Cormac McCarthy
La strada
Iniziamo a leggere il libro e non capiamo in che anno siamo. dove ci troviamo. Cosa c'era prima, tanto meno cosa possiamo trovare dopo. Scopriamo un padre e un figlio. Un uomo e un bambino che camminano all'erta per strade vuote e pericolose, spingendo un carrello per la spesa che contiene la loro vita e il necessario per proteggerla. Un mondo apocalittico e nudo, grigio, senza luce e in cui l'umanità non fa altro che nascondersi da sé stessa. Questo è quello che gli occhi del padre e del bambino possono vedere, nulla a cui aggrapparsi, il freddo e i fantasmi degli altri uomini da cui continuare a difendersi. Viaggiano verso sud in cerca di calore quanto di speranza. Qualunque rumore, qualunque impronta può rivelarsi un nemico da allontanare, gli altri non devono essere toccati, avvicinati. Il padre mantiene le distanze con il mondo, argina le lacrime del bambino. Il figlio, che continua a sentire l'istinto di aiutare, avverte, senza che nessuno glielo abbia mai insegnato, che il mondo è ancora abitato da qualche creatura buona e che da qui, solo da qui, si può ripartire. McCarthy racconta un viaggio e un legame d'amore attraverso la desolazione e le ombre, non lascia trapelare che una luce fioca, ma negli occhi del bambino che spera e in quelli del padre che protegge colpisce il fuoco dell'amore per la vita, anche quando questa vita non la si è ancora conosciuta.
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I commenti finora:
1A, Liceo Scientifico Ulivi, Parma (L. Carpi96)
Di questo libro sono tanti gli aspetti che mi sono piaciuti. Inanzitutto il rapporto tra il padre e il figlio, che alla fine della terra, quando tutto è distrutto e rimangono solo cattiveria, silenzio e fame loro stringono un rapporto fortissimo. In certi momenti, ad esempio, si legge che il padre dice di uccidersi se il figlio dovesse morire. A me è piaciuto molto come l'autore ha desritto la natura, ormai sparita nel nulla, alberi che cadono e bruciano uccidendo l'aspetto estetico del mondo. Mi ha impressionato anche la figura del bambino, un personaggio curioso che quando è finito tutto cerca di capire come fosse prima, il mondo, prima della sua nascita quando tutto era ancora normale. Il padre in certe situazioni gli parla della mamma, di come lei se ne sia andata per la disperazione, e il padre nel raccontarlo ci mette lievi tratti di felicità, nel ricordare, quello che in realtà dovrebbe portare grande tristezza.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIl libro in tutti i suoi tratti è molto bello e emozionanti, forse però la lentezza delle azioni e dello svolgimento porta al lettore molta, troppa tristezza.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSicuramente una musica triste e malinconica che accompagna l'enorme tristezza portata dal libro
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio ai ragazzi a cui piacciono le storie sulla vita dopo la distruzione. Non è sicuramente un libro attivo e divertente.
La frase che mi p piaciuta di più
-Se fossi un uccello, potrei volare abbastanza in alto per vedere il sole?
-si
è un libro così particolare nei suoi dettagli e nel suo racconto che non saprei collegarlo a nessun altro film ne libro
L. Carpi96
voto: Molto bello
A me è piaciuto il rapporto fra il padre e il figlio anche se molto molto spesso il loro rapporto è stato freddo con risposte brevi e con risposte ripetitive.La capacità del padre di creare oggetti con cose inutili.
Cosa non mi è piaciuto e perchéil finale perchè non mi aspettavo la...
La musica che metterei come colonna sonora a questo librouna musica molto triste e fredda
A che tipo di persona lo consiglioa tutte le persone che amano l'avventura in una città che è stata demolita e dove i viveri scarseggiano.
La frase che mi p piaciuta di piùnon c'è profeta nella lunga storia della terra a cui questo momento non renda giustizia.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchécome film "io sono leggenda"
lele96
voto: Così così
mi è piaciuto moltissimo il rapporto di amore tra il padre e il figlio.
Cosa non mi è piaciuto e perchéle situazioni sono descritte in modo troppo approfondito e quindi molte volte la lettura diventa noiosa.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librosicuramente una colonna sonora molto malinconica.
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a tutti coloro che amano leggere di situazioni post-apocalittiche e a tutti gli amanti della fantascienza.
La frase che mi p piaciuta di più
"Sapeva solo che il bambino era la sua garanzia. Disse: Se non è lui il verbo di Dio allora Dio non ha mai parlato."
come film mi è venuto in mente La strada.
asd96
voto: Così così
Mi è piaciuto molto di questo libro il rapporto tra padre e figlio che anche se vivono in un mondo desolato creano un forte legame e riescono ad andare avanti per la loro strada con una grande forza di volontà
Cosa non mi è piaciuto e perchéL' unica cosa che non mi è piaciuto la lentezza delle azioni, invece mi aspettavo un libro più scorrevole
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIo metterei una musica triste
A che tipo di persona lo consiglioIo consiglierei questo libro a ccoloro che amano i libri post- apocalittici e drammatici
La frase che mi p piaciuta di piùCe la caveremo, vero, papà? sì. ce la caveremo. E non succederà niente di male. Esatto. Perchè noi portiamo il fuoco. Perchè noi portiamo il fuoco.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéa questo libro libro collegherei il film "Io sono leggenda
nico
voto: Bello
QUESTO LIBRO MI E'PIACIUTO COME RACCONTA LA STORIA DI UNA BAMBINO E DI UNA PADRE .
Cosa non mi è piaciuto e perchéNON MIE PIACCIUTTO UNA PARTE PERCHE' RADIAZIONI DI RAGGI SOLARI
La musica che metterei come colonna sonora a questo libronon lo so
A che tipo di persona lo consiglioe una letura che puo piacere a molti
La frase che mi p piaciuta di piùce la caveremo ,vero ,papa'
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchévorrei vedere il film
FEDE95
voto: Molto bello
mi è piaciuto il rapporto che c'è fra il padre e il figlio, perchè di solito i figli vanno d'accordo con le madri.
Cosa non mi è piaciuto e perchénon mi è piacciuto l'inizio, perchè non si riesce ad capire la storia e bisogna essere molto concentrati.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libronon saprei.
A che tipo di persona lo consigliolo consiglierei alle persone che amano leggere libri d'avventura.
La frase che mi p piaciuta di piùla frase che mi è piaciuta di più e nella pagina 9 quando si stanno per adormentare e il figlio fa delle domande al padre:"Tu cosa faresti se io morissi? Se tu morissi vorrei morire anch'io. Per poter stare con me? Sì. Per stare con te".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchésecondo me "Io sono leggenda" è un film che ha le caratteristiche di questo libro.
voto: Discreto
Nulla
Cosa non mi è piaciuto e perchéPiu che altro non mi è piaciuto perchè tutte le situazioni sono descritte in modo approfondito , e questo non lo rende abbastanza scorrevole, in certi casi è anche molto noioso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroDi certo metterei una musica malinconica e triste.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a una persona amante del genere e che possa leggerlo facilmente senza annoiarsi .
La frase che mi p piaciuta di più"Sapeva solo che il bambino era la sua unica garanzia: se non era lui il verbo di Dio, allora Dio non aveva mai parlato".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendolo mi sono ricordato del film " Io sono leggenda" e dello stesso genere post-apocalitico.
Ayoubs
voto: Così così
I personaggi sono pochi, un padre e un figlio, che attraversano gli Stati Uniti( a piedi) nel tentativo di raggiungere l'oceano. Nel loro percorso, incontrano bande di criminali armati e cannibali. Durante il viaggio, il padre, spinto dall'istinto di sopravvivenza, diventa egoista, mentre il figlio rimane buono e generoso, aperto ad aiutare chiunque incontrino per strada.
