Yoshiko Watanabe , Giovanni Masi
La storia di Sayo
Sayo è una donna forte, combatte per mettere in salvo la famiglia, difende i figli e ciò in cui crede. Senza perdere la speranza e la dignità.
Neanche per un minuto smette di credere al ritorno del marito e al fatto che il loro inferno prima o poi dovrà finire.
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I commenti finora:
2B, IIS Primo Levi, Montebelluna (TV) (Gaia)
Mi è piacito molto il personaggio di Sayo. Sayo, è infatti una donna coraggiosa e audace, che ama suo marito e, in particolar modo, i suoi figli, per i quali è pronta a dare la sua stessa vita.
Inoltre la storia dei profughi giapponesi in Cina, argomento di cui si parla pochissimo e su cui è davvero difficile trovare informazioni, è ben trattata a partire dalle illustrazioni, chiare e incisive.
Non ci sono state parti che non mi siano piaciute, ho trovato il libro appassionante in ogni suo punto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroAssocerei a questo testo "Skin and Bones", canzone dei Foo Fighters, che può forse rappresentare la situazione drammatica di quel periodo.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a chi non piace molto leggere; "La storia di Sayo" è infatti un fumetto appassionante e scorrevole, che può essere letto da un pubblico di età compresa tra gli undici e i sedici-diciassette anni.
Inoltre a chiunque sia interessato a libri o ducumentari riguardanti la seconda guerra mondiale.
Tu dici di pensare di più a me stessa... Ma io non posso. (Sayo)
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéCollego a questo libro i testi, i documentari, le immagini e i programmi televisivi riguardanti la seconda guerra mondiale.
Gaia
voto: Molto bello
Ho trovato la scelta del contesto storico molto interessante: la maggior parte della produzione artistica sulla Seconda Guerra Mondiale è ambientata in Europa o al limite in America, mentre sono meno numerose le storie che raccontano le vicende successe in Giappone.
Oltretutto il fumetto affronta un tema molto particolare: la storia dei profughi giapponesi in Cina, argomento più unico che raro, se non altro nei testi proposti nelle scuole alle nostre fasce d'età.
Innanzitutto, lo stile dei disegni: avevo sperato, per via dell'origine giapponese di una dei due autori, che fosse stato adottato un tratto simile a quello dei manga, ma sono rimasta delusa dall'estrema semplicità delle tavole, che personalmente ho trovato esteticamente sgradevoli. L'introspezione dei personaggi mi è sembrata altrettanto povera e non mi ha offerto nessuno spunto: quella che avrebbe pututo essere una storia molto tragica e toccante si riduce a battute poco espressive e non realistiche.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon sono riuscita a collegarlo a nessuna canzone.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a qualcuno interessato alla cultura orientale e alle vicende storiche della Seconda Guerra Mondiale.
La frase che mi p piaciuta di piùNessuna in particolare, ho trovato i dialoghi poco curati.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéAnche se forse è un'associazione banale, mi è venuto in mente il Diario di Anna Frank, per via delle condizioni di vita disagiate che entrambe le protagoniste sono costrette ad affrontare a causa della guerra.
LoLLipop
voto: Molto scarso
Anche se non sono un grande appassionato dei fumetti la storia mi ha coinvolto e non sono riuscito a fermarmi continuandolo a leggere fino alla fine. Un aspetto interessante di questo fumetto è il fatto che non si limita ad indicare le fasi della guerra e quindi i diversi scontri militari ma ci mostra la guerra appunto in un'altra prospettiva, quella vissuta dalle donne.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn alcuni passsaggi non è facile ricondurre il filo logico della storia perchè ci sono cambiamenti di immagini troppo bruschi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroEdwin Starr- War
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a qualsiasi persona interessata della storia che vuole conoscere le difficili condizioni di vita durante la guerra.
La frase che mi p piaciuta di piùEssendo un fumetto la storia si basa su dialoghi tra personaggi e quindi nessuna frase mi ha colpito.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénon saprei
Luca!!!
voto: Bello
E' un fumetto in grado di darci una prospettiva diversa rispetto quella a cui siamo abituati.
In tutti i film o libri il protagonista è sempre o il soldato americano o quello giapponese. Almeno fra i libri e i film che conosco non avevo mai visto questa facciata della storia.
Non sapevo com'era la vita per le donne giapponesi e non mi sarei mai aspettato una condizione così disastrosa.
Quello che mi è piaciuto è proprio che mi ha fatto scoprire una nuova realta su questa guerra.
Forse in alcuni passaggi è troppo brusco; non si capisce bene cosa succede.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librosicuramente qualche colonna sonora di film che parlano proprio della seconda guerra mondiale
A che tipo di persona lo consiglioa persone interessate alla storia contemporanea ma anche a tutti gli altri perchè in ogni caso è una storia legata a noi molto da vicino ed è giusto conoscerla in tutti i suoi aspetti.
