Irène Némirovsky
Jezabel
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1D, IIS Primo Levi, Montebelluna (TV) (giuly c.)
Il libro jezabel è un libro molto bello che fa riflettere su molti aspetti. La protagonista del romanzo è Gladys , una ragazza dalla fragile bellezza che ha il solo desiderio di essere amata e seppur diventata vecchia continua a volerlo. Il suo personaggio rispecchia un po' la situazione delle donne di oggi. Questo desiderio può portare a vedere solo se stessi e non anche tutto il resto che ci circonda. Il tempo in questo romanzo ha un ruolo centrale, è un secondo protagonista che fa da sfondo a tutta la vicenda. L'autrice infatti,ha iniziato col raccontare la storia da quando la bellezza della protagonista si era già consumata e poi catapulta i lettori indietro facendo rivivere tutti quei momenti felici ma anche cupi della vita di Gladys.
Cosa non mi è piaciuto e perchéL'aspetto se vogliamo dire negativo del romanzo è il secondo significato che si può attribuire al tempo infatti, questo secondo protagonista è stato la causa dei mali di jezabel: l'ha fatta apparire come una pazza che si preoccupa solo per se stessa, quando in realtà voleva solamente essere amata. Il tempo le ha poi dato un altro dispiacere: il nipote Bernard, che voleva solamente farla soffrire.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUna canzone che collegherei a questo libro è la bellezza di Roberto Vecchioni. Descrive molto similmente le sensazioni di jezabel e la bellezza che passa con un ritmo lento come la vita.
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro lo cosiglio a tutte le donne che in qualche modo si rispecchiano nel personaggio di jezabel. Quando avrete letto questo romanzo capirete che non è l'unica cosa importante la bellezza ma esiste anche la famiglia, quella che Gladys non ha mai avuto.
La frase che mi p piaciuta di piùAveva bisogno di essere sicura del suo potere, sicura di far impazzire un uomo come un tempo,di farlo soffrire.Quando gli uomini soffrivano il suo tormento,per un attimo,si placava. Questa frase racchiude tutto ciò che è Gladys: una donna bella, di potere, ricca, ma sopratutto che vuole essere amata anche se solo per del tempo ma deve esserlo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéA questo libro collegherei tutto ciò che sia bello ma allo stesso tempo difficile da raggiungere.
giuly c.
voto: Molto bello
L'aspetto che più mi ha colpito del libro è la protagonista, Gladys: mi ha colpito profondamente l'ossessione e la paura che ha verso la vecchiaia, che la spinge nel corso della storia a compiere addirittura un omicidio, e addirittura a tenere nascosto il vero motivo per cui uccide Bernard. Inoltre mi ha colpito molto il fatto che anche a sessant'anni Gladys riesca comunque a dimostrarne meno, e come lei riesca a fingere sulla sua età e su quella della figlia solo per far restare viva una bellezza, che forse senza questa menzogna sarebbe già morta agli occhi degli altri. In più mi è piaciuto tantissimo lo stile della scrittura.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il comportamento di Gladys nei confronti della figlia, mi ha infastidito molto il fatto che Gladys voglia far restare Marie-Thérèse un' eterna bambina.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon so che musica scegliere, ma mi è venuta in mente questa canzone, credo solamente per il suo ritmo...: ''My love- Sia''
A che tipo di persona lo consiglioNon credo sia adatto ai più piccoli, ma io l'ho trovato bellissimo e lo consiglio a tutti.
La frase che mi p piaciuta di più\'\'Che terribile regalo la felicità, una felicità troppo completa, troppo insolente e che finisce, come tutto deve finire...\'\'
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIn realtà non mi è venuto in mente nient' altro collegato a questo libro...
Otaku_ElleXD
voto: Va nella biblioteca ideale
Questo è uno dei pochi libri che ti sanno catturare dalla prima all'ultima pagina. Molto coinvolgente, molto appassionante e molto triste. All'inizio non capivo perché la protagonista dichiarava di essere colpevole e di meritare la peggiore delle pene. Pensavano tutti che avesse ucciso l'amante perché la ricattava, quell'amante che poi nel racconto di Gladys, nel suo flashback si viene a scoprire che è il suo unico nipote. Ho amato lo stile della scrittrice, molto scorrevole; la cosa che più mi ha divertita è che mentre leggevo la pagina cinquanta, mi ritrovavo subito alla cento. Questo dimostra quanto siano coinvolgenti le vicende. Solo lei, la protagonista, conosce la verità e si vergogna di quello che ha fatto, si vergogna a tal punto da non voler dire al giudice come sono andati realmente i fatti, cioè che ha ucciso il povero Bernard solo perché minacciava di toglierle l'amante, l'unica cosa che le era rimasta, l'unica cosa che la faceva sentire veramente giovane malgrado i suoi anni. A lui però, lei ha tolto la madre e lo ha abbandonato. Gli ha tolto ogni affetto e quel povero ragazzo che seppe la verità già da bambino, crebbe, volle e bramò vendetta contro la sua unica parente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Mi ha messo inquietudine il fatto che vi sia una donna che cerca l'eternità, che vuole rimanere sempre giovane e fare strage di molti cuori. Sono al corrente del fatto che la morte spaventi qualunque essere di questo nostro mondo, ma il problema è che a Gladys la morte non faceva paura, anzi lei la aspettava, la cercava impaziente, ma l'unica cosa che veramente le metteva terrore era la vecchiaia. E' ovvio che ogni essere umano, che da giovane la sera ballava e scherzava con gli amici, si ritrovi poi vecchio, su un letto, con tutti i mali del mondo, depresso, ad odiare la vita e ad aspettare la moira. Per Gladys le tappe della vita erano terrificanti, per lei esisteva solo la giovinezza e avrebbe fatto di tutto per conservarla.
Non mi è piaciuto l'incontro che ha avuto dopo la guerra con Lily, l'amica a cui era affezionata. Si vedeva la netta differenza di come il tempo abbia consumato diversamente le due donne. Dico, per ultima cosa, che Gladys è l'ennesima donna a cui non basta ciò che ha avuto nella vita e che ha finito per distruggere molte persone pur di conservare la sua felicità.
Obsession.G-dragon
A che tipo di persona lo consiglioA tutti coloro che amano uno stile scorrevole nei libri, che amano vivere vicende della vita impensabili. Insomma a tutti coloro che amano la vita.
La frase che mi p piaciuta di più\"La gioventù...La passione della gioventù...Alla fine, tutte le passioni sono tragiche, tutti i desideri maledetti, perché si ottiene sempre meno di quel che si è sognato...\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl ritratto di Dorian Gray: un' altra persona alla ricerca della gioventù eterna.
Sydalg
voto: Va nella biblioteca ideale
Ho apprezzato molto la caratterizzazione psicologica della protagonista, soprattutto per quanto riguarda le sue inquietudini, interiori. E' interessante come il desiderio di piacere possa logorare l'animo di una donna quando questa ha ormai perso la bellezza. Col sopraggiungere della vecchiaia, nonostante il tempo agisca con mano delicata, senza stravolgere l'eleganza del volto e del corpo, Gladys vede crollare le fondamenta della propria vita, quali l'amore ed il desiderio d'essere amata. Pur lottare contro la vecchiaia incipiente è disposta a impedire il matrimonio della figlia, ciò significherebbe infatti possedere un certo numero di anni in più rispetto a quelli dichiarati. La ragazza morirà poi di parto dando alla luce un bambino. Questi verrà allevato da un'amica della cameriera e riconosciuto da un certo Martial Martin. Bernard, questo il suo nome, una volta cresciuto ricatterà la nonna, chiedendole denaro, per non scrivere una lettera al giovane amante di lei. dichiarando la vera età della donna. L'autrice descrive con sapienza espressiva il turbinio di sentimenti che sconvolgono il ragazzo, come il sadico piacere nell'accorgersi della sofferenza di quella donna.
Personalmente a metà libro avevo già capito il movente dell'omicidio, ma comunque il romanzo riesce a mantenersi interessante.
Questa storia a mio avviso contiene un monito ossia che l'immagine è un'arma a doppio taglio. La bellezza è crudele può costruire la felicità, se usata con cautela oppure distruggerla quando diviene fondamento dell'esistenza
Gladys è un personaggio che a mio avviso suscita in certi casi una buona dose di antipatia perché altezzosa, fredda e crudele con i suoi amanti.
Da giovane tratta Claude con sufficienza per poi pregarlo giunta la maturità. Inoltre sarà quella sua ossessione per l'apparenza a condurla ad un tragico epilogo.
Metterei come colonna sonora "Back to black "di Amy Whinehouse, non tanto per il testo, quanto per la malinconia di quella musica.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti coloro che vivono in funzione dell'apparenza estetica.
La frase che mi p piaciuta di più
"Sul volto delle loro simili le donne non vedono mai
sbocciare lo splendore fuggevole e quasi terribile della bellezza."
Il libro presenta diverse analogie con il romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde, a partire dal tema trattato, ossia l'ossessione per la bellezza, di cui sono ampiamente dotati entrambi i personaggi. Inoltre possiedono la medesima volontà di conservarla, da questo punto di vista il primo risulta più fortunato avendo un ritratto che invecchia al posto suo. I registri adottati dagli scrittori sono però completamente diversi, più efficace, inquietante, umoristico ed indagatore dell'animo umano Wilde, malinconica e triste la Némirovsky.
G&G
voto: Bello
mi è piaciuto molto il personaggio di gladys perche è una donna decisa, a cui piace sentirsi amata. è una donna con molto carattere, che vuole vedere gli uomini sottostare a lei. Vuole, all'interno della coppia, essere quella che prende le decisioni, e vuole essere lei a lasciare e odia essere lasciata. mi piace il fatto che vuole essere sempre perfetta e bellissima sempre. Mi è piaciuta molto la crisi di mezza eta di gladys, cioè mi ha fatto pensare tantissimo, mi a fatto riflettere su quanto devo godermi questa eta.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il primo capitolo, perche a parere mio descrive in modo troppo preciso il processo. ed è un po noioso. soprattutto la parte in cui parlano tutti i testimoni. Non mi è nemmeno piaciuta la cugina di gladys perche era troppo invidiosa della ragazza.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroquesto libro lo rappresenta molto la canzone TRY-di PINK
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a ragazze come me, molto giovani o anche un po piu grandi. Non lo consiglio ai ragazzi, perche è un libro che parla molto di come vede l'amore una ragazza, con molti particolari e stati d'animo.
