Leo Malet, autore del libro “il sole non è per noi”, è considerato un vero e proprio maestro del genere noir. Ciò che mi ha appassionato sino all’ultima pagina è stato il suo linguaggio geniale, schietto, senza mezzi termini e originale. L’autore ha scritto un libro che ha saputo agitarmi, pormi sul chi vive, sorprendermi e nel finale commuovermi come mai mi era successo prima.
La storia ambientata nella Parigi del 1926, epoca che sarcasticamente Malet definisce della gioia di vivere, cala il lettore nel più basso degrado, nella più alta sofferenza e nelle più grandi disgrazie in cui ragazzi di non più di vent’anni avrebbero mai potuto trovarsi.
Le situazioni assurde fanno del libro un capolavoro travolgente, duro e straziante.
Andrè Arnal, protagonista della vicenda, è un ragazzo parigino che appena uscito di prigione a sedici anni tenta di iniziare una nuova vita; purtroppo il sole non è per quelli come lui, ovvero anche con una grande volontà di migliorare le cose, la situazione rimane sempre la stessa perché la sfortuna, secondo Arnal, l’hai nel sangue e pur arrovellandoti in tutti i modi per cambiare, non c’è nulla da fare.
Infatti poco dopo essere uscito dalla prigione parigina, la Petit Roquette, egli si lega ad un gruppo di ragazzi giovanissimi che, come lui, non hanno né un lavoro né un posto dove dormire.
In questo gruppo Andrè incontra Gina, l’amore della sua vita, la ragazza che sarà la sua felicità e la sua rovina. I due sognano una vita insieme, felice, ma le cose andranno diversamente.
Lo stile è duro ma assolutamente realistico, a volte anche eccessivo, ma sempre travolgente.
Le scene che mi sono piaciute maggiormente sono state: l’incontro tra i due ragazzi, Gina e Arnal, quando questi si confessano il loro reciproco amore sulla riva vicina al ponte di Tolbiac, l’omicidio di Fredo e dell’arabo per mano di Arnal, la ....(questo episodio mi ha commosso enormemente, mi ha regalato delle emozioni fortissime) e il finale con la morte ....I personaggi che più mi hanno affascinato sono stati Andrè e Gina, per il loro spessore, il loro carattere, le loro vicende e il loro amore.

non c’è niente di questo libro che non mi sia piaciuto e che non mi abbia appassionato.

- How to save a life – The Fray
- Back to life – Giovanni Allevi
- Another day – Dream Theatre (particolarmente indicata per la scena in cui Arnal uccide Fredo e l’arabo)

La versatilità, l’originalità e il forte impatto emotivo fanno di questo libro una lettura certamente valida per ogni tipo di lettore.

Arnal sul patibolo:
“A me i muri, Gina, la terra mi abbandona”

Gina nel bosco quando comunica ad Andrè di aspettare un figlio probabilmente di Fredo:
“…Me ne darai uno tu, amore mio… Uno tutto nostro… più avanti…”

E’ un libro unico e irripetibile!

Leo Malet ha scritto un libro bellissimo,travolgente ma allo stesso tempo staziante.Mi sono piaciuti i personaggi,i loro sentimenti e ciò che li circonda,in particolare Andrè Arnal,giovane aspirante artista sedicenne finito in prigione per vagabondaggio nella Parigi del dopoguerra.Dopo essere stato rilasciato intraprende una vita di espedienti e truffe legandosi a un gruppo di ragazzi anch'essi giovanissimi. Nel frattempo non si perde d'animo:cerca un tetto,un lavoro,sebbene sia esposto a tanti pericoli e soprattutto sia solo fino a quando non conosce Gina,la ragazza che aspettava d'incontrare da tanto tempo,ed è con lei che cerca di cominciare una nuova vita.Ma presto i due si accorgono che la miseria non concede scampo, è come una maledizione a cui è difficile sfuggire. Leo Malet descrive situazioni difficili in cui i personaggi si trovano a vivere ma racconta anche questo grande amore nato tra i due giovani, un amore fatto di tante rinunce, ma allo stesso tempo un amore vero e semplice tra due persone che lottano insieme e che non si lasciano per un attimo se non in .....

Non c'è stato niente che non mi sia piaciuto!

"I can fly"di Gabriel Lamb

Consiglio questo libro alle persone a cui piacciono storie d'amore e di avventura.

"Tutto quello che è stato scritto sui muri, inciso di nascosto sopra un angolo del tavolo, tutti questi graffiti rivendicativi o rassegnati diventano parole che dilagano. Sono scandite e frustano l'aria al ritmo pulsante di un cuore grosso come un pugno, soffocato dalla sete di tenerezza o dal disprezzo."


