bè il libro mi è piaciuto abbastanza perché apparte i primi capitoli si è rivelato un libro veramente coinvolgente e comunque avevo voglia di andare avanti con la lettura

non mi è piaciuto molto in questo libro il finale un po' a sorpresa che devo dire mi ha leggermente spiazzato poi le situazioni erano sempre molto angoscianti a tal punto quasi da disinteessarti al libro

io personalmente metterei come colonna sonora la canzone
"the eye of the tiger " tratta da un film di rocky

lo consiglerei a una persdona a cui piace il genere un po di fantascienza

ci sono state parecchie frasi che mi hanno colpito ma nessuna particolarmente

forse un fumetto che lessi da piccolo di tex willer in cui c'era una caccia all'uomo

Il libro è riuscito a catturare la mia attenzione fin dal principio con il conto alla rovescia che inizia dalla prima pagina mantenendo la tensione in ogni singola parte del racconto. L'uono in fuga ha una narrazione avvincente e mozzafiato e una grande caratterizzazione dei personaggi. Tra tutti mi ha colpito il protagonista Ben Richards. Ho apprezzato la sua forza di volontà e la determinazione a vincere che si sono rivelate fondamentali quando era braccato dalla polizia e dai cacciatori durante il gioco, a cui si era iscritto per bisogno di denaro necessario alla sua famiglia.

Non ho apprezzato l'eccessiva violenza di alcune scene e il modo cruento con cui sono state ritratte.

All'ultima pagina del libro abbinerei una musica epica come "Heart of Courage- Two Step From Hell" che ritragga la fine del libro come un'impresa eroica.

Consiglierei il libro alle persone che amano le storie piene di azione.

La citazione che vorrei fare è questa: “Qualche domanda?” Solo una disse Richards, chinandosi in avanti. Ogni traccia di allegria era sparita dal suo viso. “Come vi sentireste se foste voi l’uomo in fuga?”

Leggendo questo libro mi è tornato in mente il film "The Truman Show" per il controllo mediatico sui personaggi e "Mission Impossible" per la fuga interminabile.

Mi è piaciuto il ritmo incalzante del libro,perché mette in evidenza la tragica situazione in cui si trova Ben Richards, vittima di una società senza più principi etici e sociali,che tiene in conto più di ciò che si ha che di ciò che si è.

Non mi è piaciuta la tragica fine, sebbene inevitabile,di Ben, che,lanciandosi con un aereo, contro la sede della televisione distrugge metaforicamente tutto ciò che lo ha portato a quella soluzione estrema.

Immaginerei all'interno della sede della televisione un sottofondo di musica classica,mentre accompagnerei le diverse vicende del protagonista con musica più ritmata.

Lo consiglierei a chi ama scorgere nella società d'oggi i pericoli della mancanza di principi.

La frase che mi è piaciuta di più è:
"Sto Arrivando,sto arrivando al games building.Aspettatemi Killiam sto arrivando" da meno 002...

Sicuramente leggendo questo libro mi sono venuti in mente tutte le trasmissioni in cui i concorrenti vengono messi alla prova grazie a gare insidiose.

Mi è piaciuto il ritmo incalzante del libro,perché mette in evidenza la tragica situazione in cui si trova Ben Richards, vittima di una società senza più principi etici e sociali,che tiene in conto più di ciò che si ha che di ciò che si è.

Non mi è piaciuta la tragica fine...

Immaginerei all'interno della sede della televisione un sottofondo di musica classica,mentre accompagnerei le diverse vicende del protagonista con musica più ritmata.

Lo consiglierei a chi ama scorgere nella società d'oggi i pericoli della mancanza di principi.

La frase che mi è piaciuta di più è:
"Sto Arrivando,sto arrivando al games building.Aspettatemi Killiam sto arrivando" da meno 002...

Sicuramente leggendo questo libro mi sono venuti in mente tutte le trasmissioni in cui i concorrenti vengono messi alla prova grazie a gare insidiose.

Mi e' piaciuto molto il modo di scrivere dell' autore, bello e coinvolgente con una continua suspance in tutta la storia. Dei personaggi mi e' piaciuto il protagonista perche' forte, coraggioso e determinato, ho apprezzato molto anche la storia che mi ha coinvolto particolarmente

Sicuramente il finale, ci sono rimasto un po' male...

Un senso di Vasco Rossi, credo che ci starebbe bene

A un amante di racconti di fantascienza e avventura

Il grande aereo passo' nella notte come una lancia di ghiaccio, e Co-Op City si stendeva sotto di essocome una gigantesca scatola di cartone rotta.

Sicuramente assomiglia a "hunger Games" anche se a un certo punto ho pensato a Tron

Mi è piaciuto molto questo libro mi ha lascia senza fiato, per il modo così realistico di raccontare questo futuro tetro e crudele in mano alla rete, per il modo in cui lo scrittore racconta del protagonista che cerca di sopravvivere al gioco più fatale della "tri-vu".

Non mi è piaciuto il finale troppo tragico.

Metterei all'inizio una musica molto malinconica come Mad World di Gary Jules; per il seguito della storia metterei una canzone di suspance come "Carl Off" di Carmine Burana

Lo consiglio a tutti quelli che amano la suspance e soprattutto a chi ha amato "Hunger Games" ma voleva un po' di violenza e di sadicità in più.

"L'ha detto la tri-vu. Ho visto alcune di quelle cose orribili che avete fatto"
"Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno. Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Nessuno dei tuoi vicini deve dare la caccia ai topi con la scopa, o cagare sul balcone perchè il cesso non funziona. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni. Questo non è orribile?"

Questo romanzo é molto simile ad Hunger Games solo che questa storia è più crudele

Il libro mi è piaciuto innanzitutto perché trovo che lo stile di King sia sempre coinvolgente.
Poi per la trama, allo stesso tempo semplice e complicata. Anche se immaginavo un finale in cui Ben Richards non vinceva il gioco, non me lo aspettavo così ricco di azione.

Probabilmente la sorte destinata alla moglie e alla figlia di Ben.

Tensione Evolutiva di Jovanotti.

Lo consiglio agli amanti dell'azione e dell'avventura.

Il tuono riempì il mondo.

Di sicuro "Hunger Games", e anche il film "Quella casa nel bosco".

Questo è stato un libro che mi è piaciuto davvero tanto. In particolare mi è piaciuta la personalità di Ben, la sua forza, il suo carisma, il suo coraggio... qualità utili anche nella vita di tutti i giorni.

In questo romanzo non ho trovato niente che non mi sia piaciuto.

Alle situazioni presenti in questa storia, si abbinerebbe il brano degli Europe, "the final countdown".

È un libro che ti tiene con il fiato sospeso, che non annoia mai. Lo consiglio a tutti i lettori a cui piacciono i romanzi di azione.

"Inciampò su una parte di se stesso e qualcosa dentro di lui si strappò" (pag.236)

Sicuramente mi ricorda il film: "l'implacabile" di Paul Michael Glaser, e poi si avvicina molto al film di Gary Ross: "Hunger Games".

Il libro mi è piaciuto molto. Ha una trama molto coinvolgente con poche interruzioni e molti colpi di scena. Inoltre mi è piaciuto il protagonista, di nome Ben: il classico padre di famiglia afflitto da diversi problemi, in questo caso ha la figlia malata e la moglie drogata, e cerca di risolvere la situazione partecipando a uno dei reality show più estremi che venivano trasmessi nella "tri vu"

Non mi è piaciuto il finale: troppo tragico e scontato

Metterei "Survival" di Eminem

Lo consiglio agli amanti di storie d'avventura e suspence

Non c'è stata una frase che mi ha colpito di più delle altre

Mi ha fatto venire in mente il fil "Indiana Jones" di George Lucas

Mi è piaciuta la tensione che l'autore ha saputo riservare nelle pagine del libro, il processo psicologico che porta Ben Richards a partecipare al reality show più seguito del 2025 per tentare di salvare la moglie e la figlia. Inoltre, piombare in un incubo nel quale tentare di sopravvivere.

Non mi è piaciuta la parte finale dove sia il protagonista che i personaggi secondari ..., perché proprio in quel momento il libro si faceva molto interessante.
Mi sarebbe piaciuto che il racconto continuasse per almeno una ventina di pagine, ma infondo Ben Richards ha fatto la cosa giusta visto che ...

Come colonna sonora metterei una di quelle canzoni che suscitano tanta paura e allo stesso tempo ansia e tensione.

Un romanzo che dovrebbero leggere tutti per riflettere su quello che ci circonda. E' una guerra per la sopravvivenza e per sfuggire alla povertà.

fu tutto quello che Killian ebbe il tempo di dire.

Un film che assocerei all'uomo in fuga è "Hunger games" perché si tratta di una storia di una giovane che affronta uno spietato reality show, per salvare la propria sorella, dove l'unica regola è uccidere o morire.

Mi è piaciuto il carattere del protagonista. mi ha colpito molto perchè anche nelle situazioni più difficili riesce a mantenere il controllo e a non arrendersi.

Verso la fine c'è un po' di monotonia, ci sono pochi colpi di scena e annoia.

Stranded-Subheim

Agli amanti dell'avventura, dell'horror e...di Stephen King.

"Il padre di Richards se n'era andato di casa quando lui aveva cinque anni. Richards era troppo piccolo per ricordarlo. Non l'aveva mai odiato per quello che aveva fatto. Capiva bene che un uomo, dovendo scegliere fra il dovere e l'orgoglio, sceglie sempre l'orgoglio... quando il dovere lo priva della sua dignità di uomo." (pag 116-117)

Hunger Games, perché anche lì i protagonisti rischiano la vita in un gioco.

Mi è piaciuto molto lo stile con cui scrive Stephen King la situazione e il luogo si adattano perfettamente al suo stile ad esempio questo futuro disastroso governato da enormi società che inquinano l ambiente.

La cosa che non mi è piaciuta è la fine perché mi aspettavo una fine più classica.La fine non mi è piaciuta ma è stata sopratutto un colpo di scena.

Nell ultimo capitolo metterei Back in Black degli ACDC .

Lo consiglio a una persona che non è abituata ai finali classici.

La frase che mi è piaciuta di più è stata " Gesù" l ultima parola dell libro

Un libro simile è Hunger Games che ha lo stesso tipo di realtà e lo spirito di chi vuole scappare da quella civiltà.

Questo libro mi è molto piaciuto perchè, con il suo ritmo incalzante, non annoia mai il lettore. Esso, inoltre, coinvolge sin dall'inizio con un conto alla rovescia che, man mano che si va avanti con la storia, fa venire sempre più voglia di giungere il prima possibile allo "...000" per scoprire cosa succede alla fine del romanzo.

A mio parere il libro non ha aspetti negativi perchè, nonostante il finale sia tragico, mi è piaciuto molto il colpo di scena conclusivo.

Come colonna sonora metterei "Eye of the tiger" dei Survivor.

Lo consiglierei a tutti coloro a cui piacciono i libri d'azione e quelli ambientati nel futuro.

Una delle frasi che mi sono piaciute di più è: l'uomo che vive di violenza muore violentemente.

Leggendo questo libro mi è venuto in mente il romanzo di Orwell "1984", poichè in entrambe le storie è installata, per legge, une televisione in ogni abitazione e, grazie ad esse, il governo controlla tutti i cittadini, negandogli ogni possibilità di sviluppare un proprio pensiero.

Il libro è molto avvincente e cattura subito l'interesse del lettore,la narrazione ha un ritmo per lo più veloce e che quindi facilità la lettura.
Inoltre ho apprezato la presenza di molti colpi di scena, come lo stesso finale, che rendono il libro mai banale o scontato, e tengono il lettore sempre sulle spine.

il libro mi è piaciuto molto perciò in particolare non ho trovato nulla che non mi sia piaciuto .

Non saprei di preciso ma una musica con ritmo incalzante e non lento che trasmette gli stati d animo del protagonista che sta scappando.

Ad una persona a cui piacciono le scene cruenti e il genere di fantascienza di Stephen King. E quindi abituata a scene violente.

Ho chiamato la tri-vu a Rockland.Dovevano farmi passare perchè tutti ci guardavano . Non c'era più alcuna possibilità di eliminarci senza chiasso,dopo il primo posto di blocco.E' anche divertente, perchè è la tri-vu che dà alla rete l' attendibilità,il carisma,il potere che ha. Se uno vede qualcosa alla tri-vu,quella cosa deve essere vera. Perciò,se tutto il paese vede la polizia assassinare il mio ostaggio femminile benestante deve crederlo. E questo non possono permetterselo, il sistema lavora già ai limiti della credibilità.

Sicuramente il romanzo contemporaneo "Hunger Games" di Suzanne Collins perchè si possono definire entrambi dei "reality show.

Libro fantastico, molto coinvolgente. Mi è piaciuto soprattutto per l'abilità e il coraggio con cui ben affronta questa sfida. Sono un tipo che non legge molto ma se i libri fossero tutti come questo sarei un lettore appassionato. Dovrebbero assolutamente farci un film

Solamente due note negative: 1 il conto alla rovescia è incomprensibile perché non rappresenta ne giorni ne ore. 2 si potevano evitare alcune sparatorie o almeno accorciarle

Userei la musica per aumentare ulteriormente la tensione in certi momenti

A tutti, soprattutto agli a chi piace i libri pieni di suspense

Richards ha detto moltissime frasi ad effetto, ma in particolare mi è piaciuta: "se siete così per bene come mai avete seimila nuovi dollari per comprarvi questa bella macchina mentre la mia bambina muore di influenza

Nessuno in particolare

Adoro Richard, è una persona che ha sempre la risposta pronta (anche se volgare), adoro l'amore di Richard verso la moglie e la figlia.
Richard per me è un'eroe.

Il finale, si rimane veramente sbigottiti.

The Final Countdown - Europe

A tutte quelle persone che adorano l'avventura e la suspence. In particolare a chi adora l'horror e i libri di Stephen King.

"Si sentì come spersonalizzato, un numero a cui rispondeva una divisa, non un uomo."

"L'amore è un'emozione irrazionale e indefinibile."

Hunger Games, sia come libro, sia come film.

è un libro molto coinvolgente. mi è piaciuto molto lo stato di tensione che si prolunga per tutto il racconto che ti fa continuare a leggere. mi piace molto la descrizione accurata delle sensazioni del protagonista che ti fanno immedesimare. il finale è a sorpresa e veramente sconvolgente, non mi sarei mai immaginata una fine del genere. mi è piaciuto inoltre lo stile molto lineare e il modo in cui l'autore ha fatto evolvere la storia.

a volte ci sono descrizioni troppo accurate e cruente di scene d'azione.

The Final Countdown-Europe

a tutti, soprattutto alle persone a cui piace il rischio e il thriller.

“Qualche domanda?” Solo una disse Richards, chinandosi in avanti. Ogni traccia di allegria era sparita dal suo viso. “Come vi sentireste se foste voi l’uomo in fuga?”

Hunger Games perchè anche nei giochi dell'Hunger Games bisogna cercare di sopravvivere, nonostante l'intervento degli strateghi

Mi é piaciuto molto il personaggio principale, il protagonista, è molto determinato e farebbe di tutto per curare la figlia malata, supera sempre ogni ostacolo con molta astuzia e intelligenza. Mi piace moltissimo il suo modo di fare e di ragionare, mi piace il fatto che ha sempre la risposta pronta e che si fa rispettare da tutti. Il libro è bellissimo, ti immedesima nel personaggio e per questo la lettura è molto fluida e veloce. È scritto molto bene ed è tutto molto comprensibile, non vi sono termini difficili da interpretare/capire. Bellissimo.