Lo scenario nel quale è ambientata la storia e i due protagonisti devono sopravvivere è quello post-apocalittico.
Non c'è stato niente in particolare che non mi sia piaciuto; anche se nelle prime pagine bisogna abituarsi alla lingua usata da McCarthy, in cui il superfluo è stato eliminato.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora metterei sicuramente "L'inverno " di Antonio Vivaldi.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a coloro che amano libri di genere drammatico, in particolare riguardanti "la fine del mondo", "il post-apocalisse".
La frase che mi p piaciuta di più
"Ce la caveremo , vero, papà?
Si. Ce la caveremo.
E non succederà niente di male.
Esatto.
Perchè noi portiamo il fuoco.
Si. Perchè noi portiamo il fuoco".
A questo libro collegherei il film "io sono leggenda", perchè in entrambi in casi , i protagonisti, viaggiano attraverso le rovine di un mondo ridotto a cenere in direzione della "salvezza".
francesco z.
voto: Molto bello
Quello che mi è piaciuto di più di questo libro è stato il rapporto tra il padre e il figlio anche se spesso le loro risposte erano fredde e schive. Mi ha colpito l'intelligenza del bambino nonostante la sua età e quello che ha passato negli ultimi anni. L'abilità dell'uomo per riuscire a ricavare oggetti utili alla loro sopravvivenza da cose abbandonate è, secondo me, straordinaria.
Cosa non mi è piaciuto e perchéPremettendo il fatto che il libro mi ha colpito moltissimo, un aspetto che non mi è piaciuto molto è stato la mancata spiegazione su ciò che ha causato la morte di così tante persone.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroA questo libro assocerei la canzone "M.I.A" degli Avenged Sevenfold; anche se raccnta di un uomo costretto a combattere per la sua patria, credo che con il libro abbia in comune il fatto di dover sopravvivere e la paura di muorire.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei questo libro a chiunque senza nessuna distinzione.
La frase che mi p piaciuta di più"Dai sogni a occhi aperti che faceva lungo la strada non c'era modo di risvegliarsi. Continuava ad andare avanti. Di lei ricordava tutto tranne il profumo. Seduto in un teatro con lei accanto che si protendeva per meglio sentire la musica. Arabeschi dorati e candelabri a muro e le lunghe pieghe del sipario come colonne ai lati del palco. Lei teneva la sua mano in grembo e lui sentiva l'orlo delle calze sotto la stoffa leggera del vestito estivo. Fermate quest'immagine. E adesso fate venire giù tutto il buio e tutto il freddo del mondo e andate all'inferno."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLa lettura di questo libro, secondo me, può essere associata a "Io sono leggenda", in quanto in tutti e due i casi i protagonisti sopravvivono a una strage.
Alice
voto: Molto bello
Del libro “La Strada” sono rimasto sorprendentemente colpito dalla personalità dell’uomo. Ho ricevuto un’impressione lodevole della forza di volontà del padre che riesce, in uno scenario post-apocalittico, a trovare ancore le energie per vivere e, soprattutto, un senso ad una vita che non sembra più vera, ma appare ogni giorno sempre più come un incubo. Nella confusione del testo causata da un frequente cambio di scenario e di tempo emerge comunque la profonda differenza che sussiste tra il padre e la madre del bambino. La madre, poco dopo aver partorito il figlio, decide di togliersi la vita, non potendo più sopportare il peso di dover guadagnarsi la vita ogni giorno e non trovandone un senso, scegliendo addirittura di non voler salutare il figlio per non cambiare improvvisamente idea. Invece nell’animo razionale e impassibile dell’uomo ha luogo una costante lotta contro Dio in persona, ma la possibilità di togliersi la vita è più remota che mai; egli è pervaso da un istinto di sopravvivenza naturale, rinforzato dall’impossibilità di uccidere sé (lasciando così il proprio figlio in vita in un mondo pieno di pericoli, come le bande che numerose si nascondono vicino alle strade per braccare i viaggiatori e guadagnarsi così il cibo per sopravvivere) o di uccidere prima il figlio, gesto di crudeltà incommensurabile che non potrebbe essere giustificato in nessuna occasione al mondo. Interessante è anche la figura del figlio: questo bambino, nato nelle ceneri del mondo che fu, non ha mai potuto vedere il vero mondo, fatto di amore e gioia, ed è costantemente costretto suo malgrado a chiedere delucidazioni al padre riguardo il nome di un tale oggetto oppure su come fosse la madre o la vita vera. E’ un personaggio commovente, l’unico motivo per cui il padre, verso la fine del racconto, malato ormai da tempo, decide di continuare a vivere. Purtroppo il bambino non considera l’uomo come suo padre, questo sembra trasparire dal racconto, e ciò contribuisce a far diventare l’uomo ancora più triste, in quanto il figlio non ha mai ricevuto tutto l’amore che il padre avrebbe voluto dargli e che non ha mai potuto dare a causa della situazione in cui i personaggi vivono. L’uomo per lui è quasi estraneo e il padre, accorgendosi di questo fraintendimento, soffre moltissimo e si impegna sempre più a dare la vita al suo amato figlio. Nella scena finale....
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto affatto del libro la mancanza di capitoli veri e propri, in quanto è scritto interamente in piccole sequenze che variano da un minimo di cinque righe a un massimo di due pagine, che avrebbero conferito maggiore fluidità al testo. Inoltre l’ambientazione e la narrazione della storia non mi hanno entusiasmato, poiché eccessivamente malinconiche, non scorrevoli e poco piacevoli alla lettura, sebbene adattissime per uno scenario post-apocalittico. Anche lo stile con cui l’intero romanzo è scritto lascia un po’ a desiderare, in quanto i numerosi cambi di scenario, di punti di vista, di epoca generano parecchia confusione e più di una volta non consentono l’apprendimento totale del significato della storia, oltre che di piccole metafore che si inseriscono nel libro con troppa irruenza e sono difficilmente comprensibili ai più. Altro elemento negativo, a mio avviso, è l’estrema accuratezza (che sfocia nell’eccessivo e nel maniacale) nella narrazione di particolari relativi all’ambiente soprannaturale e agli stati d’animo; infatti, per rendere il libro una fotografia realistica di uno scenario apocalittico, l’autore è incappato più volte in ripetizioni pesanti ed evitabili.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLe colonne sonore che ho individuato per questo libro sono potenzialmente tre, a mio avviso tutte adattissime per esprimere gli stati d'animo dei due protagonisti: "Dio del cielo" di Fabrizio De Andrè", "Con te partirò" di Andrea Bocelli e infine "Viva la vida" dei Coldplay.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio vivamente a persone adulte anzichè a ragazzi della mia età o adolescenti in generale, in quanto il libro è indubbiamente molto più apprezzabile per una persona più matura dotata di maggiore senso critico. Il libro nel 2007 ha vinto il "Premio Pulizer", quindi, per gli amanti del genere, la lettura di questo libro non può essere che piacevole, soprattutto per il fatto che è stato premiato anche dalla critica.
La frase che mi p piaciuta di piùLa mia frase preferita è quella detta dal padre ad inizio libro mentre scruta con un binocolo la valle di cenere sottostante e spiega perfettamente i sentimenti dell'uomo verso il figlio: "...Sapeva solo che il bambino era la sua garanzia. Disse: Se non è lui il verbo di Dio allore Dio non ha mai parlato...".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMolto interessante è la trasposizione cinematografica di John Hillcoat liberamente tratta dallo scritto di Cormac McCarthy, "The Road".
