Questo libro mi è piaciuto perchè racconta le difficoltà e gli orrori della guerra , le sofferenze e le speranze e mostra come i ragazzini siano capaci di sapersela "cavare" anche da soli essendo a volte più "svegli e genuini" degli adulti.

Non mi è piaciuto molto il punto in cui i polacchi vanno ad aiutare la popolazione del luogo perchè crea molta confusione anche se serve a rendere più vera l'atmosfera di panico di quel momento

"Imagine"-John Lennon perchè parla della pace

A tutti perchè secondo me è un libro che può essere piacevole anche per gli adulti

Il rumore degli aerei si faceva sempre più vicino. Su in alto,pensò Chas, i tedeschi miravano a terra attraverso i loro occhialoni neri,a denti stretti, le mani pronte sulle leve di sgancio delle bombe, in attesa che le crocette dei dispositivi di puntamento si focalizzassero su Bogie Lane e su quei due insetti che si vedevano strisciare laggiù

La sottile linea rossa di Terrence Malick che racconta le vicende di alcuni soldati statunitensi

Questo libro mi ha coinvolto molto e mi ha colpito perché a me piacciono i romanzi di guerra e di avventure.
La parte che mi è piaciuta di più è stata quando un soldato tedesco,Rudi,ferito da un’esplosione di un aereo,cercando riparo,giunse ad una specie di fortezza e decise di entrare:qui vede alcuni ragazzi adolescenti,che scoprirà più tardi non essere tedeschi,ma inglesi,quindi ostili a lui.
Essi capiscono che egli non ha la loro nazionalità,perciò lo trattano come un nemico e lo tengono prigioniero.
Infine Rudi viene liberato dai ragazzi dopo aver aggiustato la mitragliatrice,che era stata trovata dal gruppo in mano a un soldato morto e che era stata rotta proprio dai ragazzi stessi.
Di questo capitolo mi ha impressionato la freddezza con cui i ragazzi,pur essendo molto giovani,si sono comportati con il soldato tedesco e l’abilità e il coraggio nel maneggiare l’arma,molto pericolosa per loro
Mi ha colpito la loro ingegnosità,l’astuzia e la furbizia nel nascondere tutto ciò ai genitori.
Secondo me i ragazzi sono stati incoscienti e irresponsabili perché non si sono resi conto della gravità della situazione e del pericolo che hanno corso,in quanto un solo errore nel maneggiare l’arma avrebbe potuto ucciderli.

Non mi è piaciuto il comportamento dei genitori quando hanno scoperto che i ragazzi avevano tenuto nascosta la mitragliatrice:essi hanno deciso che i ragazzi non si sarebbero più incontrati rinchiudendo in casa ogni ragazzo,come punizione. Per me non è una reazione giusta perché i ragazzi sono adolescenti e hanno bisogno di stare insieme,se i genitori avevano paura di ciò che loro facevano,bastava controllarli nei loro movimenti fuori casa:togliere ai ragazzi gli amici vuol dire renderli soli e più arrabbiati.

La musica che associo a questo libro è:”Bad” di Michael Jackson perché è un brano duro,aggressivo come è il tema di questo romanzo.

Questo libro è adatto a persone che amano romanzi di guerra.

La frase che mi ha impressionato maggiormente viene pronunciata da uno dei ragazzi:”Svelti,è un tedesco,prendetegli la pistola”.
Questo dimostra che anche un giovane adolescente ha la stessa durezza verso il nemico di un vero soldato.

Leggendo questo libro mi è venuto in mente un film visto in terza media:”Niente di nuovo sul Fronte Occidentale”,ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.
La parte che mi ricordo maggiormente è quella in cui un soldato ferito rimane intrappolato in una trincea con un nemico,il quale gli salva la vita.
Essi,pur avendo combattuto con asprezza precedentemente,si sono aiutati l’uno con l’altro.
Anche Rudi era un soldato nemico ferito e i ragazzi lo hanno aiutato offrendogli cibo e un riparo.

Di questo libro mi sono piaciuti due aspetti: l?ambientazione e il ritmo incalzante.
Il romanzo, infatti, è ambientato nella seconda guerrra mondiale, quando la popolazione era costretta a vivere nascosta in rifugi costruiti con i materiali trovati nel terrritorio circostane. Questo aspetto mi ha colpito perchè mi ha fatto riflettere sul fatto che la popolazione patisse la fame e aspettasse con ansia la fine dela guerra, quando finalmente i più fortunati avrebbero potuto riabbracciare i loro cari.
Il ritmo molto spesso è dettato dalle incursioni tedesche o dal rumore della sirene che precedono l'arrivo dei nemici, la popolazione vive così attimi di tensione e paura nei quali cerca il rifugio più vicino.

In alcuni punti l'autore utilizza termini strettamente relativi al campo militare, che in alcuni casi il lettore fatica a capire.

A questo libro associerei una canzone triste che descrive il paesaggio distrutto dalle bombe e la tristezza della gente.

Consiglio questo libro alle persone che amano l'avventura o che, leggendo un libro, vogliono capire come si vivesse durante la guerra; questo libro, infatti, descrive in maniera accurata la vita durantela seconda guerra mondiale dal un punto di vista di un bambino.

"Chassy?" Le figure si voltarono. Era la nonna con il nonno. "Che cosa fate? Perchè non siete al rifugio?" La signora McGill aveva quasi perso il controllo della voce e lo ecuperò con lo sforzo "Il nonno ed io stiamo aspettando i tedeschi figliola. Io ho il coltello per il pane e lui quello per l' arrosto. E ho a tiro le mie bottiglie", indicò una ordinata fila di bottiglie " Vetriolo, figliola. Servirà a bruciare quelle loro facce da banditi , riesco giusto a beccarli se lancio da qui" "Ma loro ti spareranno!" " E va bene spareranno a tutti e due. Siamo stati insieme Quarant' anni e non riusciranno a separarci nemmeno mandandoci al camposanto, alla nostra età. "Tu nonno dovresti essere a letto!" " No figliola cara. Affronterò quei bastardi in piedi come ho sempre fatto"
Questo breve passo fa capire la fedeltà verso la propria patria delle persone anziane che avevano già sofferto nel corso della prima guerra mondiale e volevano dare il loro contributo per salvare i loro cari e la loro nazione, a costo di morire per il proprio coraggio.

Assocerei a questo libro dei romanzi come "La storia infinita ", libro che descrive una bellissima avventura.

Il libro mi è piaciuto perché è scritto in modo semplice e scorrevole.
Inoltre racconta la guerra da un altro punto di vista.

Non mi è piaciuto perché non mi ha preso e coinvolto molto.

Ci assocerei le colonne sonore dei videogiochi di guerra.

Lo consiglio a persone a cui piacciono le storie di avventure durante la guerra.

Non ho trovato frasi significative o che mi piacevano di più.

Mi sono venuti in mente i documentari della seconda guerra mondiale dove facevano vedere i bombardamenti aerei.

Il libro mi è piaciuto davvero molto perchè parla di un aspetto della seconda guerra mondiale che non si studia nelle scuole, infatti racconta le vicende di alcuni ragazzi inglesi che cercano di vivere e divertirsi in un periodo di guerra.Anche l'ambientazione è molto bella perchè mostra come la vita quotidiana continua durante la guerra.

Non mi è piaciuto il finale del libro perchè troppo semplice e privo di sorprese.

Non mi è venuta in mente nessuna canzone da abbinare a questo libro.

Consiglierei qusto libro a tutti gli amanti dei racconti sulla seconda guerra mondiale.

"cem mi diede un colpo, ci fu un lampo, sentii un dolore enorme e poi... mi ritrovai sdraiato a terra e vidi uno squarcio nel soffitto"

leggendo il libro mi sono venuti in mente altri libri dello stesso genere come 'Se questo è un uomo' di Primo Levi e'Il sergente delle Nevi' per citarne alcuni.

mi è piaciuta la vicenda perche i ragazzi, pur essendo in tempo di guerra, sono riusciti a far diventare un gioco la guerra tra la paura della vera guerra loro sono riusciti a divertirsi e non pensare alla brutta cosa che era in atto

il modo di descrizione di alcuni momenti non importanti di questo libro perche l'autore si dilungava troppo mentre poteva descrivere qualcos'altro di molto piu importante

line in the sand, Motorhead una canzone che secondo me avrebbe aiutato i ragazzi a non pensare alla vera guerra ma a concentrarsi sul loro gioco

si potrebbe consigliare anche a delle persone adulte per fargli capire cosa puo provocare una guerra e soprattutto quant'è difficile per dei ragazzini superarla

..."Andiamo figliolo" disse il sergente di polizia a Nicky "adesso devi raccontarmi tutto.Tu non sei come il resto di questa marmaglia.Tuo padre era un ufficiale di marina. Chissà che cosa ti avrebbe detto,se fosse stato qui".
Nicky trasse un profondo sospiro.
"Al diavolo"disse.

la vita è bella perche anche roberto benigni nel ruolo di un padre, portato in un campo di concentramento con il figlio, gli fa credere che in quel campo ci sia un gioco per vincere un carroarmato e quindi per il figlioletto è molto piu facile superare quel momento

mi è piaciuto molto come l' autore esprime l'amicizia dei quattro amici. Inoltre mi è piaciuta anche l' ambientazione del racconto e il suo periodo storico:la seconda guerra mondiale.