Non riesco a trovare difetti a questo libro. Forse il finale..

Shine on you crazy dimond- Pink Floyd

Lo consiglio a tutti gli adolescenti, vi sono parecchi significati all'interno del libro e sicuramente piace anche agli adulti.

«la paga era bassa, non c'erano possibilità di fare carriera, e l'inflazioe era altissima... Ma erano innamorati.
Erano rimasti innamorati, e perché no? Richards apparteneva a quel genere di uomini solitari, che riversano una carica immensa d'amore, di affetto, e forse di dominio psichico sulla donna che hanno scelto. Fino a quel momento le sue emozioni erano rimaste quasi del tutto intatte. In undici anni del loro matrimonio non avevano mai litigato in modo serio.»

Hunger Games, per la storia simile.

Mi è piaciuto molto lo stile che utilizza l'autore: il linguaggio usato non è complicato e rende la lettura più veloce, inoltre più si va avanti nella lettura, più la suspance aumenta.
Leggendo, mi sono immedesimato sempre di più nel protagonista, Ben, e provavo ad immaginare cosa avrei fatto o dove sarei andato se fossi stato al suo posto, ma il protagonista non faceva mai nulla di quello a cui avevo pensato, rendendo la trama molto più imprevedibile ed avvincente. L'autore infatti non è stato mai scontato, a partire dall'ambientazione futuristica, in cui il mondo è controllato dalla Rete e il divario tra poveri e benestanti è enorme, descritta abbastanza dettagliatamente, fino ad arrivare al finale, che è completamente diverso da come lo avevo immaginato.

Nulla in particolare, anche se alla fine ci sono alcune scene molto cruente, che forse non erano necessarie perchè potrebbero impressionare troppo qualche lettore, anche se a me non hanno dato fastidio.

Survival - Eminem

A una persona cui piacciono i romanzi di avventura, pieni di suspance, o a chi non apprezza i finali prevedibili.

"Lo stapete che cosa è veramente orribile?" disse Richards accendendosi una sigaretta dal pacchetto sul cruscotto "Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole lavorare per la General Atomics, e diventare sterile. È orribile rimanere a casa a guardare la propria moglie che manda avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone ogni anno con l'inquinamento atmosferico, mentre potrebbero fabbricare filtri nasali per sei dollari l'uno"
Mi è piaciuto questo passaggio, perchè fa capire le condizioni misere e disperate in cui vivono Ben Richards e la sua famiglia.

Hunger Games, per via del reality show.

Mi è piaciuto molto la figura di Richards, poiché ha la forza di intraprendere un viaggio molto difficile per salvare sua figlia, un viaggio dove chiunque lo vorrà uccidere, dove solo le sue forze, e quelle di pochissimi amici faranno la differenza tra la vita e la morte. E nonostante tutto riesce a continuare questo viaggio imprevedibile.

Il finale inaspettato anche se originale.

Non saprei.

Lo consiglio a coloro che amano il genere fantastico e la continua suspense.

Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno. Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Nessuno dei tuoi vicini deve dare la caccia ai topi con la scopa, o cagare sul balcone perchè il cesso non funziona. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni. Questo non è orribile?

Questo libro è molto simile a Hunger Games

Mi è piaciuta molto l'abilità dell'autore nel descrivere i luoghi e mi sembrava quasi di stare lì.

Non mi è piaciuta molto la tragica fine.

The final countdown

Lo consiglio ad un appassionato di fantascienza ma anche di gialli!

Non ci sono frasi che mi sono piaciute più o meno delle altre.

Secondo me a questo libro non si può dare una somiglianza, perchè comunque è stato un libro originale.

Questo libro mi è piaciuto perchè ha un ritmo della narrazione molto veloce e sopratutto in ogni capitolo c'è spannung, il che incita il lettore a continuare a leggere per sapere come andrà a finire. Tra gli episodi che più mi hanno colpito c'è quello in cui un poliziotto aiuta il protagonista dandogli del denaro per poter contattare la sua famiglia. Questo gesto di solidarietà e generosità è particolarmente nobile e contrasta con la storia del libro che è cruda e asciutta.

Ciò che non mi è piaciuto di questo libro è la parte in cui il protagonista prende in ostaggio una donna, che nulla centra con la sua vicenda, mettendo in pericolo la sua vita. Anche se alla fine del libro l'ostaggio se la caverà, non trovo condivisibile l'atteggiamento terroristico del protagonista.

la colonna sonora perfetta potrebbe essere STAIN di EMINEN

consiglio questo libro a chi ama i thriller e i libri che tengono il lettore col fiato sospeso

Viaggiarono verso nord, attraverso un esplosione di gialli autunnali.

nessuno

Il libro ha la strepitosa caratteristica di non avere momenti nel quale ci si potrebbe annoiare, è un continuo susseguirsi di momenti di spannung alternati da colpi di scena. Mi sono piaciuti molto anche i continui riferimenti agli eventi accaduti recentemente che sono in se delle accuse riguardanti la società di oggi e degli avvertimenti. Poi un finale che molti giudicano il punto debole ma secondo me è uno dei punti forti del libro, dato che in fondo mostra il coraggio e la determinazione profonda del protagonista.

non ho trovato cose che non mi sono piaciute .

date le circostanze del finale i belive i can fly.

a una persona che ama la lettura semplice ed appassionante.

La faccia era sporca di sangue, gli occhi neri e infuocati come quelli di un demonio.
Richards sogghignava.
E gli rivolgeva un gesto osceno con un dito.
fu tutto quello che killian ebbe il tempo di dire.

per il funzionamento del "Grande gioco" hunger games, ma trovo che questo libro abbia un significato maggiore. Il finale mi ha ricordato molto braveheart.

il libro mi è piaciuto perchè è stato molto coinvolgente, con una continua suspense provocata dal conto alla rovescia che fa venire voglia di giungere alla fine. Dei personaggi mi è piaciuto il protagonista, in particolare la sua determinazione e il coraggio nell'affrontare gli ostacoli.

Non mi è piaciuta molto il finale a sorpresa perchè è stato eccessivamente tragico.

the final countdown

Ad una persona alla quale piacciono libri di fantascienza.

Non ci sono state frasi che mi hanno colpito particolarmente.

non saprei

Lo stile diretto e scurrile,e la continua suspence che accompagna il libro,sono i due elementi fondamentali,ed anche caratteristici,dell'UOMO IN FUGA. Infatti,esso non è mai stanco di scatenare nuove sorprese nella mente innocente del lettore,che cercherà di immedesimarsi in questo gioco,intrigato ed avvincente,di fughe e vendette.

Nel libro non mi è piaciuto il continuo pessimismo dell'autore,avvolte anche esagerato.

Non saprei scegliere quale colonna sonora inserire in questo libro.

Personalmente,questo libro potrebbe essere adatto a tutto il pubblico.

Non ho trovato frasi capaci di colpire il mio animo.

La nuova saga della scrittrice Suzanne Collins,Hunger Games,è in stretto collegamento con il libro in questione,poiché la scrittrice riprende l'idea dell'Uomo in fuga,ossia lo show televisivo più pericoloso ed osservato in tutto il mondo,trasformandola e ridimensionandola nella storia di una ragazza che viene costretta a partecipare ai crudeli ed avventurosi Giochi della regione,i quali se vincesse la grande sfida si aggiudicherebbe ad un premio in denaro ed all'inestimabile fama.

Mi sono piaciuti i personaggi soprattutto il protagonista per l'astuzia e l'intelligenza nello scegliere cosa fare. Mi è piaciuto molto come è scritto perché la lettura è scorrevole e ti coinvolge nella storia.

Noni è piaciuto niente di questo libro.

Non lo so

Lo consiglio a tutti i tipi di persone ma soprattutto a quelli che amano l'avventura

Non saprei dire

Hunger games

dei personaggi mi è piaciuto molto il carisma e il coraggio di come il signor.Richards affronta la sua fuga, anche quando è sul jet, verso la fine del libro che nonostante la situazione prende in giro tutti dicendo che .., mentre in realtà è la borsetta della signora che l'aiutava fingendo di essere un ostaggio.

anche se erano descritti molto bene, non mi sono piaciuti i sogni che fa il signor.Richards, perchè sono troppo osceni

la canzone che metterei come colonna sonora in questo libro sarebbe "Hells Bells" degli AC/DC

consiglio questo libro a chi ama l'azione e la paura

le frasi che mi sono piaciute di più sono quando il signor.Richards spiega al suo ostaggio Amelia Williams che cosa è brutto della vita

la storia mi ha fatto venire in mente che secondo me, è descritta come un giallo, anche se per chi ha letto questo libro saprà che non è cosi

Devo ammettere il fatto che un uomo che rischia la vita per ricevere dei soldi per mantenere la famiglia è davvero commovente.Inoltre lo è di più considerando che la famiglia viene uccisa dopo l'inizio del "gioco".Nonostante tutto Ben ...

Non mi è piaciuto il fatto che Ben abbia accettato di entrare nei "Cacciatori",anche se sappiamo il motivo...

A mio parere metterei "In The End" dei Linkin Park,canzone forte ma triste,struggente.

Lo consiglierei a persone che piacciano i thriller e i fan di Stephen King.

"l'uomo che vive di violenza,muore violentemente".

Non so assomiglia molto a L'implacabile.

Wow.Questo libro non si scorda in fretta.Stephen King ha voluto rappresenare una società non troppo lontana da noi,in un futuro prossimo:inquinata(sia fisicamente che mentalmente),oppressa da un governo crudele e drasticamente divisa,arresa alle barbarie e all'importanza del possedere,più che dell'essere.L'autore ci fa entrare ancora di più nella storia con un conto alla rovescia al posto dei tradizionali capitoli (che mi è piaciuto molto),un ritmo incalzante e un lessico superbo e azzeccato,che rende ancor di più l'idea della tensione e della febbrilità.
Mi piace molto il fatto che in questa meritocrazia dei Giochi tornino a galla gli istinti primordiali dell'uomo e la selezione naturae:solo il più forte sopravvive.Anche la fine è azzeccata,con un'azione,che si può intendere come una metafora,che mette fine ai Giochi.

Non mi è piaciuta la inverosimilità si alcune scene come quando riesce a salvarsi nonostante fosse circondato da tante pattuglie della polizia.

Lose yourself di Eminem.
E' veloce,incalzante,ritmica e a pezzi cruda.Rispecchia questo libro.

Lo consiglierei ad una persona che ama l'avventura,perchè non si riesce a staccarsi un secondo da questo libro.Lo consiglierei anche agli amanti dei libri basati sulla distopia.

No,nessuno può dire il contrario.Il dolore fisico è il dolore più grande che c'è;e si farebbe di tutto pur di farlo smettere.

Mi ha ricordato una parte del libro 1984 di Geoge Orwell:non solo per la situazione in cui si trovanoi protagonisti ,ma anche quando il governo riesce in entrambi i casi (in L'uomo in fuga solo parzialmente) a fare un lavaggio del cervello ai ribellati che vanno contro il regime.E' come dire che DA SOLI non si può nulla,anche con un'immensa volontà,contro un regime oppressore.

Mi è piaciuta l'ambientazione futura e tetra, la crudeltà dei giochi e un pianeta distrutto dall'inquinamento che è simile alla vita del protagonista.

Alcune scene troppo violente e il finale che lascia molte domande.

Metterei come colonna sonora una canzone drammatica.

Agli amanti di avventura e horror.

"Continuano a dirmelo ma io continuo a respirare".
"Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. E' orribile che una venga licenziato solo perchè non vuole diventare sterile. E' orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. E' orribile sapere che la rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno".

Mi è venuto in mente il film "Hunger Games" perchè gli attori dovevano lottare per la sopravvivenza.

Libro molto coinvolgente nonostante i primi capitoli siano alquanto noiosi. Personalmente mi è piaciuto molto perché è riuscito a farmi perdere la concezione della realtà facendomi immergere in tutto e per tutto nella situazione stravolta di Ben. Il quale nonostante tutto quello che faceva non era il classico eroe capace di tutto era solo un uomo bisognoso di denaro per la famiglia.

Nella parte finale la scena è troppo cruda e forse per gli elementi più sensibili molto scioccante.

Nelle pagine finali si potrebbe mettere una colonna sonora epica come: "Heart of Courage- Two Step From Hell"

Una persona che ami i libri di azione e che sopporti sbudellanti sanguinolenti

La frase che mi ha colpito di più è stata: "Sto Arrivando, sto arrivando al games building. Aspettatemi Killiam, sto arrivando"

Il titolo mi ha ricordato l'episodio di Tex Willer intitolato Caccia all'uomo (n. 183)

Di questo libro mi è piaciuta l'ambientazione "futuristica"perché la società descritta è sotto certi aspetti più regredita di quella attuale , mi è piaciuta la differenza tra chi a tutto e chi non ha niente. Poi mi è piaciuto il personaggio principale ossia Ben Richards per via del suo carattere coraggioso, determinato e ribelle alla società. Inoltre mi sono piaciuti tutti i personaggi secondari in particolare Elton per via del modo in cui viene descritto . Mi sono piaciuti lo stile narrativo, il lessico non troppo complesso e il ritmo incalzante che mi hanno fatto immergere nella lettura .

Di questo libro non mi sono piaciute alcune frasi razziste nei confronti delle persone di colore e la fine tragica che mi ha lasciato con l'amaro in bocca

Hey brother - avicii

Lo consiglio a chi cerca una lettura non troppo pesante , agli amanti del genere d' avventura e a chi vuole leggere un libro ambientato in un futuro non troppo lontano

Cominciò a guardarsi intorno per cercare qualcosa come stampella. Sorrise, ripensando allo scherzo della sorte che gli aveva fatto abbandonare le stampelle vere nell'auto.

Leggendo questo libro mi sono venuti in mente i reality show infatti sono una "colonna portante " della narrazione . Poi mi è venuto in mente il film Io sono leggenda perché è un film che è ambientato,come questo libro, in un futuro non troppo distante da noi.

mi è piaciuto pur non essendo una grande lettrice. avevo gia intuito che probabilmente mi sarebbe piaciuto, perchè mi piace stephen king. la base della vicenda è l' amore del padre verso la figlia, tanto da rischiare e perdere la vita... l' ho trovato avvincente ed emozonante, uno di quei libri che ti lascia col fiato sospeso ad ogni singola pagina, ogni singola parola.

non c'è stato nulla che non mi sia piaciuto, al di fuori del libro in sè, in quanto scritto molto piccolo.

principalmente musica d' azione e d' avventura, poi in base alle situazioni la cambierei, certo. ad esempio nel momento in cui...

ai ragazzi che non amano tanto leggere o che lo fanno raramente, come me, è un libro che appassiona ragazzi!

non me ne ricordo una in particolare...

il film hunger games, nella quale però è presente un' arena limitata e non tutto il mondo. entrambi contengono l'azione e la suspance che ti lascia senza fiato. (consiglio a tutti di vedere il film)

Mi ha colpito l'ambientazione futuristica del romanzo che è ambientato in un futuro tetro e pauroso, dove tutto è comandato dalla Rete e le persone sono ipnotizzate dalla tri-vu.
La crudeltà dei Giochi è l'apice della dittatura instaurate che nonostante le prodigiose tecnologie lascia la povera gente a morire per strada.
un pianeta distrutto dall'inquinamento fa da sfondo alle tristi e devastanti sofferenze del protagonista costretto a vivere in un mondo così spietato.

