Mi è piaciuto perché lo trovo un libro sia per grandi che per piccoli, avendo diverse chiavi di lettura:ci si può fermare alla semplice storia di Ged, un giovane mago che deve misurarsi con la sua Ombra, oppure approfondirne il significato profondo, cogliendone il valore di ricerca di se stessi e di confronto con la parte più oscura della propria anima.
Questo libro contiene tutti gli elementi di un libro fantasy ben strutturato e di piacevole lettura.

A mio parere è difficile immedesimarsi nel personaggio perché la scrittura è emotivamente poco coinvolgente.

Io sceglierei la canzone della colonna sonora dei "Pirati dei Caraibi": " La corsa alla perla nera".

Lo consiglierei a tutti quelli a cui piacciono i fantasy.

Ogion dice a Ged:" Se continui a fuggire, ovunque tu vada incontrerai sempre il male e il pericolo, perché è lei che ti spinge, è lei che sceglie le tue strade. Invece devi scegliere tu. Devi cercare chi ti cerca, inseguire chi ti insegue. Devi dare la caccia a chi ti dà la caccia".

Un libro che mi ricorda è quello di Eragon, che è la storia di un ragazzo mago che combatte contro il male ed ha a che fare con i draghi.

Sin dall’inizio sono stato invogliato a leggere questo romanzo sia dal titolo sia dall’immagine stampata sulla copertina. A mio parere sono due elementi che, se originali e intelligentemente realizzati, attraggono il lettore. In questo libro mi hanno piacevolmente colpito anche il tema trattato e sicuramente il luogo immaginario all’interno del quale si colloca la vicenda.
Ho sempre letto volentieri storie fantasy e devo dire che questa mi è piaciuta in particolar modo perché, sembra banale e scontato a dirsi ma è la verità, mi è sembrato di essere catapultato nel mondo incantato ideato da K.Le Guin e di diventare, non appena aperto il libro, un tutt’uno con Ged. La parte del libro che più mi ha impressionato è stata sicuramente la battaglia tra Ged e i draghi: questo è di certo dovuto al fatto che sin da bambino mi hanno sempre appassionato queste creature così pericolose, magiche e soprattutto misteriose.
Il testo è molto comprensibile sin dall’inizio e ciò garantisce senza dubbio una piacevole lettura.

Non ho particolarmente apprezzato invece i primi capitoli. Ovviamente, essendo questo romanzo la prima storia del ciclo di Terramare, la scrittrice ha dovuto, nella prima parte dell’opera, introdurre il personaggio e alcuni luoghi del mondo di Ged, ma devo ammettere che ho trovato un po' noiose queste descrizioni iniziali. Nei capitoli successivi l’autrice è riuscita a far sì che la storia avesse quel salto di qualità che l’ha resa più interessante.
Per il resto ritengo che i luoghi, i personaggi e le azioni compiute da questi siano originali e coinvolgenti.

La colonna sonora de "Il Signore degli Anelli" per il ritmo fortemente analogo alle vicende che si susseguono nel romanzo.

Sicuramente a una persona che sappia apprezzare il genere fantasy e che gradisca l'aspetto descrittivo dei luoghi e dei personaggi favolosi che l'immaginazione di K. Le Guin è riuscita a creare.

Il Drago era slanciato come un levriero e grande come una montagna. Ged lo contemplò con un senso di sgomento e di rispetto insieme: era uno spettacolo a cui né leggenda né ballate avrebbero mai potuto prepararlo. Per un attimo quasi ne incrociò lo sguardo e rischiò di esserne catturato…

“Il Mago” lo collegherei ad un altro bellissimo libro fantasy che ho letto: “Eragon” di Christopher Paolini; e alla trilogia de “Le Cronache del Mondo Emerso” di Lucia Troisi dove uno dei protagonisti, Sennar, è appunto un mago che ricorda, per carattere e volontà d’animo, Ged.

La storia mi è piaciuta molto perché in essa vengono fusi la magia e elementi tratti dal mondo medievale (vedi "Il Signore degli
anelli").

Tutto sommato non penso che ci siano stati momenti noiosi, anzi, la storia mi ha tenuto incollato alle pagine!!

Non ne ho idea!

Lo consiglio alle persone alle quali piacciono le storie di genere fantasy e che hanno letto volentieri libri come ad esempio "Lo Hobbit".

C' erano tante frasi belle, ma non me ne vengono in mente di particolari.

Nessuno.

il personaggio che maggiormente mi ha colpito è Ogion poichè è riflessivo e sagace allo stesso tempo, una persona che vorrei imitare

sincaremente niente in particolare.

non saprei...qualcosa dei led zeppelin

a coloro a cui piacciono i fantasy, ma non come quelli del tipo "Harry Potter", ma quelli che contengono sì la magia, ma anche contengono intense riflessioni.

per ascoltare bisogna stare in silenzio...

non mi è venuto in mente niente, dato ceh Harry Potter non ci assomiglia.

Lo stile è sicuramente la cosa che mi è piaciuta di più...è molto scorrevole, non ci sono pause ma anzi, si procede molto velocemente nello sviluppo della vicenda e ci si appassiona molto velocemente.

niente in particolare.

sarebbe principalmente musica classica.

a chi non ama leggere, a quelli che preferiscono guardare la tv invece che scorrere gli occhi tra le righe, a quelli che quando vedono più di 70 pagine dicono che "mattone"!, sono sicura che cambierebbero idea.

...Il vecchio drago di Pendor si rizzó bruscamente sulle zampe e scrolló il corpo gigantesco, abbattendo quel che rimaneva della torre, poi allargó le ali sul vasto ammasso delle rovine, come per spiccare il volo. Ma era vincolato al suo giuramento, e non voló piú né allora né mai,sull'Arcipelago...

U.K. LE GUIN, la falce dei cieli.

Le informazioni paesaggistiche (basate su descrizioni naturalistiche),le narrazioni e le descrizioni fisiche arricchiscono di gran lunga il contenuto.Inoltre ho trovato la lettura scorrevole(dal punto di vista linguistico)e le classiche caratterizzazioni del romanzo fantasy(creature favolose,il saper governare gli elementi,piegare gli uomini e la natura al proprio volere,draghi...)

Se da un lato tali informazioni paesaggistiche arricchiscono il contenuto,dall'altro rendono la storia noiosa,appesantendola per la maggior parte all'inizio di ogni capitolo e mettendo in secondo piano le vicende del mago. Un altro difetto che ho riscontrato in questo libro è stato il fatto che è dispersivo e discontinuo a causa di precisazioni ricorrenti attraverso le innumerevoli descrizioni.Mi sarebbe piaciuto sapere di più sul mago,senza troppe interruzioni e interventi di altri personaggi che hanno rallentato la storia.Complessivamente l'ho trovato noioso,anche se l'autrice ha dimostrato di avere una buona invenzione e una scrittura scorrevole.

Metterei come colonna sonora a questo libro due musiche di Igor Stravinskij: "la sagra della primavera" e "l'uccello di fuoco". Quest'ultimo è un personaggio magico che incarna il principio del bene, opposto alle forze del male. Ne "la sagra della primavera" (detto anche "il rito della primavera") il soggetto del balletto sono i riti pagani con cui veniva festeggiato l'arrivo della primavera nell'antica russia con un crudele sacrificio di una loro vittima: la vergine rapita in un gruppo di danzatrici adolescenti e costretta a danzare fino alla morte, in un cerimoniale tribale nutrito di dionisiaco furore.

Lo consiglio a tutti gli amanti del genere fantasy e a chiunque voglia provare una lettura avventurosa guidato da un personaggio coraggioso e ambizioso.

"Da ragazzino tu pensavi che un mago è colui che può fare ogni cosa. Lo pensavo anche io un tempo.E tutti noi lo abbiamo pensato. Ma la verità è un'altra. Via via che cresce il potere reale di un uomo,via via che si allarga la sua conoscenza,le strade che può seguire si fanno sempre più strette:e alla fine quell'uomo non sceglierà affatto,ma farà solo ciò che deve fare,e lo farà fino in fondo..."