Non mi è piaciuto il trattamento dei genitori, non mi è piaciuto il finale, perchè è un po' troppo veloce e si rischia di perdere il filo. Alcuni personaggi non vengono descritti molto bene secondo me

metterei una musica spensierata e calma perche pur essendo una guerra i ragazzi la vedono come un gioco ........... metterei WAITING FOR THE END - LINKIN PARK

Consiglio questo libro a un appasionato di guerra,chiunque voglia conoscere il nazismo da un punto di vista differente da quello dei libri di storia.

Il rumore degli aerei si faceva sempre più vicino,i tedeschi miravano a terra attraverso i loro occhialoni neri,a denti stretti, le mani pronte sulle leve di sgancio delle bombe

Il bambino col pigiama a righe ...... perchè parla di un'amicizia nata tra 2 bambini che affrontano la guerra.

Mi è piaciuto molto come è narrata la vicenda della guerra perchè viene vista con gli occhi di innocenti bambini che trovano il modo di divertirsi anche in un tragico momento come quello. Mi sono anche piaciuti i personaggi perchè sono divertenti e avventurosi. Mi ha anche molto colpito la furbizia dei bambini che trovano il modo di nascondere la mitragliatrice ai genitori.

Non ho trovato niente che non mi sia piaciuto.

"Il mio nome è mai più" di Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù perchè è una canzone contro la guerra.

A tutti quelli che trovano interessante la vicenda della guerra.

Poi vide, in alto, una nitida svastica nera bordata di bianco. Non sapeva se avvicinarsi o scappare via, così restò immobile, in ascolto: nessun rumore, salvo il ronzio delle mosche. Ma non era stagione di mosche, quella!

Io collegherei il libro a tutti i videogiochi di guerra e al film "Il bambino col pigiama a righe" perchè riguardano tutti la vicenda della guerra.

Di questo libro, mi sono piaciute due cose: l'amicizia che c'è tra i vari ragazzini che abitano in un piccolo villaggio inglese, che subisce bombardamenti da parte tedesca, dove questi ragazzi si divertivano a trovare resti bellici, senza mai arrendersi, anche se trovavano delle difficoltà. E anche lo stile con cui l'autore racconta le esperienze dei giovani durante la guerra.

Nel finale, che i genitori sono stati troppi severi nei confronti dei figli.

"The show must go on" dei Queen, perchè in fondo anche con i problemi che ci sono o che verranno, bisogna sempre andare avanti.

Lo consiglio alle persone molto curiose e competitive, che vogliono sfidarsi senza dar retta ai problemi reali.

... L'aveva letto nei libri, che succedeva così, e sempre grazie ai libri poteva anche dire che si trattava di un Heikel He 111.

Non mi viene in mente nessuno di queste cose, se non il "Guernica" di Picasso, che però è in un contesto diverso, è un quadro più tragico.

Di questo libro mi è piaciuto molto il modo di scrivere dell' autore, che è molto semplice e fa capire bene il disagio causato dalla Seconda Guerra Mondiale, soprattutto nei paesi inglesi continuamente bombardati dai tedeschi.Un'altra cosa che mi è piaciuta di questo libro, è l'amicizia tra i quattro ragazzi che non si arrendono mai davanti alle difficoltà della guerra e rimangono sempre uniti, anche quando le cose non sembrano andare per il verso giusto.

Di questo libro al dire il vero non ci sono state parti che non mi sono piaciute,tranne l'ultima parte quando i ragazzi...............................

La canzone dei Queen "The show must go on",perchè nella vita non bisogna arrendersi mai, neanche nei peggiori dei casi.

Io questo libro lo consiglio a tutti quelli che piace leggere, e in particolare a quelle persone che sono apposionate della Seconda Guerra Mondiale.

Quando Chas guarda il lattaio e dice:"Oggi sono avanzate molte bottiglie di latte" e questo significava che ogni bottiglia di latte in più,voleva dire una famiglia in meno.

Leggendo questo libro mi è venuto in mente il film di Roberto Benigni "La vita è bella" e il libro "il diario di Anna Frank".

L'amicizia tra i quattro ragazzi abitanti del piccolo paesino dell'Inghilterra, che subisce spesso molti bombardamenti da parte dei Tedeschi, mi e' piaciuto anche lo stile dell'autore nello scrivere le esperienze dei quattro ragazzi.

Nella parte finale,quando i ragazzi vengono........................

Una musica con toni bassi con un'ambientazione misteriosa

Il romanzo e' ben impostato e pertanto lo consiglio ad un pubblico giovanile.

“L’insegnante di inglese guardò Chas severamente per un attimo, poi decise di unirsi alla risata” perché nel momento in cui l’ho letta ho provato a immaginare l’istante e sono scoppiato a ridere anche io!

non ci sono molti collegamenti diretti, pensare ai tedeschi mi porta al film "La Vita E' Bella" di Roberto Benigni

Mi e' piaciuta molto la descrizione dell'autore sull'amicizia dei quattro amici abitanti del piccolo paesino, che subisce spesso molti bombardamenti da parte dei Tedeschi, mi e' piaciuto anche lo stile dell'autore nello scrivere le esperienze dei quattro ragazzi.

Non mi e' piaciuta la fine dei quattro ragazzi che vengono ...

Una musica con toni bassi con un'ambientazione misteriosa

Il romanzo e' ben impostato e pertanto lo consiglio ad un pubblico giovanile.

Quando Chas guarda il lattaio e dice:"Oggi sono avanzate molte bottiglie di latte" e questo significava che ogni bottiglia di latte in più,voleva dire una famiglia in meno.

Il film di Roberto Benigni la "Vita è bella"

Mi è piaciuto il periodo storico e l'ambientazione: l'Inghilterra nella Seconda Guerra Mondiale. I personaggi li sento molto vicini, perchè sono miei coetanei. Mi è piaciuto molto il loro coraggio, la fedeltà reciproca e l'amicizia che dimostreranno a Rudi, il mitragliere tedesco.

Non mi è piaciuto il trattamento dei genitori.

La colonna sonora del film "il Pianista"

Alla mia fascia d'età e a persone che amano i romanzi storici.

"Alla fine imprecò , girò il timone e invertì la rotta per tornare a Garmouth. Non aveva la fredda tempra dell'eroe. Stava tornando a casa, alla fortezza."

Mi è venuto in mente il film "Il bambino con il pigiama a righe."

Mi è piaciuto il periodo storico e l'ambientazione: l'Inghilterra nella Seconda Guerra Mondiale. I personaggi li sento molto vicini, perchè sono miei coetanei. Mi è piaciuto molto il loro coraggio, la fedeltà reciproca e l'amicizia che dimostreranno a Rudi, il mitragliere tedesco.

Non mi è piaciuto il trattamento dei genitori.

La colonna sonora del film "il Pianista"

Alla mia fascia d'età e a persone che amano i romanzi storici.

"Alla fine imprecò , girò il timone e invertì la rotta per tornare a Garmouth. Non aveva la fredda tempra dell'eroe. Stava tornando a casa, alla fortezza."

Mi è venuto in mente il film "Il bambino con il pigiama a righe."

Di questo libro mi sono piaciuti due aspetti: l'ambientazione e il ritmo incalzante.
Il romanzo, infatti, è ambientato nella seconda guerrra mondiale, quando la popolazione era costretta a vivere nascosta in rifugi. Questo aspetto mi ha colpito perchè mi ha fatto riflettere sul fatto che la popolazione patisse la fame e aspettasse con ansia la fine dela guerra, quando finalmente i più fortunati avrebbero potuto riabbracciare i loro cari.
Il ritmo molto spesso è dettato dalle incursioni tedesche o dal rumore della sirene che precedono l'arrivo dei nemici, la popolazione vive così attimi di tensione e paura nei quali cerca il rifugio più vicino. Una cosa che mi ha impressionato è stata la freddezza con cui i ragazzi,pur essendo molto giovani,si sono comportati con il soldato tedesco (Rudi) e l’abilità e il coraggio nel maneggiare l’arma,molto pericolosa per loro.
Mi ha colpito maggiormente la loro ingegnosità,l’astuzia e la furbizia nel nascondere tutto ciò ai genitori.
è molto bello, consiglio di leggerlo ai miei coetanei cui piacciono libri d'avventura..

Non mi è piaciuto quando in alcuni punti l'autore utilizza termini strettamente relativi al campo mmilitare che il lettore, a volte, fatica a capire..

Selena Gomez : " an year witout rain "

Lo consiglio a persone a cui piace leggere libri d'avventura e soprattutto a ragazzi cui piacerebbe sapere come vivevano e cosa pensavano i loro coetanei al tempo della guerra..

"Chassy?" Le figure si voltarono. Era la nonna con il nonno. "Che cosa fate? Perchè non siete al rifugio?" La signora McGill aveva quasi perso il controllo della voce e lo ecuperò con lo sforzo "Il nonno ed io stiamo aspettando i tedeschi figliola. Io ho il coltello per il pane e lui quello per l' arrosto. E ho a tiro le mie bottiglie" Servirà a bruciare quelle loro facce da banditi , riesco giusto a beccarli se lancio da qui" "Ma loro ti spareranno!" " E va bene spareranno a tutti e due. Siamo stati insieme Quarant' anni e non riusciranno a separarci nemmeno mandandoci al camposanto, alla nostra età. "Tu nonno dovresti essere a letto!" " No figliola cara. Affronterò quei bastardi in piedi come ho sempre fatto"
Questo breve passo fa capire la fedeltà verso la propria patria delle persone anziane che avevano già sofferto nel corso della prima guerra mondiale e volevano dare il loro contributo per salvare i loro cari e la loro nazione, a costo di morire per il proprio coraggio.

