Purtroppo non ho apprezzato questo titolo poichè utilizza, in un primo momento, una struttura linguistica alquanto complicata.

Sfortunatamente, come ho già detto prima, non sono riuscito ad apprezzare il libro.

Personalmente metterei un tipo di musica prettamente di gusto" oscuro".

Lo consiglio ad un pubblico di età superiore ai 13 anni.

Nelle situaziomi riscontrate dall'eroe, penso che mi sarei comportato nel medesimo modo di Stephen.

Collegherei sicuramente l'ambiente della vicenda con foto di paesaggi boschivi.

è un libro interessante, avvincente e piacevole da leggere. Di questo libro mi è piaciuto molto quando l'eroe annota sul suo quaderno "l'acchiappasogni" i suoi incubi stranamente identici a quelli del fratello perduto.

non mi è piaciuto il fatto che lo scrittore privilegi le sequenze riflessive

la musica più adatta a questo libro dovrebbe essere cupa e oscura.

lo consiglierei ad una persona che invece di parlare dei suoi problemi ai suoi genitori si nasconde nei sogni.

Penso che invece di scrivere i suoi incubi sul quaderno dovrebbe parlarne con qualcuno che gli sta a cuore.

nessuno

Mi è piaciuto poco e niente

Non mi è piaciuto perchè inizialmente sembra un libro realistico, ma poi diventa un "miscuglio" di finzione e reale indigesto.

another day, dream theatre

A una persona che ama la fantasia e a cui piace sapere la storia degli incubi di qualcun altro....

Trovo che non possa essere considerato un vero e proprio eroe

Non me ne viene in mente nessuno

Questo libro non mi è piaciuto molto, ma alcune parti mi hanno molto colpito.
Mi è piaciuta la descrizione dei lunghi pomeriggi trascorsi da Sthephen nel suo nascondiglio nel bosco, dei momenti passati con gli amici, anche se non vi partecipava con entusiasmo, dei periodi di solitudine e riflessione, del rapporto con la sorella;mi hanno colpito le descrizioni degli incubi del protagonista perchè sono chiare e non risultano pesanti.
Mi ha particolarmente colpito l'amica di Sthephen, perchè è una persona che ha paura del mondo, ma riesce a superare ciò se utilizza la sua telecamera che la fa sentire protetta, al sicuro.
Una parte commovente è l'incontro tra Sthephen e sua nonna, perchè è un momento di grande emozione in cui i due personaggi scoprono, dopo molto tempo, di volersi ancora bene.

Le parti che non mi sono piaciute sono gli scontri con la madre, a volte violenti e l'indifferenza di Sthephen e la sua voglia di stare da solo.

La musica che metterei come colonna sonora a questo libroè tratta dal cd " Albinoni Pachelbel Bach", più precisamente il brano " Canone in DO maggiore".
Questa musica ha un ritmo lento ed è molto malinconica e penso che possa andare bene rispetto agli argomenti del libro.

Secondo me questo libro tratta un argomento molto attuale, ovvero il difficile rapporto tra genitori e figli, la tensione all'interno di alcune famiglie a causa della separazione dei genitori.
Consiglierei questo libro a qualsiasi tipo di persona, che lo deve leggere, però, con molta attenzione.

Per quanto riguarda il protagonista della storia, credo che sia un personaggio difficile da capire.
Il suo comportamento ostile e solitario è la conseguenza del dramma familiare che sta vivendo.
Egli,comunque, dimostra di avere un carattere forte e cerca di superare le situazioni avverse.

A questo libro collegherei il film " RAgazze Interrotte", non per la trama ma perchè vengono affrontate delle problematiche giovanili.
Ho scelto questo film perchè la prima volta che l'ho visto mi ha colpito molto in quanto mi ha fatto riflettere su come una pilloca azione possa cambiare la vita.

Sono stato affascinato dalla dinamica della vicenda. All'inizio la storia è ingarbugliata e abbastanza incomprensibile; poi, mano a mano che si procede nella lettura, i tasselli della storia di Stephen e della famiglia Fair si ricompongono. Pagina dopo pagina, ero sempre più impaziente di giungere all'epilogo per scoprire la verità sugli incubi di Stephen.
Mi è piaciuta poarticolarmente la copertina, che ad un'attenta osservazione riassume un po' il contenuto del libro.

La prima parte è lenta e a tratti noiosa; infatti sul piano della storia non accade nulla di particolare. Le descrizioni dei personaggi e degli ambienti sono appena abbozzate e troppo sintetiche.

Una musica cupa e allo stesso tempo misteriosa.

A tutti gli adolescenti che hanno degli scontri coi genitori.

Penso che Stephen sia da ammirare per la tenacia e la volontà con la quale tenta di svelare i misteri che sono celati nei suoi incubi. All'inizio è un po' riservato e non esterna i suoi pensieri e i suoi sentimenti alle persone che lo circondano.; poi, nella seconda parte del libro, acquista sempre più sicurezza.

Non me ne vengono in mente.

