Il groviglio di amori non contraccambiati è forse la cosa che mi ha affascinato di più.

Non mi è piaciuta la trama perché l'ho trovata poco avvincente, infatti non riesce a tenerti incollato con gli occhi sulle pagine.

Io metterei la musica classica, che i tre personaggi principali ascoltano durante lo svolgimanto della storia.

Lo consiglio alle persone a cui piacciono gli autori giapponesi.

Da allora Sumire ribattezzò dentro di sé Myu "la mia ragazza dello Sputnik".

Leggendo questo libro mi sono venute spesso in mente le immagini clichet del giappone: come i cartoni, i manga,...

Mi è piaciuto molto il personaggio dell'insegnante,perchè è la persona più equilibrata del racconto che, nonostante la passione per Sumire, riesce a condurre una vita normale e a rispettare il sentimento della ragaza nei confronti di Myu.

Non mi è piaciuto molto il personaggio di Myu perchè si mostra fredda e ostile nei confronti di Sumire tanto da provocare la sua fuga.

Come colonna sonora per questo libro sceglierei "With me" dei Sum 41.

Questo libro lo consiglierei a un lettore che ama sognare e che è attratto dalle descrizioni approfondite dei luoghi che trasportano la mente altrove, in un posto diverso da quello in cui di solito si trascorre l'esistenza.

Sumire aspettava in silenzio il seguito della storia.
-Scrivere romanzi è un pò la stessa cosa, puoi raccogliere tutte le ossa che vuoi, costruire la porta più splendida del mondo ma ciò non serve a produrre un romanzo che sia realmente vivo.

A dir la verità non saprei.

Per quanto riguarda lo stile ho trovato questo libro molto scorrevole e veloce; invece il contenuto, apparentemente semplice, è molto complesso e cela un significato profondo, cioè quello della solitudine. Mi è piaciuto, inoltre, l’intreccio delle relazioni che intercorre fra i tre personaggi. Solo per farvi capire vi cito questa frase: “Questa donna amava Sumire. Ma non riusciva a provare desiderio per lei. Sumire la amava e la desiderava. Io amavo Sumire e la desideravo. Sumire mi voleva bene ma non mi amava e non provava desiderio per me. Io riuscivo a provare desiderio per un’altra donna, ma non l’amavo.”

Ho trovato il modo di scrivere dell’autore a tratti disordinato e mal organizzato, come se egli avesse voluto dire talmente tante cose da non riuscire a trattenerle e da doverle assolutamente scrivere per non dimenticarle. E poi il finale mi ha un po’ deluso, anche se ha contribuito ad aumentare quel senso di mistero e angoscia che pervade tutto il libro.

Come colonna sonora metterei senza dubbio una musica classica, dato che questa viene citata sempre nel libro dalle due protagoniste.

Consiglio questo libro a chi ha voglia di riflettere sui lati nascosti della propria personalità.

Il tempo si era alterato, aggrovigliato, disfatto e riorganizzato. Il mondo si era allargato a dismisura, e allo stesso tempo ne erano stai fissati i limiti.

Leggendo questo libro mi è venuto in mente “Sliding doors”(1998), film nel quale la protagonista si trova a vivere in due dimensioni parallele. Anche nel libro di Murakami Haruki i tre personaggi si alternano in tre dimensioni, arrivando a vivere esistenze parallele, dov’è difficile distinguere la realtà dalla propria immaginazione.

Questo libro mi è piaciuto per lo stile dell’autore. Il libro infatti mi ha permesso di seguire passo passo quello che sentivano i personaggi e quello che provava il narratore: le sue sensazione, qualche volta, sono fin troppo esplicitate dall’autore, ma è proprio una sua caratteristica scrivere le cose come stanno.

Avendo letto un altro libro del medesimo autore, non mi è piaciuto riscontrare che vi sono degli elementi che si ripetono: il protagonista è un ragazzo che si autodefinisce normale e che ama una donna che non lo ricambia o la donna che ama ha un rapporto difficile con se stessa. L’autore propone inoltre il tema dell’omosessualità tra due donne che qui non è molto spinto mentre nell’altro libro che ho letto lo è molto di più.

Quanto alla musica metterei ARIA di Gianna Nannini: ‘Sai nascono così fiabe che vorrei dentro tutti i sogni miei e le racconterò per volare in paradisi che non ho ’: Sumire sogna di diventare una scrittrice ma, come le fa notare il narratore, lei non ha esperienza di quello che vuole raccontare.
’Aria com’è dolce nell’aria scivolare via dalla vita mia, aria respirami il silenzio non mi dire addio ma solleva il mondo’: qui più che altro la melodia legata al ritornello mi fa immaginare Sumire che si muove come uno spiritello divertito libero nell’aria.

Credo che sia un libro adatto a una persona che apprezza le storie d’amore particolari, anche se dopo un po’ la trama stanca.

"Ero giunta in questo posto fuori dal mondo, e vi avevo trovato un riparo tranquillo dove mi sentivo invisibile”: questa frase mi ha colpito, durante la lettura, perché certe volte anche io vorrei trovare un posto dove ho pace e non ho quelle preoccupazioni e quei dubbi che mi martellano per tutta la giornata e che terminano solo nel momento in cui mi corico. Forse l’unico luogo in cui trovo pace e rassicurazione è il sonno, o anche nell’immaginare a occhi aperti: infatti puoi vedere realizzarsi tutto ciò che vuoi, e i tuoi dubbi spariscono, perché lì, nei sogni, sei leggera e nulla turba il tuo animo, perché sei tu da sola che conduci il gioco. Come una filatrice, l’uomo conduce il proprio destino: il destino è un filo lungo quanto una vita, che per sé è bello, ma se si uniscono vari fili, cosa ne risulterà? Nell’unire i fili, nel creare qualcosa di più complicato, nascono dubbi e preoccupazioni. Ma se non ci si mette in gioco e se non ci si mette alla prova, non si cresce e non si imparerà mai ad andare avanti a testa alta. Se ci sono dei problemi bisogna risolverli, prima o poi.

L’immagine che ho pensato, specialmente verso le fine del libro, è uno specchio: da una parte il narratore, dall’altra Sumire. Entrambi, volendo incontrarsi di nuovo e continuare il rapporto d’amicizia che avevano, sollevano la mano e la appoggiano sul vetro freddo che li divide.

Mi è piaciuto molto lo stile. È una lettura scorrevole, ma sopratutto piacevole. I fatti non sono messi a caso e si legano tra di loro in modo efficace, senza appesantire la storia.
Mi piacciono sia l'Io narrante che Sumire, e non saprei dire perché.

Sinceramente trovo che questa non sia una lettura consigliabile a dei ragazzi di prima-seconda liceo, poiché molte descrizioni , seppur fatte molto bene, sono erotiche e onestamente mi stava passando la voglia di leggere.

Subito quando l'Io narrante arriva all'isola greca ho pensato che Myu fosse la vera antagonista della storia, e che fosse colpa sua se...

