Di questo libro mi è piaciuto molto il modo in cui è scritto e il tipo di scrittura che ha utilizzato lo scrittore:l'alternanza. Infatti nel libro vengono intrecciate tre storie, le quali inizialmente non esisterebbero ma si sono venute a creare a circa metà del libro siccome tre diversi protagonisti hanno intrapreso tre strade differenti.

Del libro non mi è piaciuta particolarmente la trama di persè, perchè non è un genere che mi piaccia particolarmente. Non mi è piaciuto il finale perchè non si capisce bene come si conclude la storia.

Thriller di Michael Jackson

Questo libro lo consiglierei a quelle persone a cui piacciono i racconti un po' macabri. A quelle persone a cui piace passare il tempo a leggere delle situazioni un po' surreali e che, molto probabilmente, non accasranno mai. Insoma Horror misto Fantasy.

Non me ne n'ero mai reeso conto, prima. Erano i nostri genitori a fare il lavoro sporco, mica noi:si preoccupavano per noi, facevano le cose piu difficili e noi potevamo continuare indisturbati la nostra vita da ragazzi.

Questo libro può essere collegato a tre diversi fumetti: Il primo è Dampyre, un avventuriero che combatte come i protagonisti del libro, esseri che vengono considerati non morti.
Il secondo è Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo, che che combatte gli incubi altrui, come ad esempio vampire e mostri creati dalla psiche umana. Nel nostro racconto i più grandi combattono anche le paure dei più piccoli.
L'ultimo è Mister No che affronta anche lui gli zombie.

Questo libro mi è piaciuto perchè parla di alcuni ragazzi che lottano per la vita ogni momento, anche se alcuni sfortunatamente non riescono a sfuggire ai terribili Grandi

Non mi è piaciuto l' episodio nel momento in cui muore il capo dei Waitrose Arran perchè pensavo che poteva arrivare a palazzo con gli altri

metterei come colonna sonora la canzone psyco

lo consiglio ad una persona che piace il genere horror

non ci sono state frasi che mi sono piaciute più delle altre

non mi è venuto in mente nessun libro,fumetto,immagine ecc.

Mi è piaciuta moltissimo la situazione: un’epidemia che ha distrutto il mondo lasciando via di scampo solo ad alcuni giovani ragazzi che si trovano intrappolati in un film dell’orrore. Il racconto è ricco di colpi di scena e di avvenimenti che mi hanno intrattenuta per ore, come se stessi assistendo alle vicende situata all’interno della città di Londra infestata.

Ciò che non mi è piaciuto sono state le parti descrittive del racconto che ho trovato un po’ ripetitive.

Assocerei la canzone “Dance the way I feel” dei Ou Est Le Swimming Pool.

Lo consiglierei ad una persona che non ama leggere perché questo è uno di quei libri che leggerebbero volentieri anche lettori “non accaniti”.

Questa frase mi fa profondamente riflettere: il protagonista nota nello sguardo di quella donna malata la scintilla che vedeva negli occhi della madre. La donna però non si fa scrupoli a mordere il ragazzo, per questo il protagonista cerca di cacciare il pensiero che ella possa essere sua madre, forse perché non voleva ammettere che la malattia abbia potuto cancellare l’affetto e che sua madre, per quanto malata, sia capace di ucciderlo.

Mi è venuto in mente il bellissimo film con Will Smith “Io sono leggenda”, che narra una storia molto simile: un virus ha ucciso tutti gli uomini e li ha trasformati in vampiri assetati, New York è deserta e l'unico sopravvissuto è un dottore che cerca di sconfiggere l’epidemia con una cura.

Mi è piaciuto perchè è un libro molto avvincente. L'autore ha scelto di raccontare quest'avventura attraverso gli occhi di molti personaggi, non rendendo così il libro noioso e monotono. Mi è piaciuta soprattutto la situazione che si crea fra i ragazzi che devono sopravvivere : tutti uniti e pronti ad aiutarsi a vicenda. Il mio personaggio preferito è Maxie (il braccio destro di Arran, leader dei Waitrose). mazie dimostra di essere molto coraggiosa, responsabile e molto forte caratterialmente.

Non mi è piaciuto molto il finale, in particolare l'ultimo capitolo perchè non si capisce bene di chi parli.

La colonna sonora dei Pirati dei Caraibi è la più indicata secondo me perchè simboleggia l'avventura.

Consiglio questo libro a tutti quelli che amano leggere molto, dai 14 anni in su.

Due momenti mi sono piaciuti in particolar modo. Il primo è quando Maxie e Arran capiscono di amarsi :
"Gli sorrise,e lui ricambiò il sorriso.
E in quell'attimo capì che provavano gli stessi sentimenti l'uno per l'altra.
Lo capì e basta,non c'era una spiegazione.
E anche lei capì. "
il secondo momento è quello in cui i ragazzi scrivono
"Qui cadde Arran Harper. Non sappiamo che giorno fosse, ma non lo dimenticheremo mai." perchè mi ha fatto capire quanto tenessero al loro capo .