La frase che mi p piaciuta di piùessendo un fumetto ci sono solo discorsi e anche se gli argomenti di cui si parla sono seri non ho trovato una frase che mi sia particolarmente piaciuta.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchétutti libri e film che parlano della seconda guerra mondiale.
Clem
voto: Bello
L'ambientazione della storia e del periodo storico portano all'attenzione del lettore una realtà che nei libri di storia viene spesso saltata o aggirata a favore di eventi più risaputi. Mi è piaciuto molto vedere come nei panni di una persona il cui popolo viene identificato come aggressore in quella situazione di guerra (senza contare il durissimo rapporto Cina-Giappone) la situazione cambia e assume invece il ruolo della vittima, in un conflitto in cui i personaggi raccontati non dovrebbero avere nulla a che fare con la guerra e che invece ne vengono inesorabilmente risucchiati, in nome dell'odio e del rancore.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon amo troppo i disegni all'italiana, avrei senz'altro preferito una presentazione in stile manga o se non altro da fumetto americano.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro/
A che tipo di persona lo consiglioA chiunque ami i fumetti naturalmente, e a chi piace leggere storie ambientate in contesti storici.
La frase che mi p piaciuta di piùLe battute non erano molto ricercate, nessuna mi ha colpito in modo particolare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéSalvate il soldato Ryan, può essere un paragone un po' semplicistico, ma il concetto di salvezza dalla guerra è il medesimo.
Niba
voto: Discreto
Innanzitutto devo fare i miei complimenti ai disegnatori. Ho apprezzato moltissimo il loro stile grafico e la cura che hanno messo nel rappresentare i personaggi, infatti, ogni espressione o tratto fisico ne definisce il carattere sin dalla prima volta che lo si incontra.
Molto ben riuscita è la figura di Sayo, è disegnata in modo da esprimere al meglio i sentimenti che prova. Inoltre, veramente carino è il piccolo viso di Miyako, la figlia di Sayo, tanto che chi legge non può fare a meno di provare subito simpatia per questo personaggio così tenero e indifeso.
Molto interessante è il personaggio di Sayo, che presenta una forza di volontà fuori dal comune, infatti nonostante le tante prove che ha dovuto affrontare spera ancora di ricongiungersi a suo marito ed è proprio questa sua determinazione che la porterà a superare le avversità.
Infine, mi è molto piaciuta la scelta di raccontare la storia dei profughi giapponesi in Cina. Infatti molto spesso si tralascia questo aspetto del dopoguerra, di come la situazione sia cambiata per i coloni giapponesi e dei rapporti fra i vari stati.
Non ho trovato cose che non mi siano piaciute.
Una canzone che mi è parsa particolarmente adatta è "The end of August" di Yanni .
Malinconica e triste come il periodo in cui è ambientata la storia, ma con un retrogusto dolce che mi ricorda l’amore materno di Sayo.
A chi ama i fumetti ed a chi è appassionato di libri storici, ma anche a quelli che vogliono leggere una drammatica storia e di come l’amore e la determinazione di una madre possano affrontare tutto.
Non ho trovato frasi particolarmente significative in quanto gli ideatori si affidano di più alle immagini che alle parole.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A me è venuto in mente mentre leggevo questo fumetto il film "Changeling".
Anche se queste storie si trovano in contesti storici diversi,li accumuna il fatto che entrambi parlano di queste due madri, che nonostante tutto non si arrendono alla vita per il bene dei loro figli.
moreschi sara
voto: Molto bello
Mi è piaciuta molto la storia che è stata scelta dall'autore poiché solitamente quando si parla della fine della seconda guerra mondiale si analizzano le conseguenze che la Germania ha dovuto subire e della situazione degli ebrei. In questo caso invece si può conoscere la situazione cinese,che solitamente resta sconosciuta!!
Inoltre non pensavo che leggere fumetti potesse essere così bello, ho sempre detto di preferire libri narrativi, ma grazie a "La storia di Sayo" ho rivalutato la mia opinione.
La storia è bellissima però mi è dispiaciuto il fatto che molti elementi sono stati tagliati, anche se capisco che il lavoro dietro alla stesura di un fumetto è lungo e impegnativo e che spesso si è costretti a eliminare alcuni avvenimenti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroBella's lullaby
A che tipo di persona lo consiglioA chiunque dai ragazzi che hanno appena terminato di studiare la seconda guerra mondiale, perché può essere un libro utile ad apprendere fatti che raramente vengono esposti, agli adulti poiché può essere uno spunto di riflessione e anche per loro un elemento da integrare alla propria cultura.
La frase che mi p piaciuta di più"Papà" "La mia principessa" a p.324 perché è la frase più naturale e più dolce che una bambina possa dire appena ritrova il padre.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéquesto libro mi ricorda un qualsiasi quadro di Pollock in cui i colori siano sia scuri che chiari perché rappresentano la crudeltà di alcuni momenti della vita, ma anche come poi si possa essere appagati dopo tanta sofferenza!
Chià
voto: Molto bello