l' alone di mistero chè avvolge miles e flora,e la narrazione dettagliata del racconto

è un libro troppo lento,con troppe pause

nessuna

ai veri amanti della lettura perchè si tratta di un libro veramente pesante

non ce nè una in particolare

nessuno

Mi è piaciuto il mistero che avvolge e coinvolge il lettore, spingendolo a crearsi una propria interpretazione della storia narrata, apparendo questa cangiante e mutevole. E' proprio la tecnica narrativa molto particolare usata dall'autore che mi ha colpito.

Il sottofondo d'inquietudine che permea tutta la storia e che fa battere il cuore a ogni capoverso per il timore delle svolte che la vicenda può assumere.

La colonna sonora di Profondo rosso.

Ad una persona che, come la coraggiosa istitutrice, sappia affrontare i problemi e non semplicemente aggirarli.

...e allora, finalmente libero, il suo piccolo cuore smise di battere.

L'opera lirica di Britten tratta dal libro

Il libro è sicuramente ben scritto, anche se molto complicato. Si riesce a immaginare bene il contesto: la grande casa isolata, dove le tre coppie di personaggi principali sono pure isolati e combattono battaglie diverse: i bambini per salvarsi dai fantasmi; l'istitutrice e la governante per aiutare e salvare i bambini; i fantasmi per potersi prendere le anime dei bambini.
Si tratta di un libro psicologico dove non è la paura a predominare, bensì gli stati d'animo dei personaggi.

Avrei preferito che tutti i personaggi fossero meglio definiti per meglio comprenderne il carattere. Inoltre molte situazioni e questioni cadono o rimangono insolute; addirittura alcuni personaggi compaiono brevemente per poi sparire senza che se ne sappia nulla, nemmeno il nome.
Il libro manca di azione.

Si potrebbe mantenere la linea del libro inserendo una musica piuttosto piatta e non di impatto, in modo che il tutto risulterebbe lento e verrebbe così dato risalto all'ambiente, ai personaggi, alle situazioni.
Sicuramente non si adatterebbe una colonna sonora predominante.

Consiglio la lettura di questo libro a persone riflessive che amano la libera interpretazione.

Non c'é una singola frase che mi ha colpito particolarmente.

Nessuno in particolare.

Posso dire che di questo libro mi è piaciuto tutto.

niente

nessuna

a quelle persone che gli piacciono le avventure gialle.

nessuna.

nessuno

mi sono piaciuti i due bambini, descritti in modo accurato e simili a creature soprannaturali, dotati di astuzia e intelligenza.
la situazione più bella è quando la protagonista scopre dell'esistenza dei fantasmi.

non mi è piaciuto il finale perchè me lo aspettavo diverso e almeno con un lieto fine ..

metterei una musica un pò tenebrosa, visto che si parla di fantasmi.

alle persone a cui piacciono i libri che trattano di fantasmi.

non c'è ne una precisa.

non saprei.

Mi è piaciuto il libro perchè la narratrice narra in modo curioso, da creare molta suspense.

La parte finale ..

how to save a life-the fray

ai pubblici che piacciono i racconti di horror

nessuna

nessuna

Di questo libro mi è piaciuta molto la descrizione dei fatti, che avviene mediante i pensieri della protagonista principale, l’istitutrice, con una tecnica che anticipa chiaramente quella del cosiddetto “flusso di coscienza” di Virginia Woolf. In questo caso la tecnica è utile a rivelare alcuni accenni significativi del subcosciente della protagonista, che rimangono comunque confusi, e ci aiutano perciò a comprendere il senso di turbamento della sua personalità. È stato in particolare questo aspetto del libro ad affascinarmi, ovvero il fatto che, alla luce di questa tecnica di scrittura, esso possa essere considerato sia un romanzo psicologico sia una semplice storia di fantasmi. La protagonista infatti si presenta in qualche modo instabile, con la sua attenzione a tratti eccessiva e morbosa per i bambini, ed è probabile che i fantasmi siano solo “psicologici”, ovvero personificazioni dei disturbi mentali della donna, che però in ogni caso hanno l’aspetto di miss Jessel e del signor Quint, che lei non aveva mai visto. Ed è proprio questo senso di ambiguità a rendere maggiormente inquietante la storia.

Non c’è nulla che non mi sia piaciuto, anche se forse il finale avrebbe dovuto essere un po’ chiarito. Penso però che renderlo maggiormente comprensibile avrebbe rovinato i dubbi e le emozioni che lascia nel lettore, quindi è meglio così.

La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è quella del film “L’esorcista”.

Consiglio questo libro agli appassionati di storie di fantasmi, dato che questo libro è stato considerato da molti critici una delle più inquietanti storie di spettri, ma anche a coloro ai quali piacciono le descrizioni della psicologia dei personaggi, fatte davvero bene.

Più che una semplice frase, quello che mi è piaciuto particolarmente è un piccolo estratto del libro: “Ma un attimo dopo seppi d’essermi spinta davvero troppo oltre. La risposta al mio appello venne, e istantanea, ma venne sotto forma d’una ventata formidabile, d’un vortice gelido che scosse tutta la camera come se la finestra si fosse spalancata cedendo al vento furioso. Il fanciullo lanciò un grido acutissimo che, perduto in mezzo a quel frastuono, poteva essere ugualmente scambiato, nonostante gli fossi tanto vicina, per un’esclamazione di giubilo come di terrore. Scattai in piedi e mi resi conto di essere immersa nelle tenebre. Restammo così per un momento, e guardandomi intorno con gli occhi sbarrati, vidi che le tende erano tirate e immobili, e la finestra chiusa.
- Ma la candela si è spenta! – gridai allora. – Sono io che l’ho spenta, cara, - disse Miles.”

Collegherei questo libro alla psicologia, in particolare a quella di Freud, che so essersi occupato di isteria femminile.

L'aspetto più interessante e coinvolgente in questo libro é secondo me il continuo clima di tensione: il lettore viene posto in dubbio innumerevoli volte e a ogni pagina corrisponde un cambiamento radicale, che sgretola le intuizioni e porta a un finale aperto a ogni possibile intepretazione.

Mi riesce difficile trovare un'aspetto che non mi ha soddisfatto. Ammetto che la lettura, soprattutto nelle prime pagine del romanzo, può scoraggiare il lettore per lo stile di narrazione molto descrittivo che caratterizza molti libri dell'epoca di James.

La versione di Orf dei "Carmina Burana": esalta al meglio sia l'andamento lento delle fasi di descrizione e indagine in cui comunque persiste un alone di mistero, sia il ritmo più veloce dei colpi di scena che lasciano in sospeso i sentimenti del lettore come il destino dei personaggi

Si tratta di un libro a mio parere adatto a diverse tipologie di carattere. Tuttavia credo che solo una persona che ami riflettere su quanto letto potrebbe veramente apprezzare questo romanzo.

Mi riesce difficile ricercarne una in particolare, il testo è comunque ricco di passaggi inportanti che esprimono molto bene la poetica dell'autore attraverso un uso della lingua veramente impeccabile stilisticamente e strutturalmente.

Ci sono moltissimi collegamenti che si possono fare. La letteratura, come del resto il cinema ci propongono innumerevoli racconti, storie, romanzi e film della stessa tipologia, anche se pochi raggiungono il livello di questo bellissimo libro.

Tutto

Non mi è piaciuto il linguaggio perché è troppo difficile.

Non lo so

A tutti quelli che piacciono questo tipo di romanzo.

Niente

Nessuno

il libro non mi e piaciuto...

non mi e piaciuto il linguaggio usato, troppo complicato.. la situazione non era chiara e la trama non era appassionante...

dammi una lametta che mi taglio le vene..

leopardi..

il titolo..

triller

lo stile di scrittura

Dopo ogni colpo di scena non viene spiegato il motivo dell'accaduto, e i misteri presentati rimangono così insolti

Always a woman - Billy Joel

alle persone sentimentali che amino una lettura abbastanza lenta con numerose pause di riflessione

nessuna in particolare, anzi, forse una, ma dicendola si rovinerebbe il finale!

non saprei

Mi sono piaciute molto le situazioni particolari e allo stesso tempo poco chiare venutesi a creare durante la narrazione poichè rendevano molto piacevole la lettura.
Ho apprezzato molto il fatto che al termine di ogni capitolo si presentasse un elemento misterioso che mi induceva a continuare la lettura. Caratteristici della narrazione sono i due bambini protagonisti della storia che mutano in modo considerevole il loro carattere; ciò mi è piaciuto perchè dà appunto un " giro di vite" in più al racconto.

Non mi è piaciuto il fatto che fosse abbastanza impegnativo da leggere.

nessuna

Lo cosiglio a un lettore attento amante dei racconti ricchi di mistero e tensione.

Eravamo soli nella placida luce meridiana e il suo cuoricino, finalmente libero, aveva cessato di battere.

nessuno

Direi che la cosa piú impressionante, nel buon senso della parola, sia quell'assurda ambientazione tetra e cupa che avvolge tutto il romanzo. mi é piaciuto come i due bambini siano spaventosamente inquietanti, e come facciano letteralmente impazzire la povera istitutrice.

la storia a volte era lenta, come se arrivasse a un punto morto.

classica, assolutamente musica classica

a una persona che sappia cogliere quelle sottigliezze tipiche di james, che ami in genere, e che sia disposta ad andare avanti nonostante le 2000 descrizioni!!

....Non erano mai importuni, eppure non si mostravano mai sbadati. Tutta la mia sorveglianza consisteva in realtà nell\'osservarli mentre si divertivano immensamente senza di me, e questo spettacolo, allestito da loro con cura particolare, mi coinvolgeva nella parte di ammiratrice appassionata......

nessuno in particolare.

la storia è veramente molto bella e ben architettata. La cosa che mi è piaciuta di più è quell' alone di mistero che circonda,sin dall' inizio del libro,i due bambini,Flora e Miles. IL personaggio che più mi è piaciuto è Miles perchè in alcuni momenti è docile e brillante mentre in altri è inquietante.

non mi è piaciuto moltissimo il finale, me lo aspettavo diverso.IN molti punti, secondo me,non è molto coinvolente

la colonna sonora di x files

a tutte le persone che amano il nour.Questo è il libro adatto. Lo consiglio anche alle persone che amano i gialli e l' horror

(la prima volta che vede il fantasma di Quint)
''ciò che mi aveva fatta fermare di colpo( preda di un turbamento assai più profondodi quanto sarebbe stato provocato da una apparizione) era l' impressione che la mia fantasia, in un lampo, fosse diventata realtà. Egli era là!... ma su in alto, oltre il prato proprio sulla cima della torre...''

non lo so

In generale non mi è piaciuto molto. Ho preferito solo le parti in cui ci sono le apparizioni dei fantasmi perchè sono gli unici momenti che mi hanno emozionato.

Non mi è per niente piaciuto lo stile perchè lo trovo prolisso: ad esempio in tre pagine non succede niente.

Metterei un pezzo di musica classica lento

Lo consiglio a una persona a cui piace leggere anche questi libri con uno stile un po' lento

Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere

Non lo collego a nessun altro libro perchè quelli che ho letto erano diversi.

Tutto l'ambiente del libro mi ha fatto sentire parecchio... "a mio agio". Tetro, cupo o, come direi io, "gotico"! Il clima di mistero, di ansia che serpeggia fra le pagine, con passo felpato ma che tiene sempre il fiato sul collo, è ciò che rende questo libro noire così accattivante; in particolare, mi sentivo così presa, che certe volte riuscivo persino ad immedesimarmi nella protagonista, quasi riuscivo a vedere Flora e Miles davanti a me...! Accidenti!

Effettivamente, l'unica cosa che poteva distogliere la mia sete di indagini erano solamente le lunghe pause di descrizione, che sono solite essermi nemiche, ma questa volta non hanno interferito più di tanto, soprattutto perchè sono consapevole che erano tipiche dello stile di scrittura dell'epoca dell'autore.

Forse, "La Sonata al Chiaro di Luna" di Beethoven, perchè rispecchia molto bene l'atmosfera del libro.

A tutti quei ragazzi e ragazze che come me hanno la passione per il gotico, per lo stile un po' decadente, per i poeti dannati e per il vestirsi di nero dalla testa ai piedi!

....Non erano mai importuni, eppure non si mostravano mai sbadati. Tutta la mia sorveglianza consisteva in realtà nell'osservarli mentre si divertivano immensamente senza di me, e questo spettacolo, allestito da loro con cura particolare, mi coinvolgeva nella parte di ammiratrice appassionata......

Mi vengono in mente le pagine più cupe dei "Fiori del Male" di Baudelaire, quelle caratterizzate da poesie molto sofferte, molto oscure, come "La Danza Macabra", ad esempio.

Ho trovato questo romanzo molto interessante e ben scritto.Direi che l'aspetto più impressionante sia quell'assurda e tetra ambientazione che avvolge tutto il libro.
Mi è piaciuto come i due bambini appaiono spaventosamente inquietanti e come facciano letteralmente impazzire la povera istitutrice.

Nel complesso posso dire di aver gradito la lettura di questo romanzo anche se,in realtà,non coincide con il genere che di solito prediligo.

La musica che assocerei a questo libro è:"Lithium"degli "Evanescence"ma,in alcuni capitoli,vi accosterei anche"E fuori è buio"di "Tiziano ferro",per aumentare la sospance.

Lo consiglierei ad una persona appassionata alla lettura,che non si fermi davanti sllo stile narrativo,un po' impegnativo.

La frase che mi è piaciuta di più è quella:"Tremavo,per paura che si rendessero conto di essere diventati infinitamente più interessanti".

..

Questo libro è molto coinvolgente, soprattutto per ciò che le due bambine riescono a trasmettere sul piano emotivo, attraverso le angoscianti, oscure apparizioni ed il loro comportamento misterioso.
Inoltre, il libro è curioso, particolarmente per la ricchezza di colpi di scena, che rendono incalzante la lettura.