Questo libro mi ricorda il film '300', perchè come nel film ci sono un gruppetto di soldati che cercano di resistere a un eserciro infinito, nonostante siano già spacciati; in questo libro un gruppetto di ragazzini cerca di combattere i tedeschi come meglio riesce; perciò si assomigliano per questo spirito di non mollare mai.

mi è piaciuto molto come l' autore esprime l'amicizia dei quattro amici. Inoltre mi è piaciuta anche l' ambientazione del racconto e il suo periodo storico:la seconda guerra mondiale.

la severità dei genitori nei confronti dei figli.

una musica classica di quelle che si sentono nei film di guerra.

lo consiglio alle persone che si vogliono "documentare" meglio su dei fatti accaduti di recente e che però sanno anche accettare un po' di inventiva.

"Lì spesso si trovavano pallottole di mitragliatrice trasformate in piccoli funghi di metallo per l'urto contro il terreno".

il bambino con il pigiama a righe perchè parla anche questo di "avventure" durante la seconda guerra mondiale i cui protagonisti erano bambini

Dal punto di vista descrittivo, il racconto è stato ricco ed interessante: viene largamente utilizzata la terminologia bellica, fa entrare nel vivo della Seconda Guerra Mondiale narrata dal punto di vista di un gruppo di ragazzi (formato da Chas, Cem, Clogger, Nicky, Audrey e Pel di Carota).
Il comportamento dei ragazzi potrebbe essre definito incosciente invece, il loro è un modo di rapportarsi ad una situazione drammatica: una guerra, che non si limita ad uccidere uomini, ma devasta gli animi e le speranze.
Mi ha inoltre colpito la figura di Rudi, il cui comportamento ostile matura in un affetto paterno nei confronti dei giovani.

Alcuni dialoghi risultano alla lettura lunghi e noiosi, allo stesso modo alcune scene dei capitoli iniziali, tratteggiate con eccessiva meticolosità.

La canzone che si adatta nell'illustrare la netta divisione fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi, un conflitto intestino riproposto in varie scene, è "Another Brick in the Wall" dei Pink Floyd.

Tale racconto è adatto a coloro che amano romanzi di guerra o con vari colpi di scena.
La trama è infatti, dinamica.

"Si volsero e subito indietreggiarono, allibti. C'era un adulto con Chas, un uomo grande e grosso, sulla quarantina. Lo conoscevano tutti. Sembrava uscito da una fotografia di quarant'anni prima: capelli biondi alla prussiana e un grosso paio di baffi cespugliosi, panciotto ed orologio con catena, stivaletti lucidi e colletto rigido".

Questo racconto ha delle analogie con un episodio tratto dal romanzo di Erich Remarque "Niente di nuovo sul fronte occidentale" dove il protagonista, Paul, ritrova nella propria trincea un soldato francese. All'inizio, l'uomo è turbato e cerca di difendersi, ferendo il nemico.
Poco dopo, avverte in sé un forte senso di compassione: è il primo soldato di cui vede il volto, dopo averlo ucciso.
Paul è l'esempio (come i protagonisti del libro) di colui a cui viene strappata la giovinezza e sostituita da un fucile, matura con la consapevolezza di dover fermare il nemico.
Ma, dopo quella esperienza, nasce in lui una nuova certezza: tutti gli uomini sono fratelli, uniti nel dolore e nella sofferenza.
Il romanzo mi ha anche fatto ricordare una frase di Hermann Hesse: "Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme ed odia il prossimo - la vita è quindi guerra".

Mi è piaciuta molto l' ambientazione di questo libro, che ricalca fedelmente la situazione di alcuni paesi inglesi durante la guerra d'Inghilterra della seconda guerra mondiale.

Di questo libro non mi è piaciuto il carattere di alcuni ragazzi come il cugino del protagonista: un carattere troppo aggressivo.

Come colonna sonora metterei una musica diffusa a quell'epoca.

Lo consiglio a chi vuol farsi un' idea della situazione dell' Inghilterra dell'epoca e agli appassionati della seconda guerra mondiale.

Quando al comandante vengono i dubbi sulla presenza di tedeschi infiltrati parlando al telefono con il centralino.

Questo libro non mi ricorda niente in particolare, perchè è uno dei primi libri che leggo che trattano di questo genere.

mi sono piaciuti sopratutto i riferimenti storici alla seconda guerra mondiale ma anche la storia di questi ragazzi che in periodi di grande crisi hanno voluto "trasformarsi" in piccoli eroi

mi è piaciuto tutto il libro

"Il mio nome è mai più" di Ligabue,Jovanotti,Pelù

io credo che questo libro sia adatto anche,sopartutto,agli adulti per fargli capire quanto difficoltà e quanta crisi può portare una guerra

..."Andiamo figliolo" disse il sergente di polizia a Nicky "adesso devi raccontarmi tutto.Tu non sei come il resto di questa marmaglia.Tuo padre era un ufficiale di marina. Chissà che cosa ti avrebbe detto,se fosse stato qui".
Nicky trasse un profondo sospiro.
"Al diavolo"disse.

Leggendo questo libro mi è venuto in mente "Se questo è un uomo" di P.Levi anche se non parla della stessa cosa,denuncia comunque le problematiche dovute alla guerra

Mi è piaciuta la descrizione accurata di ogni momento e ambiente cioè la seconda guerra mondiale

di ciò che nel libro è stato raccontato mi è piaciuto tutto ma secondo me doveva essere più lungo perche è una storia appassionante e quindi è difficile potercisi staccare

una musica abbastanza allegra perchè seppur guerra mondiale quei ragazzi la vedevano come un gioco

ad una persona di qualunque età che abbia gusto critico

per me la guerra ha rappresentato la normalità

questo libro si può collegare ad un bellissimo film che ho visto sulla guerra, di Benigni, che si intitola "la vita è bella". Parla del dramma vissuto durante la seconda guerra mondiale dell'Olocausto.

Del libro mi è piaciuto molto lo stile: molto scorrevole da leggere e molto appassionante.
Anche alcuni personaggimi hanno colpito molto come Fatty Hardy con il suo carattere un pò goffo o gli amici di Chas. Un altro aspetto che mi è piaciuto del libro è questa rappresentazione della guerra vista però dagli occhi di un ragazzo molto giovane, con molta spensieratezza.

Alcuni personaggi non vengono descritti molto bene secondo me.

Bob Dylan - Blowing in the wind

Un appasionato di guerra, per fargli leggere un libro che la racconta in modo diverso

In una giornata come le altre suonò la sirena, la mamma di chas aveva appena finito di cucinare ma dovevano scappare nel rifugio e disse "Scendete nel rifugio voi due mentre io metto nei piatti salciccia e patatine, Hitler no mi farà saltare il pranzo"

Sinceramente non mi viene in mente niente

mi è piaciuta molto la parte iniziale perche passa da un genere drammatico a commedia poiche i ragazzi prendono la guerra come un gioco

devo dire la verita non ho trovato parti che non mi sono piaciute perche è scritto in un modo scorrevole e semplice

metallica-master of puppets perche parla proprio della guerra

a persone anziane che hanno vissuto la seconda guerra mondiale

"per me la guerra ha rappresentato la normalita"

il film pearl harbor che parla proprio della seconda guerra mondiale,specialmente l'inizio in cui si vedono due ragazzi giocando proprio come nel libro

La parte che mi è piaciuta di più è stata quando viene costruita la fortezza per la mitragliatrice (dove poi andranno a vivere alcuni amici del protagonista) perché la descrizione è accurata e in gran parte realistica. Mi ha affascinato la strana e curiosa passione che ha il protagonista: collezionare oggetti che riguardano la guerra.

Non mi sono piaciuti il finale perché tutti i ragazzi... Non ho apprezzato come viene fatto agire il tedesco che nella seconda parte del libro, dopo aver trovato il rifugio della mitragliatrice e essere stato ospitato, non prova, anche quando ne ha la possibilità, a fuggire e non si ribella in "difesa degli ideali per i quali prima aveva lottato".

Non mi è venuta in mente nessuna canzone da associare al libro.

Lo consiglio a chi piacciono i libri che narrano della seconda guerra mondiale e che hanno come protagonisti dei ragazzi in cui ci si può immedesimare.

"nessun rumore, salvo il ronzio delle mosche. Ma non era stagione di mosche, quella! Era il bombardiere tedesco che si era schiantato !

Mi è venuto in mente il libro " Arrivederci ragazzi " Louis Malle perché la struttura è simile a quella di questo libro.

Mi sono piaciuti soprattutto i riferimenti alla guerra.

Mi è piaciuto tutto il libro

Metterei la canzone "la guerra di Piero" di Fabrizio De Andrè come colonna sonora

consiglio questo libro soprattutto ai ragazzi della mia età, ma è adatto anche ai ragazzi più grandi e a quelli più piccoli

Il mondo aveva due facce.Qual era quella vera?Quella della lunga notte di attesa,degli stukas e dei panzer, delle truppe d'assalto e della morte o quella del giorno, delle punizioni, delle botte e del processo?.Non sapevano distinguere.