Il finale non mi ha soddisfatto pienamente perché ha lasciato troppe domande senza risposta

Cher- Believe

Avventurosa e paurosa, ma sentimentale allo stesso tempo

Adesso era rimasto un solo grande spettacolo. E il protagonista era Ben Richards. Non aveva più voglia del polpettone reale.

La trilogia di Ritorno al futuro, soprattuto il secondo film dove il futuro e spietato e crudele

Questo libro mi ha colpito fin dal primo capitolo per la sua durezza nel raccontare l'ambiente e la vita in questa società. è molto interessante il fatto che l'autore sottolinei più volte la situazione economica e familiare del protagonista, probabilmente per rammentare la sua scelta di offrirsi ai giochi pur di guadagnare dei soldi per salvare sua figlia malata.

Non mi sono piaciute le scene troppo violente, anche se necessarie per descrivere quella società.

Per questo libro metterei la musica "Isolated System" dei Muse perché riesce ad esprimere la drammaticità che c'è in questa storia.

Consiglio questo libro a tutti gli appassionati li letture fantascientifiche e libri d'azione.

"La tri-vu è la creatrice di sogni, il pane della vita. La Scag viene dodici vecchi dollari a bustina, la Frico Push venti a tavoletta, ma la tri-vu ti sballa gratis."

Un collegamento che viene immediato è con la saga "Hunger Games" dove viene ripreso il tema dei reality mortali con il puro scopo di divertire la gente. Altri due libri che collegherei sono "1984" e "Fahrenheit 451", storie in cui la tv ha un ruolo fondamentale per la società.

"L'uomo in fuga",un libro ambientato in un futuro 2025 dove la corruzione,l'inquinamento e le differenze sociali hanno raggiunto il loro apice,può sembrare quasi un qualcosa di profetico,che Stephen King ha scritto per avvisarci verso cosa, la società attuale, si sta rapidamente avvicinando.Sono stato particolarmente colpito dalla brutalità e realtà con cui viene rappresentato questo vicino futuro,dal profondo animo del protagonista che ,per salvare la figlia malata,partecipa al più cruento reality show dell'epoca e anche di come la trivu(tv futuristica) abbia preso il sopravvento della comunità,affermandosi come vera ed unica verità da seguire.Penso quindi che il libro sia riuscito nel suo intento: rappresentare la nuda e cruda realtà che ci circonda,senza usare mezzi termini o parole.

Sinceramente mi sono divorato questo libro in pochi giorni,e non ho riscontrato niente che mi abbia fatto storcere il naso.

Penso che " dream brother" di Jeff Buckely,potrebbe essere adatta.

Credo che difficilmente questo libro potrà annoiare,e lo consiglio a lettori di ogni genere,ma se siete particolarmente amanti dell'azione e di quei testi che vi tengono con il fiato sospeso fino alla fine,non esitate a prendere questo piccolo capolavoro!

"Voi siete il miglior concorrente che abbiamo mai avuto.E la preda migliore conosce i posti migliori dove nascondersi.Se aprite gli occhi,vi renderete conto che l'Uomo in fuga è qualcosa di più di una trasmissione per divertire le masse e di un sistema per liberarsi della gente pericolosa.Richards,la Rete è sempre alla ricerca di talenti nuovi.È indispensabile."

Leggendo questo libro mi è venuto in mente il videogioco GTA5,anche esso una forma di satira,anche se più ironica,della società in cui viviamo.

mi è piaciuto molto come è raccontata la storia perchè l'autore è stato in grado di farmi sentire nella storia e farmi provare le emozioni del protagonista.

ci sono diverse scene violente che ho trovato appropriate data la disperazione del protagonista ma che alcune volte suonavano pesanti.

dato il finale metterei una musica che emani forza e coraggio magari cantata da una voce piuttosto acuta che ricordi anche il dolore e la sofferenza.

a una persona a cui piacciono le storie d'avventura e che si sentono in qualche modo dei ribelli.

L’uomo che vive di violenza, muore violentemente

quando si parla dei giochi e della trivu il libro mi ha ricordato la saga di "hunger games" scritta infatti dallo stesso autore.

Mi è piaciuto molto il personaggio di Ben Richards, il protagonista che cerca di sopravvivere al gioco più fatale della "tri-vu", per guadagnare soldi per sua figlia malata. Il suo carattere mi faceva sempre un po' ridere, quando per esempio davanti a una persona importante come Killian, imprecava come parlare normalmente, lo offendeva a ogni frase, era scortese, e Killian la prendeva bene, come se si sentisse protetto dal suo grado di popolarità.

Non mi piacevano molto le parti dove Richards faceva l'indifferente su tutto, se ne fregava

"numb encore" dei linkin park & Jay-Z

alle persone a cui piacciono i Thriller

"Dovete perdonare il signor Richards", disse Killian con un sorriso. "è afflitto da una grave forma di scortesia congenita."

hunger games (film)
saw l'enigmista (film)
l'implacabile (film)

Mi è piaciuta la trama, molto coinvolgente, che parla di un uomo che, pur di vincere dei soldi per salvare la figlia malata, è disposto a morire. Mi ha colpito la crudeltà dei giochi e l'insensibilità dei personaggi del libro.

Non mi è piaciuto il finale.

"Isolated system" dei Muse

Lo consiglio a persone che amano l'azione e la fantascienza.

" La Scag viene dodici vecchi dollari a bustina, la Frico Push venti a tavoletta, ma la tri-vu ti sballa gratis."

Assomiglia molto a "Hunger Games" per via del reality mortale.

A me il libro m’è piaciuto molto ,è stato entusiasmante e ricco d’effetti di scena; la parte che m’ha colpito di più è stata la brutalità dei reality show cui parla il libro ,perché i concorrenti pur di vincere dei soldi sono disposti pure a morire e m’ha colpito anche il fatto che i telespettatori odiano così tanto i concorrenti da ucciderli

M’è piaciuto il libro dalla prima pagina fino all’ultima

Heart of courage

Io consiglierei il libro a tutti gli appassionati dei libri di Stephen King

"La tri-vu è la creatrice di sogni, il pane della vita. La Scag viene dodici vecchi dollari a bustina, la Frico Push venti a tavoletta, ma la tri-vu ti sballa gratis.«

Io consiglierei Hunger Games perché parla di una ragazza che pur salvare sua sorella si offri volontaria per partecipare ad un gioco mortaledove i concorrenti devono superare prove ed uccidersi per sopravvivere

Di questo libro posso dare solo commenti positivi. I personaggi mi sono piaciuti tutti, tutti ben caratterizzati e con un modo di pensare proprio. La situazione non è nuova ma allo stesso tempo lo è. Infatti si tratta di un futuro sotto dittatura, come in hunger games, ma allo stesso tempo molto più sadico e cattivo, dove si vede molto la differenza tra classi e come la gente debba arrangiarsi, senza riuscirci. Anche lo stile mi è piaciuto, l'idea di un narratore esterno che tuttavia riesce a vedere solo i sentimenti di Ben Richard (il protagonista) mi è piaciuta

Non mi è piaciuto niente in particolare, forse la poca longevità del libro, avendolo io divorato in 3 giorni

Colonne sonore che si trovano nei film di suspance, tranne all'inizio che metterei musica triste e malinconica, e alla fine che metterei musica che normalmente si trova versa la fine dei film, quella dove vi è una donna solista che canta, che troviamo per esempio ne "il signore degli anelli: il ritorno del re" quando Frodo butta l'Anello nel monte fato e viene prelevato dalle aquile

Prima di tutto ai Gamers, essendo un universo molto simile a quello a cui sono abituati. In oltre a tutti quelli che hanno apprezzato Hunger Games ma volevano quel pizzico di violenza e sadicità in più

"L'ha detto la tri-vu. Ho visto alcune di quelle cose orribili che avete fatto"
"Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno. Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Nessuno dei tuoi vicini deve dare la caccia ai topi con la scopa, o cagare sul balcone perchè il cesso non funziona. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni. Questo non è orribile?"

Hunger games per via del reality show, per il resto nient'altro

Mi è piaciuto molto il finale del libro...
Un personaggio che ha attirato la mia attenzione è la signora Williams . Infatti era la dimostrazione del fatto che anche dietro i ricchi snob che non hanno niente da desiderare perché hanno già tutto si nasconde un pizzico di umanità e di scelte sagge e intelligenti che nel caso esaminato, hanno aiutato Ben Richards.

Non mi è piaciuto il fatto che l'eroe del libro abbia solo accennato a cedere ai ricatti "dei piani alti" quando era sull'aereo.

Metterei come colonna sonora skyfall del film di 007, perché la scena finale dell'esplosione ddell'aereoco quella musica sotto avrebbe impattato proprio i sentimenti che King voleva trasmettere(sottolineando le parole this is the end)

Lo consiglio a chi si vuole accostare alla lettura di libri in cui il sentimento della giustizia prevale sul dislivello sociale.

Non c'è una frase in particolare che mi è piaciuta ma la scena più bella è stata quella in cui Mccone , rappresentante del male , ha avuto paura dell'intelligenza di Ben.

Mi è venuto in mente , anche se banalmente, il cartone animato Dragonball, nel quale il figlio del personaggio principale , preso dalla rabbia per la morte del padre , scatena una forza nascosta che prima non sembrava possedesse. Il cartone mi è apparso in testa quando Ben ha scoperto della morte della moglie e della figlia, ha trattenuto la calma e poi ha agito.

Io sono da sempre un grande appassionato di fantascienza ma purtroppo ultimamente è sempre più difficile trovare un film da fantascienza che non sia "tutto muscoli e niente cervello", solo azione e niente intelligenza (non dico che l'azione non sia necessaria ma che non si deve eccedere).
L'Uomo in Fuga ha un equilibrio quasi perfetto tra azione e dramma, e per questo l'ho apprezzato molto.
Mi piace (per modo di dire) la visione di un ipotetico mondo futuristico dove i ricchi sono molto ricchi e i poveri sono molto poveri, dove la "tri-vu"(TV in 3D) domina la vita di tutti (è obbligatorio possederne una) e in ogni canale ci sono giochi televisivi dove le persone povere muoiono in diretta per pochi dollari.

Pensavo che il tono fosse un po' meno macabro, ma del resto è necessario perché rende bene l'idea...
del resto ho apprezzato tutto.

Una tipica colonna sonora da film d'azione o di fantascienza sarebbe perfetta per questo libro; in alcuni punti triste e drammatica (come all'inizio o alla fine), mentre in altri metal (come quando inizia il gioco e Richards inizia a scappare).

Lo consiglierei sicuramente a tutti gli amanti da fantascienza e azione, ma anche a tutti che non amano leggere, infatti è un libro piuttosto corto per il contenuto che ha.

...Ci siamo solo noi lassù, Richards. Siete un uomo morto. Definitivamente»
«Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare»

Il primo che mi viene in mente è Hunger Games, che infatti ha alcune similitudini con questo libro: in entrambi il divario tra ricchi e poveri è immenso; in entrambi i poveri sono costretti ( in L'Uomo in Fuga sono costretti dalle loro circostanze di vita e non dalle autorità, come invece è in Hunger Games) a partecipare a degli show televisivi dove si poteva morire in diretta.

la cosa che mi è piaciuta di più è l'ambientazione dei tempi e dei luoghi e i personaggi perché sono azzeccatissimi per la vicenda e lo stile, con anche i commenti, è perfetto.

non mi è piaciuto il finale perchè me l'aspettavo diverso...

the final countdown degli europe.

lo consiglio a chi è amante dei libri di king, perché non è il solito horror ma è qualcosa di diverso dalla normalità o chi vuole conoscere le situazioni economico-sociali di altri paesi.

la frase che mi è piaciuta di più è quella di killian quando vede l'aereo che gli arriva incontro:"Gesù..".

assomiglia un po' al cacciatore di aquiloni perché anch'esso tratta dlla situazione economica-sociale di un paese dove i poveri sono isolati dal ceto medio.

Mi sono piaciuti soprattutto i luoghi degli avvenimenti e i personaggi sono azzeccatissimi tutti con un carattere molto diverso. Lo stile usato dall'autore è perfetto grazie anche all'aggiunta di commenti durante il racconto.

Non mi è piaciuto il finale perché mi aspettavo un finale diverso con il protagonista che ...

The final countdown degli Europe.

Lo consiglierei a chi non ha molta voglia di leggere perché magari leggendo questo libro scoprirà una nuova passione.

La frase che mi è piaciuta di più è quella di richards che risponde a killian, che lo dava per ormai morto, che lui respirava ancora.

Questo racconto è simile a anger games perché anch'esso parla di una società dove le persone sono costrette a partecipare a giochi dove si rischia la vita.

Mi ha subito colpito il modo in cui viene presentata questa società futuristica, crudele e senza pietà. Il fatto che tutto faccia parte di un semplice reality mette in mostra quanto per loro fosse normale una follia come quella del libro. E' anche impressionante quanto il protagonista, Ben Richards, sia disposto a rischiare pur di aiutare la sua famiglia. Inoltre il conto alla rovescia presente fin dall'inizio contribuisce a mantenere alta la tensione.

A volte è fin troppo cruento e si sofferma su descrizioni che trovo inutili, anche se probabilmente sono state inserite per mettere a nudo tutti gli aspetti negativi della società.

In alcuni punti canzoni tristi, ad esempio Castle of glass dei Linkin park, in altri canzoni aggressive che contribuiscano a coinvolgere il lettore nell'azione.

Lo consiglierei ai lettori a cui piace l'azione e la fantascienza, che non siano facilmente impressionabili.

In generale quando Ben Richards mette in evidenza la crudeltà del "gioco" e quanto stia cadendo in basso la società.

Mi è venuto in mente solo il film Hunger games, perché anche in quel caso i personaggi fanno parte di un reality in cui lo scopo è uccidere gli altri e sopravvivere.

La prima cosa che mi viene in mente è la seguente: impressionante. Ho divorato questo libro nell' arco di cinque ore, e tutte le sensazioni che ho ricevuto le ho incalanate senza interruzioni. Una di queste è la tensione, costante, data innanzitutto da il conto alla rovescia suddiviso in 100 differenti fasi che iniziano dalla prima pagina. Affascinante anche l'ambientazione, per meglio dire questa idea di una società assurda ai limiti del disumano, in cui vedere la morte tramite tv risulta normale. Una società in cui la differenza tra povertà e ricchezza è un enorme baratro, ed i più ricchi sono completamente estraniati dal mondo dei più poveri, e odiano questo mondo. E viceversa. E su tutto incombe " la rete ", un organizzazione avente lo scopo di eliminare la "razza della povertà".
Per quanto riguarda la mentalità dei personaggi, anchessa è stata sorprendente, a partire dalla mentalità del protagonista, Ben, le cui idee sono sempre nuove e imprevedibili (tantochè il lettore stesso si trova in uno stato in cui si "finge" investigatore, come in un giallo, e cerca ti prevedere le mosse di Ben con scarso successo) stimolanti (per il lettore) e genialì. O anche la figura della ricca donna Amelia Williams, che viene catturata come ostaggio da Ben, e durante alcuni loro colloqui si denota l' estrema disuguaglianza della mentalità dei due (il ricco e il povero) e si capisce che la donna non si trova in grado di comprendere lo stato di Ben, tanto ne è estranea e tanto la sua idea è stata mitigata dalla rete.
Insomma, un capolavoro, con incluso un finale anchesso imprevedibile e mozzafiato, dove contro ogni possibilità la giustizià rappresentata da Ben riesce a vincere nei confronti della Rete. Un capolavoro che mi ha lasciato a bocca aperta.

