciuto molto perchè trisha cerca sempre di non perdere il caraggio e continua sempre a sperare.

mi è piaciuto tutto il libro in generale anche se a volte l'ho trovato monotono

eurythmics- sweet dreams

lo consigli a una persona che è poco sicura di se stessa

il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare

di film... non mi ricordo il titolo ma parlava di una bambina ebrea che per cercare i suoi genitori (catturati dai tedeschi) attraversa uno stato intero passando per le foreste e si fà amici i lupi. ma non mi viene in mente nient'altro

mi è piacuto il carattere di trisha che nonostante le sue condizioni ha coraggio ed è forte a non mollare.

non c'è niente che non mi sia piaciuto.

metterei musica rock come le canzoni dei three days grace.

lo consiglio ad una persona che ama l'avventura e non conosce la paura.

la famosa pepsi non sa poi di tutto.

non mi è venuto in mente niente e penso che questo libro sia imparagonabile.

mi è piaciuto particolarmente il finale, del tutto inaspettato. Un' altra idea originale è stata quella di suddividere il racconto in "inning". La trama è molto avvincente e ricca di suspance. Impossibile annoiarsi.

sinceramente, il libro è molto bello e tutti gli elementi sono al posto giusto. Davvero difficile trovare dei difetti

come colonna sonora metterei della musica che generi tensione nel lettore, cosa che comunque succede già leggendo il libro.

lo consiglio agli amanti del thriller.

durante la lettura non mi sono soffermato a lungo sulle frasi, altrimenti avrei rischiato di perdere il filo del racconto. Quindi nessuna in particolare.

è impossibile collegare questo libro ad altri oppure a dei film, in quanto è unico nel suo genere ed è scritto molto bene.

Di questo libro mi è piaciuto molto come spiega bene, anche il rapporto che c'è tra la famiglia, mamma e figlio, perchè è molto attuale.

A me non mi sono per niente piaciute le scene macabre, perchè vengono spiegate troppo nello specifico e quindi non mi è piaciuto tanto.

Profondo rosso

Io questo libro lo consiglierei a persone a cui piacciono le scene violenti.

Non so perchè dobbiamo pagare noi per i vostri sbagli.

Leggendo questo libro mi viene in mente il film "Eclipse", perchè quando la bambina è nel bosco mi sembra di rivedere quel bosco.

Secondo me il libro è molto bello e molto ricco di descrizioni e dettagli.I personaggi sono molto strani ma molto realistici.La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è stato il coraggio della protagonista di affrontare la realtà.Inoltre mi è piaciuto molto il racconto perchè amo i libri di Stephen King che mescola l'avventura con qualche situazione di suspance.

Del libro mi piaciuto tutto,a parte alcune situazioni un po' troppo dettagliate.

la colonna sonora del programma chi l'ha visto.

Consiglio questo libro a tutte le persone che come me amano immergersi nella lettura,in particolare i libri d'avventura e un po' horror.

La frase che mi piaciuta di più è stata quella che la protagonista dice al padre alla fine del raconto.

Collegherei a questo libro il film eclipse,perchè il bosco descritto nel libro di king è simile a quello del film eclipse.

Mi è piaciuto l'alone di mistero che si è creato con la sensazione di Trisha di essere inseguita da un essere misterioso che non riusciva a definire.

Per me la trama del romanzo entrava molto nei dettagli e certi passaggi li ho trovati un pò pesanti e difficili da seguire.

Kesha The harold song

Lo consiglio a persone più grandi della mia età.

Non c'è stata una frase che mi ha colpito particolarmente.

Potrei associare questo racconto alla serie di romanzi "Una serie di sfortunati eventi" perchè, in tutti e due i casi i protagonisti sono ragazzi giovani che si sono ritrovati soli senza la sicurezza e la protezione dei loro genitori.

Mi è piaciuto lo stile narrativo dello scrittore e il modo in cui riesce a ricreare l'atmosfera del racconto, che in alcuni passaggi è riuscito a farmi immergere completamente nella vicenda e nelle emozioni della protagonista.

Il propagarsi, a volte esasperato, delle descrizioni dello stato di dolore fisico e psicologico di Trisha, mi ha provocato un senso di disagio.

Io utilizzerei come colonna sonora "Lezioni di pianoforte"

lo consiglierei a una persona pessimista.

"Immobile nella posizione fissa lasciò che la calma l'avvolgesse. Si, sgorgava dalle spalle.Che la mangiasse pure, che la sconfiggesse pure. Ma non sarebbe stata lei a sconfiggere se stessa.