GiacomoSabadotto
voto: Così così
Mi è piaciuto molto il rapporto che lo scrittore ha creato tra il padre e il figlio, molto forte e intenso che gli ha uniti ancor di più in questa situazione estrema di sopravvivenza e la loro grande forza di volontà di andare avanti nel buio, nella paura, nel freddo e nella fame, senza perdere la speranza.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi sono piaciute le lunghe descrizioni, che pur essendo belle e facevano sembrare più reale il racconto, lo rendevano anche meno scorrevole da leggere. Non mi è piaciuto anche il fatto che non abbia spiegato perché la Terra sia arrivata a una situazione del genere.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa canzone che assocerei a questo libro è “Boulevard of broken dreams” dei Green Day perché, come nel libro, questa canzone parla di camminare da soli per un viale, lottando con se stessi e con il mondo che ci circonda pieno di sogni infranti.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a chiunque perché è proprio una bella storia che ti prende e ti fa venir voglia di leggere il racconto tutto d’un fiato.
La frase che mi p piaciuta di più"Sapeva solo che il bambino era la sua unica garanzia: se non era lui il verbo di Dio, allora Dio non aveva mai parlato”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéCollegherei questo libro a “Io sono leggenda” che è una storia molto simile o anche al film tratto da questo racconto, “The road”.
_wata_
voto: Molto bello
Del libro LA STRADA mi è piaciuto molto il realismo, il modo preciso e dettagliato in cui l’autore descrive le situazioni, permettendo al lettore di immaginare la storia e impersonarsi nei protagonisti. Il libro racconta quasi giorno per giorno gli avvenimenti, rendendo una chiara idea della tragica situazione dei protagonisti, costretti a vagare senza sosta. Un altro aspetto molto bello è la figura del bambino, che impersona l’umanità, i vecchi valori, come la solidarietà, mentre nel resto del mondo è diffuso il cannibalismo e l’egoismo.
Cosa non mi è piaciuto e perchéD’altro canto, il fatto che la descrizione sia così dettagliata, rende il racconto lungo e angosciante. La situazione che viene presentata all’inizio del libro, è quasi uguale a quella alla fine del libro: nessuno dei problemi che avevano i protagonisti all’inizio si risolve in maniera definitiva (fame, sete, sicurezza, mancanza di vestiti), infatti, anche se trovano le risorse di cui necessitano, sono costretti a continuare a cercarne altre una volta esaurite le risorse appena trovate. Un altro aspetto negativo è quindi la mancanza di un finale........................
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNow we are free - Lisa Gerrard.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei questo libro a chi vorrebbe trovarsi tra le mani un libro pieno di suspense e difficile da abbandonare.
La frase che mi p piaciuta di più… il bambino disse: "Cari signori, grazie per le cose da mangiare e tutto il resto. Sappiamo che le avevate messe da parte per voi, e se voi ci foste ancora noi non mangeremmo niente, neanche se stessimo morendo di fame, e ci dispiace che non siate riusciti a mangiare queste cose ma speriamo che siate sani e salvi in Paradiso vicino a Dio".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Codice Genesi.
La storia è ambientata in uno scenario post apocalittico, come nel libro.
nico
voto: Bello
Mi è piaciuto molto il rapporto tra il padre e il figlio perchè sono veramente molto uniti per affrontare le difficoltà della vita.
Il padre sa che prima o poi morirà ma questo non lo scoraggia e continua ad andare avanti.
Non mi è piaciuto molto il fatto che l'autore non spieghi cosa è successo prima che il padre e il figlio iniziassero il loro cammino.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroForse 21 guns dei Green Day. Oppure una canzone triste e malinconica.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte le persone che voglio leggere una storia verosimile e anche un po' triste ma allo stesso tempo bella.
La frase che mi p piaciuta di più
"Sapeva solo che il bambino era la sua garanzia. Disse: Se non è lui il verbo di Dio allora Dio non ha mai parlato."
Mi ha colpito perchè suo figlio per lui è tutto.
Forse il film Io sono leggenda con Will Smith perchè è anche lui l'ultimo superstite.
...ele!...
voto: Bello
Trovo che i messaggi di questo libro siano di un valore e di uno spessore importante, come la sopravvivenza, che il libro ci mostra in una situazione estrema, alla fine di tutto, quando la sopravvivenza è fine a se stessa, e un uomo riesce a trovare la luce e la forza nell’affetto e nella fede in un suo compagno, come in questo caso l’affido che ha un padre sul proprio bambino.
Cosa non mi è piaciuto e perchéInizialmente ho trovato lo stile di McCarthy molto pesante e monotono, come la lunga descrizione di uno scenario che non varia mai; infine invece ho scoperto come invece siano proprio queste lunghe e incisive descrizioni la vera forza del libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLeave out all the rest dei Linkin Park
A che tipo di persona lo consiglioAmmetto che per quanto io l'abbia trovato un libro fantastico e anche educativo, potrebbe risultare un pò pesante, non nel senso di noia, ma perchè alle volte lascia una sensazione un pò di scoramento e malinconica.
La frase che mi p piaciuta di più
Mi piace proprio il tratto che è stato scelto da riportare nel retro del libro:
'Ce la caveremo, vero, papà?
Sì. Ce la caveremo.
E non succederà niente di male.
Esatto.
Perchè noi portiamo il fuoco.
Sì. Perchè noi portiamo il fuoco.'
Penso che in questo tratto sia evidente la forza della fiaccola della speranza, che a volte resta l'unico appiglio a cui fare riferimento.
Sinceramente non me ne viene in mente nessuno, perchè è il primo libro di questo genere che leggo.
Una lettrice
voto: Molto bello
mi sono piaciute le descrizioni molto approfondite perchè ti fanno capire molto bene la situazione disastrata della fine del mondo
Cosa non mi è piaciuto e perchélo svolgimento molto lento della trama
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro...
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio ad un appassionato di tutto ciò che può collegarsi alla fine del nostro mondo e su questo tipo di avvenimenti.
La frase che mi p piaciuta di più
papà moriremo?
forse figliolo.
io sono leggenda perchè la situazione dei personaggi è simile a quella del protagonista di quel libro che peraltro è stato scritto dallo stesso autore.
Aaron
voto: Così così
Mi è piaciuto soprattutto l'amore che c'è tra questo padre e questo figlio. Si devono aiutare, fare forza l'uno con l'altro perchè vivono una situazione estramente difficile che potrebbe portargli via la vita.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il finale perchè................................
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Vita - Gigi D'Alessio
Perchè lui racconta l'amore che ha per suo figlio.
Lo consiglio alle persone che amano le avventure e i pericoli.
La frase che mi p piaciuta di più"L'uomo teneva stretto a sé il bambino tremante e contava ogni suo fragile respiro."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi sono venuti mente altri libri,film,fumetti o immagini.
Marti
voto: Così così
Il linguaggio particolareggiato e ricercato, evocativo.
Non è difficile figurarsi le scene descritte con ricchezza di particolari nè l'atmosfera cupa e costantemente pregna d'angoscia.
I pensieri, i dubbi, le paure e tutto ciò che concerne i vari stati d'animo dei due personaggi travolgono chi legge, trascinandolo di peso nel racconto e ponendolo davanti alla spietata realtà del libro, in diversi tratti non dissimile da quella del nostro mondo.
In alcuni tratti la dovizia di particolari di McCarthy è forse appena, appena eccessiva, rallenta la narrazione e rende la lettura faticosa.
