In primo luogo, ad interessarmi è stata la capacità dell’autore di creare una sorta di connessione tra la vita infelice del protagonista, Milton, e la situazione difficile della seconda guerra mondiale in cui si vedono contrapposti i fascisti e i partigiani. In secondo luogo, ma non di minor importanza, ad appassionarmi è stata la ricerca di una verità irraggiungibile e il modo in cui Milton abbandona la guerra, i suoi compagni ed è pronto a rinunciare alla sua stessa vita per questa verità, per l’amore di una donna che gli provoca un vero e proprio tormento e un’angoscia che, grazie alla successione e all’intensità delle azioni, l’autore riesce a trasmettere al lettore.

La presenza incessante di molti flashback non molto chiari e le descrizioni troppo accurate rallentano il racconto. Inoltre personalmente credo che il racconto non abbia una fine adatta al libro poichè lascia il lettore nel dubbio di una verità che si andava a ricercare per tutto il corso della narrazione.

Assocerei a questo libro la canzone “Fischia il vento”, in quanto si adatta al contesto, all’ambiente e al periodo storico del libro.

A qualsiasi persona: adulto, ragazzo, qualsiasi persona che non crede in se stesso. È un libro che può far ragionare, far capire che, se qualcosa la si desidera particolarmente, in fondo nessun obbiettivo è irraggiungibile.

“Correva sempre più veloce, più sciolto, col cuore che bussava, ma dall’esterno verso l’interno, come se smaniasse di riconquistare la sua fede. […] Correva ancora ma senza contatto con la terra, corpo, movimenti, respiro, fatica vanificati. Poi, mentre ancora correva, in posti nuovi o irriconoscibili dalla sua vista svanita, la mente riprese a funzionargli. Ma i pensieri venivano dal di fuori, lo colpivano in fronte come ciottoli scagliati da una fionda. ”

Questo libro mi ha ricordato il film intitolato “Il sangue dei vinti” dal regista Michele Soavi.

lo stile che è strutturato in modo semplice!!!

le troppe descrizioni che bloccano un pò la storia..

una vecchia canzone che riguardì quel periodo..!!!

a tutti quelli che vogliono sapere un pò di storia..!!!

''ho fatto tanto,ho camminato tanto...sono scappato e ho inseguito.mi sono sentito vivo come mai e mi son visto morto. ho riso e ho pianto. ho ucciso un uomo, a caldo. ne ho visti uccidere, a freddo, moltissimi. ma io sono sempre lo stesso''

i cannoni di navarone...

mi è piaciuto molto perchè è ricco di suspance e non è noioso.

la conclusione è stata deludente.

colonna sonora di Auschwitz

a una persona cui piace la storia e le avventure.

Sono vivo,Fulvia,sono solo,Fulvia, a momenti mi ammazzi

Il bambino con il pigiama a righe

Vi sono stati molti aspetti del libro che mi sono piaciuti: primo fra tutti l’ambientazione storica e il punto di vista dal quale viene narrata. Mi è piaciuto molto anche lo stile con il quale lo scrittore scrive: egli riesce a comunicare quanta povertà e paura c’era fra la popolazione. In questa situazione tutti si aiutavano fra loro quasi come in una grande comunità. Attraverso i dialoghi ho potuto scoprire una realtà sociale e di vita molto diversa da oggi

La cosa che mi è piaciuta meno è stata che ogni racconto non ha una vera e propria conclusione...

Come colonna sonora di questa storia utilizzerei il brano “La guerra di Piero” di Fabrizio de Andrè.

Consiglio questo libro ad una persona a cui piacciono i racconti di avventura ambientati nella seconda guerra mondiale

Mi sono piaciuti dei passaggi chiave dove vengono spiegate molte cose: innanzitutto i sentimenti di Milton, il quale vuole sapere se Fulvia lo ama; che egli, da quel momento in poi, farà di tutto per trovarla... infine la situazione dei partigiani, la cui vita era sempre in pericolo

Questo libro non mi ha ricordato niente in particolare.

Un libro decisamente azzeccato con il tema di quest’anno, ovvero l’amore. Il protagonista è Milton, un giovane che combatte con i partigiani nella II Guerra Mondiale. Quando viene a sapere di una probabile relazione amorosa fra il suo migliore amico Giorgio e la ragazza che lui ama, Fulvia, non gli importa più di niente e di nessuno: abbandona la sua missione, la guerra, i suoi compagni per qualcosa che non può più attendere e che deve sapere a tutti i costi: la verità. E’ molto bello vedere un uomo che soffre per amore, che fa di tutto pur di raggiungere il suo scopo, anche se questo comporta pericoli enormi....

Non mi è piaciuta la conclusione del romanzo, non me l’aspettavo....

Abbinerei al libro la canzone “Signore delle cime” che qualche volta ho sentito suonare in occasione della commemorazione dei caduti in guerra. A volte non ci pensiamo, ma l’Italia di oggi è così grazie al sacrificio di molti uomini che, anche in giovane età, non si sono tirati indietro, per rendere il nostro paese unito.

Consiglio il libro a tutte quelle persone che credono che per amore si possa fare l’impossibile, perché ne abbiano una conferma. Ma lo consiglio anche a tutti coloro che non credono nell’amore, perché possano ricredersi.

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Il film che mi è venuto in mente leggendo il libro è “Il bambino che viveva nell’acqua”. Il tema non è la guerra, ma l’amore per un figlio. Due genitori vendono tutto e non ci pensano due volte a passare il resto della loro vita in una barca viaggiando per mare, assieme al loro figlio gravemente malato di asma, che grazie all’aria salubre, potrà fare una vita normale.

Di questo libro mi è piaciuto molto la costanza con la quale Milton cerca di trovare le risposte, oltre a ciò, il mio punto preferito è stata la corsa finale, dalla quale si capisce che solo in quel determinato modo Milton può porre fine alla sua incessante ricerca.

