Mi è piaciuta l’idea. Questo libro è ambientato in California in un ipotetico 1998: il tempo scorre in senso inverso a seguito di un bizzarro fenomeno scientifico chiamato “Fase Hobart” durante il quale i morti risorgono dalle tombe, diventano adulti, adolescenti, bambini per poi tornare nel grembo da cui provengono; inoltre le sigarette si fumano a partire dalle cicche, si salutano le persone con un “addio” e ci si congeda con un “ciao”. Alcune ditte, i Vitarium, sono specializzate nel prelevare dai cimiteri i defunti che ritornano in vita, i redivivi. Tra questi è giunto il tempo di un potente leader nero, fondatore di un culto popolarissimo, ma alla sua rinascita la Biblioteca, che ha il compito di cancellare le testimonianze scritte degli eventi che non sono più accaduti, si accinge ad ucciderlo. I suoi seguaci cercano di salvarlo, ma inutilmente.

Ho trovato noiose le parti molto descrittive riguardanti le persone o la religione.

Non so.

Il libro è sicuramente di genere fantastico e lo consiglio proprio alle persone appassionate di questo tipo di racconto.

Secondo me dopo l’ultima pagina succede che moltissimi altri defunti si risveglieranno per tornare alla vita e -perché no?- magari anche qualche persona che può causare altri disordini.

Non so.

di questo romanzo ho amato molto lo stile dello scrittore che aggiungeva suspense alla narrazione..inoltre ho apprezzato l'ambientazione fantastica,interessante,avventurosa ma allo stesso tempo irreale e anche paurosa.Anche gli eventi narrati e la cosidetta "fase Hobart "(inversione temporale) mi hanno interessato.

la cosa che ho apprezzato meno è stato il finale,mi è parso poco adeguato alla storia,poco chiaro.Inoltre alcuni momenti della narrazione mi sono sembrati troppo scontati.

musiche classiche.

lo consiglio a un bravo lettore il quale ami il genere fantasy e le situazioni irreali.

non ho un'idea precisa di ciò che potrebbe succedere,perchè il finale non è stato molto chiaro per me,ma immagino che il protagonista perda la moglie e in seguito la situazione di vita peggiora.

non ne ho idea..

la storia mi è piaciuta molto, è molto particolare dal punto di vista della realtà perchè è quasi irrealizzabile una situazione di questo genere.

la prima parte del libro è stata piuttosto noiosa, lenta e molto generalizzata.

una canzone di Michael Jackson intitolata "Zombie" (non so se si intitola veramente così).

a tutte le persone che amano le cose particolari.

sicuramente la storia rimane in sospeso e con la fantasia ognuno può immaginare una situazione diversa da quella presentata dall'autore.

non ne ho idea.

È un libro abbastanza scorrevole da leggere e, nel complesso, mi è piaciuto. Trovo che l’idea dell’inversione temporale e il modo in cui questa è stata sviluppata siano molto originali. Non c’è un personaggio in particolare che mi ha colpita. Mi è piaciuta molto la descrizione delle numerose funzioni svolte da un Vitarium, dalle varie fasi che compongono la riesumazione dei redivivi al reinserimento di questi ultimi nella società.

Non mi sono piaciute molto le parti del romanzo in cui si parla di dottrine religiose e filosofiche. Penso siano di difficile comprensione.
Non mi è piaciuto il personaggio di Lotta Hermes, moglie di Sebastian, perché scoppia a piangere al presentarsi del più piccolo problema e tende sempre ad arrendersi davanti alle difficoltà.

Come colonna sonora a questo libro metterei una canzone dei Cranberries che si intitola “Zombie”. Ho scelto un brano degli Iron Maiden, “Fear of the dark”, per sottolineare la brutta sensazione che accompagna costantemente Sebastian Hermes da quando è redivivo, ovvero il ricordo dei terribili momenti passati all’interno della tomba al suo risveglio.

Consiglio questo libro a una persona che cerca di fuggire dalla realtà, creandosene una sua dove, per esempio, come in questo romanzo, il tempo scorre al contrario.

Secondo me, dopo l’ultima pagina del romanzo, Sebastian viene portato in ospedale da Bob Lindy, ma l’intervento non tempestivo da parte dei soccorsi fa sì che il signor Hermes non riesca a salvarsi. Sebastian, che è un redivivo, muore di nuovo. Si compiono così le parole che l’Anarca aveva proferito quando era apparso in sogno al proprietario del Vitarium.

Collegherei a questo libro alcuni film del regista G. Romero come “L’alba dei morti viventi” e “Il ritorno dei morti viventi” perché vi ricorre il tema principale del romanzo, che è quello della rinascita.

Mi è piaciuto il modo di vivere al contrario, ad esempio che i morti ritornano al mondo.

Non mi è piaciuto il modo di scrivere dell'autore.

requiem.

a persone che amano la fantasia.

che muoiono tutti.

non so

mi e piaciuta la trama del libro perchè è strana, nel senso che non è molto comune sentir parlare di morti che resuscitano o di persone cha vomitano piuttosto che mangiare.

non mi è piaciuto il fatto che all'inizio del libro la storia è un pò confusa e ci vogliono alcuni capitoli per riuscire a capire il filo logico del racconto.

Nothing else matters dei Metallica

a tutti quelli a cui piace la fantascienza

penso che Sebastain continui la sua vita continuando a riesumare i reddivivi, ma non riesca più a trovare una donna da amare, perchè Lotta è stata il suo unico grande amore.

Buffy l'ammazza vampiri

Quasi niente perchè secondo me la storia è troppo assurda.

Non mi è piaciuto il fatto che c'è così poca realtà.
A volte un po' di asssurdità nei libri è divertente però in questo caso, secondo me, è esagerata rendendo il libro pesante.

non saprei, è un libro particolare.

a quelle persone a cui piacciono i racconti surreali.