Di questo libro mi è piaciuta l’atmosfera misteriosa e mi ha colpito la lunga ricerca della verità da parte di Stephen, il protagonista. Oltre a ciò ho trovato interessante il ruolo affidato a Hesketh, un’amica della madre del ragazzo, la quale, pur non essendo un personaggio principale, capisce i problemi della famiglia Fair e riesce ad aiutarla grazie anche all’uso della medicina alternativa. Inoltre mi hanno colpito la precisione con cui sono stati descritti i diversi luoghi nei quali è ambientata la vicenda.

Non mi è assolutamente piaciuta la figura del padre che improvvisamente abbandona la famiglia nel momento del bisogno, lasciando la moglie in fragili condizioni psicologiche e con dei figli da mantenere. Neppure il personaggio della madre mi è piaciuto particolarmente, poiché tiene nascosti a Stephen molti fatti importanti relativi al suo passato.

Come colonna sonora sceglierei la canzone “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli, poiché viene ripetuta più volte la frase “La verità mi fa male, lo so”; oppure la canzone di Little Tony “Cuore Matto” nella quale si dice: “Digli la verità e forse capirà, perché la verità tu non l’hai detta mai”, infatti Stephen vuole conoscere a tutti i costi la verità nonostante questa sia amara e gli sia negata dalla madre.

Consiglierei questo libro ad un mio amico che vive la sua adolescenza con inquietudine a causa di grossi problemi esistenti nell’ambito della sua famiglia.

Ritengo che l’eroe della storia sia Stephen che con grande costanza cerca di conoscere la verità sul suo passato, senza spaventarsi e accettandola positivamente. Grazie alla sua tenacia, riesce a riallacciare dei rapporti importanti con persone a lui care.

Leggendo questo libro più volte mi è venuto in mente un telefilm piuttosto popolare, Smallville, dove il protagonista Clark Kent, ovvero Superman, è costantemente alla ricerca della verità sul suo passato.

l'unione tra il testo e i sogni di Stephen.

la storia è troppo confusionata per l'influenza dei sogni con la vita reale di Stephen.

molto tragica e veloce.

a una persona con la situazione familiare a quella di Stephen.

che ha troppe paranoie.

nessuno

Non ho saputo apprezzare il libro, ma mi ha molto divertito l'idea dell'acchippa sogni, un quaderno che Stephen conservava per annotare tutti gli incubi che aveva suo fratello.

Di questo libro non mi è piaciuta la trama in generale, il fatto che suo padre sia fuggito dopo che ...

La musica che abbinerei a questo libro è una musica tetra e cupa come la "Danza delle streghe".

Questo libro lo consiglierei alle persone a cui piacciono i libri gialli o con molti misteri che non si riescono a capire fino a quando non si sono finite tutte le pagine.

Secondo me, in questo libro non c'è un eroe perchè Stephen non confida mai i suoi problemi di insonnia e la sua unica avventura, se così si può definire, coincide con il tentativo di scoprire le origini della sua famiglia.

Il film che abbinerei a questo libro è "IT" perchè si tratta di una pellicola dell' orrore i cui risvolti non si capiscono bene fino alla fine.

Mi è piaciuta la trama del libro in generale perchè c'è un vero colpo di scena verso il finale che però non posso descrivere.

Non c'è niente che non mi è piaciuto, forse un po' l'inizio perchè non è molto interessante.

"When I'm go" di Eminem.

Lo consiglio a quelle persone che non amano molto i libri lunghi e descrittivi, perchè questo è tutto il contrario, corto, interessante e coinvolgente.

Dell'eroe della storia penso che sia una persona molto forte, non come fisico ma "forte dentro" perchè vuole scoprire la verità nonostante questa non sia molto bella.

Collegherei a questo libro l'immagine di un villaggio di case sugli alberi perchè in fondo è su questo che si basa la vicenda narrata.

Questo libro è interessante perchè è racconta la storia di Stephen, un ragazzo di 15 anni , noi possiamo immedesimarci in lui e capire il suo stato d'animo, i suoi sogni le sue preoccupazioni .

Di questo libro non mi è piaciuto il finale perchè dopo tutte le sue sventure finisce bene; secondo me era meglio se l'autore avesse lasciato il finale in sospeso .

La canzone dei Mattafix: Big city life..

A tutti...

Secondo me ha avuto un grande coraggio ad affrontare un problema così grande..

Non saprei

Mi è piaciuto tutto il libro in generale, ma soprattutto la parte finale, quando Marcus confessa al fratello Stephen ... perchè è ricca di suspance e di forti emozioni

Non mi è piaciuto il comportamento di Duog, il padre del protagonista Stephen
Inoltre non mi è piaciuto l'epilogo, perchè mi è parso troppo distaccato dalla vicenda.

Abbinerei a questo libro una musica "drammatica", per sottolineare la suspance e l'angoscia del protagonista.

Consiglierei questo libro a tutti quelli che amano racconti drammatici e ricchi di emozioni.

Penso che il protagonista sia rimasto scioccato profondamente da quando il fratello e il padre lo hanno lasciato da solo con la madre, da quando ha iniziato ad avere gli incubi e soprtattutto nel finale quando ...

Dalla prima all' ultima pagina ho collegato questo libro all' immagine del fuoco, come quello che arde nel cuore del protagonista.

