il personaggio principale è Santino che vive in sicilia questo libro parla della mafia che c'è in sicilia questo libro è ispirato ad una storia vera

che il libro parla della mafia la mafia dovrebbe esistere e questa storia di questo ragazzo é triste

non so

a una persona forte che entra nel libro e lo legge perche gli piace

lo ricordero sempre così con le braccia sollevate in aria che sembrano voler impedire alle pesanti lettere di pietra che formano la parola GIUSTIZIA di cadere sopra la sua testa

alcapone perchè anche li si parla di mafia

Mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice ha raccontato la storia di un ragazzo sopravvissuto alla mafia,divisa in due personaggi che sono la stessa persona. Questo libro ha un linguaggio molto scorrevole (nonostante alcune parole siciliane) e riesce a farti immedesimare nel protagonista.

In questo libro non c'è nulla che non mi è piaciuto perchè parla di un argomento attuale.

La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è una musica triste adeguata alle circostanze del protagonista.

Lo cosiglierei ai ragazzi che hanno tutto dalla vita e non sanno che un'infanzia può essere spezzata per dei seri motivi, in questo caso per colpa della mafia.

....Lo ricorderò per sempre così, con le braccia sollevate in aria che sembravano voler impedire alle pesanti lettere di pietra che formano la parola"GIUSTIZIA" di cadere sopra la sua testa.

L'unica cosa che riesco a collegare a questo libro è la serie televisiva"L'ONORE E IL RISPETTO" dove si racconta la storia di due fratelli che, per circostanze diverse, diventeranno uno mafioso e l'altro un magistrato.

Mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice ha raccontato la storia di un ragazzo sopravvissuto alla mafia, divisa in due personaggi che sono la stessa persona. Questo libro ha un linguaggio molto scorrevole (nonostante alcune parole siciliane) e riesce a farti immedesimare nel protagonista.

In questo libro non c'è nulla che non mi è piaciuto perchè parla di un argomento attuale.

La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è una musica triste adeguata alle circostanze del protagonista.

Lo consiglierei ai ragazzi che hanno tutto dalla vita e non sanno che un' infanzia può essere spezzata per dei seri motivi, in qusto caso per colpa della mafia.

......Lo ricorderò sempre così, con le braccia sollevate in aria che sembrano voler impedire alle pesanti lettere di pietra che formano la parola"GIUSTIZIA" di cadere sopra la sua testa.

L'unica cosa che riesco a collegare a questo libro è la serie televisiva"L'ONORE E IL RISPETTO" dove si racconta la storia di due fratelli che, per circostanze diverse, diventeranno uno un mafioso e l'altro un magistrato.

Mi ha colpito molto il personaggio di Santino perchè è un bambino piccolo, inconsapevole di quello che sta vivendo,ma allo stesso tempo racchiude tutta la verità sull' orribile fatto accaduto.

Non mi è piaciuta la descrizione della morte del padre e del nonno di Santino, perchè l' ho trovata molto dettagliata.

Metterei una musica triste ma che allo stesso tempo da la forza di andare avanti.

Consiglio questo libro ad una persona sensibile, che possa cogliere al meglio le bellissime pagine di questo libro!

"Io voglio essere.. voglio essere chiamato..Lucio! Lucio mi piace molto". Ho scelto questa frase perchè racchiude tutto il significato del libro, cioè Lucio e Santino sono la stessa persona..

Sinceramente mi è venuta in mente qualche serie televisiva:"Squadra antimafia Palermo oggi" opure "Distretto di polizia" perchè entrambi trattano spesso questi argomenti:

Mi è piaciuto molto il libro perché presenta la situazione della mafia in Sicilia in modo molto
interessante e soprattutto senza attribuire la colpa di tutto ai meridionali. Mi è piaciuta molto
la figura di Francesco, un poliziotto meridionale molto serio e incorruttibile. Inoltre, visto che il libro è ispirato ad una storia vera, in certi punti fa molta suggestione. È stata innovativa l’ idea di presentare Santino e Lucio come due persone diverse; per me è un 'ottima idea per far capire il cambiamento della vita dei testimoni sotto protezione.

Il libro mi è piaciuto sotto ogni suo aspetto.

Abbinerei a questa storia delle musiche siciliane per la parte di Santino e delle musiche diverse per la parte di Lucio .