Secondo me Sebastian tenta di ricostruirsi una vita senza Lotta, cercando di andare avanti nonostante la sua perdita.

...

quando sebastian prende la pillola per rallentare solo per lui la fase hobart

lo stile di scrittura perche non si capisce bene quello che succede

io vengo dalla luna di caparezza

per chi vuole leggere un libro difficile

lui salva la famiglia

nessuno

Del libro letto mi e piaciuta molto la storia che girava intorno a questa "Fase Hobart",infatti,dopo la presentazione che ho avuto del libro,l'ho scelto perche mi intrigava molto la situazione che si era presentata nella storia

Il libro l'ho trovato abbastanza noioso,e poco comprensibile,quindi per questo non sono riuscita a gustarmelo fino in fondo

Come colonna sonora di questo libro metterei una canzone malinconica,perche come libro mi ha trasmesso molta malinconia..

Questo libro lo consiglio a persone a cui piacciono libri impegnativi ma allo stesso tempo che parlino di fantascienza

Penso che dopo l'ultima pagina il protagonista continui la sua solita vita,continuando il suo lavoro,sperando gli possa ricapitare un caso del genere..

Non mi e venuto in mente niente..

In questo libro è sicuramente apprezzabile la fantasia che l'autore ha avuto nel creare un mondo che, per così dire, scorre al contrario, con tutto ciò che questo comporta. In oltre sono stata positivamente colpita dai metodi di riesumazione dei redivivi.

Non mi è assolutamente piaciuto il finale, anche perchè non spiega come si concluderà la la vicenda della biblioteca e dell'Udi. Tra i personaggi quello che meno approvo è la moglie del protagonista, Lotta Hermes, poichè rivela un carattere volubile e debole.

Come musica per questo film sceglierei la colonna sonora del film "L'esorcista" perchè trasmette la situazioni di tensione e angoscia vissute nel libro.

Lo consiglio a persone che amano racconti del tutto surreali, o comunque pieni d'azione.

Sebastian viene curato, continua nel suo lavoro e inizia una relazione con miss Ann Fisher.

Tra i film, "L'alba dei morti viventi" perchè ,come nel libro, parla di morti che tornano in vita.
Tra i libri ho subito pensato a "La zona morta" di Stephen king, perchè nonostante la trama sia del tutto diversa, entrambi i protagonisti prendono una decisione riguardo a una figura politica o religiosa importante che condiziona la loro vita.

"in senso inverso" un romanzo paradossale e insolito,che rispecchia lo stile dello scrittore statunitense Dick,mi ha colpito particolarmente per il modo in cui descrive i fatti e le situazioni,Il modo sottile e implicito con cui rappresenta il modo di vivere,la cattiveria e la miseria di un mondo cinico e spietato,il mondo attuale,e con cui rappresenta la galleria dei personaggi,personaggi svariati e sopra le righe che arrichiscono il romanzo di sfumature e punti di vista.

ciò che non mi è piaciuto del libro e il ritmo che lo compone;nella prima parte la storia procede lentamente,per lasciare spazio all'ampia descrizione del fenomeno che è in atto in california,fase Hobart,alla quale,secondo il mio parere,si da troppa importanza,mentre da questa sino alla fine la storia procede troppo velocemente,che a volte può stordire il lettore.

"I feel like dancin'"

questo tipo di libro lo consiglierei ad una persona che ha voglia di capire il modo di vivere attuale non in modo pesante,attraverso letture difficili alla comprensione,ma in modo ironico e satirico.

secondo me dopo l'ultima pagina,sebastian Hermes,il proprietario del vitarium,rimasto gravemente ferito in uno scontro precedente, poichè non ha la forza di resistere fino all'arrivo dei soccorsi,muore per la seconda volta raggiungendo la moglie Lotta in un mondo instabile,senza riuscire così a cambiare il destino dell'umanità.

leggendo questo romanzo mi è subito saltato alla mente un altro libro"Almost Blue",un romanzo che descrive la vita e il modo di pensare dell'uomo attraverso il modo di vedere di una persona cieca,Simone,e di una poliziotta sottoposta a continui confronti con un modo maschile che la emargina,solo per la differenza di sesso,una tematica riproposta anche nel romanzo"In senso inverso"

Di questo romanzo mi è piaciuto lo stile con cui è scritto(che ho trovato adeguato al ritmo di narrazione),la storia in generale(secondo il mio parere assolutamente originale ed innovativa) e per ultimo anche il personaggio di Sebastian,un signore di mezz'età che nelle sue scelte ha un "velo" di indecisione,particolare che a mio avviso lo rende molto interessante

Forse l'unica cosa che non mi è piaciuta in questo testo è il finale "aperto",che non svela alcuni particolari essenziali che il lettore vorrebbe conoscere per essere soddisfatto del libro che ha letto

Il genere di musica che metterei come sottofondo della storia sarebbe sicuramente un mix di pop e soft rock,in particolare due canzoni che sono uscite in quest'ultimo periodo:"Candy Man" di Christina Aguilera e "Girlfriend" di Avril Lavigne

Consiglio questo libro alle persone che amano le storie un po' strane e diverse dal solito,a quelle che vorrebbero vedere un mondo in cui le persone fanno cose insolite o comunque diverse da quelle che fanno al giorno d'oggi;lo consiglio infine a quelli che vogliono uscire dalla monotonia quotidiana

Dopo molti anni,quando ormai di questa generazione non c'è più ricordo,le persone riescono a fare una scelta:chi vuole può trascorrere la propria vita in modo "standard" mentre quelli che non sono d'accordo a fare ciò possono vivere al contrario;questo è possibile poichè gli USA vengono divisi in due parti,una nella quale il tempo scorre regolarmente,l'altra dove invece si ha la Fase Hobart