Di questo libro mi è piaciuta molto l'ambientazione, il paesaggio; anche la casa del protagonista, Stephen è stata una idea molto brillante.
Un'altra cosa è il modo di scrivere dell'autore che fin dai primi capitoli ti "accattiva" molto e ti fa venir voglia di continuare a leggere per scoprire i misteri che si celano dietro quell'episodio.

Non mi è piaciuto il fatto che l'autore prolunghi più volte la suspance: all'inizio ti intriga ma poi finisce per stancare

Come sottofondo del libro metterei una musica calma ma allo stesso tempo che dia un senso di inquietudine e di mistero.

Per me questo libro affronta molti temi che possono quasi tutti affiorare nella vita di qualunque ragazzo, quindi lo consiglio a tutti, maschi e femmine dai 13/14 anni in su.

L'eroe della storia è un ragazzo a cui vengono nascoste tante cose del suo passato e che ha bisogno di risposte che riempiano i buchi della sua vita.

Non mi viene in mente niente.

mi è piaciuto il finale a sorpresa e il linguaggio con cui è stato scritto il libro,descrittivo,semplice e abbastanza scorrevole

i sogni di stephen troppo contorti all'inizio del libro

una musica triste,malinconica e misteriosa

lo consiglio a persone a cui piacciono"gli enigmi" e i misteri e gli enigmi.... a persone a cui piace trovare una risposta ad ogni domanda

stephen è un ragazzo che dovrebbe parlare di più con qualcuno di tutti i suoi problemi piuttosto che tenerseli per lui.... riesce comunque in maniera abbastanza determinata e sicura ad affrontare la verità del suo passato

non saprei....

Mi è piaciuta l'atmosfera misteriosa che viene prodotta nel libro. Inoltre è interessante la continua ricerca da parte dell'eroe della verità sul suo passato.

Non mi è piaciuta la troppa confusione che si viene a creare a causa dell'influenza dei sogni sulla vita reale.

La musica che metterei come sottofondo è una abbastanza "dark" e oscura.

non saprei...

L'eroe, Stephen, è molto coraggioso perchè cerca, come detto anche prima, la verità sul passato del fratello senza spaventarsi delle risposte che troverà.

Un'immagine che mi viene in mente a pensare al libro è una selva buia e misteriosa.

Mi è piaciuto il colpo di scena finale che non vi anticipo.

Alcuni sogni,perchè incasinano la storia.

Metterei una musica tragica.

Lo consiglio alle persone a cui piacciono i misteri e gli enigmi.

Penso che dovrebbe parlare con qualcuno dei suoi sogni.

Non lo collegherei a niente.

Il libro mi è piaciuto più verso la conclusione perchè è una inaspettata, il finale ti lascia senza fiato e rovescia le tue aspettative, anche se sinceramente è un po' triste.
Questo libro è abbastanza descrittivo ma scorrevole.

Non mi è piaciuto l'inizio del racconto perchè non dice niente che catturi la tua attenzione, tutto il contrario della fine.
E' molto narrativo e poco dialogico.

della musica classica un po' triste e malinconica

lo consiglio ad una persona a cui piacciono i misteri e a chi ama sognare.

Stephen è un ragazzino secondo me molto triste, con un dolore che prova dentro per la scomparsa di suo padre e di suo fratello.
Non ama i cambiamenti anche se purtroppo nella sua vita ce ne sono stati parecchi ed è un buon amico.

forse assomiglia al libro Tornatràs che parla di una ragazzina con più o meno gli stessi problemi familiari di Stephen

Mi è piaciuta, in particolare, la storia del protagonista ed i suoi pensieri, sogni, incubi che alla fine lo hanno condotto alla verità. Tutto ciò che vedeva negli incubi era successo veramente!! Mi è piaciuta l' attenta descrizione di questi suoi sogni che lo torturavano, senza lasciarlo dormire.

Non mi è piaciuto... il personaggio di Doug, il papà di Toni e Marcus. Non ha accettato Stephen come figlio, ha divorziato con la moglie e subito si è trovato un'altra famiglia. Non mi è nemmeno piaciuto l'inizio del libro: troppo pesante e disordinato, facevo fatica a capirlo in alcuni punti.

Metterei una canzone che inizia piano, dolcemente e che poi cambia, diventando forte,scatenandosi, stupendoci. Proprio come questo libro.

Lo consiglio a ragazzi a cui piace cambiare e ai quali piace il mistero.

Stephen non dimostra undici anni, ha un intuito formidabile, è un ragazzino perfetto. Ha reagito giustamente alla brutta notizia che scopre su Doug e Brenda. Vorrei essere come lui.

Lo collegherei ad un film che ribalta le aspettative... Come,ad esempio, "Il sesto senso".

mi è piaciuta molta la fine perche ti coinvolge il comportamento di stephen e quello che si scopre.
mi sono piaciuti molto il personaggio del fratello, molto misterioso che vuole scoprire la verità ed è molto determinato, e il personaggio della nonna, che ospita i ragazzi e che aiuta stephen a capire cosa è successo al fratello e alla moglie.

non mi è piaciuto l'inizio perche non è riuscito a coinvolgermi bene.

una musica molto misteriosa

a tutte le persone che lo vogliono leggere. non credo ci sia un limite di età o un gusto preferito che limiti la sua lettura.

penso che l'eroe sia un ragazzo molto intelligente ma che ciò che non accetta ciò che non capisce.

non mi viene in mente niente

di questo libro, mi sono piaciuti due personaggi in perticolare:prima di tutto Virginia, perchè era una ragazza sicura di sè e che, se voleva una cosa, riusciva ad ottenerla, poi Doug perchè, anche se non esce molto nella storia, era un amico su cui Stephen poteva contare.