La frase che mi p piaciuta di più"per voi l'amore è simile a un balletto, con i suoi passi regolamentari e previsti, passo della seduzione, valzer della passione, passo di addio..ed è il passo che stiamo danzando noi"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéa pensare a gladys mi viene in mente una donna alta, bionda, occhi azzurri e bellissima. Anche i suoi uomini me li immagino molto belli e fini. Durante la lettura del libro mi è venuto in mente più volte il film "Chicago"
beatrice
voto: Discreto
mi è piaciuto molto la storia del romanzo e lo stile molto scorrevole e lineare
Cosa non mi è piaciuto e perchémi è piaciuto tutto il libro
La musica che metterei come colonna sonora a questo librouna musica bassa e cupa ma anche romantica
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a chi ama i romanzi romantici
La frase che mi p piaciuta di piùnessuna in particolare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénessuno in particolare
sissy
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuta la trama, non tanto per la storia in sè, che risulta abbastanza comune, bensì per la sua struttura ad intreccio che lascia solo alla fine scoprire la vera natura della protagonista. Un'altra cosa che ho apprezzato è stata il collegamento tra il titolo generale di xanadu (cose preziose) con la vita di Gladys (protagonista), infatti questo lascia ad intuire cosa per lei fosse davvero importante e, senza svelarvelo per non togliervi il piacere di scoprirlo, quanto questa cosa preziosa l'abbia rovinata.
Cosa non mi è piaciuto e perchéMi sarebbe piaciuto di più avere un'analisi di introspezione più approfondita della protagonista e dei personaggi in generale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa canzone di Edith Piaf "Non je ne regrette rien".
A che tipo di persona lo consiglioAlle persone viziate che trovano piacere solo nella propria soddisfazione e nel successo personale, così che riescano a capire che il piacere e la felicità sono due cose ben distanti e non connesse tra loro.
La frase che mi p piaciuta di più"Non vi accontentate più di intuire. Esigete di sapere"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi è venuto in mente "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. I due libri condividono lo sfarzo di una vita dedicata solamente a piaceri effimeri che trascinano i personaggi in un continuo malcontento dovuto ad un'insaziabile voglia di avere più di ciò che già si possiede.
Alice
voto: Discreto
Mi è piaciuto davvero tanto il personaggio così cinico e affascinante di Gladys, donna disposta a tutto, anche uccidere, pur di non rivelare la sua verà età. Un'altra cosa che mi è piaciuto è il colpo di scena finale, quando si viene a scoprire che...
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta molto la figura di donna che presenta l'autrice, la quale mette quasi in cattiva luce l'esagerata emancipazione delle donne.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che metterei come colonna sonora è sicuramente una canzone francese, molto probabilmente di Edith Piaf.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio ad una persona che ama i gialli. Forse è più adatto ad una ragazza.
La frase che mi p piaciuta di più"Gli unici due momenti che contano, worth considerating" disse lui guardandola "sono l'inizio e la fine di ogni cosa, la nascita e il declino".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéPer alcuni aspetti vi collegherei Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.
Verdena
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto il personaggio di Jezabel, trovo la sua personalità complessa e affascinante: è una donna bella e intelligente, ma purtroppo accecata dalla paura di invecchiare che la perseguita e la porta a compiere gesti estremi. Mi è piaciuto anche lo stile di scrittura semplice utilizzato dall'autore e il contenuto del libro in generale.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è stato niente che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei a questo libro come colonna sonora una musica classica.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro principalmente a donne poichè si tratta di un romanzo femminile.
La frase che mi p piaciuta di più"Quando i suoi pensieri correvano alla vecchiaia, questa le sembrava ancora così lontana che la guardava in faccia senza tremare, e si figurava che per lei la morte sarebbe arrivata prima della fine del piacere."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi è venuto in mente niente da poter collegare a questo libro.
Beatrice
voto: Molto bello
mi è piaciuta la prima parte della vita di Gladys Eysenach, nata ricca perchè figlia di un armatore di Montevideo e sposata con un ricco finanziere. La figlia Marie-Thérèse e il nipote Bernard Martin ritrovato a Parigi dopo 20 anni. Gladys aveva paura di invecchiare. Lessico ben ricercato e narrazione abbastanza lenta. Abbondanza di discorsi diretti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIl fatto che nessuno sa chi è Bernard Martin, suo nipote e in sede di istruttoria del processo viene dichiarato solo suo giovanissimo amante.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMusica classica visto che si svolge fra la fine dell'800 e il 1935.
A che tipo di persona lo consiglioPersona sensibile e amante di romanzi sentimentali, preferibilmente donne.
La frase che mi p piaciuta di piùQuando un uomo, davanti a lei, sorrideva a una bella ragazza che passava, si sentiva straziare il cuore. A volte capitava ancora che il primo sguardo dell'uomo fosse per leei, ma questo non la toccava, ci era abituata.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUn film serial sentimentale del fine 800.
Inoki
voto: Cos cos
mi piaciuto molto il personaggio di Gladys perchè anche nella realtà ci sono molte donne che hanno paura di perdere la bellezza invecchiando e arrivano a fare qualunque cosa pur di rimanere belle. Ma mi è piaciuto moltissimo anche lo stile scorrevole e lineare dell'autrice
Cosa non mi è piaciuto e perchémi è piaciuto tutto il romanzo
La musica che metterei come colonna sonora a questo librouna musica romantica ma alcune volte mettrei una musica bassa che metta suspance
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio vivamente a chi ama i romanzi soprattutto quelli romantici
La frase che mi p piaciuta di piùabbiate pietà...lasciatemi stare...l'ho ucciso!Mettemi in prigione,mandatemi a morte,l'ho meritato,merito morte e dolore
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénessuno in particolare
sia
voto: Molto bello
La storia è strutturata in modo particolare ma allo stesso tempo sorprendente: la scrittrice ci rivela a poco a poco il segreto di questa donna che ha desiderato più di ogni altra cosa rimanere giovane e bella, una donna che ha amato se stessa più di chiunque altro e che per questo si è resa colpevole di un terribile delitto. Con il passare del tempo la sua passione, infatti, è diventata patologica e disperata e Gladys ha avuto bisogno di essere sicura del proprio potere, sicura di far impazzire un uomo, di farlo soffrire.
La scelta di presentare la protagonista nel momento in cui la sua bellezza era già sfiorita, a mio giudizio, può aiutare meglio i lettori ad immedesimarsi nel racconto e a rivivere i momenti sia tristi che allegri che hanno caratterizzato la crescita ed il cambiamento di questo personaggio.
Personalmente ho trovato molto coinvolgenti la narrazione a ritroso ed il colpo di scena finale; credo, tuttavia, che la lettura della parte centrale possa essere talvolta monotona, in quanto le vicende sono un po' ripetitive e Gladys si muove sempre attorno agli stessi ambienti e personaggi. Alla fine del primo capitolo, infatti, tutto è compiuto: si intuisce perciò che ci deve essere dell'altro, più avanti, ci si aspetta un colpo di scena; ma le pagine scorrono trasparenti e inanimate per una buona parte del libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIl testo di "Confusa e felice" (Carmen Consoli) mi ricorda lo stato d'animo della protagonista Gladys, che si divide tra una vita allegra ed una ambigua e piena di preoccupazioni per il da farsi.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei questo libro a chi crede che l'amore per se stessi sia più importante di quello per le altre persone.
La frase che mi p piaciuta di più
"Se lo bacio, se mi prende tra le braccia e mi stringe al cuore...Ma no, non è degno di me...Che se ne vada...Sono bella e giovane, ne verrà un altro."
In questa frase emerge tutta la personalità disturbata della protagonista.
A questo libro assocerei il romanzo "Dorian Gray" per la somiglianza tra le personalità dei protagonisti: entrambi sono accomunati da uno spietato sogno dell'eterna giovinezza.
Susy
voto: Bello
Questo libro racconta una storia d'amore, di paura e di segreti incoffessabili, dove il fine giustifica il mezzo, dove la libertà e la giovinezza sono le cose più importanti della vita, da preservare e conservare fino al limite del possibile. Mi è piaciuto molto leggere la storia di Jezabel, tornare indietro nel tempo, sentire quello che ha provato lei e rivivere le scene più belle della sua vita. La lettura è scorrevole e una pagina tira l'altra.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLinkin Park - Castle of glass
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte quelle persone che amano le storie d'amore e le forti emozioni, ma anche la suspance e il mistero.
La frase che mi p piaciuta di più''Perchè cambiare? Le donne non cambiano.''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon ci sono.
Vale
voto: Bello
Quello che preferisco è sicuramente lo stile dell'autrice che riesce a rendere perfettamente i pensieri e l'etica della protagonista. Incredibile anche come sono evidenti le differenza tra la "prima e la seconda parte" della vita di Glagys
Cosa non mi è piaciuto e perchéMi sarebbe piaciuto fosse descritta meglio (in prima persona) la figlia marie-therese
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroQualcosa pieno di violini
A che tipo di persona lo consiglioA chi piacciono personaggi che nascondono un passato oscuro
La frase che mi p piaciuta di più"Era arrivata all'età in cui le donne non cambiano più, iniziano lentamente a decomporsi, ma in modo appena percepibile, sotto la cipria e il belletto"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi viene in mente niente
Auri
voto: Molto bello
Questo libro mi è piaciuto molto per il carattere misterioso e di conseguenza interessante della protagonista.
Cladys, la cui paura più grande è invecchiare, perdere la bellezza giovanile e che, nel rincorrerla, mette in secondo piano l'amore per la figlia e per il compagno Monti. Una donna che ha la necessità di sentirsi amata e bella da tutti gli uomini.
La parte iniziale, quando la protagonista si trova in tribunale e si susseguono le varie testimonianze, non l'ho gradita molto.
La narrazione era alquanto lenta, ricca di descrizioni
e tutto ciò portava la storia ad essere abbastanza noiosa.
A questo libro metterei come colonna sonora una musica che tratti il desiderio di rimanere giovane e bella per sempre.
Sfortunatamente non conosco canzoni che trattino questo argomento.
Lo consiglio a coloro che sono sensibili al fascino dell'amore e della bellezza, indistintamente se ragazzi o ragazze.
La frase che mi p piaciuta di più
Piccolo tratto di conversazione tra Cladys e Claude Beauchamp.