Ammetto che questo libro non ha avuto per me fattori negativi. È forse un pó troppo truce per persone che potrebbero essere sensibili, ma ciò non mi ha dato fastidio, e posso anche dire che questa caratteristica è un " classico " di King. Ammetto inoltre però di sapermi adattare a qualunque libro e gustarmelo, di qualunque genere esso sia, perchè romanzo.

Metterei musiche carice di tensione. Delle sonate, o dei brani da concerto formati da soli strumenti queli violini, pianoforte, ecc... I grandi classici per regalare tensione al lettore.

Li consiglierei a una persona amante della sorpresa, e dell' imprevisto, di cui questo libro è intriso.

La frase finale, in cui di dice che Ben saluta Killan con un gesto osceno prima di ucciderlo. Stesso gesto che Ben compie all' inizio della trasmissione " l' uomo in fuga " e che Killan definisce spettacolare, perchè fa scena ed attira il pubblico! Ciò mi ha colpito perchè è un paradosso. Ciò che Killan pensava a suo favore, cioè qualsiasi cosa attirasse il pubblico, si dimostra a lui avversario!

Hunger games, simile perchè pure in questo libro (di cui ammetto non essere molto esperto) vi é una società al limite della disperazione con un baratro tra la classe ricca e quella povera, una società in cui per le persome è normale vedere morti alla televisione come fossero reality show, proprio come nell' uomo in fuga. Ed inoltre anche i giochi che portano alla morte di chi vi partecipa sono caratteristica comune dei due racconti.

sicuramente mi è piaciuto il modo di scrivere dell'autore, bello e coinvolgente. In secondo luogo il protagonista che con il suo coraggio affronta una sfida pericolosissima per salvare la famiglia.

Sinceramente nulla, tanto è vero che me lo sono divorato in tre giorni.

Non saprei di sicuro non tranquilla nelle parti più crude.

A uno che odia leggere libri, così capisce che non tutti i libri sono noiosi e brutti.

Nessuna, però le scene che mi hanno colpito maggiormente sono i pensieri del protagonista, tutti molto profondi.

Hunger Games perché bisogna sopravvivere e farlo per delle persone, come fa il protagonista, che lo fa per la sua famiglia, mentre invece Katniss di Hunger Games lo fa per sua sorella e per il suo distretto.

Del libro ho apprezzato soprattutto il protagonista, un uomo senza timore di morire ma oltre questo nasconde un animo dolce e mette in gioco la propria vita per far guarire la propria figlia e far ritornare la serenità alla moglie.
L'ambientazione futuristica e la differenza tra ricchi e poveri da un significato del futuro che pensa King nel 2025.

Il finale ti lascia molto perplesso con molte domande...

Non penso ad una musica in particolare per il libro perché è bello leggerlo senza musica ma per i momenti di alta tensione, sarebbe l'ideale una musica che faccia avere la sensazione di qualcosa che non aspettavi.

Consiglio il libro per le persone che piacciono le storie commoventi ma allo stesso tempo intriganti e pieni d'azione per il fatto che il protagonista partecipa al reality solo per aiutare la famiglia e rischiare la sua vita.

"Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."
"Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perché non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno."

Il primo film che ho pensato leggendo il libro è Hunger Games, nel film venivano sacrificati dei ragazzi per riuscire a sopravvivere contro altri.
Il secondo film che pensavo all'inizio del racconto è The Truman Show, nel film come nel libro la storia è incentrata su un protagonista che si ritrova in una città fantastica.

Mi è piaciuto il coraggio di Ben perchè ha dimostrato di provare tanto amore per la figlia gravemente malata

Non mi è piaciuta la descrizione dei luoghi perchè era troppo specifica e non dava lo spazio al lettore di immaginare i luoghi

50 cent-Get up

A una persona che ama l'azione e la fantascienza

" L'esplosione fu tremenda incendiò il cielo come l'ira di Dio, e fece piovere fiamme dalla distanza di venti isolati "

Mi è venuta in mente la canzone " 50 cent-Get up " perchè il video di codesta canzone rappresenta un uomo, che per sopravvivere, doveva superare delle prove

Mi è piaciuta la condizione del mondo e della società di Co-Op City, e il confronto tra ricchi e poveri. Ho trovato ammirevole il personaggio di Ben Richards, pronto a sacrificarsi per la sua famiglia ma anche molto astuto. I continui colpi di scena e il conto alla rovescia tengono alta la tensione. Penso che Stephen King abbia descritto in modo molto efficace la manipolazione dei cittadini da parte della Rete (soprattutto attraverso l'onnipresente tri-vu), senza addolcire nessun aspetto e criticando le autorità.

Non sono una grande amante dei racconti cruenti e quando ho sentito parlare di questo libro non mi aspettavo che fosse di questo tipo in alcune parti, ma fa parte della storia quindi ho apprezzato anche questo. Sono rimasta stupita dal ribaltamento finale della situazione e dalla conclusione.

Una colonna sonora da film d'azione, più triste quando viene descritta la situazione della famiglia di Ben e incalzante durante la fuga.

Lo consiglio agli amanti dei libri d'azione e alle persone poco appassionate alla lettura: questo romanzo non è molto lungo e anche senza essere abituati a leggere si rimane incollati alla storia. Nonostante questo secondo me può piacere a quasi tutti, infatti l'ho apprezzato pur non essendo il mio genere preferito.

"Sto arrivando. Sto arrivando al Games Building. Aspettatemi, Killian. Sto arrivando."
Mi è piaciuto anche il confronto tra il mondo completamente diverso di Ben e Amelia, ma questa frase mi ha colpito perché pur non essendo particolarmente profonda esprime tutta la rabbia del protagonista nei confronti dei "potenti" per la situazione in cui si trova lui e il mondo in generale.

Sicuramente ha diversi punti in comune con la saga di Hunger Games, come il divario sociale tra ricchi e poveri e i reality mortali in diretta tv.

Mi è piaciuto il fatto che questo libro sia ambientato nel futuro e mi è piaciuto anche l'amore di Richards nei confronti di sua moglie Sheila e di sua figlia Cathy, che per farle avere dei soldi partecipa a un gioco che può costargli anche la vita.

Non ho trovato nulla che non mi sia piaciuto.

Highway to hell-AcDc

Lo consiglio a tutti gli amanti di libri di fantascienza e di azione.

Sto arrivando. Sto arrivando al Games Building. Aspettami, Killian. Sto arrivando.

Hunger Games-Suzanne Collins.

L'Uomo in fuga mi è piaciuto molto per la sua durezza nel raccontare l'ambiente e la vita in questa società, come è stata evidenziata più volte la situazione economica e familiare del protagonista, probabilmente per sottolineare la sua scelta di offrirsi ai giochi pur di guadagnare dei soldi per salvare la vita della sua bambina malata. Il libro è molto avvincente e riesce a coinvolgerti completamente. Mi sono piaciute molto anche le scene cruente, principalmente quelle sull'aereo alla fine del libro.

Ho letto questo libro in pochi giorni e non ho trovato niente di spiacevole. Forse avrebbero potuto dilungare un po' meno la fine.

"Final countdown" degli Europe, perchè il libro è basato su un conto alla rovescia che porta alla fine di tutto.

Lo consiglio alle persone appassionate di racconti d'azione.

"l'uomo che vive di violenza, muore violentemente."

Oppure: "Voi siete il miglior concorrente che abbiamo mai avuto.E la preda migliore conosce i posti migliori dove nascondersi.Se aprite gli occhi,vi renderete conto che l'Uomo in fuga è qualcosa di più di una trasmissione per divertire le masse e di un sistema per liberarsi della gente pericolosa. Richards,la Rete è sempre alla ricerca di talenti nuovi.È indispensabile."

Questo libro mi ha fatto pensare al film "Hunger Games" perché in entrambe le storie i protagonisti lottano per la vita, per colpa di giochi che servono solo a divertire il pubblico e hanno un enorme coraggio, che io ammiro molto.

La storia è stupenda, non ti molla mai per tutto il libro. Trama e personaggi non sono banali o scontati e la fuga verso l'ignoto di Ben Richards è molto coinvolgente. Stephen King/Richard Bachman è riuscito a trasmettermi il costante senso di angoscia che Ben prova nel corso della sua avventura. In alcuni momenti mi era difficile riuscire a smettere di leggere il libro anche solo per qualche minuto, perché la tensione e l'adrenalina m'impedivano di allontanarmi.

L' avventura si svolge in una tenebrosa America del futuro, dove delinquenza, volgarità e violenza fanno parte della vita di tutti i giorni. In alcuni punti questo desiderio di vendetta di Richards nei confronti delle persone benestanti, che al contrario vivono lontano da qualsiasi minaccia, sfocia in manifestazioni eccessive o non abbastanza giustificate. Questi piccoli "sfoghi" qualche volta eccedono e riducono l'interesse nei confronti della trama.

Una musica che trovo adatta per questo libro credo possa essere "The 2nd law: Isolated System" di Muse. Questa canzone per me porta con sé un qualcosa di inesorabile, oscuro e ignoto in avvicinamento, proprio come lo spirito che anima questa storia.

Lo consiglierei a una persona che ama l'avventura e ama spingersi oltre i limiti del normale.

"L'ha detto la tri-vu. Ho visto alcune di quelle cose orribili che avete fatto"
"Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perché non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno. Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Nessuno dei tuoi vicini deve dare la caccia ai topi con la scopa, o cagare sul balcone perché il cesso non funziona. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni. Questo non è orribile?"

Per me il libro è stato così originale che non riesco a trovare film, fumetti o altro che possono ricordarlo.

Di questo libro mi è veramente piaciuta l'ambientazione futuristica nella quale l'autore ci proietta.
Mi ha molto affascinato e fatto riflettere la società dispotica nella quale è ambientato il libro. Infatti questa società, nella quale si è completamente controllati e comandati dallo stato, nella quale si è costretti ad avere una televisione in casa che ti distorce la realtà, nella quale i poveri vivono quasi a livello di " bestie ", rischia di assomigliare sempre di più alla nostra.
In questa ambientazione da incubo troviamo Ben Richards, che diventa il simbolo della tentata rivoluzione dei poveri contro questa società. Infatti, anche se all'inizio lo scopo di Richards era solo sopravvivere per i trenta giorni del reality per guadagnare dei soldi per la sua famiglia, il protagonista tenta,...

Di questo libro non mi è piaciuto il finale. E come se mancasse un pezzo, invece così il finale sembra come troncato all'improvviso.

Come colonna sonora di questo libro metterei una canzone triste e drammatica, poiché già dopo poche pagine si capisce che l'avventura di Ben Richards non può che finire con la sua morte.

Lo consiglio alle persone che amano i romanzi di fantascienza e drammatici.

I cavi della tri-vu sono al sicuro, sotto terra, e solo un idiota o un rivoluzionario penserebbe di danneggarli. La tri-vu è la creatrice di sogni, il pane della vita. La Scag viene dodici vecchi dollari a bustina, la Frisco Push venti a tavoletta, ma la tri-vu ti sballa gratis.

Leggendo questo libro mi sono venuti in mente due libri : Hunger games di Suzanne Collins , perché e presente il reality, e 1984 di George Orwell, dove viene descritta una società dispotica dove è presente l'elemento della televisione obbligatoria per tutti.

Del libro ho apprezzato soprattutto il profilo del protagonista, un uomo forte, coraggioso, determinato ad ottenere la vittoria, capace di scontrarsi con la morte, che però dietro a questo 'scudo' nasconde un animo dolce, amorevole, mette in gioco tutto ciò che possiede pur di poter veder guarire la propria figlia, piccola, malata ed indifesa e di poter donare alla moglie la serenità.
Inoltre mi ha colpito lo stile di King, capace di saper accostare, in perfetta armonia, momenti in cui la narrazione è rapida, mozzafiato, coinvolgente a quelli in cui è tranquilla, monotona, rassicurante.

Personalmente non ho apprezzato molto il finale. Sicuramente un lieto fine, dove Ben torna a casa sano e salvo con la vittoria in mano, sarebbe risultato troppo banale e scontato ed il romanzo avrebbe tradito il suo 'effetto sorpresa'. Ma si termina la lettura con troppe domande che ti pulsano nella mente...

Metterei 'Don't wanna miss a thing' di Aerosmith nel momento in cui Ben viene avvisato dell'omicidio della moglie e della figlia e ripensa tristemente a tutti i momenti in loro compagnia.

Lo consiglierei ad una persona capace di farsi sorprendere, di rimanere senza fiato per alcuni istanti riga dopo riga, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo. Sicuramente è un romanzo adatto ad un amante di racconti fantascientifici e di avventura.

'Piegato in due come un uomo in mezzo ad un uragano', ovvero l'unica, persistente emozione che prova Ben durante tutta la narrazione.

Lo collegherei ad 'Hunger Games' di Suzanne Collins perché entrambi i romanzi sono ambientati nel futuro, vi è un divario tra ricchi e poveri e sono presenti i giochi.

mi è piaciuto molto il modo in cui è stato scritto il libro, specialmente nelle parti si suspance che si cerano già all'inizio del libro ma che si susseguono via via nel testo

non mi è piaciuto il finale della storia perchè con uno svolgimento cosi interessante, uno si può aspettare un finale molto più sorprendente

penso "Blame", dei Bastille perchè richiama un aspetto da una parte trionfante ma dall'altra tenebroso

penso che sarebbe il libro ideale per una persona che ha voglia di distinguersi dalla massa e vuole provare nuove emozioni

"Siete un uomo morto. Definitivamente."-
"Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."

in particolare nessuno...forse perchè è un libro unico a mio parere

Il libro è dotato di una trama coinvolgente, con momenti di suspance che ti catturano dalla prima all'ultima pagina. La trama è avvincente e non ha mai momenti noiosi. I personaggi sono dotati di personalità uniche: tra questi il migliore è Ben Richards, il protagonista, con una personalità piena di forza di volontà e determinazione a conquistare il premio in denaro per la sua famiglia, che ama in una maniera inimmaginabile anche quando viene a sapere dell'assassinio di sua moglie e di sua figlia, gravemente malata, all'inizio del gioco...

Il finale è un po' inatteso perché Ben diventa il capo dei bracconieri per vendicarsi degli assassini dei suoi familiari. Oltre a questo dettaglio inatteso il resto del libro è da premiare.

La più giusta secondo me è "What i've done" dei Linkin Park, perché parla dei problemi nel mondo e in questo caso i problemi di denaro e familiari del protagonista e anche di altre persone che hanno tentato di vincere il premio finale.

Consiglio ad una persona a cui piacciono l'avventura e la suspance, ma anche a persone che cercano dei libri semplici ma ricchi di carattere.

Di sicuro la frase che mi è piaciuta e che mi ha fatto riflettere di più è "Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perché non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno. Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Nessuno dei tuoi vicini deve dare la caccia ai topi con la scopa, o cagare sul balcone perché il cesso non funziona. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni. Questo non è orribile?"

