Cio che colpisce di questo testo è fin da subito il gran numero di voci che lo compongono. Ogni capitolo racconta un segmento della storia dal punto di vista di un testimone dei fatti.

Il libro mi è sembrato troppo semplice e il fatto che assomigli molto alla storia di Pollicino non mi è piaciuto.

boh non so.

Lo consiglio a una persona sensibile .

“Quella notte Yann è diventato il nostro piccolo capo.
È successo, non lo abbiamo deciso.

Logicamente mi è venuto in mente Pollicino.

Mi è piaciuto che uno scrittore parli di questi problemi,oggi non dovrebbero esserci. Purtroppo esistono e noi ragazzi abbiamo il diritto di essere informati.

non c'erano cose che non mi piacevano perchè l'autore è molto diretto nei concetti che vuole esprimere

"peace song".

a tutti gli adolescenti.

non saprei quale scegliere.

non saprei proprio perchè questo è un libro molto particolare e molto facile da leggere ,si legge molto spediti questo libro.

Mi è piaciuto molto il fatto che è strano come il piccolo fosse il più intelligente, e poi nient'altro in particolare.

Molte cose, e per elencarle ci vorrebbe un papiro lungo un chilometro ... Fra queste però non mi è piaciuto per niente il fatto che sia stato raccontato per testimonianze (a che serviva ?), e il finale mi ha deluso molto. Comunque non è un libro bruttissimo, ne ho letti di peggiori.

Non saprei ...

Boh, a chi ama libri non troppo impegnativi e dal linguaggio semplice.

Nessuna in particolare

Nessuno, a parte Pollicino, ovviamente.

La situazione, anche se mi dispiace per i poveri fratellini.

.....................................

-----------------------------

A una persona che vuole emozionarsi.

............................................

Oliver Twist

Mi è piaciuto il fatto che fosse una storia che si legge facilmente; la favola di Pollicino adattata ai giorni nostri, che evidenzia i pericoli e le difficoltà che un bambino può affrontare.

Il fatto che la storia fosse troppo simile alla favola di Pollicino.

'' Io vagabondo'' dei Nomadi

A tutti i ragazzi ingenui.

''Quella notte Yann divenne il nostro piccolo capo''

Oliver Twist

mi è piaciuto il personaggio più piccolo Yann;tutte le vicende mi sono piaciute

dopo un pò era noioso leggere le vicende dei fratellini raccontate dai personaggi che incontrano nel corso della storia

sinceramente non saprei

a una persona che piace il genere avventura ma anche drammatico,perchè questo libro lo è,secondo me

quando Yann sveglia i tre fratelli

oliver twist

Mi è piaciuto il linguaggio con cui è stato scritto,un linguaggio semplice e comprensibile per tutti.
e la storia.

Non mi è piaciuto il modo nel quale è stato raccontata la storia, troppo confusionario.

Non ho nessuna canzone da abbinare a questo libro.

Ad una persona alla quale piace viaggiare molto con la testa!

\"Piccino\",\"tenero\",\"bellino\",\"leprotto\":questo veniva voglia di dire di lui,ma ci si tratteneva per via dell\'espressione da adulto che aveva negli occhi e sulla bocca, per via di quell\'aria grave.

Pollicino

Questo libro mi è piacuto perché è fatto molto bene con un linguaggio compresibile.

La storia secondo me è molto triste !

la colona sonora che metterei è quella del film "Shinder's list"

beh a tante persone ma non a quelle molto drammatiche

“Quella notte Yann è diventato il nostro piccolo capo".

boh qualche film ma niente di che

Mi è piaciuto molto lo stile avventuroso e contemporaneamente triste che fa sin da subito immedesimare il lettore nella storia dei fratellini ma soprattutto di Yann.

Il finale perchè lo immaginavo con un vero e proprio lieto fine ..

Come colonna sonora inserirei una canzone triste ma anche abbastanza movimentata.

Lo consiglio ad una persona emotiva amante della suspance.

"Quella notte Yann è diventato il nostro piccolo capo.
È successo, non lo abbiamo deciso"

non saprei; perchè non ho mai letto nessun libro o visto film paragonabili a questo..

