Mi è piaciuta la storia generalmente e il finale

Non mi è piaciuto il modo in cui l'autore narra i fatti

Non me ne viene in mente nessuna

Ad una persona curiosa di scoprire la verità

Non ne ho nessuna in particolare

Il film "Shutter Island" tratto appunto da questo libro

Ho apprezzato il ritmo coinvolgente della scrittura che ti fa immedesimare nel personaggio di Teddy e nei suoi stati d'animo. In particolare il personaggio principale è estremamente interessante proprio per la complessità della sua psiche. Sono molto ammirata da come lo scrittore riesce a descrivere personaggi così diversi, complicati e allo stesso tempo interessanti come se fosse capace veramente di vivere nella mente di tante persone diverse, comprese quelle con squilibri e deviazioni mentali.

Non ho apprezzato la parte in cui Teddy cerca di scappare dall'isola perché a mio parere ha rallentato il ritmo della storia e contrasta con il resto del libro.

Mad World dei Tears for Fears nell'ultima parte del racconto.
Requiem for a Dream dei Kronos Quartet nella prima parte.

A chiunque piacciano i libri in cui interessano i libri introspettivi dove si cerca di analizzare la complessità della psicologia umana.

In fondo, alzarsi al mattino era un po' come rinascere. Ti svegliavi ed eri un uomo senza storia; poi, fra uno sbadiglio e l'altro, cercavi di ricomporre il passato mettendone insieme i pezzi in un ordine più o meno cronologico prima di prepararti ad affrontare il presente.

Qualcuno volò sul nido del Cuculo perché è ambientato in un ospedale psichiatrico.

Mi è piaciuto lo stile del libro, ben scritto e abbastanza scorrevole. Divertenti i personaggi, soprattutto Chuck per come trattava i pazienti.

Magari il fatto che non si capisca bene la fine mi lascia un po' perplessa, ma fa comunque parte del fascino della storia.

"They don't care about us" di Michael Jackson, "Welcome home (Sanitarium)" dei Metallica o "Rusted from the rain" dei Billy Talent.

A una persona che ama i thriller e in particolare quelli un po' misteriosi e angosciosi.

- E che ore erano?
- Mezzanotte, due minuti e trentanove secondi.
- Hai un orologio incorporato nel cervello?


- Non ti viene in mente che ci sia lo zampino di un complice, dietro questa faccenda?
- Sono affezionato alla mia teoria della sua invisibilità. Magari ha la pozione magica in una bottiglia. Forse è qui che ci osserva, Teddy.


La legge del 4
Io sono il 47
Loro erano 80
+ voi 3
Noi siamo 4
Ma
Chi é il 67?

Mi viene in mente solo "La casa del lago" perchè la casa dei protagonisti si affaccia sul lago.

Di questo libro mi è piaciuta la trama, perchè è intricata e complessa; soprattutto difficile da capire. Essa è infatti ricca di enigmi di cui solo una mente geniale sarebbe capace di capirne la soluzione.

Ciò che invece non mi è piaciuto è stata la storia di Dolores che uccideva i suoi figli per pazzia, perchè la trovo una cosa crudele e spietata. Credo che nessuno sia mai in grado di compiere un atto simile.

La musica che metterei come colonna sonora è “That dude” di Avant.

LO consiglio alle persone che amano l'avventura e il mistero e che amano risolvere enigmi.

La mia frase preferita è: “L’ho tenuta stretta. Questo mondo non può darmi una cosa simile. Questo mondo può soltanto mostrarmi quello che non ho, che non potrò mai avere, che non ho avuto per così tanto tempo. Volevo morire insieme a te. Non questo. Non questo”.

Leggendo questo libro ho pensato che anche l’autore fosse matto e che anche lui a sua volta fosse stato rinchiuso in quell’ospedale; perché ha trovato una soluzione al mistero veramente impossibile da decifrare ed io personalmente non l’avrei mai capito se non me lo avessero spiegato.

Mi sono piaciuti i giochi psicologici a cui il lettore è chiamato a partecipare perchè è un po' come essere dentro alla stroria e subirli insieme al protagonista. La storia in generale, l'idea di fondo dello scritoore è molto bella e originale. Direi che in generale il libro è bello e avvincente e lo stile di scrittura è tale per cui la lettura è molto scorrevole.

Non mi è piaciuto quello che è accaduto al protagonista, non è giusto che debba perdere la famiglia, la ragione e la libertà a causa della depressione della moglie.

"Zombie" dei The Cranberries

Agli amanti dei giochi psicologici e della paura che in questo libro sono costanti.

Quella sera sul marciapiede di fronte al Cocaunt Grove, chinato sul taxi, il volto a pohci centimetri da quello di lei...
L'aveva guardata e aveva pensato "Ti conosco. Ti conosco da tutta la vita. Stavo aspettando. Stavo aspettando che tu arrivassi. Ho aspettato tutti questi anni. Ti conosco fin da prima di essere nato." Ed era così, semplicemente.

Sicuramente mi ha fatto venire in mente il film, ma più in generale il genere noir, dove è il poliziotto a "perdere" e impazzire.

Mi è piaciuta molto la storia, sia per come è scritta, sia per come sono descritti i personaggi e i luoghi. La conclusione è abbastanza particolare, ma una volta capita è davvero spettacolare.

In generale mi è piaciuto molto, tranne una descrizione che non ho trovato molto utile, all'inizo, ma poi andando avanti si capisce a quale fine è stata scritta.