Del libro, non c'è niente che non mi sia piaciuto, in poche parole non cambierei nulla.

Per questo libro, non mi è venuta in mente nessuna musica;forse quella del films "L'esorcista", ma nient'altro.

non so. presumo a tutti quelli che hanno voglia di leggere cose diverse dal comune .

penso che fosse un ragazzo troppo diffidente degli altri , del mondo che lo circondava.

nessuna immagine, fumetto o altre cose mi sono venuta in mente. anzi non mi sono venute in mente immagini di films ma formulate da me si.

Ho trovato questo libro molto interessante e carino...Devo ammettere che mi ha coinvolto fin dall'inizio...Parla di un ragazzo: Stephen che è persegiutato dagli incubi come lo era suo fratello Marcus. Egli scriveva tutti i suoi incubi in un diario: "L'Acchiappasogni" in modo da potersi sempre ricordare i particolari.

Non c'è nulla in particolare che non mi sia piaciuto in questo libro. Anche perchè alla fine, Stephen , riesce ad accettare la cosa e ad andare avanti ed è così che finalmente riesce a vivere tranquillo facendo sparire anche i sogni che lo assillavano.

Come colonna sonora a questo racconto metterei sicuramente una canzone oscura, un pò cupa e misteriosa come: My Immortal degli Evanescence che è triste e allo stesso tempo molto misteriosa.

Lo consiglio a tutte le persone che amano un pò l'oscurità e che comunque sono nella stessa situazione del protagonista Stephen e che sono quindi chiusi in se stessi e tengono tutto dentro stando male...

Penso che Stephen sia un ragazzo che sta male dentro ma non lo fa notare più di tanto e viene pressato dalle angosce della madre Brenda la quale riversa i suoi problemi addosso al figlio senza nemmeno accorgersene facendogli fare degli incubi...Secondo me lui vorrebbe solo una famiglia normale...Composta da un padre e da una madre presenti e che sappiamo fare il loro compito di genitori e dei fratelli con cui poter anche parlare e divertirsi...Inosmma vorrebbe una vera famiglia come d'altronde la hanno tutti!

Ora non mi viene in mente nulla da poter collegare a questo libro.

mi è piaciuto il padre di virginia,per il suo carattere energetico,vitale e spontaneo. ho gradito anche la sorellina toni ;per la sua innocenza tipica dei bambini che non centrano con
le situazioni problematiche familiari

il libro non mi è piaciuto quasi per niente. non è la storia in sè ad essere brutta, è la narrazione che è terribile. io credo di avere una smisurata capacità di comprensione, ma questo libro è scritto in maniera molto contorta, che persino io ho fatto fatica a leggere. vorrei dire al signor wynne-jones che non dubito che avesse ben in mente la storia , ma poteva farci la cortesia di farla capire anche a noi.

in the shadow dei the rasmus

sinceramente a nessuno; a meno chè qualcuno non si voglia complicare la vita a capire la storia. in quel caso si accomodi pure...

penso che sia un ragazzo varamente eroico. fin da bambino ha aiutato suo fratello con i suoi incubi. dopo la fuga del padre e del fratello maggiore cerca di non far pesare alla madre il fatto che faccia i suoi stessi incubi.infine affronta con coraggio i suoi incubi trovandone l'origine.

l' urlo di munk perchè ricorda un uomo imprigionato nei suoi incubi, proprio come stephen

Di questo libro mi è piaciuto il finale a sorpresa, che ha sconvolto le mie aspettative. Mi sono piaciuti anche i personaggi della storia, perchè sono molto strani e particolari.

Non mi sono piaciuti, invece, l'inizio, che è troppo confuso, e i racconti degli incubi di Stephen, che suscitano angoscia e inquietudine.

Metterei la colonna sonora di "Casablanca", visto che questo film è citato più volte nel libro; invece, quando vengono raccontati gli incubi, inserirei una musica molto angosciante.

Veramente non saprei a chi consigliarlo, perchè il libro non mi è piaciuto molto.

Penso che l'Eroe sia un ragazzo forte di carattere, una persona che non si perde d'animo e che non subisce passivamente le situazioni, ma le affronta con coraggio.

Mi è venuto in mente il film "Casablanca" perchè più volte è nominato nel libro. Ho collegato a questo testo "Margherita Dolcevita" di Stefano Benni, perchè in tutti e due i libri ci sono personaggi strani, a volte oscuri.