"Questa è una zona di poveracci" ha detto Manuel."Non ci lasciano che gli scarti,è un sole che si è già consumato altrove,è già stato goduto."

Questo libro è unico!

Mi è piacuito il forte realismo e lo stile freddo e duro.

non mi è piaciuto il finale perchè un pò troppo triste per quello che mi aspettavo...anche se io so benissimo che molto spesso la vita può essere ingiusta e ci spetta un destino incerto e ricco di sorprese.

Homecoming di Kanye West

Penso che sia forse un libro più da adulti che da ragazzi in quanto molto duro in alcune descrizioni.

Niente avrebbe potuto separarci se non la morte.

Forse lo collegherei al quadro "L'urlo" di Munch.

il libro non è stato uno dei migliori che ho letto tuttavia mi è piaciuto per il fatto che in alcune situazioni è travolgente e coinvolgente allo stesso tempo infatti nei punti piu difficili del libro l' autore utilizza uno stile cosi originale e personale che mi ha preso particolarmente.Infatti è stata una lettura soddisfaciente anche per i vari colpi di scena e le varie idee ingeniose ,o comunque che prendono alla sprovvista ,del protagonista in quanto all'inizio mi immaginavo un finale e poi scoprivo che era completamente diverso e la situazione si ribaltava. Per questo mi è piaciuto ma come storia in sè è in parte banale. Bella comunque l' originalità delle descrizioni degli eventi.

L' unica cosa che non mi è piaciuta è la storia molto molto triste e che continua con un' andamento malinconico. Inoltre non mi piacciono le situazioni in cui il protagonista si rassegna perchè ad esempio io non avrei mai fatto le sue scelte e non mi sarei mai data per vinta ,quindi non rivedendomi nel protagonista e neanche in nessun altro personaggio mi ha deluso. Non escludo però che mi è piaciuto per il modo di scrivere dell'autore e quel tono di suspance,rilassato o intraprendente che assume nelle varie situazioni.

MAD WORLD(tradotta)

"Tutto attorno a me ci sono facce familiari
Posti sfiniti, sfinite facce
Radiosi e troppo presto per le loro giornaliere corse
Andando da nessuna parte, andando da nessuna parte
E le loro lacrime stanno colmando i loro bicchieri
No espressione, no espressione
Nascondo la mia testa, io voglio annegare il mio dispiacere
No domani, no domani

E io lo sento un tipo di divertimento
Io lo trovo un tipo di tristezza
I sogni nei quali sto morendo
Sono i migliori che abbia mai avuto
Io lo trovo difficile da dirlo a te
Perché lo trovo difficile da prendere
Quando le persone corrono in cerchio
È un molto, molto

Pazzo mondo

I bambini stanno aspettano per il giorno che si sentono bene
Buon compleanno, buon compleanno
Fatto per sentire il modo che ogni bambino dovrebbe
Siedi e ascolta, siedi e ascolta
Andavo a scuola ed ero molto nervoso
Nessuno mi conosceva, nessuno mi conosceva
Salve maestro dimmi qual è la mia lezione
Guarda nel modo giusto attraverso me, guarda modo giusto attraverso me "

si questa decisamente..

qualcuno coerente per riuscire a capire la situazione psicologica dei vari protagonisti nonostante le loro azioni brusche e dovute all'impulsività ma che non sia per i racconti romantici o dolci.

non saprei..sono tante..

la situazione di miseria in cui si racconta la storia è molto simile alla stessa che c è in oliver twist o nel principe e il povero ma non lo paragopnerei mai a questi due libri.

Del libro mi ha colpito la trama che viene affrontata dall'autore. Si affrontano infatti problemi che in alcune parti del mondo sono ancora presenti:come la miseria.

Non mi è piaciuta la volontà con cui Andrè ha cercato di superare i suoi problemi.
Infatti non è riuscito in tutto il romanzo a migliorare la sua condizione: non ha fatto altro che peggiorare il suo andamento.

Una musica rock.

Lo consiglio ad una persona che ama i romanzi drammatici.

"da quell'istante niente avrebbe potuto separarci, se non la morte".

Questo romanzo è unico!!

Mi è piaciuto il fatto che l'autore ha descritto la vita di quelle persone per cui appunto il sole è diverso da quello che vedono gli altri...quelle persone che difficilmente si rialzano e che la maggior parte delle gente non vede di buon occhio per i pregiudizi diffusi su di loro..

non mi è piaciuto il finale perchè un pò troppo triste per quello che mi aspettavo...anche se io so che la vita non è sempre bella .

sicuramente una musica rock

alle persone che hanno tutto e che vorrebbero sempre qualcosa di nuovo, senza accorgersi di quello che hanno già perchè quello che hanno è ormai "scaduto"...