Questo è un libro, come lo possono essere tanti altri , molto coinvolgente, nulla di questo romanzo non mi è piaciuto.

La musica che metterei, prendendo proprio spunto dal libro è: " Somewhere over the rainbow ".

Lo consiglierei ad una persona che rimane spesso colpita dall'intreccio coinvolgente di un qualsiasi libro ed allo stesso tempo ad una persona che non andrebbe mai a leggere i finali dei libri.

\" E considerando le bestemmie che i contadini tiravano ai loro cani che col loro zelo rivelavano l\'esistenza e la posizione di case altrimenti assolutamente invisibili, si concludeva che tutto il mondo era una bestemmia \"

Non mi è venuto in mente, durante la lettura, qualcosa che potrei collegare a questo romanzo, a causa del libro che ti avvinghia, dopo la lettura, mi sono ricordato di un film con Will Smith " Alla ricerca della felicità ", sempre perchè il tema principale di entrambi è basato sulla ricerca di qualcosa.

La storia mi è particolarmente piaciuta perchè è ambientata durante la seconda guerra mondiale e narra di una grande storia d'amore. Ho ammirato molto il coraggio e la forza che Milton ha dimostrato per cercare di rincontrare la sua amata Fulvia anche se era al corrente del suo tradimento con l'amico Giorgio.

La fine...

Qualsiasi canzone che parla di una storia di amore fra ragazzi durante la guerra.

A qualsiasi persona, in particolare a chi piacciono storie d'amore.

"Non mi fissate. Guardate per aria."

La vita è bella -di Roberto Begnigni-perchè è sempre una storia d'amore solo che il padre sacrifica la sua vita per la moglie e il figlio.

Lo stile di Fenoglio è uno stle chiaro da rendere questo libro molto avvincante ed interessante; i personaggi sono ben presentate e le loro emozioni rendono molto bene le emozioni provate dai partigiani che combattevano in quelle difficili condizioni per la salvezza e la libertà della propria patria. Essendo quest' anno l'amore il tema di xanadu in questo libro offre a mio parere una inusuale faccia dell'amore: tentare di liberare un proprio amico per sapere la verità sui suoi con la ragazza che si ama.

Nel penultimo capitolo, avviene la fucilazione di un ragazzo fascista,quattordicenne, senza spiegarne il motivo, o meglio dicendo semplicemente che da tempo aveva ricevuto una condanna a morte che era stata sospesa: personalmente sono rimasto un po' perplesso da questo episodio, anche se mi ha offerto la possibilità di riflettere su quanto influisce la decisione di un capo sulla stessa vita di un suo soldato, che ha "sputato sangue" durante una guerra che ha lui non interessava!

Abbinerei a questo libro ovviamente una canzone patriottica, che ricordi il sacrificio di tanti ragazzi che sono morti per l' AMORE della propria terra: Bella Ciao.

Consiglio questa lettura a tutte le persone a cui piacciono libri "storici" ( che inquadrano le vicende in una determinato quadro storico) come questo.

Milton è alla ricerca della verità sulla relazione della sua amata Fulvia con l'amico Giorgio:"Doveva assolutamente sapere, domani, rompere quel salvadanaio ed estrarne la moneta per l'acquisto del libro della verità.".

Milton parla con un altro partigiano, il quale gli esterna le proprie impressioni sulla condizione dei prigionieri italiani in Germania:"Io dico che dovremmo pensare un po' di più a quelli di noi che son finiti in Germania.[...] Mai che si ricordi di uno di loro.[...] Anche un solo giono per loro può essere importante, può essere decisivo: se la facciamo durare un giorno di meno, qualcuno può non morire, qualcuno può non uscire pazzo. Bisogna farli tornare al più presto".

La serie di "Don Camillo", che racconta le peripezie di due uomini, un sacerdote e un politico, che, combattuta la guerra insieme, sono tornati a casa e malgrado le idee diametralmente opposte, sotto diversi punti di vista, sono amici e afezionati l'uno all'altro.

Di questo libro mi è piaciuto molto la costanza con la quale Milton cerca di trovare le risposte, oltre a ciò, il mio punto preferito è stato la corsa finale, dalla quale si capisce che solo in quel determinato modo Milton può...

Questo libro è molto coinvolgente, ti attira ad una lettura incessante, continua, fino a che non consumi il libro in pochissimo tempo; quindi non posso dire che qualcosa di questo romanzo non mi sia piaciuta

La musica che metterei, prendendo proprio spunto dal libro è " Somewhere over the rainbow "

Lo consiglio ad una persona amante del genere

La frase che mi è piaciuto di più è questa: " E considerando le bestemmie che i contadini tiravano ai loro cani che col loro zelo rivelavano l'esistenza e la posizione di case altrimenti assolutamente invisibili, si concludeva che tutto il mondo era una bestemmia

Leggendo il libro non mi è venuto in mente niente, causa del libro alquanto appassionante, ma dopo la lettura, pensandoci, mi è venuto in mente un filmcon Will Smith: " Alla ricerca della felicità "

Il libro è veramente ben fatto a causa di un finale di quelli che non ti aspetti mai e per il tema della resistenza sempre attuale e interessante.

non mi è piaciuto il registro piuttosto alto, con terminologia complicata

My land dei Sonata Arctica

a tutti coloro che amano le storie dei partigiani.

\"E allora? allora perchè mi ammazzate?\"-Due lacrime gli erano spuntate agli angoli degli occhi e, senza scrollarsi, stava crescendo smisuratamente.-\"Io ho solo quattordici anni.

mi è venuto alla mente il libro di italo calvino Il sentiero dei nidi di ragno.

