Mi è piaciuto il coraggio di Enaiatollah di andare avanti senza fermarsi per raggiungere la felicità .

Nulla

Slipped Away -Avril Lavigne

Ad una persona sensibile

Cominciavo a pensare che dormire fosse un errore . Che forse la notte conveniva stare svegli, per evitare che le persone che mi erano vicine sparissero nel nulla.Dell'assenza di una persona te ne accorgi dalle piccole cose .

Collegherei vari libri che parlano della vita degli autori in Afghanistan,Iran,Iraq e Pakistan .

La cosa più bella di questo libro sono la grinta e la volontà di vivere di questo ragazzino, che lo fanno andare avanti nonostante tutte le difficoltà che gli si presentano.

Non c'è qualcosa del libro che non mi sia piaciuto, perchè anche nei punti più crudi rappresentano la triste realtà: solo poche persone riescono ad uscire da certe situazioni.
La cosa più brutta è prendere coscienza di tutto ciò.

Io come colonna sonora metterei "Now we are free" di Enya, colonna sonora del film "Il Gladiatore".

Lo consiglio a tutti coloro che pensano che la loro vita sia triste e difficile, perchè quando leggeranno questa storia capiranno invece tutto quello che noi diamo per scontato, come la LIBERTA', in altre realtà è un qualcosa che va guadagnato e che si ottiene a caro prezzo.
A tutti i ragazzi che vogliono conoscere un'altra realtà oltre la propria.

\"E dalla cornetta è uscito solo un respiro, ma lieve, e umido, e salato. Allora ho capito che stava piangendo anche lei\".

Io pensando a questa storia, il collegamento che faccio è al libro "Il cacciatore di aquiloni".

Il libro mi è piaciuto molto, perchè è tratto da una storia vera che ti fa capire come le persone attualmente in certe parti del mondo vengono trattate in tutt'altra maniera rispetto a come la gente si può aspettare: prive di diritti e senza un riconoscimento in quanto persone, come animali.

Del libro mi è piaciuto tutto.

Metterei in sottofondo un genere melodico.

LO consiglierei principalmente a persone che non prendono in considerazione la situazione attuale in determinati luoghi e condizioni di vita.

Una delle frasi che mi è piaciuta di più perchè ti fa capire la mentalità di certe persone è la seguente: \"C\'è un detto tra i talebani: ai tagiki il Tagikistan; agli uzbeki l\'Uzbekistan, agli hazara il Gorikistan. Questo dicono. E Gor significa tomba\".

A questo libro si potrebbe collegare un'immagine che rappresenti il traffico clandestino di persone.

mi è piaciuto il modo in cui e stata descritta quest'avventura,il modo semplice con cui narrava i fatti e il coraggio che dimostrava il protagonista nella discriminazione della realtà

non mi è piaciuto perchè vi erano termini orientali che non venivano spiegati

bu

per una persona seria che ha il coraggio di guardare negli occhi la realtà

ANDARE VIA

the millionaire

Mi ha sorpreso perché dalla copertina, sinceramente, mi sembrava un libro per bambinetti; ho pensato: ''chissà perché lo avranno scelto per inserirlo nel progetto xanadu'' e il libro è rimasto chiuso per un bel po'; quando ho incominciato a leggerlo però ho capito che era un bel libro, scritto bene, adattissimo a tutti quelli della mia età.

niente in particolare

non saprei

a quelli a cui piacciono le storie avventurose

nessuna in particolare

Le Due Facce di Gerusalemme

Mi ha colpito molto il coraggio e la tenacia del bambino, che ha utilizzato queste qualità soprattutto nei momenti di difficoltà senza lasciare che gli crollasse tutto addosso!

Non c'è niente che non mi sia piaciuto perchè il libro mi ha coinvolto molto

Come colonna sonora sonora metterei" Now" di Enya" LA COLONNA DEL FILM IL GLADIATORE

Lo consiglio a tutte le persone che si lamentano della propria vita senza sapere che purtroppo esistono realtà peggiori...