Non mi sono venuti in mente particolari film , fumetti o immaigni.

Praticamente tutto; gli ambienti sono ben descritti e definiti con precisione, i personaggi sono ognuno diverso dall'altro anche se sono molto numerosi e lo stile mi è piaciuto.

Non mi è piaciuto la parte di Sammy, quando dopo che è stato rapito dai Grandi deve seguire e recuperare il gruppo in viaggio.
Una pezzo della storia superfluo

Una che mette molta tensione, perchè i Grandi attaccano di nascosto e all'improvviso

In particolare a un amante delle storie sugli zombie

Non c'è una frase preferita

Nessuno, in particolare

E' un libro dalla sua trama insolita ed avvincente: la storia è vista attraverso gli occhi di ciascun personaggio (una scelta stilistica che consente al lettore di spaziare la propria prospettiva).
L'ambientazione è molto realistica, ogni descrizione è dettagliata.
Lo stesso contesto può essere definito un personaggio: ha risentito dell'epidemia, quanto gli esseri umani.
Un soggetto molto interessante, inoltre, è stato quello di Achilleus, probabilmente è un richiamo alla figura epica di Achille: è un ragazzo lunatico ed irascibile che conta sulla propria forza e prontezza fisica.

Non mi è piaciuto molto il finale della vicenda: seppur affine al suo genere letterario...

Alcune frasi della canzone 21 Guns dei Green Day rispecchiebbero la situazione della vicenda:
"Sai per cosa vale la pena lottare, quando non vale la pena morire?" oppure "Nulla è stato costruito per durare. Tu sei in rovina".

Questo libro lo consiglierei agli assidui lettori di romanzi dell'orrore.
Le descrizioni "impressionanti" sono la ricchezza del racconto, come quelle dei "Grandi" (corpi putrescenti e deformi a caccia di bambini per placare il loro desiderio di cibo).

La frase più coinvolgente è stata quella presentata sulla copertina: "Solo i ragazzi hanno evitato il contagio. Adesso devono difendersi dagli zombie".
E' molto intrigante, viene quasi d'impulso domandarsi: "Come si difenderanno?" e soprattutto "Riusciranno nel loro intento?".

"The enemy" ricorda la trama di un fumetto dell'Eternauta intitolato "Dopo il grande splendore". Fu scritto nel 1983 da C. Trillo e H. Altuna.

Il libro mi è piaciuto perché: è molto scorrevole , le situazioni in cui i personaggi devono affrontare delle difficolta sono ben descritte .
Il mio personaggio preferito è Arran,il capogrupo del Waitrose che guida i suoi amici al sicuro .

Non mi è piaciuto il fatto che l'autore ha diviso il racconto in tre "racconti":quello di Arran e i suoi amici;quello di Callum che decide di restare al Waitrose perché si sentiva al sicuro n quella struttura(cosa che come scopriremo non sarà vera:i "Grandi riusciranno ad avvattere il supermercato e a catturare Callum); quello di Sammy ,un ragazzo di 10 anni che riesce a fuggire con le proprie forze dai grandi e che riuscirà a mettersi in salvo.

La musica che io preferirei come colonna sonora di questo libro è "Awake And Alive" di un gruppo chiamato "Skillet".La canzone riporta ad uno stato di ansia (quella che vivono i protagonisti del nostro racconto) e alla fine ad uno stato di spensieratezza (quella che vivono i ragazzi del Waitrose quando si rifugiano in una struttura sicurra e spaziosa per tutti.

lo consiglierei a tutte le persone cui piace il genere horror/fantasy.E' un libro molto avvincente e molto scorrevole quindi lo consiglierei al mio amico Karan Kumar perché è scritto anche in una corretta forma italiana(cosa che in Harry Potter "scarseggia")

La mia frase preferita è l'ultima quando Callum viene catturato da San Giorgio:Lui era San Giorgio e Londra era sua.

Un libro che mi è venuto in mente è Fire : anche se la trama è differente in entrambi i libri ci sono dei mostri ,ma in The Enemy i mostri sono antagonisti,agiscono a sfavore del protagonista, invece in Fire il mostro è protagonista e agisce a fin di "bene ".

Mi è piaciuto molto il personaggio di Maxie perchè lei è una ragazza determinata e forte. Anche dopo la morte del ragazzo che lei amava, continua ad andare avanti e a sperare in un futuro migliore.

Non mi è piaciuto perchè nel libro non vengono espresse esplicitamente le cause del "cataclisma".

Metterei delle canzoni che incutono suspance e che fanno sembrare il racconto più movimentato.