È una storia abbastanza triste e appassionante, per cui come colonna sonora metterei qualcosa che carichi ancora di più la tensione che mette la storia.

Lo consiglio a tutti quelli abbastanza maturi da leggere questo libro con la dovuta serietà, data la delicatezza con cui viene trattato il tema del lesbismo.

"Può darsi che io sia caduto in un assurdo equivoco. Che io, per una serie di circostanze, sia stato risucchiato nella corrente dei sogni di altri e il cui corso era impossibile mutare."

Non saprei proprio, non ho mai affrontato letture del genere.

Mi è piaciuto molto il ruolo che svolge il narratore del racconto, un meastro elementare senza nome. Egli ama Sumire dalla prima volta che l'ha vista ma non si dichiarerà mai con lei perchè non vuole rovinare il loro stupendo rapporto. Inoltre fa numerose riflessioni sulla vita singolari e interessanti.

Non mi è piaciuto l'accanimento dello scrittore nel voler descrivere le situazione intime che si creano tra Sumire e Myu, la sua datrice di lavoro, della quale Sumire è follemente innamorata. La ama come non ha mai amato nessun altro.

La colonna sonora che mettrei a questo libro è "The suond of the spheres", un pezzo classico di Mike Oldfild che interpreta il suono che producono i pianeti percorrendo le loro orbite. Lo collego a questo libro perchè lo Sputnik è destinato a vagare per sempre nello spazio, quindi a sentire la melodia prodotta dai pianeti.

Lo consiglio ad una persona che apprezza i libri diversi e originali.

Sumire aspettava in silenzio il seguito della storia.
-Scrivere romanzi è un pò la stessa cosa, puoi raccogliere tutte le ossa che vuoi, costruire la porta più splendida del mondo ma ciò non serve a produrre un romanzo che sia realmente vivo.

Non trovo altri libri o immagini che miricordano questo libro.

questo testo mi è piaciuto perchè è una lettura scorrevole anche se un pò pesante...

dire che m è piaciuto tutto sarebbe da ipocriti dunque preferisco dire che leggendolo in alcune parti mi stavo per addormentare...

matterei come colonna sonora le sintonie che cita la protagonista alcune volte nel brano

a tutti coloro che amano i romanzi giapponesi

"Non aveva voglia di frugare nella montagna di polvere della storia mondiale"

collegherei a questo brano alcuni manga perchè mentre leggevo questo libro ho pensato quanto mi sarebbe piaciuto leggerli....ihihihihihi

Forse l'unica situazione del libro è l'intreccio amoroso.

Il libro non mi è piaciuto. L'ho trovato piuttosto noioso e monotono. Ho avuto difficoltà nel leggerlo.

Metterei una musica molto lenta e triste, che esprima malinconia.

Alle persone che amano le storie contorte.

Nessuna frase.

Mi sono venuti in mente dei film in bianco e nero.

Mi è piaciuto in particolare il punto di vista del narratore nella parte iniziale del romanzo. Il ragazzo che racconta, infatti, talvolta si perde in riflessioni e considerazioni interessanti; mi sono ritrovata in alcuni suoi giudizi.

Ad eccezione però di queste brevi parti, non ho ritenuto il libro particolarmente interessante, anzi alquanto enigmatico e triste. Tutti i personaggi manifestano qualche squilibrio: neppure il narratore è da considerare attendibile; il lettore, quindi, viene abbandonato alla propria interpretazione dei fatti a cui comunque non riesce a dare una spiegazione , a mio parere, nè reale nè astratta. Il fatto che il lettore sia stato abbandonato a sè stesso per me è molto negativo, perchè sono dell'idea che il narratario debba essere tenuto in considerazioe dal narratore, in quanto è colui che permette a quest' ultimo di essere ascoltato. Non capisco, perciò, perchè io, lettore, debba dare la spiegazione di ciò che avviene a causa della poca chiarezza dello scrittore.

Associerei a questo libro in brano "Per Elisa" di Beethoven perchè entrambi mi danno una sensazione di alti e basi continui.

A nessuno!

Per ognuno, ci sono esperienze particolari che è possibile avere soltanto in periodi particolari. Assomigliano ad una piccola fiamma. Protetta con cura da persone attente e fortunate, alimentata, portata in alto come una torcia, può anche vivere a lungo. Però, una volta spenta, quella fiamma non ritornerà più.

Nessuno in particolare.

La trama è molto interessante, poichè l'attrazione tra due donne è un argomento che si tende sempre a nascondere. Mi è piaciuto, inoltre, il punto di vista del narratore, un giovane ragazzo innamorato di Sumire, che riesce a raccontare con molta disinvoltura la storia della ragazza, la quale ha scoperto di amare una donna sposata.

Coma tutti i libri Noir, "La ragazza dello Sputnik" è privo di finale, perciò sono rimasta particolarmente delusa dalla conclusione del libro.

Sicuramente della musica classica, poichè sia Sumire che Myu condividono questa passione.

A qualcuno che riesca ad apprezzare la vicenda del libro e non venga deluso dalla mancanza di un finale.

"Non sono che una delle tante donne stupide e ingenue che infestano l'atmosfera, dotate solo di un'esagerata considerazione di sè, perse ad inseguire sogni irrealizzabili."

Non mi viene in mente nulla!!!

mi è piaciuto molto lo stile deill'autore, ma la cosa più affascinante è il modo in cui il ragazzo, spinto dall'amore per Sumire si tira in dietro capendo che non sarebbe mai stato ricambiato.. in tal modo le lascia vivere la sua vita!!

non mi è piaciuta molto la conclusione.. il libro mi avrebbe sicuramente soddisfatto di più se fosse stata un pò più comprensibile..

poichè viene citata più e più volte nel libro secondo me la musica classica è ciò che ci vuole.

a una persona che sia in grado di capire l'affetto e lamore per un'altra persona, per chiunque si provi e in qualsiasi modo si manifesti

è sparita come fumo

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Ho letto questo libro tutto d'un fiato... l'autore è stato capace di trascinarmi nel suo mondo e catturare la mia attenzione stuzzicando la mia curiosità. E' il primo romanzo di Haruki Murakami che leggo e sono rimasta positivamente colpita dal suo stile diretto e per niente noioso. La storia mi è piaciuta molto, i protagonisti amano la lettura, sono molto riflessivi e aprono il loro cuore soltanto a poche persone...Mi è piaciuto anche lo spostamento di ambientazione che avviene durante la narrazione, non è un racconto chiuso in un posto circoscritto ma fa viaggiare il lettore insieme ai personaggi...
Inoltre è straordinario il modo in cui scrive, pare che riesca a parlarti direttamente, a comunicare con il tuo Io più profondo.