/Cladys: "Rispondete... Ditemi ""Vi amo"". Anche se non è vero... Non le ho ancora sentite queste parole... Vorrei sentirle... E dalla vostra bocca, Claude... Rispondete"/
/Claude: "Vi amo"/
/Cladys: "No, perchè mai?... Io non vi amo..."/
A mio parere fa capire il cararttere della protagonista, voler essere amata e poi giocare coi sentimenti
Libri, fumetti, film non mi sono venuti in mente ma durante la lettura mi è piaciuto molto pensare a questo periodo.
Le regge decorate per i balli a cui partecipavano i signori nobili e le loro mogli con abiti sgargianti, tutto in un'atmosfera fascinosa della Francia antica.
Veronica
voto: Bello
Mi è piaciuta molto la duplice personalità della protagonista Gladys, a metà tra l'essere colpevole e il riconoscersi vittima. Sicuramente il comportamento nei confronti di sua figlia non è molto materno, come altrettanto poco esemplare è quello che intrattiene con il nipote, il disgraziato Bernard. Tuttavia, le possiamo riconoscere delle attenuanti nel cattivo ricordo che lei stessa conserva della propria madre, e nonostante sia decisa a fare in modo che sua figlia non la odi come lei ha fatto a suo tempo con i propri genitori, la sua indole le impedisce di raggiungere il suo obiettivo. Sicuramente è influenzata anche dallo stile di vita dissoluto tipico del suo stesso ceto, che l'ha resa decisamente viziata e capricciosa.
Cosa non mi è piaciuto e perchéAnche se avrebbe sconvolto l'equilibrio narrativo del romanzo, credo che avrei preferito che durante il processo Gladys avesse finalmente rivelato la verità su tutta la sua storia, senza essere costretta a prendere sulle proprie spalle, ancora una volta, un altro pesante fardello di menzogne.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Allegro non molto" dell'Estate di Vivaldi.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio sia ai ragazzi che alle ragazze che fanno dell'aspetto e della bellezza l'unica loro preoccupazione, non solo durante la giovinezza ma anche in età più matura.
La frase che mi p piaciuta di più"Come ho potuto vivere sapendo che un giorno sarei invecchiata?... Sappiamo tutti di dover morire... Eppure, è strano, ma io non ho paura della morte... Ne avrei se pensassi che non tutto finisce con la morte... Ma so benissimo, invece, che tutto finisce..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéCredo che questo libro sia molto simile a "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde, poiché in entrambe le opere domina l'edonismo. Tuttavia, nell'opera vittoriana il protagonista può scegliere di non invecchiare (come infatti decide appunto di fare), mentre in Jezabel la donna deve confrontarsi ogni giorno con lo sfiorire della sua bellezza.
So LOL
voto: Discreto
i personaggi e le situazioni sono descritti accuratamente e ciò mi permette di immedesimarmi nei personaggi
Cosa non mi è piaciuto e perchénon è molto chiara la situazione iniziale
La musica che metterei come colonna sonora a questo libropompei
A che tipo di persona lo consiglioa una persona molto sola o che ha bisogno di un amico su cui contare
La frase che mi p piaciuta di piùnessuna in particolare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénessuno
gazzola
voto: Discreto
MI è piaciuto in particolar modo il personaggio principale ovvero Gladis.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo travato abbastanza noisa la prima parte in cui Gladys entra nell'aula del tribunale per essere giudicata per l'omicidio del suo amante.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon saprei!
A che tipo di persona lo consiglioSicuramente lo consiglierei ad un pubblico di donne, dato che si parla dell'invecchiare e quindi della bellezza della propria giovinezza che poco alla volta si spegne.
La frase che mi p piaciuta di piùCi resta sempre in fondo al cuore il rimpianto di un'ora, di un'estate, di un fuggevole istante in cui la giovinezza si schiude come una gemma.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNessuno in particolar modo
sara
voto: Molto bello
Ho trovato molto interessante la storia di Gladys Eysenach, donna dell'alta società francese dotata di una bellezza travolgente. Gladys è ossessionata dalla bellezza e dalla giovinezza, è avida di piacere e di attenzioni e arriva a commettere atti atroci e perfino ad uccidere pur di mantenere il segreto che custodisce da una vita intera: la sua vera età. Gladys non sopporta di vedere il suo corpo invecchiare, ma più di ogni altra cosa non sopporta che le vengano a mancare le attenzioni degli uomini. Non è tanto l'amore che cerca disperatamente, ma la certezza di essere sempre al centro dell'attenzione. Vive la sua intera esistenza all'insegna del piacere, tra balli sontuosi e amanti. Mi ha colpito il grandissimo talento di Irène Némirovsky e il modo in cui ha scritto il libro, perché inizia con una circostanza insolita, che lascia il lettore un po' confuso e poi con un lungo flashback spiega tutta la situazione. Il libro è molto scorrevole e appassionante.
Cosa non mi è piaciuto e perchéCredo che in certe situazioni il comportamento di Gladys fosse troppo esagerato, portato all'esasperazione dalla sua ossessione per la bellezza, ma credo anche che questa sua condotta serva a far riflettere molte donne. Anche se il romanzo è ambientato negli anni '30, la storia di Jezabel è sempre molto attuale, basti pensare a cosa sono disposte a fare certe donne pur di non mostrare i segni del tempo che avanza.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che metterei come colonna sonora di questo libro è "Ba ba baciami piccina " di Alberto Rabagliati, perchè è del periodo in cui è ambientato il libro.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a tutti perché fa riflettere su quanto la società sia ossessionata dell'aspetto esteriore e soprattutto alle donne schiave del proprio aspetto, che hanno paura di mostrare i segni del tempo.
La frase che mi p piaciuta di più
C'è una sola cosa al mondo che vale la pena di essere vissuta, ed è lo sbocciare dell'amore, l'amore nascente, ancora timido, il desiderio, l'impazienza, l'attesa.
Il personaggio di Gladys mi ha ricordato, pur con certe differenze, il protagonista del celebre capolavoro delle letteratura inglese “Il Ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde, perchè entrambi sono maniaci della propria immagine.
Elena
voto: Molto bello
Ho apprezzato come l'autrice, nonostante sia morta a soli 39 anni, sia riuscita a descrivere i sentimenti provati da Gladys nel vedersi invecchiare, sentienti che Irène Némirovsky non ha mai provato. Mi è piaciuto come la mia certezza di conoscere tutta la storia fin dall'inizio del libro (la parte del processo) sia stata smentita man mano, mostrando tutte le verità nascoste.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo trovato un po' noiosa la parte centrale del testo, mi sono chiesta se sarei riuscita a leggere 200 pagine in cui una donna viene consumata dal terrore di invecchiare, ma l'arrivo del personagio dei Bernard fa prendere un ritmo del tutto diverso al libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMarilyn Monroe - I Wanna Be Loved By You, perchè Gladys prova un enorme desiderio di essere amata.
A che tipo di persona lo consiglioAd una ragazza che non si preoccupa troppo della propria bellezza e che sappia affrontare il testo senza starci troppo male.
La frase che mi p piaciuta di più
"Tutti credevano che Marie-Thérèse fosse morta da piccola. Aveva finito col crederlo anche lei."
Questa frase mi è piaciuta perchè mostra in pochissime parole il puro terrore che provava Gladys nel vedere la figlia crescere e nel sentirsi una nonna, fino al punto di mentire a tutti e anche a se stessa su una cosa importante come la morte della figlia.
Mi sono venute in mente dei film o delle puntate di serie tv ambientate negli anni '40, in cui uomini eleganti ammirano le donne, vestite con grosse pellicce e coperte di gioielli, cose mi affascinano tantissimo.
angela hippy
voto: Molto bello
Mi è piaciuto scoprire chi era in realtà Bernard Martin. La scoperta mi ha colto di sorpresa e ha dato una svolta alla vicenda. Il personaggio che mi è piaciuto di più è quello della figlia di Gladys sia per le sue idee e il suo modo di vedere le cose, molto diverso dai pensieri egoistici della madre, sia per il suo coraggio. La storia inizia con il processo di Gladys mentre la sua vita è narrata durante tutto il libro in un lungo flashback. Mi è piaciuto questo stile.
Cosa non mi è piaciuto e perchéAlcune parti del libro sono state un pò ripetitive per esempio quando si parla della vanità e della bellezza di Gladys.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librola dolce vita (Nino Rota)
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a chi vuole leggere un romanzo diverso dal solito in cui il tema dominante non è tanto un amore sincero nei confronti di qualcuno ma un amore superficiale che considera solo la bellezza esteriore. La bellezza e di conseguenza la paura della vecchiaia diventa un'ossessione che porta la protagonista a compiere atti ingiustificabili pertanto consiglio questo libro a coloro che talvolta si rendono conto di dare troppa importanza a cose inutili o non così importanti.
La frase che mi p piaciuta di più"Gladys aveva della propria bellezza una consapevolezza profonda, che non l’abbandonava mai e le dava una pace interiore in ogni momento della giornata."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLa matrigna bellissima ma egoista malvagia e vanitosa di Biancaneve
Andry
voto: Discreto
mi è piaciuta moltissimo la protagonista, Gladys, soprattutto il suo bisogno continuo di sentirsi sempre bella e amata sebbene lo fosse già. Trovo anche molto bella l'ambientazione storica, che è uno dei motivi che mi ha spinto a leggere questo libro.
Cosa non mi è piaciuto e perchésinceramente l'unica cosa che non mi è piaciuta è il comportamento di Gladys in alcune parti del libro..per esempio il fatto di non voler riconoscere suo nipote solo per non ammettere la sua vera età.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroio metterei il Valzer dei Fiori di Tchaikovsky perchè me lo immagino molto bene come musica da ballare ad uno dei balli dell'epoca...
A che tipo di persona lo consigliolo consiglierei a tutti, soprattutto a chi non ama particolarmente leggere; infatti non è un libro lungo ma molto bello quindi credo che possa piacere.
La frase che mi p piaciuta di più«Soffro,» pensava «ma non voglio soffrire, non lo so fare...»
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchémentre leggevo il libro immaginavo Gladys come una donna magra, con i capelli di un bel biondo acceso e la pelle completamente bianca. Invece quando parlava dei balli mi immaginavo una stanza lunghissima, dorata e piena di persone che ballavano.
