La cosa che mi è piaciuta di più è Dolores Claiborne, per la sua forza di volontà che la spinge a tenersi un segreto così grande tutto per sé.

Anche se non è il genere che preferisco, non ho trovato nulla di particolare che non mi sia piaciuto.

Non si riesce a trovare una sola canzone da mettere come sottofondo, perché in questo libro ci sono delle situazioni abbastanza diverse.

Lo consiglio ad una persona che ha voglia di leggere un buon libro dell'orrore.

"Fregata una volta vergogna a te! fregata 2 volte vergogna a me!"

Non riesco a trovare ninte che si colleghi a questo libro

La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è come lo scrittore riesce a descrivere nei minimi particolari le sensazioni ed i sentimenti provati dalla protagonista nel corso del racconto. Egli fa capire alla perfezione le sue motivazioni per l'omicidio del marito e la sua sofferenza per le morbose attenzioni da parte del padre nei confronti della figlia. Io sono rimasto veramente colpito di come la moglie riesce a trattenersi malgrado il suo odio verso il marito e di come programma il suo omicidio.

Non c'è qualcosa che non mi è piaciuto particolarmente,ma c'è qualcosa che forse io non sono stato in grado di apprezzare e comprendere pienamente;la storia narra della protagonista che si deve discolpare per il presunto omicidio della vecchia signora, ma durante una parte consistente del racconto la protagonista narra dell'omicidio del marito da lei commesso per poi solo nel finale del libro raccontare come... Forse lo scrittore voleva far capire al lettore il motivo per cui lei non avrebbe... descrivendo in maniera molto precisa (anche dal punto di vista psicologico)il vero omicidio che lei ha commesso.

Metterei una musica oscura e che possa quasi far provare una sensazione di paura a colui che l'ascolta in relazione al libro. Questa musica deve rendere l'idea dell'atroce delitto commesso dalla protagonista e deve nele contempo imprimere la paura che provava la protagonista nella sua vita con suo marito.

Lo consiglierei agli amanti del genere giallo,ed in particolare agli amanti di Stephen King e del suo particolare stile di scrittura. Ritengo che egli possa piacere molto o non piacere affatto proprio per la sua capacità di rendere intriganti e e complessi i suoi libri.

Non c'è una frase che mi è piaciuta in particolare in questo libro.

Mi viene in mente che a questo libro potrei collegare solamente il film riferito ad esso;anche se credo che il film non renda pienamente le descrizioni e le sensazioni scritte nel libro.

Innanzitutto,mi è piaciuta molto la personalità di Dolores Claiborne, la protagonista.
King la rappresenta come una donna forte,capace di affrontare le proprie paure e anche quelle delle persone che ama,che lotta fino alla fine.

Le prime quaranta pagine del libro, secondo me, si perdono in particolari inutili,che si ripetono più volte e rendono la lettura un po' lenta e noiosa.

"Cattiva" di Samuele Bersani.

"Chiedi un autografo all'assasino,guarda il colpevole da vicino e approfitta finchè resta dov'è,toccagli la gamba, fagli una domanda cattiva".

Lo consiglio ad una persona appassionata di gialli(ovviamente) e dotata di pazienza(specialmente per le prime pagine)!

Anche il tempo è uno stretto,sapete,come quello che c'è tra le isole e la terraferma,ma l'unico traghetto che va da una sponda all'altra è il ricordo,ed è come un vascello fantasma: se vuoi che scompare,dopo un po' non c'è più.

Non riuscirei a collegarlo a nessun libro o film, ma mentre leggevo le parti più coinvolgenti immaginavo le scene di un film.

Il libro mi è piaciuto tantissimo, in particolare tutta la parte iniziale perchè il personaggio di Dolores Claiborne è presentato molto bene dall'autore e attraverso il monologo il lettore riesce a capire il carattere della donna. Mi è piaciuto tanto anche il linguaggio usato nel libro, perchè , quotidiano e alla portata di tutti.

Mi è piaicuto tutto.

Profondo rosso.

Lo consiglio alle persone che amano leggere i gialli e a cui piace immedesimarsi nei personaggi.

"credetemi, un ' isola non è un buon posto dove uccidere qualcuno , chiunque sia".

Nessuno in particolare.

Mi è piaciuto molto il racconto della vita in famiglia di Dolores e la tensione, la curiosità di sapere cos'è accaduto il giorno dell'eclisse che si scioglie solo alla fine.

Avrei voluto che il marito morisse subito, perché mi stava proprio antipatico!

Musica unplugghed, con un'armonica ogni tanto.

Agli amanti dei thriller che vivono di tensione, ma anche a quelli cui piace un po' di psicologia.

Oddio....non mi ricordo...

Sicuramente "Il gioco di Gerald", sempre di King, che si ricollega direttamente a questo libro.

mi è piaciuto lo stile diretto e incisivo che King ha scelto per Dolores, senza fronzoli inutili, ma schietto e attento

più che non essermi piaciuta, mi ha lasciata senza parole la storia della figlia di Dolores...è stata una cosa veramente brutta da leggere...poi mi è dispiaciuto il rapporto che si era creato fra loro, distaccato e freddo

una canzone degli anthrax di cui non ricordo il titolo

non saprei..perchè deve essere una persona ricca di sfaccettature, che sappia cogliere i particolari della storia

oddio..proprio una sola??forse quando Dolores si rimprovera di non essersi accorta subito delle violenze ..., perchè mi ha trasmesso direttamente le sue sensazioni di impotenza

lo stile diretto e chiaro mi ricorda il libro "Il giovane Holden", anch'esso narrato in prima persona dal protagonista, ma solo per lo stile, i contenuti sono differenti come il sole e la luna

Di questo libro ho apprezzato molto il linguaggio semplice e colloquiale. Mi è piaciuta soprattutto Dolores, la protagonista, abilmente descritta psicologicamente da King, perchè è un personaggio vero, reale, nel senso che non ha alcuna caratteristica speciale. Lei è una donna comune che porta avanti la sua battaglia nella vita giorno per giorno. Non si arrende di fronte a nulla; è forte, attiva e combattiva. La cosa che più mi ha colpito è che non ha rimorsi per ciò che ha fatto al marito. Ha avuto una vita dura e piena di difficoltà, ma le ha sempre affrontate con fermezza e coraggio per amore dei suoi figli. Questo è ciò che mi piace in lei, il fatto che rappresenti le donne vere e non eroine inventate o frivole sognatrici. Inoltre ho trovato straordinaria la capacità dell'autore di creare atmosfere angoscianti.

Non mi è piaciuta molto la scelta dell'autore di narrare la storia solo attraverso gli occhi e la bocca di Dolores. Questo rende il racconto un po' noioso e opprimente.
Inoltre la mancanza di un intreccio e della suddivisione in capitoli rende stancante e opprimente la lettura.

Assocerei delle musiche inquietanti e dai ritmi prima molto lenti e poi improvvisamente veloci.

Lo consiglio agli amanti dell'horror e soprattutto a chi ha voglia di leggere una storia in cui non vi sono eroi, intrepide avventure o amori da favola ma solo le inquietanti realtà della vita di una donna.

"A volte l'unica cosa che rimane a una donna è fare la carogna."

Non saprei.

La cosa che mi ha più colpita di questo libro è il suo realismo: Dolores, la protagonista, è una donna vera, decisa, forte, pronta a tutto (anche ad uccidere) per il bene dei suoi figli.
In tutto il libro, che non è altro che un suo lungo monologo, Dolores descrive tutti i particolari degli eventi, spesso anche con sgrammaticature e parolacce; quello che racconta non è esagerato o eccezionale, ma è una storia quotidiana, ed è per questo che il libro è così coinvolgente, perché potrebbe accadere a chiunque.