Mi sembrava troppo evidente che dietro le voci femminili, in realtà, si nascondesse un uomo e quindi lo sentivo forzato.

la musica che secondo me è adatta a questo romanzo è Lieder "La violetta" di Mozart.
Il brano preferito della madre della ragazza, che ha ispirato il suo nome (Sumire = violetta in giapponese).

beh..io lo consiglierei a tutte le persone che non hanno paura di sognare ed amare...questo è un libro in cui si parla di amori non corrisposti e dell'impossibilità di corrisponderne. Di persone radicalmente trasformate da eventi drammatici della loro vita e dell'inutile tentativo di "salvare" chi si ama.

"E in quel momento capii. Eravamo state meravigliose compagne di viaggio, ma in fondo non eravamo che solitari aggregati metallici che disegnavano ognuno la propria orbita. In lontananza potremmo anche essere belle a vedersi, come stelle cadenti. Ma in realtà non siamo che prigioniere, ognuna confinata nel proprio spazio, senza la possibilità di andare da nessun'altra parte. Quando le orbite dei nostri satelliti per caso si incrociano, le nostre facce si incontrano. E forse, chissà, anche le nostre anime vengono a contatto. Ma questo non dura che un attimo. Un istante dopo, ci ritroviamo ognuna nella propria assoluta solitudine. Fino al punto in cui bruceremo e saremo completamente azzerate."
un'altra frase che mi è rimasta impressa è "Mi perdoni, signora, ma quando uno è colpito da una pistola, sanguina..."

non ci sono altri libri o film che mi vengono alla mente, perchè questo libro è unico nel suo genere..

Mi sono piaciute le situazioni, apparentemente distanti dalla società, ma in fondo solamente al di sopra della vita quotidiana.
Ho apprezzato particolarmente la caratteristica comune dei personaggi: l’amore per la lettura.

Non mi è piaciuta molto la suddivisione dei paragrafi “a blocchi”, l’ho trovata troppo particolare per questo romanzo, perché in qualche situazione mi è sembrato che togliesse importanza allo svolgersi della storia…

Metterei una musica molto forte di stile classico, per rappresentare l’amore provato da Sumire nei confronti della bella Myū, mentre per il sentimento del giovane narratore nei confronti di Sumire sceglierei un brano un po’ più lento, segnato da un pizzico di malinconia.

Lo consiglierei ad una persona che è intimorita dall’amore, perché il romanzo del giapponese Murakami Haruki riesce a far capire che questo sentimento assoluto è incontrollabile. L’amore, anche se pericoloso, sa trasmettere emozioni sorprendenti.

“Fu un amore travolgente come un tornado che avanza inarrestabile su una grande pianura. Spazzò via ogni cosa, trascinando in un vortice, lacerando e facendo a pezzi tutto ciò che trovò sulla sua strada, e dietro non si lasciò nulla. Poi, senza aver perso nemmeno un grado della sua forza, attraversò il Pacifico, distrusse senza pietà Angkor Wat e incendiò una foresta indiana con le sue sfortunate tigri. In Persia si trasformò in una tempesta del deserto e seppellì sotto la sabbia un’esotica città-fortezza. Fu un amore straordinario, epocale.”

Leggendo questo romanzo non mi sono venuti in mente altri film, immagini o libri, perché durante la lettura mi sono concentrata perfettamente sulla storia, che ritengo sia molto profonda.

Nel libro mi è piaciuto il linguaggio perchè era semplice e scorrevole.

Non mi è piaciuta la trama perchè era un po' confusa.

"Eri bellissima" di Luciano Ligabue.

A persone a cui piace questo genere.

\"Sumire era un\'inguaribile romantica, testarda e cinica, completamente inesperta della vita e del mondo.\"

"Nana" (un cartone di mtv).

Uno degli elementi che mi è piaciuto di più di questo libro è la scelta del tema: l\'omosessualità.
La storia di Sumire e Myu mette di fronte ad un modo completamente diverso di vedere le cose, ad un amore folle nei confronti di una persona dello stesso sesso, un amore provato senza la paura di pregiudizi, sicuramente un amore puro.
Oltre questo, un altro elemento significativo è la decisone da parte dell\'autore di non trascrivere l\'identità del personaggio-narratore, nonchè protagonista del romanzo, un uomo dotato di molta intelligenza, un uomo sensibile, un amico insostituibile per Sumire pronto a rinunciare all\'amore che provava nei suoi confronti rispettando la sua tendenza omosessuale, aiutandola nei momenti difficili senza mai giudicarla.

Nel complesso a me il libro è piaciuto molto, forse l\'autore si è soffermato troppo su alcuni punti secondo me poco importanti oppure spesso le descrizioni dei paesaggi erano troppo lunghe e la narrazione diventava un pò noiosa ma nonostante ciò si tratta di un libro interessantissimo.

La canzone che metterei come colonna sonora a questo libro è :\"The guardian angel\"dei Red Jumpsuit apparatus. Si tratta di una canzone rock ma allo stesso tempo romantica e secondo me sintetizza la personalità di molti personaggi del libro.

Forse consiglierei questo libro a coloro che reputano gli omosessuali (gay e lesbiche) persone malate e folli; dimostrando che molto spesso si tratta di persone molto colte come nel caso di Sumire, una ragazza studiosa, amante della letteratura e della musica, o come nel caso di Myu, giovane donna d\'affari.

Sumire aspettava in silenzio il seguito della storia.
-Scrivere romanzi è un pò la stessa cosa, puoi raccogliere tutte le ossa che vuoi, costruire la porta più splendida del mondo ma ciò non serve a produrre un romanzo che sia realmente vivo.

Un film che assocerei al libro è :\"I segreti di Brokeback Mountain\" si tratta di un amore non vissuto tra due pastori che dopo essersi incontrati e innamorati decidono di non assecondare il proprio amore; dopo circa vent\'anni dal loro incontro uno morirà provocando rimorsi nell\'altro...
Assocerei questo film perché si tratta di una storia completamente opposta in quanto contrariamente ai due pastori Sumire decide di dichiararsi a Myu per la paura di pentirsi in futuro.

Di questo libro non mi è piaciuto nulla..!

Questo libro non mi è piaciuto perche non è il mio genere, è l'autore non è riuscito a trasmettermi qualcosa di concreto.

Una musica classica

non lo consiglio a nessuno.

nessuna

nessuno

Ho letto questo libro tutto d'un fiato...l'autore è stato capace a trascinarmi nel suo mondo e catturare la mia attenzione stuzzicando la mia innata curiosità. E' il primo romanzo di Haruki Murakami che leggo e sono rimasta positivamente colpita dal suo stile diretto e per niente noioso. La storia mi è piaciuta molto, i protagonisti amono la lettura, sono molto riflessivi e aprono il loro cuore soltanto a poche persone. Mi è piaciuto anche lo spostamento di ambientazione che avviene durante la narrazione, non è un racconto chiuso in un posto circoscritto ma fa viaggiare il lettore insieme ai pesonaggi.

Mi è piaciuto tutto.