Elena C
voto: Bello
Mi è piaciuto il personaggio di Marie-Thérèse perchè è una ragazza con un forte carattere che sa affrontare la madre, più infantile di lei, e a differenza di tutti gli altri non si lascia ingannare e raggirare da lei.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il personaggio della protagonista, Gladys, perchè è così ossessionata dalla bellezza e dl desiderio di essere amata dagli altri che non è riuscita ad amare nessuno, se non forse il suo primo marito. Pur di conservare la sua bellezza e la sua giovinezza non ha esitato a impedire che la figlia viesse con felicità la sua vita e a non riconoscere suo nipote, sangue del suo sangue. Trovo che sia una donna molto egoista, che pensa solo a sè e preferisce macchiarsi di un delitto piuttosto che perdere la sua bellezza.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon mi viene in mente una colonna sonora da abbinare a questo libro.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio la lettura di questo libro a una ragazza perchè un ragazzo probabilmente lo troverebbe noioso o non capirebbe la mentalità della protagonista.
La frase che mi p piaciuta di più"...Ma voi avete pensato solo a voi stessa... Non volevate essere 'la madre della giovane signora Beauchamp' " mormorò con un singhiozzo rauco "volevate prendervi la mia parte di vita, la mia parte di felicità, come avete sempre fatto...".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi è venuta in mente l'immagine di una donna molto bella ma che nasconde dietro questa maschera una personalità profondamente insicura che ha sempre bisogno di attenzioni e complimenti per potersi sentire apprezzata e bella.
SofiaA
voto: Discreto
Mi ha colpito il personaggio di Gladys, una donna che sente il bisogno di essere amata. Gladys vive per la sua bellezza, il fatto di invecchiare la preoccupa perchè è sempre stata bella e ha sempre avuto molti uomini ai suoi piedi come ha sempre desiderato. Teme che tutto ciò possa finire un giorno.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il personaggio di Bernard Martin perchè non si è comportato correttamente nei confronti di sua nonna.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora metterei la canzone "Forever young" degli Alphaville
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a chi pensa solo alla propria bellezza e a chi non valorizza i sentimenti
La frase che mi p piaciuta di piùLa vita aveva un gusto nuovo,dolce e aspro, ancora mai assaporato.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéL'immagine che mi è venuta in mente leggendo questo libro è quella di una donna di bell'aspetto ma infelice nell'animo.
Serena =)
voto: Bello
Ho trovato molto interessante la storia di Gladys, una donna dell’alta società francese, dalla bellezza travolgente. Mi è piaciuta molto questa figura decisa, se pur complessa, come del resto tutte le donne, a cui piace sentirsi amata e vedere gli uomini sottostare a lei. Ella arriva perfino a commettere atti atroci, ad uccidere pur di mantenere il segreto della sua vera età. Gladys, all’interno della coppia, vuole essere lei a prendere le decisioni, e a lasciare senza alcun motivo il povero uomo finito ai suoi piedi.
Gladys è ossessionata dalla bellezza e dalla giovinezza, pertanto non sopporta vedere il suo corpo invecchiare; non cerca tanto l’amore, ma la certezza di essere desiderata e di sentirsi sempre al centro dell’attenzione, per questo trascorre la sua vita tra balli sontuosi e amanti.
Mi è piaciuto molto il talento dell’autrice nello scrivere questo libro, il quale parte da una situazione iniziale vaga, che lascia il lettore confuso inizialmente, poi si sviluppa con un lungo flashback e arriva pian piano alla verità.
Questo romanzo mi è piaciuto molto, non tanto per la storia di per sé, ma per la struttura e l’intreccio che lascia solo alla fine scoprire la vera natura della protagonista.
Mi ha colpito particolarmente la crisi di mezza età vissuta da Gladys e mi ha fatto riflettere tantissimo su quanto debba godermi questa età, che non ritornerà mai più.
Lo stile mi è piaciuto molto, perché non è ricco di descrizioni accurate, ma è caratterizzato da dialoghi che danno un ritmo veloce alla narrazione, che incuriosisce man mano che si va avanti. Il linguaggio utilizzato è semplice, elegante, moderno, lineare e scorrevole.
L’ambientazione storica è uno dei tanti altri motivi che mi ha spinto a leggere questo libro.
Non mi è piaciuto molto il rapporto tra madre e figlia Marie-Thèrése.
Gladys, infatti, mente nel rivelare l’età della figlia, solo per nascondere la sua vera età, per non apparire vecchia, mostrando assenza di amore materno. Come si può mentire a una figlia, sulla sua età, solo per rimanere eternamente giovane agli occhi degli altri?
Gladys arriva perfino ad essere gelosa della figlia e della sua bellezza e questo penso sia un comportamento inconcepibile da parte di una madre nei confronti della propria figlia, di cui invece dovrebbe essere orgogliosa.
La musica che metterei come colonna sonora del libro è “Caste of glass” dei Linkin Park. Oltre alla base malinconica, anche il testo della canzone rappresenta pienamente Gladys, soprattutto quando dice “lava via il dolore dalla mia pelle, e mostrami come essere di nuovo completa. Perché sono soltanto una crepa in questo castello di vetro, non è rimasto quasi niente da vedere per te”.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio la lettura di questo libro a tutti, perché mi ha fatto riflettere su quanto la società di oggi sia ossessionata dall’aspetto esteriore e soprattutto su quanto le donne siano schiave del proprio aspetto, avendo una tremenda paura di mostrare i segni del tempo.
La frase che mi p piaciuta di più
Le frasi che mi hanno colpito sono:
“Aveva bisogno di essere sicura del suo potere, sicura di far impazzire un uomo come un tempo, di farlo soffrire. Quando gli uomini soffrivano, il suo tormento, per un attimo, si placava. Le occorreva la certezza di essere amata, aveva bisogno delle parole d’amore, dei tempi, della gelosia dell’uomo.”
“Come tutte le passioni, anche questa non le dava pace. Nemmeno per un attimo. L’avaro non pensa altro che al suo oro, l’ambizioso agli onori: al pari di loro Gladys era totalmente posseduta dal desiderio di piacere e dall’ossessione dell’età”.
Jezabel, mi ricorda la storia di Narciso, innamorato della sua immagine, egoista, in continua contemplazione di se stesso, come Gladys, ossessionata per la propria bellezza. Un giorno, mentre si specchiava in uno stagno, per voler “catturare” la sua immagine, Narciso ci cadde dentro e morì annegato, invece Gladys, ossessionata dall’età, arrivò perfino ad uccidere suo nipote, che la minacciava da tempo di essere solo una vecchia egoista e così finì in carcere.
Giulia
voto: Bello
Il libro mi è piaciuto in generale: lo stile è molto scorrevole, la situazione nel contesto storico dell' alta società francese è suggestiva, la struttura in flashback azzeccata, il personaggio di Gladys è ben spiegato e, inoltre, la vera identità di Bernard Martin coglie di sorpresa il lettore.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn alcune parti del libro il comportamento di Gladys è stato troppo esagerato ed esasperato per il bisogno di essere amata e di non invecchiare. Inoltre la fase centrale del testo è stata un po' pesante.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSicuramente "Forever young". Una canzone perfetta da associare alla protagonista che ha una terribile paura di invecchiare.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti in particolare a chi pensa solamente all' aspetto esteriore delle persone senza valorizzare sufficientemente i sentimenti e le emozioni.
La frase che mi p piaciuta di più“Come tutte le passioni, anche questa non le dava pace. Nemmeno per un attimo. L’avaro non pensa altro che al suo oro, l’ambizioso agli onori: al pari di loro Gladys era totalmente posseduta dal desiderio di piacere e dall’ ossessione dell’età”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo il libro mi è subito venuta in mente l' immagine di una donna molto bella e di gran classe, che nasconde però una incompletezza e una infelicità nell' animo che non riesce a colmare.
Manfro24
voto: Bello
Questo libro descrive la vita di una donna di nome Gladys, appartenente all’alta borghesia, considerata molto affascinante, consapevole della sua bellezza, desiderata da tutti gli uomini e invidiata da tutte le donne.
Una donna a cui piaceva sentirsi amata, corteggiata, ma che non sopportava l’idea e il pensiero d’invecchiare, non riusciva a vedere il suo viso e il suo corpo cambiare, cercava infatti in ogni modo di camuffare la sua vera età.
Mi è piaciuta molto la sua apparente sicurezza che tuttavia nasconde, secondo me, in fondo alla sua anima sentimenti di solitudine, fragilità e tristezza, una vera e propria ossessione, come si può notare quando, prima di alzarsi dal letto, con un gesto automatico della mano, cercava lo specchio per guardarsi, o quando si oppose al matrimonio della figlia, perché non voleva ammettere che la sua bambina fosse cresciuta, ma soprattutto non voleva prendere coscienza del fatto che gli anni stessero passando anche per lei.
Lo stile mi è piaciuto perché caratterizzato dalla presenza di dialoghi, che danno un ritmo più veloce alla narrazione e di descrizioni brevi, che riassumono in poche frasi i personaggi.
Non mi è piaciuta la reazione di Gladys quando viene a conoscenza che sua figlia si sarebbe sposata e avrebbe avuto un bambino, infatti senza pensarci due volte, si oppose al matrimonio, quando invece avrebbe dovuto dare il suo appoggio alla figlia. Tutto ciò per non svelare alle persone la sua vera età .Un atteggiamento, secondo me, molto egoistico, che non dovrebbe esserci in un rapporto tra madre e figlia.
La musica che metterei come colonna sonora è “ Malinconia” di Luca Carbone, perché, secondo me, richiama perfettamente lo stato d’animo di Gladys.
Lo consiglierei a ragazzi/e come me, perché facile da comprendere.
La frase che mi ha colpito in particolare è “Eppure, è strano, ma non ho paura della morte...Ne avrei se pensassi che non tutto finisce con la morte...Ma so benissimo, invece, che tutto finisce...”. Questa frase dimostra, secondo me, quanto Gladys fosse attaccata al sentimento dell’amore, che per lei viene prima di tutto.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon riesco a collegare nessun altro libro a questo romanzo.
vanessa3497
voto: Bello
Il libro mi ha appassionato molto,soprattutto nel seguire passo dopo passo la signora Gladys Eysenach, nonchè protagonista. Può sembrare strano, ma per alcune persone è importante la prima vista per capire che tipo sei, ma soprattutto è impossibile capire come si possa arrivare a ...