Dal mio punto di vista, questo libro è ben scritto, interessante, e fin dal principio ha attirato la mia attenzione. L'inizio del libro, sebbene dia ancora informazioni poco chiare, riesce a creare una serie di enigmi, che finiscono per essere rivelati solo al termine del libro. Proprio questo aspetto ha suscitato in me sentimenti di attesa e aspettativa, che mi invogliavano ogni giorno di più a terminare il libro per sapere ciò che tormentava il protagonista. Tim Wynne-Jones, autore del libro, ha saputo utilizzare un linguaggio semplice e facilmente comprensibile a noi ragazzi, che ha reso la mia lettura liscia e poco ingarbugliata. La descrizione accurata di luoghi e personaggi hanno reso il libro realistico; i sentimenti che provano i personaggi immaginari di questo libro sono percepibili chiaramente da parte del lettore. Posso concludere, quindi,dicendo che il libro mi è piaciuto sopratutto grazie allo stile di scrittura che l'autore ha utilizzato.

Un solo particolare non mi è piaciuto del libro: Tim Wynne-Jones ha diviso il libro in troppi capitoli; questo particolare ha rischiato, dal mio punto di vista, di dividere troppo nettamente una parte della narrazione da un'altra.

In questo libro c'è un susseguirsi di momenti di tranquillità e tensione. Direi che, nel primo caso si può mettere una canzone molto melodica, che possa quindi rilassare il lettore, nel secondo caso una musica più forte e scandita nelle note.

Non saprei a chi consigliare questo libro: prima di tutto, forse, a tutti coloro che, come me, sono stati colpiti dal titolo e poi a tutti coloro che vogliono leggere l'avventura di un giovane ragazzo che deve affrontare problemi molto grandi per la sua giovane età.

Posso dire che Stephen Fair è un adolescente caratterizzato da una vita irrequieta e difficile. La sua inaspettata reazione, alla fine del libro, dopo aver saputo tutti i segreti della sua vita passata, mi hanno fatto capire che bisogna affrontare la dure realtà della nostra esistenza con forza e un briciolo di maturità e che devono essere affrontate, sopratutto, con l'aiuto di coloro che ci stanno attorno.
L'avventura dell'eroe del libro mette ben in vista alcune realtà di cui soffrono oggi gli adolescenti, sebbene in modo diverso: molto spesso a noi ragazzi vengono nascoste, da parte degli adulti, delle verità che si ritengono necessarie per una felice vita morale.

Sicuramente a immagini buie e cupe.

Mi è piaciuto il linguaggio semplice e comprensibile; mi è piaciuta la descrizione dei personaggi, sintetica e precisa.

Non mi è piaciuta molto la trama, in quanto mi pare un po' banale per dei lettori della mia età.

Come colonna sonora sceglierei una canzone di Lucio Battisti, per esempio "Dieci ragazze per me".

Consiglio questo romanzo a lettori che amano gli intrighi e i misteri dell'adolescenza, ma romanzi semplici, non troppo articolati.

Penso che Stephen se la prenda troppo con il mondo che lo circonda, che sia troppo pessimista; credo inoltre che dovrebbe rilassarsi e accontentarsi di ciò che ha.

Questo libro mi ha ricordato telefilms tipo "Beautiful", "The O.C.", dove gli intrighi, le bugie sono all'ordine del giorno.

Di questo libro ho capito poco perchè è molto "mescolato", però l'idea dell'autore di creare un personaggio così misterioso e disturbato mi è piaciuta parecchio.

"Stephen l'oscuro" non mi è piaciuto molto perchè è molto "lento", non mi ha lasciato un buon retrogusto come le altre mie letture; dal mio punto di vista tutti i libri hanno un gusto...questo non lo aveva.

Come colonna sonora metterei"Big city life" dei "Mattafix", oppure "Someday" dei "Flipsyte".

A tutti, purchè riesca a capire un linguaggio semplice, ma diretto.

Il personaggio principale di questa storia è Stephen, un ragazzo di 15 anni con una situazione familiare complessa: una madre ansiosa, una sorellina minore, il padre ed il fratello maggiore se ne sono andati. Comunque Stephen alla fine fa tenerezza perchè, dopo tutte le verità scoperte, c'è solo da augurarsi che viva il più serenamente possibile

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la scorrevolezza del racconto e la descrizione dei sogni

La descrizione dei luoghi in cui è ambientato il racconto

the man in the moon

ad una persona a cui piacciono avventure fantastiche

un ragazzo impacciato e chiuso nelle sue avventure e nei suoi sogni

non ci è venuto in mente niente

mi è piaciuta solo la prima pagina quando diceva del quaderno

non mi è piaciuto niente

cupa

alle persone che stanno chiuse in casa e che vedono il mondo in nero

niente in particolare

nessuno

Mi è piaciuta la situazione in Cui Si trova il protagonista, perchè è un po' strana ed interessante,i personaggi sono descritti nei loro comportamenti ed aspetti e quindi mi sono piaciuti, anche se a volte sono difficili da capire.

Non mi è piaciuto l'inizio della storia perchè non si capisce molto bene il posto in cui si trovano i personaggi e se quel che succede è la realtà o è sogno.

Una musica che secondo me starebbe bene nelle situazioni più frequenti sono canzoni dei nirvana ad esempio "come as you are"oppure in alcune parti della storia delle musiche che lasciano un po' di mistero.

Io lo consiglierei ad una persona che quando legge si fa prendere dalla storia e a cui piacciono i libri con dei finali che non ti aspetti.