A questo romanzo collego qualche disegno dei bambini delle scuole elementari,che con la loro fantasia immaginano cose inesistenti;tutti quei colori e quei contorni fatti male mi rimandano alla mente questa storia

Di questo romanzo mi è piaciuto molto il modo di scrivere dell'autore: oltre allo stile leggero ed allo stesso tempo molto espressivo ho apprezzato anche la tecnica con la quale Dick fa frequenti e brevi anticipazioni per invogliare il destinatario alla lettura per poi descrivere in maniera approfondita il fatto in un secondo momento. Un altra cosa caratteristica del libro che mi ha stimolato alla lettura è stata la trattazione di un tema importante come “l'aldilà” in una maniera così leggera unita alle significative citazioni di pareri da fonti illustri sull'argomento.

*

Credo che i testi di Franco Battiato siano molto consoni all'argomento trattato nel testo, tuttavia sono anche convinto del fatto che se del libro venisse fatta una versione cinematografica sarebbero più appropriate tonalità Jazz in alcuni punti e più in generale ritmi Blues.

Consiglierei questo libro in particolare a tutte le persone che come me non amano molto la lettura però non disdegnano la riflessione su temi importanti.

Secondo me se la vicenda continuasse, il protagonista potrebbe continuare passivamente nel suo lavoro, però allo stesso tempo cominciare una ricerca dell'amore insieme alla seconda figura femminile del romanzo: Ann Fisher,dapprima antagonista ed alla fine quasi amante.

*

mi è piaciuta molto unicamente la trama poichè il modo in cui è stata sviluppata è veramente brutto.

non mi è piaciuto il modo in cui l'autore narra la storia perchè secondo me è molto malinconico e un po' pessimista oltre che profondamente noioso, inoltre non sono riuscita a immedesimarmi né con il protagonita né con i vari personaggi.

Metterei una canzone malinconica e molto lenta come "song to the siren" di Tim Buckley

Lo consiglio a coloro che amano il genere fantasy...

non saprei perchè non sono riuscita ad arrivare alla fine di questo libro...

Questo libro mi ricorda il film "Blade Runner" perchè entrambi sono ambientati nel futuro e poi perchè provavo la stessa tristezza sia leggendo questo libro sia guardando questo film...

mi è piaciuta la trama particolare del libro, in cui la vita si svolge letteralmente in senso inverso.
mi è piaciuto anche la mescolanza tra fantascienza e realtà e in particolare i doppi sensi che offre il libro parlando della biblioteca e della religione, in cui si capisce l' intenzione velata di dick nel descrivere la situazione americana dell '900

non mi è piaciuta la prima parte del romanzo, che in un primo momento lo rende anche noioso, visto che l'autore racconta in modo molto generale, senza dare delle precise informazioni sui personaggi, rendendo il romanzo anche di difficile comprensione, perche parla di diverse persone senza spiegarne il loro ruolo.

non lo so

a tutte quelle persone a cui piacciono i libri di fantascienza e a cui piace immaginare cosa potrà succedere in futuro.

sebastian arriva all'ospedale, viene curato e successivamente torna alla sua solita vita, in cui cerca di riesumare i redivivi, con l'aiuto delle altre persone del vitarium.

io collegherei a questo libro il film matrix, perchè mentre leggevo il romanzo, immaginavo il mondo descritto come quello in cui vivono i personaggi del film matrix, anche se è un po diverso, ma è comunque legato al futuro e al genere fantascientifico.

L'idea di tutto al contrario è straordinaria ed è stata applicata con minuziosa attenzione, anche se a volte è un pò sconcertante,come il fatto che invece di mangiare vomitino e portino il prodotto al supermercato...è stato interessante quando, discutendone in classe, è stata paragonata la biblioteca a una dittatura.Penso che questa sia la chiave di lettura del libro e di ciò che Dick ci vuole dire: la brutalità della mancanza di libertà data da questa condizione...

la figura di Lotta, così insicura e che s'attacca alla prima persona che le garantisce protezione...è un personaggio di grande realtà, ma di una realtà che personalmente non mi piace...

Una canzone triste...

A tutti coloro che pensano sia bella ogni tipo di dittatura, perchè capiscano cosa voglia effettivamente dire...

Sebastian guarisce e va su Marte, come avrebbe voluto fare sua moglie...

Non lo so..

Il solo aver ideato e ipotizzato un nuovo mondo, pieno di culture, religioni e considerazioni diverse da quelle ordinarie, è da premiare. In più la Fase Hobart, fulcro del romanzo, è un incredibile colpo di genio, che permette all'autore di cambiare tutti i connotati dell'universo esistente, inserendo elementi immaginari e fantastici, che aprono la strada della fantascienza al lettore.

In questo romanzo, che a mio parere va letto più di una volta per essere capito, troviamo riferimenti puramente immaginari come la LMN, oppure la religione Udita, che hanno la funzione di introdurre chi legge in un mondo a parte. Queste concezioni, però, andrebbero riviste o perlomeno spiegate in maniera più esauriente.

Massive Attack - Teardrop

A chi ama leggere questo genere, pieno di antiche citazioni e considerazioni di filosofi medievali, di avventure amorose, poliziesche e religiose. A chi ama i libri riflessivi, dove quasi ogni rigo ha un proprio significato.

Lotta e Sebastian partiranno su Marte, lasciando gli Uditi con un pugno di mosche, rimpiangendo la morte dell'Anarca Peak e continuando ad osannare Ray Roberts. Dopo l'ultima pagina non sembra esserci una conclusione più plausibile.