Quello che mi è piaciuto di più è stata la parte iniziale del libro in cui Milton ricorda i più bei momenti passati assieme a Fulvia.
Mi è piaciuto anche il personaggio di Milton del quale sono stati messi in evidenza soprattutto i sentimenti e le sensazioni.

non c'è nulla che non mi è piaciuto di questo libro perché è il più bello che abbia mai letto finora; forse l'unica parte che non mi è piaciuta tanto è stata quella in cui un giovane prigioniero partigiano nelle mani dei fascisti è stato ucciso senza motivo.

Lei è di Paolo Meneguzzi oppure Grande del medesimo autore.

Lo consiglio a persone molto riflessive e a cui piacciono molto le storie nelle quali il protagonista maschile fa di tutto per scoprire la verità sul conto della ragazza che gli piace.
Lo dovrebbero anche leggere tutti coloro che amano leggere ed emozionarsi allo stesso tempo.

Non c'è una frase in particolare che mi è piaciuta, anzi direi che mi è piaciuto l'intero libro.

Mi sono venute in mente delle immagini di numerosi boschi perché era lì che molti partigiani si nascondevano quando incontravano dei fascisti nel loro cammino.

mi è piaciuto perché è ambientata durante la seconda guerra mondiale ma anche perché parla di una storia d'amore realmente accaduta!!

chein certi punti la lettura diventava lenta e noiosa

Bella Ciao

lo consiglio a chi non e un appassionato alla lettura come me

Sono vivo,Fulvia,sono solo,Fulvia, a momenti mi ammazzi

non ho idea perché questo librio è unico

Le descrizioni dei personaggi e dei luoghi sono scritti molto bene tanto da rendere l'idea della povertà e della difficoltà in cui si trovavano i personaggi.

L'atmosfera del libro era sempre buia e triste. Poi c'era poca azione (a parte forse per il finale) e molti flashback dei personaggi, spesso poco chiari.

Wake me up when september ends - Green day
Superman - Five for fighting

A persone a cui piacciono storiie di soldati in guerra che lascerebbero tutto per la loro amata.

Senza Fulvia non sarebbe estate per lui, sarebbe stato l'unico al mondo a sentir freddo in quella piena estate.

Per l'atmosfera piovosa "frankenstein"

Il fatto che le persone vengono ospitati dalla gente del paese e periferia..

Il fatto che si giri troppo attorno ai prigionieri

Non saprei

Non saprei ..questo libro a me non è piaciuto..

Ed è un libro assurdo, misterioso, in ciò che si insegue, si insegue per inseguire altro e quest'altro per inseguire altro ancora e non si arriva al vero perchè

Nessuno

Mi è piaciuto molto questo libro soprattutto x la descrizione dei persoaggi, in particolar modo Milton. La sua determinazione nella ricerca della verità sul possibile amore tra Fulvia e Girogio, ha reso il libro più interessante a tal punto da leggerlo tutto d'un fiato. Nonostante le difficoltà il giovane non si arrende davanti a niente ed è disposto a morire per conoscere realmente la situazione che lo circonda.

Tutto il libro mi è piaciuto molto: il finale però mi ha deluso perchè, dopo tutti i sacrifici che Milton ha fatto, mi aspettavo un esito diverso: un incontro con Fulvia o con Giorgio che avrebbe rivewlato la situazione al giovane partigiano. Nonostane ciò il finale era carico di azione e interessante.

"Credo nell'amore" di Gianna Nannini e Alessandra Amorosa

A tutte quelle persone che credono nell'amore in primo luogo e che farebbero ogni cosa per la persona che si ama e ,in secondo luogo, a tutti quelli a cui piace l'azione in guerra.

Credo che scappino da me, le cose allegre.

Da subito questo libro mi ha fatto ripensare al film "Alla ricerca della felicità" di Will Smith perchè Milton ricerca in modo diverso rispetto al film la sua felicità: Fulvia

Mi è piaciuto molto l'ambientazione nella guerra nonostante io non ami leggere. La guerra infatti è simbolo di irrazionalità che spesso punisce gli innocenti al posto di chi veramente ha a che fare con essa.

Non mi è piaciuto il finale. Esso infatti "smonta" tutto l'ambiente creatosi fino ad allora: per me l'autore avrebbe dovuto rendere più chiara la morte di Milton (è infatti insicura poichè il libro termina proprio con la caduta del ragazzo)

Non una canzone contemporanea. Secondo me quando è nell'orto ci starebbe bene un sottofondo musicale con rullo di tamburi e suoni di trombe

Agli amanti della suspense. In diversi pezzi del libro si può notare infatti un tratto si supense

\"Quando finisce senti che qualcosa è veramente finito\"

non mi viene in mente niente

mi sono piaciute le descrizioni dei personaggi.....che erano molto dettagliate........e anche la struttura del racconto......era molto scorrevole

non mi è piaciuto il finale....perchè non volevo che milton morisse

musica malinconica

non saprei.....con le persone a cui piace leggere

pag.5 ultime righe...........:"sei brutto......hai occhi stupendi,la bocca bella,una bellissima mano,ma complessivamente sei brutto"."ma non sei poi così brutto.come fanno a dire che sei brutto,lo dicono senza....senza riflettere..........

nessuno,perchè è il primo libro di questo genere che leggo e non lo abbinerei a nessun film che ho visto

Una questione privata mi sembrava solamente un titolo qualunque in mezzo a tanti, un libro come un altro, una storia che forse non avrei mai avuto occasione di conoscere; ma sfogliando le sue pagine mi sono immediatamente reso conto che non lo era. Una storia d' amore singolare tra il triste e cupo Milton e la splendida Fulvia, amore che viene messo in crisi da un forte dubbio sprigionato da un profondo sentimento di gelosia, e la guerra sanguinosa e cruenta che contamina il paesaggio dell'Italia del novecento sono solamente alcuni degli elementi maggiormente appassionanti dell'intera opera che non può non suscitare interesse e provocare riflessioni nell'animo dei lettori. Pertanto ritengo che esso sia uno dei romanzi contemporanei meglio riusciti sia a livello narrativo sia descrittivo.