Nessuna in particolare

Lo consiglio a tutte le persone che amano i libri che parlano di amori violenti, non praticabili e di legami inaferrabili, come una telefonata nel cuore della notte, eppure necessari. Io non posso fare altro che invitarvi alla lettura.

"E' in quel momento capii. Eravao state meravigliose compagne di viaggio, ma in fondo non eravamo che solitari aggregati metallici che disegnavano ognuno la proria orbita. In lontananza potremmo anche essere belle a vedersi, come stelle cadenti. Ma in realtà non siamo altro che prigioniere, ognuna confinata nel proprio spazio, senza possibiltà di andare da ness'altra parte. Quando le orbite dei nostri satelliti per caso si incrociano le nostre facce si incontrano. E forse, chissà, anche le nostre anime vengono a contatto. Ma questo non dura che un attimo. Un istante dopo, ci ritroviamo ognuna nella propria assoluta solitudine. Fino al punto in cui bruceremo e saremo completamente "azzerate."

nesuno

Di questo libro penso mi sia piaciuto tutto poichè la storia mi ha molto affascinato infatti la trama è molto originale e coinvolgente emotivamente. Inoltre spero che questo libro per la sua trama ,un po' trasgressiva, non venga trascurato da molti giovani.

L'unica cosa che non mi è piaciuta di questo libro è il continuo "non contatto" dei tre personaggi principali, cioè nessuno di quest'ultimi dichiara il propio amore verso l'altro.

Penso che la musica più adatta alla lettura di questo libro sia una musica tranquilla come ad esempio "fix you" scritta dai coldplay.

Io consiglerei questo genere di libro a lettori della mia età con mentalità molto aperte sopratutto riguardante il temo molto profondo del libro.

\"Mi perdoni, signora, ma quando uno è colpito da una pistola, sanguina\".

Mentre leggevo il libro ho pensato più volte al film "Shakespeare in love" poichè il senso dell'amore lo trovato molto simile.

mi è piaciuta la vicenda e il modo in cui è stata narrata

le numerose descrizioni dei protagonisti e delle loro storie

una musica malinconica e triste

a chi ama storie e personaggi complessi e che abbiano avuto o hanno un presente o un passato difficile

Ti disturbo? detta da Sumire alle 3 di notte all'amico

"Mi ammazzo per il resto tutto ok" di ned vizzini

lo stile è scorrevole e la storia non è banale, una storia d'amore raccontata in un modo diverso dal solito. Il narratore che a noi rimane misterioso rende più intrigate la storia e le varie situazioni che capitano ai tre protagonisti. Questo libro parla del destino e di come ciò che ci accade possa modificare le nostre decisioni e il nostro futuro, e parla anche di un'amicizia importante, quella tra Sumire e il misterioso K, collega li collega in modo profondo e significativo.

Il finale, forse un pò banale, credo abbia rovinato un pò il senso della storia.

Sanctuary di Utada Hikaru.

Lo scrittore è giapponese e la storia come lo stile forse sono un pò differenti dai libri che la maggior parte della gente è solita leggere, quindi lo consiglierei a chi a voglia di leggere un libro piacevole e interessante.

\"E in quel momento capii. Eravamo state meravigliose compagne di viaggio, ma infondo non eravamo che solitari aggregati metallici che disegnavano ognuno la propria orbita. In lontananza potremmo anche essere belle a vedersi, come stelle cadenti. Ma in realtà non siamo che prigioniere, ognuna confinata nel proprio spazio, senza la possibilità di andare da nessun\'altra parte.\"

Forse immagini legate al Giappone.

Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia d'amore molto diversa da quelle di altri libri. Infatti parla di una ragazza giovane e confusa che si innamorata di un'altra donna e credo che leggere questo libro sia stato interessante proprio perchè non avevo mai letto romanzi sull'omosessaulità.

Non mi è piaciuto il finale perchè non conclude la storia.

Metterei una musica classica perchè è il genere preferito della protagonista del libro anche se in alcuni punti metterei della musica pop.

Consiglio questo libro a chi è interessato ad approfondire il tema dell'omosessualità e a capire cosa provano gli omosessuali.

In lontananza potremmo anche essere belle a vedersi,come stelle cadenti. Ma in realtà non siamo che prigioniere, ognuna confinata nel proprio spazio, senza la possibilità di andare da nessun' altra parte.

Il personaggio del maestro mi ha ricordato un mio amico.

Di questo libro ho apprezzato il tema trattato che è interessante: l omosessualità immersa in altri intrecci tra emozioni e sensazioni che l autore riesce ad esprimere pienamente in gran parte del libro.Vi sono poi frasi e pensieri molto profondi e che condivido.Per quanto riguarda lo stile io l ho trovato scorrevole e difatti la lettura singolare! è piacevole e abbastanza coinvolgente

Non ho critiche particolari.Essendo un libro "noir"il suo finale non è un finale...forse solo questo può deludere, il non concludersi...come vuole un romanzo noir che si rispetti

Credo una musica classica,per altro citata nel libro!

A persone profonde...che sanno andare oltre apparenze e pregiudizi,sensibili...che sappiano cogliere le emozioni! Lo consiglierei anche a persone che credono sognano o immaginano contorti,amori impossibili...

Ci sono varie frasi una di queste è:"Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente."

nessuno direi

la storia può essere interessante ed è particolare

non sono riuscita a leggerlo tutto perchè non mi ha coinvolto...non mi veniva voglia di leggerlo! quindi me ne dimenticavo completamente!!

una canzone particolare e strana

a chi interessa questo tipo di storie strane

non c'è

nessuno

Quando racconta la scomparsa di Sumire perchè in quel punto il libro diventa interessante.

Il finale perchè non spiaga cos'è successo.

Un cd di musica classica.

A qualcuno a cui piace un libro abbastanza interessante ma non troppo impegnativo.

Sumire è sparita, sparita come il fumo.

Non ricordo nessun altro libro, film o fumetto che somiglia a questo libro.

Mi sono piaciute gli amori che si intrecciano e il personaggio di Sumire,una ragazza impulsiva e generosa.

Non mi sono piaciute alcune descrizioni, alcune si potevano evitare.

musica classica

lo consiglio a una persona che ama gli intrecci d'more

eravamo state meravigliose compagne di viaggio,ma in fondo non eravamo che solitari aggregati satellici che disegnano ognuno la propria orbita.

tre metri sopra il cielo

L'unica cosa che mi è piaciuto è il paragone tra il "viaggio" della protagonista con lo Sputnik perchè mi ha fatto pensare che le sensazioni della cagnetta nella navicella spaziale e quelle di Sumire quando scompare chissà dove fossero uguali.

In questo libro ci sono troppi giri mentali che non c'entrano niente, si passa da una situazione ad un altra senza che xi sia un collegamento e i personaggi sembra quasi che si contendono il posto per una mania di protagonismo indiretto.

Non ne ho la più pallida idea.