"On Sunday they will kill the world", dei Draconian
A che tipo di persona lo consiglio
A chi è in cerca di letture impegnative, di spunti di ragionamento, a chi ha voglia di approfondire una storia senza fermarsi alla trama.
E' un Libro con la "L" maiuscola, adatto a chi ha voglia di andare alla deriva con la mente perdendosi in riflessioni di vario genere.
Disse: se non è lui il verbo di Dio allora Dio non ha mai parlato.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
L'omonimo film, mai doppiato in italiano.
"The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo" perché l'ho associato alla non meglio catastrofe che è l'antefatto dei fatti narrati ne "La strada".
.Ananke.
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto che non è stato diviso in capitoli.
Mi sono piaciuti i flash-back.
Mi è piaciuta la figura del bambino.
Non mi è piaciuto il fatto che non fossero i dialoghi.
Non mi è piaciuta la durezza del padre in certi casi nei confronti del padre.
Colonna sonora: “I could have done more” tratta dal film "Schlindler's list"
Lo consiglio alle persone a cui non piace sempre un finale perfetto.
La frase che mi p piaciuta di più
Dobbiamo allontanarci dalla strada.
Perché papà?
Sta arrivando qualcuno.
Sono i cattivi?
Sì. Temo di sì.
Mi ha fatto pensare al film: “La Genesi”
ginoelmatador
voto: Bello
Le descrizioni dettagliate del paesaggio; il rapporto tra padre e figlio; la ricerca di un luogo sulla costa dove ci sia ancora vita.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa ripetitività dei dialoghi tra il padre e il figlio; alcuni episodi violenti e crudeli; la continua descrizione delle giornate è a volte noiosa.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"The spirit carries on" del gruppo dei Dream Theater.
A che tipo di persona lo consiglioE' una storia interessante che consiglio a tutti coloro a cui piace riflettere, in particolare sulla fine del mondo..
La frase che mi p piaciuta di più"Chi lo troverà, quel bambino? Lo troverà la bontà. E' sempre stato così. E lo sarà ancora."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéQualche mese fa ho letto un libro simile a questo, "La peste scarlatta" di Jack London, anche questo nella bibliografia di Xanadu. ntrambi i racconti ti fanno riflettere su come potrebbe essere vivere da soli in mezzo ad un mondo quasi distrutto.
diana
voto: Bello
Mi è piaciuto il rapporto tra padre e figlio. Il modo in cui si aiutano a vicenda e il sostegno emotivo che si danno a vicenda. Inoltre mi è piaciuta la descrizione dei paesaggi
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ci sono molti dialoghi e in certi punti il libro diventa noioso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUna musica triste e malinconica.
A che tipo di persona lo consiglioA persone che vogliono leggere un genere diverso e a coloro che adorano questo genere
La frase che mi p piaciuta di più/
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIo sono leggenda
Eli
voto: Discreto
Di questo romanzo mi ha colpitoin primo luogo la parte in cui l'uomo e il bambino scoprono una baracca nel cui interno vi è di tutto:una gran quantità di cibo in scatola,bevande,attrezzi,capi di abbigliamento,coperte,materassi,cuscini,un bagno,attrezzato con una vasca. Finalmente rassenerati dopo un lungo e faticoso viaggio,purtroppo non del tutto concluso,poichè il sud e il mare sono ancora distanti per qualche kilometro. Essi sostano per qualche giorno in questo precario ma tranquillo rifugio, dove mangiano,dormono e si possono lavare con l'acqua calda (scaldata grazie ai fornelli) e tagliarsi la barba e i capelli. In più questo episodio è caratterizzato da un senso di profondo e tranquillo legame affettivo. Il viaggio è pretesto per una varia e complesa umanità.
Non mi è piaciuto quando i due protagonisti entrano nella casa dei cannibali,perchè è un luogo oscuro,pieno di odio,di dolore e di peccato dal quale Dio è molto lontano. La gente che chiede pietà,affetto e aiuto,dal come sono ridotte e trattate.
Inoltre anche l'episodio in cui appare il ladro che ruba ogni provvista ai due protagonisti. Questi però dopo riescono a ritrovarlo e l'uomo furibondo,puntandogli addosso la pistola,gli ordina di lasciare ogni cosa che apparteneva a loro,a lui e di togliersi tutti i vestiti che indossava così morirà di freddo.
"C'era una volta in America" di Ennio Morricone
A che tipo di persona lo consiglioA tutte quelle che hanno perso qualcuno che era molto imporante nella loro vita....quelli che sono stati molto sfortunati e lo sono per le disgrazie che inconbono in questo mondo ormai cambiato e peggiorato...
La frase che mi p piaciuta di piùAltri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il libro ed il film "Il bambino con il pigiama a righe" perchè narra la storia di due bambini,uno tedesco e uno ebreo catturato dai tedeschi nazzisti. E' meravigliosa la amicizia che nascerà tra i due protagonisti e l'affetto che prova il tedesco per un ebreo,il quale dovrebbe essere suo "nemico" me che farà di tutto per aiutarlo,travestendosi da prigioniero,entrando nel bunker,per cercare il padre del bambino ebreo.
Angie :D
voto: Molto bello
Di questo libro ho apprezzato molto i dialoghi, per mezzo dei quali si potevano capire i sentimenti e le emozioni che avvolgevano i personaggi. La descrizione del paesaggio mi ha colpito, perché mi ha permesso di immaginare e comprendere quale fosse l'ambiente nel quale si evolveva la storia.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ho amato particolarmente alcuni flashback molto vaghi e non chiari perché non mi hanno permesso di comprendere completamente la storia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Stranded - Jay-z, Bono, Rihanna, The Edge
The catalyst - Linkin Park
Dove sei? - Finely
Non c'è una persona in particolare alla quale lo consiglio ma penso che questo libro possa interessare a qualsiasi lettore della mia età
La frase che mi p piaciuta di più
-Io non ce la faccio a venire con te. Ma tu devi continuare.
-Non posso.
-Non ti preoccupare. Questo momento doveva arrivare da tempo. E adesso è arrivato. Continua ad andare verso sud. Fa’ tutto come lo facevamo insieme.
-Fra poco ti passa, papà. Ti deve passare.
The road di John Hillcoat
Campo di grano con corvi di Van Gogh mi fa pensare al paesaggio nel quale è ambientata la storia e soprattutto l'immagine dei corvi che sorvolano il campo è come se rappresentasse la morte, la quale è costantemente nel libro.
Ale
voto: Bello
Del libro LA STRADA mi sono piaciuti particolarmente i dialoghi. Le parole che si scambiano il bambino e il padre sono poche, ma profonde e, nel mondo ormai distrutto nel quale si trovano, è uno dei pochi modi che hanno per starsi vicini, per non avere paura dell’esterno. Il titolo già anticipa il tema principale del libro: il viaggio. Le descrizioni sono particolareggiate solo in alcuni dettagli e lo stile che l’autore utilizza sottolinea le scene crude che la coppia vede. Oltre ai dialoghi mi hanno colpito i pensieri dell’uomo che cerca in tutti modi di sopravvivere a una morte inevitabile che sembra quasi che lo segua e che lo carichi di una paura in più. Il padre capisce la serietà della situazione, ma non riesce a fare a meno di lasciare gli occhi aperti anche al figlio, come se, vedendo entrambi ciò che succede, il peso da portare fosse minore. I pensieri del bambino, invece, McCarthy decide di non riportarli, forse perché sa che, come tutti i bambini, si possono leggere i suoi pensieri solo attraverso un sguardo, una parola, un’azione. Questa è stata una scelta che ho apprezzato molto perché ha reso più affascinante la storia, pur descrivendo crudeltà e avvenimenti disastrosi.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa storia è particolarmente cruda e descrive una totale desolazione e solitudine. È bello il pensiero di fondo, il tema del menefreghismo e della paura del diverso che affiora spesso, ma ciò che avviene e le descrizioni di morte sono raccapriccianti. Ammetto di aver fatto fatica a leggere alcune frasi e di averle saltate per tornare e rileggere quando sapevo cosa sarebbe successo successivamente. Si può capire che non sono un’ amante di libri gialli o del terrore e per questo l’argomento affrontato ha messo un po’ in difficoltà la mia lettura.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librocarry you home, james blunt
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro lo consiglio soprattutto agli amanti dei libri di terrore, non perché abbia a che fare particolarmente con loro, ma per l’ansia che in alcuni momenti provoca nel lettore e per le scene crude che ci sono.