Mentre per i lati del libro che ho trovato interessanti e coinvolgenti sono in grado di enumerare molte tesi a loro favore, lo stesso non posso affermare per i lati meno riusciti, poichè non sono stato in grado di trovarne.

A mio parere la canzone che si adatta più di qualunque altra a questo libro è Solitude dei Black Sabbath dall'album Master Of Reality.

Consiglio questo libro a coloro che amano le storie sui partigiani, ma soprattutto a quelli che non sanno ciò che la guerra può provocare nelle persone.

Aveva bisogno di veder gente e d'esser visto, per convincersi che era vivo, non uno spirito che aliava nell'aria in attesa di incappare nelle reti degli angeli.

Le atmosfere create da questo libro mi hanno fatto venire in mente alcune scene del film Il partigiano Johnny, tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio.

Mi è piaciuta molto la storia di Milton poiché non smette mai la ricerca del suo amico Giorgio.

Non mi è piaciuto molto l'utilizzo dei luoghi da parte del narratore perchè a mio parere poteva sfruttare meglio l'ambiente di montagna.

The river-Bruce springsteen

A chi piace l'avventura o la 2 guerra mondiale.

Correva come non aveva mai corso,come nessuno aveva mai corso,e le creste delle colline dirimpetto,annerite e sbavate dal diluvio,balenavano come vivo acciaio ai suoi occhi sgranati e semiciechi.

Windtalkers

Di questo libro mi sono piaciuto i temi che propone: una faccenda personale che ha come sfondo una guerra ben più ampia descritta molto bene dall'autore che ha reso il più originale possibile una storia di per sè quasi banale, facendoci vedere con occhi diversi una delle guerre più famose

forse la troppa stasi nel raccontare le vicende. la narrazione procede in maniera piuttosto lenta con molti flashback e descrizioni

Una musica calma e lenta, quasi monotona ma con alcuni momenti di velocità e virtuosismo

ad uno a cui piacciono romanzi storici o storie di partigiani

in generale tutti i film che hanno a che fare con una guerra

Mi è piaciuto molto immaginare i paesaggi con i boschi, le montagne e i prati.

Mi sono un po' annoiata mentre leggevo le parti riguardanti guerra, prigionieri, battaglioni.

Leggerei volentieri questo libro ascoltando in sottofondo una musica di cornamuse.

A chi è interessato alle storie di guerra.

Era appena spiovuto e tirava un vento così forte e radente che scrostava la ghiaia dal suo letto di fango e la faceva ruscellare per la strada.

No, non mi è venuto in mente niente di collegabile.

Mi sono piaciute le situazioni in cui viene a trovarsi il protagonista perché mostrano un po' com'era la vita dei partigiani a quei tempi

Non mi è piaciuto il finale perché il protagonista non riesce a...

Qualcosa di musica classica per creare un'atmosfera drammatica

A chi interessa il periodo fascista

Nessuna in particolare

Nessuno dato che non leggo praticamente mai

Mi è piaciuto molto perché ambientato in una guerra civile. Mi ha dato forse la più bella tra le storie d'amore possibili e impossibili.
Il personaggio preferito da me indicato è Milton, un ragazzo molto coraggioso e innamorato di una bella ragazza di Torino.

Niente. Questo libro è di mio gradimento.

Un genere di canzone movimentata.

Lo consiglio a pesone che ormai leggono da tempo libri perché è abbastanza complicato da capire.

Salì più velocemente e a un passo dalla cresta trattenne il respiro aspettandosi di vedere immediatamente il paese sottostante.

A leggere questo libro non mi è venuto in mente niente perché è unico nel suo genere.

lo stile chiaro e semplice...

a tratti le troppe descrizioni bloccano un pò la storia

metterei una vecchia canzone italiana ke richiami quel periodo

a tutti x il suo stile semplice

''ho fatto tanto,ho camminato tanto...sono scappato e ho inseguito.mi sono sentito vivo come mai e mi son visto morto. ho riso e ho pianto. ho ucciso un uomo, a caldo. ne ho visti uccidere, a freddo, moltissimi. ma io sono sempre lo stesso''

i cannoni di navarone...

Mi è piaciuto il protagonista Milton, perchè insicuro
e poco socievole, un po' come sento a volte di essere anch'io ed inoltre perchè è capace di amare
profondamente con tutto sè stesso.

Non mi aspettavo il finale...

La guerra di Piero di Fabrizio de Andrè

Lo consiglio a tutti quei ragazzi che, anzichè fare i "bulli", sarebbe bene si preoccupassero di crescere interiormente dando valore ai propri ideali portandoli avanti anche se può essere faticoso.

"Lo sai che che se cesso di pensarti, tu muori istantaneamente? Ma non temere, io non cesserò mai di pensarti".

il finale del romanzo mi fa venire in mente l'immagine di una grande quercia i cui rami si elevano alti e immortali, sovrastando il bosco sottostante.

Questo libro ti fa capire la vita durante la guerra, cioè la povertà delle persone e le difficoltà che si dovevano affrontare.

Il fatto che Milton al suo ritorno non trova più la sua amata Fulvia che si è innamorata del suo amico Giorgio.

Se vuoi goder la vita (Beniamino Gigli).

A tutti quelli che vogliono leggere qualcosa ambientato durante la Seconda Guerra mondiale.

Non saprei.

Alcune foto storiche che raffigurino i partigiani.

Del protagonista Milton mi è piaciuto il modo in cui continua per la sua strada anche se tutto gli va storto.
Il libro è scorrevole e ricco di paesaggi e di sorprese.