Questo genere fatto di avventure e dell'uomo in cerca di se stesso mi ricorda i racconti e i romanzi di Joseph Conrad,quasi tutti ambientati sul mare e in terre tropicali,che hanno per protagonisti nostromi,marinai,vecchi lupi di mare,uomini rozzi.Conrad parla di una angosciosa ricerca interiore,di drammatici casi di coscienza tutti segnati dalle misteriose tracce di un passato incancellabile.I marinai sono personaggi che nelle immensità ostili delle distese marine,cercano una rivelazione del mondo e una identità personale.

a me, in questo libro, è piaciuta molto la "facoltà" del protagonista di poter fare magie: dapprima più semplici, poi, con il passare del tempo, sempre più difficili e potenti

nei primi due capitoli forse il libro è un pò lento ma, andando avanti, diventa piuttosto scorrevole

it's my life (Bon Jovi)

agli amanti del genere fantasy

dovrai farlo per il bene del villaggio

harry potter

Questo libro mi è piaciuto molto. Mi ha colpito in particolare l'episodio in cui viene celebrata per Duny la cerimonia del "Passaggio": la strega toglie al ragazzo il suo vero nome,egli poi attraversa nudo le acque gelide di un laghetto e raggiunge così la sponda opposta dove lo aspetta il mago Ogion. Quest'ultimo lo afferra delicatamente al braccio e gli sussurra all'orecchio il nome che avrà da quel momento in poi, ossia Ged. Quest'evento segna il pasaggio del vecchio Duny, cioè il ragazzino innocente che era stato fino ad ora a quello nuovo, Ged, che avrebbe intrapreso grandiose avventure, solcando i mari, dominando i venti e sconfiggendo nemici potenti.

Leggendo questo libro non ho riscontrato parti noiose o che hanno creato difficoltà nella comprensione.

A questo libro, anzi più che al libro, al protagonista, assocerei "O Fortuna", che rappresenta la tensione che accompagna la lettura fino alla...

Essendo un libro di pura fantasia, io lo consiglierei ai ragazzi appassionati di storie riguardanti la magia.

La frase che mi è piaciuta di più fa parte di un' antica ballata della "Creazione di Ea" che dice "solo nel silenzio la parola, solo nel buio la luce, solo nel morire la vita: glorioso il volo del falco sul vuoto cielo".

Al primo impatto ho associato questo libro a quello di Herry Potter in quanto parlano entrambi di magia.

Mi è piaciuta soprattutto la descrizione del luogo alla fine del mondo dove Ged sconfigge il suo nemico

La situazione di angoscia che percorre tutto il libro da circa la metà che però è descritta molto bene

Nessuna in particolare

Una persona che non riesce ad affrontare le sue paure

Nessuna in particolare

Niente

Lo stile è sicuramente la cosa che mi è piaciuta di più...è molto scorrevole, non ci sono pause ma anzi, si procede molto velocemente nello sviluppo della vicenda e ci si appassiona molto velocemente. La storia è avvincente, fantasiosa e ricca di colpi di scena

Niente.

Nessuna.

Alle persone che amano la fantasia e a quelle a cui piacciono questo genere di libri.

\"Solo nel silenzio la parola
solo nel buio la luce
solo nel morire la vita
glorioso il volo del falco
nel cielo vuoto\"

Niente.

Questo libro mi è piaciuto abbastanza.La figura del protagonista è molto singolare:egli è consapevole del rischio che corre,ma va avanti perchè sa che deve rimediare al danno che ha fatto.Sa quanto grande è il suo potere,ma dopo il primo sbaglio lo usa solo in caso di necessità.Un'altra figura che ritengo importante e che mi è piaciuta è quella di Vetch,il suo più caro e unico amico,saggio e fedele,sta sempre vicino al protagonista,soprattutto quando lui ne ha più bisogno.

Non mi sono piaciute le lunghe descrizioni di personaggi e luoghi soprattutto;sono troppo pesanti e stancano il lettore.Inoltre anche la narrazione è monotona:il libro è incentrato sull'inseguimento dell'ombra e questa caccia dopo un po' stanca e non invita a continuare la lettura.

Assocerei una musica che richiami l'atmosfera del libro:cupa, che trasmetta angoscia e tensione.

Lo consiglierei a tutti quelli a cui piace il fantasy.

Solo nel silenzio la parola,solo nel buio la luce,solo nel morire la vita:glorioso il volo del falco nel cielo vuoto.

Questo libro mi ricorda "Harry Potter"; è molto simile infatti:c'è sempre questo mago che ha qualcosa di speciale rispetto agli altri e deve compiere una missione che nessun altro al posto suo può compiere.
Come film assocerei "Il signore degli anelli", perchè lo rispecchia molto per quanto riguarda i luoghi e gli elementi fantastici.

mi è piaciuta la trama è ,lo stile..e i carattere dei personaggi

non mi è piaciuto il personaggio principale.

pull the courtain sum 41

lo consiglio a tutti

.....

harry potter

La cosa che mi è piaciuta di più è l'episodio in cui Ged da bambino evoca la nebbia per sconfiggere gli invasori

Non mi è piaciuto il periodo che Ged ha passato con Ogion il taciturno perchè la narrazione era troppo lenta e noiosa

Non saprei che musica mettere

Lo consiglio a una persona a cui piaccia il genere fantasy e gli consiglio di leggere pure i due libri seguenti

La frase che mi è piaciuta di più la si trova nel punto in cui Ged chiama il Gebbeth, che è la sua ombra, con il proprio nome.

Quando ho letto questo libro mi sono venuti in mente i libri Eragon e la trilogia delle Cronache del mondo emerso

Il libro è molto bello e avvincente. I personaggi sono curati nelle descrizioni fisiche e psicologiche (soprattutto il protagonista) ed evolvono durante la vicenda. Il testo, inoltre, ha un significato simbolico molto forte: l'Ombra che Ged deve combattere non è altro che la parte malvagia della sua anima che si è formata nel momento in cui il protagonista, accecato dall'orgoglio e dalla superbia, ha sopravvalutato le sue potenzialità.

Le uniche pecche negative del libro sono la miriade di nomi geografici che possono confondere il lettore e la brevissima durata della battaglia finale.

La colonna sonora che darei a questo libro è sicuramente basata sulla musica classica che dà al lettore la possibilità di entrare a far parte della vicenda.

Qusto libro lo consiglio a tutti gli appassionati del genere avventura e fantasy che cercano un testo capace di regalare momenti di suspance e forti emozioni.

"L'Ombra vuole divorare la parte buona". Questa frase può essere estrapolata dal libro, infatti, ogni persona ha la propria parte cattiva che cerca sempre di prendere il sopravvento sul lato buono.

Leggendo questo libro ho fatto dei collegamenti con due libri dello stesso genere e che affrontano le stesse tematiche: Il signore degli anelli e L'ultimo orco

Nel complesso il libro è stato di mio gradimento; mi ha molto entusiasmato la storia: infatti non presenta le solite caratteristiche, che ormai molti libri fantasy propongono, ma l'ambientazione, le peculiarità dei personaggi e gli avvenimenti del racconto, cambiano. Mi è piaciuta anche la determinazione del personaggio, il quale non volta mai le spalle alla missione che deve portare a termine anche se durante questa rischia più volte di morire. Inoltre, secondo me, è da premiare la semplicità con cui l'autrice ci spiega i fatti, infatti le frasi sono nucleari e i termini usati sono piuttosto banali.