Le prime trenta pagine con la descrizione piena di particolari non tanto piacevoli su come Dolores badava alla vecchia Signora Donovan sono un po’ pesanti, ma superate quelle la storia procede senza intoppi.

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Consiglio questo libro a qualcuno a cui piacciano le storie drammatiche e vere, in particolare forse ad un pubblico femminile, che può meglio comprendere i sentimenti di una donna in cui l’istinto materno può portare ad uccidere.

“Certe volte fare la carogna è tutto quello che resta ad una donna”

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Di questo romanzo ho apprezzato i temi che tramite la storia di Dolores, l'autore ha posto in primo piano; alcuni di questi possono essere:
lo stato in cui Joe St. George, il marito della protagonista, si trova, vale a dire che esssendo alcolizzzato ha lasciato il compito di guadagnare la maggior parte dei soldi necessari al mantenimento della famiglia, alla moglie, la quale è costretta a lavorare come "donna delle pulizie" da Vera Donovan, per la maggior parte della giornata.
Altri motivi possono la violenza che Joe sfoga su Selena e il modo di rendere Joe Junior inferiore, demoralizzandolo ed essendo sempre contrario alle sue idee.
Questo grenere di situazioni possono accadere anche a famiglie come le nostre, non solamente nei libri e ne sentiamo sempre parlare, quindi l'autore narra di argomenti sempre attuali, raccontati però con gli occhi di chi li vive in prima persona: Dolores.
attraverso il monologo è quasi impossibile non ritrovarsi seduti accanto allo sceriffo Andy ed alla dattilografa, Nancy, ad ascoltare quella "vecchia Signora Yankee" (come lei si definisce).

Nel complesso il romanzo concede al lettore una scorrevole leggibilità, tranne in una prima parte, in cui il ritmo di lettura è abbastanza lento perchè Dolores descrive i "tre modi di essere carogna di Vera" e si sofferma molto sui dettagli, rallentando il ritmo narrativo.

non saprei

é un romanzo d'alta qualità e lo consiglierei a tutti quelli che hanno voglia di leggere una storia con molti anneddoti ricongiugibili alla vita attuale, raccontati da qualcuno che è ormai stanco di portare addosso un peso che vuole togliersi.

non saprei

non saprei

Il libro mi é piaciuto quando ha cominciato a narrare la vita di Dolores e di suo marito e ciò mi ha fatto capire la mentalità misogina del tempo.

Il libro non mi è piaciuto molto perchè la prima parte è un po' noiosa,è un monologo che non attira la mia attenzione.

Io ho scelto la musica del cartone "Il gobbo di Notre Dame secondo atto-la tortura"

A una persona che ha voglia di conoscere la situazione degli anni '60

"Ventinove anni fa, quando il qui presente capo della polizia Bisette era in prima elementare e si leccava ancora la colla dietro le figurine, ho ucciso ..."

Nessun libro perchè non ho mai letto un libro simile fino ad ora.

Le cose che mi sono piaciute di più sono state: il personaggio di Dolores Claiborne perchè nonostante Vera la maltratti lei rimane per servirla ed aiutarla; poi il fatto che il libro non si presenta sudddiviso in capitoli, ma come un lungo monologo dove Dolores spiega le vicende che le sono accadute, all'interno e fuori, della casa di Vera.

Non mi è piaciuto il fatto che a volte Sephen King usa un linguaggio volgare e non appropriato, e si sofferma troppo nei pensieri di Dolores, risultando noioso.

Inquietante, allarmante, preoccupante e misteriosa; per creare un effetto di suspance.

A tutte le persone amanti del thriller.

"Sia chiaro, non mi aspettavo una medaglia, nemmeno una piccola così."

nessuno, perchè è una storia unica e sinceramente non ho mai letto un libro di questo genere prima d'ora.

mi e piaciuto per lo stile del libro e i vari intrecci nelle situazioni...mi e piaciuto anche per il linguaggio perche era abbastanza semplice e anche di uso quotidiano

non molto l inizio del libro perche non si capisce bene a chi racconta...

non saprei..

agli amanti dei gialli!

non ho notato nessuna frase...

un po the ring...quando il marito cade nel pozzo...ma e stato solo un momento che l ho associato...

Di questo libro ho molto apprezzato la tecnica narrativa del monologo affrontata da King. Questo perché conferisce immediatezza alla storia, appassionando ancora di più i lettori, ma anche perché è riuscito a trasmette al meglio il carattere e la schiettezza di Dolores, donna coraggiosa e dura, che non si arrende di fronte alle varie difficoltà che la vita le impone. Lei è così forte e combattiva, che non rinuncia ad uccidere il marito per porre fine alle angherie e ai soprusi che lei e la figlia devono subire. Davvero d’effetto anche la descrizione del rapporto tra Vera e Dolores. Tra le righe, infatti, si riesce ad intuire che alla fine è sostanzialmente un legame di affetto e di reciproca ricerca.

Devo ammettere che all’inizio ho dovuto un po’ “ambientarmi” nella tecnica del monologo. Infatti, molto spesso Dolores riporta le domande che i commissari le rivolgono. Quindi, soprattutto nelle prime pagine, si deve stare un po’ attenti a questi bruschi cambi della narrazione. In più ho trovato un po’ noioso il fatto che non ci fossero paragrafi, ma una lunga narrazione senza alcuna interruzione.

Metterei come colonna sonora “One” dei Metallica, perché ascoltandola mi ha suscitato le stesse emozioni che ho provato leggendo questo libro. Infatti, come il libro, inizia in modo abbastanza tranquillo e continua con più ritmo e angoscia.

Lo consiglio alle persone che vogliono leggere un libro un po’ particolare per quanto riguarda il modo in cui è scritto; alle persone schiette e dirette perché potrebbero facilmente impersonarsi in Dolores; e sicuramente agli amanti di Stephen King, perché come in tutti i suoi romanzi anche qui la suspance fa da padrone.

Sono state due le frasi che più mi hanno colpito in questo libro perchè esprimono il carattere e la determinazione di Dolores:
“Ma ascoltatemi, tutti e tre, e sentite bene quello che ho da dirvi ora se non vi interessa nient’altro: tutto quello che ho fatto, l’ ho fatto per amore…l’amore che una donna prova per i propri figli. È l’amore più forte che c’è al mondo ed è il più mortale. Non c’è carogna più carogna di una mamma che teme per i propri figli.”
E:
“Credo di voler dire ancora due cose prima che schiacci lo STOP su quel tuo gingillo, Nancy. Alla fine sono le carogne di questo mondo, quelle che la spuntano…e quanto ai riccioli di polvere: vadano a farsi sfottere!”

Mi è venuto in mente il romanzo di Salinger “Il giovane Holden” soltanto perché anch’esso è narrato in prima persona, sottoforma di monologo. Inoltre perché anche Golden utilizza un gergo colloquiale e scanzonato come Dolores.
Nel momento in cui Dolores uccide...gettandolo nel pozzo, ho pensato anche alla scena del famoso film “The Ring” per l’analogia del gesto che la bambina compie.

La cosa che mi è maggiormente piaciuta è stata l\'atmosfera creata dall\'autore per raccontare questa storia.E\' stata sempre tetra e gli stessi colori parevano essere costantemente di tonalità scure. Credo che una tecnica vincente in questo libro sia stata proprio quella della suspanse crescente.