Non mi è piaciuto il modo in cui Milton fa di tutto per Fulvia e lei neanche lo ama..

Non mi viene in mente niente.

A una persona che crede alle storie d'amore possibili e impossibili.

\"Sono vivo.Fulvia.Sono solo.Fulvia, a momenti mi ammazzi!\"

Non mi viene niente.

Mi è piaciuta l'intera storia perchè amo le storie ed i racconti sulla seconda guerra mondiale, perchè in essa hanno combatturo i miei noni e di essa mi hanno sempre raccontato molti fatti in cui era presenti.

no mi è piaciuto molto il modo in cui l'autore scriva. Tante volte sono presenti flashback o ellissi di alcune parti che non vengono segnalati da alcun segno di punteggiatura. Ciò crea, alcune volte, qualche problema nel capire il testo.

"Bella ciao" la canzone dei partigiani.

Lo consiglieri alle persone a cui piace la storia racconta dai diversi punti di vista. Lo consiglierei anche alle persone che hanno un po' di pattriottismo in sè.

" Tutti, tutti li dovete ammazzare, perchè non uno di essi merita di meno. La morte ,dico io, è la pena più mite per il meno cattivo di loro."

Collegherei un'immagine di una base tedesca nel mio paese di cui mia nonna mi ha parlato molte volte. Collegherei anche la casa dell'innominato dei Promessi Sposi.

Mi è piaciuto molto lo stile scorrevole dell'autore.
Ma sopra tutto mi sono piaciute le notizie sulla vita dei partigiani che ho potuto cogliere lefggendolo.
Mi affascinano le storie degli eroi italiani e anche molto i libri storici che parlano di questo

Non mi sono piaciuti i personaggi di Fulvia e Giorgio.
Fulvia mi sembra una ragazza facile, incoerente e approfittatrice, mentre giorgio è un'imbecille senza fegato.
Mi ha deluso la fine di milton, sinceramente speravo in un ricongiungomento tra il protagonista e l'amata, ma devo ammettere che me lo dovevo aspettare da uno scrittore che non cerca il lieto fine ma la realtà.

Io gli abbinerei la colonna de "Il laureato" specialmente quando scende il fianco della collina.

questo libro non è molto difficile ed è corto; certamente non adatto a chi ama le storie a lieto fine

nessuna in particolare

Questo libro mi ricorda "Bella Ciao" di Tina Lamberti per dli argomenti trattati

Mi è molto piaciuto l'atteggiamento di Milton (protagonista della vicenda) perchè dimostra grande coraggio e determinazione,rischiando spesso di perdere la vita,per rincontrare la sua amata Fulvia e salvare il suo amico Giorgio dai fascisti.In più Fenoglio riesce a rendere la lettura molto piacevole perchè alterna lunghe descrizioni, che a volte possono essere molto pesanti da leggere,a scorrevoli dialoghi che ti stimolano ad andare avanti con la lettura.

Non mi è piaciuto molto il finale,perchè me l'ero immaginato completamente diverso.

Gente che spera,Articolo31.

Non c'è una persona in particolare,perchè è un libro che può piacere a tutti.

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A questo libro collego ''Il diario di Anna Frank'', perchè anche questo è ambientato in un periodo di guerra. Collego anche un film ''La vita è bella'' perchè il protagonista mostra una grande forza d'animo,che mi riconduce a Milton.

La trama è coinvolgente per il fatto che si riferisce a fatti realmente accaduti.
Mi è piaciuto il modo di esporre i fatti adottato dallo scrittore: semplice e comprensibile, caratterizzato da un linguaggio quotidiano e colloquiale con una notevole presenza di dialoghi diretti.
Tutte le ambientazioni sono descritte in modo preciso fino ai minimi dettagli e questo contribuisce a far immaginare al lettore i luoghi descritti.
L’autore non si limita solamente a narrare la vicenda ma descrive obiettivamente e in modo oggettivo la dura condizione cui erano soliti convivere i partigiani.

In certi momenti la narrazione diventa lenta e un poco noiosa anche se generalmente il ritmo narrativo è abbastanza veloce. Prevalgono comunque le note positive.

Metterei sicuramente una musica che i partigiani cantavano in quell’epoca o una canzone d’amore.

Lo consiglio a chi, come me, non è un lettore accanito e ama le letture semplici e non troppo lunghe.

Mi è piaciuta in modo particolare la frase finale, che da una parte però mi ha deluso...

Non saprei

Mi è piaciuto il personaggio di Milton, che venuto a sapere che Giorgio ha una relazione con Fulvia decide di affrontare tantissime situazioni alla ricerca della verità.

Non mi è piaciuta la struttura del testo perchè molto intrecciatae se non si legge con parziale attenzione in alcune parti ci si può anche perdere.

Russian roulette di Rihanna

A tutti quelli che amano leggere libri impegnativi.

Camminava verso il culmine, con passi lunghi e indifferenti, mentre il cuore gli batteva in tanti posti e tutti assurdi e sentiva la schiena allargarsi, fino a debordare dalla strada.

Se questo è un uomo di Primo Levi per il periodo storico di riferimento e i fatti che narrano la tragedia di quegli anni.

Il Libro mi è piaciuto ha una trama intrigante e rievoca bene la condizione dei partigiani all' epoca.Il personaggio che ho preferito è stato quello di Milton perchè è un ragazzo giovane di buona famiglia che vive gli orrori della guerra per mantenere i suoi forti ideali e perchè è molto determinato.

Del libro non mi è piaciuto il personaggio di Fulvia: l'ho trovata una ragazza poco matura rispetto a Milton e talvolta anche infantile come ad esempio quando dice a Milton che è brutto.