Le cose non piaciute sono state poche e di carattere individuale: lo sbalzo temporale privo, o meglio, povero di racconto, che porta il protagonista dalla fanciullezza alla maturità. Un altro fattore non gradito è la mappa del mondo fantastico poichè troppo stipata di nomi delle isole dell'arcipelago e delle città all'interno di queste. L'ultima cosa che proprio non mi è piaciuta è stata la scarsa volumonosità dell'opera: penso infatti fosse meglio inserire nella bibliografia tutta la saga.

Purtroppo non ho trovato nessuna musica appropriata.

Lo consiglio a tutti gli appassionati del fantasy che, stufi del solito stampo dei fatti, preferisce cambiarli mantenendo però fisso il genere letterario

Ogion dice a Ged:" Se continui a fuggire, ovunque tu vada incontrerai sempre il male e il pericolo, perché è lei che ti spinge, è lei che sceglie le tue strade. Invece devi scegliere tu. Devi cercare chi ti cerca, inseguire chi ti insegue. Devi dare la caccia a chi ti dà la caccia".

Penso a Harry Potter dato che i protagonisti sono entrambi maghi.

mi è piaciuta la trama di base anche se troppo mista di altri libri fantasy....

La fine, un o inconclusa

La colonna sonora dei pirati dei caraibi.

A tutti quelli che amano il genere fantasy e che hanno già letto altri libri del genere per rendersi conto che il libro è un misto venuto male.

nessuna in particolare.

(Il signore degli anelli ed harry potter)

PS il misto che citavo prima

Ciò che più mi è piaciuto di in questo libro è lo stile della Le Guin, fluido e accattivante.
Fluido perchè i periodi sono scorrevoli e non fanno sentire il peso di intere pagine di lettura e le azioni si susseguono abbastanza rapidamente, senza troppe pause. Accattivante per il modo in cui, leggendo questo libro, si ha l'idea di aver reperito un manoscritto appartenente al mondo di cui il libro narra e dedicato apputo ai suoi abitanti. Sono, infatti, presenti molti termini tipici di questi luoghi e nomi di città che confondono il lettore lasciandolo con una insaziabile sete di risposte.
I personaggi sono invece individui molto umani con sentimenti comprensibili e facilmente riscontrabili anche nel mondo reale.

Non c'è nulla che cambierei: è un libro da biblioteca ideale.

Il genere di musica perfetto per un libro come questo, con fughe, combattimenti e conflitti interni costanti del protagonista è la musica classica russa.

A chi ama il fantasy e a chi non ama leggere, perchè molto facilmente appassiona il lettore.

Questa frase è presa dal passaggio in cui il protagonista torna dal suo maestro, Ogion, e gli parla dell'ombra che lo insegue; il maestro gli dice che se non vuole essere più preda deve divenire cacciatore e quindi affrontare le sue paure.
"Nell'alba fredda, quando Ogion si svegliò, Ged non c'era più. Aveva lasciato soltanto, alla maniera dei maghi, un messaggio scritto in rune argentee sulla pietra del focolare, che svanirono appena Ogion le lesse: Maestro, vado a caccia."

Harry Potter per la scuola di maghi e "L'ultimo Elfo" per le ambientazioni fantastiche simili.

Mi ha appassionato la storia coinvolgente e particolare; la lettura era piacevole perchè molto scorrevole e veloce. Lo scontro finale tra il protagonista e la sua Ombra è stata la cosa più coinvolgente...

Forse sarebbe stato meglio se il libro fosse stato un po' più corto, ma tutto sommato non era niente male!

Il libro si potrebbe abbinare a qualche musica che mette angoscia per sottolineare l'atmosfera del romanzo; una canzone in particolare, però, non lo so!.

A tutti quelli che amano i libri fantasy misti a quelli di avventura e con un pizzico di horror (e che abbiano molta molta voglia di leggere!)

La frase in particolare non la ricordo esattamente; il concetto era però che l\'Ombra doveva essere distrutta dal protagonista prima che lei riuscisse ad ucciderlo.

Lo collegherei alla saga di Harry Potter perchè c'è sia in un libro che nell'altro il continuo scontro tra il bene e il male e la determinazione dei protagonisti a non mollare e a continuare a lottare.

Sicuramente la nostra autrice è stata astuta nel rendere la narrazione molto scorrevole e piacevole: dopo aver terminato la lettura, non sembra di aver letto 300 pagine!!

Sinceramente non ho apprezzato moltissimo questo romanzo perchè mi è sembrata una riscrittura del "Signore delgi Anelli" di Tolkien con l'aggiunta delle "Cronache di Narnia" di Lewis: mi è sembrato un già letto, un già sentito, un ririririfatto insomma.

Sicuramente musica celtic. Insomma metterei guardacaso la stessa musica utilizzata come colonna sonora ne "Il signore degli Anelli" (indistintamente in tutti e 3 i film).

A qualcuno che si avvicina per la prima volta al fantasy perchè i buoni intenditori ribadirebbero la mia stessa opinione. Non a caso l'autrice del libro è stata accusata di aver "scoppiazzato" da Tolkien.

Non ne ricordo una particolare...Mi sono piaciute molto le descrizioni, però, e in quello devo riconoscere del vero talento!!

Ovviamente "Il Signore del Anelli","Le Cronache di Narnia" ma anche "Un ponte per Terabithia" e un pò tutta la saga su "Harry Potter".

mi è piaciuto sopratutto perchè adoro i fantasy ed era un tipo di libro diverso dai altri che ho letto

la fine mi ha un po deluso

mirror mirror

agli amanti di fantasy

non la ricordo

tutti i fantasy

mi è piaciuto perchè diverso da tutti gli altri fantasy che ho letto fino ad ora e di certo non un fantasy da bambini come scritto nella recensione all'inizio

la fine fa schifo perchè troppo veloce e non rende nulla

ALBUM: Nightfall in the middle-heart
ARTISTA:Blind Guardian
ANNO:1987

a chiunque voglia una lettura veloce ma intensa di un libro fantasy innovativo e ricco di idee

A voce alta e nitida ,squarciando il vecchio silenzio, Ged pronunciò il nome dell'Ombra, e in quello stesso istante,parlando con la sua bocca senza labbra e senza lingua,l'Ombra disse la stessa parola GED.E le due voci erano un'unica

bo

Di questo libro mi è piaciuto soprattutto il personaggio centrale della storia, poichè anche se consapevole di rischiare la vita va avanti senza esitare.
La parte che preferisco è quando il protagonista, Ged, va nell'isola di Pendor a combattere il drago, Yevuad, perchè i suoi figli terrorizzavano le isole vicine.
Inoltre, un altro personaggio che mi ha affascinato è stato l'animaletto che il protagonista si portava senpre con sè, un Otak.

La parte che proprio non mi è piaciuta è stata quella nella quale il protagonista fuggiva dal castello di Terrenon e poco dopo essere uscito dal castello trova per terra, semicoperto dalla neve, il piccolo animaletto morto.

A questo libro assocerei una musica profonda che incute anche un po\' di paura ma che sa toccare l\'animo di chi la ascolta...come quella presente nel film \"Il gladiatore\", o come nei film de \"Il signore degli anelli\".

Questo libro lo consiglierei ad una persona come me, che ama il fantastico e l\'avventura.