Questa storia mi ha ricordato il libro "Il bambino senza nome", di Mark Kurzem.

La protagonista è Trisha McFarland, una ragazzina di nove anni. A nove anni scopre cosa vuol dire perdersi nel bosco, patire la fame, cadere da un dirupo ma soprattutto scopre cosa vuol dire essere seguiti! È un romanzo avvincente, abbastanza realistico infatti come è scritto nel poscritto dell’autore ha cercato di renderlo più veritiero possibile. Lo stile è imbattibile e originalissimo come tutti i romanzi di Stephen King.

Non mi è piaciuta la parte dove si perde la protagonista(praticamente tutto il libro), è molto ripetitivo quel pezzo. Perché posso capire che in situazioni di quel genere è facile piangersi addosso, però questa ripetizione continua è stata molto noiosa a mio parere. Il romanzo non è stato per niente pauroso, nemmeno alla fine.

Io metterei "Oh fortuna" di Carmina Burana. Ci sono momenti di silenzio, di quiete e momenti coinvolgenti.

A me prima di leggerlo per questo progetto me l’avevano consigliato ma io non l’avevo voluto leggere perché Stephen King è un grande autore di thriller e io non sono la più coraggiosa del mondo! Comunque lo consiglio a chi adora Stephen King e i libri thriller.

\"Sì, scappa! pensò e poi, immediata, giunse la gelida voce del truce trottolino. Ma tu non puoi scappare. Se scappi muori.\"
Scelgo questa perchè nella vita è sempre meglio affrontare i problemi piuttosto che scappare e farti inseguire da essi.

Robinson Crusue sia come libro sia come film. Io avendo letto il libro e visto uno dei tanti film, posso paragonare la solitudine che ha subito Trisha in quella settimana con quella che ha subito Robinson nei venti e passa anni nell'isola.

Mi è piaciuto molto il fatto che la bambina nonostante tutti i problemi che aveva in famiglia e tutte le problematche che incontra in questa avventura con la forza di volontà e l asperanza riesce a alvarsi e a vincere tutte le paure .

Non mi è piaciuta molto i primi due capitoli del libro poichè sono un po noiosi e ripetitivi.

La musica che metterei a questo libro è la musica del film Pear Albor in alcuni momenmti particolari e in altri quella del fil Brevart

Lo consiglio a persone che sono paziente dato che all' inizio è un po noioso e quindi alcune persone potrebbero decidere di chiudere.

la frase che mi è piaciuta di piu è : ero sola in bosco senza una voce di sostegno solo con una radio e il cappelo del mio giocatore preferito tom gordon

non mi sono venuti in mente nessun film ( apperte le colonne sonore) o fumetto.

Di questo libro, la parte che mi è piaciuta di più.... è che soprattutto mi ha colpito è il carattere della bambina....il suo coraggio e lo spirito comunque di andare avavnti qualsiasi cosa gli accada.

Di questo racconto invece non mi sono piaciuti i primi due capitoli....

La musica che mi ha ispirato di più..da mettere come colonna sonora è quella del film pearl harlbor...

Questo libro lo consiglierei a tutte le persone...a cui piace leggere libri Stephen King

La frase che più mi ha colpito è: PROBABILMENTE DOMATTINA SARO' MORTA. E SE NON SARO' MORTA STARO' MALE ABBASTANZA DA DESIDERARE DI SSERLO.

Il libro : LA BAMBINA CHE AMAVA TOM GORDON non so cosa può avermi ispirato ma a me è venuto in mente il libro : LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA anche se come ho già detto si trova in tutt'altra situazione; ma forse mi è venuto in mente perchè ci sono ragazze molto giovani che affrontano le loro avventure.

Questo libro è molto coinvolgente,e mi è piaciuto soprattutto dal fatto che Trisha,una bambina di soli 9 anni,abbia il coraggio di affrontare qualsiasi cosa le accada,e anche dal fatto che non perde mai la speranza di essere ritrovata...

Di questo libro non mi sono piaciuti i primi due capitoli perchè sono un po noiosi...

come sottofondo per questo libro metterei la colonna sonora del film Pearl Halbor...

questo libro lo consiglio in particolare alle persone amanti di questo genere di libri che mettono suspance a tutti coloro che lo leggono...