La frase che mi p piaciuta di più
e adesso cosa facciamo, papà?, disse l'uomo
appunto, dimmelo tu, disse il bambino
Mi è venuto in mente il film "il curioso caso di Benjamin Button" perché è un film che descrive la vita del personaggio dalla sua nascita, da vecchio, alla sua morte, da bambino. È tutta la strada della sua vita e per questo mi ricorda il viaggio che fanno insieme il padre e il figlio. Inoltre il padre dipende dal figlio ed è come se fosse lui, in alcuni momenti, il più piccolo, proprio come Benjamin che, mano a mano che cresce, ringiovanisce.
Marika
voto: Discreto
Ogni singolo aspetto del libro è un connubio perfetto di riflessione e poesia: la più grande capacità dell'autore è quella di riuscire a condensare in una sola frase ogni tipo di emozione e di turbamento, con il risultato di lasciare a bocca aperta chi legge - travolto da una serie di immagini perfettamente rese, come di fronte ad un film, ma molto più intimo.
Leggendo, le situazioni descritte mi scorrevano sotto agli occhi più intensamente di quanto molti altri scrittori siano stati capace di fare per me; poiché McCarthy non si limita a descrivere minuziosamente il paesaggio, ma scava a fondo negli stati d'animo, nei pensieri e nelle incertezze.
Non è stato soltanto un romanzo, ma un'occasione di pensiero - soffermarsi sulle riflessioni che le situazioni suggerivano, allontanadosi un attimo dalla finzione del libro per avvicinarsi alla realtà, così paradossalmente simile a quella descritta.
Questo è ciò che mi è piaciuto di più: la ricostruzione della storia in ogni impensabile dettaglio, così che diventi facile diventarne il protagonista in prima persona, farsi coinvolgere completamente ed abbandonarsi ai commuoventi dialoghi come se ne fossimo noi stessi la voce.
La tanta cura e precisione nel descrivere ogni cosa, per quanto emozionante e suggestivo, rallenta inevitabilmente il ritmo della narrazione: alcuni passaggi li ho trovati terribili da sopportare, quasi ripetitivi nella loro lentezza - ma è un difetto minimo, trascurabile: forse è addirittura necessario frenare per creare l' "atmosfera" giusta richiesta dalla situazione raccontata.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroTrovo perfetta la canzone dei Doors "The End", sia come testo che come musica.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a chi leggendo non si ferma alla trama, ma ama andare a fondo e riflettere sui temi che lo scrittore vuole effettivamente trattare: lo consiglio a chi ha voglia di pensare, ragionare, approfittando della bellezza di una storia per guardarsi intorno nel mondo reale.
La frase che mi p piaciuta di più
Un aspetto che mi ha fatto amare questo libro è stato soprattutto la bellezza delle descrizioni e dei dialoghi, tanto poetici e musicali da dovermi segnare spesso delle frasi particolarmente belle - e sono davvero troppe per sceglierne una da considerare migliore delle altre; ma forse questa è la più significativa:
" Ci sei?, sussurrò. Riuscirò a vederti prima o poi? Ce l'hai un collo per poterti strangolare? Ce l'hai un cuore? Sii stramaledetto per
l'eternità, ce l'hai un'anima? Oh Dio, sussurrò. Oh Dio. "
Il Libro dell'Apocalisse - la Bibbia.
Memy
voto: Va nella biblioteca ideale
Indubbiamente, la prima cosa che salta all'occhio in questo libro è lo stile denso e concentrato dell'autore. I dialoghi sono scarni, le descrizioni, per quanto lunghe e approfondite, sono pulite e prive di retorica. Il lettore non può non rimanere colpito dal susseguirsi di immagini, concrete o metaforiche, che McCarthy ci regala tramite questa narrazione suggestiva.
In secondo luogo, la trama e l'ambientazione del romanzo sono rese in modo magistrale: l'autore si supera nell'obiettivo di realizzare una panoramica del mondo in disfacimento e della fine di un'era. La storia cola densa e opprimente come piombo fuso, pesa su di noi trasmettendo tutta l'angoscia che una situazione simile può provocare. Non viene risparmiato nulla; la crudezza del contesto viene rappresentata in tutto il suo orrore, senza cadute di stile o pecche di buonismo.
Ho apprezzato anche il fatto che l'autore scelga di non spiegare cosa sia successo; nonostante ci si aspetti per tutto il libro di trovare la risposta, alla fine l'interpretazione spetta a noi: è come se McCarthy ci lasciasse il compito di immaginare cosa ci distruggerà. Personalmente ho pensato fin dall'inizio a una guerra nucleare, ma trovo un'idea azzeccata il fatto di legittimare ognuno ad avere una propria opinione sul motore della vicenda.
La narrazione, soprattutto all'inizio, procede molto lenta. Le prime trenta pagine sono uno scoglio difficoltoso (sul quale mi ero bloccata la prima volta che avevo provato a leggere questo libro, alcuni mesi fa), anche se una volta superate lasciano spazio ad uno stile leggermente più scorrevole, sufficiente per procedere nella lettura con meno sforzo.
Non mi ha convinta del tutto il finale, mi è sembrato un po' improbabile che....
Spero che McCarthy non me ne voglia per la mia libera interpretazione del finale, ma confido che così come ci ha lasciato la libertà di immaginare l'inizio della storia non si offenderebbe se sapesse della mia personale rielaborazione.
The Ghost of You - My Chemical Romance, e in generale diverse canzoni di questo gruppo, in quanto hanno uno stile cupo e duro e dei tesi poetici che ben si adattano alle atmosfere del libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo cosiglio a chi odia le spiegazioni pre-confezionate e rivendica il diritto di ogni lettore di avere una propria visione di ciò che legge - anche diversa da quella dell'autore stesso.
Lo consiglio a chi ha poca fede nell'umanità, a chi è preoccupato per il punto in cui la società ci sta conducendo, a chi ama i libri in cui ogni parola è pensata per essere esattamente quella e in quella posizione.
Essendo le frasi suggestive il punto forte del libro, è difficile fare una cernita, ma penso che le mie citazioni preferite (o quanto meno quelle che mi ero segnata leggendo) siano queste:
Ci sei?, sussurrò. Riuscirò a vederti prima o poi? Ce l'hai un collo per poterti strangolare? Ce l'hai un'anima? Sii stramaledetto per l'eternità, ce l'hai un'anima? Oh Dio, sussurrò. Oh Dio.
Tutte le cose piene di grazia e di bellezza che ci portiamo nel cuore hanno un'origine comune nel dolore. Nascono dal cordoglio e dalle ceneri.
Viene spontaneo, penso, collegare questo libro a un film apocalittico come Io sono Leggenda, in cui il protagonista è - apparentemente - l'unica immune ad un virus letale e deve lottare per trovare altri sopravvissuti e per sopravvivere agli attacchi delle mutazioni che hanno invaso la terra.