La frase che miè piaciuta di più è stata detta da Ogion nel capitolo \\\\\\\"Il volo del falco\\\\\\\":
\\\\\\\"Una sorgente che scaturisce dalla montagna e corre verso il mare. Un uomo dovrebbe conoscere il fine al quale tende, ma non può conoscerlo se non si volta e non torna alla fonte, per assorbirla nel suo essere. Se non vuol rimanere un fuscello sballottato e travolto dalla corrente del fiume, quell\\\\\\\'uomo dev\\\\\\\'essere il fiume stesso, tutto intero, dalla sorgente alla foce. Tu sei tornato a Gont, sei tornato da me, Ged. Ora voltati e cerca:cerca al vera sorgente,e ciò che si trova a monte della sorgente. Là sta la tua speranza di ritrovare la vera forza.\\\\\\\"

Un libro che collegherei a questo è stato Harry Potter poichè anche lui è un mago e deve affrontare delle forze più potenti di lui, e deve affrontare il nemico peggiore che sembri essere il suo completo opposto.

mi è piaciuta la voglia di ged a rimediare al "guaio che aveva combinato ,e la sua volontà nel voler riprendersi dopo il primo scontro con l'ombra

il libro a volte era pesante

stairway to heaven -led zeppelin
dazed and confused -led zeppelin

agli amanti del fantasy

io ti conosco e ora posso dominarti

dylan dog

Di questo libro mi è piaciuto lo stile della scrittrice, comprensibile ma allo stesso tempo avvincente, come la storia. Il personaggio che preferisco è Vetch, perchè è un ragazzo saggio, che non cerca di essere superiore alle altre persone, anche se, secondo me, lo è, e che cerca sempre di mantenere la pace fra Jasper e Ged. Infine mi è piaciuta soprattutto la storia, una fiaba splendidamente complicata che parla di vita, morte e amore.

Non mi è piaciuta una situazione: la morte ....

"Teru's Song" cantata da Aoi Teshima

Lo consiglio ad una persona a cui piace sognare, e che cerca audacia e intelligenza.

Quando Ogion si svegliò, nella gelida alba del mattino seguente, Ged era partito. Sulla pietra del focolare gli aveva lasciato, alla maniera dei maghi, un messaggio vergato in rune d'argento che svanirono mentre Ogion le leggeva: Maestro, vado a caccia.

"I racconti di terramare", film tratto dal Ciclio di Earthsea.

il fantasy è un genere che apprezzo molto

in linea di massima non c'è niente che non mi sia piaciuto

una colonna sonora da videogame, tipo quelle della serie Final Fantasy

a chiunque ami il genere fantasy, ovviamente, ma anche a chi cerca una lettura di piacere

la frase finale:

come detto prima, ricollego al libro i videogames della serie Final Fantasy, per le ambientazioni e, in parte, le caratterizzazioni dei personaggi. Altro videogame Kingdom Hearts, in cui anche lì compare questa figura delle Ombre (in quel caso sono le ombre del cuore umano)

mi è piaciuta la descrizione dell'apprendistato di Ged presso il mago Ogion, perchè riusciva ad esprimere le reali sensazioni e gli stati d'animo del protagonista.

non mi è piaciuta la descrizione della nebbia nel primo capitolo perchè era troppo vaga e troppo difficile da immaginare..

forse la colonna sonora di harry potter...anche se penso sarebbe troppo banale...

a un ragazzo a cui piace il genere fantasy

-quando comincerò il mio apprendistato?
-è già iniziato..
-ma non ho ancora imparato niente!
-perchè non hai scoperto che cosa ti sto insegnando...

harry potter perchè trattano entrambi di maghi..

Di questo libro mi è piaciuto molto il genere, anche perchè il fantasy è il mio genere preferito.

Di questo libro non mi è piaciuto molto l'analisi psicologica che la scrittrice continuamento fa del protagonista.

Come colonna sonora ci vedrei bene la stessa del primo film di Harry Potter.

Lo consiglierei sicuramente a delle persone che amano il genere fantasy.

"Lasciando cadere il bastone, Ged protese le mani e s' inpadronì della sua Ombra, di quel suo nero io che s' allungava verso di lui. Luce e tenebre s' incontrarono, e si fusero, e furono una cosa sola".

Mentre leggevo questo libro ho notato molte analogie con il libro "Eragon" di C. Paolini. Comunque lo collegherei con un qualsiasi altro libro di genere fantasy.

mi sono piaciuti i personaggi perchè sono ben descritti e la storia si sviluppa in sequenze comprensibili e facili per riuscire a seguire il racconto in tutti i suoi particolari.

non ci sono parti che non mi siano piaciute

lenta e misteriosa

a chi ama il genere fantasy

debole come la magia di una donna...perfido come la magia di una donna...

mi sono venuti in mente i libri "eragon" ed "eldest" molto simili a questo

Mi è piaciuto particolarmente il modo in cui l'autore descrive i rapporti che si creano tra Ged e tutti coloro che si rapportano con lui.Inoltre ho trovato molto interessante il finale

Non mi sono piaciute le troppe descrizioni dei paesaggi e delle situazioni che il protagonista incontra.

Metterei una delle sinfonie di Mozart

A coloro a cui piace il genere Fantasy.

Un'onda si gonfiò alle sue spalle,lo trascinò con se e lo fece vorticare sulla sua cresta ,per poi gettarlo sulla sabbia come un ramo d'albero alla deriva.

// //

Mi è piaciuto il fatto che la storia sia interessante e che metta in evidenza non solo i pregi del protagonista, come succede in molti racconti, ma anche i difetti.

Ciò che non mi è piaciuto è che l'avvicendarsi delle situazioni nel libro sia troppo veloce.

All'inizio e alla fine del libro metterei 'Enya - The memory of trees' e per il resto del libro metterei 'Enya - On my way home'

Lo consiglio a tutte le persone che amano i fantasy.

Ora era un uomo che, conoscendo il proprio vero io, non poteva essere usato o pesseduto da altri che da se stesso.

Eragon e Le Cronache del mondo emerso

quando ged incontra l'ombra

quando ged deve scappare dai draghi

m

a chi piacciono i libri di avventura

ma in quel momento riconobbe l'amico e quando lo sentì parlare i suoi dubbi svanirono

nessuno in particolare

Mi è piaciutaao il racconto, perchè parla di una persona che tenta di fuggire dalle sue paure, ma poi si rende conto che non può fuggire, perchè quelle paure sono parte di lui, e per vincerle deve affrontarle non scappare.

Mi è sembrato troppo astratto, ambientato in un mondo troppo lontano da quello reale, anche per un racconto fantastico.

Non lo so.

A persone che anzi ce affrontare le proprie paure o le proprie responsabilità tentano di sfuggirgli.

Ogion dice a Ged:" Se continui a fuggire, ovunque tu vada incontrerai sempre il male e il pericolo, perché è lei che ti spinge, è lei che sceglie le tue strade. Invece devi scegliere tu. Devi cercare chi ti cerca, inseguire chi ti insegue. Devi dare la caccia a chi ti dà la caccia".

Nessuno.

Come il primo libro di Ursula Le Guin, mi è piaciuta molto l'avventura di questa storia e gli elementi fantastici come i maghi, i draghi, i poteri, gli spiriti del male ecc...

Non mi è assolutamente piaciuta la fine. Credo che non sia adeguata o meglio, non è sufficientemente dettagliata e interessante come il resto del libro.

Non lo so, forse una musica suonata da un flauto perchè mi ispirerebbe la creazione del mondo e delle isolette di cui si parla nel libro.

Bè...a quelli che cercano un'altra figura di mago oltre a Harry Potter e che gli piacciono i libri di fantasia, magia e avventura.

"Solo nel silenzio la parola
solo nel buio la luce
solo nel morire la vita
glorioso il volo del falco
nel cielo vuoto"

Sinceramente non trovo dei collegamenti da fare...ma si capisce che è un libro della Le Guin...sopratutto dopo aver letto "I doni" e sapere il linguaggio che la scrittrice usa.

Mi è piaciuto praticamente tutto:il testo,la storia l'ambientazione e i personaggi.Certamente presenta diversi elementi fantasy lo rende diverso rispetto ad altri testi.Si legge tutto di un fiato poichè è molto coinvolgente.

Non c'è niente che non mi sia piaciuto,credo che sia un libro molto bello.

Personalmente abbinerei due diverse colonne sonore che si alternano nella narrazione.
Loreena McKennitt:Ever after
BraveHeart:The secret wedding

Lo consiglio a chi ama il genere fantasy e a chi non disdegna leggere un noir abbastanza "leggero"

Mi è piaciuto tutto il libro.