In questa storia non c'è un eroe ma più un protagonista.io penso che sia un bravo ragazzo che sa comportarsi a seconda della situazione in cui si trova.

mi sembra adattissima l'immagine in copertina, ma non mi è venuto in mente nessun altro fumetto o libro a cui fare riferimento.

Mi è piaciuto il finale travolgente e inaspettato. Poi anche lo strano ruolo che interpreta Virginia. La storia in sè è abbastanza avvincente. E sono molto belli i colpi di scena.

Non mi sono piaciuti alcuni tratti del libro in cui non succede niente di particolare e quindi diventa un pò noioso. Come ad esempio la parte iniziale dopo che Marcus se ne è andato.

Dipende a quali parti del libro si deve riferire. Però, in generale deve essere una musica un pò lenta e malinconica perchè deve rappresentare lo stato d'animo deluso di Steve.

Lo consiglio a chiunque perchè è una storia piacevole e non impegnativa da leggere.

Penso che Steve sia un ragazzo insicuro, anche per colpa della madre, quindi non è un eroe. Lo diventerà...

A me viene un pò in mente Harry Potter perchè anche lui ha scoperto la verità sui suoi genitori solo molto tardi

Mi è piaciuta la situazione di diffidenza e di mistero che si è creata tra Stephen e Brenda perchè lei gli nasconde delle cose.Mi sono piaciuti anche i personaggi di Marcus e Doug, perchè non essendo molto presenti nelle prima parte del libro, hanno suscitato la mia curiosità e la mia voglia di conoscerli. Infine mi è piaciuta anche la svolta che prende il romanzo quando si scopre che Stephen.....poi non vi racconto più niente perchè se volete leggerlo dopo scoprite già il finale.

Non mi è piaciuto il personaggio del padre di Virginia, perchè, a mio parere è un po' sbruffone. Non mi è piaciuto anche il personaggio di Hesket perchè mi sembra una signora che giudica a prima vista. Ma oltre a questo non mi è piaciuto anche il primo pezzo dell'andamento della storia, perchè mi sembrava un po' troppo lenta; infatti a mio parere sono stati narrati pochi eventi in un arco di tempo troppo lungo.

Non ho una musica precisa che metterei come colonna sonora, ma piuttosto ci metterei una musica stile "Profondo rosso" o "L'esorcista",cioè una musica che incuti mistero e suspance allo stesso tempo, perchè il libro, come forse si è già dedotto è pieno di segreti e misteri da risolvere.

Questo tipo di libro lo consiglierei a una persona che magari vuole leggere qualcosa di diverso da "Harry Potter" o altri libri più o meno classici (per modo di dire) perchè questo libro ha un'atmosfera particolare che ti prende molto e che ti coinvolge, facendoti sembrare un protagonista di una storia che sembra stia accadendo veramente nella realtà.

Penso che Stephen sia un ragazzo diffidente anche con il mondo esterno, perchè la sua insicurezza con la propria madre l'abbia fatto ragionare in modo sbagliato, ma comunque penso che nonostante questo sia un ragazzo che se vuole qualcosa riesce ad ottenerlo in tutti i modi

Io non riesco a trovare film, fumetti o altre cose che collegherei a questo libro, ma sono sicuro che ci sono.

Mi è piaciuto il mistero che avvolge il racconto, inoltre il fatto che durante la lettura ti sembra di vivere l'avventura insieme al protagonista e anche la forte amicizia che unisce i ragazzi.

Del libro mi è piaciuto tutto e non cambierei nulla.

Accompagnerei il racconto con una musica misteriosa.

A tutti,specialmente a chi ama i misteri e a coloro a cui non piace leggere,perchè sono convinta che cambierebbero idea.

Penso che sia un vero amico e che sia determinato a scoprire la verità,pur sapendo di contrastare sua madre.

Mi ricorda molto il libro:LE STREGHE DELLE COLLINE perchè è un libro che include storie di misterie anche di amicizie.

Del racconto mi sono piaciuti i vari intrecci e i misteri che si nascondono dietro ogni capitolo dando al lettore la curiosità giusta per terminare il racconto.

Del racconto non mi é piaciuto in particolare il comportamento poco comprensivo e un po' troppo misterioso della madre di Stephen.

Metterei come colonna sonora la canzone "Io vengo dalla luna" di Caparezza anche se è troppo movimentata.

Questo libro lo consiglio alle persone curiose a cui piace andare fino in fondo ai misteri e scoprirli

Penso che sia un ragazzo molto confuso.

nessuno.

Il linguaggio è abbastanza scorrevole ed è quindi un libro piacevole da leggere. La storia è intrigante e già dall'inizio ti incuriosisce per continuare a leggere.

in alcuni tratti la vicenda era un po' confusionaria..

Avril Lavigne - Nobody's home.. non so bene il perchè ma è la prima che mi è venuta in mente..

A chi piace l'avventura e anche forse il mistero..