Consigliere questo libro a tutte le persone che amano i libri horror.

Maxie fu sopraffatta da un sentimento dolceamaro, come quando una nuvoletta copre il sole per un attimo durante una giornata estiva.

Collegherei il libro ai film Horror perchè esso è ricco di colpi di scena.

Questo libro è davvero molto bello perché parla del tema dell'epidemia che colpisce quasi tutta l'umanità in modo strano e originale: ad ammalarsi, infatti, è l'intera popolazione adulta, mentre si salvano solamente i ragazzi sotto i 14 anni. Mi è sembrato molto interessante il comportamento dei ragazzi che per sopravvivere senza essere divorati dai genitori devono agire in modo responsabile e aiutarsi a vicenda collaborando tra loro. I ragazzi cercano anche di ricreare le gerarchie esistenti prima della diffusione della malattia. Infatti, ogni banda ha il proprio capo e ognuna lotta per il controllo del proprio territorio. Il mio personaggio preferito, invece, è Ollie, perché è un ragazzo astuto e intelligente, capace di salvarsi in ogni situazione. Inoltre è generoso e cerca sempre di aiutare i suoi compagni.

Di questo libro non mi è piaciuto il fatto che ci sono situazioni davvero poco credibili. Per esempio in una delle prime scene gli adulti escono da una piscina dopo essere rimasti sott’acqua per un lunghissimo tempo, cosa impossibile per persone normali. Mi è sembrato molto strano anche il fatto che dei ragazzi siano riusciti a coltivare i campi nel centro di Londra senza che gli adulti, ancora molto numerosi per le strade della città e nei tunnel della metropolitana, li abbiano mai attaccati. Non mi è piaciuto neanche il fatto che il protagonista, Arran, descritto come un ragazzo saggio e responsabile, venga ucciso poco dopo l’inizio del romanzo.

Secondo me, la musica più adatta a questo libro è la colonna sonora di "Pirati dei Caraibi".

Questo libro lo consiglio agli adolescenti amanti dei libri post apocalittici e fantascientifici, poiché la storia è molto avvincente e piena di colpi di scena. Inoltre, è ricco di suspence e lascia col fiato sospeso fino alla fine.

"Aveva il ventre gonfio, simile a un uovo, e gambe scheletriche che dovevano sorreggere tutto il suo peso; correva protesa in avanti, quasi fosse gobba, eppure era molto veloce con quelle sue braccia spalancate come chele di scorpione. I capelli biondi e sporchi le scendevano diritti come il filo a piombo, la faccia era inespressiva e stupida." Queste frasi mi hanno colpito molto perché l'autore descrive gli adulti in modo preciso e particolareggiato.

Leggendo questo libro mi è venuto in mente il film "28 giorni dopo". Infatti, sia nel libro che nel film i sopravvissuti alla malattia devono difendersi dagli infetti che li vogliono uccidere e mangiare.

Mi sono piaciuti molto Ollie, Achilleus e Maxie perchè riescono a portare il gruppo in salvo anche in assenza di Arran, che di solito prendeva le decisioni più importanti

Non mi è piaciuta la sorte di molti personaggi, anche se era inevitabile che qualcuno morisse

Non saprei bene che musica dare a un film del genere. Fosse per me, lascerei il film senza sottofondo musicale per creare l' atmosfera di tensione che è rappresentata

Lo consiglio a chi non legge mai niente: se non li fa leggere questo libro, che è avvincente come pochi, è improbabile che altri ci riescano

Prima o poi, le cose si sarebbero sistemate

Io sono leggenda(libro e film)

Questo libro mi è piaciuto molto per vari motivi.
Innanzitutto, ho apprezzato notevolmente la scelta molto originale dei personaggi da parte dell'autore.
Solitamente, infatti, gli adulti svolgono un ruolo di protezione nei confronti dei ragazzi.
In questo racconto, invece, essi ne costituiscono i nemici.
Per quanto riguarda lo stile del libro, anch'esso mi ha colpito particolarmente. Nonostante sia piuttosto semplice, è perfettamente in grado di evocare nel lettore l'atmosfera macabra che caratterizza il racconto.
Ho apprezzato, infine, anche la grande varietà di situazioni, dalla più macabra ed oscura alla più malinconica e triste.

L'unica cosa che non mi è piaciuta di questo libro è la scelta dell'autore di "sacrificare" e far morire importanti personaggi come Arran.
Nonostante ciò, il racconto mi ha lo stesso affascinato e coinvolto emotivamente.

Come colonna sonora, a questo libro metterei "Black Celebration" dei Depeche Mode che, a mio parere, rispecchia perfettamente l'atmosfera macabra ed oscura del racconto.

Consiglio questo libro a tutte le persone che amano i libri di avventura e di genere horror.
Inoltre, lo consiglio soprattutto ai ragazzi poiché i protagonisti del libro sono principalmente adolescenti.