Cosa non mi è piaciuto e perché/
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Più bella cosa non c'è" di Eros Ramazzotti, dove il tema fondamentale è sempre la bellezza,in questo caso sia interiore che esteriore e l'amore che essa riesce ad evocare in due persone anche anziane, difatti in una frase dice:"Com'è che non passa con gli anni la voglia infinita di te cos'è quel mistero che ancora sei che porto qui dentro di me"; questo secondo me è il tratto più bello ed emozionante della canzone, dove difatti si dimostra che per l'amore non c'è età e soprattutto che un amore vero può durare a lungo.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei infine a persone di tutte le età, perchè penso possa far capire ad ognuno che la vita deve essere vissuta sino all'ultimo secondo, godendosela giorno per giorno,ma ci insegna soprattutto che non bisogna mai rammaricarsi quando si inizia ad essere anziani, poichè così è il corso della vita, e se sarà destino o no, si potrà essere ancora felici anche negli ultimi anni.
La frase che mi p piaciuta di più
"Come tutte le passioni,anche questa non le dava pace.Nemmeno per un attimo. L'avaro non pensa altro che al suo oro, l'ambizioso agli onori: al pari di loro Gladys era totalmente posseduta dal desiderio di piacere e dall'ossessione dell'età".
Questa secondo me è la frase più significativa,che può riassumere nel miglior modo la personalità di Gladys, paragonandola addirittura ad un avaro.
/
simo97
voto: Molto bello
E' un libro affascinante, la protagonista è la tipica donna che ha paura della vecchiaia e ha l'ossessione della bellezza. Cerca con tutta se stessa di apparire perfetta agli occhi di tutti e nonostante i suoi anni ne dimostri di meno è comunque terrorrizata e per questo nasconde per tempo il suo comportamento.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto l'inizio del libro troppo confuso e complicato per i miei gusti di lettura.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroAdele - skyfall
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio ad una persona che riesca a capire e cogliere i piccoli dettagli che servono a capire l'intera trama.
La frase che mi p piaciuta di piùLa gioventù...La passione della gioventù... Alla fine, tutte le passioni sono tragiche, tutti i desideri maledetti, perché si ottiene sempre meno di quel che si è sognato
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNessuno.
Doiss
voto: Discreto
Il libro in genereale lo ho aprezzato molto.
Mi è particolarmente piaciuto il fatto che Gladys rispecchia la personalità e le paure di molte donne anche se nella storia un po' esagerando le azioni conseguenti.
Non mi è piaciuto molto il primo capitolo perchè un po' pesante e del personaggio di Gladys non ho aprezzato molto la sua freddezza nel compiere determinate azioni.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNessuna in particolare. Sicuramente una triste ma allo stesso tempo con un pizzico di romanticismo.
A che tipo di persona lo consiglioA tutti ma in particolare alle donne.
La frase che mi p piaciuta di piùNon ne ho una in particolare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéSinceramente è uno dei primi libri che leggo di questo genere quindi non mi viene in mente nulla.
sofy
voto: Discreto
Lo stile mi è piaciuto perchè non ricco di descrizioni troppo accurate, ma caratterizzato da dialoghi che conferiscono un ritmo veloce alla narrazione; incuriosisce e invoglia la lettura.
I personaggi assumono comportamenti reali, ma portati all'estremo come l'esigenza della protagonista Gladys di essere eternamente giovane e bella a scapito degli altri agendo senza scrupoli.
Si tratta di un romanzo attuale nonostante sia stato scritto nei primi del '900 infatti anche oggi giorno si tende a dare molta, forse troppa importanza all'esteriorità cercando di negare il passare degli anni.
Non mi è piaciuta l'insensabilità, la freddezza, la crudeltà con cui Gladys agisce non curandosi nemmeno di sua figlia e di suo nipote pur di salvaguardare i suoi frivoli interessi, quali il desiderio di eterna gioninezza e di essere costantemente al centro dell'attenzione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Your manifesto" di Elisa
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte quelle persone che vivono la vita senza darle un valore reale, che preoccupandosi troppo dell'esteriorità non apprezzano le vere cose che le circondano.
La frase che mi p piaciuta di più"...Eppure non abbandonava la lotta; tutto il suo essere tremava di quella tensione nervosa che segna le creature dallo slancio vitale smisurato: vinte, con appena un soffio di vita, non si arrendono alla morte. ..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUn libro che collegherei a questo romanzo è "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde perchè anche qui il protagonista è disposto a tutto pur di rimanere giovane e bello.
Maeva
voto: Discreto
Questo libro mi é piaciuto perché narra una storia molto coinvolgente e ricca di colpi di scena. Mi ha colpito la protagonista Gladys Eysenach perché è una donna che non sopporta di invecchiare e per questo, attraverso diversi stratagemmi, è disposta a nascondere la sua vera età per apparire sempre giovane e bella. Secondo lei poteva essere amata solo in questa maniera. É anche molto interessante il fatto che il libro inizi narrando la fine del racconto perché questo suscita nel lettore maggiore curiosità.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto l'eccessivo egoismo di Gladys perché ha un cuore arido che non riesce ad amare né la figlia né il nipote. Inoltre è molto vanitosa e pensa sempre a se stessa ignorando il bene altrui.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon mi viene in mente nessuna musica da mettere come colonna sonora per questo libro.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei di leggere questo libro alle mie amiche perché, da un certo punto di vista, narra una storia attuale e fa riflettere su ciò che è realmente importante nella vita. Inoltre la storia è molto interessante.
La frase che mi p piaciuta di piùE pur di evitare di essere nonna siete pronta a uccidere il mio bambino.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro mi é venuto in mente il romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde perché anche il protagonista di questa storia vuole a tutti i costi apparire sempre giovane e bello.
Cha
voto: Bello
Mi è piaciuto in particolare il fatto che la protagonista, Jezabel, in preda alla disperazione, uccide suo nipote ventenne perché secondo lei non doveva nascere, in quanto riteneva sua figlia, rimasta incinta a diciott'anni, troppo giovane, ingenua e impreparata per avere un figlio.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi sono piaciuti lo stile e i personaggi in generale perché sono troppo raffinati.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora metterei 'Pretty on the outside' dei Bullet For My Valentine.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a una persona bella fuori e brutta dentro proprio per farle capire che la bellezza interiore vale molto di più di quella esteriore.
La frase che mi p piaciuta di piùVi sforzate di sorridere ma la vostra bocca vorrebbe mordere.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro mi è venuto in mente il film 'Dorian Gray' perché anche in questo caso il protagonista non vuole mai invecchiare.
Elisa
voto: Cos cos
Mi è piaciuta la precisione con cui l'autrice ha delineato Gladys, la protagonista del libro, senza mai fornire una descrizione esplicita precisa: del suo aspetto viene sottolineata la bellezza, ma gli unici dettagli forniti sono i suoi capelli biondi e i suoi grandi occhi neri. Attraverso i dialoghi e i monologhi nel corso del libro si forma la caratterizzazione psicologica di Gladys: una donna eternamente bambina, superficiale, ingenua, viziata e capricciosa, che ricerca continuamente attenzioni e per la quale niente è più doloroso dell'invecchiare. Complessivamente un bel romanzo, dalla lettura scorrevole e dalla trama coinvolgente.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente che non mi sia veramente piaciuto, anche se ho trovato la prima parte troppo descrittiva e eccessivamente lunga. Inoltre, il finale potrebbe risultare scontato e banale; già dai primi capitoli si riesce infatti a capire come proseguirà la storia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroErik Satie, Gnossienne no.1
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a chi riesce ad andare a fondo in un romanzo e a non soffermarsi sulle descrizioni o sulla trama in sé.
La frase che mi p piaciuta di più" [...] e il volto così giovane si trasformò di colpo in un volto di donna, astuto, acido e crudele. Che delizia vedere un uomo ai propri piedi... Che cosa c'era di più bello al mondo di quel nascente potere femminile...? [...] « L'amore...» pensò. « Oh no, il piacere di essere amata... quasi sacrilego...»."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl film "La morte ti fa bella" di Robert Zemeckis (1992), con Meryl Streep e Goldie Hawn
Fra
voto: Bello
L'attenzione alle tensioni psicologiche, la finezza delle descrizioni, la profonda analisi delle motivazioni e delle debolezze della sua eroina e il finale sorprendente, fanno di ''Jezabel'' un piccolo capolavoro inatteso. Mi stupisce molto trovare nella Nèmirovsky, morta prima dei quarant'anni ad Auschwitz, una così profonda comprensione dei sentimenti che accompagnano alla vecchiaia una donna che fu bella. Forse quella donna era sua madre? Mi auguro proprio di no, perché avere come madre una donna simile, infatuata febbrilmente dalla sua bellezza, che non sa amare se non sé stessa e che pur di non invecchiare nasconde i suoi dati anagrafici e uccide il nipote, deve essere terribile! Posso cercare di capire l'ossessiva ricerca della bellezza e della giovinezza attraverso cure maniacali o con un turbinio di corteggiatori di ogni età, ma la figura di madre non deve venire meno. La madre deve essere al di sopra della donna. Le scelte snaturate fatte dalla protagonista mi portano a condannarla senza attenuanti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo proseguito la lettura, tra curiosità e sgomento , per vedere fino a che livelli di bassezza si sarebbe spinta la follia della protagonista con la speranza che almeno un attimo prima della fine della storia mostrasse un pentimento, un momento di orrore per le scelte tremende del passato. Nulla. Sono rimasta delusa del personaggio e amareggiata per quella figlia che non ha conosciuto, come me, l'amore della mamma.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSade-Jezabel
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a tutti quelli che vivono per apparire e a tutti quelli che non sanno invecchiare ma anche solo a chi, come me, ha detto:" E a chi non piace sentirsi corteggiata?" affinchè non arrivi però mai a pensare come fece Gladys: "L'amore? Oh no, il piacere di essere amata..."
La frase che mi p piaciuta di piùLa frase : "L'avaro non pensa ad altro che al suo oro , l'ambizioso agli onori; al pari di loro Gladys era totalmente posseduta dal desiderio di piacere e dall'ossessione dell'età" riassume in poche parole il contenuto di tutto il romanzo
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéL'immagine di una bella donna che cerca nello specchio la conferma della sua bellezza mi ricorda molto la figura della cattiva matrigna di Biancaneve che, pur di rimanere la più bella del reame, è disposta ad uccidere.