Lo consiglierei a chi disprezza i meridionali, perché comprenda la situazione che la gente vive a causa della mafia. Tuttavia,nonostante sia molto bello, il libro è impegnativo per cui lo sconsiglierei a chi ha poca voglia di leggere.

\\\"Sembra invincibile ma non lo è, nessun gruppo umano che usa come arma il male è invincibile.\\\"

Non penso che il libro sia collegabile ad altri libri, fumetti o cartoni.

lo stile, la storia, praticamente tutto.

non ho trovato difetti.

firework (katy perry)

a chiunque.

Lucio, meglio avere un padre vittima che un padre assassino.

nessuno.

Mi è piaciuto il fatto che la scrittrice narrasse la storia come se i personaggi fossero due mentre poi alla fine fa capire che era uno.

Questo libro è stato molto appassionante e non c'è niente che non mi è piaciuto.

Come colonna sonora metterei la musica tipica siiliana o del film "Il Padrino".

Lo consiglio a tutte quelle persone che si lamentano della propria vita così che si rendano conto che quella di qualcunaltro è veramente difficile.

"Lo ricorderò sempre così, con le braccia sollevate i aria che sembravano voler impedire alle pesanti lettere di pietra che formano la parola GIUSTIZIA di cadere opra la sua testa".

Con questo libro mi vengono in mente le serie televisive sulla mafia.

mi è piaciuto lo stile perchè è uno stile realistico e poi mi è piaciuto il fatto che si parli della mafia

non mi sono piaciuti i personaggi. Ad es. silvana gandolfi non è stata caratterizzata bene

la musica che metterei a questo libro si chiama yellow pills

lo consiglio ad una persona a cui interessa un argomento attuale come la mafia.

il mondo di oggi ha bisogno di persone che abbiano amore e lottino per la vita almeno con la stessa intensità con cui altri si battono per la distribuzione e la morte / GANDHI

il gioco scarface collegherei a questo libro..perchè parla di mafia e tutte queste cose ..

Lo considero un libro duro e tenero allo stesso tempo.
Le figure di Santino e di Lucio escono dalle pagine del libro e vivono e ti fanno vivere la loro storia di bambini costretti a crescere troppo in fretta senza godersi la loro giovane età,è una storia vissuta ad altezza di un bambino!

Personalmente non ho trovato parti in cui il libro non abbia saputo emozionarmi nonostante l'argomento abbastanza tosto.

Non mi viene in mente al momento.

Lo consiglio ad una persona che sia in grado di cogliere le sottigliezze di ogni singola frase.Tutto ha un suo perchè.
E' un libro che ci fa riflettere su quanto siamo fortunati a crescere nell'amore di una famiglia senza violenza.

"Il mondo di oggi ha bisogno di persone che abbiano amore e lottino per la vita almeno con la stessa intensità con cui altri si battono per la distruzione del mondo"
(Gandhi)

No,non mi sono venuti in mente altri libri,film fumetti immagini leggendo questo libro.
So solo che ogni singola pagina è stata semplicemente unica ed emozionante!

Mi è piaciuto molto lo stile dell'autrice...cioè di proporre una vicenda in cui il personaggio e uno, che però da la sensazione di essere due protagonisti differenti.

Non c'è niente che non mi sia piaciuto.

Metterei come colonna sonora la musica de "Il padrino".

Consiglio questo libro a persone a cui piace immedesimarsi nel protagonista...e a tutte le persone con una certa sensibilità.

......Lo ricorderò sempre così, con le braccia sollevate in aria che sembrano voler impedire alle pesanti lettere di pietra che formano la parola"GIUSTIZIA" di cadere sopra la sua testa.

Collego questo libro al film "Io non ho paura", oppure a "Il padrino parte 2", perchè l'argomento trattato è lo stesso: la mafia.

i personaggi

la situazione in generale

non saprei...

a una persona che segue i fatti di attualità

non saprei...

il film: il padrino

Mi ha attratto molto l'argomento trattato: la mafia ai giorni nostri nel sud Italia. Il libro fa notare gli aspetti più crudeli di questo pericoloso e pauroso mondo, quello mafioso e mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice ha raccontato la storia di un ragazzo sopravvissuto alla mafia,divisa in due personaggi che sono la stessa persona. Questo libro ha un linguaggio molto scorrevole (nonostante alcune parole siciliane) e riesce a farti immedesimare nel protagonista ed è scritto molto bene

Non c'è nulla che non mi è piaciuto, in quanto la storia in sè tratta argomenti

firework (katy perry) o una colonna sonora triste

Io lo consiglio a giovani,mamme,papà,nonni e tutti quanti perchè è un libro che può far riflettere e alle persone superficiali.