"E dalla cornetta è uscito solo un respiro,ma lieve,e umido,e salato allora ho capito che stava piangendo anche

Come colonna sonora sonora metterei "Now" di Enya LA COLONNA DEL FILM "IL GLADIATORE"

La cosa che mi è piaciuta di più è la forza di questo ragazzino che continua ad andare avanti nonostante le difficoltà.

Mi è piaciuto tutto in generale, apparte alcune parti un po crudeli.

Metterei come sotto fondo una musica triste.

Lo consiglierei ad persona che crede che tutto sia scontato. così capirebbe cosa si prova ad non avere nessuna libertà.

'' NON VOLEVO PIU AVERE PAURA, NO. ''

Un libro che collegherei è '' IL CACCIATORE DI AQUILONI ''.

Mi sono piaciute tutte le sue avventure perchè sono emozionamti e sono riuscito a immedesimarmi nel personaggio. quindi sono riuscitio a "viverle"

l' unica cosa che non mi è piaciuta è la tistezza del libro

una musica angosciante e molto lenta

a una persona paziente e avventurosa allo stesso tempo

non c\'è

nesuno

Mi è piaciuto lo stile utilizzato dall'autore perchè il libro non è come altri che vengono " divorati" ma spesso non lasciano niente. Questo libro si può leggere solo con il cuore e costringe a riflettere molto.

Non ho trovato niente che non mi sia piaciuto in questo libro eccetto il fatto che la storia era un pò difficile da capire.

L amusica che metterei come colonna sonora a questo libro è VIVA LA VIDA dei COLDPLAY

Lo consiglio a una persona che ama leggere le storie vere e ricche di sentimenti.

Se parli direttamente con le persone trasmetti un'emozione più intensa, anche se le parole sono incerte e la cadenza è diversa; in ogni caso, il messaggio che arriva assomiglia di più a quello che hai in testa, rispetto a quello che potrebbe ripetere un interprete, perchè dalla bocca dell'interprete non escono emozioni, esono parole, e le parole sono solo un guscio.

A questo libro assocerei il film " un treno per la vita", perchè il protagonista del libro prende il treno per cercare un posto migliore dove vivere.

Le cose che mi sono piaciute di più sono:la sua capacità (del protagonista) nel risolvere problemi più grandi per la sua età,il suo coraggio benchè le avversità siano state molto dure per un bambino e in seguito diventato ragazzo. Mi ha colpito la forza d' animo che ha avuto nonostante l' assenza dell' affetto e dei consigli dei genitori.Ma c' è una domanda che mi pongo :di quanto amore è capace una mamma nei confronti del poprio figlio per lasciarlo metaforicamente tra i coccodrilli ossia nella miseria ,nalla clandestinità, nella crudelta umana.

niente perchè questo libro ,per me ,è fantastico

"HOLD MY HAND" di Mickeal Jackson

Questo libro lo consiglio ai ragazzi superficiali e a chi dà tutto per scontato e non si rende conto di quanto è fortunato ad avere una casa, una famiglia e la possibilità di crescere e di costruirsi il proprio futuro studiando.

"...e la speranza di una vita migliore è più forte di qualunque sentimento.."

Non conosco alcun film, fumetto, immagini ecc. che mi sono venuti in mente da collegare a questo libro

Mi è piaciuto il protagonista, perchè pur di trovare sua madre è disposto a girare tutto il mondo e anche lo stile di scrittura, infatti leggendo mi sembrava di viaggiare proprio come il protagonista.

Non mi è piaciuto quando la madre di Enjat (il protagonista) se ne è andata lasciandolo lì tutto solo.

Una musica che di solito si usa per chi viaggia.

Lo consiglio ad una persona a cui piace viaggiare.

"Tre cose non devi mai fare nella vita: usare le droghe, usare le armi, rubare".