Run Away - Linkin Park

Consiglierei questo libro ad una persona che ama i libri a carattere storicoe anche le storie d'amore perchè speiga bene il contesto sotrico dell'epoca e la vita di un ragazzo che farebbe follie per colei che ama

Avrebbe preferito conoscere qulla verità piuttosto che avere tutta la conoscenza del mondo

Leggendo il libro mi sono venuti in mente immagini di paesaggi collinari molto cupi e un'aria molto tesa e citta decadenti e tetre perchè nel libro piove quasi sempre e i luoghi di rifugio dei partigiani sono sempre quasi sempre stalle o casette diroccate.

il libro è bello! perche al triste scenario della guerra e della sofferenza, si oppone una intricata storia d'amore. milton (il protagonista) rincorre un segreto a cui deve assolutamente venire a conoscenza,nonostante i pericoli di quei giorni milton decide di andare fino in fondo, per scoprire la verità..

non mi è piaciuto il ritmo del racconto,un po lento e monotono nella descrizione delle scene.

la colonna sonora de "la vita è bella"

consiglio questo libro a una persona ostinata nelle sue idee,e decisa ade andare sempre in fondo a ciò che fa.

la descrizione in generale di milton.

niente.

Mi è piaciuta molto la storia, intrigante e piena di particolari. Una storia, non solo che parla di guerra e del suo scenario, ma anche di una storia d'amore.
Molto precise e dettagliate le descrizioni..

Del libro non mi è piaciuto il ritmo, troppo lento, che in alcuni momenti annoia il lettore

Come colonna sonora metterei "Bella Ciao", canzone che fa parte di quell'epoca, infatti.

A persone appassionate di guerra, perchè sennò troverebbero il libro monotono e noioso

''ho fatto tanto,ho camminato tanto...sono scappato e ho inseguito.mi sono sentito vivo come mai e mi son visto morto. ho riso e ho pianto. ho ucciso un uomo, a caldo. ne ho visti uccidere, a freddo, moltissimi. ma io sono sempre lo stesso''

..

Ho apprezzato molto il periodo storico in cui è ambientato il racconto, periodo ricco di conflitti, paure ma anche carico della volontà di cambiare il mondo.
Lo stile dell'autore ruvido e diretto rende interessante la storia facendola leggere tutta d'un fiato. Il protagonista è un uomo forte e tenace, che ho sentito molto vicino a me soprattutto per i suoi sentimenti e pensieri.
Un racconto appassionante e pulsante.
Mi sembrava di sentire i sentimenti del protagonista prima che li potesse avvertire lui. Sentivo la vita, la paura, la gelosia insieme e prima che lo facesse lui.

Non ho trovato nulla nel libro che non mi abbia soddisfatto o che non mi sia piaciuto.

"Over the rainbow" è una perfetta colonna sonora per il libro.

Lo consiglio a tutte le persone che vogliono veramente capire cos'era la Resistenza e cos'ha fatto per noi, in che modo i partigiani ci hanno dato un Paese libero e che cosa hanno dovuto affrontare per ottenere un futuro migliore e libero dalle catene della dittatura.

Pensando a questo libro mi viene immediatamente in mente il film "Bastardi senza gloria" di Quentin Tarantino, che racconta in altri luoghi ma nello stesso periodo storico una nuova vicenda di conflitti e opposizione a regime.

Ho apprezzato l'ambientazione storica e la trama.

Le troppe descrizioni presenti rallentano non di poco il ritmo della storia, che non è tra l'altro molto veloce.

"War All the Time" dei Thursday o "Sunday Bloody Sunday" degli U2

Consiglio questo libro soprattutto a chi è appassionato del contesto storico in cui è ambientata la vicenda.

Correva, con gli occhi sgranati, vedendo pochissimo della terra e nulla del cielo. Era perfettamente conscio della solitudine, del silenzio, della pace, ma ancora correva facilmente, irresistibilmente. Poi gli si parò davanti un bosco e Milton vi puntò dritto. Come entrò sotto gli alberi, questi parvero serrare e far muro e a un metro da quel muro crollò.

Non mi viene in mente assolutamente niente.

Mi è piaciuto l'intero libro e in particolare lo stile con cui l'autore ha scritto il romanzo. Infatti ho trovato molto bella ed interessante soprattutto la tematica dell'amore: vedere un uomo che soffre per questo, disposto a fare qualunque cosa pur di raggiungere il suo scopo, anche se
comporta pericoli enormi, come per quanto riguarda il protagonista.

Niente in particolare che non mi sia piaciuto. L'autore ha fatto sì di coinvolgermi appassionatamente all'interno dell'intera

"Bella ciao".

Lo consiglio a chiunque piacciano le avventure di guerra, della Resistenza dei partigiani in particolare, ma anche le storie d'amore contrastato e reso impossibile...

Quando Milton è alla ricerca della verità per quanto riguarda l'amata Fulvia e l'amico Giorgio: "Doveva assolutamente sapere, domani, rompere quel salvadanaio ed estrarne la moneta per l'acquisto del libro della verità".

Niente in particolare.

Mi è piaciuto il modo con cui l'autore descrive la
costanza di Milton.
Egli riesce in ciò utilizzando dialoghi semplici e molto diretti che fanno comprendere al massimo lo svolgersi di ogni vicenda.
Quindi lo stile è la vera chiave che permettere di percepire tutte le sensazioni di Milton con molta chiarezza.

Non mi è piaciuto il finale....

E... di Vasco Rossi, perchè anche in questa canzone il cantante parla di un amore che nn riesce conoscere fino in fondo alla ricerca di qualche segreto e particolarità che distingue la propria amata.

Lo consiglierei ad una persona che ama gli amori impossibili, caratterizzati da tradimenti,dove per conquistare la propria amata bisogna superare prove ardue e ostacoli invalicabili.

"Come entrò sotto gli alberi, questi parvero serrare e far muro e a un metro da quel muro crollò".