Proprio a nessuno.

"Mi perdoni, signora, ma quando uno è colpito da una pistola, sanguina."

é la prima volta che leggo un libro del genere; non so paragonarlo a niente.

Tutto, è un libro dolce per molti aspetti anche se parla di una ragazza che si innamora di un'altra ragazza. Mi piacciono molto i pensieri del ragazzo incompreso da tutti.

certe volte durante la lettura non si capiscono alcuni passi.

beautiful-christina aguilera

A chi pensa sempre ai problemi della vita e non vive in modo spensierato.

Non è una frase ma un'intero capitolo.Il capitolo 6.

Non me ne vengono in mente

Mi è molto piaciuta la storia di questo libro perchè non è la solita storia d'amore, presente in quasi tutti i libri che ho letto. infatti questo è un amore diverso da tutti gli altri, è impossibile. trovo quindi che la trama sia la cosa meglio riuscita del libro e credo appunto che il lettore sia invogliato a leggerlo sopratutto grazie ad essa. Anche quel filo che tiene il lettore sospeso tra realtà e immaginazione credo che sia una cosa molto riuscita.

Le descrizioni, delle quali io non sono un'amante, erano troppo lunghe e noiose.

Non me lo so spiegare

a coloro a cui piacciono le storie d'amore ma non quelle classiche, che si sa sempre come vanno a finire, quelle che sorprendono man mano che si procede con la lettura.

Nel momento in cui Myu le sfiorò i capelli, Sumire si innamorò di lei immediatamente. Fu questione di un attimo, come quando uno, attraversando un campo sconfinato, viene all'improvviso colpito da un fulmine. Fu per lei una rivelazione artistica, un'illuminazione divina. per questo, almeno in un primo momento, che la persona in questione fosse una donna, non sembrò costituire un problema.

Non mi viene niente in mente.

Di questo libro ho trovato interessante l'intreccio delle relazioni tra i personaggi,degli amori non contraccambiati e soprattutto l'amicizia che intercorre tra Sumire e il personaggio-narratore,il quale, nonostante la passione provata per la ragazza,rispetta la sua omosessualità, aiutandola nei momenti più difficili e senza mai giudicarla.
Lo stile del narratore ti fa appassionare alle vicende e affezionare all'io narrante.

Il libro in alcuni punti non è del tutto scorrevole,inoltre il finale è un pò deludente.

La musica classica,che accompagna la storia delle due protagoniste.

Lo consiglierei ai lettori che amano sognare attraverso le descrizioni dei luoghi, e appassionarsi alle profonde psicologie dei personaggi.

"Dietro tutte le cose che crediamo conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente. La comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti".

Questo libro lo collegherei a "Sliding Doors", film nel quale la protagonista si trova a vivere due dimensioni parallele,proprio come i tre personaggi del racconto,che vivono in un mondo dove è difficile distinguere la realtà dalla propria immaginazione.

Mi è piaciuto proprio perchè è il mio genere di lettura.Anche se stavvolta era un'amore tra due ragazze i sentimenti,le passioni erano forti.

Non mi è piaciuto quando uno dei due protaggonisti sparisce.Distrugge tutta quella armonia che era così evidente.

christina aguilera-beautiful

Sicuramente a qualcuno che gli piaccono le storie d'amore e che poi prosegue in un giallo.

L'intero cap.6

non mi viene in mente nulla di adatto.

Mi è piaciuta la descrizione iniziale di Sumire e il suo modo di essere.Il rapporto tra lei e il narratore,le loro chiacchierate notturne.

Non mi sono assolutamente piaciute le descrizioni troppo accurate,non davano un minimo margine all'immaginazione.La trama mi è sembrata inconsistente,in certi punti la lettura era pesante,venivano anche descritti episodi a parer mio futili,totalmente da evitare.Il finale deludente.

Dancing,di Elisa.

Non lo consiglio a nessuno.Penso potrebbe piacere alle persone senza un briciolo di immaginazione che hanno bisogno di mille descrizioni per "entrare" un pò nel libro.Alle persone dotate di una pazienza infinita e a chi ha voglia di annoiarsi a leggere 236 pagine di un libro non troppo bello.

Mi son piaciute 3 frasi in particolare: \"Vi era qualcosa in quel luogo che suggeriva un modo di morire\",\"la comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti\" e \"la realtà morde\".

nessuno.

mi è piaciuto lo stile dello scrittore, ke ti fa appassionare alle vicende si Sumire e in qualche modo ti fa affezionare all'io narrante.

non mi è piaciuto il finale, Sumire..., un finale un po' banale.

una canzone veloce chr all'improvviso rallenta.

chiunque non sia una persona triste.

Non sono che una delle tante donne stupide e ingenue che infestano l'atmosfera,dotate solo di una esagerata considerazione di sè,perse ad inseguire sogni irrealizzabili

non so

di questo libro mi è piaciuta l'avventura percorsa da Sumire, ma ha colpito ancor di più l'amore di colui che Sumire ha sempre ritenuto un semplice amico,così grande da seguirla e cercarla abbandonando tutto e tutti!

Non mi è piaciuto il finale che ha spento in un certo senso la suspence creata dalla sparizione di Sumire e dall'emozione di un attesissimo lieto fine!

"Certe notti"-Ligabue

Lo consiglio ad una persona a cui piace l'avventura e soprattutto sa capire il sentimento amoroso per poter poi comprendere lo stato d'animo dell' "amico" di Sumire e il motivo per il quale affronta un interminabile viaggio per ritrovarla!

è stato il libro nell'insieme che mi ha colpito...non ho in mente nessuna frase in particolare!

non mi viene in mente nulla...

mi è piaciuta la storia in generale,interessante: il rapporto tra Sumire e il narratore, e l'importanza che ha Sumire nella sua vita; lo stile molto scorrevole e veloce; il rapporto complesso tra i tre personaggi

alcune descrizioni le ho trovate noiose e la parte finale mi ha deusa e lasciata senza parole

'Occhi' di Zucchero

alle persone che non hanno nessun tipo di pregiudizio e che credono nell'amore

"la comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti"

non saprei

mi è piaciuto molto lo stile e la trama del libro

non mi è piaciuta la conclusione della storia

'Come sei veramente' di Giovanni Allevi

a chi piace la musica e viaggiare

Per ognuno,ci sono esperienze particolari che è possibile avere soltanto in periodi particolari.Assomigliano a una piccola fiamma.Protetta con cura da persone attente e fortunate,alimentata,portata in alto come una torcia.Però,una volta spenta,quella fiamma non tornerà più.Quello che io avevo perso non era Sumire.Con lei se n'era andata anche quella preziosa fiamma

non mi è venuto in mente niente

Mi è piaciuta la storia narrata perchè la complessità della trama richiedeva concentrazione, quindi riusciva a coinvolgermi in modo particolare.