Isaac Asimov - Paria dei cieli
Clive Cussler - Salto nel buio

La cosa più interessante del libro è la storia stessa, in quanto poche persone potrebbero pensare una storia così avvincente e scorrevole nella lettura e i personaggi sono ottimamente presentati nella loro semplicità

Unica pecca del libro è composta dalle descrizioni a volte troppo noiose

La colonna sonora di "Arma letale"

A tutti gli appassionati di fantascienza

Sebastian rimane sulla Terra e decide di affrontare i suoi problemi

Mi è venuto in mente il film "L'alba dei morti viventi"

Ho apprezzato molto il tema di questo libro, cioè il fatto che il tempo nella storia scorre al contrario perchè rende il racconto molto particolare.

Non mi è piaciuto il finale del libro perchè l'autore lascia alcune questioni aperte.

Come sottofondo a questo libro sceglierei la GRAVEYARD SYMPHONY, cioè l'entry music di Undertaker. Essa infatti è molto cupa e tenebrosa ed evoca il tema della morte che compare spesso in questo libro.

Consiglio questo libro a tutti coloro che cercano un racconto di fantascienza molto particolare ed originale

Sebastian, nonostante la morte di Lotta, decide di trasferirsi su marte e di vivere là il resto della sua vita, in modo "normale" e con il tempo che scorre nel verso"giusto". Su Marte continuerà a svolgere un lavoro legato alla morte come faceva durante gli anni passati sulla Terra; aprirà infatti un'impresa di pompe funebri.

Dopo alcune pagine di lettura ho associato il libro al cartone animato Dragon Ball. Infatti entrambi si svolgono in un presente o in un passato cronologicamente molto vicino a noi, ma anche molto diversi dalla realtà in cui viviamo noi.

Mi è piaciuta l'idea veramente spiazzante di far scorrere il tempo al contrario.

in alcuni passaggi ci sono troppi giri di parole e descrizioni inutili, che taglierei.

behind me. Non ricordo il nome del gruppo

a una persona dotata di una fantasia un po' contorta

l'Anarca Peak resuscita ancora in un lontanissimo futuro

L'alba dei morti viventi

Questo libro mi è piaciuto principalmente per la sua originalità. La trama è complessa, ma di facile comprensione, ed i numerosi personaggi, molto diversi tra loro, mi hanno affascinato. Inoltre lo stile dell'autore è encomiabile. Il lessico è semplice e a tratti giovanile.

Una cosa che non mi è piaciuta è l'eccessiva inverosimiglianza della storia: morti che rinascono e macchine volanti non sono certo aspetti del libro che mi hanno convinto. Non essendo un fan delle storie fantascientifiche questo mio giudizio è un po' di parte. Inoltre il grande numero di sequenze dialogate non mi ha aiutato a seguire lo svolgersi delle vicende, poichè ha reso più difficile la comprensione del testo.

Nelle parti ambientate nel cimitero, ad esempio all'inizio del libro nel momento della riesumazione della vechhia signora, inserirei una musica dal ritmo tetro e cupo, mentre per il resto del libro metterei una musica molto lenta, come le opere di Brahms e Chopin.

Lo consiglio a chiunque ami il genere della fantascienza. A chi ama i romanzi storici e i saggi lo sconsiglio caldamente, per la sua eccessiva inverosimiglianza

Secondo me Sebastian continua il suo lavoro nel vitarium su Marte e inizia a riesumare persone famosissime, guadagnando tantissimi soldi. Riesce così ad aprire un'azienda più grande ed importante.

Leggendo questo libro ho pensato subito al film "Ritorno al futuro" in cui, come nel libro, vi è uno sconvolgimento temporale e bisogna adattarsi alla vita del tempo. Inoltre il protagonista, Sebastian Hermes, mi ha fatto venire in mete gli osti de "I Promessi Sposi". Egli ,infatti, fa di tutto per aggiudicarsi la riesumazione dell'Anarca Peak e quindi il conseguente denaro. Anche la sua morale, quindi, è basata sulla ricerca dell'utile e del guadagno.

l'unica cosa che mi è piaciuta è stata l'originalità del libro....o meglio l'originalità della storia!!!!è la prima volta che leggo un libro così e direi che gli eventi narrati lasciano pensare....riflettere su una condizione esistenziale che non esiste!!!ma se esistesse????adesso non comincerò certamente a farmi paranoie poichè ho letto questo libro...però voglio solo dire che è un altro possibile modo di vedere il mondo e di chiederci perchè la normalità sia nascere crescere e morire invece che resuscitare diventare giovani e poi bambini.....................................................!!!

dopo aver scritto che cosa mi è piaciuto non è che posso ritenere il fatto che certamente sia un libro eccezionale...!!!mi ha fatto riflettere...

forse Zombie di Cranberries...ma solo per il fatto che si parla di morti che resuscitano!!!

credo che sia un libro così così...sinceramente non saprei!

che questo racconto si riveli tutto un sogno!!!

momentaneamente non mi viene in mente nulla!!!

Devo dire che di questo libro mi è piaciuto tutto. E' inverosimile, ma diciamo che mi ha anche divertito, e devo dire che non sarei capace di immaginare un vecchietto che perde le rughe, perde il colore bianco dei capelli, si abbassa di statura per poi diventare bambino. Mi è piaciuto anche perchè, secondo me, l'autore voleva, diciamo, quasi prendere in giro il mondo così caotico con una storia confusionale al massimo, da essere di senso inverso. Le citazioni di grandi personaggi all'inizio di ogni capitolo mi hanno fatto riflettere molto.

Nulla.

metterei la composizione musicale di Beethoven "Per Elisa" perchè trasmette un senso di ansia, angoscia e confusione

A chi piace credere nelle cose surreali.

Secondo me Sebastian si sveglia e si rende conto che era stato tutto un sogno.