La frase che mi ha colpito e che mi è piaciuta in modo particolare è stata ... "Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare" ...

a dir la verità non mi è venuto in mente niente...

Mi è piaciuto i vari pezzi in cui descriveva i famigliari di trisha.

Qando ho iniziato a leggerlo mi veniva voglia di saltare le pagine per arrivare alla fine e leggere un colpo di sciena invece il racconto continua e sembra che non finisca mai.

Una musica che crea del suspens

Lo consiglio a una persona che riescie a cui piace moltissimo leggere, perchè ammetto che è stata una vera faticaccia finirlo.

La frase che mi è piaciuta di più si trovava nel riepilogo ed è "il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare.

Non mi vengono in mente degli altri libri di questo genere

Di questo libro, principalmente mi è piaciuta la storia. E' un libro molto avvincente, ricco di descrizioni e dettagli. A volte anche esageratamente descrittivo, ma pur sempre Bello. I personaggi non sono tanti, ma tutti intriganti. La cosa più bella di questo libro, a mio parere, è il fatto che l' autore, ossia Stephen King, riesce a far entrare i lettori, nella storia ed immedesimarsi nelle paure della protagonista! La storia è ben descritta, anche dal punto di vista familiare. Mi è piaciuto parecchio questo libro, forse perchè anche già dalle prime frasi, o addirittura dal titolo, si prova un brivido. Quando do preso questo libro e ho letto il titolo, mi sono subito Chiesta perchè c'è scritto "Amava", invece che ama! Per finire, dico che le situazioni sono molto intriganti e anche leggermente paurose!

Non mi è piaciuto tanto lo stile che Stephen King, adotta in alcune parti della storia, rendendola leggermente noiosa, e poco scorrevole, poichè un po troppo descrittivo! Ecco, non ho trovato tanti motivi per cui questo libro non mi è piaciuto!

Non ne ho proprio idea! Non so quale sia la colonna sonora più adatta, quindi.. Preferisco non metterla!

Lo consiglio a tutte le persone, che quando leggono un libro, lo proseguono, anche se è un po noioso, o poco scorrevole! Inoltre, secondo me, è adatto alle persone, che hanno veramente voglia di leggere!

Non c'è solo una frase ma svariate: "Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare" ," E come si sentiva da qualche tempo? Come colla che tiene assieme due pezzi di qualcosa che si è rotto. Qualcosa di debole" , "Certe volte aveva concluso Trisha il silenzio era la più grande benedizione della vita" ed infine "Come era possibile avere dentro di sè, una vocina così fredda e grama?"..

Leggendo questo libro, mi è venuto in mente un cartone che vidi quando ero bambina. Era un cartone che trattava di una specie di animale, che per sfuggire alle continue liti tra i suoi due migliori amici, decide di scappare, mentre stavano facendo una passeggiata. Solo che, si perse, e capì, che forse avrebbe potuto cercare di far chiarire i due amici, invece che scappare! Certo, in questo cartone, l' animale, non viene spiato e inseguito da qualcosa di indefinito, ma la storia è presso più la stessa! Durante la lettura, mi sono venute in mente molte immagini, riguardanti il libro, quasi come se mi stessi facendo un film mentale, dove cercavo di immaginarmi, tutte le cose che accadevano, immedesimandomi nei singoli personaggi!

Premetto il fatto che amo molto questo libro,ma soprattutto adoro l'autore,che riesce sempre a coinvolgermi con le sue semplici parole,e con le sue fantastiche storie.Questo libro è ricco di particolari,i quali,molto spesso,fanno immedesimare il lettore nel racconto.Ciò che mi ha colpito di più è il coraggio di Trisha,una bambina di nove anni,che trova sempre la forza di andare avanti e reagire,nonostante tutto.Ciò che mi è piaciuto molto è anche l'approfondimento della situazione famigliare di Trisha,che si ritrova ad avere i genitori separati fin da piccola.Infatti,spesso,o quasi sempre,si ritrova a non avere le attenzioni,che una bambina di quell'età dovrebbe normalmente avere da parte di una madre,occupata a dover litigare con il figlio più grande.Nonostante questo,però,Trisha ha sempre avuto la forza di resistere e non "scoppiare" mai.Concludo dicendo che ciò che mi ha colpito principalmente,è la suspance che si crea giorno dopo giorno,e la voglia di scoprire come andrà a finire,affascina ancor di più il lettore,che riesce a gustarsi pagina dopo pagina.Davvero bello.