Mi è piaciuto che uno scrittore parli di questi problemi; al giorno d’oggi non dovrebbero esserci. Purtroppo ci sono e noi ragazzi abbiamo il diritto di essere informati. I personaggi sono sette fratelli(tre gemellate più uno): Yann, Rèmy, Fabien, Victor, Max, Pierre, Paul. Ciò che voleva far capire l’autore, secondo me, è che la fiaba di Pollicino esiste ancor oggi.

Sinceramente a me non è piaciuta la storia, la trama in sé. Però è anche vero che tutti hanno dei gusti diversi. Non mi è piaciuto lo stile, i diversi capitoli sono testimonianze e apertamente dico che a me non piacciono nè i libri con i capitoli lunghi mezzo chilometro, nè i libri dove i capitoli sono scritti in 3 pagine. In quelle tre pagine ci può essere un intera enciclopedia, ma chiaramente senza dettagli.

Solo alla fine metterei Michael Jackson con 2We are the word2, perchè almeno Yann ha trovato la pace. Invece per il resto dei capitoli una musica che inquieti ma allo stesso tempo non faccia staccare gli occhi dal libro.

Lo consiglio a chi non piace leggere, perché è una lettura rilassante. Poi agli appassionati di Jean - Claude Mourlevat.

Nessuna in particolare.

Nessuno in particolare.

il libro è bellissimo...questo bambino ha 10 anni e un corpo piccolo piccolo ma pieno di sentimento.aveva 6 fratelli tutti gemelli lui unico!

mi è piaciuto tutto!

titanic!

a una persona sensibile che sa capire quali sono i problemi e non le sciocchezze

"e cosi si mise le scarpe da donna con i tacchi.I piedi gli sanguinavano"

no

ovviamente il mio personaggio preferito è Yann il quale è un minuscolo bambino di 10 anni che assomiglia molto a pollicino.Yann è il mio personaggio preferito perchè è coraggiosissimo e non ha paura ad andare via di casa

Mi è piaciuto tutto del libro,non c'era una cosa che non mi piacesse perchè è un libro che porta dentro la storia

Il gladiatore perchè Yann è un bambino coraggiosissimo ed affronta tutte le paure e le difficolta che incontra nella sua vita come un gladiatore

Lo consiglio a chi ama leggere perchè è un libro che tipo dentro la storia è come se tu fossi lì

Sopra le nostre teste il cielo era immenso.La neve andava di gran carriera.Rotta:ovest

pollicino perchè ha le stesse caratteristiche di Yann

La storia del libro mi è piaciuta perchè è un tema che si concentra sui bambini e quello che pensano degli altri. Basta pensare al fatto che Yann, il protagonista, riesca a trasmettere e comunicare ogni suo pensiero, emozione o presentimento essendo comunque muto. Inoltre la storia è narrata da tante voci differenti ognuna delle quali mette in mostra il proprio punto di vista.

Non mi è piaciuto perchè, come trama, riprendeva troppo la favola di Pollicino, utilizzando un linguaggio troppo semplice. Inoltre si sofferma un po troppo sullo stesso argomento.

Non ho una musica particolare da abbinare.

Consiglio questo libro alle persone che amano il genere "avventura" e "fantasy". (è adatto per persone sia sensibili sia che amano libri impegnativi).

Non ho una frase specifica, ma mi piace il momento in cui il piccolo Yann sveglia i fratelli, per dir loro di dover scappare di casa.

Il libro e il film che mi sono venuti in mente sono appunto "Pollicino" proprio perchè la trama riprende questo tipo di storia.

Mi è piaciuto molto lo stile con cui è scritto il libro perchè rende scorrevole la storia. Inoltre il libro è molto semplice da leggere e si può benissimo immaginare la storia nonostante la mancanza di figure.

Non c'è niente del libro che non mi è piaciuto. Lo stile con cui è scritto lo rende semplice e scorrevole, i personaggi sono descritti bene e nonostante la mancanza di figure si possono benissimo immaginare le vicende dei ragazzi come se si vedesse un film.