Mi sono venuti in mente i film muti di Charlie Chaplin.

ciò che preferisco in questo libro è la capacità di Dick di unificare l'irreale con il reale, sfruttando con grande abilità momenti di vita quotidiana e luoghi comuni per aumentare, in questo modo, la plausibilità della storia.
riesce a introdurre in un unica vicenda episodi che passano dall'avventura e dal giallo, alla considerazione più intima di un personaggio.
un mondo fantascientifico dietro al quale però si nasconde un insieme di messaggi, di critiche, di analisi della psicologia dei personaggi, che rispecchiano uomini della nostra società e i lati più oscuri del nostro inconscio.

difficile dire cìò che non mi è piaciuto, su un libro così bello...ma se fossi stata in Dick avrei sicuramente aggiunto o per lo meno, dato più spazio, a scene di inseguimenti e sparatorie, presenti nel libro,anche se molto brevi.
penso comunque che, essendo un libro che mette in luce sopratutto la psicologia dei personaggi, non possa "distrarre" l'attenzione del lettore dilungandosi in determinate scene.

quasi tutto il libro si svolge durante la notte o in giornate uggiose e grigie; per questo utilizzarei come colonna sonora delle musiche malinconiche, quando la narrazione si sofferma sui ricordi del personaggio, mentre nelle scene di inseguimenti e rapine metterei una musica sicuramente cupa ma con un ritmo molto veloce.

questo libro è adatto a persone che amano il fantascientifico e l'analisi della psicologia delle persone e i loro comportamenti, che tra queste pagine sono accuratamente anilizzati.

il protagonista, Sebastian, muore in ospedale, nonostante la sue condizioni fisiche gli possano permettere la sopravvivenza, il suo cuore e il suo cervello, comincieranno a spegnersi, poichè consapevole di essere la causa di molte vite spezzante, della prospettiva di vivere senza l'amata moglie e l'aver causato la morte dell'Anarca.
la vita non avrà più alcun senso per lui, che finalmente, una volta per tutte, riposerà in pace senza più preoccupasi della FASE HOBART

questo libro mi ricorda "guerre stellari".
perchè entrambi parlano di una fantascienza molto lontana dalla nostra e perchè entrambi i protagonisti lottano duramente, e fino alla fine, per raggiungere un obbiettivo. mentre in guerre stellari il protagonista, anche se con grande fatica, riese a distruggere "la morte nera" e con lei il male, in senso inverso, Sebastian fallirà nel suo intento e causerà la morte di molte persone, coinvolgendo anche degli innocenti. questo suo fallimento è comprensibile e forse rende la storia, anche se ambientata in un futuro lontano, molto più reale e vicina a noi di quanto non lo sia guerre stellari.

Di questo libro ho apprezzato l’accurata descrizione psicologica dei personaggi.

Non mi è piaciuta la caratteristica della vita all’incontrario.

Trovo adatta al libro come colonna sonora la canzone”Time After Time” di Cindy Lauper perché suscita in me un leggero senso di malinconia come questo romanzo.

Consiglio “In Senso Inverso” a chi ha la voglia e il coraggio di porsi domande esistenziali e a chi piacciono i libri fantastici.

Penso che a causa di tutti gli avvenimenti accaduti nel libro si ripristini senza avversari il “senso normale“.

L’Urlo di Munch, per me assai inquietante, mi ricorda questo libro.

Tutti i personaggi e come l' autore ha saputo mettere assieme tutti gli innumerevoli colpi di scena.

L' inizio troppo descrittivo.

Thriller di Michael Jackson.

Agli appassionati di fantascienza a cui piace viaggiare con la fantasia.

Sebastian dopo un lungo periodo in ospedale pianifica un modo per vendicarsi dell' anarca e, senza informare nessuno, irrompe nella biblioteca ricostruita uccidendo tutti i dirigenti e per sbaglio anche Ann Fisher.Infine scappa con Lotta su Marte.

Il film "La notte dei morti viventi" data la somiglianza nella parte relativa alla rinascita.

Niente in paticolare perchè è un genere che non mi attira molto

Non mi è piaciuto quasi nulla... l'ho letto molto svogliatamente

Michael Jackson - Thriller

A chi piace leggere libri che ti portano oltre i limiti della realtà

Nulla...tutto resta così com'è

Non c'è nessun altro libro, film o fumetto che posso associare a questo libro

Mi ha colpito in particolare la descrizione del mondo dei giorni nostri, una descrizione realista di una società fredda, spietata e cinica. Un'ottima presentazione degli stravaganti personaggi, simpatica; inoltre sono stata attratta dalle continue anticipazioni dell'autore grazie alle quali ho proseguito nella lettura di temi fuori dalla norma come quello dell'aldilà...

Non sono riuscita a seguire molto bene lo stile dell'autore, abbastanza complesso e per me poco chiaro...

Sceglierei una delle colonne sonore di Ennio Morricone...

Lo consiglio a tutti coloro a cui non dispiace leggere in particolare temi fuori dalla norma, che differiscono dai soliti gialli o fantascientici...

Il protagonista o continua per la sua strada, ipotesi più probabile, oppure conclusione che a me non dispiacerebbe, comincierebbe una storia d'amore con la protagonista femminile...

Ci abbinerei un film "Uno strano scherzo del destino" in quanto trattante di temi che vanno controcorrente, in senso inverso come quello della morte...

mi è piaciuto il ritmo coinvolgente dell'autore, che non lascia spazio a momenti di noia e riesce a farti vivere fino in fondo la storia narrata dal libro.

forse la trama ma anche in alcuni momenti di originalità: infatti mi è già capitato di leggere libri che narrassero un diverso corso del tempo.

un rap veloce e coinvolgente.

a dei ragazzi fantasiosi che sono sempre in cerca di nuove avventure.

secondo me succede questo: la situazione ritorna apparentemente normale per i protagonisti, anche se questo momentaneo momento di pace durerà ancora per poco: infatti delle nuove avventure sono ormai all'orizzonte.

lo paragonerei a uno dei tanti film americani che narrano di uno scienziato pazzo che inventa una macchina del tempo e scoinvolgono la storia umana.