Mi è venuto in mente il film "Il Signore degli Anelli" in qualche punto del testo e il libro scritto dalla stessa autrice : "Il mondo di Rochannon"

Ciò che mi è piaciuto di più di questo libro è stata la personalita orgogliosa e fiera del giovane protagonista il quale per certi versi rispecchia la mia natura un pò ribelle come la sua....

Mi è piaciuto tutto

Standing all alone

Lo consiglio a tutti coloro che amano la fantascienza (fantasy) e si nutrono dei propri silenzi e delle proprie profonde riflessioni proprio come me e Duny...

Chi accende una candela proietta inevitabilmente un'ombra...

Harry Potter perchè è la storia di un mago che cerca di portare avanti la propria vita circondata da mille magie da solo con le proprie forze ma la sua forza viene anche dai suoi pochi ma fedeli e autentici amici...

Mi é piaciuta la volontà di Ged e il carattere e la saggezza di Vetch.

Non mi sono piaciuti i primi capitoli del libro perché sono molto lenti e il finale perché non é descritto in modo dettagliato.

"Attimi" di Nek perché parla di chi insegue qualcosa, come nel caso di Ged, ma anche perché la vita del protagonista é fatta di attimi di gioia, di tristezza di paura e di felicità.

Lo consiglio a qualcuno a cui piace il fantasy.

Solo nel silenzio la parola,
solo nel buio l a luce,
solo nel morire la vita:
glorioso il volo del falco
nel cielo vuoto

Lo collegherei alla trilogia "cronache del mondo emerso" perché la protagonista ha un carattere simile a quello di Ged.

la battaglia tra Ged e la sua ombra nelle terre del nord è il punto più importante, nel quale Ged capisce che fuggire non serve a nulla e decide di inseguire l'ombra, bellissima anche la piccola "battaglia" sulla barca di Ged in cui lui è talmente deciso a sconfiggere l'ombra da provare a colpirla anche con le sue mani, prova di grande coraggio.

non mi è piaciuta l'ultima battaglia perchè è raccontata in modo parziale e tenuta nel mistero del regno dei morti. Quando Ged rinviene diuce solo che... Mi aspettavo qualcosa di più movimentato che avesse come conclusione un duello epico, simile al duello tra Gandalf e il Balrog al ponte di Khazad-dûm.

per la prima parte del libro(la fuga di Ged dalla sua ombra) "o fortuna" perchè ha un ritmo angosciante come lafuga di Ged , per la seconda(dopo che Ged ha deciso di smettere di scappare) la colonna sonora del "Signore Degli Anelli", la parte del ponte di Khazad-dûm perchè in quel momento Ged si rivela per ciò che è realmente, il mago più potente di tutto il Terramare.

questo libro, il primo di una trilogia, è adatto a persone che amano i duelli tra la parte oscura di una persona e la sua metà votata al bene.

Percé una parola venga pronunciata dev'esserci silenzio prima e dopo.- Ged parlando della magia Yarrow le spiega che quando la si usa si va ad intaccare l'Equilibrio, e questa frase sottolinea che la magia non va usata alla leggera o si potrebbe rompere l'Equilibrio.

leggendo questo libro mi é venuto in mente Star Wars, perché anche se in modo diverso, i personaggi devono fare i conti con le lusinghe del lato oscuro, che ne "Il Mago" è rappresentato dall'ombra che può possedere chi non é abbastanza forte da sconfiggerla.

la trama cupa piena di fascino antico e a mbientazioni sconfinate,la caratterizzazione dei personaggi e dei popoli del mare..

nulla in particolare.

le stesse del''Signore degli Anelli'' durante le scene più epiche e ''One Wnged Angel''quando appare l'ombra

agli amanti del fantasy ma non solo,anche a coloro che vorrebbero conoscere questo ottimo ciclo narrativo

solo nel silenzio la parola, solo nel buio la luce, solo nel morire la vita: glorioso il volo del falco sul vuoto cielo

tutti i fantasy con ''F'' maiuscola(The Lord of the Rings,Harry Potter,Le Cronache del Mondo Emerso ecc...)

L' opera nel complesso mi è molto piaciuta:la trama l'ho trovata avvincente,la descrizione del paesaggio molto relistica e addirittura riesce a trasportare il lettore in un' altra dimensione, intrecciando tensione con paura e creando suspence fin dalla prima pagina.

Non mi è piaciuto il tipo di scrittura:i periodi troppo lunghi rendono poco scorrevole il racconto.

Una colonna sonora avvincente,che accompagni il ritmo veloce ma intenso del libro.

Lo consiglierei a tutte le persone che amano il genere fantasy con un pizzico di avventura.

''Se continui a fuggire, ovunque tu vada incontrerai sempre il male e il pericolo, perché è lei che ti spinge, è lei che sceglie le tue strade. Invece devi scegliere tu. Devi cercare chi ti cerca, inseguire chi ti insegue. Devi dare la caccia a chi ti dà la caccia".

'Fiammadoro' di Dia Calhoun.

Nel libro “il mago” mi ha molto colpito la prima parte perché ha un linguaggio più semplice e scorrevole. In più mi è molto piaciuto il punto in cui Ged scopre la magia.

Non mi è piaciuta la parte in cui Ged comincia il suo tirocinio con il grande mago. L’ho trovata molto noiosa e molto lunga. In più il linguaggio era complicato.

In questo libro metterei la colonna sonora del "signore degli anelli" poiché il genere è molto simile.

Il libro lo consiglio a persone a cui piaccia questo stile fantasy e avventuroso.

La frase migliore è: “Noi la magia non la usiamo per vantarci ma per aiutare gli altri”

Collegherei come altro film, oltre ad “il mago”, “il signore degli anelli” e “la bussola d’oro” per la trama molto simile.

Questo libro è molto bello, mi piace soprattutto l'audacia e l'impazienza del protagonista, e il suo coraggio perchè non ha paura di affrontare tutto il mondo che ha davanti, anzi, con la magia riesce a piegarlo a sè.
Posso quindi dire che è un personaggio ben caratterizzato, con molta forza di volontà.
anche gli ambienti in cui si svolge la vicenda sono ben caratterizzati.
Inoltre possiamo notare che il romanzo indaga molto sulla magia e nel suo significato profondo.
E questo, sotto certi aspetti, è molto interessante.

Non mi è piaciuto molto il finale perchè, secondo me, troppo frettoloso e non concluso bene; troppo superficiale.

Come colonna sonora metterei quella de " Il Signore degli Anelli".

Lo consiglio ad una persona a cui piacciono molto i racconti fantastici, e che, soprattutto, voglia uscire un pò dalla monotonia di ogni giorno e tuffarsi in qualche cosa di diverso, magico appunto.

"Piegare gli uomini e la natura al suo volere".
Frase strana in un mondo come il nostro, infatti possiamo definirla fantastica.
Mi ha colpito molto dato che adesso, se ci pensiamo un pò, è una cosa impossibile solo da immaginare.

Si potrebbe collegare ai libri della Rowling, Harry Potter. Perchè trattano entrambi di ragazzini magici. O anche alla trilogia del "Signore degli Anelli.

Mi è piaciuto molto il personaggio di Ged soprattutto il suo forte carattere che lo porterà agli estremi del mondo,sino all'oceano aperto per poter sconfiggere ciò che lui stesso aveva creato.

L'unica cosa negativa secondo me è che ci sono tantissimi nomi di isole e mari che possono mandare in confusione!!!

A un libro che parla di avventura ci affiancherei una delle tante canzoni del Signore degli Anelli

A ragazzi che amano il fantasy misto a una grande avventura

"Colui che getta via il suo potere talvolta possiede un potere assai più grande" e anche"molti maghi di grande potere hanno dedicato l'intera vita a scoprire il nome di un'unica cosa:un unico, singolo nome, perduto o nascosto, eppure l'elenco non è ancora finito, né mai si esauirirà, fino alla fine del mondo"

Non trovo nessun collegamento con altri libri....