Metterei come colonna sonora una musica triste per quasi tutti i punti del libro, soprattutto quando Yann e i suoi fratelli scappano dalla fattoria dove abitano di notte sotto la pioggia.

Lo consiglio a chiunque voglia leggerlo, infatti il libro è scritto molto bene e con un linguaggio complessivamente semplice e chiunque può leggerlo senza avere molti problemi a seguire la trama.

" Quella sera Yann è diventato il nostro piccolo capo. E' successo, non lo abbiamo deciso. "

Come dice l'autore nella premessa del libro, lo collegherei al libro " Pollicino " infatti le caratteristiche del piccolo Yann sono molto simili a quelle del più famoso personaggio inventato da Charles Perrault.

Il libro mi è piaciuto perchè parla di sette fratelli che, anche se vivono nel ventesimo secolo, si vestono e si comportano come nel medioevo.

Non mi è piaciuto il modo in cui è strutturato il romanzo. Essendo raccontato da persone diverse a mo' di intervista, la narrazione risulta talora interrotta.

A questo libro metterei una colonna sonora con ritmi a tratti veloci

Per la somiglianza alla fiaba Pollicino,lo consiglierei a un pubblico piuttosto giovane.

mi è piaciuta la frase : \"...abbiamo l\' oceano proprio lì davanti a duecento metri , e non possiamo vederlo!...\"

Questo libro assomiglia alla fiaba di Pollicino, ma è ambientata ai nosti giorni.

Mi è piaciuto il linguaggio perchè molto vicino al linguaggio giovanile; mi sono molto affezzionata ai ragazzi protagonisti , soprattutto a Yann che ho apprezzato per il suo coraggio.

Non mi è piaciuto il fatto che ogni capitolo sia scritto come una testimonianza.

Metterei una colonna sonora triste ma allo stesso tempo movimentata.

Lo consiglio a chiunque voglia leggere, infatti è scritto in modo comprensibile per qualsiasi persona.

\"In quel momento ho capito che ce la saremmo cavata. Malgrado il freddo, malgrado la notte, malgrado tutto quanto, ce la saremmo cavata. Sono andato verso lui e l\'ho abbracciato.\"

Come dice l'autore nella premessa, questo libro mi ha fatto venire in mente la fiaba di Pollicino.

mi è piaciuto molto la figura di Yann e dei due fratelli più grandi.
lo stile sembra più un susseguirsi di interrogatori che però incitano il lettore a proseguire

sembra una nuova versione della favola "Pollicino"

nessuna in particolare

a un amante della suspense e del libro giallo

"Quella notte Yann è diventato il nostro piccolo capo.
È successo, non lo abbiamo deciso."

pollicino

Cosa si può dire per un libro del genere? E'veramente molto bello.... non c'è un personaggio che mi è piaciuto particolarmente: sono tutti molto importanti nel racconto. E' un libro drammatico, perchè si parla di una famiglia particolare, ricca di problemi; di un bambino che ha un hendicap che vuole fuggire dai genitori, seguito da tutti i fratelli, alla ricerca della salvezza: l'ocano...

Non mi è piaciuto molto lo stile, perchè e molto rude, ricco di vocaboli poco educati

Aidan Broadbridge- Pride and Prejudice- Your hands are cold

Tutti possono leggere questo libro

Non c'è una frase che mi ha particolarmente colpito

Non ho ancora letto nulla che possa collegarsi con questo emozionante libro

Di questo libro mi ha affascinato tutto la storia di un piccolo bambino che odia la sua vita , e che pensa di tutte le cose belle solo quella piccola parte negativa, che darebbe la vita per i suoi fratelli.

Devo essere sincero.....io non sono uno grande lettore forse in tutti i miei quattordici anni avrò lrtto quattro o cinque libro o anche di meno ma di questo libro mi è piaciuto tutto.

Come colonna sonora di questo libro metterei una sinfonia classica melodica ma un po triste.

Consiglio questo libro a tutti gli amanti di libri tristi e commoventi

mi sono piaciute tutte la frasi anche se sembrerebbe strano.

collegherei a questo libro il film Titanic.