Non mi sono venute in mente altre cose simili a questo libro.

Questo libro mi ha colpito molto anche perchè parla di una storia vera e mi ha fatto capire come vivono le persone in alcuni paesi. La cosa che mi è piaciuta di più è stato il fatto che non si sia scoraggiato davanti al primo ostacolo ma che abbia continuato il suo cammino.

Del libro non c'è stato niente che non mi sia piacituto.

La musica che metterei come colonn sonora a questo libro sarebbe una musica molto malinconica come ad esempio wherever you will go di The calling o I will be di Avril Lavigne & Leona Lewis.

Questo libro lo consiglerei a qualunque persona soprattutto a quelle più sensibili.

"E' nel tentativo di soddisfare i nostri desideri che troviamo la forza di rialzarci, e che se un desiderio, qualunque sia, lo si tiene in alto, a una spanna dalla fronte, allora di vivere varrà sempre la pena''

Il libro a cui lo collegherei è ''Cacciatori di aquiloni''.

Del libro mi è piaciuto il fatto che il ragazzo non si scoraggia davanti al primo ostacolo.
Inoltre mi è piaciuto poichè è una storia realmente accaduta.

non c'è stato niente che non mi è piaciuto

La musica che metterei come colonna sonora del libro sarebbe una canzone triste e malinconica.

Lo consiglierei a qualunque tipo di persona ma , soprattutto a quelle molto sensibili

"E' nel tentativo di soddisfare i nostri desideri che troviamo la forza di rialzarci, e che se un desiderio, qualunque sia, lo si tiene in alto, a una spanna dalla fronte, allora di vivere varrà sempre la pena."

Associerei questo libro al libro '' il cacciatore di aquiloni''

Mi è piaciuto perchè questo libro parla di una storia vera ma soprattutto la forza e la grinta che ha questo ragazzo per superare le difficoltà incontrate nel suo "percorso".

Questo libro l'ho trovato un po' difficile da capire in alcuni punti però è molto bello.

La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è "Now we are free" di Enya.

Lo consiglio a tutte le persone che pensano che gli ostacoli della vita siano insuperabili.

"Se parli direttamente con le persone trasmetti un'emozione più intensa, anche se le parole sono incerte e la cadenza è diversa; in ogni caso, il messaggio che arriva assomiglia di più a quello che hai in testa, rispetto a quello che potrebbe ripetere un interprete, perchè dalla bocca dell'interprete non escono emozioni, escono parole, e le parole sono solo un guscio."

Un libro che mi è venuto in mente è "Viso Negato" perchè anche questo libro parla di una ragazza che si sposta da città in città.

Mi è piaciuto molto il libro perchè il personaggio Enaitollah a soli 10 anni ( nel libro dice che lui non sa di preciso quando è nato ) riesce a fare un viaggio molto lungo e per di piu a sopravvivere ; mi sorprende di più che sia una storia vera ...

Veramente non c'è niente che non mi sia piaciuto di questo libro ...

Non c'è una colonna sonora che mi viene in mente pensando a questo libro.

Sinceramente non saprei a chi consigliare questo libro ..

\" tre cose devi promettermi Enaitollah :
1 - non dovrai mai usare droghe
2 - non dovrai mai truffare una persona
3 - non far mai del male al prossimo \"

Non mi è venuto in mente niente che collegherei a questo libro

La persona che mi ha colpito di più è stato l'uomo italiano che Enaiat ha incontrato in treno per Roma. Enaiat aveva iniziato a chiedere senza pausa, con il suo inglese non preciso, la destinazione del convoglio. La sua pronuncia errata di (Rome) ha fatto pensare all'uomo che volesse del rhum. Nonostante fosse molto stizzito per la volonta del ragazzo, una volta capita la domanda, l'uomo lo ha aiutato dandogli anche del denaro. Un segno di grande bontà e generosità.