A me non sono piaciute certe situazioni venutesi a creare , nelle quali l'autore si sofferma troppo sulle descrizioni, calando la "suspance" e distolgendo l'attenzione dalla trama principale.
Oltre tuttu ho trovato il finale del racconto un po' scontato e banale.

Io a questo libro associerei la colonna sonora originale dei film di Poirot, misteriosa e semplice.

Consiglierei la lettura di questo libro a chi ama la "suspance" e in particolare a chi crede profondamente che i problemi debbano essere affrontati e non raggirati.

Sinceramente non me ne è piaciuta una in particolare, e non voglio citarne una a caso, rischierei di essere banale!

Beh, sicuramente l'opera lirica di Britten Benjamin, compositore inglese, rinnovatore della musica lirica che tra le sue opere ne scrisse una tratta da questo libro "The tum of the screw", ovvero "Il giro di vite".

Mi è piaciuta molto l'atmosfera di suspance, inquietante e misteriosa che avvolge tutta la narrazione, facendola risultare coinvolgente ed intrigante, cosicchè il lettore sia sempre in attesa di nuovi avvenimenti che facciano comprendere un po' di più la vicenda generale, piuttosto complessa. Ho molto apprezzato, inoltre, il racconto in prima persona che rende il romanzo molto più coinvolgente, poichè rende a pieno le sensazioni di terrore e angoscia che accompagnano costantemente l'istitutrice durante la propria residenza presso la casa. Mi hanno molto incuriosito, sin dall'inizio, i personaggi dei due bambini, così "perfetti" nella loro intelligenza ed educazione, tanto da apparire, per certi aspetti, quasi adulti; risulta inquietante invece la comprensione dell'intreccio del romanzo, quando si scopre il grande mistero che essi celano dietro a quei visini infantili, così graziosi ma terribilmente freddi. Il finale poi, mi è piaciuto, perchè con esso si raggiunge il culmine della drammaticità di tutto il racconto e viene quindi messa in evidenza l'impotenza dell'essere umano di fronte ad eventi soprannaturali ed inspiegabili. Inoltre mi sono piaciute molto le descrizioni dell'autore, in particolare quelle riferite alle apparizioni dei fantasmi e le conseguenti sensazioni dell'istitutrice.

Lo stile, in certi punti del romanzo, risulta leggermente pesante e talvolta rallenta la narrazione. La parte introduttiva in cui Douglas parla della storia che andrà poi a leggere, inoltre, è piuttosto scollegata dagli avvenimenti seguenti e risulta, a mio parere, abbastanza superflua, essendo probabilmente suo unico scopo quello di creare una suspance iniziale.

Una musica angosciante e che esprima un aumento continuo di tensione e un senso di attesa crescente, fino ad arrivare al finale in cui la drammaticità della musica dovrebbe raggiungere il proprio culmine per poi perdere intensità rapidamente e violentemente, lasciando un senso di freddo, un brivido di morte.

A chi adora le storie di fantasmi, storie surreali ma narrate quasi come se potessero realmente accadere. Ad una persona a cui piaccia rimanere con il fiato sospeso dall'inizio alla fine del racconto, ma che sia abituata ad uno stile un po' impegnativo e non troppo scorrevole.

"Era come se, nell'istante in cui mi rendevo conto di quel che vedevo, tutta la scena fosse stata toccata dalla morte. Mi sembra di udire ancora, mentre scrivo, il silenzio totale in cui si spensero tutti i rumori della notte."
E poi il finale: "...prima che fosse trascorso un minuto cominciai a rendermi conto di ciò che realmente stringevo tra le braccia. Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere."

Il libro, nella parte iniziale, mi ha ricordato il romanzo "Jane Eyre" di Charlotte Bronte: la narrazione in prima persona da parte di un'istitutrice che va a stabilirsi in una grande casa e l'alone di mistero che subito avvolge la narrazione, infatti, sono elementi che accomunano i due libri, così come lo stile un po' ricercato e tipico del periodo in cui i romanzi furono scritti.

Mi è piaciuta molta la trama della storia e l'intreccio che ha scelto l'autore, penso sia molto efficace l'incipit nel quale l'autore ci presenta l'ambiente in cui la storia venne raccontata al pubblico. Inoltre trovo valida l'atmosfera di suspence che pervade tutto il romanzo.

Non mi è piaciuto lo stile dell'autore perchè rende piuttosto complessa la piena comprensione delle sue parole, ma questo può essere spiegato dal fatto che questo libro fu scritto nel 1898, quindi in un'epoca totalmente differente da quella attuale.

Non sono un'esperta di musica, comunque penso che metterei una canzone piuttosto calma, perchè è già sufficente l'agitazione causata dalla suspence del libro.

A una persona che abbia il tempo, e soprattutto la voglia, di prendersi del tempo e di concentrarsi veramente nella lettura di questo libro, perchè la trama è davvero coinvolgente.

Capii, nel giro di mezz'ora, che era così contenta di conoscermi (lei che era una donna semplice, umile, onesta e sincera) che aveva fatto di tutto per non ostrarmelo troppo.

Non mi è venuto in mente nulla da collegare a questo libro.

Mi è piaciuto il personaggio di Flora nella sua descrizione fisica e caratteriale dal punto di vista dell'istruttrice perchè la trovo affascinante

Troppe parentesi, rallentano la lettura e abbassano la concentrazione sulla vicenda

The hardest part - Coldplay

Alle persone che amano le storie che hanno a che fare con i fantasmi

"Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere"

nessuno

Il libro mi è piaciuto in genarale, ma soprattutto mi è piaciuto il modo in cui l'istitutricce ha cercato di scoprire cosa stava accadendo. MI è piaciuto anche il modo in cui l'autore ha cercato,attravaerso le parole dell'istituttrice, di descivere la bellezza e l'ingenio dei due fratelli.Henry James è riuscito a scrivere questo strano e intrigato racconto dell'istituttrice in modo che il lettorre fosse così interessato alla lettura che in alcuni momenti sembrava di vivere la storia, o almeno per me è stato così... ad esempio mentre stavo leggendo la parte in cui il signor Quint appariva per la seconda volta all'istituttrice ero così presa che quando mia madre mi ha chiamata mi sono spaventata,come se fosse il signor Quint a chiamarmi.

Ho trovato un pò di difficoltà nella comprensione perchè mentre leggevo una frase ,le riflessioni dell'istitutrice su quello che stava narrando mi facevano distogliere l'attenzione dal discorso principale, però rillegendo la frase principale riuscivo a ritrovare il filo conduttore . Questa,credo, è l'unica cosa che non mi è piaciuta, la difficoltà che qualche volta incontravo nella lettura.

ci sono due canzoni che metterei come colonna sonora :
1-NIghtwish dei Nightwish perchè una canzone di genere gothico è molto adatta a questo tipo di racconti riguardanti situazioni così inquetanti e strane.
2- Sfumature dei 99posse , questa canzone è un pò più "vivace" però esprime molto bene il modo in cui l'istitutricce giunge alla conclusione dei fatti.. infatti essa attraverso piccolo sfumature che osserva nel comportamento dei ragazzi riesce a rendersi conto che loro vedono ma non voglio ammetterlo.

consiglio questo libro a persone a cui piaciono storie di fantasmi o comunque di elementi "sopranaturali". Lo consiglierei a mia sorella e ad un suo amico a qui piaciono questi tipi di racconti.

la frase che mi è piaciuta di più : " ...sotto il colpo di quella perdita di cui ero stata orgogliosa,egli emise l'urlo di una creatura scagliata contro l'abisso, e l'abbraccio in cui lo strinsi avrebbe potuto realmente afferarlo nella sua caduta.Lo presi,sì, lo strinsi forte... si può immaginare con quanta passaione; ma poco un minuto dopo, cominciai ad accorgermi ... " non posso continuare a scrivere perchè in questo modo vi rovinerei la lettura di questo bellissimo libro poichè ciò che segue è la fine del libro che fa capire tutto...

leggendo l'inizio del libro ho pensato a quelle storie che si raccontano a natale del fantasma del natale presente,del natale passato e del natale futuro e avevo immaginato che si trattasse di questo... ma in realtà si tratta di tutt'altro... una storia molto più bella...

mi è piaciuta la capacità dell' autore di descrivere, con aggettivi particolari quanto d' effetto, i luoghi in cui i protagonisti si trovano

PRATICAMENTE TUTTO. Ad esempio la storia è poco comprensibile, la vicenda si svolge con un ritmo eccessivamente lento che rende il libro noioso. Ma la cosa che più ho detestato è stato il finale, che a mio parere è inadatto

nessuna tanto il libro resterebbe ugualmente noioso

a coloro che amano i libri psicologici

è impossibile trovarne una perchè vi sono moltissime frasi incomprensibili

non conosco altri libri noiosi quanto questo, quindi è per me impossibile paragonarlo!

di questo libro mi è piaciuta l'atmosfera che aleggia sin dalle prime pagine e quel mistero che accerchia tutti i personaggi del libro. Inoltre mi è piaciuto lo stile dell'autore e il suo modo di dire-non dire.

del libro non mi è piaciuto molto il fatto che a volte l'autore appesantisca i dialoghi e le situazioni facendo divagare i pensieri della protagonista rendendo quindi la lettura meno scorrevole e più complessa

io opterei per una musica da film horror o di quelle che si usano nei serial TV horror..un po' come X files

lAgli appassionati di occultismo e spiriti

"Il suo sguardo, che era fisso su di me attraverso i vetri e la stanza intera, era profondo e duro come allora, ma mi abbandonò per un attimo, durante il quale lo seguii mentre si posava su diversi oggetti. Fu allora che ebbi l'orrenda certezza che egli non
era venuto per me, bensì per qualcun altro."

collegherei a questo libro magari a film come il sesto senso.

la trattazione dei fenomeni paranormali mi ha interessato.

il romanzo non mi ha entusiasmato poichè la trama risulta di difficile comprensione:in alcuni passaggi non si segue un filo logico nella narrazione. Il finale della storia non è ben chiaro, i personaggi escono di scena senza dare una conclusione alle vicende.

Musica celtica medioevale- Hevia Celtic Jam

La lettura di questo romanzo la consiglierei ad un lettore colto che ama i romanzi psicologici, capace di cogliere le sfumature più piccole.

non ci sono frasi che mi hanno colpito particolarmente

Lo scenario del paesaggio irlandese è quello che immediatamente mi è venuto in mente, poichè in quella terra ci sono dei castelli medioevali che ben si addicono alla storia, da me visti in un documentario.

Di questo libro mi è piaciuta molto l'ambientazione, in quanto la vicenda si svolge in una villa che viene descritta come grande ma vuota e quindi trasmette un senso di mistero e inquietudine.

Di questo libro non mi sono piaciute molte cose, ma soprattutto: la psicologia dei personaggi un po' troppo complessa e il modo di scrivere dell'autore che lascia in sospeso molte questioni dopo averle iniziate.

Come musica io metterei la colonna sonora del film "profondo rosso"

Lo consiglierei agli amanti del mistero.

non c'è nessuna frase particolarmente attraente.

non mi è venuto in mente nessun collegamento perchè non amo questo genere narrativo.

Mi è piaciuto che la istitutrice stava sempre dalla parte dei bambini e gli aiutava sempre

il libro in generale.Perchè non è uno dei generi che preferisco.

Una musica che facia paura

A una persona che ama questo tipo di libri

Non ce ne una in particolare

non ne collegherei altri..

Mi è piaciuto molto questo libro perchè ha un'atmosfera davvero intrigante e riesce a mantenere quel pizzico di mistero fino alla fine. E' un libro molto coinvolgente da leggere tutto d'un fiato. Il personaggio che mi è piaciuto di più è stato quello dell'istitutrice perchè è molto coraggiosa e, nonostante le difficoltà che trova davanti al suo cammino, riesce ad aiutare i bambini.

Alcune parti del libro sono risultate complicate e difficili da capire...alcune parti sono risultate un po' ripetitive...ma ciò nonostante rimane sempre un bel libro.

mah..non saprei...

Alle persone che amano il mistero e la suspance...

io non cambio...spiego le cose come stanno semplicemente!!!

The Others perchè è un film ispirato a questo libro..

Questo libro mi è piaciuto per la sua atmosfera coinvolgente e ricca di suspance e mistero...
Il personaggio che mi è piaciuto di più è Miles, un bambino intellingente e tranquillo ma anche freddo e inquietante.

Non mi è piaciuto il ritmo troppo lento del del libro per le sue troppe descrizioni.

"Too Lost In You" -Sugababes

A tutte le persone a cui piaciono i libri ricchi di mistero e suspance

"A mezzanotte. Quando sono cattivo, sono cattivo" questa frase la dice Miles.

Non la collego a nessun libro o film che ho visto.

Molto indovinato il titolo perché, ad ogni giro di vite, ti senti sempre più "avvitato" dentro ad una situazione confusa e angosciosa.

Indubbiamente è un libro da leggere ma a me non ha appagato e non ha soddisfatto tutti i dubbi che sorgono nella lettura. Mi ha lasciato confuso e un po' arrabbiato.
Probabilmente, l'unica ragione è che io non amo le storie sovvrannaturali le quali non riescono mai a catturarmi.

Alice Cooper - Dead babies.

Agli amanti del sovvrannaturale.

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Nel complesso mi è piaciuta la trama del racconto in sè, perchè è avvolta in un alone di mistero, che rende la storia interessante e, in alcuni punti, avvincente. Anche i personaggi sono interessanti dal punto di vista caratteriale, ma a volte è difficile compredere pienamente i loro piensieri.

In generale ciò che non mi è piaciuto è lo stile lento e la sintassi a volte difficile che l'autore ha usato.

Per questo libro sceglierei delle colonne sonore che creano suspense e spannung, appunto perchè il libro è evvolto nel mistero.

Lo consiglio a quelle persone a cui piace il mistero in generale...ma credo che comunque piaccia un pò a tutti.