Non mi viene in mente nessun film che collegherei a questo libro.

Di questo libro mi è piaciuta la parte in cui il protagonista trova la mitragliatrice da un aereo tedesco abbattuto e costruisce insieme ai suoi amici un bunker.

Di questo libro non mi è piaciuto il finale perchè era deludente e il fatto che c' è poca azione lo rende abbastanza noioso. Leggendolo sembra sempre che succeda qualcosa invece è inevitabile rimanere delusi; inoltre molti dialoghi sono lunghi, noiosi ed evitabili. Quando succede qualcosa di dinamico come quando una bomba cade su una casa e uccide molti marinai, l' autore salta l' argomento e va avanti.

Non abbinerei nessuna canzone a questo libro

Lo consiglio alle persone che non cercano azione, adrenalina e che non si aspettano grandi emozioni.

Non saprei perchè non ci sono frasi importanti o particolarmente significative e i dialoghi sono tutti botta e risposta. Es.
"Chas"
"Nicky! Come hai fatto a salvarti?"
"è venuto mio padre ad avvisarmi, in sogno"
"Ah"
"Sono morti tutti, anche i marinai"
"Ah"

Anche in questo caso non mi viene in mente nulla, è un libro troppo unico nel suo genere.

Mi è piaciuta molto la storia, lo svolgimento e il modo in cui è raccontata:
la trama è avvincente e il racconto è scorrevole.

Giusto il finale lascia un po' a desiderare, è un po' scontati ma per il resto non c'è niente che non mi è piaciuto,

non saprei...

A chiunque interessi l'argomento della seconda guerra mondiale

"cem mi diede un colpo, ci fu un lampo, sentii un dolore enorme e poi... mi ritrovai sdraiato a terra e vidi uno squarcio nel soffitto"

Mi è venuto in mente il film "operazione Valchiria", anche se ha poco a che vedere

L' elemento che mi ha più interessato di questo libro è certamente il risvolto psicologico dei personaggi, che ha come scenario lo svolgersi della seconda guerra mondiale. A questo proposito il personaggio che mi ha più colpito è Rudi: il pilota tedesco: perchè assecondando il gioco dei bambini inglesi che lo hanno "catturato", pur fermo nella sua decisione di fuggire realmente in quanto prigioniero in territorio nemico, attua un percorso personale che lo porta a riflettere sui significati della guerra. Riflessione che alla fine del libro viene trasmessa in modo esplicito al lettore, quasi a segnare una sua evoluzione sempre maggiore nella consapevolezza dell' esperienza vissuta. Lo stile, agile e schietto, ricco di dialoghi descrive efficaciemente il profilo dei personaggi e le situazioni. Verso la fine del libro il linguaggio diventa più introspettivo, e a mio parere, più interessante.

L' atmosfera che si è creata durante la lettura si è bruscamente interrotta in quanto il libro è inevitabilmente arrivato all' ultima pagina: questo non mi è piaciuto.

"What I've Done" dei Linkin Park, una canzone che nelle sonorità e nel testo collima perfettamente con lo spirito del libro.

Lo consiglierei a tutti coloro che detestano la guerra, a quelli che la mitizzano, per trovare un giusto equilibrio. E semmai riflettere sul "tema guerra", sconosciuto alla nostra generazione, ma presente nel nostro vivere quotidiano a causa della diffusione delle notizie su guerre in nazioni vicine a noi. Guerre che in parte coinvolgono anche il nostro paese.

"Una nuova ondata di bombardieri irruppe dall' alto, rombando. I cannoni antiaerei tuonarono a loro volta, e tutti, sulla nave di ronda, si volsero al cielo. Rudi guardò i neri aeroplani con le loro minuscole croci alari, che cercavano di ripiegare e sfuggire alle sciabolate di luce dei riflettori. -Poveretti!- Poi guardò la darsena in fiamme e si ripetè tristemente: -Poveretti!- La guerra gli parve davvero stupida, ma continuò a remare, cercando di comportarsi da eroe. Che altro avrebbe potuto fare?"

Collegherei questo romanzo all' Iliade, per quanto riguarda l' atteggiamento nei confronti della guerra e le sue implicazioni. In ambedue i casi sembra che l' umanità venga esortata ad evitare il conflitto, ma la natura umana pare, nei secoli, non riesca a cogliere questa saggezza. Chiaramente nell' Iliade il linguaggio è più complesso e profondo e i risvolti sono sicuramente meno accessibili ad un giovane lettore.

Mi è piaciuta la parte iniziale perchè Chas, pur essendo consapevole dei rischi che corre, prosegue nelle sue indagini.

Non mi è piaciuto il finale perchè è troppo sintetico, mentre io me lo sarei aspettata più ricco di dettagli.

La musica che abbinerei a questo libro è: "Auschwitz" di Francesco Guccini.

Lo consiglierei a persone a cui piace leggere le storie sulla Seconda Guerra Mondiale.

La frase che mi è piaciuta di più è: \"Cominciò a ridacchiare, poi si bloccò. Un rumore di passi sguazzanti nel fango si faceva sempre più vicino: l\'inseguitore sceglieva con cura i punti su cui posare i piedi; ancora pochi istanti e lo avrebbe raggiunto.

Un film che collegherei e questo libro è: "La vita è bella" di Roberto Benigni.

Di questo libro mi è piaciuta la parte sull'amicizia fra il tedesco e il gruppetto di ragazzini inglesi, ma di tutto il libro le parti che mi sono piaciute di più sono state quelle che hanno come protagonisti Nicky e il tedesco Rudi.
Nonostante Nicky sia inglese vuole talmente bene al tedesco che vorrebbe diventasse suo padre e desidererebbe partire per la Germania insieme a lui.
Un'altra parte che mi è piaciuta molto è quella in cui Rudi è in partenza per la Germania e decide invece di tornare a Garmouth a "casa sua ".

Non mi è piaciuto particolarmente questo libro.
L'ho finito di leggere solo perchè lo avevo cominciato, anche se ogni volta che andavo avanti con la lettuta speravo che accadesse qualcosa di interessante.
Lo stile del libro mi annoiava continuamente e anche la storia non mi è sembrata così convincente.
Ovviamente non ho nulla contro il modo in cui scrive lo scrittore, ma questo libro non mi ha proprio preso.

Generi di musica che mettono di solito nei film di guerra. Ma anche musiche tranquille per situazioni più calme.

Ho letto questo libro perché nella sintesi della trama avevo letto che il racconto era ambientato durante la seconda guerra mondiale.
A me piacciono molto i racconti che trattano di questo periodo, eppure queso libro non mi è piaciuto per niente fatta eccezione per alcune parti.
Quindi non saprei a chi consigliarlo; forse a coloro che amano racconti di ragazzi della loro stessa età, a coloro che amano racconti sui giochi di squadra...

-Rudy?
-Ja?
-Vorrei che tu fossi davvero mio padre. Posso venire con te?
Rudi percepì il pianto nella sua voce.
-Nein. Dove io vado, non posto per te.
(...)
-Ma io voglio più bene a te.T i preferisco addirittura a mio padre.
-Anch\'io voglio bene a te. Ma ognuno ha suo dovere. Forse io ti rivedo dopo guerra. Allora tutti amici, hein?
Il ragazzo scoppiò in un pianto dirotto. A Rudi non restò che allontanarsi nella notte, lasciando che i singhiozzi si facessero sempre più distanti.
//
Il suo più vicino compatriota era ad almeno trecento miglia di distanza. Si sentì più solo che mai. Proseguì verso la Germania per mezz\'ora, mentre piedi e mani gli si intrizzivano lentamente.
Alla fine imprecò, girò il timone e invertì la rotta per tornare a Garmouth. Non aveva la fredda tempra dell\'eroe. Stava tornando a casa, alla fortezza.

Quando i ragazzi inglesi tengono "nascosto" il tedesco mi viene in mente il film Il Pianista di Roman Polański; in questo caso però è un tedesco che aiuta un ebreo senza avvertire i suoi compagni.
tra i libri invece mi ricorda l'Amico Ritrovato sempre per il fatto che due nemici di fatto siano poi diventati amici.

Mi è piaciuto il periodo storico e l'ambientazione: l'Inghilterra nella Seconda Guerra Mondiale. I personaggi li sento molto vicini, perchè sono miei coetanei. Mi è piaciuto molto il loro coraggio, la fedeltà reciproca e l'amicizia che dimostreranno a Rudi, il mitragliere tedesco.

Una cosa che non mi è piaciuta in questo libro è stato il ritmo.L'ho trovato molto lento,perchè erano presenti molti dialoghi e mi sarebbero piaciute più descrizioni per capire meglio com'erano strutturati i luoghi in cui si è svolta la storia

THE SALMON DANCE dei THE CHEMICAL BROTHERS

Lo consiglierei a quelle persone che non vogliono leggere le tipiche avventure fantastiche ma a coloro che si vogliono dilettare leggendo un'avventura che molto probabilmente è stata vissuta realmente da dei ragazzi durante la seconda guerra mondiale.

Il mondo aveva due facce.Qual era quella vera?Quella della lunga notte di attesa,degli stukas e dei panzer, delle truppe d'assalto e della morte o quella del giorno, delle punizioni, delle botte e del processo?.Non sapevano distinguere.