Leggendo questo libro non mi è venuto in mente nessun altro film o libro simile a quello scritto da Fenoglio.
Infatti egli tratta questo argomento in maniera unica con una modo inimitabile.

Ciò che più mi ha colpito è l'insistenza di Milton nel tentare di scoprire una verità ormai passata.

Non mi sono piaciuti i salti temporali che lo scrittore utilizza per passare dalle giornate con Fulvia ai momenti di guerra.

Metterei come colonna sonora una canzone classica dei partigiani "Fischia il vento".

A persone interessate alla storia del nostro paese ed ai cambiamenti che la guerra ha portato in ogni persona.

"Ma non sei poi così brutto. Come fanno a dire che sei brutto? Lo dicono senza... senza riflettere."

"Il diario di Anne Frank" "The hurt locker"

Mi è sembrato molto interessante il tema trattato da Fenoglio in questo libro. L’autore descrive infatti la realtà in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui i partigiani della Resistenza lottano contro i fascisti. L’intera trama è costruita su una situazione drammatica: il soldato Milton è lacerato dal dubbio di essere ricambiato da Fulvia e, per scoprire la verità, mette in pericolo la propria vita. Mi è piaciuta molto la crescente incertezza che non lascia predire con sicurezza l’esito della vicenda fino alle ultime pagine... Ogni personaggio conferisce al testo un’atmosfera drammatica, di insicurezza riguardo al proprio avvenire. Il protagonista stesso è caratterizzato da un aspetto fisico logorato che rispecchia il suo stato d’animo interiore. Per quanto riguarda lo stile, Fenoglio si è servito di dialoghi e, in generale, di periodi molto brevi che, a mio avviso, dipingono perfettamente la tragicità e la tensione della situazione.

Nel leggerlo non ho trovato niente in particolare che non mi sia piaciuto.

Sicuramente sceglierei una musica carica di tensione, di incertezza per ciò che segue. Un brano che mi è venuto in mente è la Moonlight Sonata di Beethoven. Un’altra proposta è la canzone che Milton e Fulvia ascoltavano insieme quando erano più giovani, ovvero Over The Rainbow di Harold Arlen.

Consiglio il libro a chi piace rimanere con il fiato sospeso... e a chi è anche solo in parte interessato alla situazione in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.

"Correva, sempre più veloce, più sciolto, col cuore che bussava, ma dall’esterno verso l’interno, come se smaniasse di riconquistare la sua sede".

Tra i libri metterei Il giardino dei Finzi Contini e Uomini e no di Elio Vittorini, dove viene messa in luce la tragica realtà della lotta partigiana. Tra i film mi sono venuti in mente i famosi La vita è bella e Il mandolino del Capitano Corelli. In entrambi vengono presentate le crudeltà della guerra.

Il libro narra una storia vera e già per questo motivo è interessante da leggere. La trama è affascinante poichè è ambientato in un periodo storico che mi piace particolarmente. E' molto dettagliato, descrive tutto con cura e grazie a ciò ho potuto immaginare le scene con facilità. Bel libro!

Il finale perchè è stato inaspettato.

Mariah Carey- You and I

lo consiglio a persone che hanno veramente voglia di leggere perchè è complicato da capire. Persone che amano i racconti storici e d'amore.

Hai occhi stupendi, la bocca bella, una bellissima mano, ma complessivamente sei brutto.

non mi è venuto nulla in mente.

Come tutti i libri letti fin’ora di Fenoglio, l’autore riesce ad immergere il lettore nella storia come se la stesse vivendo in prima persona, grazie anche a favolose (a volte un po’ lunghe) descrizioni. Mi è piaciuto molto anche la personalità di Milton, disposto a rischiare tutto per quello che ama, cioè Fulvia.

Il libro è molto bello e forse l’unica pecca, che poi non è una pecca vera e propria, ma dipende dal lettore, è il finale, avrei voluto un finale diverso per questo libro.

Over The Rainbow di Harold Arlen, perché la ascoltavano Milton e Fulvia nel libro oppure La guerra di Piero di De Andre.

A chi piace il periodo storico della Seconda Guerra Mondiale e in particolare le vicende dei partigiani italiani.

''Ho fatto tanto, ho camminato tanto... sono scappato e ho inseguito. Mi sono sentito vivo come mai e mi sono visto morto. Ho riso e ho pianto. Ho ucciso un uomo, a caldo. Ne ho visti uccidere, a freddo, moltissimi. Ma io sono sempre lo stesso''.

Tutti i libri di Fenoglio e film di guerra( seconda guerra mondiale).

Ho apprezzato molto il modo di descrivere l'intera storia, mi è sembrato che l'autore si fosse completamente "tuffato" nelle diverse situazioni, riuscendo a descriverle in modo autentico.

La lentezza che accompagna il libro. Ho inoltre notato una forma circolare del racconto: il protagonista torna alla situazione di partenza.

di Francesco De Gregori.

A tutti, senza distinzioni.

Il film . Ho riscontrato molte situazioni simili nel libro e nel film.

Lo stile è molto bello e le descrizioni ricche di dettagli. In generale è piacevole da leggere.

Ogni tanto se non si è particolarmente concentrati si perde il filo del discorso, ma soprattutto penso sia un'ingiustizia che Milton rischi la vita per una ragazza che non lo ama.

L'unica colonna sonora adatta a questo libro è il rumore della pioggia!

a persone a cui piacciono le ambientazioni piovose e ricche di nebbia.

Una frase che pensa Milton verso la fine: \"Sono vivo. Fulvia. Sono solo. Fulvia, a momenti mi ammazzi!\"

Soprattutto il diario di Anne Frank. Inoltre anche tutti gli altri libri sulla seconda guerra mondiale come "il bambino con il pigiama a righe" di cui c'è anche il film e "ho sognato cioccolata per anni"

il tema della guerra perchè fa vivere da vicino la sofferenza della gente e soprattutto dei prigionieri.

la descrizione degli eventi troppo dettagliata togliendo spazio ai fatti veri e propri.