Non mi è piaciuto particolarmente lo stile dello scrittore, perchè le situazioni narrate sembravano non seguire un particolare filo logico ma era come se scrivesse ciò che gli passava per la testa.

Metterei indubbiamente della musica classica, quella che i protagonisti ascoltano per tutto il racconto e che "non dà mai fastidio".

Non credo che ci sia un tipo di persona particolrare che debba leggere questo libro, ma al contrario lo trovo adatto a tutti

" Poi circa sei mesi dopo, esattamente come io avevo previsto, Sumire si innamorò, all'improvviso e in modo violento e travolgente come un tornado su una pianura. Di una donna, sposata e di diciassette anni più grande. La sua "ragazza dello Sputnil""

Leggendo questo libro mi sono venuti in mente alcuni manga giapponesi che avevo letto da piccola, ma solo a causa dei nomi. Leggendo invece le descrizioni della Grecia mi è venuto in mente il film "Quattro amiche e un paio di jeans" che è ambientato proprio in un isola greca.

mi è piaciuto lo stile di scrivere dello scrittore che secondo me ha colmato la delusione che avevo dopo esser arrivato a metà del libro....

il libro nel complesso non mi è piaciuto perchè ha una trama subdola e strana.....

angelo mio di gianna nannini

a ragazze innamorate a cui piacciono le storie d'amore...

non mi è piaciuto il libro...

tre metri sopra il cielo...

il personagggio principale è un personaggio a tutto tondo,cambia i suoi punti di vista ma è un personaggio positivo perchè legge numerosi libri e conosce molte cose.. inoltre ha contribuito a farmi appassionare ancora di più alla lettura e perche mi ha invogliato a dedicare parte del mio tempo libero a quest' ultima..

nulla è un libro scorrevole e semplice.

metterei le sinfonie che vengono piu volte citate dalla protagonista e dalla sua amica..

a una persona curiosa..

qual è la differenza tra segno e simbolo..?

collegherei dei libri di cultura giapponese perchè nel libro c sono piccoli riferimenti a quest ultima..

niente

non mi attirano i libri d'amore

contessa -modena city rambels

alle sdolcinate

nessuna

romeo e giulietta perchè e un altro libro che parla d'amore

mi è piaciuta la stranezza d questo libro,diciamo ke è 1 stroria irreale ke nn potrebbe mai kapitare a nessuno d noi...se non in 1 sogno!

ci sn troppe descrizioni ke rallentano la lettura...e in alkune pòarti nn si kapisce qll ke sta succedendo

nn ne ho la più pallida idea...

sec me è 1 genere ke potrebbe piacere a qualunque persona...

una frase ke si trova all inizo del libro...ma ke nn rikordo!

nessuno...

Di questo libro ho apprezzato la trama,che ha come tema una storia odierna;inoltre mi hanno colpito la determinazione e la continua curiosità del personaggio di Sumire. Mi è piaciuto anche il personaggio innamorato di lei,l'insegnante,che riesce a dominare il suo forte sentimento verso la ragazza e che rispetta di Sumire senza mai discriminarle.

Non mi è piaciuto il personaggio di Myu e il suo comportamento freddo nei confronti di Sumire. Inoltre in certe parti ho trovato la narrazione lenta e noiosa,a causa di alcune descrizioni superflue che forse l'autore avrebbe potuto eliminare.

non mi viene in mente.

Lo consiglio a quelle persone che pensano che gli omosessuali siano persone malate da emarginare. Poi a tutti coloro a cui piacciono gli scrittori giapponesi.

"Non sono che una delle tante donne stupide e ingenue che infestano l'atmosfera,dotate solo di una esagerata considerazione di sè,perse ad inseguire sogni irrealizzabili."

Non riesco a collegare nessun fumetto o film a questo libro.

Mi ha molto colpito il personaggio del narratore,il giovane insegnante,il migliore amico di Sumire(la protagonista del romanzo).Infatti, nonostante provi per Sumire qualcosa che va al di là dell'amicizia,riesce sempre a trattenere e nascondere i suoi sentimenti.Poichè sa che il suo desiderio non può essere ricambiato da Sumire.
Inoltre mi hanno coinvolto molto i dialoghi tra Sumire e il narratore,questo suo migliore amico;poichè sono spesso divertenti e ironici così da rendere la lettura più piacevole.

Non ho critiche negative da esprimere riguardo questo libro.
L'unica cosa che ho notato è che mi ha molto scosso la descrizione, fornita dall'autore, sul rapporto sessuale tra due donne.

come colonna sonora metterei "la sonata in do minore" di Mozart.Una musica classica,poichè spesso nel romanzo si fa riferimento a questa.

consiglio questo libro a tutte le persone che credono negli amori impossibili e hanno voglia di sognare.

"Come ha detto qualcuno,se c'è qualcosa che può essere spiegato con un solo libro,forse non merita spiegazioni."

"Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente."

"La mano destra non sa cosa fa la sinistra,e la sinistra non sa cosa fa la destra.E così noi siamo preda della confusione,ci perdiamo...ed è allora che andiamo a urtare con violenza contro qualcosa.Bang! Ma nei sogni è difficile andare a urtare violentemente contro qualcosa,e se per caso questo accade,non ci si fa male.La realtà è diversa.La realtà morde."

"E' meglio pensare una cosa piccola con la propria testa che una cosa grande con la testa di un altro."

"Per ognuno ci sono esperienze particolari che è possibile avere soltanto in periodi particolari. Assomigliano a una piccola fiamma. Protetta con cura da persone attente e fortunate ,alimentata, portata in alto come una torcia,può anche vivere a lungo.Però, una volta spenta,quella fiamma non tornerà più."

"Così continuiamo a vivere la nostra vita,pensai.Segnati da perdite profonde e definitive,derubati delle cose per noi più preziose,trasformati in persone diverse che di sè conservano solo lo strato esterno della pelle;tuttavia,silenziosamente,continuiamo a vivere.Allungando le mani,riusciamo a prenderci la quantità di tempo che ci è assegnata, e poi la guardiamo mentre indietreggia alle nostre spalle.
A volte, nel ripetersi dei gesti quotidiani, sappiamo farlo anche con destrzza."

Alcune scene di questo romanzo mi hanno fatto pensare al libro"L'amore segreto" di Paola Calvetti. Poichè si narra di un grande desiderio amoroso che irrompe furtivo a sconvolgere l'esitenza dei due protagonisti.

Mi è piaciuto soprattutto il groviglio di amori non contraccambiati dei due protagonisti, anche se il romanzo non è stato particolaremente interessante.

Non c'è stato niente che non mi sia piaciuto.

Metterei una musica tranquilla.

Lo consiglierei a tutti, soprattutto ai ragazzi ai quali piacciono le storie d' amore.

Non mi è piaciuta nessuna frase in particolare.