La frase che mi è piaciuta di più e che mi ha particolarmente colpito è:"E tuttavia c’era una ragione per cui quei ragazzi, tutti loro, erano ancora vivi: qualcosa li rendeva più forti degli altri, di quelli che erano morti nei primi tempi, che si erano lasciati andare, si erano arresi, incapaci di sopportare le cose terribili che stavano accadendo nel mondo."

Leggendo questo libro, mi è venuto subito in mente il film "Io Sono Leggenda".
Nel film, molto simile al libro, il protagonista è l'unico sopravvissuto ad una epidemia che ha provocato la morte degli altri esseri umani.

di questo libro mi è piaciuta molto la storia, che assomiglia un pò alla trama del film "28 giorni dopo". mi è piaciuta anche anche la semplicità del linguaggio con cui è stato scritto, in modo che tutti lo possano capire.

non mi è piaciuto molto il finale, che non fà capire bene al lettore come sia andata a finire la storia.

come colonna sonora di questo libro metterei la canzone "pain" dei three days grace, che nelle strofe si adatta bene alle parti di riflessione che fanno i personaggi, mentre nel ritornello (in cui comincia ad aumentare il ritmo e l'aggressività della canzone) si adatta bene alle scene di combattimento.

questo libro lo consiglerei agli amanti degli horror; anche se non è uno di quegli horror tipo Stephen King in cui ci sono scene brutali di sangue e di gente che muore.

la frase che mi è piaciuta di più è quella che si legge in copertina: "solo i ragazzi hanno evitato il contagio. adesso devono difendersi dagli zombie.

un film che mi è venuto in mente leggendo questo libro è "28 giorni dopo": le due trame sono molto simili, in tutti e due c'è un'epidemia che trasforma l'umanità in zombie e sono ambientati tutti e due a londra.

Questo libro mi è molto piaciuto per come l’autore sia stato in grado di comporre un fantasy interessante e coinvolgente, capace di suscitare nel lettore sentimenti di pura immedesimazione nei personaggi e nei contesti in cui la storia è inscritta.
Oltretutto sono state di mio gradimento le pause di riflessione dei personaggi in cui erano ben descritte le estenuanti condizioni fisiche e psicologiche causate dalla difficoltà nel vivere in un ambiente deserto e desolato, in cui il genere umano è quasi estinto, alternate a frequenti scene di azione, movimentate, appassionanti e ricche di suspense. Gli animi e i pensieri dei personaggi sono molto variegati e si completano a vicenda.
Ciò che secondo me tiene il lettore incollato a questo libro è la particolare composizione di quest’ultimo, incentrata su varie scene che si svolgono parallelamente e che durante la lettura rendono colui che legge sempre più curioso di sapere quali saranno le evoluzioni seguenti.

Non mi è particolarmente piaciuto il finale poiché non prediligo quelli aperti ed incompleti, ove non si comprende la conclusione della storia che per me è uno degli elementi che caratterizzano il libro.

La colonna sonora che attribuirei a questo libro è una nuova canzone, segno della rinascita di uno dei più grandi gruppi musicali della storia del pop: I Take That.
La canzone si intitola The Flood e la suggerirei principalmente perché è facilmente accostabile alla speranza e alla irremovibile volontà dei personaggi di continuare a vivere che caratterizzano il libro.

Lo consiglio soprattutto ad un pubblico di lettori giovani, a cui piacciono azione, suspense e catastrofi varie.

Non vi è all\'interno del libro una particolare frase che mi sia piaciuta o che raccolga il vero significato del libro.

Il contesto in cui si svolge la vicenda è identico a quello in cui è ambientato il film (non il libro) Io Sono Leggenda.
Collegamento immediato.

I personaggi da me scelti sono Freak e Deke; tra loro vi è una grande amicizia. Mi è piaciuto il racconto della loro vita; si sono conosciuti fin da piccoli a scuola e la cosa che più mi ha sopreso è la loro unione e quanto potevano sempre contare uno sull'altro anche se purtroppo in una battaglia all'interno di una piscina Deke muore ma Freak si rifiuta di lasciare il corpo dell'amico in mano agli zombie e lo difende persino a mani nude putroppo senza successo.
Si completavano uno con l'altro: Deke alto, di bell'aspetto e aveva molto successo con le ragazze mentre Freak era esattamente il contrario.

La parte in cui era protagonista Sam non mi è piaciuta in quanto lo rapiscono ma non lo uccidono, riesce a scappare ma quando torna dai suoi amici dopo aver bruciato e ucciso moltissimi zombie scopre che lo hanno abbandonato pensadolo morto e partendo per Buckingame Palace.

Black in black degli AC/DC

Lo consiglio alle persone a cui piacciono i libri cruenti/horror.