Sinceramente non mi è piaciuto il comportamento della madre,che così facendo,non si accorgeva di trascurare la figlia,bisognosa di attenzioni. Tutto ciò,però,sarà a vantaggio della piccola Trisha,che sarà pronta a cavarsela,come ha sempre fatto anche in famiglia,durante lo smarrimento nel bosco,come poi dimostrerà l'intera storia.

La musica che metterei di sottofondo a questo libro,è la musica composta con il pianoforte da John Williams nel film "Lo squalo", perchè mette molta suspance.

Consiglio questo libro a tutti coloro che amano gustarsi pagina dopo pagina,con almeno quel pizzico di suspance,che Stephen King spesso mette nei suoi racconti.

"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento poteva morsicare."

Non mi viene in mente nulla,che si possa paragonare a questo libro.

Non l'ho finito; il libro mi ha messo troppa ansia, perchè il lettore si immedesima perfettamente con la bambina persa nel bosco .

E' troppo lento, perchè lo scrittore inserisce troppe riflessioni, a volte anche in situazioni che durano pochi minuti.

"River flows in you" di Yiruma

Senza mettere in dubbio la scrittura di Stephen King, io non lo consiglierei a chi ama i veri horror, perchè potrebbe rimanerne deluso.
Lo consiglierei , però, a chi vuol far capire al proprio figlio che non bisogna mai " perdersi nel bosco".

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Mi è piaciuta molto Trisha , perchè anche se non è molto grande se la cava in diverse situazioni; un altro personaggio che mi è piaciuto molto è il fratello ,perchè è molto rude ,ma è buono con la sorella.

Non mi è piacuta molto la madre di Trisha ,perchè non si accorgeva di lei e litigava sempre col fratello della ragazza.

La cavalcata delle valchirie.

Lo consiglio a dei ragazzi con un po' di tempo libero, visto che non è un libro molto impegnativo.

Nessuna in particolare.

Non mi sono venuti in mente possibili collegamenti.

Trisha McFarland è la protagonista ed il mio personaggio preferito perchè il suo comportamento è molto coraggioso, cioè quello di andare in quel bosco così spaventoso da sola a nove anni.

Del libro non mi è piaciuto quando inizia a descrivere il bosco perchè quella parte è molto noiosa.

Non ho una musica precisa per questo libro ma svariate come quelle che mettono durante i film di terrore per farti mettere paura.

Lo consiglio alle persone che amano leggere e che hanno molta pazienza perchè la descrizione del bosco è molto lunga.

O magari mi salvo da me. Trovo un capanno nel bosco, e se la porta è chiusa a chiave e non c'è nessuno rompo una finestra e uso il telefono...
Questa è la frase che mi è piaciuta di più perchè la bambina Trisha anche se a solo nove anni è molto sicura di se.

Il libro mi ha fatto venire in mente ad una scena di Harry Potter in cui lui è in un bosco e pare che è inseguito da qualcuno proprio come è capitato alla bambina Trisha.

Mi è piaciuto molto lo stile utilizzato, con un ritmo assai incalzante che riesce a coinvolgere il lettore. Originale è stata l’idea di dividere i capitoli in inning, come se tutto fosse una partita di baseball. Il personaggio che mi ha affascinato di più è stato Trisha, la protagonista, che, nonostante la paura e la stanchezza è riuscita a sopravvivere superando gli ostacoli e le difficoltà. Particolarmente riuscito il finale, in cui “il re” Stephen King è stato in grado di farmi provare il senso della paura, rendendomi partecipe a tutti gli attimi in cui Trisha si è difesa dal Dio dei Perduti, imitando il suo idolo Tom Gordon, il lanciatore di chiusura dei Boston Red Sox. La ragazza ha, infatti, sconfitto il nemico lanciandogli violentemente contro il suo walkman.

L’unico difetto che ho trovato è il seguente: l’utilizzo delle ampie descrizioni (comunque molto interessanti perché permettono di capire la situazione al meglio)a volte rischia di far perdere il filo del discorso.

Metterei una musica rock, che rispecchia bene il genere del libro, un thriller, ma che sia anche un poco malinconica: la bambina che si è persa prova nostalgia per i suoi familiari e per la sua casa. Ben si adattano al libro questi tre meravigliosi brani dei Guns n’ roses: Don’t cry - Sweet child o’mine - Knocking on heaven’s door.

Lo consiglio a tutte quelle persone che amano i libri ricchi di avventura e che suscitano forti sentimenti contrastanti: paura, felicità, sgomento, allegria...