\"Tutte le strade portano a Roma\"

Non saprei...

Stupendo è il coraggio e la caparbietà della protagonista, nonostante tutte le "avventure" che deve sopportare. Mi è piaciuto anche il modo in cui la scrittrice ha scelto si scrivere; rendeva tuttoo macabro e pauroso, aggiunngendo di volta in volta piccoli particolari: piccoli, ma determinanti.
In generale è un bel li bro, anche se non è decisamente il mio genere...

Non mi sono piaciute le troppe subordinate, anche se fanno parte di questo stile, infatti servivano a rendere un effetto puù "tenebroso". Per il resto, come ho già detto prima, è un bellissimo libro.

Non ci capisco molto di musica, comunque come colonna sonora utilizzerei una canzone senza parole, dal suono dolce e nello stesso tempo determinata.

Consiglierei questo libro a tutte le persone a cui piace il genere gotico e fantastico. Credo, comunque, che a tutti possa piacere questa lettura, in quanto abbastanza semplice..occorre solo molta concentrazione, essendoci molte subordinate.

Ma, mentre la mia piccola guida dai capelli d'oro e dalle vestina azzurra mi danzava voltando angoli e sgambettando lungo i corridoi, Bly mi sembrò un romantico castello abitato da un folletto rosa, un luogo che, in qualche modo, per il puro divertimento di una mente infantile, avesse tratto ogni tinta da un libro di fiabe e di avventure.
(pagina numero 18)

collegherei a questo libro "Le cronache i Narnia-il leone, la strega e l'armadio", forse perchè anche in narnia i personaggi principali erano dei bambini, il luogo grande e desolato e regnava la magia o comunque il mistero.

Mi sono piaciute molto le descrizioni dei personaggi e delle situazioni perchè complete e accurate: l'autore ha reso possibile immergersi a pieno nella vicenda, riuscendo anche a far percepire al lettore le sensazioni che ogni personaggio provava, ad esempio quella di paura provata dalla giovane istitutrice alla vista dell' enorme e vecchia casa.

In molte parti ho avuto difficoltà a seguire le vicende perchè si sono lasciate trarre al lettore molte conclusioni, che varie volte non erano esatte, di conseguenza più si andava avanti più era complicato capire certi aspetti,che rileggendo si sono dimostrati anche molto importanti.

In certi momenti metterei una musica inquietante, dal momento che l'intera storia si svolge in un paesaggio lugubre che incute paura.

Lo consglio ai generi di persone a cui piacciono storie legate a fantasmi.

Non c'è stata una frase che mi ha particolarmente colpito: il racconto era tutto interessante.

Anche se non è molto somigliante al libro, in alcune scene mi è venuto in mente il film "The Others", perchè anch'esso si svolge in una vecchia casa nella quale si aggirano i fantasmi di un giardiniere, di un'istitutrice e di una domestica. Inoltre anche nel film i protagonisti sono rappresentati da due bambini, un maschio e una femmina.

Di questo libro mi è piaciuta molto la descrizione dei fatti, che avviene attraverso i pensieri della protagonista principale, l’istitutrice. Ho trovato interessante anche lo stato di inquietudine che appare spesso nel racconto.

Il libro in generale non mi è piaciuto molto, per il fatto che questo genere letterario non è il mio preferito. Speravo di trovare un libro migliore.

La musica che utilizzerei come colonna sonora per questo libro è di strumentazione classica, per riuscire a trasmettere meglio la sensazione di suspense e inquietudine della storia.

Non è un libro che consiglierei. Penso che però, agli amanti del genere possa piacere molto.

\"..era quello il primo caso in cui s\'imbatteva d\'una simile esperienza toccata ad un fanciullo..\"

Forse a "l'Esorcista"..

Mi è piaciuta molto l' atmosfera misteriosa e inquietante che caratterizza il libro dall'inizio alla fine. Quest'ultima presenta un colpo di scena che lascia un po' perplessi...

Sinceramente non mi è piaciuto molto lo stile in cui è stato scritto il libro, perchè lo scrittore usa pensieri lunghi e complessi che non ne facilitano la lettura. Inoltre non usa frasi particolarmente belle, probabilmente perchè si ferma molto a descrivere l'ambiente circostante e non lascia molto spazio all'immaginazione del lettore.

Per questo libro ci vorrebbe una musica così inquietante e misteriosa come il libro stesso.

lo consiglio a tutte le persone cui il mistero affascina e che sono disposte a un po' di pazienza per leggere il libro fino alla conclusione, dato che la narrazione è un po' lenta.

Non ci sono frasi particolarmente belle.

Non saprei.

Di questo libro mi sono piaciute molto l'atmosfera piena di suspence che lo circonda e i personaggi, che sono spesso avvolti da un'aria di mistero.

Non c'è qualcosa in particolare che non mi sia piaciuto: la storia è molto coinvolgente e ben scritta.

Non saprei..

Consiglio questo libro a chi ama le storie piene di suspence e mistero.

"Ricordo l'intero inizio come un succedersi di alti e bassi, una piccola altalena di emozioni giuste e sbagliate."

Niente in particolare.

Mi è piaciuta molto l'atmosfera inquietante nella quale è ambientato il romanzo e mi hanno colpito molto i personaggi dei due bambini,i quali sono molto misteriosi ed, in un certo senso,spinti verso l'avventura dalla loro grande curiosità e dalla voglia di sapere.

Non mi è piaciuto molto il fatto che talvolta l'autore si soffermi troppo sui pensieri dei personaggi e, qualche volta, ho trovato il ritmo della narrazione un po' lento e, perciò, difficile da seguire.

Una musica sullo stile delle colonne sonore per i film horror, che metta in evidenza la suspance e l'atmosfera inquietante del romanzo.

Consiglio questa lettura ad una persona che ami le storie di fantasmi e a cui piaccia leggere romanzi gialli ricchi di tensione.

Non c'è una frase che mi sia piaciuta in modo particolare,ma in generale mi hanno colpito molto, nelle parti dialogate,le cose dette da Miles. Alle volte le sue affermazioni facevano addirittura rabbrividire.

Non lo collegherei a niente in particolare ma mi ricorda molto film come "Ghost".

Della narrazione mi è piaciuto particolarmente l’aspetto inquietante che tutta la vicenda narrata è riportata dal punto di vista e dalla voce del personaggio che l’ha vissuta, ma ciò che viene descritto non è il mondo esteriore, bensì quello interiore, coi sentimenti e le sensazioni provate dalla protagonista.

Non mi è piaciuta molto la sensazione che ho provato in alcune parti di non riuscire ad afferrare il senso della situazione narrata.

Come colonna sonora metterei un’invenzione a tre voci di Bach (la n. 15), perché nel brano c’è un tema che si ripete sempre ossessivamente che mi ricorda l’inquietante presenza-assenza della signorina Jessel e di Quint, da tempo defunti.

Lo consiglio a una persona che ama la riflessione e non cerca trame piene d’azione.

La frase che mi è piaciuta di più è stata “Eravamo soli nella placida luce meridiana e il suo cuoricino, finalmente libero, aveva cessato di battere”. Mi è piaciuta perché è un finale a sorpresa, quasi sconvolgente, infatti appena sembra che la situazione si sia risolta, o almeno così secondo la protagonista, la...

Mi vengono in mente i racconti di R. Middleton, "Sulla strada per Brighton"; di M. R. James, "Fischia e verrò da te, ragazzo mio"; e di G. de Maupassant, "L’Horla", perché anche queste narrazioni parlano di misteriose presenze nelle vite dei protagonisti.

Mi è piaciuto soprattutto il linguaggio che Herny James usa per creare l' atmosfera di suspence nel romanzo perchè contribuisce a creare quell' ambiguità che è la caratteristica forse principale del romanzo stesso.

Sono rimasta un pò delusa alla fine perchè la conclusione è ambigua poichè ...

La colonna sonora di Psicho di Alfred Hitchock

Lo consiglio a tutte le persone che sono interessate alla parte oscura della personalità.

" Lo presi, sì, lo strinsi forte....si può immaginare con quanta passione; ma prima che fosse trascorso un minuto cominciai a rendermi conto di ciò che realmente stringevo tra le braccia.Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore,spezzato aveva cessato di battere."

Jane Eyre di C.Bronte perchè anche lei è una governante che avverte una presenza nella casa e che alla fine si rivela la moglie pazza di Rochester.

Mi è piaciuta molto l'ambientazione, perchè nonostante la cupezza che avvolge la storia, l'autore l'ho saputo descrivere bene

Il racconto è spesso lento e noioso, cosa che è molte volte determinante nella valutazione di un racconto

Psyco dal vecchio film di Alfred Hitckcoc

Alle persone amanti dell'antico e delle creature soprannaturali e solamente immaginate dall'uomo.

Nessuna in particolare

Un libro che ho letto molto tempo fa: Blinker e il mistero del castello di Marc de Bel

Mi è piaciuta l'ambientazione ottocentesca, le espressioni antiche usate dallo scrittore e lo stile solenne e austero che caratterizza il romanzo.

Non mi sono piaciute le noiose e monotone riflessioni della protagonista, che sono ripetute più volte anche se con espressioni diverse.
Il romanzo sembra quasi diviso fra la riflessione e l'analisi, e lo svolgimento improvviso e fulmineo della storia. Non riesco ad individuare un equilibrio
costante fra i due elementi.

Classica

Ad un appassionato di letteratura che non si fermi davanti allo stile narrativo un po' impegnativo.

\"Mi domandavo spesso come mai i miei piccoli allievi non avessero già indovinato che pensavo di loro cose strane; e la circostanza che queste cose non potevano che renderli ancora più interessanti non mi era certo di alcun aiuto nel tenerli all\'oscuro. Tremavo, per paura che si rendessero conto di essere diventati infinitamente più interessanti. \"

"Jane Eyre" e "The Others" perchè le trame sono simili.

Mi è piaciuta molto il fatto ,l'acaduto di cui si parla nel libro.

di questo libro non mi è piaciuto lo stile dello scrittore percè si perde troppo in particolari e io preferisco che arrivi subito al punto, senza troppe descrizioni.

Una musica triste,ma nessuna in particolare.

Lo consiglio a quelle persone che amano il linguaggio un po' arcaico e uno stile di scrittura in cui ci sono molte descrizioni di stati d'animo e luoghi.
Lo scrittore è stato molto lungo nella narrazzione di fatti abbastanza brevi perchè arricchisce ogni avvenimento con dettagli.

-Nessuno finora, all'infuori di me, ne ha mai udito nulla. E' semplicemente troppo orribile. E' al di là d'ogni immaginazione.Non posso veramente paragonarlo a nulla.-
-Per puro terrore?- ricordo di aver chiesto.
-Per spavento...perchè è davvero spaventoso!-

Mi sono venute in mente molte immagini di vecchie grandi case che c'erano una volta in Inghilterra, le grandi tenute dei nobili.

è molto interessante la situazione, che spesso interna il lettore in momenti di suspence. è fondamentale in questo libro il valore dell'amicizia, che anch' io ritengo importante.

essendo stato scritto nella seconda metà dell'800, lo stile non ha permesso un mio totale coinvolgimento nella storia.

a questo libro non occorre alcuna colonna sonora, perchè credo che bastino i soffi di vento, i sospiri e fruscii misteriosi.

a un amante del mistero.

non c'è una frase che mi abbia colpito.

un qualsiasi film sui fantasmi nelle vecchie case diroccate.

le situazioni e gli ambienti che talvolta sono dettagliatamente descritti

ci sono molte parti di descrizione che occupano molte pagine del libro e poche che proseguono con la storia

"A te" di Jovanotti

a una amica

nessuna in particolare

tutti insieme appassionatamente (film)

mi e piaciuta la narrazione che l'autore faceva su miles e flora

le descrizioni che fa l'autore sono troppo lente

nessuna

ad una persona che piace la lettura molto difficile

non me ne piaciuta nessuna di frase

questo libro non lo collegherei a nessun'altro libro

"Giro di vite" di Henry James è un romanzo fantastico, particolarmente accattivante ed entusiasmante. Questo libro mi ha catturato sin dalle prime righe, nonostante qualche lieve difficoltà, non tanto perchè racconta di eventi che lasciano aperti molti quesiti al lettore, ma per il carattere della narrazione. Questa infatti è condotta da un personaggio la cui credibilità e onestà deve essere data per scontato dal lettore. E' un romanzo che inquieta, invoglia a proseguire la lettura e alla fine lascia al lettore l' interpretazione dei fatti. E' un capolavoro che trascina il lettore a poco a poco in un vortice di puro terrore attraverso poche ed incisive immagini. Niente sangue, nessuna violenza, ma pura paura psicologica che avvolge il lettore in una sequenza di rivelazioni e sospetti.

L' unica cosa che fondamentalmente mi ha deluso nel romanzo è il fatto che l'autore non voglia dare una direzione univoca e finita al libro, ma voglia lasciare il tutto nell'indeterminazione aumentando ancora di più l' inquietudine suscitata dalla lettura. James spinge quindi a riflettere per cercare di capire come siano realmente i fatti. Ogni interpretazione non conduce comunque ad un finale certo perchè rimane sempre un alone di dubbio.

sicuramente una canzone senza parole, dal suono dolce e nello stesso tempo determinata.

lo consiglierei a tutti coloro che vogliono provare una nota di brivido nella lettura.

"Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato..."

Non mi vengono in mente immagini particolari se non quelle dei putti di Raffaello,a cui l'autore paragona più volte i due fanciulli Flora e Miles.

Mi sono piaciuti molto i due bambini, con la loro aria tetra e spetrale e anche le descrizioni dei luoghi

troppe descrizioni

una musica sicuramente tetra oppure una musica classica

agli amanti del giallo horror

non so

non so

Il titolo in sé è molto intrigante e suggerisce da subito un’idea d'angoscia, come il lento giro di una vite su se stessa, l’inesorabile avvicinarsi di un evento tragico.