Mi viene anche in mente il manga di cinque volumi intitolato 51 modi per salvarla, il quale ipotizza un terremoto di grado 8.1 nel centro di Tokyo (situazione scioccantemente simile a quella del disastro appena avvenuto in Giappone, che nonostante non si sia svolto a Tokyo è stato persino più devastante perché di magnitudo più alta) e analizza le reazioni della gente in una situazione così estrema.
LoLLipop
voto: Molto bello
mi è piaciuto molto il rapporto tra padre e figlio, e il loro amore.
Cosa non mi è piaciuto e perchéDopo un buon inizio, carico di aspettative, la storia va avanti in modo piuttosto piatto. Monotona e ripetitiva la descizione dell'ambiente in cui i due protagonisti si muovono così come i loro dialoghi. mi ha deluso il fatto che il motivo di questa catastrofe non sia stata spiegata in tutto il libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librotriste e malinconica
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a tutte le persone in particolare chi è più malinconico.
La frase che mi p piaciuta di più"Nessuna lista di cose da fare. Ogni giornata sufficiente a se stessa. Ogni ora. Non c'è un dopo. Il dopo è già qui. Tutte le cose piene di grazia e bellezza che ci portiamo nel cuore hanno un'origine comune nel dolore. Nascono dal cordoglio e dalle ceneri. Ecco, sussurrò al bambino addormentato. Io ho te"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchémi ricorda molto il film "io sono leggenda"
Marti*
voto: Discreto
La cosa che più mi ha colpito di questo libro è il sentimento profondo che il padre nutre verso il figlio.Il padre ha infatti un senso molto protettivo verso suo figlio.Per lui rappresenta l'unica cosa bella che gli sia rimasta,rappresenta tutta la sua vita.Quest'aspetto mi ha colpito molto,perchè nonostante la situazione in cui si trovano i due protagonisti,riescono ad andare avanti giorno per giorno grazie alla forza che li unisce,all'affetto che provano l'uno verso l'altro,il quale fa si che non si abbandonino mai,tranne in punto di morte.
Cosa non mi è piaciuto e perchéSe devo essere sincera questo libro non mi ha appassionato.L'aspetto che secondo me è più negativo è il sentimento di angoscia che l'autore fa provare a chi legge il libro.Tutto il racconto è basato su una sorta di inquietudine interna che non fa smettere al lettore di leggere,ma allo stesso tempo lo delude perchè nel momento in cui crede di essere arrivato ad una svolta,ad un punto cruciale della storia,in realtà si accorge che non succede niente di particolare.Secondo me il libro è un pò monotono.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroTwenty-one guns dei Green Day
A che tipo di persona lo consiglioSecondo me questo libro lo dovrebbe leggere chi ha molta pazienza ed è un'amante di libri di paura.Anche se il libro non genera un sentimento di paura,io lo consiglierei a chi è in grado di saper gestire le proprie emozioni.
La frase che mi p piaciuta di piùTutte le cose piene di grazia e bellezza che ci portiamo nel cuore hanno un'origine comune nel dolore.Nascono dal cordoglio e dalle ceneri.Ecco, sussurrò al bambino addormentato.Io ho te.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl film che secondo me rispecchia di più il tema di questo libro è Io sono leggenda.
Mony
voto: Discreto
Il genere post-apocalittico non è certo il mio preferito, ma devo ammettere che questo romanzo è così realistico e privo di qualsiasi descrizione, dai personaggi di cui non si conosce nè l'età nè l'aspetto, ai luoghi che sembrano essere tutti uguali, che mi ha colpito particolarmente nel suo stile e alla fine ho addirittura pianto, cosa che non mi capita praticamente mai.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa cosa che non mi è piaciuta in assoluto è stata la mancanza di capitoli, che rendono la lettura un po' ansiosa, come se non si potesse smettere di leggere finchè non si trova un punto di svolta, cosa che in questo romanzo capita di rado, infatti un'altra cosa strana sono i colpi di scena quasi inesistenti che però quando arrivano sono molto più forti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroDecisamente una musica malinconica, forse un po' tenebrosa, da film horror per certi versi.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei questo libro a tutti quelli che hanno per la lettura una vera passione, e lo sconsiglio a chi è debole di stomaco!
La frase che mi p piaciuta di più
La frase più bella secondo me è:
\"Sapeva solo che il bambino era la sua unica garanzia: se non era lui il verbo di Dio, allora Dio non aveva mai parlato\".
Questo libro lo collegherei al film "Io sono leggenda", che ha una storia più o meno simile.
Vale
voto: Bello
Riconosco la genialità di McCarthy nello stile secco, deciso, in una narrazione lenta e monotona che lascia poco spazio all'azione e si basa soprattutto sulle riflessioni personali del protagonista.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIl ritmo; è un ritmo lento, monotono, scandito da periodi brevi che in alcuni paragrafi rendono la lettura del libro davvero pesante. Avrei preferito qualche dialogo diretto e più scene d'azione in questo romanzo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLeggendo "La strada" non mi è venuta in mente nessuna canzone in particolare. Questo perché c'era già una sorta di musicalità suggerita dal paesaggio e dagli agenti atmosferici (temporali e tempeste di neve), e poi perché tutta la narrazione si svolge in un silenzio tombale, proprio perché l'autore voleva rendere bene l'idea della desolazione che regna nel mondo devastato dall'apocalisse. Solo nelle ultime dieci pagine, leggendo l'epilogo del romanzo, che è piuttosto drammatico, mi è tornata alla mente "Mad World" di Gary Jules.
A che tipo di persona lo consiglioA chi piace il genere, soprattutto perché quella de "La strada" non è una lettura leggera, nonostante la brevità del romanzo, e in alcuni punti può risultare difficile continuare ad andare avanti e si è più propensi ad abbandonare il racconto.
La frase che mi p piaciuta di più"Non soffrivano più la fame ma la costa era ancora lontana. E lui sapeva che stava riponendo le proprie speranze in qualcosa che di speranze non ne dava. Sperava in una schiarita quando con ogni evidenza il mondo diventava ogni giorno più buio".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro mi è sembrato, in alcuni punti, di (ri)trovarmi di fronte a "Il sergente della neve" di Mario Rigoni Stern. L'epica traversata a piedi della Russia di Stern ha molti punti in comune con il vagabondaggio di padre e figlio nel romanzo di McCarthy, primo fra tutti il paesaggio. E poi la solitudine, la fame, gli stenti...La morte. Ho trovato La strada molto simile ad altri libri sull'apocalisse come "I sopravvissuti" di Terry Nation e "L'ombra dello scorpione" di S. King.
LoreScano
voto: Bello
Mi è piaciuto il fatto che si ripeteva spesso la parola "strada" che io in questo caso non intendo come significato letterale ma come la via verso la salvezza. Mi è piaciuto il coraggio del padre e del bambino che nonostante siano consapevoli che non ci sarà più una normalità cercano sempre un lume di speranza. Mi è piaciuto il fatto che si definiscano sempre i buoni. Mi è piaciuto il carattere del bambino che nonostante sia solo un bambino è cresciuto in fretta e a volte sembra che sia lui a proteggere il padre.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il fatto che non conosciamo i nomi dei protagonisti ma alla fine non penso fosse indispensabile. Non mi è piaciuto che non si sia detto esplicitamente cosa è capitato al mondo e la causa di questa catastrofe perchè forse ci saremo potuti fare un'idea più chiara di quello che era successo precedentemente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMentre lo leggevo mi è venuta in mente la canzone di Gary Jules "mad world".