Non mi è venuto in mente nulla da associare a questo libro.

mi è piaciuto il messaggio che l' autrice ci ha voluto trasmettere: l' amore non ha confini e non si può circoscrivere con dei limiti.
L' amore è libertà, non bisogna aver paura di amare una persona e non bisogna farsi condizionare da una società troppo limitata.

l' autrice non ha reso concreto il forte amore che c' era tra le due donne, lo ha ostacolato non facendole mai congiungere.

ALL THE THINGS SHE SAID DELLE TATU.

a chi ha pregiudizi. una mente limitata, ottusa perchè non sa allargare i propri orizzonti.

Perchè dobbiamo restare soli fino a questo punto?Che bisogno c'è?Con tutte le persone che vivono su questo pianeta, e se ognuno di noi cerca qualcosa nell'altro, perchè alla fine dobbiamo essere così soli?A che scopo?Forse il pianeta continua a ruotare nutrendosi delle soulitudine delle persone?"

QUESTA STORIA L' HO COLLEGATA ALL' OPERA GIULIETTA E ROMEO.

è una storia abbastanza interessante.la protagonista è una ragazza simpatica ma particolare.

non è una storia coinvolgente e presenta descrizioni inutili e noiose.

non saprei.

a nessuno.

la comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti.

nessuno.

Premetto che il libro mi è piaciuo molto. Inizialmente non credevo, ma la forza delle immagini e delle emozioni, risultato di una straordinaria capacità descrittiva dell'autore a volte anche troppo minuziosa, ha preso il sopravvento sui pregiudizio: la trama sembrava quasi banale. Positivo l'usus scribendi dello scrittore: scorrevole e chiaro. Particolare la storia, le situazioni e i personaggi. Notevoli gli spunti per profonde riflessioni tra cui l'accettazione e il tentar di comprendere l'altro, seppur diverso e lontano da noi, mettendo per una volta da parte la propria perosna e il proprio egocentrismo. Un aggettivo: insolito e proprio per questo appassionante.

Dal momento che mi si chiede di trovar qualcosa di negativo citerei il finale: inferiore la sua capacità comunicativa, un pò banale, confuso, un misto tra sogno e realtà. In alcune parti un pò lento,cosa che, forse, è dovuta alla consistente presenza di descrizioni. Scende troppo nei particolari nel parlare dell'erezione maschile,ma non ci si scandalizza: contribuisce a dar veridicità ai pensieri e alle situazioni.

Direi musica classica, dato che è essa ad accompagnare, spesso e volentieri, i personaggi del libro; magari le stesse opere che compaiono: splendido sfondo alle parole.

Lo consiglierei a coloro che sono in grado, leggendo e non solo, di andare al di là dell'apparenza per poi soffermarsi a riflettere sull'IO della persona e non solo sull'esteriorità, su ciò che è e non che sembra o vuole sembrare. Lo consiglierei a coloro che sanno cogliere la bellezza della vita e di ogni suo aspetto compreso l'amore, che può mutare, nel modo di presentarsi all'uomo, ma è onnipresente.

"La comprensione è solo un insieme di fraintendimenti"

MI sono immersa nella lettura,non pensando ad altro che ad assaporare ogni parola di questo libro, a gustare le emozioni che era in grado di suscitarmi e, non avendo effettuato collegament di alcun tipo, lo apprezzo per la sua unicità.

mi è piaciutoparticolarmente il personaggio Myu,donna quarantenne di cui è innamorata Sumire.E' interessante il suo mistero e qualche segreto che le impedisce di poter amare...

non mi è piaciuto perchè i destini dei tre personaggi,dei quali una,il ragazzo,è anche il narratore della storia, si inseguono senza tregua ma non si congiungono mai

una musica dolce ma anche penetrante,qualcosa di classico,ma di preciso non saprei

agli amanti di noir,a persone sensibili ed anche romantiche

In questa vita imperfetta abbiamo bisogno anche di una certa quantità di cose inutili.Se tutte le cose inutili sparissero,sarebbe la fine anche di questa nostra imperfetta esistenza.

non ho pensato a nulla...

questo libro mi è piaciuto moltissimo! mi è piaciuta la storia, lo stile e i personaggi

di questo libro mi è piaciuto tutto

una colonna sonora movimentata in alcuni punti e un'altra più tranquilla in altri, dove per esempio la protagonista riflette o parla con il suo migliore amico, l'autore

lo consiglio a tutte le persone a cui piace leggere libri divertenti e spiritosi

"perchè dobbiamo restare soli fino a questo punto? che bisogno c'è? con tutte le persone che vivono su questo pianeta e se ognuno di noi cerca qualcosa nell'altro, perchè alla fine dobbiamo essere così soli? a che scopo? forse il pianeta continua a ruotare nutrendosi delle solitudini delle persone?"

non mi viene in mente niente

ho apprezzato le descrizioni accurate e anche il fatto che il libro avesse come trama una storia'quotidiana' e odierna

la parte finale del romanzo perchè a mio parere poteva concludersi-anche se non ho finito di leggerlo,ma mi mancavano poche pagine-diversamente.Sono rimasta un pò delusa perchè anche se non mi entusiasmava troppo,consideravo il libro una lettura piacevole e scorrevole,con pensieri abbastanza profondi e personaggi curati sotto il profilo caratteriale e psicologico.Nel punto cruciale,quello che non vedevo l'ora di raggiungere,ho deciso di abbandonare la lettura perchè non ritengo che da parte dell'autore ci fosse bisogno di scrivere... certe cose...Se vorrete leggerlo scoprirete poi di cosa parlo.

non saprei,forse alcuni dischi citati nel testo di cui ora non ricordo il titolo

a chiunque voglia leggere una storia giapponese.Io fino ad ora non avevo mai letto un romanzo di un autore giapponese.Penso che molti,al contrario di me,potranno apprezzare questo romanzo,altri lo troveranno noioso.

niente che mi abbia particolarmente colpito

non lo so.

mi è piaciuta la figura del narratore,una persona molto sensibile e disposta a tutto per le persone a lui molto care.

Lo stile utilizzato,non era scorrevole e presentava troppe descrizioni.Nemmeno il fatto che si passasse da un fatto all'altro in un modo piuttosto discontinuo.La parte più o meno finale trovo che col resto della storia non fosse attinente...

tra le canzoni del genere che piace a me non credo che ce ne siano adatte,perciò non saprei.

a quelli che apprezzano questo modo di scrivere un po' discontinuo,stravagante e ricco di descrizioni.

non c\'è stata una particolare...

nessuno..

mi è piaciuto il punto di vista del narratore, lo stile con cui descrive le diverse situazioni e i diversi paesaggi e personaggi in modo coinvolgente coinvolgente dal mio punto di vista e particolareggiato.

non mi sono piaciute le diverse digressioni e il continuo cambio di situazioni e di tempi.

i "Lieder" di Mozart come indicati nel libro.

a nessuno.

"...Ero in cima a una montagna desolata, in mezzo alle rovine dei sentimenti, e da lì potevo vedere la mia vita fino a molto lontano".

nessuno.