Questo libro è unico e non è paragonabile ad altri. L'autore parla da solo, è un libro che immagina cosa realmente potrebbe succedere o succederà nel futuro. Il libro fa anche riflettere sul sistema che si aggira o si aggirerà attorno alle forze politiche in una maniera molto sottile e indiretta; questa almeno è la mia opinione...

E' la terza volta che leggo un libro di Stephen King , e per la terza volta non mi ha deluso.
Questo parla di un uomo chiamato Richards, una persona povera, intelligente e furba. Richards è sposato con Sheila e insieme hanno una figlia che si chiama Cathy. Vivono in un epoca (2025) dove la società è divisa in CO-Op-City(dove abitava il protagonista) e South city (la parte ricca della città).
L'unica cosa che le due città avevano in comune era la tri-vù, una televisione che metteva in onda solo serie televisive mortali ed ogni giorno essi erano obbligati a guardarli.
La figlia Cathy si ammala e Richards non ha i soldi per farla curare, e l'unico modo che ha per guadagnare i soldi è partecipare ai giochi mortali. I giochi ebbero inizio...
A mio parere questo libro è molto interessante, nel mio stile (fantascienza/distopica): ho sempre amato i libri di fantascienza, ma che hanno anche un lato vero, cioè storie che potrebbero anche accadere nel futuro.

Una cosa che non mi è piaciuta è che dà troppi particolari che rallentano il ritmo del libro.

Come colonna sonora di qusto film metterei "The Beatles - Yesterday".

Questo libro lo consiglierei ad ogni tipo di persona, perché è sia una storia d'amore tra il protagonista e la sua famiglia, sia una storia d'avventura per la sopravvivenza; è di fantascienza perché racconta di un'epoca futura. Insomma, raccoglie diversi generi e sopratutto questo libro non annoia.

"Fece un bruttissimo sogno quella notte, e questa era una cosa abbastanza insolita. Ben Richards non sognava quasi mai. La cosa ancora più singolare era che lui non esisteva come personaggio nel sogno. Guardava soltanto invisibile".

"L'uomo in fuga lo collegherei benissimo a "Hunger games" perché "hunger games" parla di ragazzi che vengono dati in tributo in un gioco mortale, dove tutti devono uccidere tutti per restare vivi e questo gioco viene mandato in tv. Alla fine chi resta vivo viene pagato con soldi e cibo a vita.

Del libro mi è piaciuto molto l'attualità dell'argomento , e la suspense che crea l'autore che riesce a farti appassionare al libro.

Non mi è piaciuta la suddivisione in capitoli basata sul conto alla rovescia. Penso che una suddivisione classica avrebbe creato meno confusione.

Come colonna sonora metterei Lux Aeterna di Clint Mansell

Consiglio questo libro a coloro che sono amanti del genere thriller e di quello fantascientifico,

La frase che mi è piaciuta di più è :"Alla donna rimase solo la replica di un dolore insensato. La sua faccia si crepò, si dissolse nelle lacrime. "

Leggendolo mi è parsa subito la somiglianza con "1984" di G.Orwell, dato che entrambi i romanzi sono ambientati in un futuro non troppo lontano , e c'è questo controllo da parte della televisione sulla vita umana

Il racconto è ambientato in un'America futuristica dove le persone ridotte alla miseria più assoluta possono scegliere se mettere a rischio la propria salute fisica in alcuni reality show in cambio di premi in denaro. Il più importante di questi "spettacoli" è "L'uomo in fuga" a cui sceglie di prendere parte il protagonista del romanzo, la cui moglie è costretta a vendersi per comprare le medicine alla figlia neonata malata. Egli dovrà riuscire ad evitare la morte sfuggendo per un intero mese ai cacciatori della rete e da chiunque lo riconosca.
Mi è piaciuto tantissimo! Il libro mi ha preso così tanto che mi sono calata nel ruolo del personaggio in una maniera incredibile. Sono stata tutto il tempo con l'ansia che da un momento all'altro potesse capitare qualcosa, non ho mai provato sensazioni del genere.

Il finale non mi è piaciuto molto. Mi ha lasciato un po' delusa, l'ho trovato forse un po' scontato.

Metterei 'Requiem For A Dream' perché la trovo davvero affascinante, con un qualcosa di tenebroso e misterioso e per me è quella che rispecchia al meglio questo romanzo.

A qualunque persona piaccia pensare a come potrebbe essere il futuro, come potrebbero evolversi le cose.

"L'esplosione fu tremenda, incendiò il cielo come l'ira di Dio, e fece piovere fiamme alla distanza di venti isolati."

Sinceramente non riesco a collegare altri libri, film, ecc. perché lo trovo unico nel suo genere e non riesco davvero a trovare qualcosa da poterci collegare.

Il libro in ogni capitolo racconta un giorno, iniziando da meno cento giorni.
È collocato nel 2025, un'epoca in cui tutto è triste e grigio; per la legge i cittadini devono guardare una televisione tridimensionale chiamata tri-vu, in cui c'erano sempre e solo (a parte una piccola pausa del telegiornale), giochi crudeli; ed è per la figlia Cathy, che ha 18 mesi ed è molto malata, e per far in modo che la moglie Sheila non si prostituisca più, che il protagonista Richards Benjamin Stuart prende la decisione di andare a giocare. Gli sono concesse 12 ore di vantaggio prima che un gruppo di persone chiamato "i cacciatori" inizino a cercarlo per ucciderlo. Nel gioco possono interagire anche i cittadini che, pagati dalla tri-vu, possono fornire informazioni o segnalazioni se sanno dove si trova il giocatore. E contro tutto questo, oltre all'angoscia di come sta la propria famiglia, il protagonista dovrà sopravvivere e combattere.
La cosa che mi è piaciuta di più è di come lo scrittore abbia fatto notare il carattere del protagonista, scontroso e "rivoluzionario" nei confronti dei superiori, e di come abbia sottolineato il fatto che se c'è per chi combattere lo fai fino alla fine, anche a costo della vita.

La cosa che mi è piaciuta di meno è il linguaggio un po' troppo duro o rude in alcuni discorsi o certe parti, ma suppongo che sia stato necessario per sottolineare il mondo ostile e orribile in cui si trovavano i personaggi o il protagonista.

La musica che metterei sarebbe di sicuro una colonna sonora triste per la maggior parte, ma energica per altre.

A delle persone a cui piace commovuoversi o "entrare" nel libro.

Come state, miei cari? Vi ami. Qui, su questa tortuosa stradina di campagna, buona solo per i cacciatori di cervi e per le coppiette in cerca di un posto per amoreggiare, vi amo e vi auguro dolci sogni.

Hunger Games, perché è molto simile per il fatto della crudeltà di questi giochi, e perché anche lì il protagonista si divide dalla famiglia.

La cosa che mi è piaciuta di più rispetto alle altre è stata senza dubbio la divisione in capitoli: molto bella l'idea di suddividere la fuga di Ben in una specie di countdown. La storia è sempre ben scorrevole e facilmente comprensibile, molti momenti sono pieni di suspence (la scena dell'aereo) e davvero emozionanti. A me di solito per farmi piacere un personaggio devo immedesimarmi in esso; in questo caso non mi è successo, perché l'avventura di Beneè sì emozionante, però il cammino è tutto fuorché privo di pericoli

L'unica cosa che non mi è piaciuta è la fine: un po' troppo catastrofica. Io mi aspettavo che alla fine Ben, Sheila e Cathy si salvassero, insomma il tipico "felici e contenti". Una cosa che mi ha colpito molto è stato il futuro come è descritto nel libro, davvero inquietante: onestamente, nonostante io usi spesso la tecnologia, non mi troverei a mio agio in un mondo in cui la televisione regna sovrana.

Una canzone sola : in the end by linkin park.

Dai 13 anni in su, perché ai bambini dai 12 anni in giù forse potrebbe risultare un libro forte e complesso. Potrebbe senz'altro piacere anche ad un pubblico adulto.

Non saprei. Nessuna mi ha colpito di più rispetto alle altre.

Sembrerà stupido, ma mi ha ricordato vagamente un cartone che guardavo da piccolo Ken il guerriero; anche lì la storia era in un futuro desolato e un uomo lottava per una persona cara.

La cosa che mi è piciuta di piu' e' l'ambientazione della storia

La cosa che non mi e' piaciuta sono state certe parole un po' volgari

Molto drammatica

Lo consiglierei a chi piace lo stile avventuroso

Nessuna in particolare

Nessuna in particolare

il libro mi è piaciuto molto, perché fin dal primo momento è riuscito ad attirare la mia attenzione, è ricco di dettagli che hanno reso il racconto ancora più intrigante... il protagonista, Ben è un personaggio pieno di qualità e non si arrende mai davanti alle difficoltà.

non mi è piaciuto il fatto che il finale mi ha lasciato con delle domande a cui avrei voluto avere delle risposte...

come colonna sonora metterei enter sandman dei metallica

lo consiglierei a una persona a cui piace l'azione e la suspance

"Lo sapete che cos'è veramente orribile?
Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno.

Saw l'enigmista

Il romanzo è molto avvincente e scorrevole, pieno di colpi di scena fino al finale, assolutamente incredibile. Stephen King riesce a creare grande empatia tra il lettore e i personaggi del romanzo. La storia di Ben, il protagonista del romanzo e del gioco crudele, permette a King di fare una critica alla società americana, allo strapotere della televisione, che rende gli spettatori simili a belve affamate, pronti ad odiare a comando i concorrenti del programma L'Uomo in fuga. Ma tutto è falso, tutto è già deciso. L’unica cosa sincera è tutto il dolore di Ben sepolto dentro di lui.

Il protagonista usa a volte un linguaggio troppo forte, ma adeguato alla situazione.

Metterei "Alibi" dei 30 Seconds to Mars.

Consiglio questo libro alle persone che amano storie con molti colpi di scena, azione e tensione narrativa.

"Ecco cosa manca sulle loro facce, nei loro sguardi. Non sanno cosa sia la disperazione".

Leggendo questo libro mi è venuta in mente la trilogia di Hunger Games, dove dei ragazzi, provenienti da dodici distretti diversi comandati da Capitol City, devono partecipare ad un gioco mortale per dare spettacolo agli abitanti di questa ricca città.

mi è piaciuto molto lo stile con cui è stato scritto questo romanzo. Il protagonista è secondo me il migliore dei personaggi.

l'inizio del racconto perché è stato un po' troppo descrittivo e mi ha quasi annoiato.

una colonna sonora da film d'azione e i alcuni punti una melodia malinconica.

lo consiglierei ad una persona a cui piace il genere fantascientifico.

mi tenevo le interiora con le mani per evitare che fuoriuscissero dal mio corpo.

collegherei questo libro a quelli scritti da Isaac Asimov.

Mi è piaciuto molto questo libro perchè ha saputo coinvolgermi dalla prima pagina all'ultima.

Non mi è piaciuto molto l'inizio l'ho trovato un po' noioso

Metterei una musica con sospance.

Lo consiglierei a chi ama il fantasy.

Non ho una frase preferita.

Non l'ho collegato a nessun altro libro perchè questo è unico nel suo genere.

Mi è piaciuto molto il personaggio di Richards che è anche il personaggio piu importante della vicenda perchè è un uomo molto coraggioso e cerca di fare il piu possibile per la moglie e per la figlia malata. La cosa piu curiosa del racconto che è praticamente suddiviso in piccoli diari, partendo da 100 che sono i giorni in cui lui deve fare questi giochi dove puo perdere la vita.

non mi è piaciuto particolarmente che è un po brusco come racconto e un po inquietante.

l'uomo d'acciaio- colonna sonora.

a un personaggio con il carattere forte, a cui piace l'avventura e immergersi nel racconto.

Dio, finirà presto?.... Si. Molto presto.

lo collegherei al libro: julie dei lupi.

già dal fatto che questo libro è stato scritto da stephen king si puo capire come è strutturato il libro, infatti pieno di suspense sopratutto come reagisce Ben alla società

la fine dove ...

veloce e ritmata

avventurosa e vogliosa di leggere senno non capta bene il segnale del libro

Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede

titoli precisi no pero libri d'azione

Mi è piaciuto il ritmo incalzante che non annoia e la suspense che c'è fin dai primi capitoli. Mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto del protagonista Ben Richards. Inoltre sono presenti diversi colpi di scena che non mi sarei aspettato.

Non c'è niente in particolare che non mi sia piaciuto tranne il finale un po' scontato

Una musica drammatica

Lo consiglio alle persone a cui piace il genere azione/avventura e suspense

Non ci sono frasi che mi sono piaciute più delle altre

Ricorda "Hunger Games" per il fatto dei giochi

Il forte senso di angoscia e di tensione che si respira per tutto il romanzo, la vivida sensazione di essere braccati che si prova per tutti e 100 i capitoli, unito al dramma personale di Ben Richards, persona normalissima che si ritrova catapultata in un vortice di violenza e sangue, ma lotta per la salvezza di sua figlia e per quello sporchissimo miliardo di nuovi dollari, da vita ad un intrigante storia che a me è molto piaciuta e che termina con un finale, che si poteva intuire ma comunque disarmante. Inoltre l'autore aggiunge delle non troppo velate denunce sociali, riguardanti l'inquinamento atmosferico.

Il personaggio di Ben Richards non mi ha catturato appieno, nonostante abbia apprezzato la sua determinazione nel proseguire a tutti i costi la fuga, ritengo che sia piuttosto piatto a livello carismatico.

''Run to the Hills'' degli Iron Maiden

Lo consiglio sopratutto ai fan del genere, per quanto sia un libro che può essere letto da tutti.

“Stia vicino alla sua gente’’

Il romanzo mi ricorda alcune opere ambientate in un futuro distopico, in particolare Battle Royale e e Hunger Games.

Mi è piaciuta la storia, perché , nonostante sia infinitamente triste e angosciante, è scritta bene e, per certi sensi, può essere realista.

Non mi è piaciuto il fatto la fine sia molto vaga e ambigua. Mi sarei aspettata o una fine drammatica o trionfante da parte del protagonista.

Non saprei.

A quelle persone non facilmente impressionabili o particolarmente sensibili, ma appassionate di Stephen King.

La sua mente era immersa in un buio notturno, e il buio serviva da sfondo per una specie di spettacolo di diapositive tratte dall'album dei ricordi.

Mi è venuto in mente il libro Divergent, che ho collegato alla fuga, perciò al bisogno di scappare da qualcuno e quindi di non essere trovato, e poi al punto in cui perde la sua famiglia.

Mi è piaciuta molto l'ambientazione di questo romanzo, perchè la degenerazione della società del nostro tempo è un argomento che mi sta particolarmente a cuore e, anche se non penso così presto, prima o poi, se continuiamo di questo passo, raggiungeremo la situazione descritta dal romanzo. Anzi, a mio avviso, siamo già, almeno in parte, immersi in quella realtà. Ho apprezzato particolarmente anche i personaggi, che si sono rivelati particolarmente carismatici, primo fra tutti il protagonista, che è stato protagonista di avvenimenti che l'hanno fatto soffrire in modo atroce e di cui nessuno dovrebbe essere protagonista. Anche la trama è molto originale e presenta svolgimenti interessanti.

Lo stile di King, di solito particolarmente evidente nei suoi romanzi, qui si rivela essere abbastanza anonimo, ma penso che sia così perchè questo era uno dei romanzi firmati sotto il nome di Richard Bachman e quindi King ha voluto dare uno stile personale al suo alter ego.