Nonostante le buone premesse, sia del titolo, sia dell’inizio del libro (con il manoscritto di una storia che “supera ogni limite […] per via della sua assoluta, straordinaria laidezza e per l’orrore e l’angoscia”), la lettura non ha suscitato in me così tanto terrore ed ansia; certo, il romanzo si basa principalmente sulle riflessioni della protagonista a seguito delle apparizioni dei fantasmi, ma ho trovato l’ambientazione, questa tenuta illuminata dall’estate, e l’aspetto dei bambini, così candidi e perfetti, in contrasto con il tema del racconto.

non saprei

Consiglio il libro ad un lettore cui piaccia, innanzitutto, il genere gotico, e che preferisca libri che trattano il tema del paranormale e si soffermano maggiormente sugli aspetti psicologici (e sulle riflessioni che questi fenomeni suscitano in chi ne è testimone), e non su quelli macabri.

“lo spazio dinanzi a me era stato invaso da un oggetto estraneo…una figura il cui diritto di trovarsi lì io contestati immediatamente e appassionatamente”

-

Il libro nel complesso mi è piaciuto abbastanza, anche se complicato. Molte faccende rimangono in sospeso; si concentra sui comportamenti dei personaggi, che la maggior parte delle volte si comportano in modo bizzarro.Mi ha colpito in modo particolare il finale, un gran colpo di scena.

La cosa che ho preferito di meno è che i personaggi e molte faccende rimangono in sospeso e non chiare.

...

A una persona a cui piace il mistero, la suspense e i colpi di scena.

Non c'è una frase che mi abbia colpito in modo particolare.

...

Del romanzo ho gradito molto l'atmosfera cupa e di suspance che si è creata sin dalla prima pagina.

Non mi è piaciuto lo stile dell'autore, molto descrittivo e vago.

Una semplice colonna sonora che contribuisca ad aumantare la suspance nel lettore.

A coloro che amano il mistero e le storie di fantasmi.

Nessuna in particolare, visto che il libro è molto introspettivo e descrittivo.

Forse il film "The Others" ispirrato al libro..

Quando ho iniziato a leggere questo libro ho capito subito, anche dal semplice titolo, che sarebbe stato ricco di intrighi e di suspense. Fin dall\'inizio mi sono domandata cosa significasse "Giro di vite" e devo dire che tuttora continuo a chiedermelo. Ho raggiunto la conclusione che il titolo fosse riferito proprio alle apparizioni delle persone già morte che, mostrandosi ad altre con cui sono entrate in contatto nella loro vita e continuando a dare il loro insegnamento ai bambini che gli erano stati affidati, costituiscono un giro di vite. E\' proprio questo che mi è piaciuto del libro, il mistero che nasconde e i dubbi che lascia irrisolti fino alla fine. Questo mistero trascina il lettore fino alla fine sorprendendolo con un altro colpo di scena ancora più stupefacente, ovvero la morte di Miles.
Tra i personaggi mi ha colpito molto proprio quest'ultimo, perchè riusciva ad affabulare l\'istitutrice attraverso i suoi modi gentili, educati. Inoltre, nel corso della vicenda , questo personaggio, subisce una trasformazione nei suoi comportamenti; infatti mentre all\'inizio era molto chiuso nei confronti dell\'istitutrice fino alla fine si apre con lei tanto da morirle tra le braccia.
Anche l\'isitutrice è un personaggio particolare. La ammiro per il suo coraggio, la sua determinazione nel non abbattersi, nel voler salvare i due bambini nonostante le difficoltà che sapeva di dover affrontare...

Hanry James narra usando il punto di vista interno. Scrive interi paragrafi di tipo descrittivo, ma ciò che viene descritto non è il mondo esteriore, oggettuale, bensì il mondo interiore, i pensieri e i sentimenti provati dal protagonista.
Il tutto usando la tecnica del flusso di pensiero. Sebbene sia proprio questo a caratterizzare il libro creando nel racconto un\'aura di ambiguità e di mistero, ho trovato spiacevole lo stile dell'autore, caratterizzato da periodi troppo lunghi e complessi che mi hanno reso la lettura del testo meno semplice ma comunque molto gradita.

Io penso che ci vogliano due tipi di generi misicali come sottofondo per questo libro: per le scene di vita quotidiana userei sinfonie di pianoforte che accompagnano la scorrevolezza dei pensieri della protagonista; per i momenti di suspense userei note più drammatiche che mettano subito in allerta lo spettatore avvertendolo che qualcosa è cambiato ...subito dopo però ritornerei gradatamente ad usare un tono più dolce e soave.

Lo consiglio alle persone a cui piace il mistero e a cui piace ritrovarsi in storie strane con enigmi da risolvere.

Non vi è nessuna frase che mi ha particolarmente colpita, perchè per lo più sono riportati i pensieri della protagonista o le descrizioni dell\'azione.

No, sinceramente non mi è venuto nulla in mente da poter collegare a questo libro perchè non ho mai letto nulla di simile.
Forse lo collegherei al film\" La casa sul lago del tempo\" per lo stesso clima di mistero che si crea e anche perchè richiama molto l'ambientazione del laghetto vicino alla casa di campagna.

Ciò che mi è piaciuto e mi ha affascinato di questo romanzo è lo stile utilizzato dallo scrittore Henry James che, attraverso descrizioni dettagliate, rende più realistici i fatti narrati, i personaggi e i luoghi in cui si svolgono le vicende. Infatti ciò che ci descrive non è il mondo esteriore, oggettuale, ma interiore, i pensieri e i sentimenti provati dai protagonisti.

Nel complesso posso dire di aver gradito la lettura di questo romanzo anche se in realtà non coincide con il genere che di solito preferisco.

Child in time (rock in new age) autori: Blackmore, Gillan, Glover, Lord, Paice.

Consiglio questo libro a tutti coloro che amano le storie intriganti e le atmosfere misteriose.

Quello che all\'istante mi rapì il cuore fu qualcosa di celeste, qualcosa che non avevo mai trovato, nello stesso grado, in altri bambini: la sua tranquilla indescrivibile aria di non conoscere altro al mondo che l\'amore.

Mentre leggevo questo libro, ho pensato ad un film intitolato "The athers" che narra una storia di fantasmi, ma che come il romanzo letto crea in particolare un'atmosfera tesa e allucinante, misteriosa e ambigua.

mi è piaciuta la descrizione dei bambini, dove oltre a descrivere l'aspetto fisico, interpreta il significato che l'istitutrice attribuisce ai loro sguardi; anche l'immagine della casa dove abitano è significativa, dove viene vista da una luce allegra a quella +cupa.

non mo è piaciuta molto la fine, nn dico certo d fare un finale diverso, ma solamente d aggiungere qualche frase che la concreti meglio. C sono pezzi invece xhe sono stati dilungati troppo, magari dove non era necessario.

metterei della musica classica, allegra all'inizio, poi pian piano sempre +cupa... magari mischiata a del metal melodico..

a una persona a cui sò che piacerebbero storie d questo tipo, o cmq a chi sò che piace leggere...

non lo so, le ultie pagine e il pezzo dove il bambino fa n modo di distrarre l'istitutrice.

un film..il titolo non lo ricordo; parla sempre d due bamini che vano in questa casa infestata insieme a degli adulti, i bambini hanno dei poteri speciali, e non sono ne buoni ne cattivi. Lo dettero u rai2 qualche hano fa, in due puntate..il tit era simile a "la casa rossa" o cq qualcosa del genere.

è un bel libro, nonostante l'abbia trovato noioso. La scrittura in certi punti è semplice,in altri è un pò complicata e non è affatto scorrevole

è un libro molto faticoso,richiede molta concentrazione.è noioso.Un consiglio: se non siete appassionati di lettura non leggetelo!!!!

Metterei una colonna sonora che metta tesione

Sicuramente solo e soltanto agli appassionatissimi di lettura.

Nel limpido crepuscolo quell'immagine produsse in me, due emozioni distinte, le quali non furono in definitiva che due sussulti separati di sorpresa.

Nessuno.

è ABBASTANZA BUONA L'AMBIENTAZIONE ED ANCHE L'ATMOSFERA CHE SI CREA IN ALCUNI EVENTI

VA BENE NON DIRE TUTTI I DETTAGLI MA L'AUTORE DOVREBBE TENER CONTO DEL FATTO CHE CI PUO' ESSERE UN LETTORE MENO ESPERTO NEL CAPIRE AVVENIMENTI SE MANCA DI MOLTI DATI

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AMANTE DELLA SUSPANCE

...RIMANGO QUI PERCHè SONO TUA AMICA, E PER TUTTO L'ENORME INTERESSE CHE PROVO PER TE, FINTANTO CHE SI POSSA FARE QUALCOSA CHE SIA PIU' ADATTA PER TE. QUESTO NONTI DEVE STUPIRE... PAG:157

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Il giro di vite di Henry James è un romanzo scritto a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento. Ciò che mi è piaciuto del libro è lo stile e il racconto moderno affrontato dall'autore. In particolare mi ha colpito il personaggio protagonista che corrisponde alla stessa narratrice: l'istruttrice, la quale riporta nel romanzo tutto ciò che ha vissuto. Interessante è il rapporto e il modo di interagire tra questa donna, abbastanza giovane e bella, e i due bambini, Miles e Flora.
Le situazioni particolari di questo romanzo non sono tanto le apparizioni dei fantasmi ma ciò che queste apparizioni suscitano e le conseguenze che provocano in ciascun personaggio.
La sensazione di mistero irrisolto che questo libro lascia nel lettore, a partire dallo stesso titolo, costituisce la bellezza di questo romanzo.

Ciò che non mi è piaciuto è il carattere narrativo del libro che sembra così piuttosto vago e indefinito, sebbene sia curato nei minimi particolari. Forse è troppo esagerata l'ossessività di questa donna verso i due bambini: affascinata da loro, cerca di proteggerli in tutti i modi, generando l'effetto contrario ovvero il loro distacco e infine la perdita del ragazzo.
Esagerate appaiono anche l'educazione e la gentilezza dei bambini che sembrano non umani per l'eccessivo garbo e il troppo rispetto nei confronti degli adulti.
Inoltre il ritmo del romanzo è molto lento: non si susseguono azioni e eventi ma tutto il libro si concentra su una riflessione esasperata che rende difficile comprendere in pieno il racconto in quanto niente ha una spiegazione.
Lo stesso finale del romanzo lascia un grosso interrogativo che può essere interpretato in vario modo.

Come tipo di musica metterei una musica classica che riprenda un po’ il periodo in cui il romanzo è ambientato. Tuttavia non metterei una musica classica tranquilla bensì qualcosa di intenso e inquietante che lasci senza fiato, che crei un’atmosfera in cui non si sa quel che potrebbe avvenire, ma si sa che qualcosa accadrà.

Lo consiglierei a coloro che amano l’aria di mistero e intrigo. A coloro a cui piace il carattere riflessivo, che preferiscono un ritmo lento e non incalzante. A coloro quindi che preferiscono non comprendere tutto il libro ma piuttosto rimanere con mille dubbi e rifletterci sopra.

Nessuna frase mi ha colpito particolarmente perché sono soltanto riportati i pensieri della protagonista e le descrizioni delle azioni.

Collegherei questo libro al film The Others con Nicole Kidman perché questo film si ispira al libro di James.

Ciò che mi è piaciuto di più in questo libro è la situazione surreale in cui sono collocati i personaggi che sono circondati da un alone di mistero, in particolare i due bambini, Miles e Flora.

Ciò che non mi ha convinto di questo libro è il suo essere alle volte poco chiaro e quindi poco coinvolgente in alcuni punti.

Non saprei.

Agli amanti del genere mistery.

\"Lo presi, si, lo strinsi forte..., si può immaginare con quanta passione;ma prima che fosse strascorso un minuto cominciai a rendermi conto di ciò che realmente stringevo tra le braccia. Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere.

Lo collegherei al film "The Others", film ispirato al libro di James.

Di questo libro mi è piaciuto il mistero e i dubbi che lo stesso James crea e alla fine lascia volutamente irrisolti; la capacità dell'autore di far crescere nel lettore la voglia di capire e di arrivare alla fine; e infine il finale stupefacente e decisamente inaspettato.
Tutto questo accompagnato dal personaggio dell'istitutrice. Una donna piena di coraggio, decisa e determinata, che riesce ad affrontare la situazione senza farsi troppo prendere dai sui sentimenti.

Lo stile dell'autore. Forse un pò troppo lento, pieno di lunghi periodi unicamente descrittivi che hanno reso la lettura meno semplice e piacevole.

Questo libro è pieno di tanti momenti differenti che vanno dai più sereni ai più agitati. Metterei una colonna sonora tranquilla, classica, che comunque lasci in allerta lo spettatore, ma che al momento giusto tiri fuori le sue note più drammatiche.

Lo consiglio alle persone a cui piacciono le storie strane piene di mistero, intrighi e colpi di scena.

La descrizione di Miles da parte dell\'istitutrice: «Quello che all\'istante mi rapì il cuore fu qualcosa di celeste, qualcosa che non avevo mai trovato, nello stesso grado, in altri bambini: la sua tranquilla, indescrivibile aria di non conoscere altro al mondo che l\'amore.»

Purtroppo non mi è venuto nulla in mente poichè non ho mai letto qualcosa di simile per il mio disinteresse verso questo genere narrativo.

Ciò cha mi è piaciuto di più del libro è soprattutto quell’ area di mistero che si crea rimanendo irrisolta fino alla fine del libro. Dei personaggi mi è piaciuta l’ istitutrice che è una donna coraggiosa, decisa e determinata a difendere i propri figli, affrontando tutte le situazioni senza farsi condizionare dai suoi sentimenti.