Non mi è piaciuto solo inizialmente poichè non era molta chiara la situazione in cui Dolores si trovava e mi ci sono volute diverse pagine per capirlo.

Credo che già esista una colonna sonora per questa storia ma non ho mai visto la versione cinematografica. Personalmente a questo libro metterei la musica di genere colto, magari con all\'inizio l\'utilizzo del timbro dell\'ottavino accompagnato dal pianoforte, per poi passare alla famiglia degli archi e magari poi anche a tutta l\'orchestra. Credo che Ludovico Einaudi sarebbe l\'ideale per una composizione simile.

Sicuramente non ai deboli di cuore!! Lo consiglierei inoltre a persone che non si spazientiscono facilmente!!

Nessuna in particolare ma il finale rassegnato di certo colpisce:
\"Alla fine sono le carogne di questo mondo, quelle che la spuntano... e quanto ai riccioli di polvere: vadano a farsi fottere!\"

Alla fine ho pensato al \"Silenzio degli Innocenti\" poichè entrambi iniziano con un singolo omicidio ma andando avanti si scopre che questo era solo la cima dell\'iceberg e che in realtà la storia riguarda ben altro.

La cosa che mi è maggiormente piaciuta è stata l'atmosfera adoperata dall'autore per raccontare questa storia.E' stata sempre tetra e gli stessi colori parevano essere costantemente di tonalità scure.Credo che una tecnica vincente e che colpisce sia stata proprio quella della suspanse crescente.

Non mi è piaciuto l'inizio poichè non era molta chiara la situazione in cui Dolores si trovava e mi ci sono volute diverse pagine per capirlo.

Credo già esista una colonna sonora per questa storia ma non ho mai visto la versione cinematografica. Nonostante ciò credo che la musica di genere colto andrebbe bene,magari con all'inizio l'utilizzo del timbro dell'ottavino accompagnato dal pianoforte,poi passare all'adopero della famiglia degli archi e magari poi anche tutta l'orchestra.Credo che Ludovico Einaudi sarebbe l'ideale per una composizione simile.

Sicuramente non hai deboli di cuore!!Lo consiglierei a persone che non si spazientiscono facilmente!!

Non ce ne è stata un aparticolare ma il finale rassegnato di certo colpisce:
"Alla fine sono le carogne di questo mondo,quelle che la spuntano... e quanto ai riccioli di polvere: vadano a farsi fottere!"

Alla fine ho pensato al "Silenzio degli Innocenti" poichè entrambi iniziano con un singolo omicidio ma andando avanti si scopre che questo era solo la cima dell'icemberg e che in realtà la storia riguarda ben altro.

non mi è piaciuto nulla di questo libro

Questo libro non mi è piaciuto perchè non a un senso ed è difficile da capire all'inizio ed inoltre è troppo volgare.

booooo

A una persona affetta da problemi psichici

Nessuna

Niente quando leggevo il libro pensavo solo a finirlo il più in fretta possibile per poterlo cambiare.

Anche se non mi è piaciuto assolutamente il libro, considero la figura di Dolores Claiborne molto intrigante.

Non mi è piaciuto niente perchè è il genere che odio di più e non mi ha coinvolto come tanti altri.

Metterei "You Know You're Right" dei Nirvana perchè mi piace la figura emblematica di Kurt Cobain e perchè Kurt era una persona tormentata, situazione psicologica che in qualche modo paragono a Dolores Claiborne.

Consiglio di leggere questo libro agli amanti del genere Noir.

Non c'è...

Niente...

A me questo libro è piaciuto, è scritto bene e la cosa migliore e che non dilunga troppo. La protagonista parla e racconta la difficile vita che ha avuto. è abbastanza realistico nel raccontare che la vita dopo tutto non è bella come la sognamo.
Inizialmente non ero tanto entusiasta di leggerlo ma non c'era tanta scelta, e poi cooscevo già la storia, visto che qualche hanno fa vidi il film.

Non mi è piaciuta una scena, on per come è stata scritta, ma proprio quello che descrive perchè mi ha fatto schifo. La scena è quella dove Vera Donovan riempe la sua camera da letto di feci, letteralmente, nei tappeti, nelle tende ecc.

metterei una musica tranquilla, della musica angosciosa nei pezzi con maggior suspance e triste nei pezzi +drammatici.

a chi ha visto il film in questione ed è piaciuto, o gli amanti di queto genere.

non me lo ricordo...!

il film che racconta questa storia, che altro! il titolo è...........leggete prima il libro, altrimenti on c'è gusto!

Mi è davvero piaciuto tanto l'ansia trasmessa da King durante tutto il romanzo in quanto questo libro è stato capace di prendermi come ogni buon thriller (quasi horror) dovrebbe fare.
Lo stile di King è sempre inconfondibile a causa delle situazioni che lui stesso crea, non sempre chiare (anzi quasi mai) e che quindi inducono il lettore a proseguire nella lettura per far luce su tutta la vicenda.

Il libro va bene, solo che alle volte le situazioni diventano troppo complicate e c'è bisogno di vera concentrazione per leggerlo, mentre la lettura dovrebbe sempre essere un piacere piuttosto che un lavoro!!

Non mi viene in mente niente di preciso ma sicuramente una musica inquietante, in grado di tenere sempre all'erta l'eventuale spettatore di questo film.

Lo consiglio ad un amante del thriller e dell'horror serio e non di "Piccoli Brividi" perchè davvero c'è bisogno di molta attenzione per seguire il filo del discorso.

Ovviamente la frase finale, nonchè la più famosa dell\'intero romanzo e cioè:
\"Alla fine sono le carogne di questo mondo, quelle che la spuntano... e quanto ai riccioli di polvere: vadano a farsi fottere!\"
Mi è piaciuta perché ha in sè uno stranissimo senso di rassegnazione ad un mondo decisamente ingiusto!

Leggendolo mi è venuto in mente "Shining", film tratto dall'omonimo romanzo di un libro dello stesso King poichè l'atmosfera è sempre la stessa nonostante la storia sia davvero molto diversa: questo è un thriller del tutto realistico, mentre Shining è un horror in cui agisce anche il surreale.

NULLA: il libro era troppo complesso e non mi faceva voglia di continuare. le situazioni erano troppo confuse

TUTTO IL LIBRO: come ho detto prima, la narrazione in prima persona ha reso più confuso tutto il racconto.

non riesco a collegare la storia a nessuna musica proprio perchè non ho capito il testo.

a lettori più grandi e con capacità di analisi più sviluppate.

Nessuna

Nessuno

Mi è piaciuta abbastanza la trama, in particolare il fatto che Doleres abbia cercato di discolparsi da una grave accusa scrivendo un romanzo con il quale si difende da sola.

Niente in particolare

Linkin Park "In the end"

a lettori abbastanza maturi (dai 14 anni in su)

\"Tenevo il bricchetto nella mano destra. Gliel\'ho calato con un colpo secco sul lato della faccia rigirandolo mentre lo colpivo.\"

Film tratti da romanzi di Stephen King

Sicuramente la trama mi ha colpito molto. Si tratta di una storia avvincente, sotto certi aspetti cupa, ke ci fa ripercorrere la vita di Dolores Claiborne, che si ispira alla madre di King, che con forza e coraggio ha dovuto allevarlo sola, senza marito, scomparso da casa in una lontana notte.
Mi ha colpito anche il monologo di Dolores, che ripercorre appunto tutta la sua tormentata e terribile esistenza.
Di questo libro ho apprezzato molto anche il linguaggio semplice e colloquiale.