Ho individuato tre colonne sonore diverse che descrivono tre diversi aspetti del libro.
"Dark Souls OST-Pinwheel" descrive la società cinica in cui il romanzo è ambientato.
"Heart of Courage" dei Two Steps From Hell descrive l'avventura del protagonista e la sua lotta per restare vivo.
"Dark Souls OST-Daughters of Chaos" descrive la moglie e la figlia del protagonista.

Lo consiglio a coloro che vogliono entrare nel mondo di Stephen King partendo da un romanzo non troppo impegnativo da leggere ed abbastanza scorrevole.

Un senso di disperazione lo riempì come un'acqua gelida. Non c'era alcun canale di comunicazione con quella gente privilegiata. Vivevano in un'atmosfera superiore, rarefatta.

Hunger Games. Infatti, sebbene non abbia né mai letto un libro della serie né guardato un film della saga, ne conosco la trama ed è molto simile a quella di questo libro per ciò che riguarda la situazione di partenza.

Il libro intitolato "L'uomo in fuga" che tra le sue pagine porta il nome del celebre scrittore Stephen King parla di un'ipotetica e cinica America in cui i reality show nei quali viene trasmessa la morte in diretta appartengono alla vita di tutti i giorni.
In questo scenario la vita di Ben Richards-che ha disperatamente bisogno di soldi per curare la figlia malata-incrocierà il più seguito e sadico di questi programmi.In palio un miliardo di dollari,ma il problema è che nessuno è sopravvissuto dopo 48 ore.
Il romanzo mi è particolarmente piaciuto perchè è ricco di suspence e di colpi di scena ed è molto adatto ad un pubblico di lettori della mia età.
Inoltre ho gradito il fatto che tutto il libro sia diviso in periodi temporali che permettono di ricostruire le vicende e l'intera storia in modo ottimale.

Non c'è niente in questo libro che non mi sia piaciuto eccessivamente.

La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è una canzone che rispecchi l'azione e a volte la drammaticità delle azioni e dei fatti narrati nel romanzo.

Lo consiglio a tutti gli amanti dell'azione.

Richards lo guardò con la curiosità di uno che incontra per la prima volta una celebrità:per quante volte la si sia vista al cinema 3-D non la si riesce a crederla vera fino a quando non appare in carne e ossa;e allora la realtà assume un aspetto bizzarro,allucinato,come se l'uomo non avesse diritto di esistere separato dalla propria immagine.

Hunger Games

il libro mi è piaciuto abbastanza perché è un libro veramente coinvolgente e spinge i ragazzi a leggerlo

il finale perchè mi ha stupito

dragonforce-fury of the storm

a persone a cui piacciono il libri un pò di fantascienza

nessuna frase del libro mi ha colpito e mi è rimasta impressa

nessuno

Ho veramente adorato questo libro. Ha saputo coinvolgermi e farmi tenere il fiato sospeso fino all'ultima pagina. La storia è ricca di suspense, alla fine di ogni capitolo non sai mai cosa potrebbe accadere a Richards: sarà scoperto? ce la farà a scampare ai Cacciatori? sua moglie Sheila e sua figlia Cathy stanno bene?
In alcuni momenti della storia cercavo di capire come Ben avrebbe agito nelle pagine seguenti ed è stato molto bello.
Inoltre, mi ha incuriosita la denominazione dei capitoli: è come se fossero una sorta di conto alla rovescia.
Stephen King non fa altro che sorprendermi coi suoi libri.

non mi è piaciuto il finale. Non mi sarei immaginata neanche per sogno che potesse finire così.

mi è piaciuto leggerlo ascoltando la canzone degli Imagine Dragons "Ready Aim Fire" tratta dalla colonna sonora di Iron Man 3, ma non c'è un motivo in particolare per cui l'ho scelta.

Lo consiglio ai lettori che amano le storie d'azione, con quel pizzico di violenza, che in libri come questi non è poi così sconvolgente.

"Ci siamo solo noi lassù, Richards. Siete un uomo morto. Definitivamente."
"Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."

questo libro mi ha ricordato la trilogia di Hunger Games, perché le storie si assomigliano, soprattutto perché tutti e i due protagonisti delle storie, Ben e Katniss, cercano di dare un futuro migliore alla loro famiglia partecipando a dei Giochi.

La storyline è la caratteristia che mi ha colpito di più del libro, perché ogni pagina della storia presenta un fatto,un azione che rendono la vita del signor Richards ancora più intricata e avvincente.
Inoltre, i personaggi sono ben definiti e la determinazione di Ben mi ha colpito molto.
Mi ha interessato anche come erano scritti i titoli dei capitoli, idea molto originale da parte di King.

Mi ha deluso molto il finale, perché mi ha lasciato ammarreggiato e con un sapore aspro in bocca: questo è stato l'unico difetto che ho trovato nel libro.

La musica adatta a "l'uomo in fuga " è "Clocks" dei Coldplay, per la parte musicale molto grezza ma efficace, anche "Estranged" dei Guns n Roses potrebbe starci bene.

Agli amanti della fantascienza,dei libri di Stephen King e del trhiller.

"L'ha detto la tri-vu. Ho visto alcune di quelle cose orribili che avete fatto".
"Lo sapete che cos'è veramente orribile?
Ve lo dirò.
È orribile che uno venga licenziato perché non vuole diventare sterile.
È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede.
È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento
mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno.
Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Nessuno dei tuoi vicini deve dare la caccia ai topi con la scopa, o cagare sul balcone perché il cesso non funziona. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni.
Questo non è orribile?".

Questo libro può essere collegato a Hunger Games,The Truman Show e 1984;
invece dalla parte dei manga trovimao Battle Royale e Liar Game.
Tutte queste opere sono collegate fra di loro per il controllo sulle persone e per i reality show o giochi simili dove si mette a rischio la propria vita.

Mi è piaciuta molto l'ambientazione e la descrizione accuratissima dei personaggi. Ho apprezzato anche il fatto che la storia fosse raccontata mano a mano che si andava avanti con la lettura.

Non mi è piaciuto il finale, perché mi è parso piuttosto crudo e "splatter", e soprattutto molto pessimistico...

Metterei come colonna sonora "La cavalcata delle Valchirie" perché è potente, violenta ma anche piuttosto triste a mio parere

Lo consiglio agli amanti del genere fantascientifico, e a coloro che non si immedesimano troppo nei protagonisti, perché non rimangano male leggendo questo libro.

"[...]Siete un uomo morto. Definitivamente."
"Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."

Collegherei il libro "Hunger Games" di Suzanne Collins, perché ha una trama piuttosto simile, anche se un finale completamente differente e la stile di scrittura è più giovanile e la storia è raccontata in prima persona.

Innanzitutto mi è davvero piaciuta la storia, completa ed affascinante; inoltre lo stile dell'autore, sempre incalzante, crea molto spesso tensione durante la lettura.

L'unica cosa che non mi è completamente piaciuta è il finale: forse un po' troppo crudo e cinico.

Credo ci starebbe benissimo, sopratutto nei momenti di maggiore tensione, una musica che faccia crescere ancora di più la tensione, come per esempio "Asturias" di Isaac Albeniz.

Lo consiglio senza dubbio alle persone a cui piace il genere del thriller e ovviamente in particolare agli appassionati di Stephen King.

"...l'uomo che vive di violenza, muore violentemente." a pagina 105 della mia edizione.

Mi è subito venuto in mente il recente film del 2012 "Hunger Games" diretto da Gary Ross. Entrambi infatti sono ambientati nel futuro, il/i protagonista/i è/sono costretti a partecipare a un reality, dove altre persone cercheranno di ammazzarlo/i.

Uno degli aspetti che ho più apprezzato del libro è la figura del protagonista Ben Richards, un uomo coraggioso disposto a tutto pur di salvare la giovane figlia malata. Un'altra caratteristica che mi è piaciuta è la scelta stilistica fatta da King per indicare i titoli dei capitoli come una sorta di conto alla rovescia. Inoltre la scrittura del romanzo è molto fluente e ciò favorisce facilmente la lettura.

Ciò che non mi è piaciuto di questo libro è la presenza di molte scene ricche di forte violenza.

La colonna sonora che metterei a questo libro è “ Momenti di gloria” di Vangelis perchè mi ricorda il tema centrale del romanzo: la fuga.

Sicuramente, data la forte presenza di suspance e violenza, consiglio questo libro a chi ama i romanzi d'avventura.

"Ci siamo solo noi lassù, Richards. Siete un uomo morto. Definitivamente."
"Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."

Leggendo questo libro mi è subito tornata in mente la trilogia del libro "Hunger Games" dove la protagonista Katniss, come nel caso di Ben, lotta disperatamente per la sua vita, con il resto del Paese che noncurante assiste divertita da spettatore.

Mi è piaciuto molto il protagonista, Ben Richards, perché nel corso della storia, riesce a opporsi alla folle società dell'America del 2025 divisa in due tipi di persone: quelle molto ricche, che vivono in lussuosissimi palazzi, e quelle poverissime, che vivono in delle squallide case ad aspettare la morte davanti alla "tri-vu".

Non mi è piaciuto come le persone ricche approfittavano di quelle più povere creando folli trasmissioni in cui i poveri vedevano una via di fuga, la speranza di un futuro migliore, ma che alla fine finivano in tragedia con la loro morte.

La colonna sonora del film "2001: odissea nello spazio".

Lo consiglio al tipo di persona a cui piacciono i romanzi horror e fantasy, ma anche drammatici, di cui il "Re" è il maestro per eccellenza.

Le luci di posizione si accendevano e spegnevano, e per un istante, un folle istante di totale sorpresa, orrore e incredulità, poté vedere Richards che lo guardava. La faccia era sporca di sangue, gli occhi neri e infuocati come quelli di un demonio.

Collegherei a questo libro il libro "La zona morta" di Stephen King, perché avendo lo stesso autore, hanno anche il medesimo stile.

Questo libro mi è piaciuto molto, in tutto il suo insieme. La cosa che mi ha maggiormente colpito, e sotto certi aspetti mi ha fatto anche riflettere e “sognare”, è stata la descrizione di un futuro condizionato dai reality show e dalla televisione. Oltre ad essere una prospettiva triste e desolante, l’ho trovata tragicamente possibile, perché, dal mio punto di vista, già oggi si dà troppa importanza ai giochi televisivi.
Del libro mi è piaciuto anche il tono crudo dei discorsi diretti, gli ho trovati molto realistici, per via delle parole ed espressioni utilizzate.

Non mi è piaciuto per niente il finale, il quale ha deluso le aspettative che mi ero posta leggendo le pagine che lo precedevano. Infatti, mi sarei aspettata un finale più descritto e nello stile che King ha seguito durante l’intero libro.

“Also sprach Zarathustra” di Richard Strauss, per l’inizio dei “Giochi”
“White America” di Eminem, all’inizio del libro.

Agli amanti dei libri futuristici e di avventura sul genere di “Hunger Games”.

“La Scag viene dodici vecchi dollari a bustina, la Frisco Push venti a tavoletta, ma la tri-vu ti sballa gratis”

“Tutto sommato, non assomigliava all’erede di quelle spaventose orge alfabetiche, come la CIA e l’FBI: all’uomo che conosceva a menadito le tecniche dell’auto nera nella notte, del manganello di gomma, delle velate allusioni ai parenti. L’uomo che sapeva usare tutti i colori del grande arcobaleno del terrore.”

Il libro “Cappuccetto rosso sangue” di Sarah Blakley Cartwright perché anche in quel libro, a suo modo c’e una “caccia all’uomo” e per via dello stile di scrittura simile tra i due autori.

E' un libro stupendo che sa creare fin dalla prima pagina una suspence così intensa che mi ha fatto letteralmente divorare questo romanzo. Bellissimo ho anche trovato il personaggio principale, Richards, un giovane povero che per amore della sua famiglia, con grande determinazione e intelligenza, riesce a portare avanti il gioco della caccia all'uomo dove nessuno era mai arrivato. Il sistema, accortosi delle sue doti, gli propone di passare dalla parte dei ...., consentendogli in questo modo di risolvere tutti.....Richards, fedele ai suoi ideali di libertà e ricco di umanità e senso di giustizia verso i poveri com'era sempre stato lui....

Non mi è piaciuto molto l'uso di parole volgari da parte del protagonista anche se a volte rendono meglio l'idea del mondo ingiusto in cui vive. La descrizione dettagliata delle ferite riportate dopo la sparatoria contro il capo dei cacciatori mi ha provocato un senso di grande disgusto.

Io vedrei bene una musica calma e rilassante nei momenti di descrizione che si trasforma in ritmi veloci e incalzanti nelle scene di maggiore suspence.

Secondo me il libro dà molti spunti per riflettere e quindi lo consiglio a tutti, specialmente a chi ama i libri d'azione con molti colpi di scena.

"Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perché non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno."

Questo libro mi ha ricordato il recente film "Hunger games" perché in tutte e due le storie i protagonisti si trovano a vivere in un mondo futuro pieno di ingiustizie, governato da poche persone che pensano solo ai propri interessi e i due protagonisti da soli a costo della vita riescono a far scoppiare una rivoluzione.

Mi è piaciuta la determinazione del personaggio principale Richards, che è pronto a tutto pur di aiutare la sua famiglia e salvare la figlioletta malata per colpa dell'inquinamento...
La ferocia è uno degli elementi principali della storia e proprio quest'elemento secondo me la rende più accattivante e invoglia il lettore a leggere il libro.
L'autore, Stephen King, descrivendo tutti i minimi dettagli è riuscito a far immaginare al lettore la storia come se quest'ultimo fosse vivendo in prima persona il racconto e fosse lì assieme ai protagonisti.

Sinceramente le prime pagine del libro mi sono sembrate un po' strane e non mi hanno dato subito la voglia li leggerlo fino in fondo, ma andando avanti con la lettura, è diventato più accattivante e coinvolgente...

Come colonna sonora per questo libro metterei "Castle Of Glass" dei Linkin Park.

Consiglio questo libro a coloro a cui piacciono le storie crude e feroci, piene di avventure, le quali non si sa mai come finiranno...

Non è che ci sia stata proprio una frase in particolare che mi sia piaciuta più di tutte, però mi è piaciuta la parte nella quale era inserito questo dialogo: "Quando Cassie se ne andrà, credi che metteranno cancro sul certificato di morte? Macché! Metteranno: asma. Perché la gente non si spaventi. Qualcuno potrebbe rubare un tesserino della biblioteca, e scoprire che il cancro ai polmoni è salito del settecento per cento dal 2015."

Mentre leggevo questo libro mi è venuto in mente il film "Il fuggitivo" diretto da Andrew Davis

di questo libro mi è piaciuta la capacità dell'autore di creare la suspense e di far entrare il lettore nel libro e fargli provare le stesse emozioni e sentimenti del protagonista, un uomo molto coraggioso, disposto a mettere a rischio la sua vita per aiutare la sua bambina gravemente malata e la moglie.

non c'è una parte del libro che non mi è piaciuta, ho apprezzato tutto.

d'azione e drammatica alla fine.

lo consiglio alle persone a cui piacciono i libri d'azione.

io lo collegherei alla storia di Hunger Games, perchè in entrambe le storie si rischia la vita per aiutare e rendere felice qualcuno.