Qui cadde Arran Harper. Non sappiamo che giorno fosse, ma non lo dimenticheremo mai. Era il più coraggioso.

Film: Io sono leggenda e Zombiland in quanto in entrambi i film si parla di zombie.
Fumetto: non ricordo il nome ma l'ho letto in Nuova Zelanda; si parla di una invasione di alieni dove quasi tutta l'umanità soccombe e viene salvata da super eroi della Marvel.

Mi è piaciuto l' argomento (horror), il personaggio Arran che ogni giorno cerca di salvare i suoi amici e procurare cibo per tutti i ragazzi del Waitrose. Mi è piaciuto molto quando i grandi hanno circondato il gruppo di ragazzi diretto a Buckingam Palace e il modo in cui i ragazzi si sono difesi e anche quando hanno aiutato il ragazzo davanti al loro cancello uccidendo tutti i grandi con bombe a mano artigianali. Ho apprezzato il fatto che erano ragazzi della mia età. L' azione continua del libro tiene incollati alla lettura.

Sono poche le cose che non mi sono piaciute, una di quelle è il fatto che ci sono due narrazioni contemporanee divise, come nel signore degli anelli: l' autore passa da una all' altra troppo spesso, a me è successo di fare confusione.

Sicuramente musica metal ma siccome non è il mio genere di musica non saprei darvi il titolo di una canzone specifica.

Lo consiglio a tutti quelli che considerano la lettura noiosa perchè questo libro vi farà cambiare idea, come è successo a me.

La frase più significativa per me è quella scritta sul muro da Deke per ricordare Arran, ucciso in battaglia:"Qui cadde Arran Harper. Non sappiamo che giorno fosse, ma non lo dimenticheremo mai. Era il più coraggioso."

Mentre lo leggevo mi è venuto in mente il film "30 giorni al buio".

La vicenda in quanto era simile ad un fumetto che amo particolarmente leggere.
Il personaggio che preferisco è Arran

La morte di....verso l'inizio del libro, non posso accettare muoia all' inizio!

Una musica carica di adrenalina perché è l'ideale per accompagnare le vicende che vi si raccontano

A tutti perché questo libro è pieno di avventura e a leggerlo di diverti moltissimo.

Lo avevano circondato ma ...

Il fumetto di "High school of the dead"

A me è piaciuto molto il fatto che dei ragazzi normalissimi cerchino di scappare da adulti molto inferociti. In un certo senso - almeno io l' ho interpretata così - io mi rispecchio perché anche io cerco sempre di più di "scappare", cioè di rendermi indipendente dai mie genitori

La cosa che non mi è piaciuta è il fatto che i ragazzi non abbiano cercato di formare un unico gruppo, ma si sono frammentati in tanti piccoli gruppettini che si sono sparsi per le varie parti della città.

La colonna sonora di
"Profondo rosso"
un film di Dario Argento (1975)

Ad un lettore che riesce a leggere, o meglio che che ha il coraggio di leggere un libro che ti fa stare tutto il tempo con il fiato sospeso.

Sembra molto banale ma la frase che mi è piaciuta di più è stata il titolo, che subito mi ha fatto venire voglia di leggere il libro.

Leggendo il libro mi è subito venuto in mente il fumetto di Frank Miller: Sin City, perché mi sono immaginato il libro in questione sotto forma di fumetto e ho subito associato il tipo di disegno di Frank Miller.
Mi è venuta in mente anche una parte del film: Highlander 1: la parte in cui il protagonista cammina per le vie deserte e buie della città.

mi è piaciuto questo libro perchè mi piacciono molto gli zombie e il loro stile di invadere la gente, P.S. i personaggi sono molto coraggiosi.

la cosa che non mi piace di questo libro è che gli zombie non si stancano mai e che continuano a cercare i ragazzi...

elena sigman 115

a una persona che ama la vita spericolata

attenti ai grandiii!!

call of duty: nazi zombie

Mi sono piaciuti i vari inseguimenti che i grandi facevano su i ragazzi

Non mi è piaciuto lo stile di narrare che è un po noiso

IO metterei la canzone: War di Burzum

A quelli a cui piacciono gli zombi

Arrivano i Nazgul,al riparo!!

mi sono venuti in mente i nazgul perche sono belli

il mio personaggio preferito è freak perchè mi piaceva come la pensava e cosa faceva ad esempio scrivere sui muri con le bombolette spray...

il finale perchè volevo che i ragazzi trovassero un posto in cui potevano in cui stare lontano dagli zombie...

elena sigman nazi zombie

ai ragazzi che gli piace fantasticare

freak vive di achilleus

call of duty black ops zombie

Mi è piaciuto perchè i ragazzi evitano il contagio e cercano di combattere e evitare gli zombie che nel libro vengono chiamati grandi!!!