Una delle parti che non mi è piaciuta di più è quella dove Enaiat scopre che la mamma lo ha lasciato solo.

Io metterei musiche diverse, perché nell libro ci sono vari momenti sia felici sia tristi.

Questo libro é scritto in maniera facile, quindi io lo consiglio a tutti quelli ai quali piacciono le avventure.

Mia madre la chiamerò:mamma. Mio fratello, fratello. Mia sorella, sorella.
Questa frase si riferisce al bambino, dove lui non molla mai, e ci fa capire che non si scorda mai di suoi famigliari.

Un libro che mi viene in mente è "Via con Vento" anche nel questo libro parla di una guerra che colpisce anche i civili, essi infatti devono scappare via dal proprio stato per salvarsi la vita.

Il personaggio che mi ha colpito di più è stato l'uomo italiano che Enaiat (Enaiatollah Akbari) ha incontrato sul treno per Roma. Enaiat aveva iniziato a chiedere incessantemente, con il suo inglese approssimativo, la destinazione del convoglio. La sua pronuncia errata di "Rome" ha fatto pensare all'uomo che volesse del rhum. Nonostante fosse molto stizzito per l'insistenza del ragazzo, una volta capita la domanda l'uomo lo ha aiutato dandogli anche del denaro: un segno di grande bontà e generosità.
Mi è piaciuto molto lo stile utilizzato da Geda, che intervalla il racconto con domande a Enaiat, mettendo in risalto anche le emozioni del ragazzo.

Niente, non ho trovato difetti all'interno del libro che è veramente stupendo.

Come colonna sonora a questo libro metterei un brano un po' triste e malinconico: Enaiatollah, scappando dall'Afghanistan, incontra mille difficoltà e subisce numerosi abusi e maltrammenti. Una canzone che ben si adatta al testo è "Io vagabondo" dei Nomadi: il ragazzo non ha molti soldi ed è un vagabondo clandestino che si aggira tra luoghi inospitali, alla ricerca di una terra dove vivere dignitosamente.

Lo consiglio a tutte quelle persone che vogliono leggere un libro "forte", tra le cui pagine si può scoprire la verità su ciò che succede in Iran, Afghanistan, Pakistan, Turchia, venendo a conoscenza delle prepotenze e degli abusi soprattutto dalla gente comune.

"E' nel tentativo di soddisfare i nostri desideri che troviamo la forza di rialzarci, e che se un desiderio, qualunque sia, lo si tiene in alto, a una spanna dalla fronte, allora di vivere varrà sempre la pena."

Mi sono venute in mente le pagine di cronaca e le immagini trasmesse dalla televisione che fanno riferimento alla situazione attuale del Medio Oriente.

Di questo libro mi è piaciuto soprattutto il modo con cui è stato scritto, ovvero il fatto di far parlare direttamente Enaiatollah con l'autore stesso, chiamato in causa più volte, creando così un dialogo molto interessante.

Sinceramente non ho trovato parti del libro che non abbiano stimolato la mia lettura.

Come colonna sonora ho pensato alla stessa del film "Il Gladiatore" quando il protagonista conquista la sua libertà, ovvero "We Are free now" .Questa musica trasmette infatti una sensazione di pace che si riscontra quando Enaiatollah conquista la sua libertà in Italia.

Io consiglierei questo libro ad una persona molto sensibile che sappia cogliere le grandi emozioni che questo libro trasmette.

"Un posto dove crescere lo riconosci;non è perfetto,nessun luogo è perfetto.
Capisci che è il tuo quando nessuno cerca di farti del male".

Mentre leggevo questo libro mi è venuta in mente la "Storia di Iqbal", infatti entrambi con la loro determinazione riescono a conquistare la libertà..