Che è un ragazzo molto coraggioso e paziente.. non si scoraggia facilmente

non saprei

se devo dire la verità questo specifico libro non mi ha interessato più di tanto , ma le descrizioni dei vari personaggi e dei luoghi sono abbastanza dettagliati così come il carattere e i comportamenti dei componenti del libro.

gl'incubi che hanno dannato per molto tempo il ragazzo hanno una stesura incomprensibile per chi lo legge una sola volta , quindi io l'ho dovuto rileggere per quasi tre volte! mi dispiace un sacco doverlo dire ma questo è stato il libro "peggiore" che abbia mai letto ( forse perchè leggo solo quelli fantastici ) ma si da il caso che leggo parecchio. Non capisco perchè la "madre" debba tenere in segreto la provenienza del ragazzo ; una madre coscente , che vuole bene al proprio bambino ,direbbe tutto a lui : dalle sue origini in poi ; è questa la cosa che più mi sconvolge e mi irrita nel profondo . Naturalmente anche il fratello ha le sue colpe ; perchè dopo averlo saputo non gli ha raccontato tutto? A me non piacerebbe avere un fratello così, per colpa loro Stephen ne ha dovuto subire le conseguenze: cioè gl'incubi.

una musica lenta che nei punti salienti improvvisamente cambia velocità e ,diventa veloce

tutti potrebbero leggerlo ma non lo consiglio a nessuno

L'eroe , il protagonista stephen , subisce solo torture psichiche , ed è immerso nell'ignoranza del suo passato , quindi penso proprio che l'eroe qui non centri affatto

è quasi la prima volta che leggo un libro non fantastico quindi non posso abbinargli nulla

mi è piaciuta in generale la storia trattata dal libro e l'acchiappasogni perchè trovo interessante l'idea di scrivere i sogni su un diario

il modo di scrivere dell'autore non sempre scorrevole

non mi viene in mente nessuna canzone per questo libro

a chi piacciono le cose un pò misteriose

che è molto forte

non mi viene in mente nessun fumetto da collegare a questo libro

In questo libro mi è piaciuto SOLO l'ultimo capitolo dove finalmente si scopre la sua vera infanzia e perchè chiamava i genitori con il loro nome di battesimo. Inoltre mi è piaciuto il personaggio di Marcus, un ragazzo misterioso i cui incubi mi hanno fatto riflettere.

NON mi è piaciuto la maggior parte del libro perchè aveva un ritmo molto lento e non sono riuscita ad interpretare i sogni di Stephen.

La musica che metterei come colonna sonora di questo libro è un pezzo un po' misterioso, ma che mi piace perchè mi aiutava a viaggiare con la fantasia. S'intitola: "O fortune".

Questo libro lo consiglio a tutte le persone a cui piace il mistero e che adorano viaggiare con la fantasia.

non penso di aver capito a fondo il vero ruolo dell'eroe della storia

Leggendo questo libro mi è venuto in mente un quadro di "Munch" che guardandolo m'incute terrore. Il dipinto si chiama: "L'urlo"

Mi è piaciuto la fine del racconto perchè è il momento in cui si scopre la verità sul passato del protagonista.

L'inizio la parte centrale del racconto non mi è piaciuta perchè è noiosa.

Metterei una musica piuttosto lenta con note molto basse.

Lo consiglio a ragazzi maggiori di 12 anni che abbiano pazienza nel leggere questo libro.

L'eroe della storia è un ragazzo in gamba perchè non si smuove in nessuna situazione, nemmeno quando scopre l'amara verità del suo passato.

Non mi viene in mente niente da collegare a questo libro.

Mi è piaciuto il mistero del personaggio. Le descrizioni dei suoi sogni mi hanno indotto a indagare sul significato dei suoi incubi, traendo informazioni da ogni parte del libro. Inoltre, avendo tenuto il fiato sospeso per tutta la storia, il finale a sorpresa, ha trovato risposta ai miei dubbi.

Non penso di scartare nulla di questo libro, perchè tutto mi ha coinvolta.

Come colonna sonora metterei "TITANIC" perchè è una musica dolce che mi fa sognare.

Lo consiglio a chi ama il mistero, dove bisogna metterci un minimo di ragionamento. Questo libro fa volare sulle ali della fantasia e sognare ad occhi aperti.

Secondo me l'eroe è un adolescente che si sente incopreso dai genitori e che trova conforto negli amici, ma soprattutto che cerca risposte ai quesiti riguardanti il suo passato. Così si sfoga con l'aiuto di un diario dove annota gli incubi che anche nel sonno lo perseguitano. Nonostante i suoi problemi è comunque predisposto a risolvere quelli degli amici.

Questo libro me ne ha fatto venire in mente un altro che ho letto da piccola, il cui titolo non ricordo ma che comunque mi ha coinvolta fino al finale a sorpresa.

una cosa che mi è piaciuta è come Stephen ,il personaggio del libro, riuscisse, guardando una fotografia a raccontare la vicenda come se la stesse vivendo in quel momento ,e a coinvolgerti nella scena

la cosa che non mi è piaciuta è il fatto che in alcune parti non riuscivo a distinguere
il sogno dalla realtà o a capire in che luogo si svolgesse la vicenda descritta e a legare alcuni capitoli fra loro

Non ho un’idea precisa ,ci sono alcune parti del libro molto diverse fra loro : la musica dovrebbe essere adattata a ciascuna di esse, comunque non la metterei ne troppo allegra ne troppo triste

Mi sembra che questo libro possa andar bene a tutte le persone, non è un genere letterario definito è un misto fra fantasia e realtà, è facile da leggere ed è abbastanza corto.

non lo, considero un vero e proprio eroe ,vuole riuscire a risolvere i problemi che lo tormentano nei suoi sogni e soprattutto a sapere la verità su alcune persone molto vicine a lui come la scomparsa del padre o del fratello, penso che ogni persona nel suo stato lo farebbe lui non ha fatto nulla di eccezionale ma è riuscito comunque a vincere e a risolvere le sue difficoltà.