Di questo libro mi è piaciuta la storia , che ho trovato, sebbene non da subito, molto coinvolgente ed intrigante.

Non mi sono piaciuti molto i primi due capitoli di questo libro che ho trovato poco coinvolgenti e in alcune parti anche noiosi.

\"The kill\" dei 30 Seconds to Mars

Consiglio questo libro ad una persona amante del genere fantasy e alla lotta tra bene e male vista in un'altra ottica: come due realtà presenti in eguale misura in ognuno di noi.

\"Forse dovrò passare il resto della mia vita a correre di mare in mare, di terra in terra, in una interminabile, vana avventura, in una vuota ricerca, fatta solo d\'ombra.\"

Leggendo questo libro mi è tornato alla mente \"Il Signore degli Anelli\" di Tolkien. In entrambi vi è la continua lotta tra bene e male e il linguaggio utilizzato è semplice e coinvolgente. Inoltre entrambi i protagonisti nel corso del libro coimpiono la ricerca affidatagli che li porterà a diventare uomini e ad affrontare le loro paure e debolezze.

Sono stata profondamente colpita dalla storia del protagonista, Ged, e dalla sua personalità. Infatti, dopo aver provocato la sua rovina liberando l'Ombra della sua morte dal mondo delle tenebre, Ged reagisce e decide di andare incontro al suo destino e combattere fino all'ultimo. Credo che questa sia una perfetta metafora per la nostra vita: combattere per ottenere ciò che vogliamo ed essere liberi.
Inoltre il libro è scritto molto bene, la narrazione è veloce e per niente noiosa.

Non mi è piaciuto il fatto che all'inizio Ged abbandoni il suo primo maestro per andare alla scuola di magia di Roke. Ma non ho trovato nient'altro che mi abbia colpita negativamente.

Proporrei per il libro una colonna sonora abbastanza tetra, che incuta un pò di paura, in alcuni punti lenta ma che si velocizzi nei momenti più intensivi.

Lo consiglio a tutti quelli che sono appassionati di storie fantasy e che amano seguire l'eterna lotta fra Bene e Male.

"Ged non aveva nè vinto nè perduto, ma attribuendo il suo stesso nome all'Ombra della sua morte, si era reso integro e completo, nella sua totalità: un uomo, colui che, conoscendo il suo vero io, non può essere usato o posseduto da altri che da se stesso."

Leggendo il libro, mi è venuta in mente la storia dell'altro mago per eccellenza, Harry Potter. Tuttavia il modo in cui si usa la magia, le creature, il mondo magico e la magia in sè, sono caratteristiche totalmente diverse fra i due libri.

questo è uno di quei libri che grazie alle descrizioni particolareggiate dei personaggi e ad una storia avvincente ti porta a volare con la fanatsia nell'immersione in mondi fantastici abitati da creature altrettanto straordinarie.Il libro non è semplicissimo ma una volta che il lettore riesce ad immedesimarsi con tutti i personaggi ma soprattutto con il protagonista diventa una lettura davvero piacevole.Devo assolutamente dire anche che il personaggio di Vetch e uno dei personaggi più belli che io ho incontrato nelle mie letture. da subito si è dimostrato una persona non solo saggia ma dolce e affettuosa capace di andare oltre le apparenze e dare conforto a Ged quando tutti ormai gli avevano voltato la faccia. una delle scene più belle del libro è proprio quella dove lui rivela il suo vero nome a Ged dimostrando così di avere piena fiducia in lui in un momento dove neanche il povero mago ne aveva più in se stesso e sugellando quella che per lui era e sarà una grande amicizia. in sintesi ho gradito molto il libro,mi è piaciuta anche particolarmente la fine molto molto bella, esauriente ma che lascia intendere che le avventure del giovane mago non terminano con la sconfitta dell'ombra ma continueranno fino a che lui non scoprirà e utilizzerà a pieno i suoi poteri

sono poche le cose che non mi sono piaciute anzi non me ne vengono in mente proprio forse però avrei voluto di nuovo un incontro con jared così i due maghi si sarebbero potuti riconfrontare ormai da adulti per questo spero vivamente in un continuo del libro

per questo libro ci vorrebbe una bella colonna sonora,avvincente che sappia sostenere il suo ritmo veloce ma intenso

bhe lo consoglio a tutti gli amanti del fantasy o comunque a tutti coloro che vogliono staccarsi completamente dalla realtà per dar spazio alla fantasia,all'avventura e all'immaginazione. Come disse Emily Dickinson la lettura di un libro è un viaggio attraverso la fantasia non meno reale di quello che talvolta intraprendiamo fisicamente,forse più affascinante perchè porta in mondi lontani,immaginari dove non esiste il dolore e dove possiamo costruirci una nostra realtà. a mio parere questo libro rispecchia a pieno tutto ciò

Yarrow era diversa da ogni altra persona che lui avesse mai conosciuto- è come un pesciolino,una piccola creatura che nuota in un limpido ruscello di montagna-disse-...minuscolo,indifeso,eppure nessuno può catturarlo. Allora vetch lo guardò dritto negli occhi sorridendo:-sei davvero un mago nato-disse- il suo vero nome è Kest. Nel vecchio idioma la parola kest significa appunto pesciolino,come Ged ben sapeva,e ciò gli riempì il cuore di gioia.

leggendo il libro mi tornavano alla mente alcune immagini di libri noti. per esempio il cacciatore di draghi di tolkien ,eragon o le cronache del mondo emerso poichè parlano tutti di quelle creature fantastiche che ognuno vorrebbe incontrare

la voglia di Ged di abbondonare il padre e il suo lavoro per dedicarsi ai suoi interessi

l'atteggiamento troppo ossessivo del padre in quanto non lascia decidere al figlio il proprio futuro

nessuna: il libro è bello così

alle persone come me che spesso e volentieri si isolano con la fantasia

Mestro-disse-andrò a Roke

Harry Potter perchè vivono vite parallele. Comunque è molto più bello questo libro

le avventure che il protagonista affronta per diventare un mago perchè sono un tipo che ama le avventure

mi è piaciuto tutto perchè il racconto mi ha attirato sin da subito

la colonna sonora di "Harry Potter e il calice di fuoco"

a ragazzi giovani che amano le storie di avventura

chiudi il becco, scemo! Piantala di borbottare e fila a nasconderti, se non sei capace di combattere!

"Harry Potter e il calice di fuoco" perchè le storie sono quasi simili

Il libro mi è molto piaciuto per la trama. L'idea di un mago che scappa dalla sua ombra e in un secondo momento la cerca per distruggerla è avvincente.

Non mi è piaciuto lo stile del libro. La scrittrice non fa parlare Ged in prima persona, ma si limita semplicemente a raccontare i fatti accaduti, specificando senzazioni e sentimenti, ma non sembrano del protagonista.

Enia-Fellowship of the Ring Theme

Lo consiglio alle persone che amano i fantasy e vogliono intraprendere la lettura di un ciclo...

Non è molto intenso come libro, quindi nessuna frase mi ha colpito.

Collegherei a questo libro parecchie saghe, anche perchè si assomigliano tutte: Il ciclo dell'eredità, Le cronache del mondo emerso, Le guerre del mondo emerso e altri...

Mi piacciono molto le storie di avventura,ma questo libro è scritto talmente bene che attraverso le sue descrizioni e le riflessioni degli stessi personaggi, mi ha permesso di immedesimarmi e vivere la storia al fianco di Ged, il protagonista!

Ad essere sincera è il primo libro che leggo che sia così lungo,forse per le tante descrizioni,ma non posso dire che non mi sia piaciuto,perchè è proprio attraverso le descrizioni che l'autore ha permesso di fare di un mondo fantastico,un mondo reale,almeno per me!