Franci
voto: Bello
Mi è piaciuto l'inizio dal finale perché mi ha dato degli indizi su quello che avrei letto di lì a pochi capitoli.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il modo di essere della protagonista, attaccata a tal punto alla sua bellezza e e alla sua giovinezza da mettere il suo bisogno di essere apprezzata e ammirata prima di sua figlia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei musica classica.
A che tipo di persona lo consiglioA tutti perchè provare non fa male a nessuno...
La frase che mi p piaciuta di piùAltri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mentre leggevo questo libro mi venivano in mente delle telenovele.
ELI :)
voto: Discreto
Ho apprezzato molto lo stile della scrittrice e il passaggio dal presente, attraverso l'introduzione del processo nell'aula del tribunale, al passato raccontando la vita della protagonista. è interessante la psicologia di Gladys, la sua ossessione per la bellezza che la porterà ad uccidere.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato piuttosto banale la trama del libro, la prevedibilità del susseguirsi degli eventi e la fine troppo scontata.
Nonostante le personalità dei personaggi siano interessanti spesso nei dialoghi appaiono troppo freddi e distaccati e a volte persino crudeli.
Come colonna sonora metterei " Just give me a reason" di Pink e Nate Ruess
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a tutte quelle persone che fanno troppo affidamento sulla propria bellezza pensando di poter ottenere tutto, senza capire che ciò che conta non è l'aspetto estetico.
La frase che mi p piaciuta di piùL\'ho presa solo per via del nome, perchè racchiude tutta la saggezza della vita [...]
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo il libro mi è tornato più volte in mente "Dorian Gray" in quanto ricorre sempre il tema della bellezza.
Sonia
voto: Bello
In generale penso che sia un bel libro, ha una trama interessante anche se la stroria ruota tutta intorno ad un unico concetto: l'ossesione di piacere e il rimpianto della giovinezza. E' curioso come l'autrice riesce a dire le stessa cosa ma in diversi modi. Il personaggio che ho preferito in assoluto è stato Bernard Martin perchè riesce a far soffrie Gladys Burnera e a distorglierla, almeno per un attimo, dal suo egocentrismo e dalla sua volontà di sedurre a tutti i costi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'inizio del libro non mi è piaciuto e mi aveva fatto perdere la voglia di continuare il libro perchè c'erano troppe descrizioni. A parte questo ho provato compassione e rabbia verso la protagonista Gladys Burnera perchè pur di convincere se stessa e gli altri della sua bellezza e giovinezza ha preferito ...
Avrei preferito una fine diversa perchè ...
Non mi viene in mente nessuna canzone a cui potrei collegare questo libro
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a chi non si annoia facilmente e a chi ha poca voglia di leggere perchè è un libro piuttosto breve.
La frase che mi p piaciuta di più
- La vostra anima è vecchia. Peggio: è gusata. ha l'odore della morte -
- Non voglio che lui cerchi in me l'immagine della faciulla che sono stata, ma che ami la donna che sono oggi. Sono gelosa della mia giovinezza -
lo collegherei al libro Tutte le bugie che ho detto perchè c'è una somiglianza tra le due storie cioè il concetto della bellezza e i vari problemi a cui può portare. Esso è però sviluppato in modo diverso nei due libri.
umu
voto: Bello
Nascosto in una trama avvincente ed inaspettata, si cela un giudizio sull’età contemporanea dell’autrice. Il vecchio, che appare fresco ed aggraziato solo nell’aspetto, si rifiuta di cedere il posto nel mondo al giovane, ripudiandolo, uccidendolo per conservare il proprio potere. Conosciamo la storia di Gladys, la protagonista, attraverso un lungo flash-back quando, ormai invecchiata, è imputata per un reato gravissimo. La sua vita ruota attorno all'amore, o al desiderio, che suscita. Ma il sentimento d’amore che prova Gladys appare una pallida ombra, ben distante dallo sconvolgimento interiore provato dai giovani, di cui lei non capisce le ragioni. Le creme cosmetiche, il belletto, il trucco sempre presente e curato costituiscono una maschera perenne sul volto della protagonista, concentrata unicamente sul proprio aspetto, invece che sulla sfera del pensiero e dell'interiorità, e sui valori e sentimenti che ci legano agli altri. Le sue giornate si susseguono sempre uguali, tra l’essere desiderata ed il piacere. L’immensa e straziante paura di invecchiare di Gladys rende il personaggio ricco di sfumature, agitato dalle passioni più recondite dell’animo umano, spingendola oltre i limiti di ciò che è permesso. Solo quando, dopo molti mesi di carcere, è costretta a rivivere la sua esistenza, di colpo invecchia, viene svuotata del potere che tanto aveva avuto a cuore: la bellezza.
Personaggio forte e malinconico è quello di Marie-Therese, vittima della madre egoista, disposta invece a sacrificare se stessa per il figlio.
Interessanti sono i particolari dell’epoca storica, il periodo del XX secolo fra le due guerre mondiali; l’autrice riporta con realismo anche i discorsi e le domande degli uomini della giuria, quasi aggressivi ed avidi di conoscere i più oscuri peccati di una donna.
Il canone di bellezza muta con facilità a seconda del periodo storico. Attribuire una grande importanza all’aspetto estetico spesso induce alla convinzione che sia espressione di purezza interiore. Gladys viene difesa in tribunale da domestici e conoscenti che non ne conoscono il passato o alcuna reale opera buona. La vedono come una donna raffinata che necessita d’essere amata. La protagonista si protegge dimenticando, censurando anche ai propri occhi il suo passato, scusando se stessa d’aver solamente voluto avere ciò che sua madre le aveva negato, di essere priva di colpa. Eppure, quando i suoi errori vengono svelati, lei, che voleva essere considerata donna d’esempio per le altre, agisce come una bambina, timorosa e suscettibile, nervosa per essere stata scoperta.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIl brano che associo a questo libro è il tema del balletto russo “Il lago dei cigni” di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Iniziando con una lenta melodia, quasi drammatica nella sua dolcezza, il balletto si conclude con la morte dei due amanti, sommersi da una tempesta. L’unico modo che i due protagonisti hanno per essere liberi ed insieme è morire, come accade alla figlia ed al nipote di Gladys, finalmente liberi dall’influenza della donna.
A che tipo di persona lo consiglio
Il libro è ricco di immagini suggestive e può essere interpretato in diversi modi, sia sul piano storico, che in base al comportamento dei personaggi.
Consiglio questo libro ai giovani che si sentono oppressi dalle generazioni precedenti, ne vengono soffocati. Queste, con trucchi ed inganni, negano alla gioventù i propri diritti, mascherandoli con l'accusa di inesperienza e leggerezza, o di irrealistico ed eccessivo amore per il prossimo. Consiglio questa lettura a chi voglia riflettere sui valori autentici, che Gladys respinge, e sul difficile rapporto madre-figlia: la bellezza, l’arte di farsi ammirare ed il patrimonio monetario di Gladys sono le uniche cose che le rimangono e lei non è disposta a cederne nessuna, nemmeno alla figlia.
La frase che mi è più piaciuta è di Marie-Thérèse, mentre parla alla madre del figlio che ha in grembo e descrive il carattere di Gladys, la sua ragione di vita. “ [..] Ma voi avete pensato solo a voi stessa… Non volevate essere “la madre della giovane signora Beauchamp”[..] volevate prendervi la mia parte di vita, la mia parte di felicità, come avete sempre fatto.”
Il libro che associo a “Jezabel” è “Il ritratto di Dorian Gray”, un romanzo di Oscar Wilde. La duplice natura di Gladys, gentile e amabile all’apparenza, ma crudele in verità, riflette una donna egoista e viziata, incapace di interrompere i propri giochi amorosi, capace perfino di tentare di sedurre il fidanzato della figlia per sentirsi ammirata. La sua bellezza è una maledizione, che la accompagna e la spinge a vivere in modo sfrenato, in costante ricerca, sempre insoddisfatta. Come Dorian Gray, uccide ed allontana coloro che non l'approvano, che non sono soggetti al suo fascino. Quando rievoca ed è costretta a guardare in faccia il suo passato, ne viene distrutta.
nymeria97
voto: Bello
La storia, ambientata negli anni ’30 del Novecento, inizia con un processo, dove la protagonista, Gladys Eysenach, donna di oltre sessant’anni di età, viene accusata dell’omicidio di un giovane studente, Bernard Martin.
Ella è ricordata da tutti come donna bella ed elegante, ma nessuno conosce la sua vera età, neanche il suo amante, il conte Monti. Nell’aula, però, il pubblico si accorge che, in realtà, la protagonista è un’anziana signora, al contrario di quanto si era sempre creduto. Un’altra stranezza che accade è il fatto che la donna evita di difendersi dalle accuse, ma, anzi, si riconosce colpevole del delitto e chiede di essere condotta in carcere.
L’autrice, allora, per spiegare i comportamenti della protagonista e rivelare i fatti accaduti durante la notte dell’omicidio, torna indietro nel tempo, partendo dalla giovinezza della donna.
Gladys è una giovane molto ricca abituata a frequentare balli, feste e divertimenti simili. E’ molto bella e attraente e in tutta la sua vita avrà numerosi amanti con i quali, però, non stabilirà mai un legame, eccetto col primo, che sposerà e da cui avrà una figlia, che amerà molto e per la quale spererà che da grande diventi bella come lo è lei.
Il tempo, però, passa e Gladys dovrà affrontare due cambiamenti: la sua inesorabile vecchiaia e la crescita della figlia, che ormai è diventata una donna.
La protagonista ha paura di invecchiare e, per questo, di non essere più apprezzata per la sua bellezza, per cui, quando la figlia diciannovenne rimane incinta, Gladys minaccia di far crescere il nipote lontano dalla loro casa pur di non essere vista come una nonna. La figlia, però, muore partorendo e il nipote viene affidato ad una cameriera. In questo modo la vita della protagonista continua tra divertimenti e numerosi amanti. Questa sua voglia di eterna giovinezza si esprime anche dopo l’incontro col conte Monti, di qualche decennio più giovane: Gladys, infatti, farà cambiare la sua vera data di nascita, in modo da risultare molto più giovane.
Una sera dopo una festa, però, viene seguita da un giovane, il quale si rivela essere il nipote, cioè il figlio della sua defunta figlia. La comparsa di quest’ultimo fa impazzire Gladys, la quale uccide Bernard Martin, il ragazzo che si era rivelato essere suo nipote, che l’aveva minacciata di far conoscere al conte Monti la sua vera età.