Di questo libro mi sono piaciuti l'ambientazione e la fantasia utilizzata dallo scrittore.L'elemento che fin dall' inizio ha attirato la mia attenzione è stato il fenomeno scientifico "fase Hobart".

Non mi è piaciuto il personaggio di Lotta,perchè la ritengo una figura molto debole e incapace di affrontare i propri problemi.

Una canzone malinconica...

Consiglio questo libro agli amanti della fantascienza e delle storie avvincenti.

Sebastian,dopo un lungo periodo trascorso in ospedale, decide di abbandonare tutto, lavoro e moglie compresa.

Non saprei...

Ho trovato la teoria della "fase di Hobart" buona e mi è piaciuta l'idea della seconda possibilità che philip da all'umanità con questa.mi è piaciuta anche la figura della biblioteca,molto intrigante

La cosa peggore di tutte è che non ci sono tanti colpi di scena come nelle normali storie fantascientifiche la storia è quasi piatta;sono troppo lunghe le descrizioni filosofiche e politiche.

La mia scelta non sarebbe obbiettiva dato che ascolto la musica indipendentemente dal libro e poi le associo

Agli amanti della fantascienza,delle storie assurde e di quelle d'amore

dopo essere uscito dall'ospedale Sebastian

non saprei dato che se posso evito storie o musiche così malinconiche.

La trama di questo libro è non è esclusivamente originale ma anche del tutto coinvolgente e a tratti ironica. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata l’accurata presentazione degli stravaganti personaggi, piuttosto simpatica ma esauriente. Dick è stato, inoltre, l’unico autore a farmi apprezzare il genere fantasy e a lui và questo “grandissimo” merito.

Il finale, aperto, non svela alcun particolare fondamentale che possa coronare l’originalissima opera di Dick; e ciò non mi ha soddisfatto pienamente.

Una sinfonia tetra per le scene ambientate in cimitero, mentre per il resto, una colonna sonora piuttosto divertente.

A tutti gli amanti del fantasy e non; questi ultimi, grazie a quest'opera, potranno "convertirsi" al medesimo genere.

Sebastian, il protagonista, sente delle strane voci, apre gli occhi, si guarda intorno e scopre di essere in ospedale. L’infermiera, lo avvisa del suo incidente stradale e del successivo risveglio dal coma avvenuto dopo cinque anni dal triste accaduto. Era tutto un sogno!!!!!

"In seso inverso" è un'opera UNICA che non ha alcun tipo di precedenti.

mi è piaciuta la situazione in cui si trovavano i personaggi e la terra in generale:pensare che possa accadere una cosa simile è bello e interessante,ma anche un pò spaventoso...

non mi è piaciuto il finale del libro...non si capisce molto bene cosa succederà dopo al protagonista

non ne ho idea

lo consiglierei a persone che amano molto il genere fantasy,perchè di fantasy questo libro ha tutto

magari il protagonista attraversa un periodo orrendo della sua vita per la perdita della moglie,però col tempo lo supera e riesce ad andare avanti

non ne ho idea

mi sono piaciute in generale tutte le situazioni che avvengono in senso inverso,ma anche il personaggio di Sebastian mi è piaciuto perchè cerca sempre di fare la cosa giusta.

il finale perche non mi piacciono i finali aperti dove bisogna immaginarsi la situazione.

non saprei.....

a chi ama i libri diversi dal solito.

Sebastian torna alla vita di sempre,tornando a dissepellire e forse gli capiterà un altro caso interessante.

non saprei.....

Mi è piaciuta l'idea che ha avuto l'autore.Infatti, è riuscito ad immaginare e a descrivere un mondo in cui tutto scorre all'indietro, la storia viene gradualmente cancellata, i morti tornano in vita e le persone ringiovaniscono.

Non mi è piaciuto molto il modo generale in cui è scritto il romanzo.In certi punti, a volte anche importanti per la storia, la narrazione diventa noiosa e di difficile comprensione.

Non so

Lo consiglio alle persone appassionate di fantascienza, a cui piace immaginare come potrà essere il futuro.

Sebastian intraprende una lotta contro l'associazione ...

Non so

Di questo libro mi è piaciuto molto la fantasia dell'autore, infatti ha ideato un mondo molto diverso dal nostro in cui ambientare la storia. è interessante pensare che ci sia un mondo di questo genere dove le cose vanno al contrario, dove le sigarette si cominciano a fumare partendo dai mozziconi, dove le persone morte riprendano vita per poi andare a "morire" nello stesso modo in cui i bambini nascono. secondo me, però, il mondo inventato ha una somiglianza significativa con il nostro mondo reale: anche nel il mondo di Sebastian e Lotta c'è la lotta tra il bene e il male e anche qui il male ha quasi sempre il sopravvento. a me è piaciuto questo aspetto perchè ha reso la storia più "reale", non solamente pura fantasia. infatti a me non piacciono molto le storie di fantascienza perchè so che ciò che si racconta in questo genere di libri o che si vede in questo genere di film non potrà mai essere vero e non riesco ad appassionarmi. però questo libro è riuscito a coinvolgermi perchè, ad eccezione del tempo che va in senso inverso, non c'è molto di diverso da una storia non realmente successa, ma calata nella realtà. infatti per me questa era un'appassionante storia di un gruppo di persone che erano dalla parte del bene, Sebastian,Lotta e gli altri componenti del vitarium, che lottavano contro i cattivi, i componenti della biblioteca e soprattutto Miss. Fisher.