Il ritmo narrativo è la cosa che meno mi è piaciuta. Il testo è costituito da interi paragrafi descrittivi riguardanti i pensieri che prova il protagonista, comportando un ritmo lento, a tratti noioso. I personaggi qualche volta apparivano esagerati nella loro descrizione, infatti, i due figli sembravano eccessivamente educati, come se fossero robot.

Come colonna sonora metterei una musica inquietante che lasci lo spettatore allerta.

Questo libro lo consiglierei a chi preferisce romanzi con un ritmo lento, a chi piacciono le situazioni misteriose ed intriganti.

Essendo il romanzo basato quasi interamente sulla descrizione dei pensieri della protagonista, nessuna frase del libro mi ha colpito in particolare

Leggendo questo libro mi sono venuti in mente film che hanno un’ atmosfera misteriosa come per esempio “The others” un film che parla di fantasmi e che appunto si svolge nel mistero.

La storia è avvincente,piena di suspence e con colpi di scena.I due strani fanciulli protagonisti della storia ti coinvolgono nel loro strano mondo di silenzi e parole non dette,e piano piano tu,lettore,proprio come la protagonista effettiva del romanzo,cominci a capire la sottile trama di misteri che avvolge il castello di Bly e i suoi abitanti.

Una delle cose che non mi è piaciuta particolarmente è la ripetitività di alcune parti,la rindondanza di alcune informazioni che vengono descritte in maniera esagerata.

Metterei una musica classica sia perchè sottolineerebbe l'epoca in cui la storia è ambientata,sia perchè mi sembra la meglio indicata ad accompagnare le vicende dei personaggi. Sceglierei magari una musica intensa,ricca di crescendo e di toni bassi per evidenziare i punti salienti della storia.

Lo consiglio a coloro che amano innanzitutto lo stile ottocentesco e a chi ama gli intrighi e i misteri. Per chi ama l'attesa e i colpi di scena è sicuramente un libro avvincente.

\"immediatamente un\'altra certezza mi sconvolse:non era venuto per me,era venuto per qualcun altro\"
\"giunto all\'angolo opposto si fermò,ma meno a lungo,e anche nel ritirarsi continuò a fissarmi intensamente.Si volse-e per me fu tutto.\"

Non mi vengono in mente immagini particolari se non quelle dei putti di Raffaello,a cui l'autore paragona più volte i due fanciulli Flora e Miles.

Mi è piaciuta molto l'atmosfera suscitata dal libro: la suspense era un elemento ricorrente e la narrazione era talmente affascinante da non farmi mai perdere la voglia di continuare a leggere. Il personaggio che mi è piaciuto di più in quanto il più interessante, è stato Miles, bambino dall'intelligenza acuta; riconosce la malvagità di Quint, che lo perseguita, e quindi accetta di essere aiutato dalla sua istitutrice.

Non mi è piaciuto per niente il finale perché lascia molti interrogativi in sospeso: cosa sarà successo all'istitutrice dopo aver vissuto quest'incredibile e terrificante avventura?

"Bring me to life" degli Evanescence perché richiama un'atmosfera tetra e paurosa.

Lo consiglio a tutti coloro che amano le storie che narrano di eventi sovrannaturali e a quelli che cercano una lettura ricca di suspense.

Vedendo il fantasma di Quint per la seconda volta, l'istitutrice si rende dapprima conto che l'uomo l'ha riconosciuta e capisce anche che non è lì per lei ma per qualcun altro. Dice allora testualmente "Questa fulminea consapevolezza produsse in me un effetto straordinario, suscitò, mentre me ne stavo lì, una vibrazione improvvisa di dovere e di coraggio." Mi ha colpito perché mette in evidenza il fatto che una persona normalissima, che viene coinvolta in fenomeni sovrannaturali, trova la forza di poter reagire e il coraggio di affrontare un avvenimento di cui non conosce l'origine (infatti in seguito si precipiterà fuori casa per "sorprendere" il fantasma).

Mi sono venute in mente immagini spettrali: per esempio immagini di case vecchie e disabitate, castelli infestati dagli spiriti...

mi sono piaciute le descrizioni delle emozioni dei personaggi e edei luoghi perchè rendono in modo efficace l'inquietudine,l'angoscia e la paura delle persone grazie anche ai luoghi cupi e oscuri

non mi è piacuito lo stile con cui è stato scritto,perhè la sintassi è abbastanza complicata e in alcune parti occorrono più letture per comprendere l'accaduto

shadow of the day-linkin park

lo consiglierei ad una persona che ama i libri noir

"eravamo soli nella placida luce del giorno,e il suo piccolo cuore,spezzato,aveva cessato di battere."

"Picnic at Hanging Rock" perchè c'è lo stesso senso di mistero, di irreale, di avvenimenti appartenenti ad un'altra dimensione

ho apprezzato la descrizione di luoghi e personaggi,di questi l autore riesce a descriverne anche la psicologia,rendendo questo romanzo tetro e misterioso,un racconto anche di pscicologia dei personaggi,delle loro paure e inquietudini... L autore sà rendere gia dall inizio un clima

Essendo un libro noir molte cose restano irrisolte,e forse proprio questa eccessiva suspence,personaggi che compaiono per poi scomparire totalmente lascia alcuni avvenimenti in sospeso.Lo stile rischia di cadere nella lentezza perchè i periodo sono talvolta complessi,ricchi di subordinate e ci si può perdere nel discorso,ma comuqnue non troppo

sicuramente una musica che sappia rendere la suspence,una colonna sonora che accompagni l inquietudine presente nel romanzo

a persone che amano racconti di suspance,di mistero... Persone interessate a fantasmi,presenze soprannturali...

nessuna in particolare!

Libri e fumetti no...ma può riportare con la mente a film o telefilm di paura come "presenze",che hanno come tema centrale appunto fantasmi,luoghi tetri,presenze sovrannaturali

Mi è piaciuto molto il mistero che circonda la storia sino alla fine,la bellezza e l'intelligenza descritta dei bambini che li presenta un po' come sopranaturali.

La storia è raccontata troppo lentamente

Metterei una musica un po' inquietante per aumentare la suspance

Alle persone a cuoi piace il mistero

Non ce n'è una in particolare

credo "The Others" perchè la trama è simile e il film è ispirato al libro di James

di questo libro mi è piaciuto molto non solo la trama e la storia ma la tenacia che caraterizza la protagonista la quale nonostante tutte le difficoltà e i vari misteri che deve affrontare tutti i giorni nn si scoraggia e infatti andrà fino in fondo all'accaduto!
inoltre la storia è curiosa e spinge al lettore a continuare la lettura!

come libro è un poco dispersivo in quanto le scenevengono spesso interrotte e non vengono continuate nel capitolo successivo

come musica metterei una canzone che trasmetta tensione tipica di una situazione misteriosa come nel caso di questo libro

lo consiglio a tutte quelle persone alla quale piacciono libri con storie misteriose

in questo libro non ho trovato frasi significative che mi siano piaciute particolarmente

non ho trovato niente che potrei collegare a questo libro

Ho gradito molto lo stile dell'autore, perchè riesce,in questo libro,a non far capire a chi legge se la governante(protagonista)racconta la sua storia in modo veritiero o se è tutto frutto della sua immaginazione

Questo libro,sicuramente di alto livello,non mi è piaciuto perchè è molto pesante, nonostante la sua brevità.

Psicho o profondo rosso.

Questo libro lo consiglio a ragazzi di mentalità aperta

"Eravamo soli nella placida luce meridiana e il suo cuoricino,finalmente libero,aveva cessato di battere"

Blade runner per l'ambiente sempre scuro e cupo.
blade trinity

Mi è piaciuta l'ambientazione,lo stile dell'autore,il fatto che il narratore sia interno e gli avvenimenti vengano narrati in prima persona il che rende tutto più realistico e mi ha saputo coinvolgere maggiormente.Spesso in determinate situazioni mi sono completamente immedesimata con la protagonista.Un'altra cosa che mi ha colpito è la protagonista ha scoperto che i bambini non erano così innocenti e puri come sembrava ma in realtà covavano dentro di loro sentimenti diversi e più cupi.

Il finale perchè non è molto chiaro e lascia troppe cose in sospeso.

Limp Bizkit:Behind Blue eyes

Lo consiglio a ragazzi della mia età a cui piace l'ambientazione e i fatti misteriosi non molto chiari.

"Qualcosa,nel tono e nell'espressione del volto,mi aveva,mentre lo ascoltavo,trafitto il cuore con una sofferenza che non avevo ancora provato mai:lo spettacolo del suo piccolo cervello torturato e di tutti gli artifici cui correva recitare-sotto la costrizione del sortilegio che gravava su di lui-una parte di me ingenua e coerente era causa per me di profonda commozione."

Mi ricorda vagamente "Il mago" di Ursula K. Le Guin perchè i fantasmi li ho collegati all'Ombra di Ged.

Mi è piaciuto in modo particolare l'inizio,il modo in cui vengono narrati i fatti,molto dettagliatamente,e il problemi che la protagonista cerca di risolvere per "salvare" i due bambini.

Il finale non mi è piaciuto perchè lascia tante cose in sospeso e non le chiarisce,non mi è piaciuto il narratore interno

Nessuna Musica

Alle persone che hanno più di quindici anni.

Eravamo soli nella placida luce meriadiana e il suo cuoricino finalmente libero,aveva cessato di battere.

Lo collego "L'uomo invisibile" di H. G. Wells perchè ci sono elementi di corrispondenza tra i due testi per esempio che in tutti e due rimangono elementi in sospeso che non sono stati svelati.

mi è piaciuto molto la suspance suscita dal libro che si ripresenta frequentemente durante la narrazione, inoltre l’intelligenza di Miles lo rende uno dei personaggi piu interessanti.

non mi è piaciuto il finale, perchè restano troppe cose in sospeso, troppi interrogativi.

una colonna sonora molto tetra.

lo consiglio agli appassionati di storie cupe e con un alta concentrazuione di suspance.

Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere.

lo collegherei a delle vecchie fotografie, che ho trovato in un sito internet, rappresentanti case infestate, luoghi tetri, e strane presenze.

non mi è piaciuto niente

la storia è molto controrta e non si capisce chi siano i fantasmi e le persone reali

una musica ripetitiva ma con qualche acuto ogni tanto

lo consiglio a chi piacciono i noir poco chiari con finale apreto che possono immaginare la fine

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l'immagine di una casa buia

bel libro veramente!credo che l’elemento di forza sia costituito dal fatto che la scrittura si presenti in modo avvincente con una grande opposizione oltre che tra il bene e il male, anche tra verità e falso
Nel libro pian piano vanno a confondersi sanità e follia, vita e morte, realtà e delirio.
Al racconto noir poi si va sovrapporre l’indagine psicologica che va a scavare nella mente umana dei personaggi.
Ho apprezzato anche la lotta psicologica tra l’istitutrice e i bambini.
Bello il finale anche se tragico che non spiega realmente cosa sia accaduto, alla fine la storia lascia quel pizzico di incertezza circa la autenticità del finale.

: il libro poteva almeno riservare una parte maggiore alla storia della vecchia istruttrice.

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il libro lo consiglio a tutti quelli che vogliono addentrarsi in un libro pieno di mistero, vero e falso.

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Per la psicologia dei personaggi Orwell 1984.

Di questo libro mi è piaciuta l'ambientazione in cui si svolgono gli avvenimenti narrati e le descrizioni accurate dei personaggi.

Non mi è piciuto il finale del libro perchè mi aspettavo che si riallaciasse agli avvenimenti che hanno originato il racconto invece si conclude tragicamente.

musica che crei suspance.

A una persona che piacciono i libri di terrore.

questa frase non mi è piacciuta ma mi ha "emozionata" -eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere.

non me ne sono venuti in mente nessuno

di questo libro mi è molto piaciuto l'alone di mistero che avvolge l'intera storia

le descrizioni rallentano spesso il ritmo narrativo

la nona sinfonia di Behetoven

a uno che ama il mistero e che non abbandona un libro se lo trova "lento"

il dubbio per un attimo fu incommensurabilmente angoscioso, perché se lui era innocente, che ero dunque io?

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Mi è piaciuto il tema della storia ed il primo impatto che ha il lettore quando inizia la sua lettura. E' un libro intrigante e la storia, anche se tetra, è ricca di suspense che attrae il lettore e lo tiene incollato al libro.

Non mi è piaciuto il finale e, in alcuni punti, la narrazione del racconto. L'autore si ripete e questo rende la narrazione alquanto monotona.

La musica che accosterei a questo libro è "Bring to my life" degli Evanecense.

Lo consiglio ad una persona a cui piacciono le situazioni tetre, tal volta macabre e complicate.

"Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato..." il finale lo scoprirete leggendo il libro...

Mi ricorda il film "The others", che parla anch'esso di fantasmi.

Mi è piaciuta molto la trama del racconto e l'analisi psicologica della protagonista. inoltre trovo particolarmente belli i momenti in cui la suspance aumenta.

Non mi è piaciuto il finale del racconto perchè non si capisce cosa accade al piccolo Mile

Non saprei.

Lo consiglio a chi piace il romanzo nero e a chi vuole provare un nuovo genere di avventura.

"Non potevo resistere se non entrando, per così dire, in confidenza con la natura e tenendone conto, e considerando la mia prova mostruosa come una spinta verso una direzione insolita, ovviamente, e sgradevole ma che dopo tutto non richiedeva, per farvi fronte serenamente, che un altro giro di vite alla comune virtù umana."

Mi ricorda "The other".

Mi è piaciuta la forza morale che il bambino ha saputo dimostrare anche nei momenti più difficili come ad esempio la morte dei genitori e le comparse del maggiordomo fantasma.

Non mi è piaciuto il comportamento degli zii,che prefeiscono affidare le cure degli orfanelli alla tata piuttosto che prendersene la responsabilità.