“Potevi perdere, ma non potevi perdere con te stesso.”

Non riesco a collegare nulla a questo libro, che mi sembra unico nel suo genere.

Questo libro è bellissimo! All'inizio non sembra un romanzo di King, poi capisci la grandezza di Stephen King proprio perchè riesce a creare quell'atmosfere di paura, brivido e suspance anche con trame non obbligatoriamente studiate per creare situazioni terrorizzanti. Per una bambina di 9 anni perdersi in un bosco può essere problematico, ed è su questo che lo scrittore lavora: riesce a farti immedesimare nella protagonista, a farti vedere le cose con i suoi occhi, le sue paure e le sue piccole certezze! Io quando lo stavo leggendo non riuscivo a chiudere il libro: e prima di riaprirlo per continuare la lettura la volta dopo mi dicevo: "Vediamo che succede a Trisha..." Avevo la sensazione, leggendo e andando avanti, di essere io lettrice la sua salvezza, io a darle la speranza di poter venire fuori da quel bosco. Forse a volte mi immedesimo troppo, ma sono convinta che King abbia giocato anche su questo...mentre scriveva il romanzo era lui a dover scrivere il destino di Trisha, poi ha passato la palla al lettore. Il finale è una fiaba in cui “il re” Stephen King è stato in grado di farmi provare il senso della paura, rendendomi partecipe a tutti gli attimi in cui Trisha si è difesa dal Dio dei Perduti, imitando il suo idolo Tom Gordon, il lanciatore di chiusura dei Boston Red Sox.

Non mi sono piaciute le lunghe descrizioni che fanno perdere il filo del discorso.

Io onestamente non vorrei inserire nessuna colonna sonora a questo libro; a mio parere è bellissimo così com'è.

Lo consiglio a tutte quelle persone che amano i libri ricchi di avventura e di paura.

"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare."

Non mi sono venuti in mente altri libri, film, fumetti, ecc., perchè per me questo libro è unico nel suo genere.

Mi è piaciuto molto il linguaggio dell'autore, attuale, con parole del linguaggio giovanile; il romanzo è suddiviso in alcuni capitoli strutturati come una partita di baseball, quindi è suddiviso in inning.
L'inizio è emozionante, affascinante, lo stile colpisce e avvince e spinge il lettore ad inoltrarsi nel bosco insieme a Trisha, a soffrire, gioire e sperare con lei.

Non mi sono piaciute alcune pagine che si fanno ripetitive, si scava su stereotipi passati, si propongono cose meno credibili.

Come colonna sonora del libro metterei una musica thriller che suscita paura.

Consiglio questo libro a tutti quelli che amano le storie di paura e di avventura.

Le frasi che mi sono piaciute di più sono due:
\"Potevi perdere, ma non potevi perdere con te stesso\".
\"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare\".

Io non ruscirei collegare niente a questo libro perchè è ben scritto e originale.
E' una storia che attinge al mondo delle favole... e precipita in un incubo.

E' un libro che descrive come una bambina di nove anni (Trisha) riesca a sopravvivere in un bosco.
S. King è il mio autore preferito di libri horror e avevo già letto due suoi romanzi: Christine-la macchina infernale e Shining.
Entrambi mi erano piaciuti molto e mi avevano fatto venire i brividi!
Devo dire che questo libro non è il migliore di King, ma è comunque carino e piacevole da leggere.
Ogni pagina letta ti spinge a proseguire per continuare la storia, e il modo in cui l'autore sa descrivere i particolari è veramente fantastico!
Concludo che questo romanzo rientra nel genere drammatico e quindi non deve essere per forza pauroso. In poche parole: è un bel testo da leggere.

Non mi è piaciuto il modo in cui si comporta Trisha, perchè nel libro ha solo nove anni per come pensa e parlae ne dimostra di più.

Come ha detto lolii97, le canzoni dei Guns n’ roses si adatterebbero benissimo al libro!

Lo consiglio a chi non ha mai letto nessun romanzo di Stephen King; consiglio di leggere anche altri suoi libri: IT, Christine, Shining, Misery, Desperation, L'ombra dello scorpione, Mucchio d'ossa, Carrie, Pet Sematary...

"Il mondo aveva i denti e con quei denti poteva morsicarti in qualsiasi momento."

Non saprei a cosa collegare questo libro.