Questo libro mi ricorda il film '300', perchè come nel film ci sono un gruppetto di soldati che cercano di resistere a un eserciro infinito, nonostante sia già "spacciati"; in questo libro un gruppetto di ragazzini cercano di combattere i tedeschi come meglio riescono.
E quindi si assomigliano per questo spirito di non mollare mai.

Il periodo storico in cui è ambientata la storia

Trovo che i fatti raccontati siano banali perché per dei bambini credo sia impossibile fare ciò che accade nel libro

Benzin dei Rammstein

A chi piacciono le storie di guerra

Il mondo aveva due facce.Qual era quella vera?Quella della lunga notte di attesa,degli stukas e dei panzer, delle truppe d'assalto e della morte o quella del giorno, delle punizioni, delle botte e del processo?.Non sapevano distinguere.

Ci sarebbero molte storie che per alcuni fatti assomigliano a questo libro, come il film 300, perché in entrambi c'è un piccolo gruppetto contro tanti altri. Ma trovo il libro troppo banale per essere paragonato a quel film.

I ragazzini che cercavano reperti di guerra..

non so..

all the day and all the night~The Kinks

a quelli che piace sto genere

non so..

non so..

Mi è piaciuto perchè è un libro molto realistico che riesce a ricostruire molto bene, con molti dettagli, la situazione durante il periodo della seconda guerra mondiale. Un libro con gran colpi di scena che ti fanno venire voglia di sapere come va a finire.

niente in particolare,forse in alcune parti è un po' lento.

Revolution - The Beatles

Lo consiglio a una persona a cui interessano le vicende della seconda guerra mondiale ma anche a della gente che è in cerca di un libro semplice ma che allo stesso tempo possa lasciare qualcosa

\"nessun rumore, salvo il ronzio delle mosche. Ma non era stagione di mosche, quella! Era il bombardiere tedesco che si era schiantato !\"

"Arrivederci Ragazzi","Il bambino col pigiama a righe" ..

Nel libro sono rimasto affascinato dal legame che univa tra loro i ragazzi, soprattutto quando hanno deciso di costruire il loro rifugio, disposti a tutto pur di terminare il loro progetto.

Non mi è piaciuto il finale, perchè mi sarei aspettato che........

Io metterei come colonna sonora la canzone dei Queen "Bohemian Rhapsody", perchè suggerisce un'atmosfera molto simile a quella che si doveva provare nel periodo della seconda guerra mondiale

Lo consiglierei a dei ragazzi della stessa età dei protagonisti, adolescenti di quattordici anni decisi ad affrontare ogni difficoltà pur di realizzare il loro progetto, condiviso solo dai membri del gruppo e sconosciuto ai loro stessi genitori.

"Non dirò molto a giustificazione del mio ragazzo" disse lentamente il signor McGill " se non che era convinto di combattere i tedeschi".

"Il bambino con il pigiama a righe", anche se la storia è differente.

lo stile narrativo e le situazioni esposte dal punto di vista dei ragazzi

l'autore non parla troppo dei veri drammi della guerra

the show must go on

a chi ami storie di guerra ma non puramente storiche e tratte da fonti certe

nessuna in particolare

d-day

Lo stile della narrazione mi ha colpito particolarmente, poiché l'autore sposta abilmente l'attenzione sui più disparati punti di vista, come se fosse un abile regista di un film introspettivo. Le situazioni sono verosimili, immediate e concrete e per il lettore è facile immedesimarsi nei personaggi, provare le loro paure,le loro angosce e i lori rari momenti di felicità. Il libro, oltre a essere un documento sulla seconda Guerra Mondiale, ci mostra questo conflitto sotto la luce di ragazzini inglesi. Considero quest'ultimo fatto la ragione fondamentale per cui l'ho apprezzato.

Nel complesso, il libro ha soddisfatto pienamente le mie aspettative, anche se sono rimasta delusa dalla conclusione: me la sarei aspettata più ricca di colpi di scena e con maggiori dettagli.

Assocerei a questo libro le canzoni tedesche e inglesi popolari in quel periodo.

Consiglio questo libro a un vasto pubblico di lettori:giovani e anziani, di tutti i livelli, che aspettano di trovare un racconto che lascia con il fiato sospeso fino alla fine, regalando ai lettori intrattenimento e facile comprensione da un punto di vista del linguaggio, più difficile dal punto di vista delle tematiche.

\"...Il rumore degli aerei si faceva sempre più vicino. Su in alto,pensò Chas, i tedeschi miravano a terra attraverso i loro occhialoni neri,a denti stretti, le mani pronte sulle leve di sgancio delle bombe, in attesa che le crocette dei dispositivi di puntamento si focalizzassero su Bogie Lane e su quei due insetti che si vedevano strisciare laggiù.\"

Mi è venuto in mente il celebre romanzo di Primo Levi "Se questo è un uomo" perché nel libro sono citati i campi di prigionia e "Il sentiero di nidi di ragno" di Italo Calvino perché ,come nel romanzo,la guerra è vista dal punto di vista di un ragazzino,che ha perso la sua innocenza ed è diventato più adulto di un adulto. Durante la guerra vi furono diversi numeri del fumetto Topolino dedicati all'aviazione,che affiorano alla mente quando ,frequentemente,nel libro si parla di aerei.

Sono rimasto colpito,dalla capacità di adattarsi dei ragazzi protagonisti, ai disagi e le situazioni di difficoltà della seconda guerra mondiale, soprattutto quando paragonano le fughe nei rifugi a dei picnic, o nel riuscire a trovare i lati positivi della guerra, come quello in cui sono costretti ad una vacanza "forzata" dopo che la scuola è stata bombardata.
Il personaggio in cui mi sono riconosciuto è sicuramente quello di Chas, per il suo interesse per i reperti bellici che colleziona, e il suo carattere ribelle.
Però sicuramente ognuno dei ragazzi del gruppo ha la sua particolarità che mi ha colpito, come Audrey ragazzina dal carattere innovativo e la forza di combattere le situazioni familiari particolari, di Cem e Nicky.
Ho notato che loro, come noi, combattono l'eterna lotta tra adulti e adolescenti.
Credo che il messaggio più bello e più importante del libro, sia quello dato dall'amicizia che si crea tra il gruppo dei ragazzi e Rudy, il pilota tedesco loro "nemico".
Con questa amicizia i ragazzi diventano più "saggi" degli adulti, per loro non può esistere un motivo valido per combattere una guerra.

Anche se necessaria alla narrazione, non avrei descritto la morte delle persone dilaniate dalle bombe, perchè, a differenza di libri o film horror di fantasia, il mio pensiero è andato alle vittime della guerra che realmente hanno trovato la morte in quel modo.

Inserirei come colonna sonora "Mad world" dei Tears for Fears per i punti in cui si parla dei bombardamenti.
Come colonna sonora alla "guerra" tra adolescenti e adulti, inserirei i Pink Floyd con "The Wall".
Dove il libro parla dell'amicizia dei ragazzi con Rudy, inserirei "Imagine" di John Lennon.

Consiglio questo libro alle persone di qualsiasi fascia di età, che sognano un mondo senza differenze culturali.

Per me la frase che "racchiude" il libro, è quando Chas viene interrogato sull'accaduto e risponde:"Non capireste. Gli adulti non capiscono mai".

Leggendo questo libro, il mio pensiero è andato al film, "Il bambino con il pigiama a righe", che parla dell'amicizia di un bambino tedesco con un bambino ebreo, che condivideranno il loro destino nella camera a gas.

Mi è piaciuto il clima che c' è tra i ragazzi durante il racconto:
si supportano e si aiutano nel momento del bisogno affrontando il problema dell' invasione tedesca in Inghilterra.

Non mi è piaciuto il finale perché...................................

Una musica tranquilla e spensierata nei momenti di serenità e di pace mentre una musica più cupa durante i momenti di tensione.

A una persona appassionata di racconti di avventura come lo è questo libro.

Rudi era confuso. I soldati che aveva visto sbarcare erano amici o nemici?
I ragazzi che si preparavano ad ucciderli erano amici o nemici?

Mi fa pensare ad altri libri che parlano della II Guerra Mondiale guardata dal punto di vista di ragazzi di diverse nazionalità (tedeschi, ebrei, francesi, spagnoli, italiani...).

Di questo libro, penso che la cosa più bella sia lo spirito di sopravvivenza, l'iniziativa e l'amicizia di un gruppetto di ragazzi.
Perchè in un momento di difficoltà,come la guerra, si tende a pensare solo a se stessi e a rompere le amicizie.
Un altra cosa che mi è piaciuta è che i ragazzi fanno a gara per chi ha la collezione di oggetti o frammewnti di essi, appartenuti ai soldati tedeschi; perchè a me piacciono molto le armi da guerra.
Infine mi è piaciuto il personaggio di Chas, perchè è un tipo sveglio e furbo, che preferisce pensare piuttosto che usare le mani.

Non mi è piaciuto il fatto che lo scrittore tende a non esporre molto i sentimenti e le emozioni che i personaggi provano quando vedono magari una cosa sconvolgente.

Non sono molte le colonne sonore che mi ricordo, ma penso che possa andare bene quella di 'Profondo Rosso' quando la sirena suona e arrivano gli aerei nemici; perchè è un crescendo di musica e di forza, che potrebbe corrispondere a un momento di quiete e poi uno di paura.