Mi è piaciuto molto il ritmo incalzante del racconto e il conto alla rovescia che ti ricordava costantemente che sarebbe successo qualcosa. Mi sono piaciuti molto i dialoghi tra Ben e Amelia, una ricca donna presa in ostaggio da Ben, perchè mettono in luce i divari della società, come se i due personaggi appartenessero a due mondi opposti.

Non mi è piaciuto quando, alla fine del libro, Ben Richards accetta l'incarico che gli era stato proposto da quelli che prima erano i suoi nemici e da cui stava scappando. E' come se cedesse e si arrendesse alle cose contro cui aveva lottato.

Per la storia userei una musica molto incalzante ma per l'ultima scena userei Skyfall di Adele.

Lo consiglio alle persone che amano l'avventura, i colpi di scena e la suspence

La frase che mi è piaciuta di più è:
“Qualche domanda?” Solo una disse Richards, chinandosi in avanti. Ogni traccia di allegria era sparita dal suo viso. “Come vi sentireste se foste voi l’uomo in fuga?”

Mi è venuto in mente il film "The Truman Show" perchè i protagonisti sono costantemente monitorati e cercano di fuggire dalla realtà.

Mi è piaciuto molto il libro perchè ha una trama avvincente che è riuscita a coinvolgermi.
Ho apprezzato anche il protagonista della storia, Ben Richards, perchè è molto determinato e non si arrende mai.

Non mi è piaciuta la fine.

Una musica ritmata, che metta un senso di ansia.

Lo consiglio ad una persona a cui piacciono le storie di avventura.

"Lo sapete che cosa è veramente orribile?" disse Richards accendendosi una sigaretta dal pacchetto sul cruscotto "Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole lavorare per la General Atomics, e diventare sterile. È orribile rimanere a casa a guardare la propria moglie che manda avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone ogni anno con l'inquinamento atmosferico, mentre potrebbero fabbricare filtri nasali per sei dollari l'uno.Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni. Questo non è orribile?"

Hunger Games

mi è piaciuto come l'autore descrive questo futuro in cui le persone farebbero di tutto per sopravvivere alla "tri-vu" e a quel futuro tetro

Alcune scene sono leggermente troppo violente

Final countdown - Europe

A chi piace l'horror e la suspance

"Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perchè non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno."

hunger games

"L'uomo in fuga" è un libro coinvolgente grazie al modo di scrivere dell'autore. Si sofferma molto sulle descrizioni , e personalmente e' una cosa che amo. Mi ha colpito molto anche l'amore che Richard prova per la figlia e la moglie.

Mi ha lasciata perplessa la fine.

"Hells Bells" degli AC/DC.

Ragazzi che amano giocare con la fantasia.

"Ci siamo solo noi lassù, Richards .Siete un uomo morto. Definitivamente."
"Continuano a dirmelo,ma io continuo a respirare."

Il video di 50 cent- get up, perchè rappresenta un uomo che per sopravvivere doveva superare determinate prove.

Mi é piaciuta l'abilità dello scrittore di descrivere accuratamente i luoghi in cui si svolgono le varie vicende.mi è sembrato di essere presente sulle scene.
Il ritmo incalzante e pieno di suspance invoglia a continuare la lettura.
Lo stile é semplice ma efficace e anche questo facilita la lettura.
Mi è piaciuto il finale perché è la logica conseguenza della storia.

Non ho rilevato aspetti negativi nel libro.

"THE final countdown"degli Europe.

Lo consiglio alle persone a cui piacciono i gialli e la fantascienza.

"Parlo a quelli che abitano nelle case popolari e nei ghetti e nei condomini.[...] Voi non avete commesso nessun crimine a cui non siate stati obbligati,perché la Rete vuole essere sicura che non vi riuniate insieme è parlate insieme.
Voglio parlarvi di una mostruosa cospirazione per privarvi della stessa aria che..."

Il film "il fuggitivo" con l'attore Harrison Ford.

Subito,fin dall'inizio,sono stato molto preso dalla storia e in particolare dalla personalità del protagonista,Ben Richards.Quest'ultimo è un tipo sveglio,intelligente,si rifiuta di essere considerato diverso,come un povero,e dimostra il suo consenso mostrando poco rispetto verso le persone che lo considerano diverso.Mi piace anche come ha messo in gioco la sua stessa vita partecipando ad un reality show per avere i soldi necessari per pagare le medicine della figlia di 18 mesi,molto malata.

Mi è piaciuto tutto nel complesso,non ci sono particolari punti che criticherei.

Come colonna sonora inserirei un canzone drammatica,forse per la triste storia del personaggio,forse per lo stato in cui è ridotto il mondo in un futuro,alquanto verosimile,non molto lontano.

Consiglio questo libro,drammatico e ricco di suspense, agli amanti della fantascienza ed anche a chi non è un grande lettore dato che ai miei occhi è risultato abbastanza scorrevole.

Molte frasi mi hanno colpito,qui cito una situazione che vede Killian ed il protagonista Ben Richards.
Questa mi piace soprattutto perché è una rappresentazione del carattere del protagonista.

Gli offrì la mano per la quarta volta, e Richards la rifiutò ancora.Ma non se ne andò subito.
"E se salissi invece di scendere?"chiese indicando il soffitto e gli ottanta piani sovrastanti."Chi potrei ammazzare se arrivassi fino in cima?"
Killian rise,e premette il bottone sul muro;le porte dell'ascensore si spalancarono,"E' questo che mi piace di voi Richards,pensate in grande."

Personalmente penso che questo racconto sia unico,ma ho notato una certa somiglianza con la serie "Hunger Games" per via della presenza del fattore del reality show.

La trama di questo libro è stata costruita in modo molto particolare dall'autore, con con un'accurata descrizione dei personaggi principali, dei vari luoghi in cui avvengono i fatti e di essi stessi, cosa che mi è molto piaciuta: l'immagine che ha voluto dare di un futuro non troppo lontano (anno 2025) è secondo me piuttosto verosimile a come potrebbe effettivamente accadere in tali circostanze di vita: un mondo in cui la televisone tridimensionale, "tri-vu", schiavizza tutta la popolazione, incitando sempre più alla violenza mediante particolari giochi in cui povere persone, senza speranze, sono pronte a buttar via la propria vita pur di far avere qualche dollaro alla propria famiglia, in cui la droga, legalizzata, è di comune uso, sia per i ricchi che per i poveri, dove l'atmosfera irrespirabile causa ogni giorno vittime. Uno scenario ai miei occhi quasi "apocalittico", rappresentativo di una società in una lenta retrocessione.
Altra cosa che mi è piaciuta particolarmente è stata l'inserimento di numerosi messaggi mediante le azioni e le parole dei personaggi, ma non in modo esplicito o troppo etico, bensì in modo più indiretto, implicito.

Non vi è nulla di particolarmente negativo da dire su questo libro, perché, al contrario, mi è sembrato che cerchi di dare importanti esempi comportamentali al lettore.
Solo 2 critiche personali di non particolare impatto sulla lettura complessiva:
- il conto alla rovescia, che comincia già dalla prima pagina del libro, poiché ho cominciato a capirne il senso solo verso la fine:
secondo me, se il conto fosse partito, come a parer mio sarebbe stato più logico, all'inizio della fuga di Richards, che poi è stata la vicenda principale della storia, la prima parte del libro avrebbe fatto da semplice cornice, dando sì le informazioni essenziali introduttive relative alla narrazione, ma senza avere un "insensato"(per motivo già descritto) "meno x ...." ogni volta che si presentava un cambio di scena. Questo avrebbe per me avuto un effetto più particolare, richiamante forse il genere narrativo dell'azione (di cui comunque questo libro è particolarmente ricco nonostante appartenga più al genere fantascientifico);
- forse troppo incentrato sulle vicende di Richards, anche se spesso viste in terza persona; poiché preferisco storie in cui si narrano più vicende contemporaneamente, penso che sarebbe stato interessante se fosse stato applicato tale criterio anche in questo libro, dandoci, ad esempio, una contemporanea visione (diretta) del movimento della Rete e degli agenti dei Giochi e di Richards (come comunque è stato fatto fatto indirettamente).

Non conoscendo un particolare brano che potesse richiamare l'andamento della trama, sottolineo comunque che per me, una colonna sonora allo stesso tempo angosciante e avvincente, coinvolgente sarebbe l'ideale per rappresentare questo libro.

Lo consiglio a una persona amante dei libri di genere fantascientifico o d'azione; potrebbe interessare anche a un lettore proiettato sull'avventura.

p24
"... Quando l'intero gruppo li ebbe indossati, Ben Richards si sentì come spersona-lizzato, un numero a cui rispondeva una divisa, non un uomo. ..."
Mi ha particolarmente colpito questa frase per il fatto che, essendo passato da poco il 'Giorno della Memoria', mi ha fatto pensare che questo è successo effettivamente a delle persone durante la guerra passata.

La storia complessiva, a mio parere, ha molte somiglianze con quella di Hunger Games (Suzanne Collins, 2008): entrambi narrano le vicende dei partecipanti di reality show in mondi futuri, costretti a parteciparvi, con anche il rischio di rimetterci la vita, per raggiungere la salvezza/il compenso finale.
Il finale mi ha invece ricordato il film "United 93", film in commemorazione agli eventi terroristici avvenuti l'11 settembre 2001, anche se l'esito finale è opposto al libro, in quanto sia Ben Richards che i passeggeri dell'aereo nel film, sapendo di non avere più niente da perdere poiché già destinati a morire, decidono di tentare comunque, in un tentativo disperato, di fare qualcosa anche per essere ricordati, ma soprattutto per cercare di salvare delle vite e il futuro del paese.

Mi è piaciuto particolarmente il comportamento spacciato di Richards nei confronti di Killian.
Questo libro mi è piaciuto anche perché King scrive in modo molto fluido e si sofferma molto nelle azioni dove c'è della suspense

Non mi è piaciuta la numerazione che va da 100 fino a 0, perché secondo me non ha senso e sarebbe stato meglio

non saprei perché ci possono andare diversi tipi di musica da quella drammatica a quella con un ritmo accelerato che si abbina alle azioni violente o di suspense

Lo consiglio ad una persona che ama l'avventura e l'azione

la frase più bella che mi ha colpito di più è di Richards rivolta a Donahue in cui dice :" Ci rivediamo all'inferno". Dopo questa frase mi sarei aspettato un azione in cui Donahue muore ma in realtà Richards li lancia la borsetta e Donahue si prende paura

Di sicuro questo libro lo collego alla saga di Hunger Games perché questi libri si basano su un gioco come in l'uomo in fuga

L'Uomo in Fuga di Stephen King è sicuramente uno dei libri più belli che io abbia mai letto.
Nella storia si susseguono scene rapide e cruente, momenti di riflessione e parti più dolci nelle quali il protagonista pensa a sua moglie e a sua figlia che sono i suoi beni più preziosi.
Mi è piaciuta molto la volontà del protagonista di ribellarsi a tutto senza lasciarsi mai abbattere pur di riuscire a realizzare il suo obbiettivo, ovvero quello di salvare moglie e figlia da una morte ormai inevitabile. Egli infatti continuerà a combattere fino a quando il suo obbiettivo sarà crollato, e anche allora non si arrenderà al regime scegliendo la via più facile ma con un finale imprevedibile ribalterà ancora una volta la situazione nel modo più inaspettato.

Sinceramente non ho nessuna critica da fare a questo libro che mi è sembrato semplicemente perfetto. La storia è avvincente ed è scritta in maniera scorrevole e coinvolgente.

non so che canzone potrebbe fare da colonna sonora a questo libro... Sicuramente una musica incalzante, a volte addirittura angosciante.
Forse una canzone adatta potrebbe essere "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana.

Lo consiglio a tutti quelli a cui piacciono i romanzi fantascientifici/distopici.

"- Siete un uomo morto. Definitivamente.
- Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."

Un libro che mi è venuto in mente mentre leggevo questo libro è "1984" di George Orwell.
Mi è venuto in mente a causa della tri-vu. Nella prima pagina del libro di King, il protagonista dice che la tri-vu era obbligatoria in ogni appartamento per legge, ma era ancora legalmente permesso spegnerla. Nel libro "1984", anch'esso ambientato in un futuro distopico, le persone sono controllate attraverso i teleschermi, televisori forniti di telecamera, installati per legge in ogni abitazione, questi teleschermi non possono essere spenti, ma si può al massimo attenuarne il volume dell'audio.

Del libro ho apprezzato soprattutto il profilo del protagonista, un uomo forte, coraggioso, determinato ad ottenere la vittoria, capace di scontrarsi con la morte ed uscire dallo scontro a testa alta ma anche l'ambientazione futuristica nella quale l'autore ci proietta, compreso ovviamente l'elemento, molto originale, della tri-vu.

Ammetto che questo libro non ha avuto per me fattori negativi, è forse un pó troppo truce per persone che potrebbero essere sensibili, ma ciò non mi ha dato fastidio anche perchè io odio le storie troppo noiose, senza un briciolo d'azione.

Empire state of mind di Jay-Z.

A tutti i ragazzi che amano romanzi di fantascienza.

Questo discorso di Richard: "Lo sapete che cos'è veramente orribile? Ve lo dirò. È orribile che uno venga licenziato perché non vuole diventare sterile. È orribile che la propria moglie mandi avanti la famiglia battendo il marciapiede. È orribile sapere che la Rete uccide milioni di persone con l'inquinamento mentre potrebbe fabbricare filtri nasali a 6 dollari l'uno. Quando questa faccenda sarà finita potrai tornare alla tua bella casetta e andare su di giri, e guardare come brilla l'argenteria. Nessuno dei tuoi vicini deve dare la caccia ai topi con la scopa, o cagare sul balcone perché il cesso non funziona. Ho conosciuto una bambina di 5 anni con il cancro ai polmoni. Questo non è orribile?"

Hunger Games.

mi è piaciuta molto la trama e il ritmo favorisce la suspence poi secondo me questo è uno dei migliori libri che abbia letto

è leggermente monotono verso la fine e privo di colpi di scena

in the end- Linkin Park

a tutti gli amanti di fantascienza e ai lettori che amano leggere libri di King

"l'uomo che vive di violenza,muore violentemente".

nessuno in particolare

Il libro è riuscito a catturare la mia attenzione fin dal principio con il conto alla rovescia che inizia dalla prima pagina mantenendo la tensione in ogni singola parte del racconto. Ho apprezzato la forza di volontà e la determinazione del protagonista per riuscire a salvare se stesso e la sua famiglia.

Sinceramente non ho apprezzato le troppe scene violente descritte in modo troppo cruento.

Hurricane dei 30 Seconds To Mars

Alle persone a cui piace l'azione e la suspence

Il campo di battaglia s’apre solo di notte. Di
giorno è un silenzio grigio e deserto, senza movimenti, a
parte i gatti, i topi e i vermi grassi e bianchi che
strisciano sulla spazzatura. Nessun odore,
a parte il lezzo
della decadenza, in questo glorioso 2025.