La Guerra di Piero di De Andrè

a chi ama il rischio

poi sentì una lunga vibrazione di tutto il mondo esterno e un attimo dopo la pioggia tamburellò sul tetto.

nessuno.

Mi è piaciuto il modo in cui Fenoglio descrive l'amore che Milton prova per Fulvia e il modo in cui descrive i luoghi in cui la storia è ambientata

Il modo in cui ,nel complesso, è stata esposta la vicenda

Credo che la musica più adatta sarebbe quella dei Deep Purple...

A una a cui piacciono i romanzi con un ambientazione storica

Ora il cuore gli batteva,le labbra gli si erano di colpo inaridite.

Non mi è venuto in mente nessun altro film o libro

Del libro mi è piaciuta la trama e il tema trattato dall'autore, per questo ho deciso di leggerlo. La guerra è un tema che nei libri non si trova tanto spesso; credo invece sia giusto che la nostra generazione, che non l'ha mai conosciuta, debba conoscere ciò accadeva in quegli anni. Inoltre mi è piaciuto il fatto che il protagonista, spinto dalla voglia di conoscere la verità sulla ragazza che ama, abbia deciso di rischiare la propria vita.

In primo luogo non mi è piaciuto il modo di scrivere dell'autore. Il libro presenta molte parti difficili da seguire e altre con descrizioni troppo lunghe e noiose. In secondo luogo invece non mi è assolutamente piaciuto il finale.

Non mi sono venuti in mente brani da utilizzare come colonna sonora per questo libro.

Consiglio questo libro alle persone che amano questo tipo di ambientazione e di tema, che sappiano appassionarsi al racconto.

Milton diede un ultimo sguardo alla stanza di Fulvia; era entrato per raccogliervi ispirazione e forza e ne usciva spoglio e distrutto.

Leggendo "Una questione privata" mi sono venute in mente le immagini di guerra che alcune volte vediamo alla televisione o sui giornali.

Il romanzo "Una questione privata" mi è piaciuto quando alla fine, mentre continua ossessionatamente la ricerca di Giorgio Clerici, Milton inizia a riflettere su ciò che sta facendo e si chiede se ciò che gli ha riferito la guardiana della villa è effetivamente ciò che lui ha capito o il senso era un altro...

Il romanzo non mi è piaciuto perchè il finale è stato deludente, mi aspettavo un finale diverso...

Antonello Venditti: Ma che bella giornata di sole.

Un romanzo per chi crede che nulla valga a fermare l'amore. Per chi ama la nebbia, che sfuma i contorni e rende il paesaggio irreale, ma che entra negli animi, confonde le idee, crea ossessioni, fino a mettere a repentaglio la vita propria e quella degli altri.

Non poteva più vivere senza sapere e, soprattutto, non poteva morire senza sapere, in un'epoca in cui i ragazzi come lui erano chiamati più a morire che a vivere. Avrebbe rinunciato a tutto per quella verità, tra quella verità e l'intelligenza del creato avrebbe optato per la prima.

La Storia di Elsa Morante.

Mi è piaciuto il modo in cui lo scrittore Beppe Fenoglio mette in relazione lo stato d'animo di Milton il partigiano con il periodo della guerra. Infatti l' animo del protagonista viene profondamente influenzato dalla situazione storica.

Nel libro ci sono molti flashback che sono utili a spiegare la situazione, ma a volte creano un pò di confusione nel lettore.

San Lorenzo di Francesco De Gregori.

Alle persone appassionate di storia.

I ricordi del protagonista.

Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino.

Del libro mi è piaciuta la continua ricerca da parte del protagonista, Milton, della verità. Infatti vuole scoprire a tutti i costi se la donna che ama e ammira così tanto prova i medesimi sentimenti per lui o se lei è interessata a Giorgio. È senz’altro il forte sentimento che Milton prova per Fulvia ad avermi colpito.

Non mi sono piaciute le continue interruzioni che l’autore fa per dare spazio ai ricordi o alle riflessioni dei personaggi. Inoltre mi aspettavo un finale diverso perché lascia troppe cose in sospeso e il lettore non sarà mai a conoscenza della verità come neanche il protagonista.

La canzone a cui questo libro mi ha fatto pensare è "Bella ciao" perchè è stata scritta per supportare i partigiani e racconta la loro storia.

Lo consiglio alle persone appassionate di libri che parlano di guerra, perché altrimenti potrebbe risultare noioso o poco interessante.

“Questa guerra non la si può fare che così. E poi non siamo noi che comandiamo a lei, ma è lei che comanda a noi”

Questo libro mi ha fatto pensare subito a “La Storia” di Elsa Morante, poiché entrambi sono ambientati durante la guerra e raccontano le avventure dei partigiani.

Il libro ha uno stile unico, e l'autore dimostra una spaventosa abilità descrittiva. Riesce a trasmettere le sensazioni provate dal protagoonista con un'autenticità fuori dal comune.

Il racconto ha un ritmo eccessivamente lento, per i continui flashback e per il continuo soffermarsi dell'autore nelle descrizioni paesaggistiche.

"snuff" slipknot

a chi è interessato alla storia contemporanea e vuole farsi un idea della fatica provata dai partigiani per costruire l'attuale repubblica.

Correva, con gli occhi sgranati, vedendo pochissimo della terra e nulla del cielo. Era perfettamente conscio della solitudine, del silenzio, della pace, ma ancora correva, facilmente, irresistibilmente. Poi gli si parò davanti un bosco e Milton vi puntò dritto. Come entrò sotto gli alberi, questi parvero serrare a far muro e a un metro da quel muro crollò.

"Lettere dal carcere" di Antonio Gramsci