Lo consiglio alle persone a cui piace rivivere i momenti passati, e provare le emozioni che hanno percepito i nostri antenati.

La frase che più mi è piaciuta è stata detta dal padre di Chas, che ha detto:''Fuori il piede di dentro casa mia'':; una frase molto dura visto che è detta da un poliziotto.
Secondo me però rispecchia l'insicurezza della gente verso la polizia che non riesce a proteggerli,e di conseguenza il valorizzare il mondo della famiglia.

Questo libro mi ricorda il film '300', perchè come nel film ci sono un gruppetto di soldati che cercano di resistere a un eserciro infinito, nonostante sia già spacciati; in questo libro un gruppetto di ragazzini cercano di combattere i tedeschi come meglio riescono.
E quindi si assomigliano per questo spirito di non mollare mai.

Questo libro è stato molto interessante perchè tratta di un tema molto difficile e complicato:la guerra.Però quello che ha reso interessante questa storia è il punto di vista che traspare,quello dei bambini.Gli unici innocenti di tutto il conflitto mondiale,i quali hanno trovato un modo per far trascorrere quel tragico momento.

Una cosa che non mi è piaciuta in questo libro è stato il ritmo.L'ho trovato molto lento,perchè erano presenti molti dialoghi e mi sarebbero piaciute più descrizioni per capire meglio com'erano strutturati i luoghi in cui si è svolta la storia.

Heal the wordl di Michael Jackson.

Lo consiglierei a quelle persone che non vogliono leggere le tipiche avventure fantastiche ma a coloro che si vogliono dilettare leggendo un'avventura che molto probabilmente è stata vissuta realmente da dei ragazzi durante la seconda guerra mondiale.

"è venuto mio padre ad avvisarmi,in sogno."

Mentre leggevo questo libro mi è venuto in mente il libro,da cui è stato tratto anche il film,"Il bambino con il pigiama a righe".Ho pensato a questo libro perchè anche questo testo tratta della guerra vista dagli occhi dei bambini,ai quali non interessa da dove proviene una persona ma se è simpatica,disponibile e se vuole giocare con te.

Di questo libro mi è piaciuto molto lo stile e la scrittura usata dallo scrittore, che permette di leggere il libro in modo piuttosto scorrevole e veloce.
Mi è piaciuta molto la scelta di raccontare la seconda guerra mondiale vista attraverso gli occhi di alcuni ragazzini di terza media, che a causa della guerra devono affrontare sofferenze e privazioni, ma che scoprono anche nuovi modi per giocare, come quello di raccogliere i pezzi delle bombe precipitate sulla città.

Niente di particolare, magari però sarebbe stato bello scoprire che fine hanno fatto i vari ragazzi dopo la fine della guerra...

One dei Metallica

a chiunque voglia leggere un libro non troppo impegnativo e che si legge in poco tempo.

[...] Chas deglutì.La mitragliatrice era ancora là: pendeva dalla torretta, lucente e nera [...]

Il bambino dal pigiama a righe, e Il diario di Anna Frank i quali, tutti e due, raccontano della guerra vista dagli occhi di un ragazzino

Il romanzo scritto da Robert Westall nel 1975 è in perfetta sintonia con gli eventi storici realmente accaduti riguardanti la seconda guerra mondiale e di conseguenza anche con il fenomeno del “Nazismo”.Questo libro che ho letto nel periodo più movimentato dell’anno, ovvero durante le vacanze di Natale, è riuscito comunque a coinvolgermi pienamente e a distogliermi da qualsiasi altra attività!.Questo perché sono riuscito a comprenderlo grazie a un metodo di scrittura fluido e facile utilizzato dall’autore. La trama è avvolgente e interessante, capace di farti sentire protagonista delle vicende,in questo caso un ragazzo di tredici anni.

Sono veramente pochi gli aspetti che non mi sono piaciuti:
- l’autore ha usato alcuni termini specifici su nomi di velivoli e veicoli da guerra che sono incomprensibili senza l’aiuto di una ricerca sul dizionario.
-il registro che l’autore usa nei dialoghi tra personaggi adulti sono poco conformi al linguaggio usato tra ragazzi.

Secondo me la colonna sonora più adatta per il romanzo potrebbe essere “Wake me up when september ends” dei Green Day perché con il suo ritmo e alcune metafore riesce a farti immaginare il contesto dei bombardamenti a tappeto tedeschi.

Il romanzo per me è stato ben impostato per una categoria di lettori giovani meglio ancora se di terza media cosicché chi lo legge si possa sentire impersonato nel protagonista della medesima età!.

La frase che mi è piaciuta di più è:“L’insegnante di inglese guardò Chas severamente per un attimo, poi decise di unirsi alla risata” perché nel momento in cui l’ho letta ho provato a immaginare l’istante e sono scoppiato a ridere anche io!.

Non ho un'idea precisa su cosa collegjherei a questo libro ma per me andrebbe bene il libro "Auschwitz" "il diario di Anna Frank"

Mi piace l'idea di voler raccontare la sofferenza della guerra da un punto di vista un po' diverso dal solito: vivendola dalla parte di ragazzi della nostra età che hanno, sì, le loro paure, ma vogliono aiutare la nazione contro i nemici e decidono di combattere la loro guerra, all'insaputa degli adulti. E' proprio questa scelta di raccontare la guerra dal punto di vista di adolescenti quali siamo noi che fa piacere di più il libro rispetto a se fosse scritto in un linguaggio difficile e distaccato. Westall scrive infatti incorporando il gergo dei ragazzini e il linguaggio militare che durante la 2^ Guerra Mondiale tutti conoscevano.

Il libro non mi ha molto coinvolto, a differenza di The Giver (leggetelo tutti, è bellissimo!); ma, nonostante tutto, non vi trovo molti errori...
Secondo me è troppo usata la terminologia bellica, che non permette una rapida comprensione di quello che si legge.

Una bella canzone dei Rise Against: Hero Of War; soprattutto per l'argomento di cui parla, ossia di un ragazzo che va in guerra per la sua patria, come i ragazzi protagonisti del libro.

lo consiglio a chi voglia provare l'esperienza di essere vissuto durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale.

\"Poi vide, in alto, una nitida svastica nera bordata di bianco. Non sapeva se avvicinarsi o scappare via, così restò immobile, in ascolto..\"

Probabilmente il film "Il bambino con il pigiama a righe" perché ci fa capire che nonostante la guerra si devono accettare le persone per quello che sono, quindi esseri umani, che siano ebrei [come nel caso del film] o tedeschi [come Rudi, l'aviatore tedesco precipitato, nel libro].

Mi ha molto colpito il carattere del protagonista Chas, che riesce sempre a cavarsela in qualunque situazione.

Niente in particolare: ho trovato il libro molto interessante e originale.

Metterei "C'era un ragazzo che come me..." di Gianni Morandi.

A tutti i ragazzi della mia età che amano i racconti di avventura come questo. Inoltre penso che sia un libro che faccia vivere la guerra in modo reale e vivo.

La frase che mi ha colpito maggiormente è l\'ultima: Nicky trasse un profondo sospiro. \"Al diavolo!\" disse.

Mi è venuto in mente il film di M. Monicelli: "La grande guerra".

Questo libro ha catturato la mia attenzione, anche perchè mi piacciono i libri di avventura. Mi ha colpito la spensieratezza e la leggerezza dei personaggi che maneggiano armi come se fossero giocattoli. Inoltre sembra che non si rendano conto di quello che li succede intorno.

Non mi è piaciuto il finale, perchè è un po' troppo frenetico e si rischia di perdere il filo.

Metterei come colonna sonora una musica piatta e leggera.

Lo consiglio a tutti coloro che amano i libri di avventura o che fotografano alcuni momenti storici.

'La mitragliatrice era ancora là: pendeva dalla torretta, lucente e nera.'

Mi sono venuti in mente alcuni libri che avevo già letto sulla II guerra mondiale.

Mi e' piaciuto il personaggio principale di nome Chas e il suo coraggio

Non mi e' piaciuto in certi punti il modo di scrivere dell'autore, perche' diverse situazioni sono completamente slegate fra loro.

The final countdown degli europe

A tutti

L'aveva letto nei libri, che succedeva cosi, e sempre grazie ai libri poteva anche dire che si trattava di un heinkel he 111

I ragazzi della via Pal

di questo libro mi sono piaciuti molto i colpi di scena ed è anche molto emozionante

in alcuni punti risultava troppo fantastico e quindi diventava noioso

Per questo libro metterei una colonna sonora seria o una canzone di guerra

lo consiglierei a persone a cui piace leggere racconti d' avventura

la frase che mi è piaciuta di piùè stata:"io ho il coltello, del pane e lui quello per l'arrosto"(da fare arrosto)

lo collegherei a un documentario sulla guerra

mi è piaciuto molto il fatto che il libro parli di storia(la mia materia preferita)

come finisce il libro

la colonna sonora del film Il signore degli anelli

a una persona spensierata

dobbiamo proteggere la patria

spider man

Mi è piaciuta la descrizione precisa dei luoghi bombardati, sembrava che io vedessi quelle immagini. Mi è piaciuta la vicenda di Chas che cercava inizialmente di recuperare la mitragliatrice e poi si è occupato sino alla fine di questo oggetto per lui prezioso.