Di questo libro non mi è piaciuto solamente l'atteggiamento di uno dei protagonisti: Lotta. infatti non mi è piaciuto il suo modo di pensare e di agire nel momento in cui ha quasi lasciato suo marito, che si trovava in un momento in cui aveva bisogno di sostegno morale, per andare con Tinbane. per me infatti il poliziotto Tinbane si era comportato in un modo non del tutto carino con la moglie del protagonista: prima, infatti, le aveva detto che aveva del materiale che le poteva essere utile, poi però utilizza questo per ricattarla. per il resto, però, ho molto apprezzato il libro.

come colonna sonora a questo libro metterei la canzone "I don't want to miss a thing"

Consiglierei questo libro a quelle persone che hanno voglia di viaggiare con la fantasia pensando ad un possibile futuro del nostro mondo: io, infatti, ho pensato che ciò che è descritto nel libro un giorno, tra molto molto tempo, potrebbe diventare realtà.

Bob Lindy arriva all'ospedale e riesce a salvare Sebastian, che è gravemente ferito. mentre loro sono in ospedale arriva la notizia che tutti i redivivi si sono risvegliati, cosa di cui il protagonista si era già accorto. Sebastian entra in coma e, in questo stato, vede e parla con il defunto Anarka Peak. lui dice al nostro protagonista che sarà lui il suo " successore", colui che dovrà annunciare ai suoi fedeli ciò che l'anarka avrebbe dovuto dire al momento della sua rinascita.
dopo qualche giorno il personaggio principale uscirà dal coma e al momento del suo risveglio, ad attenderlo, troverà una folla di persone che avevano aveto una premunizione mandata da Anarka che diceva che Sebastian serebbe3 stato il successore. da questo momento la sua vita comincerà ad avere un senso, ma sarà anche un po' triste a causa della morte di Lotta.

Mentre leggevo questo libro non mi è venuto in mente nessun altro libro o film

la fantasia utilizzata dallo scrittore nell' immaginarsi un mondo nel quale tutto accade al contrario

a mio parere fa troppe descrizioni

l'isola che non c'è di Bennato

a un pubblico a cui piace il genere di fantascienza

si conclude

un libro dal titolo Eseap

Il libro non mi è piacuto per niente...lo stile direi che è decisamente scarso,le situazioni sono irreali e i personaggi sono abbastanza monotoni.

Tutto! perchè l'autore si sofferma troppo sui particolari,e la storia non mi ha coinvolto per niente...non mi piacciono i libri di fantascienza!

Una composizione di Ennio Morriconone...probabilmente aiuterebbe a rivalutare il libro...

A tutti i lettori appassionati di fantascienza.

Finisce proprio il libro...perchè muiono tutti tranne il protagonista...probabilmente si ricostruisce un'altra famiglia...

nessuno.

mi è piaciuta l'idea di una seconda possibilità di rinascita

troppa fantasia........ non è il mio genere

melodia suonata da un pianoforte

a chi ha voglia di sognare un mondo,che mai potrà esistere

non lo modificherei

cimiteri

Questo libro non mi è piaciuto per niente...E' monotono e illeggibile...tanto che non sono neanche riuscita a finirlo ma mi sono bloccata quasi a metà...

quasi tutto...

metterei una musica da chiesa triste

A chi ama la fantascienza

La storia si conclude...

Non saprei...

mi è piaciuto l'idea dell'autore di scrivere una storia all'incontrario.

non mi è piaciuto il fatto che invece di mangiare vomitavano.

la "pantera rosa" suonata sul pianoforte

a chi non si stanca di leggere anche se il libro è pesante

che il detective risuscita dalla tomba e rinizia tutto da capo.

nessuno

Del libro mi è piaciuto molto lo strano fenomeno che viene descritto,la "fase Hobart", per cui i morti risorgono dalle tombe,diventano adulti, giovani,adolescenti,infanti per poi tornare nel grembo materno. Le sigarette si fumano a partire dalle cicche, si saluta il prossimo dicendo "addio" e ci si congeda con un "ciao".Nel libro si parla anche di ditte che sono specializzate a prelevare dai cimiteri i defunti che risorgono.

Non mi è piaciuto il fatto che in alcuni punti del libro,come l'inizio,l'andatura della storia è lenta e abbastanza noiosa.

Metterei una canzone abbastanza triste.

A una persona a cui piacciono i libri di fantascienza e i libri dove vengono raccontati fatti "strani".

Dopo l'incidente Sebastian riesce a sopravvivere,torna al piccolo cimitero dove si è risvegliato l'Anarca e dove tutta la storia ebbe inizio;inizia a ragionare su tutto e decide di prendere un periodo di pausa,lascia il lavoro e parte per un posto lontano per prendersi una meritata vacanza.

Mi è venuto in mente il film intitolato "l'alba dei morti viventi".

il mondo che procede in senso inverso, la gente che vomita invece di mangiare, i morti che rinascono e ripercorrono la loro esistenza al contrario. Questi fatti mi hanno incuriosito e lo stile deciso dello scrittore mi ha spinto a leggere questo libro con curiosità. In generale mi è piaciuto.

la parte in cui i protagonisti devono indagare sulla vita passata dell' anarchico redivivo mi è sembrata pesante.

deja VU di BeYonce ft Jay-z

ad un tipo aperto, con molta fantasia.

il libro finisce!!

il segnale stradale vicino a casa mia che non rispetto mai e faccio in senso inverso!, il film Ritorno al futuro I perchè procede in senso inverso rispetto al passato e i filosofo Parmenide perchè l' essere non era, non sarà, ma è!