1:Mi e piaciuto molto come lo scrittore riesca a dare suspance in un modo davvero unico.
2:La storia molto avvincente ha reso questo libro corto sebbene siano presenti 300 pagine.
3:Secondo me poi anche il fatto che il libro non sia scritto in piccolo favorisce il piacere alla lettura.

Direi che del libro non ho proprio nulla da commentare negativamente

Sinceramente non saprei a che colonna sonora attribuirlo comunque presuppongo ad una musica movimentata e ripetitiva da creare una situazione "paurosa".

Non di sicuro ad una persona a cui non piace un po' il "brivido". In caso contrario comunque consiglierei vivamente a tutti di intraprendere questa lettura coinvolgente.

"Il pensiero del suo spavento la fece sentire in colpa oltre che impaurita."

anche se non c'entra molto forse però il film che io ho visto e che me lo ricorda di piu è rambo.

Mi è piaciuto tutto il libro perchè ti coinvolge, sembra di vivere la storia dal vero e si legge piacevolmente.

Non mi sono piaciute le descrizioni troppo lunghe che ti facevano perdere il filo del discorso.

Come colonna sonora del libro metterei una musica gotica.

Consiglierei questo libro a tutte le persone che amano le storie di avventura.

"Fare amicizia è un lavoro, Pete", stava dicendo sua madre. "Non puoi pretendere di startene ad aspettare che siano gli altri a venire da te."

Non collegherei niente a questo libro perchè è unico.

Di questo libro mi è soprattutto piaciuta la trama, il fatto che una bambina di nove anni sia riuscita a sopravvivere in un bosco da sola e di come, nonostante passassero i giorni, continuasse a sperare di essere ritrovata.

Non mi è piaciuto che l'autore si sia dilungato nel descrivere il luogo facendo perdere il filo del discorso al lettore.

Per tutto il libro non saprei che musica mettere, ma in alcuni momenti, come quando Trisha incontra il Dio dei Perduti, io metterei una musica come "Profondo rosso", che darebbe ancora più suspance.

Io consiglierei questo libro a persone a cui piace "Rimanere sulle spine"

"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare"

Non me ne sono venuti in mente altri perchè questo libro è unico nel suo genere.

Leggendo ed analizzando questo romanzo , ho notato che sono state ben poche le cose che mi hanno colpito: l'unica cosa che ho notato "somigliare" ad un aspetto positivo è stata la suddivisione del brano in "inning" che riesce, perlomeno, a scandire in modo accettabile l'andamento alquanto monotono del racconto.

Molti sono gli aspetti che non mi hanno "convinto" e "soddisfatto": qui di seguito ne ho elencati solo alcuni:
_ Da far notare subito è la trama del romanzo noiosa , troppo ricca di descrizioni paesaggistiche che hanno contribuito solo a dilungare la trama del racconto già di per sè troppo dispersiva e sofisticata.

_ Altro punto a sfavore del racconto sono stati , a mio avviso , gli atteggiamenti della ragazzina nei confronti delle situazioni che a mano a mano si presentavano: il totale pessimismo della ragazzina non ha contribuito di certo ad invogliarmi a proseguire la lettura.

La lettura di questo libro è stata abbastanza pesante, e penso che non sarei riuscito a leggere per intero il testo se avessi avuto una sollecitazione musicale di sottofondo.

A un lettore amante del genere , che altrimenti non apprezzerebbe la trama del racconto ( come del resto è successo a me )

Personalmente , nessuna di quelle proposte nel testo.

Non amando questo genere , sinceramente , non ho mai letto / analizzato opere simili.

Questo libro è bellissimo! All'inizio non sembra un romanzo di King, poi capisci la grandezza di Stephen King proprio perchè riesce a creare quell'atmosfera di paura, brivido e suspance anche con trame non obbligatoriamente studiate per creare situazioni terrorizzanti. Un' altra cosa che mi è piaciuta è il carattere della bambina perchè mi piace quando va nella foresta.Concludo che questo romanzo rientra nel genere drammatico e quindi non deve essere per forza pauroso. In poche parole: è un bel testo da leggere.

Del libro mi è piaciuto tutto.Perchè mi piace il gener horror.

La musica che metterei è la seguente:Trenodia vittime di Hiroshima.

Questo libro lo consiglio alle persone a cui piace il genere horror.

La frase che mi è piaciuta dipiù è la seguente:"Dio e adesso cosa faccio".

Questo libro lo collegherei al film e al libro "Miseri non deve morire" perchè sono tutte e due di King.