"e che da quell'istante niente avrebbe potuto separarci, se non la morte"...mi ha colpito perchè è una frase forte,bella ma allo stesso tempo forte, triste...

Forse il film "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa" perchè la storia è diversa ma racconta la vita della gente che non fa proprio una vita da borghese...ed inoltre è pieno di forti emozioni...

Di questo libro mi è piaciuta molto la trama avvincente e la descrizione più che mai realistica di luoghi,situazioni e personaggi.In particolare questi ultimi hanno ciascuno caratteristiche psicologiche che si intrecciano alla perfezione con l'intera vicenda.Essa non riguarda solo la vita di Andrè Arnal (il protagonista), ma quella di tutte le altre persone che compaiono in questo romanzo,le cui azioni sono viste da noi come vicine alla realtà di ogni giorno,ragion per cui questo libro è stato definito da molti come uno dei migliori capolavori di Leo Malet.

Non mi è piaciuto il finale, in cui Andrè decide di anteporre alla ragione la sua furia omicida per difendere quanto possiede di più caro al mondo: la sua amata Gina.

Una musica rock.

A tutti le persone che apprezzano le buone letture.

"Il sole non è per noi",che rappresenta molto più di un semplice titolo.

Il film "Bronks"

mi è piaciuto il forte realismo presente nel romanzo e il fatto che l'autore ha affrontato problemi presenti nella maggiorparte del mondo anche nei giorni nostri.

il fatto che il protagonista non riesce ad affrontare i problemi personali.

show must go on

una persona pessimista

niente avrebbe potuto separarci se non la morte.

the pursuit of happyness

Mi è piaciuta l'attenzione che il poeta ha rivolto verso la difficoltà se non impossibilità di "risalire a galla" per chi vive in situazioni sociali difficili.
Un personaggio che mi ha colpito è stato il protagonista del libro, Andrè, la cui vita, senza quasi accorgersene "sfuma" in poco tempo durante il corso della storia.

Non mi è piaciuta la brevità del racconto, e il susseguirsi frenetico delle vicende perchè non permettono una immedesimazione completa.

"Helena" dei My Chemical Romance

A chi vuole provare quella punta di angoscia tipica del genere Noir, e a chi vuole sentirsi perso.

\"La sfortuna è un vicolo cieco,
non se ne viene mai a capo\"

Libro e Film: Oliver Twist.

la storia di per sè mi è piaciuta abbastanza in quanto non ho mai letto un libro simile a questo che affronta un problema comune in tutte le città di cui però a volte ci dimentichiamo.

non mi sono piaciute le scelte che il protagonista fa in teoria per il suo meglio ma poi i rivelano peggiorare la situazione.

io metterei una musica triste però di titoli precisi non me ne vengono!

a persone che,non direttamente,sono coinvolte in una storia simile alla sua. a persone che sono sole, a cui la vita non va per la meglio;questo per farle capire che se ci si mette di impegno e si affrontano le situazioni così come vanno affrontate e se si prendono decisione giuste infondo la vita anche se di poco può migliorare.

"tutto quello che è stato scritto sui muri,inciso di nascosto sopra ogni angolo del tavolo, tutti questi graffiti rivendicativi o rassegnati diventano parole che dilagano"

non mi pare di aver letto nessun libro in particolare di questo genere.
e se parliamo dei film,be di film che trattano in particolare un tema di questo genere non ne ho visti, mi è capitato molto spesso di vedere barboni sullo sfondo di un film; cioè non diretti protagonisti ma o comparse o li intravedi dietro alle scene del film,in sfondo.

Mi è piacuito il forte realismo e lo stile freddo e duro

Non mi è piaciuto il protagonista perchè mi innervosiva il suo modo di agire e non riusciuvo ad identificarmi in lui. In determinate circostanze credo mi sarei comportata diversamente da lui anche se è facile parlare non vivendo davvero quella situazione.

Metterei una musica malinconica dello stile fisarmonica da mendicante

Lo consiglio a una persona a cui non piacciono i fantasyll, ma a cui piace riflettere sulla durezza della vita.

Non ricordo precisamente la scena ma era una riflessione del protagonista che diceva che non c\'era alcun modo per uscire dalla vita di strada. Spesso per alcuni non esiste una seconda possibilità, ma soltanto una strada verso l\'abisso.

Il film di Oliver Twist