L'ultimo dei moikani

a una persona che ama il genere noir con diversi retrosceni macabri.

il suo piccolo cuore resterà sempre negli animi dei suoi genitori.

famigli cristiana,rivista che tratta anche di bambini rimasti senza orfanelli,ma anchesin city per certe immagini macabre che si creano nel romanzo.

oltre allo stile singolare e innovativoun'altra particolarità di questo romanzo è che lo scrittore, Henry James, riesce a far immedesimare il lettore e a descrivere minuziosamente i pensieri e le paure dei personaggi che,anche se il libro è ambientato in un secolo passato, possono essere considerati come attuali e intramontabili, in fondo chi non si è mai chiesto se i fantasmi esistono o meno? ma anche se questa storia apparentemete può sembrare una semplice storia di fantasmiè molto di più.

in questo libro troppo è lasciato all'immaginazione del lettore, sebbene il lasciare sottointeso e il non dire sia proprio il metodo usato dall'autore per rendere il racconto "ambiguo e misterioso".

io come coolonna sonora per questo libro sceglierei una canzone degli imogeon heap: "hide and seek" non per il contenuto ma per la musicalità che rende molto bene l'ansia e la pressione psicologica espressa dal libro.

no è una lettura facile perchè il racconto è pieno di pause descrittive e riflessive e i periodi sono lunghi e articolati quindi consiglerei questo libro a persone che hanno molta voglia di leggere e che amano le storie misteriose e intriganti

"se la presenza di un bambino dà all'effetto un altro giro di vite, che ne direste di due bambini?...

leggendo questo libro mi sono venuti in mente i racconti di Edgard Allan Poe e il romanzo Dorian Grey

la parte più bella è il colloquio notturno tra l'istitutrice e Miles perchè è ricca di suspense e comincia fare un po' di chiarezza nella vicenda.

non c'è nulla che non mi sia piaciuto

metterei una musica lenta e un po' lugurìbre per creare l'atmosfera. poi dopo la rivelazione che Miles fa all'istitutrice metterei o la colonna sonora di Psycho

consiglio questo libro a tutti quelli che amano i racconti sul paranormale

-Ma la candela si è spenta!- gridai allora.
-Sono io che l'ho spenta, cara- disse Miles.

questo libro, soprattutto il finale, mi ha ricordato molto sia "l'esorcista" che "l'esorcismo di Emily Rose"

Una giovane insegnante accetta l’incarico di istitutrice di due fratellini, Miles e Flora, che vivono a Bly, residenza di campagna dello zio, loro tutore dopo la morte dei genitori.
Miles e Flora si presentano alla nuova istitutrice come due bambini incantevoli, quasi celestiali: belli, buoni, gentili, intelligenti e “straordinariamente uniti”.
La vita della giovane donna viene però sconvolta dalle continue apparizioni dei fantasmi di un maggiordomo e della precedente istitutrice, entrambi morti in circostanze non chiare, e che, secondo la ragazza, sono ritornati per riprendere possesso dei due bambini e rivivere attraverso di loro.
Secondo lei la “meravigliosamente bella, ma infame” Jessel e il domestico Quint, “intelligente, di bell’aspetto, ma anche…spregevole”, sono due “anime perdute” che in vita hanno avvicinato i bambini al male ed ora sono tornati per “…nutrirli ancora di quel male e continuare l’opera infernale…”.
Inoltre lei è convinta che i due bambini si incontrino ancora con questi due personaggi del passato e che non siano poi così angelici come vogliono far credere, e che quindi “la loro bontà assolutamente innaturale” sia solo “un inganno” (“…persino quando fingono d’esser perduti nelle loro fiabe, sono sprofondati nella visione dei morti che ritornano”).
La figura della nuova istitutrice è molto enigmatica, come lo è d’altronde l’intera storia: non si capisce sino a che punto la ragazza stia raccontando degli avvenimenti realmente accaduti o sia invece lei stessa una pazza visionaria, per cui al lettore rimane ogni volta il dubbio della realtà delle apparizioni.
La particolarità di questo libro sta proprio in questo: il mistero è il filo conduttore di un romanzo dove tutto è ambiguo. Al lettore viene infatti lasciata l’incertezza circa la realtà delle apparizioni, che potrebbero essere il frutto dell’immaginazione della ragazza, e di conseguenza anche a proposito di tutti gli altri personaggi e di tutta la storia. I due bambini sono veramente le vittime di un “messaggio infernale” o sono le vittime della follia della nuova istitutrice? Grose è sincera, oppure si avvicina alla ragazza solo per tenerle nascosta una verità terribile, o è invece vittima della follia della giovane donna? Per quale reale motivo lo zio di Harley Street abbandona in questo modo i suoi nipoti?... Domande che non trovano risposta neppure nel tragico finale.
Le descrizioni dei personaggi e dei luoghi sono molto dettagliate. Molto efficaci sono le descrizioni, dei sentimenti e degli stati d’animo dei personaggi: in questo modo l’autore riesce a trasmetterci tutta l’angoscia che la protagonista, giorno dopo giorno, sente crescere.
E’ un libro molto coinvolgente, dal finale imprevisto, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Inoltre l’autore ha usato un linguaggio molto ricco di aggettivi, che permettono al lettore di immedesimarsi nell’atmosfera cupa della storia.

Questo libro è sicuramente un esempio molto originale di narrativa horror, che peraltro io non amo particolarmente, anche se in questo caso l’autore, per spaventare, ha usato solo visioni e fantasmi, senza fare uso di mostri o altre cose del genere.
Ho trovato lo stile di scrittura forse un po’ troppo ricercato, con periodi molto lunghi e spesso anche complessi. L’autore si sofferma molto sugli stati d’animo dei protagonisti, si addentra molto nei pensieri e nella mente della giovane istitutrice, a volte però in maniera eccessiva e anche un po’ ripetitiva. Il risultato è una storia sicuramente molto coinvolgente, ma con la trama troppo elaborata e non sempre chiara.
Non ho apprezzato molto la scelta dei due bambini come vittime di chissà quale “malvagità”.

Come colonna sonora di questo libro mi immagino una melodia fatta di filastrocche cantate e suoni di carillon.

“E’ al di là di ogni immaginazione. Non conosco nulla che gli si possa paragonare…Per assoluta, sovrannaturale ripugnanza e orrore e pena”(pag. 2): con queste parole viene descritto il contenuto di un vecchio manoscritto, in un “circolo ristretto” di vecchi amici, mentre questi si raccontano storie di fantasmi, alla vigilia di Natale, in una vecchia casa nei pressi di Londra.
L’autore non poteva scegliere un’atmosfera migliore per introdurre una storia surreale e spaventosa, appassionante e carica di suspense, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso sino all’ultima pagina. Consiglierei quindi questo libro a chi ha voglia di leggere un racconto inquietante e molto originale, e dove parole del tipo “ansia nascosta, ossessione senza fine, angosce infinite, anormale tranquillità, maledizione, mortale silenzio, dannati”… compaiono dalla prima all’ultima riga.

“Bly mi apparve come un castello da romanzo…, un luogo che in qualche modo, per passatempo di una mente infantile, avesse preso forma e colori dai libri di racconti e dalle favole. Non era forse un libro di fiabe quello su cui m’ero appisolata per sognare? NO: era un casa grande, brutta, vecchia, ma comoda, che incorporava alcune parti di una costruzione anche più antica,…in cui immaginavo che fossimo smarriti quasi come un pugno di passeggeri su una grande nave alla deriva. E, cosa strana, al timone c’ero IO!”(pag. 16). Ho scelto questa frase perché secondo me è una bella immagine che rappresenta molto bene il dramma che vive la protagonista.

Al proposito non mi vengono in mente altri libri, film o immagini.

Sono rimasta colpita dalla costante aria di mistero e dalla sensazione di distacco nella descrizione della vita e degli eventi che hanno visto come protagonisti i due bambini.

Troppe descrizioni, troppi giri di parole.

"sinfonia n°9" di Beethoven.

A chi piacciono le descrizioni lunghe!!!!

/

/

mi è piaciuto per l'atmosfera che l'autore riesce a creare, i suoi colpi di scena per la libertà di interpretazione che concede al lettore

risulta relativamente pesante in quanto raccontata in prima persona dalla protagonista.

non saprei....

a chi ama dare una propria interpretazione a ciò che legge.

la conclusione

the others(film)

La storia si traduce nella testimonianza,nel vademecum di una giovane istitutrice chiamata a a vivere un'esperienza singolare,sospesa tra il mondo del vero e dell'ultraterreno.La costante tensione e l'ambiguità accompagnano tutta la lettura.La bellezza di "Giro di vite" si concretizza nel continuo spannung, nei continui tranelli nascosti dall'autore,il vero rivale del lettore,che è chiamato a scoprire la verità la quale non viene mai definita chiaramente.

A dir la verità non c'è niente che non mi è piaciuto.

la nona sinfonia di Beethoven

A colore che sono entusiasmati dal persistere della tensione.

...\" la lettera sul tavolo del soggiorno è sparita,Miles cercherà di nascondere le prove\"...

Come immagini "L'urlo" di Munch

mi è piaciuto il personaggio principale perchè possiede degli atteggiamenti così ben particolareggiati da farlo sembrare quasi paranoico e l'atmosfera di costante mistero contribuisce alla creazione di una suspanse che dura per tutto il libro

alcune parti del romanzo sono lente e ripetitive

qualcosa dei Goblin

a tutti coloro che amano il mistero e gli strani comportamenti della psiche umana

io non cambio...spiego le cose come stanno semplicemente

The Others con Nicole Kidman perchè questo film è ispirato al libro di James

mi è piaciuto il personaggio principale perchè possiede degli atteggiamenti così ben particolareggiati da farlo sembrare quasi paranoico e l'atmosfera di costante mistero contribuisce alla creazione di una suspanse che dura per tutto il libro

alcune parti del romanzo sono lente e ripetitive

qualcosa dei Goblin

a tutti coloro che amano il mistero e gli strani comportamenti della psiche umana

io non cambio...spiego le cose come stanno semplicemente

The Others con Nicole Kidman perchè questo film è ispirato al libro di James

Tutto sommato il libro è stato piacevole da leggere, mi ha aiutata molto il fatto che l’autore alla fine di ogni capitolo ha aggiunto un qualcosa,o un elemento in più alla vicenda in modo tale che il lettore per la troppa curiosità di scoprire e di capire cosa stesse succedendo, non smettesse di leggere ma continuasse nella lettura, e se questo è stato davvero il suo intento devo dire che almeno per quanto mi riguarda ci è riuscito!!! Il personaggio che più mi ha colpito è stato quello della protagonista... io nei suoi panni, non sarei riuscita ad avere ,in un contesto del genere ,tutta quella calma...secondo me però doveva essere più rigida nei confronti dei suoi allievi, doveva far capir loro che chi comandava era lei, doveva avere più coraggio nell’affrontarli, invece in un certo senso era come se lei si facesse sottomettere dai due fratellini!!!

La cosa che non mi è affatto piaciuta di questo libro è stata il modo in cui è stato scritto. La narrazione della storia molte volte viene interrotta dai diversi dialoghi o dai pensieri della protagonista che però non aiutavano a capire meglio il racconto, anzi personalmente distraevano la mia concentrazione. Infatti in alcuni tratti del libro, leggevo, ma in realtà non capivo cosa stessi leggendo! Un’altra cosa che non mi è piaciuta è stato il fatto che secondo me i diversi personaggi non siano stati descritti abbastanza. Sarebbe stato di aiuto, per la comprensione del testo, una descrizione più dettagliata dello zio, dei fratelli,o anche della signora Grose!

Metterei la canzone "Divenire" di Ludovico Einaudi!

Lo cosiglieri soprattutto a quelle persone a cui piacciono le storie di fantasmi, e horror!

Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere.

Nessuno!

La bravura di Henry James a mio parere è stata quella di coinvolgere due bambini in questa storia di fantasmi..una storia ricca di suspance, colpi di scena e angosciosissimi dubbi.
ammiro lo scrittore per aver reso protagonista una persona di tutta prova,di solida moralità, un'istitutrice, presentata come un personaggio forte, il che ci porta a non dubitare di ciò che ci racconta e di ciò che le appare, sulle visioni che in questa casa misteriosa ha..

il personaggio del capostipite, che appare distante, lontano nella sua casa di città, che si limita ad assumere un'istitutrice col preciso intento di non essere nè coinvolto nè disturbato per la gestione delle necessità quotidiane, e che dopo il primo capitolo non compare praticamente più

la colonna sonora di un film di hichkoc

a tutti coloro che amano le storie di fantasmi, il mistero, l'occulto in generale

The Others
di Alejandro Amenábar recitato dalla grandissima Nicole Kidman

Questa è stata una storia che mi ha incuriosito moltissimo fin dall'inizio , perchè è capace di affascinarti e di appassionarti talmente tanto che quasi non riesci a interrompere la lettura. Forse per i miei gusti è stato solo questo il lato positivo del libro...

Innanzitutto ho trovato una scelta poco coerente e poco elegante non terminare la trama con l'effettiva chiusura di TUTTO il racconto, infatti è come se la situazione iniziale, che ci presenta l'autore, rimanesse inconclusa e sospesa. Ho trovato quasi stancante l'abbondanza di parentesi e apposizioni che rallentavano la lettura e facevano perdere il senso del discorso; posso aggiungere che, a mio parere, James si è troppo dilungato nella storia e questo ha trasformato l'iniziale curiosità in noia da parte di noi lettori. Non ho inoltre ben compreso come si conclude la vicenda dato il gran numero di importanti particolari che sono stati ritenuti scontati.

Sicuramente la colonna sonora di Profondo Rosso.

A nessuno

Nessuna in particolare, ma quella che magari mi ha colpito appena letta è stata: "la fondata sicurezza che ora potevo sfidarlo e la positiva certezza che il fanciullo era ignaro, mi spinsero a continuare.." non so esattamente il motivo.

Nessuno

Di questo libro mi è piaciuto il modo in cui Henry James ha saputo raccontare la storia, inoltre ho apprezzato molto il modo in cui ha saputo descrivere personaggi, paesaggi e situazioni.