Non mi è piaciuto il finale perchè volevo che i ragazzi trovano un posto dove ci sono molte armi e che continuassero a combattere i grandi; per poi fare il secondo libro che faccia la continuazione!!!!!!

Elena Sigman - solo colonna sonora

A ragazzi a cui piacciono le cose fantastiche e fantasiose d'azione.

Lo avevano circondato....

Call of Duty Black ops - Zombie

Mi è piaciuta l' alleanza tra questi ragazzi perchè, come dice il detto, "L'unione fa la forza".

Non mi è piaciuto lo stile di scrittura dell'autore, perchè ci sono troppi dialoghi tra i personaggi invece, secondo me, in un libro del genere ci dovrebbero essere più dettagli sul paesaggio e sui personaggi stessi.
Inoltre non mi è piaciuta la storia in sè perchè è troppo surreale.

La colonna sonora che metterei a questo libro è la stessa di "Star Wars".

Lo consiglio ad una persona a cui piace il diverso, il surreale e che pensa sempre a cose mai successe prima.

La frase che mi è piaciuta di più è:\"Arran sperava che la loro mera forza numerica avrebbe funzionato come deterrente. E se poi i grandi avesseo attacato, be\', loro erano pronti.\"

A me è venuto in mente, soprattutto leggendo la prima parte del libro, il film "New Moon".

Poiché io sono appassionata di fantasy, mi è piaciuta la storia; mi sono piaciuti anche i personaggi: di carattere semplice, con propri obiettivi. Aspetti particolari della storia sono la leggerezza con cui l'autore descrive i cosidetti "GRANDI" e i dialoghi tra i ragazzi!

Beh diciamo che inizialmente l'ho letto di malavoglia: infatti i prima capitoletti non catturavano molto la mia attenzione; però ero convinta che andando avanti la vicenda si facesse più interessante e così è stato!

Nessuna in particolare che si possa associare a codesto libro; però forse qualche sottofondo di pianoforte nelle pause di riflessione dei personaggi o perfino nelle scene di movimento o lotta contro i nemici!

Il genere del libro non è apprezzato da tutti, però lo consiglierei lo stesso per far provare cose nuove, anche se, come ho detto prima, di primo impatto non ispira affatto! Del resto, chi lo potrà leggere volentieri sarà sicuramente un appassionato di Fantasy, Mistero e Surreale.

Corpi in movimento. Il suo cuore si fermò per un attimo. Dovevano essere per forza gli spazzini in ritorno da una missione. Loro lo avrebbero fatto entrare. Ma erano troppo alti e troppo lenti. E ce n\'erano troppi.
Le lacrime gli rigarono nuovamente le guance.
Perché aveva mentito a se stesso??

Mi è venuto in mente un film che ebbe molto successo qualche anno fa, con interprete Will Smith: Io sono Leggenda. Il fatto che lui, unico superstite rimasto, dovesse lottare ogni giorno con creature ammalate che da un momento all'altro potevano contagiarlo.

Questo libro è davvero molto bello perché parla del tema dell'epidemia che colpisce quasi tutta l'umanità in modo strano e originale: ad ammalarsi, infatti, è l'intera popolazione adulta, mentre si salvano solamente i ragazzi sotto i 14 anni. E' bello anche perchè i ragazzi per non essere divorati dai genitori devono aiutarsi a vicenda, difatti l'unione fa la forza. Il mio personaggio preferito è Ollie perché è molto astuto e si salva sempre e poi aiuta gli altri.

Di questo libro non mi è piaciuto il fatto che ci sono situazioni davvero poco credibili anche se poi, essendo un libro fantastico, è normale.

Una musica inquietante, da film horror.

A gli amanti dei libri con suspence ed horror, ma anche di fantascienza.

\"Qui cadde Arran Harper. Non sappiamo che giorno fosse, ma non lo dimenticheremo mai. Era il più coraggioso\".

Mi è subito venuto in mente il film "Io sono leggenda".

Il racconto è ricco di colpi di scena e di avvenimenti che mi hanno intrattenuta per orerchè è un libro molto avvincente. Mi è piaciuto perchè è un libro molto avvincente.

Di questo libro non non mi è piaciuta la morte del capo dei ragazzi del Waitrose Arran.

Harry Potter

Lo consiglio a ragazzi con la passione per libri di zombi o di creature fantastiche, con una grande immaginazione e fantasia

"Arran sperava che la loro mera forza numerica avrebbe funzionato come deterrente

no comment

Mi è piaciuto il libro in generale perchè è coinvolgente e ti fa immergere nel gruppo di ragazzi.I personaggi sono centrati e hanno tutti un carattere e uno stile diverso.E' scritto in modo facilmente leggibile

alcuni particolari surreali come gli zombi che respirano sott'acqua per molto tempo. Non mi è piaciuta molto la rivalità iniziale tra i due gruppi di ragazzi.

per molte scene degli zombi metterei delle musiche che creino la suspense (come nei film de"Lo squalo").