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei alle persone che sono prevenute su questo genere di libri. Anche io lo ero all'inizio ma man mano che lo leggevo ho cambiato nettamente idea.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Ce la caveremo perchè noi portiamo il fuoco\".
Il fuoco per me è la speranza che c\'è nel cuore del bambino, è quella luce da seguire per arrivare alla salvezza. Secondo me nonostante fossero consapevoli che niente sarebbe tornato come prima nel loro cuore c\'era ancora un briciolo di speranza e il fuoco con la sua luce e il suo calore rappresentava proprio questo.
Non mi è venuto in mente niente di paragonabile o collegabile a questo libro.
smile
voto: Bello
Quello che mi ha colpito di più è il legame che c'è tra padre e figlio, un legame che non terminerà neanche quando il padre muore. Ammiro l'ottimismo che dimostra il padre, anche in una situazione così drammatica e la maturità del bambino che deve confrontarsi con una realtà difficile che il padre non vorrebbe mostrargli....
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il fatto che mancano troppi dettagli indispensabili, secondo me, per capire la storia come per esempio i nomi dei due protagonisti o le vicende avvenute prima.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei come colonna sonora la canzone dei Green Day "Boulevard Of Broken Dreams".
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti, è uno di quei libri che tutti possono apprezzare.
La frase che mi p piaciuta di più
E' un piccolo dialogo tra il padre e il figlio :
"Non ci vedo.
Lo so. Facciamo un passo per volta.
Non mi lasciare la mano.
Ok.
Qualunque cosa succeda.
Qualunque cosa succeda. "
Mi ricorda un film che tratta "il giorno dopo" alla distruzione la mondo con Denzel Washington: "Codice Genesi".
marti
voto: Discreto
Un romanzo post-apocalittico spesso è alimentato da elementi fantascientifici che non mi fanno amare particolarmente il genere, ma questo libro, così spoglio di qualsiasi tecnologia da non farci capire in che anno ci troviamo, risulta essere talmente realistico da creare un progressivo coinvolgimento in chi lo legge. L'ambiente devastato, spoglio e sempre uguale mette in risalto la forza dei sentimenti che escono dai protagonisti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéComplessivamente il libro mi è piaciuto moltissimo, la monotonia delle situazioni forse inizialmente ci fa chiedere a noi stessi "ma va avanti così per 200 pagine?"....penso però che questa "piattezza" finisca per appassionare sempre di più il lettore, rendendo i pochi colpi di scena ancora più inaspettati.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMusica soffusa, malinconica.
A che tipo di persona lo consiglio
Chiunque può leggere un libro come questo.. racchiude in sè sentimento, drammaticità, fantascienza ma anche avventura.
Ovviamente chi è solito leggere storie piu "leggere" potrebbe risultarne annoiato.
Non ricordo una frase precisa....i dialoghi tra il padre e il figlio sono quasi sempre freddi e brevi, ma in molti casi si coglie indirettamente un sentimento di amore reciproco molto forte.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéChiunque potrebbe correlare questo libro al film e romanzo IO SONO LEGGENDA, avendo come punti in comune uno o due esseri umani superstiti di un mondo distrutto.
Laura
voto: Bello
Ho apprezzato molto i dialoghi schietti e diretti; interessante anche il fatto che i personaggi non abbiano nome, in modo da essere slegati dalla realtà.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto che non ci sia una spiegzione del disastro che è successo.
E non mi piace questo sito!
The sadness will never end dei Bring me the horizon:
come argomento ci siamo
A chi non giudica un libro dopo la prima pagina: non inizia benissimo
La frase che mi p piaciuta di piùSapeva che per il figlio lui era un alieno, un essere di un altro mondo
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéFallout e The Wall, come questo libro raccontano la vita di chi sopravvive
Ale
voto: Bello
Il libro in generale mi è piaciuto perchè sa trascinarti fino in fondo e ti spinge a leggere per saperne di più su quello che sta succedendo.
Cosa non mi è piaciuto e perchéL'unica cosa che non mi è piaciuta è che il libro ti spinga a conoscere ciò che è successo al mondo per poi concludersi lasciandoti allo stesso punto di partenza. Tutt'ora io non so cosa sia successo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroil libro in sè è molto triste ma allo stesso tempo pieno di avventura, ma dato che i paesaggi descritti sono sempre cupi direi di mettere della musica che incuta un senso di mistero.
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro lo consiglio a tutte le persone che sono curiose, in quanto leggendo siamo spinti a scoprire il finale
La frase che mi p piaciuta di più
mi avevi promesso che non l\'avresti più fatto, disse il bambino.
cosa?
lo sai cosa, papà.
lui svuotò la tazza nel tegame, prese quella del bambino, travasò un po\' di cioccolata nella propria e gliela restituì.
devo tenerti d\'occhio tutto il tempo, disse il bambino.
lo so.
se uno non mantiene le promesse piccole va a finire che non mantiene neanche quelle grandi. me l\'hai detto tu.
lo so. ma io vedrai che le mantengo.
mi sono venute in mente molte scene. grazie a questo libro ho potuto dare libero sfogo alla mia immaginazione.
carca93
voto: Bello
Uno scenario post apocalittico, un'ambientazione misteriosa quanto affascinante e uno stile che trascina dopo solo poche righe, difficile resistere ad una narrazione tale.
Il protagonista oppone con tutta la sua forza la propria personalità al resto dello scenario, derelitto e profondamente cupo. Questa contrapposizione genera un'atmosfera unica, molto bello.
Mi aspettavo una sorta di spiegazione sui perchè e i per come si è arrivati ad una situazione del genere, ma immagino non serva ad altro che avvalorare l'aura di mistero che anima il mondo dell'autore
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro/
A che tipo di persona lo consiglioChiunque ami situazioni fantascentifiche o post-apocalittiche senza dubbio.
La frase che mi p piaciuta di piùParlami disse al bambino, si rispose lui, sei sicuro gli chiese allora l\'uomo, e il bambino rispose ancora di si. Ok disse l\'uomo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéI vampiri/io sono leggenda: situazione estremamente similare, ho amato forse più quest'ultimo per la sua ambientazione, ma sono entrambi molto suggestivi e molto sinistri.
Niba
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto il legame che c'è tra padre e figlio, come entrambi cerchino di proteggersi l'un l'altro tramite. E' molto interessante la figura del bambino che, forse anche a causa della situazione, è in grado di comprendere le fatiche del padre, che a sua volta fa di tutto per proteggere suo figlio.
Cosa non mi è piaciuto e perchéTrovo che il libro sia abbastanza triste, più di una volta mi sono dovuta fermare e fare una pausa perchè ci sono delle parti del libro che sono psicologicamente pesanti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon saprei.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a quelle persone che vogliono affrontare argomenti che vanno al di là delle scarpe rosse di Louis Vuitton o della borsa di Gucci. A quelle persone che spesso si sentono isolate da tutti.
La frase che mi p piaciuta di piùIl vuoto nero e schiacciante dell'universo. E da qualche parte due animali braccati che tremavano come volpacchiotti nella tana. Un tempo e un mondo presi in prestito e occhi presi in prestito con cui piangerli.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl film "La ricerca della felicità" di Gabriele Muccino.
voto: Molto bello
Mi è piaciuto il rapporto tra padre e figlio.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il finale perchè credevo e speravo che il padre non morisse.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLo lascerei senza colonna sonora.
A che tipo di persona lo consiglioAd una qualsiasi persona di età superiore ai 14 anni.