L'inizio del libro non mi ha colpito per niente, a causa dell'inutle descrizione piena di particolari su come Dolores badava alla vecchia Signora Donovan. Per me poteva essere benissimo omessa.

Assocerei al libro colonne sonore che cambiano continuamente di ritmo. Dovrebbero essere prima lente e poi cambiare, con un andamento veloce.

Io lo consiglierei a tutti, ma se devo fare una scelta, lo proporrei a tutti gli amanti dell'horror. Ne rimarrebbero entusiasti.

Mi sono piaciuti due frasi in particolare:
- "A volte l'unica cosa che rimane a una donna è fare la carogna."
- "Avevo visto muoversi solo l'ombra della sua mano, si capisce, lo so benissimo, ma tanto per spiegare in che razza di stato d'animo mi metteva, no? Sì, persino io, che la testa ce l'ho dura come la voce ce l'ho forte."

Non saprei. Forse i fumetti di TopoMistery, avvincenti come il libro.

Dolores mi è piaciuta molto perchè nonostante le avversità riesce a mantenere la sua dignità

di questo libro mi è piaciuto tutto

Boulevard of broken dreams dei Green Day

a un amante dei gialli con molta suspance e colpi di scena

quando Dolores dice alla figlia che sistemerà tutto e che non deve preoccuparsi perchè suo padre non la molesterà più

non mi ha suggerito altre immagini particolari perchè a mio parere è un libro unico!|!!

Del libro mi è piaciuta particolarmente il personaggio di Vera Donovan per il suo modo di fare: è testarda e decisa, ha la sua idea di come le cose devono essere fatte e quello è l'unico modo in cui le cose saranno fatte nella sua casa. La cosa ovviamente innervosisce molto Dolores e fra le due comincia una specie di guerra non aperta, si fanno i dispetti e cercano di trovarsi l'un l'altra in flagrante ( per esempio Dolores di stendere le lenzuola con il numero di mollette sbagliato ). Alla fine anche se vincono entrambe delle battaglie nessuna vince la guerra e fra le due si instaura questo strano rapporto di affetto e dipendenza fra l'un l'altra che mi è piaciuto particolarmente.
Un'altra cosa che mi ha colpito particolarmente è il consiglio che da Vera a Dolores dopo la crisi di pianto isterica che l'ultima ha avuto nella stanza da letto della signora Donovan: le dice, non apertamente, di uccidere il marito, che abusava della loro primogenita, e facendolo passare per un incidente "perchè in fondo gli incidenti capitano".
Dello stile ho apprezzato particolarmente il modo di raccontare la sua vita di Dolores; spiccio, conciso e di un livello colloquiale piuttosto popolare che risulta divertente e rende molto più scorrevole questo suo monogolo.

Mi ha lasciato leggermente delusa il rapporto fra madre-figlia di Dolores e Selena che viene deteriorato irreparabilmente dal padre senza scrupoli.
Anche il personaggio del padre è così ben riuscito da parte dell'autore da farmelo odiare veramente!

Non saprei perchè ci sono dei momenti molto diversi all'interno del libro.. dalle parti a casa di Vera Donovan alle parti in casa prima e dopo la scoperta delle violenze fino al momento di massimo spannung durante l'eclissi che non saprei proprio scegliere!

Sicuramente ad un fan di Stephen King, essendo, a mio parere, un libro ben riuscito grazie ai personaggio perfettamente delineati, lo consiglierei anche a dei miei coetanei, amanti dell'horror-thriller oppure no, anche perchè trovo che di horror in questo libro non ce ne sia quasi per niente.

\"fregata una volta, vergogna a te; fregata due volte, vergogna a me\"
Mi è piaciuta questa frase perchè assume un significato importante.. nn è \"fregare\" in un senso leggero, di uno scherzo: la prima fregatura è riuscire a molestare Selena sotto il suo naso senza che lei se ne accorgesse e la seconda fregatura è far sparire tutti i soldi da un contro corrente per metterli in un altro dove l\'unico proprietario era il marito

il precedente romanzo di King "Il gioco di Gerald" perchè ho scoperto successivamente che la bambina che Dolores vede e successivamente la donna legata al letto è la protagonista del libro.

mi è piaciuto il modo in cui lo scrittore ha impostato il libro , non suddividendolo in capitoli e utilizzando la tecnica del monologo.. non mi era mai capitato di leggere un libro del genere!

l'inizio perchè non si riesce bene a capire chi sta parlando,chi è il protagonista e in che situazione si trova.

psyco

nn saprei.. di certo non ad una persona a cui non piacciono i gialli

non ce ne è una che mi ha particolarmente colpito..

l'immagine in copertina mi ha fatto pensare al film "the ring"

mi è piaciuto perchè invidio lo stile dello scrittore di cui ho letto molti libri. Infatti questo libro l' avevo già letto due volte.

Niente perchè godo che muore...

musica classica (come ad esempio la Nona Sinfonia di Beethoven) utilizzata come nel film "arancia Meccanica" di Kubrick

Sinceramente lo consiglierei a tutti.

Non ne ho idea...

Il libro "Il Gioco Di Gerard" sempre dello stesso autore.

Mi è piaciuto tantissimo lo stile,il narratore interno che è poi la protagonista,il fatto che sia tutto un monologo e di tanto in tanto il personaggio interromepe la narrazione con i suoi commenti e le sue parole rivolte a chi la sta interrogando,mi ha colpito molto l'affetto che nutriva per sua figlia e questo l'ha portata ad uccidere il marito Joe.I fatti sono narrati con estrema lucidità e chiarezza e non mancano di certo i punti di tensione,infatti mi ha tenuto incollato il naso alle pagine fino alla fine.

Non mi è piaciuto il finale,lascia sempre in sospeso cosa accadrà al personaggio in futuro,anche se ovviamente si possono dedurre alcue cose..

Come colonna sonora abbinerei
Yann Tiersen: Compite d'un autre ètè-l'aprés midi

Lo consiglio ad un lettore abituale di Steven King e a chi ama romanzi ricchi di colpi di scena

Non c'è una frase che mi ha colpito in maniera particolare

Mi è venuto in mente il film "Il numero 23" Perchè nel film il protagonista è ossessionato dal numero e nel libro Dolores si sogna spesso l'omicidio di suo marito e Vera Donovan è ossessionata dai riccioli di polvere .

nn mi è piaciuto niente perchè la storia è troppo contorta e alla fine si rivela banale. è tutto troppo scontato

nn mi è piaciuto tutto. questo libro è orrendo e privo di senso. l intreccio è troppo difficile da seguire

una musica insopportabile che nn è per niente orecchiabile

a nessuno perchè potrebbero perdere il piacere della lettura

nessuna

nessuno

Mi è piaciuto il modo in cui Stephen King descrive i personaggi con il loro carattere e i loro sentimenti e ideologie, i paesaggi e gli avvenimenti in modo molto accurato. Inoltre ho trovato originale il fatto che il libro sia un monologo perchè non mi era mai capitato di leggerne un altro con questa caratteristica e questo aspetto mi ha colpito.

Mi è piaciuto tutto.

Metterei una musica che si mette di solito come colonna sonora nei film horror.

A lle persone a cui interessano le storie con omicidi.

E allora ho visto la speranza riapparire sul suo viso e insieme qualcos'altro ancora. Era come se dentro di lei rinasceva la sua giovinezza ed è stato solo in quel momento, seduta con lei sotto la luna vicino al cespuglio di more, che mi sono accorta di quanto aveva preso a sembrar vecchia da qualche tempo a questa parte.