Lo consiglio a tutti perchè secondo me è un libro che fa anche un po' pensare all'unione reciproca dei ragazzi, che cercano di fermare gli zombi mettendo in atto le loro capacità.

non ci sono state frasi in particolare che mi hanno colpito, mi è piaciuto il libro in generale.

Io sono leggenda; il fumetto sugli zombi della Marvel.

Mi è piaciuto molto lo stile che l' autore adotta per descrivere il paesaggio e le varie situazioni, la storia è avvincente e soprattutto riesce ad invogliare il lettore a leggere tutto il libro al fine di sapere cosa succederà ai nostri protagonisti. Il mio personaggio preferito è Arran, il Leader del Waitrose, mi piace in quanto sa sempre qual' è la decisione giusta da prendere sebbene alla metà del viaggio viene ucciso da una freccia amica per errore.

Il libro mi è piaciuto tutto, non c' è una parte che non mi sia piaciuta.

Come musica metterei "Crying" di Joe Satriani oppure "fade to black" dei Metallica nelle parti in cui si presentano le riflessioni e i ricordi dei ragazzi. Mentre nei momenti in cui ci sono combattimenti metterei canzoni grintose.

Lo consiglierei a tutti coloro che amano l' avventura, i colpi di scena e soprattutto gli horror

Mi ha colpito questa frase:
"Gli occhi grigio-azzurri di Arran si aprirono, limpidi come il cielo. Sorrise a Maxie. disse piano, e morì tra le sue braccia.

Io lo collegherei a tutti i film in cui si presentano invasioni da parte degli zombi come "zombi 2" anche se in questo film i protagonisti non sono ragazzi, ma adulti.

Questo libro mi è piaciuto perchè è coinvolgente e intrigante, ti fa immergere in un gruppo di ragazzi che conduce una strenua resistenza per sopravvivere da coloro che una volta avrebbero fatto di tutto per proteggerli in una Londra ormai fantasma a causa di un' epidemia.
Inoltre questo libro è scritto in modo fluido e con un linguaggio familiare.

Il libro è in generale molto bello, però sono rimasto amareggiato dal fatto che non viene spiegata la causa dell' epidemia.

Senza ombra di dubbio la canzone che metterei come colonna sonora è “This is the end” dei Doors.

Lo consiglierei a chi ama il macabro, gli horror, i colpi di scena e l' avventura.

Qui cadde Arran Harper. Non sappiamo che giorno fosse, ma non lo dimenticheremo mai. Era il più coraggioso.

Mi vengono in mente i film "Io sono Leggenda", "28 giorni dopo" "Zombieland"

Questo libro è bellissimo. E' un'avventura mozzafiato, se inizi a seguirla non hai più scampo, ne vieni travolto fino all'epilogo. La trama ti coinvolge fin dalla prima pagina, e anche una volta terminato il libro, sopravvive alla lettura il desiderio di proseguire il racconto e conoscere altri particolari della storia. Ho apprezzato soprattutto la forza di Sam, deciso, dopo tutto quello che ha passato, ad andare comunque avanti e a fuggire di fronte agli zombie, pur di riuscire ariunirsi con la sorellina Ella, affidata proprio a lui dai suoi genitori. Mi ha stupito piacevolmente anche il finale che non si limita a raccontare semplicemente l'epilogo della storia ma lo sostituisce con una specie di "nuovo inizio", inducendoti a proseguire con l'immaginazione le vicende di Maxie, Blue, Achilleus, Whitney e tutti gli altri ragazzi.

Mi sono rammaricata per la morte di Joel, un personaggio secondario molto simpatico, apparso da poco nella storia, sacrificato inutilmente alle esigenze della narrazione.

A questo libro non metterei alcuna colonna sonora: penso infatti che il silenzio potrebbe acuire la tensione e dare un senso di sospensione e attesa al lettore. Inoltre credo che data l'ambientazione del romanzo, un luogo in cui non è più visibile alcun segno di progresso umano, qualsiasi melodia "suonerebbe inevitabilmente stonata". L'unico momento in cui la riterrei opportuna è quando lo stesso Callum ascolta della musica prima di essere preso dagli zombie e rimanerne ucciso: metterei proprio le canzoni nominate nel libro, "THe Winner Takes It All", "I Have a Dream".

Lo consiglio ai ragazzi che pensano che la vita senza adulti sia migliore: penso che imparerebbero qualcosa da questo libro.