Di questo libro mi è piaciuto tutto, dalle descrizioni che Akbari dà del suo paese nativo, Nava; dei luoghi che visita durante il suo lungo viaggio; delle sofferenze e dei rimpianti. Mi è piaciuto molto inoltre il modo di interagire con il lettore attraverso domande e spiegazioni che lo scrittore è riuscito ad esprimere con questo meraviglioso libro. Enaiatollah Akbari, raccontandoci la sua impresa, ci fa conoscere e rabbrividire di fronte a cose che avvengono nel mondo in paesi non molto lontani dal nostro. Nella sua storia alcuni personaggi che mi sono piaciuti molto sono proprio quelli che sono rimasti impressi anche ad Akbari, ad esempio l'anziana signora che l'ha ospitato come fosse un figlio, dandogli vestiti nuovi, dei soldi e cibo, o l'uomo che ha incontrato durante il suo viaggio in treno, al quale Enaiat aveva iniziato a chiedere incessantemente, con il suo inglese approssimativo, la destinazione del convoglio, anche se la sua pronuncia errata di Rome ha fatto pensare all'uomo che volesse del... Rhum.

In questo libro ho trovato tutto interessante e nessuna parte mi ha annoiato o stancato nella lettura.

Per la colonna sonora di questo libro userei più musiche diverse, perchè al suo interno ci sono momenti felici ed anche tristi.

Lo consiglierei a tutti proprio perchè e un libro dove si trovano emozioni, avventura, cultura e tanto altro ancora.

"Un posto dove crescere lo riconosci; non è perfetto, nessun luogo è perfetto.
Capisci che è il tuo quando nessuno cerca di farti del male".

Questo libro mi ha fatto venire in mente la storia di Iqbal affrontata quest'anno in terza.

Mi è piacito il modo di affrontare la vita del protagonista e la sua grande speranza e positività.
Ho apprezzato anche i dialoghi tra lo scrittore e Enaiatollah perchè aiutano alla comprensione del libro.

Non mi è piaciuta la suddivisione dei capitoli per stati perchè certi avvenimenti ne meriterebbero uno.

redemption song -marley- la versione di Rihanna

consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro che danno giudizi "un tanto al chilo" sul proprio vicino di porta, senza nenche immaginare che alle spalle di molti extra comunitari ci sono spesso storie drammatiche come quella narrata dall'autore

Sapevo distinguere il suono del kalasnikov da quello degli altri fucili. Correvo e pensavo qual era il fucile che sparava verso di me. Ero piccolo. Ho pensato di essere più piccolo delle pallottole, più veloce. Ho pensato di essere invisibile, oppure inconsistente, come il fumo.

leggendo il libro mi sono venute in mente l' immagini proposte alla televisioni che mostrano barconi carichi d' immigrati.

mi è paiciuto perchè racconta il viaggio lunghissimo e duro di questo bambino per cercare una vita migliore , abbandonato dalla madre solo cerca di sopravvivere .

non c'è niente che non mi è piaciuto . racconta solo la realtà .

qualcosa che ricorda i paesi dell'oriente .

lo consiglio a chi piace viaggiare ( di sicuro non come enaiatollah ) o a chi cerca un mondo migliore .

Se parli direttamente con le persone trasmetti un'emozione più intensa, anche se le parole sono incerte e la cadenza è diversa; in ogni caso, il messaggio che arriva assomiglia di più a quello che hai in testa, rispetto a quello che potrebbe ripetere un interprete, perchè dalla bocca dell'interprete non escono emozioni, esono parole, e le parole sono solo un guscio.

mi fa venire in mente il cacciatore degli aquiloni.

Mi è piciuto molto Anaiatollah akabri per il suo carattere, perche nonostante le sue avventure non perde mai la speranza. Mi è piaciuto anche l'esempio dato dalla nonna, che ha nutrito il ragazzo e lo ha aiutato quando ne avaeva bisogno

Non mi è piaciuto il gesto della madre perchè, anche se compiuto per amore, come può sperare che un bambino di dieci anni riesca a cavarsela da solo?