Lo stile del narratore è particolare e l'ho apprezzato: lui stesso all'inizio dice di non saper tenere il filo di un discorso a lungo, e dunque lo cambia spessissimo. Questo rende il libro più stimolante.

Leggendo, non sono riuscita ad appassionarmi a nessuno dei tre personaggi principali.

Mi sarebbe piaciuto molto ascoltare l'aria di Mozart che ha guidato la madre di Sumire nella scelta del nome di sua figlia, "La violetta". La musica è descritta come bellissima, e il testo mi sembra ben più interessante di quello (piuttosto banale) che immaginava la protagonista.

Appassionati di letteratura giapponese.

.
Mi è piaciuta perché fin dalle prime pagine anticipa tutto ciò che avverrà.

In mente ho diverse immagini legate al giappone, ed è stato impossibile liberarsene durante la lettura: mi capitava spesso di pensare ai giardini pieni di ciliegi in fiore descritti da Mishima in molti suoi libri.

"La ragazza dello sputnik"è sicuramente un libro affascinante per quanto riguarda il contenuto e quindi la trama di per sé;inoltrea le molte digressioni filosofiche costruiscono in qualche modo una cornice nella quale ambientare il tema e le vicende del romanzo,come per esempio una vita ultraterrena e le varie personalità che compongono ogni singolo individuo.In tutto il romanzo è come se ci fosse un sottofondo che lo accompagna durante lo svolgimento:si tratta di musica classica che dona al romanzo un tono elevato e grave.Infine in questo romanzo si apprezza la visione orientale del mondo e lo stile di vita di quel popolo apparentemente così lontano dal nostro,ma che in fondo conserva la grandezza e la spiritualità di una grande civiltà.

L'unico aspetto che si potrebbe considerare in qualche modo negativo è il tono sconsolato e pieno di rassegnazione,quindi privo di vita e speranza, con il quale viene narrato il romanzo,ma anche le sensazioni stesse provate dai personaggi.

Ovviamente la colonna sonora adatta per accompagnare questo romanzo può essere solo una:la musica classica,elegante,profonda e allo stesso tempo inquieta.

Questo romanzo lo consiglierei a persone colte e comunque dai grandi orrizzonti,in grado di comprenderlo e anche apprezzarlo e sicuramente a qualcuno con la voglia di scoprire l'oriente e la sua dimensione.

"E continuiamo a vivere le nostre vite,segnati da perdite profonde"Drammatica e priva di voglia di vivere,questa frase inquadra la filosofia del romanzo,vera e netta come la vita.

A questo libro collegherei tutta la serie dei quadri di Mirò,quei bei quadri azzurri con solo alcuni puntini neri o rossi che si sono spinti in quel blu.Questi sono quadri che esprimono l'infinito,la tranquillità e la pace.

Di questo libro mi è piaciuta la situazione da “soap opera” che vivono i personaggi: un giovane insegnante innamorato di Sumire, a sua volta innamorata di Myu, la quale però ha cancellato la parola amore dalla sua vita.
Poi mi è piaciuto molto il carattere di Sumire: testarda e cinica, fa il possibile e anche l’impossibile per raggiungere i suoi obbiettivi.

Di questo libro non mi è piaciuta la staticità della narrazione: la storia è statica e descrittiva; l’autore si ferma spesso su cose superflue e perde il “filo del discorso”.

Sicuramente classica, con ritmo molto lento: si sposerà perfettamente con la staticità del racconto.

Consiglio questo libro a tutte le persone che non credono nell’amore e a quelle che ci credono troppo. Questo libro dà la speranza a chi non crede nell’amore e nello stesso tempo fa rimanere con i piedi per terra quelli che credono che l’amore nella vita sia tutto.

Ci sono due frasi che mi sono piaciute. Non sono riuscita a scegliere quella che mi è piaciuta di più così le metto tutte e due:
-Le e le sono fatalmente inseparabili come gemelle siamesi, e la loro stessa esistenza è confusione.
-A questo punto mi sembra naturale chiedersi che cosa ognuno di noi alla fin fine conosce di se stesso.
Queste due frasi mi hanno fatto riflettere molto su di me: quanto mi conosco, quanto so e quanto non so.

/

Mi è piaciuto il carattere di Sumeri.

Non mi è piaciuto il fatto che il libro fosse troppo poco violento.

Indaco dagli occhi del cielo di Zucchero

A persone molto timide e che sono partricolarmente asociali.

Va bene, me ne ricorderò.

............

Mi è piaciuto in particolare il punto di vista del narratore nella parte iniziale del raccontoo. Il ragazzo che racconta, infatti,spesso si perde in riflessioni e considerazioni interessanti; mi sono ritrovata in alcuni suoi giudizi.

Non ho apprezzato il fatto che il racconto sia molto enigmatico e triste, e in particolare il carattere di certi personaggi.
e anche il fatto che lo scrittore insista nel descrivere le situazione intime che si creano tra Sumire e Myu.

non mi viene in mente una canzone in particolare direi musica classica.

agli amanti delle strorie d'amore e non.

''Per ognuno, ci sono esperienze particolari che è possibile avere soltanto in periodi particolari. Assomigliano ad una piccola fiamma. Protetta con cura da persone attente e fortunate, alimentata, portata in alto come una torcia, può anche vivere a lungo. Però, una volta spenta, quella fiamma non ritornerà più.''

per ora nessuno

Mi è piaciuto molto la particolarità del libro. Il fatto che parlasse di un amore tra due donne, cosa di cui di solito i libri non parlano mai. Anche l'ambietazione era insolita in Giappone e in Grecia, posto che mi piace tantissimo. Inoltre è un libro riflessivo.

Non mi è piaciuta la fine perchè ambigua e perchè probabilmente non sono arrivata a comprendere il messaggio del libro.

Chopin Notturno num 9

A chiunque ami la lettura.

Il tempo si era alterato, aggrovigliato, disfatto e riorganizzato. Il mondo si era allargato a dismisura, e allo stesso tempo ne erano stai fissati i limiti.

No non mi è venuto in mente niente

Il personaggio di sumire per la sua personalità

il finale. non c'è un perché. era brutto e basta!!!!!!!!!

alternativa

persone complicate

la comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti

nessuno

mi è piaciuto moltissimo lo stile narrativo dello scrittore;ho trovato infatti il libro molto scorrvole ed è una storia che appassiona.
inoltre parla di un amore "proibito"in una società limitata ma che riesce in qualche modo a superare le barriere.

mi è piaciuto tutto il libro,ma ho trovato la fine molto confusa.

non mi intendo molto di musica...

a qualsiasi amante della lettura,in quanto scorrevole e dalla trama coinvolgente.

Il tempo si era alterato, aggrovigliato, disfatto e riorganizzato. Il mondo si era allargato a dismisura, e allo stesso tempo ne erano stati fissati i limiti.

non me ne sono venuti in mente