E' difficile scegliere una canzone per tutto il libro, per Teddy assocerei "La solitudine" (L. Pausini); mentre Chuck assocerei una canzone che rappresenti la sua forte personalità e la sua determinazione.

Non saprei, a chiunque.

Non c\'è una frase in particolare, ma piuttosto una scena. Mi è piaciuta la scena del faro, in particolare il momento del ricordo.

Nessuno.

La cosa che più mi è piaciuta del libro è il modo in cui è strutturato e come le sequenze narrative vengono disposte dall' autore; una suspance continua che accompagna il lettore per tutto il libro, fa da cornice ideale per il colpo di scena finale, dove non si sa più a cosa credere. Interessante è anche la caratterizzazione che Lehane fa di ogni paziente del manicomio criminale, riuscendo a volte a inserire un briciolo d'ironia anche nei momenti più emozionanti nel libro. Un' altra caratteristica che mi è piaciuta è il modo con il quale il narratore ci introduce alla triste realtà, ovvero dei continui sogni-flashback che a poco a poco delineano la pazzia del personaggio.

L'unica cosa che non mi è piaciuta del libro è il modo in cui viene descritta l'isola, che, a mio parere,viene delineata in modo ambiguo e contraddittorio; nel mio caso, ogni volta che mi immaginavo l'isola in un dato modo, subito arrivava un nuovo particolare che smentiva la mia idea.

Non sono un esperto di musica, e,senza dare un preciso titolo, penso che sarebbe perfetta una musica che trasmetta l'angoscia di Teddy, la sua solitudine ma contemporaneamente che dia l'idea della continua fuga, di un movimento continuo e di un momento di riposo che non viene mai trovato, neppure nelle ore di sonno tormentate da incubi pieni di strani particolari riguardo all'identità del personaggio

Lo consiglio a tutti coloro che sono appassionati di gialli e storie dove si mescolano avventura e mistero. Lo consiglio soprattutto a chi ama libri senza un finale scontato e che sanno farsi trasportare dalla suspance fino all' ultima pagina del libro.

La frase che più mi è piaciuta è "E' un isola capo. Ci troveranno sempre". La frase esprime pienamente lo stato di ansia e paura dei due agenti, i quali vogliono fuggire da una situazione spaventosa, sapendo però che non hanno via di scampo.

nessuno in particolare

Bel libro,scritto bene e con criterio.In particolare belle le scene di quando Teddy "vede" la moglie e ci parla e si fa dare consigli da lei e i flashback e i ricordi di lei quando era ancora viva. Finale inatteso, non finisce come tutti gli altri polizieschi in cui dopo un po' di vicissitudini si risolve il caso,ma in una maniera completamente diversa e inaspettata..

Forse alcune descrizioni un po' troppo dettagliate e qualche parte un po' volgare.

Quella che c'è nel film Shutter Island,appunto ispirato a questo libro. Ti mette l'ansia,quindi è perfetta.

A chi non è impressionabile.

\"Perchè sei tutta bagnata,piccolina?\"

Nessuno in particolare.

Il libro mi è piaciuto in generale,soprattutto la storia in sè che è molto originale e l'analisi psicologica di Teddy,il protagonista.

Il libro è bellissimo,non c'è niente di brutto.Magari alcune descrizioni un po' troppo lunghe.

Non ne ho idea.

A chiunque.

Frasi non me ne vengono in mente,ma come scena il finale nel faro dove si scopre la verità.

Nessuno.

Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui è stato scritto, le situazioni all'interno dell'ospedale e la trama molto avvincente e originale.

Non ho capito molto il prologo iniziale.

Come colonna sonora metterei Another brick in the wall dei Pink Floyd.

Lo consiglio a tutti quelli che vogliono fare una lettura leggera ma avvincente.

disse.

Mi è venuto in mente il film "Shutter Island" di Martin Scorsese che è stato tratto proprio da questo romanzo.

Mi sono piaciute le sporadiche battute di Chuck, uno dei due protagonisti, perchè contribuivano almeno un po' a scacciare la cupa atmosfera e la presenza di enigmi all'interno del volume, perchè mi piace risolverli prima dei protagonisti.

Non mi è piaciuto il tema trattato nel libro perchè è piuttoso pesante.

Non metterei nessuna musica come colonna sonora a questo libro: solo il rumore del vento.

Lo consiglio alle persone che non sono facilmente impressionabili.

\"...o farà spuntare un coniglio dalla testa del signor Cawley?\"

Collegherei a questo libro "L'isola dei delfini blu" diScott O Dell perchè ha la stessa ambientazione: un'isola dal paesaggio brullo.

Molto bello come storia principale e come ambientazioni.

L'ho trovato un po' pesante, soprattutto l'inizio.

Nessuna.

A chiunque a cui piaccia questo genere di storia.

"Nascosto in piena vista".

Beh dire che mi è venuto in mente il film "Shutter island" poichè è tratto da questo libro sembra banale ma è così.

mi è piaciuto tutto in generale soprattutto la descrizione dell'ospeale, trama e personaggi avvincenti

niente l'ho trovato davvero bello

non ne ho idea

a chiunque

non ce nè una in particolare mi è piaciuta molto la fine

proprio shutter island il film di martin scorsese girato nel 2003 tratto da questo libro

La psicologia dei personaggi è molto interessante.La trama sorprendente,gli ambienti descritti molto realistici.

Non mi è piaciuto il protagonista perchè non mi ci ritrovo.

Una qualsiasi musica frenetica e portatrice di tensione

A un pubblico adulto.

"E' un isola capo. Ci troveranno sempre"

L'omonimo film