Non mi è piaciuto il rischio che hanno corso questi ragazzi ingenuamente.

non saprei

A tutti

nessuna in particolare

Bernardo e l'angelo nero

mi è piaciuto l'argomento del libro,perchè a me piacciono molto le storie di guerra.

di questo libro mi è piaciuto tutto.

pirati dei caraibi.

persone appasionate di questi argomenti.

non ci sono frasi che mi sono piaciute più di altre.

rambo 2-la vendetta

mi è piaciuta molto l' amicizia tra i protagonisti , ma soprattutto l' ambientazione storica che ci permette di vedere la guerra con gli occhi del popolo e soprattutto dei ragazzi.

non mi è piaciuto il finale perchè, sebbene come si sa la guerra si sia conclusa con la vittoria della Gran Bretagna, il destino dei ragazzi invece è molto triste.

abbinerei a questo film alcune musiche popolariinglesi ed alcune musiche militari tedesche di quel periodo.

io consiglierei questo libro a coloro che vogliono conscere qualcosa in più sull' inghilterra di quel periodo

la frase che per me rIassume il senso di fratellanza e di segretezza che c'e' tra i protagonisti è questa:\"tanto non capirebbero gli adulti non capiscono mai\"

non mi viene in mente nulla

Mi è piaciuto Quando all inizio sono andati nel bosco a vedere la coda dell' aereo perche ha creato un po di suspance

non mi è piaciuta la parte dove dovevano imbrogliare il poliziotto perche era noiosa

una musica che crea suspanse

lo consiglio agli apassionati di guerra e armi

Bo cene sono tante ...

DIABOLIK

Questo libro mi è piaciuto molto perchè ci sono molte situazioni di suspance e di azione,i personaggi secondo mè sono perfetti per questo genere di libro e si adattano benissimo,per quanto riguarda lo stile è molto scorrevole e facile da capire.

Mi è piaciuto tutto.

Io metterei la colonna sonora del gladiatore.

Lo consiglio ai fanatici delle armi e della guerra,e posso assicurarvi che in questo libro c'è nè davvero tanta.

Non saprei dire,c'è nè sono tantissime.

MI sono venuti in mente,per prima cosa gli aerei da guerra e le armi e diversi film che parlano della seconda guerra mondiale.

a me mi è piacciuto molto il coraggio di chas che andava a cercare resti di bombe e di cose che potevano riguardare gli aerei caduti

mi è piaciuto tutto

una colonna sonora come kids dei mgmt

a qualcuno che abbia la passione per gli aerei come me

"si trattava solo di sapere dove cercare"

Il libro "Ho sognato la cioccolata per anni"

Il libro era ben scritto, avventuroso ed interessante perchè ti racconta nei minimi dettagli la durissima vita di ragazzi della nostra età durante la seconda guerra mondiale: Chas, un ragazzo sempre in cerca di avventure, un giorno ritrova un'aereo precipitato in una radura poco lontano da casa e cerca in tutti i modi di impossessarsi della mitragliatrice a bordo del veicolo. Da lì tutta una serie di avventure serviranno a Chas per affrontare in modo più consapevole e sicuro le difficoltà della vita e di un futuro soldato.

Il libro era scritto talmente bene che è difficile trovare cose negative nel racconto, comunque il libro non è sicuramente comico e a volte anche un po' truce ma generalmente molto bello.

Musica decisa e sicura, a siglificare la rigidità e la serietà dei genitori e in genere adulti contro i ragazzi giovani. Oppure una musica tesa e paurosa, per indicare lo stato emotivo del protagonista del racconto.

A delle persone non troppo sensibili e, come sempre, a persone appassionate alla lettura e alla seconda guerra mondiale.

" Non è rimasto nulla"

Questo libro è molto simile come genere ad un'altro racconto che ho letto e che si intitolava:" IL GRAN SOLE DI IROSCIMA"

Di questo libro mi è piaciuto molto che l'autore parla della seconda guerra mondiale dal punto di vista dei ragazzi.
Infatti Chas, il ragazzo protagonista, fa a gara con i suoi compagni per chi trova più resti della guerra.
Questo racconto mi è piaciuto anche perché mi sono immedesimato nel protagonista.

Di questo racconto non mi è piaciuto che l'autore non parla dei problemi seri della guerra.

Assocerei a questo racconto le canzoni popolari dell'Inghilterra.

Lo consiglio a un collezionista.

"Chas deglutì. La mitragliatrice era ancora là: pendeva dalla torretta, lucente e nera."

Mi è venuto in mente il film U 571, perché in una scena un uomo con una mitragliatrice, come nel libro, abbatte un aereo.

Il libro mi è piaciuto perchè ti fa sentire parte della storia raccontata. Anche l'esagerare dello scrittore invoglia a leggere come in alcune sitazioni, tra cui per esempio, quando i due ragazzi decidono di vivere nella "base" costruita da loro con gli amici ed anche la amicizia che lega il gruppo nonostante si fosse formato così per caso.

Questo è uno dei pochi libri che veramente , a mio parere, non ha punti "meno belli" di altri.

Sinceramente no saprei che musica associare a questo racconto, anche perchè non sono presenti solo momenti di azione, ma anche di tristezza o dispiacere.

Lo consiglio a coloro che hanno veramente voglia di leggere, disposti a perdere un pò di tempo sulla lettura.

"Grazie ai libri sapeva di certo che quello era un Heinkel He 111".

Questo libro mi ricorda lontanamente "I ragazzi della via Pal".

Il libro mi è piaciuto perchè è avvincente anche se al protagonista non va tutto liscio.

alcune parti non mi sono piaciute perchè ricordava spesso delle case cadute durante gli attacchi.

"where is the love" dei black eyed Pies

lo consiglio a chi ama come me il mondo delle armi e della guerra anche se alla fine porta solo guai e distruzione

è "e adesso chas non hai più la tua intelligenza"

un videogioco di nome "call of duty black ops"

Beh... Questo libro mi è piaciuto perchè parla di una storia di guerra e dell'Amicizia tra dei ragazzi. Mi piacciono molto i generi in cui si parla dei fatti di guerra.

Il finale in cui i genitori sono troppo severi con i figli.

Beh... Una musica in particolare da associarle non la so... Ma metterei una musica Semi-triste per i fatti di guerra.

Lo consiglio ad una persona a cui, come me, piace il genere di guerra e cose un pò tristi...

"Ogni bottiglia avanzata significava qualche famiglia bombardata durante la notte." è presa dal pezzo in cui il carretto del lattaio passava a riprendere le bottiglie vuote.

Trattandosi di guerra mi sono venuti in mente film tipo "Apocalypse Now".

Mi è piaciuto lo stile della narrazione perchè presenta le situazioni di guerra e le difficoltà quotidiane viste dal punto di vista dei ragazzi.

Non posso dire che ci sia qualcosa che non mi sia piaciuto perchè secondo me il tema del libro è sempre attuale e adatto a chiunque.

Canzoni inglesi dell'epoca; la canzone tedesca che l'aviatore insegna ai ragazzi.

Lo consiglio a chi si interessa di storia e di armi. è un romanzo per ragazzi che affronta un tema profondo, la guerra e la possibilità di superare le barriere col nemico e diventarne amici.

"Gli abitanti, come formiche di un formicaio distrutto, si davano un gran daffare ad accumulare le suppellettili recuperate, e poi a disfare i mucchi per crearne di nuovi." (p. 10)

Molti libri dedicati alla seconda guerra mondiale, soprattutto sul tema del Nazismo e la persecuzione degli Ebrei (F. Sessi, Ultima fermata: Auschwitz; Il Diario di Anna Frank) il fumetto Maus di Art Spiegelman, che raffigura i nazisti come gatti.

la storia mi è piaciuta perchè parla della seconda guerra mondiale e anche perchè racconta dei bombardamenti tedeschi sulle città inglesi e di come la vita quotidiana della gente possa cambiare a causa della guerra.

il finale non mi è piaciuto perchè i genitori infliggono ai loro figli delle punizioni troppo severe soloperchè volevano difendere la propria patria dagli invasori tedeschi.

la vita è bella

a tutti coloro a cui piacciono la storia e la seconda guerra mondiale.

chas non aveva dubbi era un he henkel 111

purtroppo nessuno.

mi è piaciuto perchè amo sia la storia, che l'avventura in cui la parte principale è presa dai ragazzi. Stile molto comprensibile e adatto a ragazzi della mia età. Ci sono sia situazioni emozionanti che fanno suspense che situazioni di calma in cui non succede niente di troppo importante. questo ti permette di non perdere mai sia la concentrazione che la voglia di leggere

devo dire che di questo libro mi è piaciuta ogni cosa

una musica dai toni bassi che crei mistero e suspense

lo consiglio ad una persona iteressata alla storia recente e che però può accettare anche qualche elemento di pura invenzione

"Lì spesso si trovavano pallottole di mitragliatrice trasformate in piccoli funghi di metallo per l'urto contro il terreno".

maus ,d-day

Il libro mi è piaciuto perchè approfonsisce molto il contesto della Seconda guerra Mondiale, di quanto fosse difficile la vita durante quel periodo, e quanto si fosse vicino alla morte a causa dei bombardamenti.

Non mi è piaciuto molto il finale: mi è sembrato troppo semplice e non giusto il fatto che i genitori abbiano deciso di punire i ragazzi per quello che avevano fatto.