Il cartone Detective Conan.

Ho apprezzato molto le numerose situazioni di suspence, per le quali durante la lettura dimostravo una maggiore attenzione.
Inoltre, mi sono piaciuti alcuni aspetti caratteriali della protagonista Dolores come il coraggio, l'astuzia, ma soprattutto l'affetto nei confronti dei suoi figli.

Lo stile di King, a mio parere, è a volte troppo forte e offensivo, ma adatto a questo genere letterario; è stato terribile, infatti, leggere alcune parti profondamente drammatiche, ma istruttive, in quanto realistiche.

"Cleaning out my closet"di Eminem.
Questa canzone rap mi dà un senso di inquietudine e angoscia e perciò l'assocerei ad alcune parti del libro altrettanto inquietanti e angoscianti.

A mio parere, l'Aurore con il libro in questione mira ad impressionare il lettore, perciò consiglio questo libro a una persona sensibile e facilmente impressionabile.

\"Ma ascoltatemi tutti e tre,e sentitebene quello che ho da dirviora se non vi interessa nient'altro: tuttu quello che ho fatto, l'ho fatto per amore... l'amore che una madre prova per i propri figli. E l'amore più forte che c'é al mondo ed é il più mortale. Non c'è carogna più carogna di una mamma che teme per i propri figli.\" pag.261

La mantide religiosa, in quanto, come Dolores, è propensa ad uccidere l'amante.

Mi ha colpito particolarmente l'atteggiamento che assume Dolores nel corso dell'interrogatorio;la protagonista si dimostra infatti sicura nel rispondere alle domande utilizzando talvolta un linguaggio piuttosto volgare.Mi è piaciuto anche lo stile semplice e colloquiale.

non mi sono piaciute alcune descrizioni lunghe e noiose del marito di Dolores.

Metterei sicuramente una musica che crea suspence soprattutto nel momento in cui Dolores descrive l omicidio del marito.

Ad una persona a cui piacciono i romanzi gialli.

\"Alla fine sono le carogne che la spuntano...e quanto ai riccioli di polvere vadano a farsi fottere!\"

Collegherei questo libro al film di James Bond "Missione Goldfinger"poiche' suscita molta suspence come il romanzo

Mi è piaciuto il personaggio principale, ovvero Dolores Claiborne. Dolores Claiborne è una donna sulla sessantina e nel racconatre i fatti usa un linguaggio molto rapido e colorito, cosa che magari non ci si aspetta da una signora di una certa età; al contrario ci si aspetterebbero modi forse un po' più sofisticati. Lo stile è semplice, scorrevole e travolgente.

Per quanto riguarda lo stile, non mi è piaciuto molto il fatto che non ci siano nè paragrafi nè capitoli all'interno del libro e questo non lascia pause al lettore.

Quando Dolores Claiborne racconta le vicende che le sono successe, metterei una musica oscura, inquietante; mentre nei discorsi che Dolores fa con i commissari della polizia e la dattilografa, utilizzerei una musica più allegra e scherzosa, perchè in quei momenti la protagonista è più solare e spontanea di quanto non lo sia già.

Consiglierei questo libro a chi ama racconti gialli, a chi è appassionato da questi racconti che in alcuni momenti creano un effetto di suspence e lasciano senza fiato. A mio parere è veramente un bel libro che può appassionare anche persone che non amano particolarmente i libri gialli, perchè scritto appunto in maniera travolgente.

"Alla fine sono le carogne di questo mondo, quelle che la spuntano... e ai riccioli di polvere: vadano a farsi fottere!".

Leggendo questo libro, ma soprattutto a primo impatto con l'immagine rappresentata in copertina mi è venuto in mente il film "The Ring".

Mi è piaciuto in modo particolare il personaggio di Dolores Claiborne, un'anziana rompiscatole yankee dal carattere forte e determinato, che quando si pone un obiettivo fa di tutto pur di raggiungerlo, a costo di commettere un omicidio che le cambierà la vita.

Non mi è piaciuta particolarmente la scelta di utilizzare il monologo,elemento che sicuramente caratterizza il romanzo, ma che a mio parere gli conferisce un ritmo alquanto monotono e ripetitivo poichè non sono presenti stacchi di alcun tipo come ad esempio la suddivisione in capitoli e paragrafi, i quali non permettono al lettore di fare pause.

Per questo libro come colonna sonora utilizzerei una musica che faccia da sfondo alla scena dell'assassinio:nel momento in cui...spinge... nel pozzo userei una musica forte seguita da un rumore pulsante monotono e ossessivo che può venire paragonato al battito cardiaco affinchè si crei suspence nel momento in cui... cerca di risalire il pozzo.
Quando quest'ultimo riesce a raggiungere la sua prossimità afferrando la caviglia... userei un rumore stridente e improvviso che faccia sobbalzare lo spettatore.

Lo consiglio a chi ama i gialli e in modo particolare la suspence e l'attesa,ma non a chi si aspetta di leggere il classico horror di stephen king, poichè a mio parere "Dolores Claiborne" si differenzia molto dagli altri suoi romanzi in quanto molto meno cruento e sanguinoso.

Alla fine sono le carogne di questo mondo,quelle che la spuntano.....e quanto ai riccioli di polvere:vadano a farsi fottere!

La scena dell'omicidio compiuto da...nel momento in cui... si arrampica su per il pozzo la paragonerei ad un'immagine del film "the ring"in cui la bambina che si trova nel pozzo compie la medesima azione con uno dei personaggi.

Di questo romanzo ho apprezzato molto lo stile di scrittura, poichè rende la storia vera oltre che drammatica; ho trovato molto interessante anche la trama (un'anziana di nome Dolores che per amore dei suoi figli uccide... ed assiste alla morte naturale di...., per il quale Dolores lavorava come governante. Accusata di entrambi gli omicidi, quest'ultima realizza un monologo per difendersi in cui ripercorre tutta la sua spaventosa e terribile vita...), in particolare la parte finale del libro, poichè è stata secondo me la parte più commovente e più significativa di tutto il romanzo.
Ho inoltre provato una particolare simpatia tra i personaggi per Selena, figlia di Dolores, perchè l'ho sentita molto vicina al mondo di oggi e comunque mi ha fatto molta tenerezza per il modo in cui è riuscita a comportarsi con il padre dopo aver da lui subito...

Questo libro mi è piaciuto moltissimo e, sinceramente, non trovo alcun punto criticabile.

Come colonna sonora a questo libro metterei "Dyonisus" di Jocelyn Pook poichè è una canzone che esprime drammaticità, terrore ma anche unicità come questo romanzo.

Consiglio questo libro alle persone che non si impressionano facilmente, che hanno voglia di divertirsi e soprattutto che vogliono viaggiare in un mondo ed in una realtà diversa e crudele.

"Dio, Andy, che gelo mi si è arrampicato sulla schiena quando l'ho sentito! Era Joe, era tornato. Per un momento sono rimasta paralizzata. Poi Vera ha gridato di nuovo e la seconda volta l'ho riconosciuta."

Durante l'appassionante lettura di questo romanzo mi sono venute in mente delle immagini relative proprio ad alcune scene; la figura che ho subito immaginato è stata la casa della protagonista: buia, piccola ma molto arredata che suscita, in un certo senso, angoscia, la stessa che portava Selena a non tornare a casa dopo scuola per studiare.