.....La mafia è una cosa cattiva e va combattuta.Sembra invincibile ma non lo è percè è fatta di persone come noi. Ma servono persone che abbiano passione e lottino per la vita con la stessa intensità con cui lottano quelli che vogliono distruzione e morte........

mi sono venuti in mente qualche serie televisiva tipo:"Squadra antimafia Palermo oggi" opure "Distretto di polizia" o la serie televisiva"L'ONORE E IL RISPETTO"

Mi ha attratto molto l'argomento trattato: la mafia ai giorni nostri nel sud Italia. Il libro fa notare gli aspetti più crudeli di questo pericoloso e pauroso mondo, quello mafioso. Ho gradito inoltre, il modo in cui è stato scritto il libro: un linguaggio scorrevole, spesso arricchito con parole di dialetto siciliano, che rende ancora di più l'idea dell'argomento trattato. Le storie dei due ragazzi colpiscono molto e mi hanno permesso di riflettere sulla società a cui oggi apparteniamo. Il libro non è stato per nulla noioso, anzi lo rileggerei volentieri.

Non c'è nulla che non mi è piaciuto, in quanto la storia in sè tratta argomenti che da sempre mi interessano ed è scritta molto bene.

Al libro letto, assocerei una colonna sonora ricca di canzoni siciliane, oppure canzoni che trasmettano l'idea della tragicità della situazione.

Lo consiglierei a qualsiasi persona, in partciolare a quelle che si lamentano troppo e non si accorgono che invece c'è gente che trascorre una vita terribile per questa situazione. E'un libro molto profondo, quindi lo sconsiglierei a ragazzi superficiali che non capiscono fino in fondo cosa vuole trasmettere l'autore.

Non c'è stata nessuna frase che mi ha colpito particolarmente.Ci sono molte parti in cui si comprende la pericolosità della situazione, oppure il terrore nel quale i personaggi si ritrovano a vivere.

Sinceramente, non riesco a trovare un'associazione con altri libri o fumetti e nemmeno immagini. Però, mi viene in mente un film trasmesso alla tv "Squadra antimafia Palermo oggi" in cui viene evidenziata la tensione che le persone della Sicilia vivono per la mafia e in cui si mostra anche il lavoro della polizia, impegnata sempre ad indagare e volenterosa nell' aiutare la gente.

Questo libro mi è piaciuto perché parla della storia di un bambino (Santino) inseguito e perseguitato dalla mafia per aver assistito all'omicidio del padre.Ho capito che la gente ha il diritto di opporsi ma non ne ha il coraggio per paura di ritorsioni.Tuttavia c'è chi ne ha animo, specialmente la nuova generazioni, che abbandona le vecchie mentalità omertose tradizionali della mafia. Mi è piaciuto molto il modo in cui la narrazione è stata portata avanti su due personaggi diversi che alla fine erano la stessa persona.

Mi è piaciuto tutto

La musica che metterei come colonna sonora è Pensa di Fabrizio Moro perché si allaccia al discorso della mafia siciliana, e parla di uomini che si ribellano per avere i loro diritti senza soccombere alle prepotenze di poche persone.

Io lo consiglio a giovani,mamme,papà,nonni e tutti quanti perchè è un libro che può far riflettere.

La frase che mi è piaciuta di più è quella dell Cacciatore che dice:"La mafia è una cosa cattiva e va combattuta.Sembra invincibile ma non lo è percè è fatta di persone come noi. Ma servono persone che abbiano passione e lottino per la vita con la stessa intensità con cui lottano quelli che vogliono distruzione e morte".

Non mi è venuto in mente alcun film,libro o fiumetto con questo libro

Di questo libro mi è piaciuto il fatto che parla di cose attuali, che sono realmente accadute.
Mi è piaciuto anche il fatto che la narrazione è basata su due personaggi che,alla fine, risultano essere.... , e ho anche capito che la gente ha paura di opporsi, pur essendo stanca di vivere con la paura di essere uccisi da un momento all'altro.Tuttavia c'è chi potrebbe opporsi a questi continui maltrattamenti, cioè le nuove generazioni,che sono in grado, grazie allo studio, di trovare una maniera per fermare tutto ciò!!!