Non ho una canzone precisa da abbinare.

Consiglio questo libro a tutti quelli a cui piace approfondire argomenti storici.

Non ho una particolare frase, ma un pensiero, ovvero quando i ragazzi decidono di costruire il rifugio segreto "La Fortezza".

Purtroppo nessuno.

mi è piaciuta molto la collaborazione tra i personaggi.
Mi è parsa fantastica la voglia di chas di nascondere la mitragliatrice che,in un periodo di guerra,può essere realistica.

Non mi è piaciuto lo stile,forse infantile, che l'autore ha utilizzato.

una musica Novecentesca

a chi piace la storia non diretta della guerra.

Stan li istruiva,li faceva esercitare,insegnava loro tutto quello che sapeva.

mi ricorda in parte il film "Giovani aquile"

Di questo racconto mi è piaciuto la parte in cui il protagonista trova la mitragliatrice da un aereo tedesco abbattuto e costruisce insieme ai suoi amici un bunker. Perché mi piacciono molto i bunker.

Di questo racconto non mi è piaciuto che l'autore non parla dei problemi seri della guerra.

Revolution - The Beatles

Lo consiglio a chi voglia provare l'esperienza di essere vissuto durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale.

/"Poi vide, in alto, una nitida svastica nera bordata di bianco. Non sapeva se avvicinarsi o scappare via, così restò immobile, in ascolto.."

Non me ne sono venuti in mente nessuno con questo libro.

Mi è piaciuto particolarmente il punto in cui i ragazzi costruiscono il rifugio "La Fortezza"

Non mi è piaciuta molto la parte iniziale perchè poco coinvolgente

Non saprei

A coloro che vogliono approfondire il tema della Seconda Guerra Mondiale

\"cem mi diede un colpo, ci fu un lampo, sentii un dolore enorme e poi... mi ritrovai sdraiato a terra e vidi uno squarcio nel soffitto\"

Mi ricorda un documentario di cui però non ricordo il titolo

a me mi è piacciuto molto il coraggio che chas aveva di andare cercare resti bombe e di cose che potevano riguardare la guerra d'altronde i bambini di oggi non penso avrebbero tutti lo stesso coraggio che ha avuto lui

non mi è piaciuto iol pezzo in cui lui trova in mezzo al bosco l'aereo perchè poi si accorge di aver visto un tedesco morto

la colonna sonora di schinder list

lo consiglio a persone molto curiose e a persone interessate alla storia della 2^ guerra mondiale

"si trattava solo di sapere dove cercare"

ho sognato la cioccolata per anni

Forse, l'unica cosa che mi è piaciuta del libro è il periodo storico, perchè si parla di Seconda guerra mondiale, un fatto storico importantissimo della storia dell'uomo ed è anche una vicenda molto interessante.

NON mi è piaciuto lo stile, perchè non era scorrevole e in alcuni momenti si "bloccava". Non mi permetteva di fare dei collegamenti; infatti per più volte, sono dovuta tornare indietro, perchè non mi ricordavo di alcuni personaggi, che sono stati inesistenti nella vicenda fino a che non sono sbucati nelle pagine successive........insomma: facevo un passo e dovevo tornare indietro di due.

Concerto per pianoforte e orcestra n1,Piotr llic Ciaikovsky

Lo consiglio a una persona che soffre di insonnia!!!Con questo libro dormirà benissimo!!!

Nessuna

Miss Marple, per la cittadina inglese, che mi ricorda St Mary Mead

Questo libro mi è piaciuto molto per la realisticità con cui sono stati raccontati i fatti, e soprattutto perchè mentre si leggeva sembrava di vivere le scene in prima persona.

Sinceramente non c'è nulla che non mi sia piaciuto.

Metterei una musica classica, composta proprio per essere la colonna sonora di questo libro.

Lo consiglio a una persona che ama i racconti racconti realistici, e che non legga solo perchè lo deve fare.

La frase che mi è piaciuta di più è stata - è morto per affrontare il nemico-

Non ci sono altri libri che si possono collegare a questo libro, perchè ogni libro è unico.

Nel complesso ho apprezzato questo libro; in particolare mi ha affascinato poter leggere esperienze di vita quotidiana vissute durante la guerra. Fino ad ora la seconda guerra mondiale l'avevo studiata solo sui libri di scuola, ma poter immedesimarmi nella vita di tutti i giorni di quel periodo mi è davvero piaciuto, soprattutto vista dal punto di vista di ragazzi come noi.

Non ho apprezzato tanto il finale del racconto perchè, anche se da un lato è bello in quanto vince la Gran Bretagna il conflitto aereo, dall'altra i ragazzi, gli unici innocenti del conflitto, fanno una brutta fine....

Abbinerei "Imagine" di John Lennon, perchè parla della necessità di pace e lo sfondo armonico della canzone si addice perfettamente alle sensazioni che la lettura del libro suscita nel lettore.

A tutti quelli che vogliono vivere la storia da un altro punto di vista...

... Chas deglutì.La mitragliatrice era ancora là: pendeva dalla torretta, lucente e nera ...

Al quadro "Guernica" di Picasso e al film "la vita è bella" di Benigni.

E'un libro che, raccontando i bombardamenti nazisti visti dal punto di vista di sei adolescenti, riesce a coinvolgere i lettori, soprattutto noi ragazzi.
Quei giovani, che potrebbero essere i nostri nonni, sono riusciti a superare la paura nei confronti dei nazisti e ne hanno accolto uno nel loro rifugio, andando contro gli insegnamenti dei genitori.
Senza dubbio un gran bel libro che unisce l'orrore nei confronti di un fenomeno così aberrante, all'ingenuità di alcuni ragazzi, che hanno dato prova di grande maturità.

Spesso l'autore si dilunga troppo nel descrivere alcuni avvenimenti magari non troppo importanti ai fini del racconto e fa largo uso di termini bellici non sempre comprensibili.
Inizialmente la trama non è chiara, ma andando avanti con la lettura si scopre la vera bellezza del romanzo.

Utilizzerei la musica: "Auschwitz" di Francesco Guccini.

Consiglio questo libro a chiunque voglia conoscere il nazismo da un punto di vista differente da quello dei libri di storia.

"Ogni bottiglia avanzata significava qualche famiglia bombardata durante la notte." In riferimento al carretto del lattaio, ogni mattina inesorabilmente più vuoto.

Mentre leggevo il libro ho pensato al film di Roberto Benigni "La vita è bella", anzi, più precisamente, a come sarebbe stato suo figlio Giosuè da ragazzo.

Il libro mi è piaciuto moltissimo perché tratta della seconda guerra mondiale, argomento trattato soprattutto nei videogiochi che mi divertono moltissimo, quelli sparatutto ambientati anche in questi periodi storici, come Battlefield: Bad Company 2.

Il libro mi è pienamente piaciuto, non ho trovato niente che non mi è piaciuto in questo libro.

Si abbinerebbe perfettamente al tema di questolibro la canzone Hero Of War dei Rise Against, perché parla di un adolescente che entra in guerra per difendere la sua nazione e la sua bandiera.

A tutti.

Non la ricordo XD.

Il videogame Battlefield:Bad Company 2 e il videogioco Call Of Duty: Roads To Victory.

Mi è piaciuto lo stile molto intrigante, ho aprezzato anche il ruolo che svolge Chas

Non c'è niente che non mi sia piaciuto

Una sottofondo risalente al periodo della seconda guerra mondiale

A chi piace il romanzo storico ambientato in tempo di guerra

"In fondo non è male quel ragazzo" dice Chas. "A mia madre non piace " fece Audrey. "Mi ha detto di non venire più qua." "Anche la mia." Chas scalpicciò con un piede. "Che cos'hanno tutti contro quel ragazzo?""Credo che sia per il fatto che sua madre... beve" "Se è per quello anche mio nonno beve ma tutti gli vogliono bene" "Beh, è perchè... sai... quei marinai..." Audrey arrossi, anche Chas arrossi.

E' la prima volta che leggo libri di questo genere

Ho apprezzato in particolare il modo in cui l'autore narra la vita dei ragazzi durante la guerra. Cioè pur in presenza di una situazione grave, come i bombardamenti tedeschi sull'Inghilterra, i ragazzi riescono comunque a frequentarsi, a giocare sulle macerie... e addirittura solidarizzano con il tedesco Rudi che li aiuta a proteggere la loro fortezza. Insomma la cosa migliore del libro è l'idea che l'amicizia e la difesa del proprio paese siano più forti della guerra e della distruzione.

Non mi è piaciuto che uno dei ragazzi finisca in riformatorio alla fine del romanzo. Penso che sarebbe stato meglio se una famiglia dei suoi amici lo avesse accolto.

Mettterei "On Melancholy Hill" dei Gorillaz.

Lo consiglio alle persone curiose di conoscere come la vita normale possa continuare anche in situazioni di non normalità come la guerra.

\"Fino a poco tempo fa avevo io la miglior collezione di ricordi di guerra della città\" perchè dimostra come anche da una tragedia si possa cogliere lo spunto per una competizione fra amici.

Mi sono venuti in mente diversi film sulla seconda guerra mondiale. In particolare "Operazione Valchiria" perchè sia il libro sia il film parlano di aspetti secondari della seconda guerra mondiale. Cioè usano la storia come sfondo per raccontare la vita di personaggi che non vengono studiati sui libri di scuola.