I difetti di Gladys sono stati troppo sottolineati dall’autrice, descrivendola come un vero e proprio mostro. Nel libro vengono evidenziati numerosi espedienti che la protagonista mette in atto nel tentativo di allontanare il pensiero del trascorrere del tempo, che dimostrano il suo grande egoismo, a causa del quale passerà anche sopra la felicità altrui.
Come colonna sonora per l’argomento trattato e per l’epoca storica in cui è ambientato il libro, trovo adatto la canzone fascista “Giovinezza”.
Alle persone di tutte le età, perché il tema trattato, per la sua profondità, riesce a far riflettere chiunque.
“La gioventù… La passione della gioventù… Alla fine, tutte le passioni sono tragiche, tutti i desideri maledetti, perché si ottiene sempre meno di quel che si è sognato… “.
“Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde
Cristiano Caffarelli
voto: Discreto
Il personaggio di Gladys Eysenach è uno dei meglio caratterizzati di cui abbia mai letto fino ad oggi. Certo, si nota una condanna da parte dell'autrice al suo atteggiamento di morbosa necessità di essere adorata dagli uomini ed elevata fra le donne per la sua bellezza, ma quello che colpisce di più è quanto intensi siano i pensieri della donna: sono riportati talmente tanto fedelmente che è come se si creasse un legame emotivo e di complicità fra la donna e il lettore, il quale, sentendo davvero i sentimenti della donna, è portato a provare un pò di compassione per la sua vita. Spero vi stiate iniziando ad incuriosire su questo personaggio, perché è oltre ogni aspettativa, incarna un modello di donna più reale di quanto si possa immaginare: perché Gladys Eysenach è davvero una "femme fatale", che piace agli uomini, ed è consapevole del potere che questa sua bellezza esercita sugli uomini, tutti indistintamente, e venera la propria bellezza come una dea. Gli unici problemi sono la giovinezza e il suo peggior nemico, il tempo che deteriora il corpo, rendendola brutta e vecchia. Gladys ha paura del tempo che scorre, perché la rende meno desiderabile, meno amata, cose di cui una donna come lei che ha trascorso una vita intera a dedicarsi solo al suo fascino e al suo potere di attrazione non può fare a meno. E questa sua paura sarà la sua rovina: perché a quarant'anni vieterà alla figlia di sposarsi per l'angoscia di sentirsi dire che è in età da nipotini, quindi non più adatta a certe cose; a sessant'anni dovrà fare i conti con un ragazzo che è molto legato a lei e che minaccia di rovinarle la vita rivelando la sua vera età a tutti. In sintesi, la vita di Gladys ruota attorno al suo fresco fascino giovanile, la cosa più preziosa che ha, e che non vuole perdere nemmeno quando l'ha già perso, disposta a tutto pur di essere amata anche quando non ne ha più l'età.Una donna disposta a tutto per la propria bellezza, anche uccidere...
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa trama è piatta e, a parte la caratterizzazione dei personaggi - e non tutti -, da un certo punto in poi diventa scontata, prevedibile, banale. Così come ci sono dei personaggi a tutto tondo, molti sono degli stereotipi che però rappresentano abbastanza fedelmente anche la società odierna. A parte questo, "Jezabel" è un libro un pò pesante da leggere, non per le dimensioni ma per il contenuto: in esso s'intravede un'amara condizione sociale di cui tutt'ora possiamo vedere i riflessi anche in quella attuale, e che può deprimere da quanto è pessimistica questa visione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Yiruma, "Maybe" e "Dreams"
Lo consiglio alle donne, affinché possano vedere quanto l'eccesso possa portare all'estremo. Soprattutto lo consiglio a quelle che, come me, passano buona parte della mattinata a truccarsi davanti allo specchio per apparire più belle di quello che non si è. Lo consiglio a quelle persone che non sono belle e se ne crucciano, perché possano vedere in che abisso di disperazione può portare la ricerca impossibile della bellezza fisica.
La frase che mi p piaciuta di più
- Credete che diventerò come voi? Oh, mai, mai... Mi parlate con dolcezza, ma pensate solo a voi stessa... Che di voi, Gladys Eysenach, si dica che siete in età di avere dei nipotini, di essere nonna...ecco quello che non potete sopportare!... Non potete neppure sentirla senza rabbrividire, quella parola [...] vi sembrerà che la vita non abbia più alcun gusto. Vi conosco, vi conosco talmente bene... Se avessi sposato Olivier, se avessi avuto un figlio da mio marito, la sofferenza sarebbe stata altrettanto insopportabile... -
-Tacete!... Ci sono parole che non avete il diritto di pronunciare!... Sono mostruose sulla vostra bocca...contro natura. Avete sessant'anni, siete una donna vecchia... Amore, amanti, felicità, non è roba per voi!... Accontentatevi, vecchi, di tutto quello che non possiamo prendervi [...] tenetevi il denaro, la posizione, gli onori, ma il resto spetta a noi! E' la nostra ricchezza, il nostro appannaggio!...Con quale diritto ve lo prendete?-
Queste frasi sono le migliori, secondo me, per il semplice motivo che rendono meglio tutta la storia più di quanto abbia fatto io in questo commento.
Leggendo questo libro, mi è venutop istintivo pensare alla celebre cantante popstar Madonna: seppur ormai vecchia, conserva ancora le energie di una ventenne e si ostina a sembrare tale. In generale, ho pensato a tutto quelle donne che si sono appigliate alla loro bellezza e al loro fascino per una vita e ora che non li hanno più continuano a vivere come se li avessero ancora.
ShyShadow
voto: Bello
Questo libro mi ha portata in una dimensione esistenziale diversa dalla mia: da ragazzi infatti non si teme la vecchiaia come Gladys, non ci si difende da lei. L' apparente lontananza da tale condizione mi ha affascinata e mi ha fatto riflettere, cosa inusuale alla mia età, al tempo che scorre. Un altro personaggio che mi ha coinvolto, soprattutto per il suo altruismo, è stata Jeanne.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIl primo capitolo mi è sembrato un po' pesante, troppa ridondanza, la storia stentava a decollare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Just like a woman" di Bob Dylan, una delle migliori ballate che abbia mai sentito sulla vanità di una donna.
A che tipo di persona lo consiglioA tutte le persone, e sono tante, che hanno paura di invecchiare e cercano pateticamente di resistere a ciò che non si può fermare: lo scorrere del tempo.
La frase che mi p piaciuta di più"tutto ciò per lui assumeva a poco a poco il fascino curioso di un'opera d'arte"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLa canzone "father and son" di Cats Stevens proprio perchè rappresenta l'opposto: qui c'è il padre vecchio che, in punto di morte, serenamente saluta il figlio raccomandandogli di essere libero. La sua condizione di vecchio morente a questo uomo non lo spaventa affatto.
Eugi
voto: Molto bello
Jezabel è uno di quei libri che piano piano ti conquistano. La storia si fa subito interessante e l'autrice, utilizza, per spiegare i fatti accaduti, la tecnica del flashback; una scelta a mio parere veramente azzeccata. Ciò che mi è piaciuto di più di questo libro è la protagonista stessa. Gladis infatti si rivela più di una semplice donna dell'alta borghesia; nel racconto l'autrice la dota di una personalità particolare: che brama l'eternità, perseguitata dal pensiero che la sua bellezza svanisca.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ci sono particolari punti del libro che non mi siano piaciuti o che mi abbiano annoiato. La storia non è lenta e la lettura di questo romanzo è molto scorrevole.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIo, per questo libro, metterei come colonna sonora della musica classica. Penso che una musica perfetta per questo romanzo sia la notturna di Chopin.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio alle persone che amano il genere giallo e le storie intriganti, ma anche a chi piacciono i romanzi che parlano di storie di amore e di passione.
La frase che mi p piaciuta di più
Non c'è una frase che mi è piaciuta in modo particolare.
Però mi ha davvero colpito la scena in cui la protagonista si ritiene colpevole dell'omicidio senza rivelare il vero motivo delle sue azioni.
Leggendo questo libro non mi sono venuti in mente altri titoli.
Fabio Grazia
voto: Molto bello
"Jezabel" è un libro che non mi ha colpito molto per la storia che presenta, ma per la caratterizzazione e per la presentazione della protagonista: Gladys Eysenach. E' una donna fragile, che sembra, in apparenza, avere tutto, ma l'unica cosa che ha è la bellezza, che non è una cosa duratura. Infatti con il passare degli anni perde a poco a poco quest'unica cosa che la rendeva felice. Anche dopo aver perso quella poca bellezza che le rimaneva continuava a desiderare più di ogni altra cosa al mondo essere amata. Non è una donna alla ricerca dell'amore, tanto quanto è alla ricerca di uomini che sappiano amarla, ma che lei non riesce mai più di tanto ad apprezzare se non per il fatto che riescono a farla sentire bella, proprio come lei vuole sentirsi. Capiamo il carattere di questo personaggio principalmente dai suoi pensieri che l'autrice ci presenta continuamente. Pensieri che diventano paure, ossessioni, paranoie per Gladys che pur di rimanere giovane, pur di continuare ad essere bella e ad essere amata è disposta a tutto, addirittura ad uccidere.
E' un libro che riesce a coinvolgerti anche per il fatto che l'inizio è realtà il finale, quindi andando avanti con la lettura del libro si scopriranno tutti i perchè e i motivi di quell'inizio che, per quanto mi riguarda, inizialmente non mi entusiasmava.
L'unica cosa che non ho approvato di questo libro sono le ripetizioni, che riguardano i pensieri di Gladys che l'autrice ci presenta continuamente. Questo ha reso la lettura di alcune pagine del libro pesante e poco scorrevole.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che ho associato a questo libro è la colonna sonora del film "Requiem for a dream" perchè secondo me riesce a trasmettere proprio l'ossessione e l'angoscia della protagonista.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro soprattutto alle donne, perchè sono quelle che solitamente sono ossessionate da quest'aspetto: la bellezza. E questo libro fa appunto capire fino a che punto si può arrivare con un'ossessione che piano piano ci consuma.
La frase che mi p piaciuta di più"La gioventù...La passione della gioventù...alle fine tutte le passioni sono tragiche, tutti i desideri maledetti, perchè si ottiene sempre meno di ciò che si è sognato"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUn film che ho associato a questo libro è "Il ritratto di Dorian Gray" perchè sono due personaggi ossessionati dalla propria bellezza che li porta a mettere al centro del loro interesse solo ed esclusivamente se stessi.