Dolores è una donna di mezza età e vive in un'isoletta del Maine.è accusata di omicidio ed è difficile difendersi quando... da un postino incuriosito, in una casa sperduta su una collina, a pochi passi da una anziana donna che giace cadavere in fondo ad una scala. Difficile difendersi quando si sceglie di..., compiuto molti anni prima, ma pur sempre compiuto.Difficile dimostrare che "tutto quello che è stato fatto è stato fatto per amore". è il monologo di una donna poco colta e molto diretta che si difende dall'accusa di...è lei che parla per tutto il romanzo, e non ci sono interruzioni di capitolo, nè di paragrafo.
Si corre a perdifiato e non si può fare a meno di ascoltare(non di leggere, di ascoltare!).Dolores racconta una storia terribile, nauseante, dura che parte dal disastroso matrimonio con il violento ed alcolizzato Joe St.George e he finisce con la sottile perfidia e la densa follia di Vera donovan;passando per un pomoriggio di mezza estate quando, durante un eclissi totale di sole, Dolores compie qualcosa di inevitabile, di orribile eppure così liberatorio e giusto....
Una storia talmente vera che mi ha fatto sentire molto vicina a Dolores, da farmi partecipare al suo dolore, alla sua rabbia, alla sua vendetta.

non ho trovato aspetti negativi in questo romanzo.

"Sally" di Vasco Rossi.Sally è la stessa donna stanca di vivere che non si arrende fino all'ultimo, proprio come Dolores.

nel mettersi nei panni di una donna del genere e nel raccontarla in modo così convincente Stephen King è semplicemente geniale. Uno scrittore è colui che narra storie rendendo vivi i suoi personaggi, è colui che riesce a coinvolgere i lettori da un punto di vista emotivo rendendoli partecipi di quanto sta accadendo. Per leggere questo libro bisogna solo superare il pregiudizio verso la struttura a monologo che per natura è continua e non favorisce le pause nella lettura. Per cui non lo consiglio a nessuno in particolare, ma a tutti di sicuro!

"tutto quello che è stato fatto è stato fatto per amore".Non è istruita Dolores, non è colta.Ha avuto una vita mediocre fino a quando non ha sposato Joe che non la considera, Joe che si ubriaca e la maltratta, Joe che la picchia anche davanti ai loro due figli maschi e alla figlia adolescente Selina.Dolores è un fiume in piena. Dice la verità( o forse no?), si emoziona, ma non piange.Si infuria spesso ed è quasi comica quando si impappina con le parole o con i suoi modi di dire poco raffinati e ormai in disuso.Nonostante tutto Dolores regge, Dolores contrattacca, Dolores si arrende anche.

ho finito di leggere questo libro proprio l'otto marzo, il giorno della festa della donna e ho riflettuto molto sul personaggio di Dolores.Ho capito quanto sia importante per la donna aver finalmente conquistato dei diritti, essersi finalmente emancipata socialmente, non dipendere e non essere sottomessa al marito.

L'originalità del modo di raccontare, la trama. E' molto avvincente e imprevedibile, inoltre le descrizioni sono molto curate.

Forse il modo ci esprimersi della protagonista lascia un pò a desiderare, ma è coerente con la trama, quindi accettabile.

Non saprei..

A chiunque.

"A volte l'unica cosa che rimane a una donna è fare la carogna"

Non mi viene in mente nassuno.

mi è piaciuto il modo in cui la donna descrive la sua vita, e anche la schiettezza con la quale racconta le cose brutte che le sono successe

il fatto che sia raccontato tutto in prima persona e con un linguaggio non appropriato e talvolta volgare

Lost-Michael Bubblè

a una persona che ha voglia di leggere un libro poco impegnativo

"Alla fine sono le carogne di questo mondo,quelle che la spuntano... e quanto ai riccioli di polvere: vadano a farsi fottere!"

no, non mi viene in mente niente

ho apprezzato moltissimo questo libro per la particolarità dello stile di scrittura e per il personaggio veramente atipico ma che allo stesso tempo rispecchia più di molti altri la realtà quotidiana quale è dolores

è un libro molto particolare e in alcuni punti risulta pesante e complicato

medusa by bring me the horizon

solo a chi ama King e soprattutto leggere!!!

/\"quella volta però quando sono entrata mi ha sorriso. quella volta era girata sul fianco dormiva della grossa. almeno così è sembrato a me. CI HO CREDUTO:\"/

non saprei....

L'unica cosa che mi è piaciuta di questo libro è stata il personaggio di Dolores Claiborne.Mi ha colpita la sua forza,il suo coraggio e la sua determinazione.E' una donna che nonostante tutte le situazioni che ha dovuto affrontare nn si è mai persa d'animo anzi ha lottato per amore dei suoi figli e ha resistito per tanti anni alle violenze del marito.Ha dimostrato la sua forza anche con vera donovan,una donna temuta da tutti ma non da dolores,l'unica che è sempre riuscita a tenerle testa e a non farsi demoralizzare dalle sue critiche distruttive per molti.

premetto il fatto che stephen king non mi è mai piaciuto come scrittore.Non mi piace il modo in cui è scritto il libro anche se il linguaggio è molto scorrevole e quindi non difficile da seguire.Mi da fastidio il fatto che non ci sia neanche un congiuntivo quando invece ci sarebbe dovuto essere.

In alcune parti del libro una musica tranquilla.lenta che dia un senso di serenità...mentre nelle parti dove dolores deve affrontare il marito una musica con suoni aspri che faccia notare il disgusto che lei prova per l'uomo che ha sposato..

consiglio questo libro alle persone che amano questo genere.Ma anche a tutte le persone che sono stufe delle solite storie che si concludono sempre con un lieto fine e sono pronte a leggere questa storia tutt'altro che felice e molto sincera su come è la vita reale di alcune famiglie.

"mi venne in mente una frase che avevo letto in qualche libro o avevo visto in qualche film:il condannato a morte ha mangiato di gusto."

è inquietante il modo in cui Dolores scherza sulla sorte del marito.

non saprei.

il personaggio è molto ben caratterizzato. leggendo il testo ci si immedesima subito in Dolores, anche grazie allo stile di narrazione, un lungo monologo sulla propria difiicile vita.
Il libro è inoltre molto vario, e situazioni irreali si suseguono a momenti di suspance e di puro horror. Lo stile è naturalmente inconfondibile.

il liro parte molto lentamente e per le prime cinquanta pagine non risveglia l'interesse di conoscere i fatti che hanno portato dolores claiborne a dover raccontare la propria vita a due polizziotti. Il lungo monologo è a volte pesante anche se è stato condotto con bravura dall'autore.

è difficile creareuna colona sonora, perchè i momenti sono talmente vari. sicuramente una musica cupa degna di un thriller.

a chi piace l'horror, e naturalmente ai fun di Stephen King.

il libro è pieno di frasi profonde sull esistenza umana, difficile scegliere la preferita

foto di un pozzo, perchè è collegato alla parte più bella secondo me del libro.

Ho apprezzato molto la tattica della "suspence", in quanto rende interessante la lettura del racconto; mi sono piaciute anche le caratteristiche psicologiche dei personaggi, in quanto si amalgamano bene nel contesto.

Non c'è nulla che non mi sia piaciuto in particolare.

Una canzone del repertorio dei Pink Floid.

Lo consiglio a tutti coloro ai quali piace leggere questo tipo di libro.

Non ci sono frasi che mi sono piaciute in particolare.

Non saprei.