Sinceramente in questo libro non c'è nulla che non mi è piaciuto.

leggendo questo libro non mi è venuta in mente alcuna colonna sonora, dato che ero troppo presa dal testo che mi è molto piaciuto!!

questo libro lo consiglio a tutti ma un pò meno ai bambini.

La frase più significativa e bella, secondo me è:"La mafia è una cosa cattiva e va combattuta.Sembra invincibile ma non lo è percè è fatta di persone come noi. Ma servono persone che abbiano passione e lottino per la vita con la stessa intensità con cui lottano quelli che vogliono distruzione e morte".

leggendo il libro qui presente,non mi sono venuti in mente altri libri o fumetti,mentre ho constatato che leggendo mi è venuto in mente un telefilm di Rai 2 che è, Squadra antimafia palermo oggi.

I personaggi, il finale e l' argomento riguardante la mafia. Mi piace anche come la scrittrice parli della vita di un personaggio che è riuscito a sopravvivere alla mafia dividendola in due.

Non c'è nulla che non mia sia piaciuto.

Don Raffaè (Fabrizio De Andrè).

Alle persone "amanti" della mafia e della criminalità.

“La mafia è una cosa cattiva e va combattuta. Questo lo hai capito. Sembra invincibile ma non lo è, perché è fatta di persone come noi. Nessun gruppo umano che usa come arma il male è invincibile, se si vuole veramente combatterlo. Ma servono persone che abbiano passione e lottino per la vita con la stessa intensità con cui lottano quelli che vogliono distruzione e morte.” Troppo bella.

"IL PADRINO" il film e il gioco

Mi sono piaciuti molto due personaggi: Francesco, il giudice, e Santino, che si fa chiamare Lucio per il programma di protezione testimoni. Francesco, infatti, pur sapendo che il suo è un lavoro molto rischioso, non si scoraggia mai, anzi, fa di tutto per riuscire a catturare U Taruccatu, cioè il latitante Pasquale Loscataglia, assassino del padre e del nonno di Santino. Lui non ha paura di ciò che gli può accadere, vuole solo far tornare la giustizia in Italia e annientare la mafia. Santino, invece, mi è piaciuto perché ha avuto il coraggio di sconfiggere l’omertà per aiutare Francesco nel suo complicato compito. Mi ha anche molto colpito il suo atteggiamento verso la madre: nonostante le costrizioni imposte dalla donna e le difficoltà familiari, lui è sempre pronto ad aiutarla.
E’ stato molto originale ed interessante la divisione del libro in capitoli che raccontano vicende apparentemente diverse, ma che sono quelle della stessa persona da bambino e da ragazzo, storie che poi si “riuniscono” per riuscire a catturare Pasquale Loscataglia.

Niente, non ho trovato nulla che non mi sia piaciuto: il libro, raccontando fatti che possono accadere realmente, è risultato avvincente.

Metterei una canzone che parli della mafia e delle ingiustizie che subiscono tutte le vittime, spesso innocenti: quella che forse si adatta meglio è “Pensa” di Fabrizio Moro. Ad alcune frasi del brano si può associare il giudice Francesco, un uomo mandato sulla Terra per “distruggere” la mafia; ad altre l’omicidio di Alfonso Cannetta e del nonno di Santino.

Lo consiglio a tutte quelle persone che vogliono scoprire qualcosa di più sulla mafia, su come agisce, semplicemente leggendo la storia di un ragazzo rimasto ferito durante un attacco mafioso.

“La mafia è una cosa cattiva e va combattuta. Questo lo hai capito. Sembra invincibile ma non lo è, perché è fatta di persone come noi. Nessun gruppo umano che usa come arma il male è invincibile, se si vuole veramente combatterlo. Ma servono persone che abbiano passione e lottino per la vita con la stessa intensità con cui lottano quelli che vogliono distruzione e morte.”

Mi sono venute in mente le numerose serie televisive create sulla mafia, le varie notizie sugli agguati mafiosi, sulle catture dei latitanti e il libro “Gomorra” di Roberto Saviano, che, trattando anch’esso tali argomenti, porta il lettore a riflettere su questa triste realtà.