La frase che mi p piaciuta di più"Perchè noi portiamo il fuoco"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéTHE ROAD perchè è il film tratto da questo libro
moino
voto: Bello
Nel complesso ho apprezzato davvero molto il libro. Anzi tutto lo stile è davvero coinvolgente, sembra quasi una prosa poetica. Sono alternate sequenze descrittive e narrative a pensieri sulla situazione dell'uomo e a tantissime metafore così singolari che rievocano esattamente l'immagine voluta.
Sono presenti moltissime frasi nominali, che rendono la lettura "essenziale", ma non per questo priva di descrizioni. Al contrario tutti i dettagli presenti contribuiscono al crearsi di un senso di inquietudine, il medesimo che provano i protagonisti. Inoltre il discorso diretto libero evidenzia molto le parole e gli scambi di pensieri tra il padre e il figlio.
Mi sono piaciuti molto le riflessioni interiori e gli stati d'animo dell'uomo che in una situazione del genere continua a trasmettere al figlio i valori di bontà in cui crede e non cede al Male neanche in situazioni di vita o di morte.
Non mi è piaciuta molto la mancanza di chiarezza sulle vicende che hanno portato la Terra a trasformarsi in un luogo così cupo e privo di vita. L'autore viaggia molto, nella narrazione, tra il passato e il presente, raccontandoci aneddoti sulla vita dell'uomo e di suo figlio, ma non spiega mai veramente la situazione.
Dal mio punto di vista era pesante come il padre, nel rispondere ad una domanda del figlio, ripetesse ogni volta le parole del bambino. Sarebbe stato molto gradevole se fatto poche volte, ma alla fine era un po' cantilenante e ricordava quasi una filastrocca.
Non so per quale motivo, ma la canzone che assocerei a questo libro è "Extreme ways" dei Moby. Trasmette un po' lo stesso senso di irrequietezza e la necessità di darsi da fare per sopravvivere.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a qualcuno che abbia una certa dose di sensibilità affinché apprezzi il rapporto davvero molto intenso tra il padre e il figlio, ma allo stesso tempo ad una persona forte abbastanza da non perdere la fiducia nelle sorti del mondo e negli uomini, dato che il cannibalismo presente nel libro potrebbe cambiare le proprie opinioni nel genere umano.
La frase che mi p piaciuta di più"Uscì fuori nella luce livida, rimase lì in piedi e per un attimo vide l'assoluta verità del mondo. Il moto gelido e spietato della terra morta senza testamento. L'oscurità implacabile. I cani del sole nella loro corsa cieca. Il vuoto nero e schiacciante dell'universo. E da qualche parte due animali braccati che tremavano come volpacchiotti nella tana. Un tempo e un mondo presi in prestito e occhi presi in prestito con cui piangerli."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéL'unico riferimento che mi è venuto in mente è stato il film "Io sono leggenda", poiché lo scenario di una Terra priva di esseri umani è molto simile a quello del libro.
Pickpiccà
voto: Molto bello
Questo romanzo presenta al lettore la situazione stravagante, irreale e angosciante di un mondo distrutto in cui regnano polveri e cenere.Incarna la paura dell'abbandono,della solitudine e della malinconia .l Il grigiore e il freddo di un inverno che sembra non terminare mai, un viaggio verso l'ignoto, privo di qualsiasi certezza ma alimentato dalla speranza suscitano un senso di paura e di smarrimento.
I due protagonisti non hanno nome, vengono chiamati semplicemente "l'uomo" e "il bambino". Questo particolare, apparentemente poco rilevante, offre al lettore la libertà di far vivere nei personaggi chi più desidera. L'atmosfera da incubo del romanzo è continuamente alimentata dalle domande insistenti, monotone e ingenue che il bambino rivolge all'uomo, suo padre, e che costituiscono parti riflessive importanti. Non si capisce immediatamente cosa sia accaduto ma questo contribuisce a far nascere nel lettore i sentimenti di inquietudine e d'incertezza che vivono nei protagonisti.
Talvolta il romanzo mi è sembrato un pò ripetitivo e schematico.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon mi viene in mente nessuna musica da collegare a quesso libro.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo romano a chi vuole provare attraverso la lettura il piacere di entrare in un'altra dimensione, anche se angosciante.
La frase che mi p piaciuta di più"Vecchi sogni usurpavano il mondo reale."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéDurante la lettura mi é venuto in mente il film "Io sono leggenda".
Tata
voto: Bello
I personaggi sono soltanto , un padre e un figlio, che attraversano L'America a piedi CErcando di ragguingere l'Oceano . Durante il percorso , incontrano bande di criminali armati e cannibali.
é un libro molto bello mi è piaciuto molto il realismo, il modo preciso e dettagliato in cui l’autore descrive le situazioni, questo è anche un modo per farci immaginare le situazioni e le scene
Devo dire che quando ho iniziato a leggere LA STRADA non si capiva l'ambiente, il tempo e nemmeno di cosa parlasse , però leggendolo piano piano mi sono resa conto di tutto. e della sua BELLEZZA
La descrizione molto dettagliata dei fatti e delle situazioni mi ha un pò fatto perdere durante la lettura quindi non sempre ho potuto seguire tutto per filo e per segno .
Hold my hand-Micheal Jackson
Overtone - Colorblind
Every Rose Has Its Thorn-Poison
A tutti quelli a cui piacciono le strorie drammatiche.
La frase che mi p piaciuta di più
Non c'è stata una in particolare che mi è piaciuta più delle altre però una mi è sembrata molto significativa e molto forte e recita cosi....
" Ci sei?, sussurrò. Riuscirò a vederti prima o poi? Ce l'hai un collo per poterti strangolare? Ce l'hai un cuore? Sii stramaledetto per
l'eternità, ce l'hai un'anima? Oh Dio, sussurrò. Oh Dio. "
La vita è bella
kiky
voto: Molto bello
Mi è piaciuto il modo in cui l'autore in questo romanzo rappresenta valori assoluti ed imprescindibili: l'amore per l'altro, per sè stessi e per la forza che ognuno porta dentro di sè in ogni situazione. Una forza che ci serve per continuare a commainare sulla strada e che permette alla bontà di sopravvivere sempre, anche al di là della morte. Di questo libro mi è piaciuto in generale il messaggio, che passa attraverso un raffinato, conciso, e mai invadente stile grazie al quale il lettore si immerge gradualmente nella storia. I personaggi giocano un ruolo fondamentale in questo meccanismo: con il graduale disvelamento delle loro caratteristiche infatti ci affezioniamo alla lettura fino a farla diventare una parte di noi. Mi hanno segnato molto le emozioni che ho provato, e mi ha colpito il modo in cui l'autore, nonostante dipinga l'odio, la bestialità della fame del dolore e della fatica, la distruzione e la morte, riesca a far trapelare l'idea per cui c'è sempre qualcosa da cui cominciare a ricostruire e per cui vale la pena continuare a sopravvivere: il fuoco, addomesticato simbolo della razionalità e divampante emblema dei sentimenti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéL'unica cosa che non mi è piaciuta del tutto è stato il modo... in cui si è concluso il romanzo. Senza spendere tante parole quante ne avrei desiderate.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCarry you home- James Blunt
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a una persona pessimista nei confronti della vita perchè insegna che non bisogna smettere di credere in valori che oramai appartengono all'uomo, senza però abbandonare mai la sfiducia nel nostro lato animale che, se non domato, può prendere il sopravvento. In questo modo trasmette una speranza motivata e reale.
La frase che mi p piaciuta di più"Pianse per un bel pezzo. Ti parlerò tutti i giorni, sussurrò. E non mi dimenticherò. Per niente al mondo. Poi si alzò, si voltò e tornò verso la strada."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi ha ricordato diversi quadri impressionisti.
Elena
voto: Va nella biblioteca ideale