Metterei una musica adatta all'avventura,come per esempio la colonna sonora del film"Pirati nei Caraibi",che ha un ritmo che regge la suspance ed è incalzante!

Lo consiglierei ad una persona a cui piace leggere,a cui piace l'avventura e riesce ad immedesimarsi nella situazione anche se è consapevole che è un mondo irreale...

1:"é come un pesciolino,una piccola creatura che nuota in un limpido ruscello di montagna...minuscolo,indifeso eppure nessuno può catturarlo".
2:"Ged non aveva nè vinto nè perduto ma,attribuendo il suo stesso nome all'ombra della sua morte,aveva ritrovato l'integrità,la sua completezza. Ora era un uomo libero che,conoscendo il proprio essere usato o posseduto da altri che da se stesso e la cui vita pertanto sarebbe stata vissuta per amore della vita e non al servizio della rovina,del dolore o dalle tenebre".

Mi è venuto in mente il film"Pirati nei Caraibi",proprio perchè è di avventura, surreale.

mi è piaciuta la stora di per sè perchè racconta di coraggio e voglia di emergere

non mi è piaciuto il personaggio di Jasper perchè dopo aver fatto una gara di magia con Ged scompare dalla storia

"No one" di Alicia Keys

A quelle persone che hanno voglia di avventura

Non mi è piaciuta nessuna frase in genere

L'urlo di Munch

il suo stile, in ogni sua opera, è impeccabile, i temi trattati sono sempre attuali e mai banali. indaga nello spirito della magia per scoprire cosa (o chi) si nasconde nell'anima di ognuno di noi, perché, ognuno di noi è a suo modo un mago che costruirà la società in cui vivere. questo profondo messaggio che l'autrice vuole dare è la cosa che mi è piaciuta più in assoluto di tutto il libro.

non c'è nulla che non mi sia piaciuto perchè,secondo il mio pensiero,è un libro bello da leggere e forse anche più interessante di harry potter,suo successore.

una musica forte ma spensierata.

a tutti quelli a cui piace il genere fantasy e a coloro che hanno letto e apprezzato Harry potter.

\'solo nel silenzio la parola,solo nel buio la luce,solo nel morire la vita:glorioso il volo del falco nel cielo vuoto\'

Harry Potter poichè è anche lui un mago.

Di questo libro mi sono piaciute poche cose.Una di queste poche cose è l'amicizia che lega Ged al suo amico Estarriol e l'ambientazione in una scuola di magia che non è allegra e solare ma direi cupa e triste.L'unica parte originale in questo libro è la considerazione della magia non come un dono ma come un "peso". Infatti saper controllare il vento, o i mari non è sempre un bene, come Ged capirà con il tempo, ma può rivelarsi pericoloso per l'equilibrio del mondo.

Innanzitutto ho trovato pesante lo stile dell'autrice, che non è riuscita ad attirare la mia attenzione. Anche la storia non mi ha coinvolto molto, forse è dipeso dall'ambientazione troppo cupa e sempre uguale. Inoltre ho trovato monotona e pesante la continua ricerca dell'ombra, che occupa quasi tutto il libro e che vede Ged sempre come preda o cacciatore, sempre per mare, senza cambiare mai, senza mai dare stimoli per continuare a leggere. Secondo me questa sua ricerca è portata troppo agli estremi.

Secondo me My immortal- Evanescence, in my shadow- the rasmus.

Lo consiglierei ad una persona a cui, naturalmente, piace il fantasy, ma che non sia troppo esigente e che abbia il tempo per leggerlo anche se non lo attira molto.

Mi è piaciuta quella parte di canzone tratta dalla ballata "Creazione di èa":
Solo nel silenzio la parola,
solo nel buio la luce,
solo nel morire la vita:
glorioso il volo del falco
nel cielo vuoto.

Questo libro mi ricorda molto la saga di Harry Potter, a cui è simile.

In generale questo libro non mi è piaciuto particolarmente e penso che siano ben riusciti i rapporti che si creano tra Ged gli altri protagonisti, come con il suo mestro o con il suo migliore amico Erristol.

Lo stile è molto monotono, come pure la storia e inoltre trasmette sempre un idea di negatività e tristezza durante tutta la trama.

metterei una colonna sonora con piani e violini, un pò come in Fantasy quando topolino aprofitta del cappello del mago per fare magie. lì il gioco di musiche è bellissimo con anche piatti che sottolineano l'infrangersi delle onde.

chi ami il genere fantasy sicuramente ma sopratutto che sia capace di apprezzare anche uno stile poco scorrevole.

"la luce è un potere. un grande potere, grazie al quale noi esistiamo: ma la luce esiste anche se non ne abbiamo bisogno, esiste di per sè."

come ho già accennato il primo cartone che mi è venuto in mente è Fantasy dove topolino, apprendista di un grande mago, prende il suo cappello e comincia a fare magie, causando solo problemi. penso che il protagonista possa in parte coincidere con topolino, e che la magia in entrambi i casi non sia considerato "un dono" ma una "responsabilità"...come dice Spiderman "da grandi poteri derivano grandi responsabilità".

Di questo libro mi è piaciuto molto il modo in cui è stata trattata la storia e la narrazione di come Ged sia riuscito a liberare la sua ombra e, alla fine a catturarla.

Ho trovato il libro un po' vecchio soprattutto dal punto di vista degli incantesimi e delle magie che usa il mago.

Come colonna sonora metterei una musica un po' triste nelle scene di ricerca di Ged, mentre per quanto riguarda lo scontro finale tra il mago e l'ombra metterei una musica liberatoria e rock.

Lo consiglierei a tutti coloro che non conoscono bene il genere fantasy come lettura iniziale per conoscere il genere.

"il buio non si sconfigge con il buio, ma con la luce"

Per quanto riguarda l'ambientazione, il paesaggio marino di Terramare mi ha fatto venire in mente il libro "il compagno segreto" di Joseph Conrad

La trama del libro anche se non mi piace molto il genere fantascientifico

I periodi troppo lunghi

non so

a quelle persone a cui piace il genere fantascientifico

Nessuna in particolare.

Harry Potter

L' opera nel complesso l' ho trovata molto splendida, l' autrice è riuscita a rendere reali e a trasformare in persone i sentimenti di ciascun personaggio dal coraggio alla paura. La descrizione del paesaggio l' ho trovata molto relistica e addirittura riesce a trasportare il lettore in un' altra dimensione, intrecciando tensione con paura e creando suspence fin dalla prima pagina

non mi è piaciuto molto il fatto che facesse dei periodi troppo lunghi

"SADLY SING DESTINY" dei BLIND GUARDIAN

A tutti gli amanti del fantasy

"Il vero mago è quello che usa la magia senza sconvolgere l' equilibrio del mondo"

non mi viene nulla di particolare in mente

La storia e molto interessante e coinvolgente.Puo sembrare noioso e voluminoso ma dal primo istante che lo si legge non si riesce piu a smettere. Il linguaggio è abbastanza semplice e scorrevole e quindi anche la lettura è piacevole.

L'unica cosa che non mi è piaciuta è la parte del duello finale dove secondo me non è raccontata e descritta sufficentemente la scena.

nessuna

e consigliabile solo a quel tipo di persone che sono appassionate di storie fantastiche e immaginarie

quella fredda sofferenza che gli risucchiava la vita

niente

Mi è piaciuta molto l' ambientazione realistica e coinvolgente.

Il troppo sentimentalismo.

"Eternal glory" dei Rhapsody.

Agli amanti del genere fantasy.

"Il vero mago è quello che usa la magia senza sconvolgere gli equilibri del mondo".