Ne sceglierei molte, ma forse la migliore è una musica livemente triste ma sempre che lasci trasparire la speranza del protagonista.

lo consiglio ai ricchi perchè si ricordino sempre che loro che stanno bene hanno il dovere di aiutare chi soffre e, tra questi sporattutto chi lotta per un domani migliore.

e mi ha detto che se lo desideravo potevo parlare con lui. l'ho trovato molto gentile.

mi è tornata in mente la mostra interattiva di Genova sull'immigrazione perchè molte persone cercano di entrare in italia allo stesso modo di Anaiatollah Akabri.

Mi è piaciuto soprattutto il personaggio che Enaiatollah ha incontrato sul treno perchè prima si è mostrato seccato dalle domande ma poi quando ha capito cosa volesse dirgli il ragazzo si è mostrato molto generoso.

Niente perchè il libro mi è piaciuto molto.

Metterei "io Vagabondo" dei nomadi.

Atutti quelli che ne vogliono sapere di più su ciò che accade in Afghanistan.

Non c'è una frase precisa perchè mi è piaciuto tutto il libro.

Lo collegherei alle immagini che si vedono sui telegiornali relative all'Afghanistan.

mi è piaciuta perchè è molto avventuroso, drammatico ma anche divertente come quando gli amici di Enaiat in Gracia gli fanno lo scherzo e lo mandano in un bordello. la fine è anche molto bella, quando sta al telefono con la mamma e non si parlano perchè.....................

niente

"Starlight" dei Muse

a chi dice che qui in Italia gli immigrati danno solo fastidio

"Esiste una scuola dove si insegna a dire cose ovvie?"

nessuno

mi è piaciuta la forza e la determinazione di Enait che accompagnano il protagonista nel suo lungo viaggio e che non lo fanno mai smettere di sognare

non ho trovato difetti

non saprei

lo consiglio alle persone che credono che sia triste e difficile la loro vita, perche capiscano e perche' si ricordino che al mondo c'è sempre chi sta peggio di noi

non saprei, perche il libro era cosi'bello e significativo che ogni frase era speciale

io lo assocerei al "CACCIATORE DI AQUILONI"

Una delle parti che mi è piaciuta di più è quella dove Enaiat scopre che la mamma lo ha lasciato solo , ma nello stesso tempo gli dice tre cose che non deve fare , e soprattutto il fatto che Enaiat non si scoraggia , non si arrende al primo ostacolo , ma continua il suo cammino.

niente , perchè è tutto molto piacevole da leggere.

Ogni tanto - Gianna nannini , che parla dell' amore di una madre verso la propria figlia , in questo caso figlio.

A chiunqe , perchè è un libro interessante , che può piacere a qualsiasi tipo di persona.

Correvo e pensavo qual era il fucile che sparava verso di me. Ero piccolo. Ho pensato di essere più piccolo delle pallottole, più veloce. Ho pensato i essere invisibile , oppure inconsistente, come il fumo. Poi , quando ho smesso di correre ho pensato di andare via. Nono volevo più avere paura ,no.

altri libri ambintati in iraq , iran e afghanistan : come il cacciatore di aquiloni o mille splendidi soli.

A me del libro mi è piaciuta la storia perchè mi fa capire come le persone vivono in alcuni paesi e inltre è una storia vera quindi mi fa capire che questo ragazzo ha sofferto molto, specialmente per trovare la madre.Un' altra cosa che mi piace di questo libro è come è scritto.

Mi è piacito tutto.

La musica che metterei a questo libro è la musica dello squalo(quando si mangia le persone).

Questo libro lo consiglio alle persone che si leggono i libri di Hosseni come"mille splendidi soli"oppure "il cacciatore di aquiloni".

La frase che mi è piaciuta di più è il titolo: Nel mare cisono i coccodrilli.

I libri con cui posso collegare questo racconto sono i libri di Hosseini "Il cacciatore d'aquiloni" e "Mille splendidi soli".