Alèssia
voto: Discreto
Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Gladys, una donna molto fine e che ama sentirsi amata. Mi ha emozionata ancor di più la necessità di questa donna di voler sembrare a tutti gli uomini bella, la voglia di sentirsi amata, desiderata e sempre giovane; per lei questi desideri sono quasi una droga che la spingono persino a commettere dei fatti davvero gravi. Trovo Gladys una donna da cui poter trarre spunto nella vita reale, soprattutto perché è una ragazza che porta a termine i suoi obbiettivi, anche se per portarli a termine utilizza tutte le sue più svariate idee. Mi è piaciuto anche il personaggio di Marie-Thérèse che rappresenta la classica ragazza che per proteggere suo figlio da qualunque pericolo dà la sua vita. L'unico aspetto del libro che però mi ha dato la voglia di continuare a leggere è stato il carattere di Gladys.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il personaggio di Bernard, che cerca in tutti i modi di fare del male a sua nonna; è normale che nutra dell'odio nei sui confronti ma avrebbe dovuto ascoltare più attentamente le motivazioni per la quale Gladys abbia fatto ciò che ha fatto invece di attaccarla e non darle l'opportunità di poter spiegare. In generale, non mi è piaciuta la fine: il finale è stato troppo scontato e banale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora proporrei ''Forever young'' di Jay Z & Mr.Hudson.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a delle ragazze adolescenti a cui potrebbe piacere il personaggio di Gladys ma non lo consiglierei a dei ragazzi perché penso che lo troverebbero troppo noioso.
La frase che mi p piaciuta di più\'\'Il primo amore, sai, sembra così forte, e si scorda così in fretta... Sì, lo so, tu pensi che io non capisca, che non sappia, che abbia dimenticato questi sentimenti, ma sapessi come ancora mi toccano da vicino... Lo hai amato, come no... Ma ne verranno altri, Marie-Thérèse... L\'amore non è qualche bacio, qualche appuntamento e dolci progetti per il futuro... L\'amore, lo saprai solo più tardi che cos\'è, quando sarai una donna, forse troppo tardi\'\'.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMentre leggevo dei pensieri di Gladys ho immaginato una bellissima donna alta, magra, con i capelli biondi, la pelle liscia come una bimba. Ho immaginato la sicurezza che lei mostrava a tutti grazie al suo aspetto, ma ho anche immaginato l'insicurezza e la paura dentro di lei di affrontare il mondo e la voglia inesauribile di essere protetta e trattata come una bambina.
Martina
voto: Discreto
E' un libro che ha il suo fascino, nel senso che e' ambientato ai tempi della guerra e riprende fedelmente i modi nel parlare, molto elevati e rispettosi , gli atteggiamenti e anche la concezione dell'amore, un amore abbastanza condizionato e che spesso come nel caso della figlia Marie Therese un amore sofferto e nascosto. Il personaggio di Glayds e' quello che mi ha piu' affascinato, una donna legata alla sua bellezza alla quale da la precedenza rispetto all'amore per la figlia o per Monti, il suo compagno. Una donna logorata e ossessionata dalla bellezza.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIl momento peggiore secondo me, e' quando Glayds non si accorge di quanto la figlia e il suo amato stiano soffrendo nel momento in cui lei non appoggia la loro relazione, tutto legato al fatto che secondo la sua opinione la figlia pur avendo 18 anni, lei continua a considerarla una bambina perche' lei stessa ha paura della vecchiaia e del fatto che non sia piu' desiderata poi. Un atteggiamento troppo egoista per una madre nei confronti della propria figlia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon saprei dare una colonna sonora a questo libro!
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a coloro che pensano troppo a se stessi, non curandosi del valore delle altre persone e soprattutto dei loro sentimenti.
La frase che mi p piaciuta di più
E\' una frase detta da Bernard Martin, il nipote che dopo anni decide di farsi conoscere da Glayds ;
\"Quello che voglio non e\' il denaro\". Secondo me fa capire i principi con il quale e\' cresciuto il ragazzo.
L'immagine che mi e' venuta in mente e' una delle tante feste alla quale Glayds ha partecipato e ballava e ballava fino alla mattina e ho immaginato che la sala fosse come una delle tante e lussuose che si trovano nella reggia di Versailles, perche' le feste che si organizzavano erano quasi un qualcosa di nobile per la maniera in cui viene raccontato.
Franciii
voto: Bello
Mi ha sorpreso molto il personaggio di Gladys, una donna disposta a tutto pur di preservare la propria giovinezza,bellezza.Penso sia una donna molto frustrata e terribilmente superficiale in quanto dimostra di dare troppo importanza a se stessa , al proprio aspetto e al modo in cui appare agli occhi di coloro che la vedono.Penso che questo fatto sia stato incrementato dalle troppe attenzioni che le sono state date fin da giovanissima. Essendo la più corteggiata, la più bella, questa povera donna ha finito col dare importanza a determinati aspetti della vita che a mio parere sono superficiali.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il rapporto madre e figlia che viene rappresentato. Gladys mente a se stessa sull'età della figlia Marie-Thérèse
tanto che fa suscitare che non ne sia a conoscenza per davvero. Arriva ad essere gelosa di lei e della sua bellezza. Credo sia un comportamento inconcepibile da parte di una madre nei confronti della propria figlia!
Sceglierei sicuramente la sonata " Al chiaro di luna" di Beethoven
A che tipo di persona lo consiglioTrovo che questo libro possa essere apprezzato più facilmente da una donna che da un uomo per il quale protrebbe risultare noioso. La paura di invecchiare è tipica degl'uomo come della donna ma in questo caso vengono presi in considerazione degli aspetti in cui una donna si può ritrovare più facilmente.
La frase che mi p piaciuta di piùNon è amare che voglio, è essere amata, sentirmi piccola, fragile, stretta tra forti braccia.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéGladys mi ha riportato alla mente il film Titanic, in particolare la madre di Rose. Entrambe sono sono donne ricche che si preoccupano troppo del giudizio degli altri.Si impegnano per fare una buona impressione ovunque vadano. Persone così non potranno mai essere completamente felici.
Laura
voto: Bello
Questo libro racchiude, nella stessa narrazione, due fondamentali azioni di critica: alla condotta della madre dell'autrice (impersonata in Gladys) e all'anacronismo e frivolezza dei rimasugli, nelle classi borghesi, dell'ormai decaduta Belle Epoque sconvolta dalla Prima Guerra Mondiale (si noti come la nascita di Bernard, elemento "sconvolgente" nella vita di Gladys, sia direttamente collegata all'evento bellico). Forza di "Jezabel" è però il suo grido alla forza della gioventù e all'amore vero, non limitato al piacere e all'edonismo (come invece lo intende Gladys) e che proprio per questo è destinato a sopravvivere all'insorgere della vecchiaia.
Dal punto di vista stilistico ho molto apprezzato la scorrevolezza della narrazione, soprattutto a partire dal secondo capitolo.
Forse, ho trovato il primo capitolo non molto scorrevole, paragonandolo ai successivi, ma veri rilievi negativi non riesco a trovarne.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Love reign o'er me" dei The Who. Esprime il desiderio d'amore imperante nel cuore di un ragazzo; potrebbe essere associata alla figura di Bernard, ma anche a Gladys, sempre alla ricerca dell'amore (scambiando con essa, però, la ricerca del piacere e delle dominazione sugli uomini).
A che tipo di persona lo consiglio
A qualcuno che voglia riflettere sul senso della vita e del tempo, sul senso dell'individuo nella società, a qualcuno a cui piaccia una narrazione originale, sui generis ma non sciatta, a qualcuno che voglia capire un po' meglio cosa è e cosa non è l'amore.
Agli uomini che vedono in una donna solo la bellezza, che capiscano come la ricerca dell'apparenza possa distruggerla, lentamente, dall'interno.
L'ultima frase, "Il telefono non squillava più". Racchiude in poche parole il castello di falsità che Gladys ha costruito in decenni, affinché gli altri la vedessero in modo diverso da come era veramente, che però la uccide e che alla fine porta l'amore ad allontanarsi definitivamente da lei, non facendosi sentire più.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un quadro di Monet che raffigura una ballerina, giovane e bella, che balla in un vortice formato dalla sua gonna ondeggiante.
"Delitto e Castigo" di Dostoevskij, dove però è il giovane ad uccidere la vecchia: anche lì è rappresentato il conflitto tra generazioni.
Filippo
voto: Va nella biblioteca ideale
Questo libro, nonostante fosse molto triste, mi è piaciuto e mi ha coinvolta dall'inizio alla fine. I personaggi erano descritti molto bene e anche lo stile era scorrevole e lineare perciò riuscivo a capire facilmente ogni passaggio.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto molto il personaggio principale, Gladys, non perchè non fosse descritto bene, ma perchè non riesco ad immedesimarmi in lei e a capire il motivo di certe sue azioni. Lei è una donna che pensa solo a sedurre gli uomini e ad essere amata, nonostante la sua concezione di amore sia sbagliata. Lei è ossessionata dalla bellezza esteriore, e quindi ha paura di invecchiare: pensa che, una volta sfiorita la sua bellezza, nessuno la vorrà più. Per mantenere nascosta la sua età e non far mettere in pericolo la sua reputazione è disposta addirittura a ... Una donna così, a parer mio, non è in grado di offrire nulla di buono a qualcuno, tanto meno a se stessa. Penso che la sua ossessione per l'aspetto esteriore sia la conseguenza di tanta solitudine e tristezza.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon mi viene in mente una canzone in particolare da collegare a questo libro, ma penserei ad una melodia triste e malinconica.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei di leggere questo libro ad una persona sensibile e che capisca che la bellezza esteriore non è tutto ma che quello che conta è ciò che si ha dentro.
La frase che mi p piaciuta di piùPer diverse settimane o diversi mesi, raramente più a lungo, una ragazza molto bella non vive una vita normale. È come ubriaca. Le è concessa la sensazione di essere fuori dal tempo, fuori dalle sue leggi, di non percepire la monotona successione dei giorni ma di assaporare soltanto alcuni attimi di felicità intensa e quasi disperata.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro mi veniva spesso in mente l'immagine di una donna che passeggia in una strada deserta illuminata solo dalla luce fioca di alcuni lampioni.
Benny
voto: Bello
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� Andrea Bruno 2007