Non c'è niente che non mi sia piaciuto!

Metterei come colonna sonora il suono del violino che si fa più accentuato nei momenti in cui appaiono i fantasmi .

Lo consiglio a tutti!!

C\'era stato un momento in cui avevo creduto di riconoscere, debole e lontano, il pianto d\' un bambino; e in un altro momento avevo sussultato credendo di sentire davanti alla mia porta un passo felpato. Ma erano impressioni tanto lievi da potersi facilmente respingere, ed è soltanto alla luce (e dovrei dire piuttosto “alle tenebre”) degli avvenimenti successivi che adesso mi tornano alla memoria.

Mentre leggevo questo libro mi è venuto in mente un film del 2002 " The hours" di Stephen Daldry.

Questo libro mi è piaciuto molto perchè è scritto in maniera molto coinvolgente e mantiene sempre continua la suspanse. Il mistero che circonda ogni singolo personaggio è molto particolare e avvincente; inoltre la storia non è per niente scontata e banale.

In alcune parti del racconto i monologhi della protagonista tendono a sviare l'attenzione del lettore da quella che è la reale trama del libro.

Una colonna sonora molto appropriata per questo libro è sicuramente formata da musiche che valorizzano l'aspetto sinistro del racconto.

Lo consiglio a tutti coloro a cui piacciono i racconti surreali e le storie di fantasmi.

\"I veri cavalieri, dei quali ci piace leggere le avventure, non spingono mai troppo oltre un loro vantaggio\".

Questo libro lo paragonerei al film di Dario Argento "Profondo rosso" poichè entrambe le opere sono costruite sulla suspanse e sull'originalità.

Il libro mi è piaciuto molto perchè è molto avvincente, ricco di mistero e suspanse.

In alcuni tratti del libro l'autore si è soffermato troppo con lunghe descrizioni che in parte tolgono attenzine alla trama principale del libro.

Una musica che richiami il mistero che coinvolge tutto il libro e che evidenzi il lato funesto del racconto.

A qualsiasi persona che si lasci trascinare da una storia di fantasmi e che adori il mistero...

Nessuna in particolare.

Mi ricorda il film "the others" che come ambientazione assomiglia molto a questo libro.

la presenza misteriosa dei fantasmi

la casa perchè da un senso di malinconia

pshyco

a chi piaciono le storie di fantasmi

non me la ricordo

ghost perchè c'è la presenza di un fantasma

Mi è piaciuto il carattere a dir poco ambiguo che assumono i due bambini nei confronti della loro istitutrice, nascondendo la presenza dei semi-defunti insegnanti con manifestazioni di affetto troppo intense per essere veritiere. E' poi ammirevole il coraggio della protagonista, che riesce a non impazzire cercando di proteggere Miles e Flora -così si chiamano i due bambini- dagli spettrali insegnanti. Mi è piaciuto anche il rapido cambiamento da situazione leggera e apparentemente priva di sorprese a situazione pesante, con atmosfera carica di tensione.

Non posso dire che il libro sia brutto ma, a mio parere, è molto complicato come stile e come termini utilizzati. Inoltre in alcuni punti mi ha annoiato non poco.

Forse "Tear Down These Houses" di Skin o la musica principale di "Barry Lyndon".

Per la difficoltà di leggerlo lo consiglierei esclusivamente ad un adulto o comunque ad un individuo che abbia la pazienza e la forza d'animo per finirlo

Non ne ho trovata nessuna di significativa

Mi è venuto in mente il film "The Others", perchè tratta lo stesso tema con una storia analoga

In questo libro mi è piaciuto il carattere dei vari personaggi. Mi è piaciuto il carattere dell' istitutrice, molto intelligente e coraggiosa, che farà di tutto per cercare di salvare i suoi allievi; la signora Grose, ingenua ma molto buona, che si dimostrerà fondamentale per salvare la piccola Flora e infine i due bambini, Flora e Miles, bellissimi come i Putti di Raffaello, molto intelligenti per la loro giovane età e allo stesso tempo furbi e crudeli. Bella è anche la descrizione del maggiordomo e della vecchia istitutrice, entrambi morti. Lui viene sempre descritto come una persona cattiva, dallo sguardo spaventoso e anche per lei viene detto che aveva uno sguardo raccapricciante. Mi è piaciuto anche il luogo in cui si svolge la storia e cioè un vecchio castello che si trovava in un bellissimo parco dove c' era anche un lago, nel quale sono ambientate molte scene. L' autore poi è stato molto bravo a descrivere il senso di oppressione che vivono tutti gli abitanti del castello e il libro ha una buona trama

Nel libro ci sono troppe descrizioni e scene in cui l' istitutrice riflette, che rendono il libro noioso e rallentano la storia. Il linguaggio è piuttosto complesso e in alcuni punti il libro diventa molto pesante. Non mi è piaciuto il finale perchè è molto triste e speravo che la storia finisse bene, e inoltre il libro finisce senza che si sappia quello che farà l' istitutrice dopo la scena finale e mi sarebbe piaciuto che l' autore avesse fornito alcune spiegazioni

Metterei musica classica

Lo consiglio ad una persona che ama storie intriganti e piene di mistero e che voglia leggere un racconto ''gotico'', dove come protagonisti ci sono dei bambini che vengono perseguitati dal fantasma del maggiordomo e della loro istitutrice, morti poco tempo prima

''Può darsi naturalmente, e soprattutto, che ciò che intervenne in seguito e all' improvviso conferisca a quel primo periodo il fascino della calma...quella penombra quieta in cui qualcosa si acquatta o prende vigore. Di fatti il mutamento fu simile al balzo d'una belva

Leggendo questo libro mi è venuto in mente il film ''The others'' perchè nel film ci sono dei fantasmi che ''vivono'' in una casa molto antica, anche se la trama del film è molto diversa da quella del libro

Questo libro non mi ha particolarmente entusiasmato.
Quindi non mi è piaciuto moltissimo. Ma si può dire che si attiene ad un particolare stile gotico e che trasmette al lettore un senso di incertezza e misteriosità,cosa che mi ha particolarmente colpito.
Il mio personaggio preferito è stata Flora,poichè è una bambina davvero strana che mantiene due aspetti:quello angelico e dolce che trasmette tenerezza e quello misterioso che mette in dubbio sullo stato d animo che ha davvero in quel momento..la bambina è sospetta,nonostante cosi tanto angelica.
In certi momenti del libro ci sono alcune fasi che addirittura fanno tenere il fiato sospeso e fanno davvero spaventare! come ad esempio le varie comparse di Peter Quint, lo spettro dai capelli rossi.
Lo scrittore è bravo a giocare con l ambiguità, ma non svela mai nulla fino in fondo.

La maggior parte del libro non mi è piaciuta tanto. NON mi ha appassionato tanto la trama come nemmeno gli avvenimenti..
Ci sono una serie di ripetizioni e troppe riflessioni da parte della protagonista che fanno venire un senso di noia e di stanchezza che tende spesso a far abbandonare il libro anche a metà frase.
è proprio questo quello che non mi ha appassionato. La maggior presenza di sequenze riflessive che narrative..

non saprei che colonna sonora attribuire a questo libro, a mio parere non è il tipico libro a cui si addice una colonna sonora,magari.. qualche musica di sottofondo molto dark

Lo consiglio ad una persona che riesce a non distrarsi e a concentrarsi su tutto specialmente sulle fasi piu noiose.
Lo consiglio ad una persona a cui piace il mistero,il dark e il giallo,e che sia appassionata a storie di spettri e presenze misteriose

Tutta la mia sorveglianza consisteva in realtà nell'osservarli mentre si divertivano immensamente senza di me, e questo spettacolo, allestito da loro con cura particolare, mi coinvolgeva nella parte di ammiratrice appassionata.

questa frase fa capire particolarmente lo stato d animo dell' istitutrice che prova meraviglia nell osservare i suoi bambini angelici che le appaiono perfetti e senza alcun difetto

Si può paragonare ad un film horror che ha piu o meno la stessa trama,The others.

Lo stile molto scorrevole e le figure enigmatiche e misteriose dei due bambini

La continua paranoia dell'io narrante

Musica classica, in contrasto col clima teso e misterioso del libro

Alle persone a cui piacciono libri che giocano con la nostra psicologia

"...Lo presi, sì, lo strinsi forte...si può immaginare con quantapassione; ma prima che fosse trascorso un minuto cominciai a rendermi conto di quello che realmente stringevo tra le braccia. Eravamo soli nella placida luce del giorno, e il suo piccolo cuore, spezzato, aveva cessato di battere."

Credo che per questo bellissimo libro ognuno debba farsi una sua idea, senza collegarlo con altro...è molto particolare...

Mi è molto piaciuta la presenza dei fantasmi e la descrizione degli incontri che avvengono tra la governante e gli spiriti dei due servitori defunti.

Mi risultano poco chiari alcuni aspetti della vicenda: come sono morti i due servitori e perchè anche Miles...
Inoltre non riesco a capire se ciò che vede la governante è frutto di una profonda ossessione per la crescita dei bambini che la donna cerca di bloccare creando immagini orribili intorno ad una loro possibile maturità.

Harmonise - Ipso Facto

Ad una persona che apprezza il romanzo "nero", l'horror.
Ad un lettore che ama la psicologia ed è pronto ad apprendere che l'orrore è legato in modo profondo alla psiche e il confine tra realtà e illusione non è poi così netto.

"Si voltò soltanto quando il cameriere uscì dalla stanza. ".

"The Others" poichè l'ambientazione storica mi ricorda molto quella del "Giro di vite".
Inoltre la stessa presenza di fantasmi può essere individuata come un punto basilare del film e del romanzo.

La narrazione è così lenta e noiosa che riesce a creare un disagio fisico, e proprio non riesci a finirlo. Può essere considerato un fatto positivo, se l'obiettivo era questo.
Tutto sommato è scritto bene.

La trama è lentissima, sono arrivato a pagina 55 e poi me lo sono fatto raccontare.
Non c'è un minimo di azione.

Il Requiem di Mozart (che mi piace molto, al contrario del libro).

Chiunque ami un bel libro tranquillo, in particolare se non ha niente da fare.

L'ultima frase, che non cito per non svelare il finale.

"Ghost":proprio un film di serie B. (almeno la colonna sonora è bella...).

Della narrazione mi è piaciuto particolarmente l’aspetto inquietante che tutta la vicenda narrata è riportata dal punto di vista e dalla voce del personaggio che l’ha vissuta, ma ciò che viene descritto non è il mondo esteriore, bensì quello interiore, coi sentimenti e le sensazioni provate dalla protagonista.

Non mi è piaciuta la lentezza con la quale si svolgeva tutta la vicenda, infatti in alcuni punti il testo diventa noioso

La colonna sonora di "Psicho" di Alfred Itchcock

Lo consiglio a persone che hanno internamente un lato oscuro

"Eravamo soli nella placida luce meridiana e il suo cuoricino, finalmente libero aveva cessato di battere."

non saprei...

mi sono piaciuti gli episodi in cui vengono avvistati i fantasmi da parte della governante perchè lascia ai lettori la scelta del fatto che i fantasmi esistano veramente oppure no.

il fatto che molte cose non siano chiare e rimangano ambigue. ho trovato un po' pesanti alcune descrizioni .

Lullaby-The Cure

consiglierei questo libro a una persona che possa trovare interessante le riflessioni psicologiche riguardo a fatti mistici

''ciò che mi aveva fatta fermare di colpo( preda di un turbamento assai più profondodi quanto sarebbe stato provocato da una apparizione) era l' impressione che la mia fantasia, in un lampo, fosse diventata realtà. Egli era là!... ma su in alto, oltre il prato proprio sulla cima della torre...''

il video della canzone Lullaby dei The Cure

Mi è piaciuto in generale la trama del libro e il finale è stato del tutto inaspettato..Mi ha coinvolto particolarmente...

Sinceramente mi è piaciuto tutto

Non saprei

a tutti perchè è molto carino

non ho trovato nessuna frase che mi abbia colpito...

The Others con Nicole Kidman

in generale il libro era molto bello e lo scrittore e' riuscito a creare molta suspense...infatti mentre leggevo non riuscivo a staccarmi dal libro soprattutto nei momenti delle apparizioni durante le quali il libro riusciva a coinvolgermi del tutto trasmettendomi le stesse emozioni dei personaggi

il libro era molto appassionante e la lettura abbastanza scorrevole, tuttavia in alcuni capitoli l'autore si e' perso in descrizioni a mio parere inutili ed eccessivamente pesanti

una musica ideale non ce l'ho, ovviamente le colonne sonore ideali per questo libro potrebbero essere le stesse uttilizzate nei film horror...per esempio si potrebbe usare la colonna sonora del film: "The ring"

di sicuro lo consiglio a persone che amano questo genere...lo sconsiglio a persone molto paurose perche' io infatti, che rientro in questa categoria, ho avuto molta paura durante la lettura.

non c'é stata nessuna frase che mi ha colpita in particolar modo...forse solo l'ultima

non mi vieni in mente nessun film...apparte The ring non ho mai visto altri film paurosi...come libro collegherei il ritratto di dorian gray, i due libri non hanno molto in comune pero forse mi viene da collegarli perché sono entrambi molto particolari e strani

Mi è piaciuto il modo in cui i protagonisti si parlano, tra silenzi e pensieri. Ho trovato molto piacevole anche le contrapposizioni tra bene e male. La lettura è molto piacevole perché l'autore ti "aiuta".

rispetto a tutto il libro, la descrizione dei personaggi è lasciata un po’ alla fantasia del lettore. Inoltre l'autore ha riportato troppi pensieri secondo me inutili.

ci starebbero molto bene le musiche di " Shining "

a tutte le persone a cui piace leggere un noir

" la luna rendeva la notte straordinariamente diafana, e mi lasciò vedere, sul prato, una persona rimpicciolita dalla distanza, che se ne stava immobile e come incantata, gli occhi fissi nella mia direzione... a guardare non tanto me, quanto qualcosa che si trovava apparentemente sopra di me..c'era una persona sulla torre"

non mi sono venuti in mente dei collegamenti, solo con Shining

dei personaggi mi è piaciuta la calma e la fermezza con cui affrontano una situazione carica di tensione e di incertezza ai limiti del brivido.....

non m è piaciuta l'ambientazione poichè a volte eccedeva troppo nei particolari rendendo le ambientazioni squallide

musiche calme e inquietanti allo stesso tempo

alle persone a cui piacciono i misteri e le situazioni perennemente sul filo del rasoio

...era quello il primo caso in cui s'imbatteva d'una simile esperienza taccata ad un fanciullo...

the ring

Mi è piaciuta soprattutto l'esposizione in prima persona,xk aiuta il lettore ad entrare meglio nel racconto=)

Non mi è piaciuto l'inizio xk nn mi ha coinvolto subito nella narrazione=)

Nn lo so....=)Di sicuro musica k mantiene la suspence=)=)=)

........