E' interiore più che esteriore la crisi del personaggio principale, Dolores Claiborne, che riesce a farsi strada lungo ripensamenti, dubbi, istinti omicidi ed occhi eterei, cercando dentro di sè la risposta definitiva. La freddezza, ma al contempo la semplicità della donna in questione, rendono il romanzo, unicamente nelle pagine dove l'azione è presente, una grandissima opera, grazie soprattutto ai particolari molto realistici e ben organizzati (forse non lungo tutta l'opera), tali da rendere il tutto più gradevole ed intrigante.

Non sono moltissimi i difetti che voglio elencare qui: soltanto due mi hanno colpito particolarmente. Uno riguarda la pesante presenza, per buona parte del libro (circa 200 pagine), delle descrizioni degli avvenimenti precedenti alla storia vera e propria. Certo, è ovvio che quest'ultime sono necessarie, ma va sicuramente compreso che la scelta di estenderle a dismisura può non piacere ai più.
Un'altra piccola imprecisione riguarda lo stile linguistico utilizzato per rendere più realistiche le parole della Claiborne, ridotto ad essere solo un misto di errori grammaticali banali e poco convincenti.

Nessuna.

Il noir, essendo un genere dalle caratteristiche particolari, non deciso da canoni predefiniti come può essere il giallo, ad alcuni può piacere, ad altri meno. In questo specifico caso mi sento di consigliare il libro a chi legge con piacere anche senza che l'azione dinamica sia costante.

« Joe. »
« Cosa ? » Mi fa lui.
« E' l'ora della sorpresa. »

Non saprei.

Il personaggio che più mi ha colpito è Vera Donovan, perchè è un personaggio che cerca di non mostrare agli altri il suo dolore e di conviverci giorno per giorno cercando di superarlo a suo modo.

Sinceramente non è un genere che mi si addice per questo non ho trovato la trama piuttosto interessante.

Come colonna sonora ci allegherei il "Chiaro di luna", adagio sostenuto di Beethoven

Lo consiglierei a chi apprezza il genere del thriller-psicologico.

C\'è un pezzo in particolare a pagina 263 \"Io ho pagato un prezzo molto più alto del tuo....poichè senza il tuo fegato, Dolores Claiborne sei solo una stupida vecchia come tante altre.\"

Il libro di Gianrico Carofiglio "Ad occhi chiusi" si ricollega a "Dolores Claiborne" in quanto anch'esso riprende scene di violenza su minori.

Mi ha molto colpito il personaggio di Dolores: una donna sfortunata ma molto determinata, che ha saputo salvarsi dalle vessazioni della vita e dal marito Joe sempre ubriaco che la picchiava e molestava la loro figliola. Ogni frase e' scritta come se uscisse direttamente dalla sua bocca.

Non mi è piaciuto l'utilizzo del monologo come tecnica narrativa, perchè ha reso la storia più noiosa e pesante di come avrebbe potuto essere con una semplice narrazione dei fatti e anche perchè molto spesso nn c'era continuità logica negli episodi raccontati.

Non lo so!!

A tutte quelle persone che amano i gialli e in particolare a colore che apprezzano questo autore.

Meglio lasciarsi andare e sopportare il disonore che tenerlo dentro e sopportare il dolore.

The Ring o altri film horror!

Ho apprezzato il fatto che il libro nn fosse diviso in capitoli,è quasi un monologo.......Mi è piaciuto molto il personaggio di Dolores, così coraggiosa e pronta ad andare sempre avanti nella vita, nonostante le si siano presentate davanti situazioni veramentec difficili!

Il fatto che in un libro di questo genere,si tratti un tema così importante e grave come quello della violenza sulle donne!

Love is gone!

A tutte le persone che nn amano le cose piatte....

.....credetemi, un\'isola non è buon posto dove ammazzare qualcuno,chiunque sia!

E' un libro unico nel suo genere, quando l'ho letto non mi è venuto in mente altro!

mi è piaciuta tutta la storia e il modo in cui è stata raccontata dall'autore, sopratutto mi è piaciuta la protaginista, dolores per via del suo particolare carattere! inoltre questo libro di king è diverso da gli altri suoi che ho letto e probabilmente l'ho apprezzato anche per questo.

il libro mi è piaciuto tutto, difficile trovare qualcosa di negativo...forse è un po dofficile da leggere perchè non ci sono i capitoli.

insoluble: dave gahan. non c'è un motivo particolare per cui l' ho scelta, solo perchè mentre leggevo il libro ascoltavo sempre questa. xD

a tutti quelli a cui piace king, sono sicura che apprezzeranno il libro.

\"fregata una volta,vergogna a te! fregata 2 volte, vergogna a me!\"

...non mi viene in mente nulla.

La cosa che mi ha colpito di più è che questo libro sia stato scritto da un uomo. Infatti la protagonista è una donna: una gran lavoratrice, ma sopratutto una madre, è questo avrebbe portato un autore uomo a scadere nella banalità o nella superficialità, cosa che non accade. Inoltre, ho trovato molto originale il fatto che l'intero libro sia un monologo e il linguaggio colorito della protagonista, che sdrammatizza in qualche modo i durissimi temi di cui parla.

Non c'è niente che non mi sia piaciuto, l'ho trovato emozionante e me lo sono mangiata in pochi giorni.

'The Darkest Star' dei Depeche Mode.

Lo consiglio alle persone che apprezzano lo stile di Stephen King e che non trovano noiose le trame complicate e psicologiche.

\"Fregata una volta,vergogna a te! fregata 2 volte, vergogna a me!\"

Perchè è assolutamente vero.

'Misery', un libro dello stesso autore.

la trama è molto coinvolgente, i personaggi sono volutamente avvolti nel mistero

Talvolta è diffile capire cosa ci vuole trasmettere o a cosa si riferisce lo scritttore.
In certi punti non scorre bene e si fa fatica a leggerlo se proprio non ti appassiona dall'inizio

...........

a una persona con una pazienza e curiosità notevole

"fregata una volta, vergogna a te; fregata due volte, vergogna a me"

Non buttiamoci giù di Nick Hornby

Non mi è piaciuto praticamente niente di questo libro...nonostante io sia un fan dei libri di King.

TUTTO. Il modo in cui è scritto magari è originale ma complesso. Bisogna lavorare molto di interpretazione ed era molto poco fluido come libro. Ci sono tanti altri di libri di King molto migliori di questo.

Non mi viene in mente nulla.

A chi a voglia di impazzire per "decifrare" le frasi, a chi piacciono i libri di King e i libri complessi.

Nessuna.

Gli altri libri dell'autore

in questo libro mi è piaciuto particolarmente tutto però la cosa migliore è il piano messo in atto dalla protagonista...anche se con qualche calcolo sbagliato, si è svolto tutto come programmato

ho apprezzato tutto

come colonna sonora metterei quella del film "l'esorcista"

consiglio questo libro alle persone che amano i libri gialli

"fregata una volta, vergogna a te; fregata due volte, vergogna a me"

mi è venuto "the ring" solo per il fatto dove l'uomo muore cadendo nel pozzo

Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autore scrive il romanzo: da un inizio lento, a volte noioso e incomprensibile, il romanzo diventa man mano avvincente, da leggere tutto d'un fiato. Della storia mi ha colpito il rapporto esistente tra Vera e Dolores. Un rapporto conflittuale, fatto di litigi, battibecchi e ripicche ma che in realtà nasconde una complicità e una forte amicizia. Le due donne pur litigando sempre dipendono l'una dall'altra. Praticamente trascorrono tutta la loro vita insieme, non hanno altro che loro stesse.

A volte il racconto dei fatti è troppo crudo.

userei una musica molto inquietante e con un grande uso della batteria.