Mi è piaciuta molto l' idea, sicuramente originale del ribaltare completamente il percorso della vita umana e dello sfruttare elementi a noi noti e familiari catapultandoli in un universo assolutamente impensabile.

Non ho apprezzato l' atmosfera melanconica che caratterizza tutto il racconto, lo stile piuttosto meccanico e privo di colpi di scena e emozioni, nonostante la trama assolutamente sorprendente.

Sicuramente una musica molto malinconica e piatta, priva di sbalzi, di melodie dominanti, impregnata di sterile tristezza e ripetitiva. Non saprei indicare titoli in particolare, ma generi come la musica elettronica.

Lo consiglio a una persona che ami libri di genere surrealista e a cui piaccia scoprire un nuovo ordine di idee e nuovi principi tramite elementi e sensazioni per noi comuni e scontate.

Leggendo le ultime pagine mi sono prefigurato la vita del protagonista a ritroso caratterizzata dal solo scopo di continuare l' attività della sua agenzia di soccorso dei redivivi senza più avere l' obiettivo del colpo di fortuna.

Il caso dell' anarca Peack mi rimanda ad un' altra vicenda narrata da Dumas a proposito del visconte di Bragelonne: per questioni politiche si vuol tenere nascosta l' identità di entrambi i personaggi perchè il loro riconoscimento potrebbe modificare il corso degli eventi.

del romanzo mi e' piaciuta soprattutto l'ambientazione,il fatto che tutte le azioni siano state invertite a causa della 'Fase Hobart' e che tutte le persone e i personaggi siano stati colpiti da questa strana inversione temporale.
I personaggi sono costruiti molto bene in relazione al loro compito all'interno della storia; il loro carattere e' fatto in modo che ogni loro azione sia fatta in base a come sono.

Non mi e' piaciuto assolutamente il finale,perche', dopo una lunga storia piena di vicende si ha un finale che sembra scritto perche' non si aveva piu' voglia di scrivere il romanzo e, a mio parere, non si addice al resto della storia.

Rocket man- Elton Jhon

Lo consiglio ad una persona che ami la lettura,e soprattutto la fantascienza o comunque qualcosa ambientato in un mondo o in una situazione surrale.

In realta' ne' l'Anarca ne' Sebastiansono morti; la storia continua e continua quindi la caccia da parte della Biblioteca a Thomas Peak; Lotta, la moglie di Sebastian esce dalla tomba a causa della fase Hobart e i protagonisti sono obbligati a scappare in Europa, dove pero' la Fase temporale non e' in atto e dove si troveranno a vivere in una vera realta'.

Nono mi e' venuta in mente nessuna immagine in particolare.

mi è piaciuto molto lo stile narrativo e la particolarità degli eventi narrati

l'unica cosa che non mi è piaciuta nel libro sono state alcune parti fin troppo scontate;non all'altezza del resto del racconto

canzoni di Brian Eno

a una persona che ama fumare le sigarette partendo dai mozziconi e a quelli che non si lasciano spaventare del leggere un libro dove il mondo è al contrario

Il tempo continua a girare in senso inverso

Altri libri di Dick

L'idea di ambientare il libro in un mondo in cui il tempo scorre al contrario è molto originale e in più Philip Dick sa descrivere le situazioni grottesche che ne derivano in modo del tutto naturale

L'inizio è un po' lento e pesante perchè si devono introdurre personaggi complicati, ma essenziali per lo svolgimento; procedendo però si incontrano molte parti interessanti

"Ironic" di Alanis Morissette

A un amante della fantascienza che voglia leggere un libro piacevolmente diverso dagli altri

Sebastian continua la gestione del sua vitarium perchè le sue capacità psioniche e l'essere lui stesso un redivivo lo rendono troppo sensibile nei confronti dei morti che stanno per rinascere, ma non riuscirà più a vivere felicemente senza Lotta

L'altro famosissimo libro di Philip Dick "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" da cui è poi stato tratto il film "Blade Runner"

mi è piaciuto la fantasia dell'autore perchè è molto difficile immaginare che una vita inizi dalla fine

non mi è piaciuto l'inserimento di alcuni passi della Bibbia e la concezione che ne è espressa di Dio

runaway di Jon Bon Jovi

lo consiglieri ad una persona a cui piacciono i racconti di fantasia

il ciclo della vita rincomincia normalmente piano piano

trappola di cristallo

mi è piaciuto il fatto che un uomo possa ricominciare dalla fine perchè è una cosa diversa dalle altre

non mi è piaciuto l'uso del "vitarium" un'agenzia che tira fuori i redivivi dalle tombe perchè è una cosa macabra

mi fido di te di Jovanotti

alle persone a cui piace il genere "fantascienza"

tutti gli oggetti, gli animali e le piante subiranno lo stesso fenomeno che ha subito l'uomo nel libro

il pianeta delle scimmie

Sinceramente è il primo libro fra tutti quelli che ho letto di questo progetto che mi ha annoiata. Non c'è niente che appassioni alla lettura di questo libro...

Non mi sono piaciute le immense e noiosissime descrizioni che l'autore dà per filo e per segno solo su uno stesso argomento, leggerlo diventa logorante!!

sicuramente una musica molto noiosa...

a chi si appassiona di storie lunghe e dettagliate su un solo argomento e a chi ha tempo da perdere!!

Non saprei proprio...

non mi viene in mente niente.

Non ho trovato niente che mi abbia appassionato alla lettura.

Questo libro l'ho trovato molto noioso a causa delle lunghe e prolisse parti descrittive.Il libro si concentra su un solo avvenimento che viene descritto per filo e per segno e perciò la lettura è noiosa e difficile.I personaggi mi sono sembrati ambigui e privi di spessore.

Una musica noiosa:Chopin.

A una persona che ha tempo da perdere.

Non ne ho la più pallida idea.

nessuno