Nn c\'è una frase k mi ha colpito + delle altre=)

.....

Una storia a mio parere coinvolgente, specialmente da un punto di vista emotivo.
Con l' inquietudine che i due bambini riescono a trasmettere dal loro comportamento tetro e con l' oscurità delle comparse alquanto angoscianti, Henry James rende il romanzo ricco di colpi di scena inaspettati.

Credo che a volte il libro abbia un ritmo un po' lento e diventi quindi poco scorrevole e privo di effetti che il gotico dovrebbe tenere sempre presenti.

musica lenta, classica.

Lo consiglierei a chiunque non ami romanzi pesanti, ma che abbia voglia di una lettura coinvolgente come sicuramente quelle di James.

Questo bambino, nei miei ricordi, vive realmente su uno sfondo di bellezza e di sventura che nessuna parola potrebbe esprimere; rivelava una sua particolare distinzione in ogni gesto; mai nessuna creatura così giovane e autentica, che agli occhi dei non iniziati appariva assolutamente franca e libera, fu un più ingegnoso, un più straordinario, piccolo gentiluomo.

A volte, non so spiegare il motivo, ma le scene di inquietudine, mi riportavano al lugubre de "Il buio oltre la siepe".

il mio personaggio preferito è stato miles perchè riusciva a stupirmi sempre. generalmente il libro mi è piaciuto molto sin dall'inizio anche se può sembrare una lettura un pò complicata.mi è piaciuto soprattutto la suspense che lo scrittore riesce a creare,ma soprattuto è molto coinvolgente e ti spinge a continuare la lettura.

la fine non mi è piaciuta molto perhè me la aspettavo diversa,e il linguaggio che sspesso era troppo pesante e non mi invogliava a continuare la lettura.

non lo so

a una persona che ama leggere i classici

se la sapessi la direi

mi ha ricordato il film di jane eyre

la storia è bella e affascinante; Flora e Miles tengono sempre un'aura di mistero che ti accompagna per tutto il libro

le riflessioni della istitutrice sono a volte complicate e a volte annoiano un pò

'End of all hope' dei Nightwish
'the kill' dei 30 Seconds to Mars

a chi piacciono i libri del mistero

.

.

mi è piaciuto molto l'inizio perchè mi ha fatto vivere un' epoca lontana dalla mia

non mi è piaciuto lo stile del lettore perchè usa pensieri troppo lunghi che rendono difficile la comprensione

musica da film horror

consiglio questo libro a tutti coloro che amano il brivido dell'emozione

\"era come combattere con un demonio per salvare un\'anima

durante la lettura di questo libro non mi sono venuti in mente altri romanzi che potrei collegare

la suspense che si veniva ha creare e i personaggi che non svelavano del tutto la loro indole lasciandoli misteriosi e in qualche modo inquetanti.

la parte finale...

la colonna sonora di Shining...

ad una persona che ama i classici e che non ama i noir con spargimenti di sangue.

"immediatamente un'altra certezza mi sconvolse:non era venuto per me,era venuto per qualcun altro, giunto all'angolo opposto si fermò,ma meno a lungo,e anche nel ritirarsi continuò a fissarmi intensamente.Si volse e per me fu tutto."

niente in particolare

Mi è davvero piaciuta l'ambientazione: la casa isolata e il parco circostante. Mi è anche piaciuta la descrizione dei personaggi, come le figure dei due bambini e soprattutto i due morti: descritti davvero in modo inquietante, classici personaggi noir.
Ho apprezzato il finale veramene inaspettato: è ammirabile come lo scrittore fa arrivare alla fine senza la minima idea di cosa potrebbe succedere, ecco perchè lascia particolarmente di stucco.

L'unica pecca del libro è la lentezza: personalmente, non mi piacciono i libri che ostentano tanto, ma mi rendo conto che in questo genere è forse una delle cose fondamentali. Poi mi ha infastidito in alcuni punti l'angoscia, che alcune volte mi ha impedito di leggere con calma il libro.

Nessuna in particolare ma sicuramente una canzone strumentale a ritmo incalzante per esprimere l'angoscia del libro.

A una persona che ama davvero provare forti emozioni ed è affascinata dal mondo ultraterreno

Emise l'urlo di una creatura scagliata oltre un abisso, e l'abbraccio in cui lo strinsi avrebbe potuto realmente afferrarlo nella sua caduta. Lo presi, sì, lo strinsi forte...si può immaginare con quanta passione; ma un minuto dopo comincia ad accorgermi di quello che in realtà stringevo tra le braccia. Eravamo soli nella quieta luce del giorno, e il suo piccolo cuore, sfinito, aveva cessato di battere.

A un film famoso "the Others" con Nicole Kidman.

Di questo romanzo mi è piaciuto soprattutto il mistero che avvolge e coinvolge il lettore. Mi hanno incuriosito fin dall'inizio i personaggi dei due bambini così perfetti nella loro intelligenza tanto da apparire, per certi aspetti quasi adulti.

Non mi è piaciuto il fatto che la storia sia poco comprensibile e complicata, inoltre si svolge con un ritmo eccesivamente lento che tende a fare diventare noiose alcune parti del romanzo.

Non mi viene in mente niente da collegare a questo romanzo.

Lo consiglio alle persone che amano leggere libri che suscitano un effeto di suspance e di ansia dall'inizio alla fine.

Non c'è nessuna frase che mi è piaciuta particolarmente.

Non mi viene in mente niente.

Mi è piaciuto molto la storia intrigante e le assurde situazioni che si creavano.

Avrei preferito più azione nel libro e non mi è piaciuta molto la parte finale.

non so

Lo consiglio a tutti, un libro molto bello.

non c'è una frase in particolare.

Lo collegherei a un film thriller per la suspance che c'è.

Lo stile narrativo è molto scorrevole e descrittivo allo stesso tempo. I personaggi sono abilmente descritti e in tutto il libro permane una sensazione di tensione che lo rende avvincente.

In alcuni punti (anche se rari) la tensione si scioglie.

La colonna sonora del film "The others"

A una persona tesa e nervosa.

\"Ma è davvero così cattivo?\"

Il film "the others" perchè la situazione e l'ambientazione sono simili

la storia è appassionante, interessanti i personaggi ricchi di sfaccettature.

la narrazione, che ho trovato lenta, a tratti quasi illeggibile, è zeppa di virgole per introdurre un' infinità di coordinate e subordinate esagerate.

"all rise" blue

a un amante dei gialli o a un ragazzo con molta immaginazione.

non esiste.

"The other" il film. Per molti tratti mi ha ricordato il libro di James, anche se con lo svolgersi delle vicende la storia si allontana, lo trovo adatto per le personalità di alcuni personaggi.

La descrizione cupa e misteriosa del paesaggio che fa da cornice al romanzo, la trama intrigante fatta di paure, spiriti e visioni e i comportamenti insoliti e inquietanti dei due piccoli protagonisti.

Lo stile del romanzo un po' troppo lento che influisce soprattutto nell'ultima parte tanto da rendere la lettura in certi tratti noiosa e pesante

Non mi viene in mente una canzone in particolare da mettere come colonna sonora, ma sceglierei sicuramente una musica che crei un po' di suspance

Lo consiglio alle persone che sono appassionate di storie misteriose e non troppo facili da capire fino in fondo

.

Il film "The other"...trama,ambientazione e personaggi molto simili a quelli del romanzo

L' analisi psicologica dei singoli personaggi e il fatto che Bly, la casa dove si tiene un racconto, e la vicenda stessa siano in una situazione di atemporalità, staccati dal resto del mondo, e la descrizione accurata delle situazioni e dei luoghi.

La banalità del finale e la narrazione troppo lenta nelle scene anche più movimentate e veloci.

"Smooth criminal" di Michael Jackson e "Thriller" dello stesso autore.

A chi piacciono le storie di fantasmi che analizzano anche il pensiero dei personaggi e la loro mente.

Nessuna in particolare.

Il film "The Others", sia per l' argomento trattato che per l' ambientazione in una grande casa nella campagna inglese lontana dal mondo.

Mi è piaciuto che il libro sia avvincente fino dall'inizio; la tensione e il mistero sono mantenuti costanti per l' intera narrazione e James descrive minuziosamente i personaggi.

I dialoghi non sono molto ampi e articolati.

La canzone Echoes dei Pink Floyd.

Consiglio questo libro a chi preferisce narrazioni scorrevoli ed emozionanti.

Non ho trovato nessuna frase particolarmente più bella più delle altre.

Il film Shining di Stanley Kubrick perchè, come nel libro i nervi dei personaggi sono messi a dura prova, e l'atmosfera tesa ed inquietante è simile.

Mi è piaciuto il fatto che il libro ti tenga con il fiato sospeso fino alla fine e che il romanzo sia raccontato in prima persona permettendo al lettore di pensare insieme alla protagonista e provare le sue stesse emozioni.

Avrei preferito un finale diverso e che alcune parti ,come il finale, fossero di più semplice comprensione.

La colonna sonora di "Profondo rosso".

A una persona amante dei romanzi ricchi di mistero.

Mi è venuto in mente il film "Ghost" per la presenza di spiriti malvagi.

Mi è piaciuta la storia paradossale che James è riuscito a creare e specialmente la descrizione dei due bambini apparentemente angelici.

Il rallentamento della narrazione in alcuni punti del libro.

La colonna sonora del film "Profondo Rosso".

A tutte le persone che vogliono leggere un libro emozionante e pieno di tensione.

Nessuna in particolare.

Il canto di natale di Charles Dickens perchè come ne "Il giro di vite" sono presenti fantasmi.

Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autore riesce a descrivere l'atmosfera inquietante che circonda i personaggi del romanzo

in alcuni punti la narrazione diviene più lenta e eccessivamente prolissa

messa da requiem di Mozart

a un amante delle storie inquietanti ma non horror

...

I racconti di dino buzzati, circondati dalla stessa atmosfera vaga e indefinita

Beh tanto per cominciare è doveroso partire dai personaggi O_O I bambini sono assolutamente assurdi e inverosimili e pazzi...danno un impressione positiva e negativa fin da subito, soprattutto il bambino (di cui non ricordo il nome), che nonostante il suo comportamento sempre impeccabile è stato espulso dalla scuola "non si sa bene perchè"!
Il tutto è contornato da un ambientazione che poco ha di horror o di misterioso, che lascia presagire comunque un certo senso di inquietudine che nasce probabilmente dalla mente del lettore che non capisce nemmeno alla fine del racconto di quale vicenda si è trovato a leggere.

Non mi è piaciuto il finale, e a quanto pare con me molti altri lettori, dei quali ho letto i commenti postati nei vari siti in merito al libro. Sembra quasi che James si sia voluto sbarazzare di un opera cominciata e portata avanti in modo più che impeccabile con una certa disinvoltura a superficialità. Molto megliore l'ispirazione del regista del film "The others" che propone un finale ben più sorprendente.
Tuttavia rimane il fatto che forse James abbia intenzionalmente e fin dall inizio progettato di lasciare cadere nel vuoto alcuni dettagli pure importanti, come l'espulsione del bimbo dalla scuola e la vera natura di quei fantasmi che si aggirano per la dimora.

Nemmeno a pensarci molto... Domine Jesu della messa da Requiem di W.A.Mozart

Alle persone che amano il mistero???? Forse troppo ovvio...allora lo consiglio a tutti, chiunque abbia un po di buonsenso potrà trovare qualcosa di buono in questo racconto.

"Non erano mai importuni, eppure non si mostravano mai sbadati"

Sinceramente niente.

mi è piaciuto quando la signora Griffin all’inizio della storia vuole sapere a tutti i costi di chi era innamorato il signor Douglas e il modo in cui il signor Douglas racconta la storia

quando il signor Douglas dice che la signora del manoscritto è morta

Listen to you heart dei DHT

a chi ama il genere gotico e storie di fantasmi

nessuna

il manga Death note

mi è piaciuto molto il personaggio della protagonista e soprattutto il suo coraggio e il suo sangue freddo nell'affrontare tutto quello che accadeva

in alcuni pezzi è un po' lento

LITHIUM degli Evanescence

ad una persona a cui piacciano i libri horror e un po' sul gotico

nessuna in particolare

in una delle scene verso la fine del libro mi è venuto in mente il video della canzone 'lithium' degli Evanescence

Mi è piaciuta moltissimo la trama del libro perchè era misteriosa e faceva sì che il lettore si appassionasse per quanto era coinvolgente la trama.

Lo stile perchè a volte era confuso e per capire del tutto il significato delle frasi bisognava leggerle più volte.

Una musica da film horror.

A tutti gli amanti del noir.

Eravamo soli nella placida luce del giorno,e il suo piccolo cuore,spezzato,aveva cessato di battere.

Il film "The others".....

la storia perche' e' misteriosa e indecifrabile,lascia molti punti oscuri,da immaginare...

...

the cure

...

...

the others