Lo consiglio a tutti quelli che amano il genere thriller e in particolare Stephen King.

Alla fine sono le carogne di questo mondo,quelle che la spuntano... e quanto ai riccioli di polvere: vadano a farsi fottere!(il finale)

per il fatto del pozzo mi è venuto in mente il film "the ring" per il resto non saprei...sicuramente delle immagini buie e inquietanti.

Il romanzo mi è piaciuto molto; ha soddisfatto le mie aspettative,dato che sono un fanatico del genere e di stephen King. Mi è piaciuto il modo di raccontare in prima persona da parte dellla protagonista.Il suo monologo mi ha trascinato e tenuto sulle spine

Ad essere sinceri la descrizione dell'omicidio mi è sembrata un pò banale: Mi aspettavo qualcosa di più macabro e una descrizione più dettagliata.

accosterei una musica con un ritmo che vada in crescendo, una buona base ritmata e cadenzata con chitarra e batteria.

lo consiglio a chi ama stephen King , a chi ama i gialli e si vuole imbarcare in un monologo che lascia incollati al libro

nessuna in particolare

non lo paragonerei a nessun altro romanzo perchè moi è sembrato unico nel suo genere

è interessante perche king in questo romanzo a differenza da tutti gli altri mette pochi elementi soprannaturali. è altretanto interessante il ritratto del personaggio principale,dolores come intromette la sua vita prima dell omicidio.

il fatto ke è un monologo

atom heart mother - pink floyd

si puo consigliare ad una persona abituata allo stile di stephen king .

nn ho trovato alcuna frase ke mi è piaciuta particolarmente.

sinceramente non saprei.

dolores,per il suo tipico atteggiamento da donnaccia americana e la sua furbizia,con la quale agisce solo dopo aver pensato alle possibili conseguenze.

Il modo di King di scrivere libri molto volti all'analisi psicologica che talvolta risultano poco scorrevoli

Led Zeppelin-No Quarter

A un amante degli intrighi forti

"provate voi a svegliarvi soli soletti in una casa grande come un vecchio museo nel cuore della notte,con il vento che urla di fuori e una vecchia pazza che urla di dentro"-Dolores Claiborne riferendosi a Vera Donovan he si svegliava di soprassalto con allucinazioni terrificanti

L'analisi psicologica dei personaggi ricorda Shining anche se le trame sono completamente diverse

La protagonista, Dolores Claiborne, un personaggio alquanto complesso, e la sua contrapposizione continua con l'altra donna del libro, Vera Donovan, che è talmente ben resa da sostenere da sola l'intero libro. Anche l'atmosfera, sospesa in un tempo e luogo "scuro", e il linguaggio assai scanzonato di Dolores danno spessore alla trama. Ma soprattutto il fatto che King non dia un giudizo finale e non voglia che chi legge pensi che le azioni di Dolores siano sbagliate o giuste secondo la sua opinione di autore.

La descrizione di alcune violenze perpetrate dal marito, che sono senz'altro funzionali al testo, ma in certi casi molto crude.

Userei due canzoni molto diverse tra loro: In the end dei Linkin Park e il Requiem di Mozart.

A tutte le persone che non hanno ben chiaro in mente cosa sia la vita e cosa si possa arrivare a fare e a subire per il bene di qualcuno. E a chi pensa che al mondo il bene e il male non siano le due faccie di una stessa medaglia.

Non ce n'è una in particolare, mentre le parti che mi sono piaciute di più sono quelle della descrizone del rapporto tra Dolores e la figlia.

Il libro di Niccolò Ammaniti Io non ho paura, per la rappresentazione di una realtà sospesa, resa con immagini dai forti colori, e per l'apparente cinismo di chi compie un'azione sbagliata per fare del bene.

Il personaggio che più mi ha colpito è Vera Donovan, perchè è un personaggio che cerca di non mostrare agli altri il suo dolore e di conviverci giorno per giorno cercando di superarlo a suo modo. A volte forse un po' troppo duro.

il libro non mi è piaciuto solo per la trama un po' noiosa.

è difficile creare una colona sonora, perchè i momenti sono talmente vari. sicuramente una musica cupa degna di un thriller.

Lo consiglierei a chi apprezza il genere del thriller-psicologico.

C\'è un pezzo in particolare a pagina 263 \"Io ho pagato un prezzo molto più alto del tuo....poichè senza il tuo fegato, Dolores Claiborne sei solo una stupida vecchia come tante altre.\"

non saprei dire con certezza.

mi è piaciuto lo stile in cui è scritta la storia.Il fatto che i pensieri fossero scritti tutti di seguito a volte anche senza delle interruzioni tra l'uno e l'altro

La prima parte del libro perchè l'ho trovata piuttosto noiosa, ripetitiva e troppo lunga per descrivere quello di cui stava parlando

quinta sinfonia di Beethoven

A una persona che non legge sempre lo stesso genere di libri e che vuole leggere qualcosa di particolare

Non c'è una frase che mi è rimasta particolarmente impressa

Sai tenere un segreto..perchè lo stile è più o meno lo stesso

ho letto altri libri di stephen king ma questo l'ho trovato particolare, lo stile come il linguaggio è colorito ed è molto divertente...

il personaggio di vera donovan era un pò troppo complesso, non mi è piaciuto anche se nella funzionalità del libro del libro era geniale

una musica leggera che si fà piu veloce nei momenti che lei passa con Vera o il marito

a chiunque è un libro divertente e facilmente legibbile

"Se mi freghi una volta vergogna a te, se mi freghi due volte vergogna a me"

nono me ne sono venute in mente

la storia è avvincente e il personaggio di Dolores che nonostante le situazioni a cui deve andare incontro riesce sempre ad adattarsi.Lo stile è diverso a quello solito di king ma riesce a colpire

Come in ogni libro di king c'è un utilizzo di termini volgari e descrizione di violenze

...

A chiunque piaccia leggere e che abbia voglia di entrare in una storia trascinante che non permette pause, non solo ai lettori tradizionali di king ma a tutti

Fregami una volta vergogna a te,fregami due volte vergogna a me

Come descrive il libro mi sono venute in mente le atmosfere del New England

Mi piaciuto lo stile perchè era coinvolgente e veloce nella narrazione dei fatti.

La parte iniziale perchè la narrazione dei fatti era troppo lenta e anche noiosa.

La quinta sinfonia di Beethoven,quella del destino

A chiunque piaccia l'horror..

Fregami una volta vergogna a te fregami due volte vergogna a me.

Il film "The ring" perchè anche in questo c'era una bambina che moriva in un pozzo.

Mi sono piaciuti tantissimo i personaggi di Dolores e Vera Donovan. Il primo perchè è una donna forte,astuta e coraggiosa,ma soprattutto perchè ama i suoi figli a tal punto da fare qualsiasi cosa per il loro bene. La seconda perchè Vera è un rsonaggio forte,che cerca di non far vedere il suo dolore e le sue debolezze,con i quali però,convive.
Inoltre secondo me l'autore è stato veramente bravo nell'immedesimarsi nella mente di una donna distrutta.

certe parti,troppo crude o drammatiche,ma realistiche.

...

non solo agli amanti di S.King perchè ci sono pochi elementi soprannaturali.ma lo consiglio ad ogni tipo di persona,perchè è un libro che appassiona e stupisce e si legge tutto d'un fiato.

"fregami una volta vergogna a te,fragami due volte vergogna a ,me!"

nn sono un'amante di questo genere,quindi non ho mai letto libri simili.