È la prima volta che leggo una storia di questo tipo ,non mi viene in mente niente che abbia in comune questa trama.

La storia inizialmente è poco comprensibile.Mi è piaciuta molto l'idea dell'acchiappasogni che comunque ha aiutato Stephen a non dimenticare i precedenti incubi.

Non mi é piaciuto né il fatto che Stephen non abbia confidato a nessuno i suoi problemi né il fatto che l'autore non abbia descritto a fondo Stephen ,Virgilia ,la sua mamma Brenda e Tonyla sua sorellina.

Io personalmente metterei una musica tetra ,oscura e che ispiri mistero.

Lo consiglio a persone che amano il mistero e gli enigmi e che scappano dalla vita reale e dura rinchiudendosi nei sogni che col passare del tempo diventano incubi.

Personalmemte non lo considero un eroe ma più che altro un ragazzo desideroso di rincontrare suo padre e suo fratello della cui vita ha preso pienamente parte tramite i suoi incubi e che comunque ,tormentato da queste visioni ,
vorrebbe finissero presto

Si uno:"GLI INVISIBILI e il segreto di Misty Bay" di GIOVANNI DEL PONTE che ho letto un pò di tempo prima di leggere "Stephen l'oscuro"

Questo libro mi è piaciuto perchè appartiene al genere giallo: è la storia di un' orfano che non sa di esserlo e lo scopre solo alla finealla fine di una lunga indagine.

Di questo libro non mi è piaciuta la punteggiatura sovrabbondante: troppe virgole e troppe interruzioni!

Una musica drammatica come la sigla del film "Profondo rosso" di Dario Argento.

Lo consiglio a chiunque abbia voglia di leggere: è adatto a tutti.

Penso che sia stato abile in alcuni momenti è in altri meno: bravissimo a trovare indizi, non in grado di contrastare le sue emozioni.

Un film drammatico tipo "Lost"

Mi è piaciuto il modo di fare di Stephen: mi sono ritrovato nel suo comportamento e nel suo modo di ragionare, perchè è un materialista

Il libro mi è piaciuto pochissimo: lo stile è monotono e l'ho trovato poco logico e talvolta "oscuro"

Iron maiden: "Fear of the dark"

A uno che ha tempo da perdere.

Non c'è un vero eroe: ...peccato, ce n'era bisogno!

E' UN CASO A PARTE.

Di questo libro, mi è piaciuto molto il modo in cui Brenda, la madre di Stephen, si occupava del suo tristissimo problema: l'incubo.

Non mi è piaciuto quando Stephen e Brenda, si sono abbandonati a brutti ricordi, come la scomparsa di Marcus, il fratello di Stephen.

Come colonna sonora per questo libro metterei il suono della pioggia, perchè non ci sono canzoni adatte a questo libro.

Lo consiglio ad un amante di libri strappalacrime, perchè questo libro, oltre a essere molto carino, è anche molto commovente.

Penso che l'Eroe della storia, Stephen, sia veramente un eroe, perchè apparentemente riesce a superare la scomparsa del fratello comportandosi in modo molto superficiale, ma in realtà il suo attaccamento a quel ricordo era molto forte.

Pensando a questo libro, non mi viene in mente nulla.

Mi è piaciuta la storia per come è stata costruita e il fatto che il bambino è stato furbo ed intelligente.

In certe parti il modo di scrivere dello scrittore perchè in certi casi i concetti non erano molto comprensibili.

Profondo rosso

Alla professoressa di italiano perchè legge molti libri.

Che sia molto intelligente: sa dimostrare freddezza anche quando è triste

"Vacanze al cimitero" perchè è un romanzo horror

Mi é piaciuta la curiosità e l'interesse che ha Stephen verso il passato del fratello Marcus e del padre che sono andati via ,mi ha colpito il suo acchiappasogni.

Non mi é piaciuto l'arrivo della bizzarra amica della mamma di Stephen perchè prepara la medicina che su Stephen non ha effetto.

la musica adatta deve essere di andatura lenta e che susciti tristezza, metterei una canzone di Laura Pausini.

Alle persone a cui piace l' avventura.

Penso che sia un ragazzo a cui è aspettato un destino triste , nonostante ciò non si arrende e vuole andare avanti nella vita.

nessuna.

Mi sono piaciute particolarmente le descrizioni dei personaggi e i commenti su di essi

Non mi è piaciuto il fatto che la madre e il padre di Stephan non si facessero chiamare mamma e papà dal figlio

Metterei della musica triste che ci faccia immaginare meglio la situazione che si sta leggendo in quel momento

qualsiasi tipo di persona, in particolare i più sensibili

Penso che sia un ragazzo triste ma con molta fantasia

nessuna