Leggendo questo libro mi è tornato in mente il film "The Truman Show" per il controllo mediatico sui personaggi e Hunger Games perchè i personaggi devono lottare per la loro vita.

senza dubbio un bel libro, leggermente al di fuori dal solito stile i King, cosa che, dal mio punto di vista, altro non è che una qualità aggiuntiva.
interessante la figura di Mr. Richards, è palese il fatto che l'autore abbia trattato questo personaggio con attenzione, per tracciarne con dedizione e dovizia di particolari il carattere.
ho trovato molto bello il personaggio di Bradley, così disposto ad aiutare Richards e senza dubbio molto intelligente, tratto che apprezzo molto.
gli ideali e i valori descritti sono molto contemporanei, così anche la descrizione della società e la netta distinzione sociale l'odio reciproco tra poveri e ricchi.

tranne alcuni particolari, trovo la storia soddisfacente, niente di spettacolare o memorabile, però niente male.
la cosa però che non mi ha convinto del tutto è stato il Q.I. del protagonista: per la sua caratterizzazione e per il suo modo di porsi 126 è decisamente poco.
inoltre, una cosa che non mi è piaciuta , anche se questa non è colpa del libro, è che il mio migliore amico mi abbia detto uno spoiler enorme sul finale del libro a circa 50 pagine dalla fine, che rabbia!!!

non saprei, forse 'Supremacy' dei Muse, per il tema del coraggio soffocato dalla politica, e per il fatto che ormai non ascolto altro da giorni

a chi piacciono libri come '1984' di Orwell o 'fahrenheit 451' di Bradbury

"-[...]E più la cosa sarà sanguinosa, meglio sarà. Poi c'è da mettere in conto McCone. Evan McCone e i Cacciatori.
-Sembra il nome di un complesso neo-rock."

'1984' di Orwell e 'fahrenheit 451' di Bradbury per l'ambientazione futuristica e socio-apocalittica

Di questo libro mi è piaciuto molto la personalità e il modo di ragionare del protagonista(Richards Benjamin Stuart).Inoltre l'autore del libro scrive con delle forme dialettico, come parlerebbe una famiglia povera ormai ridotta all'osso.Infine del libro mi ha appassionato il finale...

In particolare non mi è piaciuto che l'autore aggiungesse dei nomi(del presentatore)che alla fine fanno solo confusione con le altre persone e non hanno nessuna importanza nello svolgimento della storia.Tranne questo piccolo particolare,il libro mi è piaciuto molto.

Come colonna sonora per accompagnare la lettura di questo libro io metterei una musica, che metta ansia ma anche euforia per non fare annoiare il lettore,come "end titles".

Io consiglierei questo libro a tutte le persone che amano l'azione e che pensano che la vita va vissuta senza nessuno spreco di tempo.
P.S. Un libro molto avvincente e travolgente.

"Quando Cassie se ne andrà,credi che metteranno cancro sul certificato di morte?Macché! Metteranno asma.Perché la gente non si spaventi".

Un film che assocerei o collegherei a questo libro é blade runner,perché si parla di un gioco televiso truccato per illudere la gente nel sogno di cambiare la vita con una vincita in denaro.

Il libro mi è piaciuto molto. Ha un ritmo molto incalzante, ti tiene sempre sulle spine, fino alla fine. Il personaggio di Richards mi è particolarmente piaciuto, una persona strana, considerato dalla gente antiautoritario e antisociale, povero, con una figlia ammalata, cerca ti fare qualche soldo per lei, a costo della sua stessa vita. Mi piace molto lo stile con cui King ha scritto il libro, molto fluido, in alcuni casi un po' macabro.

Non mi è piaciuto il finale, perchè non me l'aspettavo

The Final Countdown

Lo consiglio ad un persona che ama i libri che hanno molta suspanse

Nessuno

Mi è piaciuto molto il protagonista perché caratterialmente aveva diversi aspetti, tutti interessanti; era comunque ingamba, ironico e fondamentalmente onesto e perbene.

Non mi è piaciuto che siano morte la moglie e la figlia, come sono morte e neanche che la loro morte sia in pratica avvenuta al di fuori della narrazione.

Profondo Rosso dei Goblin.

Io consiglierei questo libro ad un amante di fanta-thriller.

"...tutto fa spettacolo...".

Non leggo libri e non guardo film di questo genere; mi viene in mente l'unico film di horror che ho visto: " La maschera di cera".

Innanzi tutto il libro mi è piaciuto molto fin dall'inizio con il conto alla rovescia poi la narrazione è stata sempre coinvolgente e piena d'azione , mi è piaciuto molto anche il modo in cui Ben interpretava il mondo ad esempio quando dice che la politica è per ricchi etc.. il suo modo di esprimersi e di dialogare mi è piaciuto moltissimo perché parlava come le persone normali quelle che da un momento all'altro potrebbero morire, e non come i ricchi...L'astuzia di ben è stata una delle caratteristiche sue che ho apprezzato maggiormente perché sapeva sempre cosa fare .è stato uno degli unici libri che mi è piaciuto veramente leggere e ringrazio la signora che ci è venuta in classe e tutta xanadu per avermi fatto leggere libri molto belli e avvincenti

Non mi è piaciuto molto il finale del libro con Killian che offre a Ben il posto di McCone, che sinceramente non ci stava molto...comunque è solo un opinione,e poi anche quando la madre di Elton chiama la polizia non mi è piaciuto molto ...

Non Saprei

A qualsiasi persona perché è un libro bellissimo e avvincente

Non saprei ,ma sicuramente una delle frasi che Ben quando diceva ad Amelia Williams di reggergli il filo del Bluff

Nessuno

Mi è piaciuto molto il personaggio di Ben Richards sopratutto la sua astuzia e il suo modo di pensare. Nonostante il linguaggio un po'"crudo" la lettura è stata piacevole e piena di suspance.

Del libro li finale "a sorpresa" non mi è piaciuto molto,sinceramente speravo in una fine molto meno tragica. Il libro all'inizio è un po' lento e alcune scene sono un po' cruente.

Personalmente io metterei "in the end"dei
"linkin park".

Lo consiglierei a chi piace il genere thriller.

Ripetete il vostro nome per più di duecento volte e scoprirete che non siete nessuno.

Leggendo il libro mi è venuto in mente "Hunger Games".

Libro fantastico, l’autore è stato in grado di farmi sentire nella storia e di farmi sentire le emozioni del protagonista. Mi è piaciuto soprattutto per l'abilità e il coraggio con cui Ben affronta questa sfida. Mi è piaciuto anche l’ amore che Ben prova nei confronti della moglie e della figlia,tanto che sarebbe disposto a morire per loro.
Io sono un tipo che non legge molto ma se i libri fossero tutti come questo sarei un lettore appassionato!

Non mi è piaciuto il finale tragico e il fatto che Ben entri a far parte......!

http://www.youtube.com/watch?v=0nRH9pLVoTQ

Lo consiglio alle persone amanti dell'avventura e dell'azione.

quando Richards chiede al direttore "e se foste voi l'uomo in fuga?"

Durante il libro mi è venuto in mente "Hunger Games" solo che questa storia è più violenta e crudele.

Mi ha colpito molto il coraggio e l'amore che Richards manifesta verso sua moglie Sheila e la sua bambina Cathy,mi ha colpito molto anche il fatto di cosa si è disposti a fare e a subire per pura disperazione.

Non mi ha entusiasmato la prospettiva del futuro così fredda e negativa,e il fatto che la televisione possa impossessarsi così della mente umana,facendo sembrare tutti dei burattini programmati.

Goblin:Profondo Rosso.

A delle persone a cui piace l'avventura ma allo stesso tempo la cruda realtà.

Le regole sono semplicissime:per ogni ora che vivi sono cento dollari

L'inseguimento mi ha ricordato un'altro libro di Stephen King "La bambina che amava Tom Gordon".

La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è stata la previsione che l' autore fa sul futuro: un mondo basato sulla televisione e sui soldi.
Poi anche lo stile dell' autore, i momenti di tensione che riesce a provocare e il carattere di Richard: scontroso, scaltro ma anche buono e gentile a tratti.

L' unica cosa che non mi è piaciuta è stato il finale del tutto improvviso e triste.

Questo libro lo metterei con musica veloce e movimentata, ad esempio quella degli AC/DC.

Lo consiglio agli amanti di avventura, tensione e paura.

Nessuna

Mi viene in mente il film TERMINATOR dove c' è un robot buono che scappa da un gruppo di altri robot cattivi che vogliono ucciderlo.

Mi è piaciuto il modo di criticare la società, associandola ad una forma di manipolazione verso gli abitanti con difficoltà economiche e di salute,avendo pregiudizi nei confronti di queste persone.
Un’altra situazione che mi ha colpito è stato il fatto che nella “TRIVU’” (Televisione) le informazioni erano manipolate dal governo, quindi venivano fatte presenti agli abitanti informazioni false, non coerenti con le situazioni che si andavano ad affrontare.
Originale il modo di dividere la popolazione in Sud e Nord, a sud i poveri e a Nord i benestanti,non solo rispetto alle condizioni economiche più o meno critiche,ma anche riguardo ai danni alla salute delle persone,che soffrono di cuore,ma non hanno i soldi per curarsi e devono accettare le medicine che passava il governo.

Sinceramente ho apprezzato molto il testo e non ho nulla da criticare,anche se iniziando a leggere,ho avuto qualche perplessità, che poi sono svanite con la lettura.

The Monster Rihanna feat Eminem

Consiglierei il libro a persone “rivoluzionarie”,con idee in grado di far riflettere cittadini e governanti,perché questo libro mi ha fatto riflettere sulla società di oggi,una società manipolata dai capi del governo,capaci di giostrare miliardi di persone

“La gente non ne può più,tutto quello di cui hanno bisogno è la ragione.”

- - - -

Questo libro ha, secondo me, la grande qualità di non annoiare mai il lettore, di tenerlo sempre col fiato sospeso. Questa è per me una caratteristica fondamentale in un romanzo e Stephen King è stato in grado di svilupparla creando una tensione che è presente in tutte le parti del libro. Inoltre ha la capacità di prendere il lettore, di tenerlo attaccato fino all'ultima pagina. È interessante anche la figura del protagonista, Ben, che è in grado di trovare una soluzione in ogni situazione, rimanendo freddo anche nei momenti più difficili. Infine questo romanzo fa riflettere il lettore mostrandogli cosa è disposto a fare un uomo per il bene della sua famiglia e ipotizzando una possibile società futura.

Mi sarebbe piaciuto di più se la storia fosse stata raccontata non solo dal punto di vista di Ben, ma anche da quello della sua famiglia e dei cacciatori. Secondo me, così facendo, l'autore avrebbe reso il libro ancora più coinvolgente.

You're gonna go far kid - Offspring

Consiglio questo libro non solo agli amanti di questo genere, ma a tutti i lettori, perché è facilmente leggibile e, secondo me, è in grado di coinvolgere chiunque.

"...Ci siamo solo noi lassù, Richards. Siete un uomo morto. Definitivamente."
"Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."

Questo libro mi ha ricordato molto Hunger games, non solo per il reality show mortale nel quale si cimenta il protagonista, ma anche per il netto divario tra ricchi e poveri che è presente in entrambi i romanzi.

Mi è piaciuto molto nel complesso, ma in particolare il ritmo incalzante in cui si trova Ben Richards e il modo in cui Stephen King riesca a rendere i suoi libri, questo in particolare a mio parere, molto avvincenti e ricchi di suspense tenendo il lettore attaccato al libro fino alla fine.

Se devo essere sincero di questo libro non c'è quasi nulla che cambierei, l'unica cosa è che, secondo me, si passa in modo troppo brusco dallo sviluppo alla conclusione.

Run Boy Run - Woodkid

Consiglio questo libro a tutti, perché facile da leggere.

"...Ci siamo solo noi lassù, Richards. Siete un uomo morto. Definitivamente."
"Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare."

Un altro libro che collegherei a questo è "La Lunga Marcia" perché entrambi rappresentano la vita come un reality show in cui sopravvivono soltanto i più forti.

Questo libro è stato fantastico dalla prima pagina fino all' ultima.. Adoro Stephen King e il suo modo di farti entrare nel libro ! Ho notato però che in questo libro non c'è il classico horror presente nei suoi libri più famosi. questo però non mi ha impedito di amare questo libro in cui il protagonista con il suo carattere non sempre facile mi ha fatto riflettere molto....

Non c'è niente che non mi sia piaciuto.

Musica avventurosa fino alla fine in cui vedrei bene della musica che esprima il coraggio del personaggio.

Alle persone a cui piacciono le avventure che non sempre finiscono come ci si aspetta.

...Ci siamo solo noi lassù, Richards. Siete un uomo morto. Definitivamente»
«Continuano a dirmelo, ma io continuo a respirare»

Mi è venuto in mente il libro Hunger Games perché la trama è molto simile

mi è piaciuto l'ironia di King-Bachman nella narrazione e la descrizione della realtà senza abbellimenti, così com'è, e il velato schernimento delle autorità..

non mi è andato giù il fatto che Ben sia morto così, non se lo meritava!

una musica di quelle che ti fanno rabbrividire solo al pensiero di ascoltarla...

a un a persona di quelle a cui basta schioccare le dita per ottenere ciò che vogliono, che imparino a capire che nella vita le cose bisogna guadagnarsele!

quando Richards chiede al direttore "e se foste voi l'uomo in fuga?"

mi è venuto in mente "Hunger Games", perchè anche lì la povera gente si spedisce al macello per guadagnarsi qualche spicciolo..

Questo libro mi è piaciuto molto perché, essendo scritto da Stephen King, sa darti tensione anche solo leggendo i provini del programma.
Mi è piaciuto anche il fatto che fosse ambientato nel futuro.

Di questo libro a me è piaciuto quasi tutto, tranne verso la metà che diventa un po' ripetitivo.

Come colonna sonora di questo libro metterei musica d'orchestra, in modo da suscitare ancora più emozioni.

questo libro è sicuramente pesante per i temi trattati, quindi lo consiglierei o a un amante di Stephen King o a uno a cui piacciono i thriller.

"Ecco cosa manca sulle loro facce, nei loro sguardi. Non sanno cosa sia la disperazione".

Mi è subito venuto in mente "Per sematary", un altro libro di King che ti sa suscitare le stesse emozioni.

Il libro ha una tensione crescente che ti lascia con il respiro sospeso dall'inizio alla fine. Il protagonista, Ben Richards, é un personaggio con grande coraggio, altruismo e carattere deciso. Ha una grande forza di volontà e perseveranza del raggiungimento del suo obbiettivo: la vincita del denaro necessario alle cure della figlioletta malata. Libro avvincete ed emozionante reso tale dal solo scrittore Stephen King

La cosa forse nella quale King pecca è il fatto dell'eccessiva volgarità contenuta nelle parole del libro

All'inizio musica drammatica per evidenziare i sentimenti del personaggio, per tutta la vicenda una musica horror misto thriller e alla fine una musica di trionfo

Lo consiglio alle persone che amano tensione, suspense e avventura

Secondo me non esiste una sola frase bella, tutte sono belle e non saprei davvero quale premiare come "la più bella"

Leggendo questo libro ho pensato subito ad Hunger Games. L'adrenalina, il gioco, il restare vivo. le similitudini tra i due sono il coraggio del personaggio a sacrificare se stesso per salvarne un altro(in Hunger Games la sorella, nell'Uomo in fuga la figli e la moglie) anche se qui non sotto costrizione da parte delle autorità del gioco

Mi é piaciuta molto il modo con il quale é narrata la storia perché penso che King abbia dato una sfumatura diversa ad un argomento già studiato da altri autori.

Niente.

castle of glass - linkin park

A qualcuno che voglia leggere un racconto avvincente e pieno di emozioni.

Gli occhi erano due puntini neri, lucidi.

Indubbiamente hunger games perché in fondo le due storie sono simili.