"Harry Potter" e "Le guerre del mondo emerso".

in questo libro a me sono piaciute innanzitutto le descrizioni dei paesaggi molto ricche di particolari fantastici. Poi ho trovato molto avvincente la trama originale, e il ritmo veloce pieno di nuove e diverse situazioni che si susseguono. Ho trovato lo stile dell' autrice di facile lettura, semplice, ma nello stesso tempo ricco di fantasia e coinvolgente.

nonpstante k.le Guin abbia scritto il suo romanzo prima di J K Rowling, la fama di Harry Potter "pesa" su Ged, nel senso che questo giovane mago assomiglia cosi tanto allo studente harry Potter che si ha l' impressione che Le Guin ne sia stata influenzata.

Non ci sono colonne sonore in particolare che potrei abbinare a questo libro ma le musiche che si addicono perfettamente sono quelle dei film fantastici e di avventura.

Questo libro lo consiglierei a tutti giovani oltre agli amanti del genere fantasy.
oltretutto lo consiglierei anche ai lettori del genere noir per le frequenti sfumature nere del libro.

\"la luce è un potere. un grande potere, grazie al quale noi esistiamo: ma la luce esiste anche se non ne abbiamo bisogno, esiste di per sè.\"

"il mago" è simile a molti film che ho visto. Come ambientazione dei luoghi ricorda molto "Il signore degli anelli", pur senza esseri viventi immaginari, come storia invece asomiglia a "Harry Potter" appunto per la forza magica del ragazzino e come "carattere del protagonista" alla saga di Star Wars per il passaggio alle tenebre.

mi è piaciuta molto la storia perchè amo il genere fantasy

non mi è piaciuto molto lo stile, un po lento anche il ritmo...

metterei sicuramente una musica di avventura ma non so quale

a chi ama il genere fantasy come me.

nessuna frase mi ah colpito in modo particolare

nessuno...

Mi è piaciuto molto il fatto che Ged, il protagonista, dopo aver liberato L'Ombra inizialmente fugge da essa, ma in seguito si rende conto che l'unica speranza che ha di vincerla è di affrontarla...

Non ho apprezzato il fatto che, dopo che Ged libera L'Ombra, perde quasi tutti i suoi poteri, diventando da mago potente uno mediocre.

"Power Of The Dragonflame" dei Rhapsody.

Consiglio questo libro a tutti coloro che amano il fantasy e l'avventura.

"Ged", pronunciata contemporaneamente da Ged e L'Ombra durante il loro scontro, nella scena più avvincente del libro.

Leggendo questo libro me ne è venuto in mente un altro, "Cronache del Mondo Emerso", perchè ho notato che i due libri descrivono i maghi molto similmente.

in questo libro ho apprezzato praticamente tutto e ho provato moltissimo interesse per ogni capitolo letto

in questo libro non ho apprezzato solo la morte dell'animaletto di Ged,il protagonista.

come colonna sonora metterei quella del film "lo squalo" perchè crea suspance

consiglio questo libro alle persone amanti di libri di magia e di avventura

-Estarriol-disse Ged-ascoltami:è fatta. è finita-si mise a ridere.-la ferita è guarita-disse.-sono tutto intero, sono libero.-

mi è venuto in mente il libro di "Harry Potter" perchè entrambi parlano di magia e di maghi perseguitati da uno spirito malvagio

Di questo racconto mi è piaciuta solo l'ambientazione delle vicende in un mondo inesistente, totalmente creato dalla scrittrice.

Non mi è piaciuto il finale, scontato e poco entusiasmante. Non ho trovato alcuna traccia del libro noir, non c'è niente di poliziesco e ancor meno c'è qualcosa di macabro, se non "l'ombra". Il racconto è più un fantasy che un noir.

Non saprei, forse la colonna sonora del film di Harry Potter.

Lo consiglio ai ragazzi a cui piace il genere fantasy

Non ho trovato una frase che mi sia piaciuta

Il mago mi ricorda le vicende di Harry Potter

Di questo libro mi sono piaciute le descrizioni sia dei luoghi che dei personaggi, perchè la narratrice ha saputo inventarsi un mondo e dei personaggi in modo molto realistico.

Ho trovato il libro troppo semplice rispetto ai miei gusti.

Non so quale colonna sonora metterei.

Lo consiglio alle persone a cui piace il genere fantasy.

"Piegare gli uomini e la natura al suo volere"

Collegherei i libri di Harry Potter perchè è molto simile a questo come narrazione generale.

Mi è piaciuta la descrizione accurata e realistica dei paesaggi ma non mi ha colpito nulla in particolare.

Non mi è piaciuto il tipo di scrittura:i periodi troppo lunghi lo rendono poco scorrevole e non piacendomi il genere fantasy non ho apprezzato questo libro.

Non mi viene in mente nulla in particolare.

Agli amanti del fantasy.

Solo nel silenzio la parola,solo nel buio la luce,solo nel morire la vita..

Non mi viene in mente nulla in particolare.

è un bel libro sotto tutti gli aspetti

forse l'unica pecca è che è troppo breve...

l'album Fallen Of An Empire dei Fairyland

gli amanti del fantasy

solo nel silenzio la parola
solo nel buio la luce
solo nel morire la vita
glorioso il volo del falco
nel cielo vuoto

nessuno in particolare...

lo stile è scorrevole ed è bella la storia non scontata come le solite storie fantasy che si leggono attualmente, specialmente quelle che trattano sui maghi. Ed anche perché il carattere del personaggio personale è molto profondo, grintoso e audace.

il fatto che all'inizio mi ricordasse molto le "cronache del mondo emerso"e che comunque l'autrice non tiene conto del lasso di tempo facendo passare il protagonista dalla infanzia all'età adulta e spesso mi è capitato di non ricordare che età avesse.

"la città vecchia" di de andrè

a chi ama il fantasy

\"un uomo, conoscendo il suo vero io, non può essere usato o posseduto da altri che da se stesso.\"

le cronache del mondo emerso ed eragon

E' un fantasy, i personaggi sono quindi a diretto contatto con il classico mondo medievaleggiante immerso di magia e poteri naturali che vanno a modificare ciò che capita ai personaggi. A differenza però di altri testi dello stesso genere, come l'intera produzione Tolkeniana, che si dilungano, quasi come un testo epico, nella descrizione della nobiltà degli individui e delle loro azioni di buoni contro un'entità malvagia, questo testo, e anche i successivi, sono caratterizzati da una approfondita riflessione interiore del protagonista, che viene analizzato in ogni suo pensiero e conflitto tra sè stesso e l'ombra, a lui speculare, che lo perseguita.

Mi piace.

Il testo è molto vario, questa domanda è un po' insensata...

Ad un amante dei fantasy un po' più impegnati del solito...

Vedere sopra riguardo alla musica...

Il secondo e il terzo libro di questa saga...

Il fatto che sia fantasia allo stato puro e che indaghi nella magia per evidenziare come in ognuno di noi si nasconda un mago. Ho apprezzato la figura del protagonista, la sua forza morale, la sua determinazione ed il suo modo di rapportarsi con i compagni di avventura.

In alcuni tratti la trama segue eccessivamente i canoni che regolano il genere fantasy, apparendo eccessivamente banale.

Non disapproverei le vecchie colonne sonore dei giochi d' avventura per playstation 1 e in certi momenti non guasterebbe il rock stile Rolling Stones

Ad una persona ricca di fantasia, che ami viaggiare con la propria mente attraverso l' infinita quantità di paesaggi cha l' autrice ha saputo creare nella sua opera.

non ne ho trovata una particolarmente più bella delle altre.

Ho pensato più volte ai vari libri e film di Harry Potter; in confonto al maghetto più famoso del mondo, quello del libro (ben meno celebre) mi è parso un personaggio più puro, meno stereotipato, a parer mio per la mancanza di esigenze commerciali.

Mi è molto piaciuto perchè scritto con un ritmo incalzante, si divora, io almeno non riuscivo a smettere di leggerlo.

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Agli amanti del fantasy e dell'avventura, a tutte quelle persone che sognano ad occhi aperti storie di draghi e magia.

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Harry Potter, Eragon, Il Signore degli anelli