\"-senti- disse Pod a Whitney con un falsissimo sorrisino a trentadue denti - non è una gran cosa. non vale la pena do scaldarsi,ok?-
- li porto tutti fuori, nello spiazzo. adesso!-
-nemmeno là sarete al sicuro. abbiamo chiamato dentro tutte le guardie per dare la caccia ai reali.-
-sappiamo badare a noi stessi, grazie mille-
- no. voi restate qua.- ribattè Pod cercando di essere convincente -se tenete le porte chiuse sarete a posto.-
-non dirci cosa fare damerino- lo zittì Whitney- ora andiamo tutti sullo spiazzo delle parate. fine del discorso.-
Pod allargò le gambe e incrociò le braccia il sorriso era diventato un ghigno di superiorità -qua non comandate proprio per niente bambole. sono io che comando.-
-bambole a chi?- disse Whitney appena prima di mollargli un destro sullo stomaco.
Pod boccheggiò e si piegò in due dal dolore.\"
e
\"sotto la statua c\'era Achilleus, che aveva appena aggiunto un messaggio a quello di Freak. due parole formate da grosse lettere rosse tracciate alla meno peggio: FREAK VIVE, e sotto il tag ACCHI-DEAKY.
Maxie sorrise e corse da lui ad abbracciarlo.
-alla fine ho capito cosa voleva dire il messaggio di Freak- le disse Achilleus.\"

All'inizio ho associato il romanzo al film "Io sono leggenda" poi però mi sono ricreduta notandone alcune differenze nel tema trattato.

Mi ha appassionato molto leggere questo libro, anche perchè è un racconto con parole facili e comprensibili.
Anche se a prima vista sembra un libro lungo, leggendolo si capisce che non lo è affatto perchè la storia prende molto il lettore e non ti ci fa staccare.
Bella anche l'idea che la storia era vista da tanti punti di vista, da quasi tutti i ragazzi che combattono i Grandi. La cosa che più mi è piaciuta è il fatto che alla fine di ogni capitolo c'era tantissima suspence e il capitolo dopo dovevi aspettare perchè parlava di un altro bambino e non dello stesso di cui avresti voluto sentire e quindi si va avanti a legere.
Il mio personaggio preferito è stato Arran, capo dei ragazzini del Waitrose. Sapeva sempre cosa fare, era intelligente, bravo in battaglia e molto apprensivo.

L'unica cosa che non mi è piaciuta è il finale dove non si capisce bene cosa succeda, infatti spero in un continuo della storia per capire bene cosa sia successo. Anche se fosse stato meglio spiegato il motivo dell'epidemia sarebbe stato più semplice da capire.

Qualche musica un po' macabra e triste.

Lo consiglio a chiunque ami i racconti horror e le storie anormali. Anche a chi ama molta suspence.

Nessuna in particolare. Dato che erano ragazzi non facevano mai dei discorsi troppo lunghi.

Mi è tornato in mente il film "Io Sono Leggenda".

"Quei ragazzi erano dei sopravvissuti: la volontà di vivere, in loro, era più forte di ogni altra cosa"
L'istinto di sopravvivenza dei ragazzi del Waitrose, è sicuramente una delle sensazioni che mi ha colpito di più di questo libro.
Arran, il capo, Maxie "la vice", il piccolo Sam,l'ammazzagiganti, Deke e Freak, Callum e Achilleus, sono solo alcuni dei nomi dei ragazzi protagonisti del libro.
Ragazzi che si trovano uniti nella lotta contro i Grandi, vittime di una non specificata malattia che li riduce a degli Zombie.
Si ritrovano dalle loro vite spensierate, a dover combattere per sopravvivere e quel che colpisce di più, a difendersi a volte dai loro stessi genitori.
Lo stesso Arran, durante uno degli scontri con i Grandi crede di riconoscere lo sguardo di sua madre, ciò lo farà tornare "bambino" e piangerà, sperando di non essere visto dal gruppo.
Durante tutto il racconto, si è coinvolti emotivamente dal ritmo pressante degli attacchi dei Grandi, e ci si immedesima nelle situazioni vissute da questi ragazzi.
Stupisce il loro modo di essersi ritovati a dover diventare "grandi" prima del tempo, sono dei ragazzi "vissuti", ma nonostante ciò emergono i lati infantili della loro età quando litigano tra di loro per il comando del gruppo, o per altri motivi futili.
Sono però ragazzi capaci di estrarre dalle situazioni difficili anche degli insegnamenti, o delle positività.
Capaci di dire a se stessi: "Fa bene avere paura.Ti tiene vivo" o di essere determinati e protettivi nei confronti dei più piccoli come se, loro stessi, non fossero ancora dei bambini.
Capaci di vedere nel "cataclisma" un bene per la natura e il mondo, che tornano ad essere vivibili, perchè meno inquinati dai Grandi".
Ragazzi che non smettono mai di sperare,come quando gli occhi di Arran si illuminano, dopo che Joker lo convince a trasferire il suo gruppo dal Waitrose, a Buckingham Palace che, dopo l'epidemia, è diventato un centro di raccolta più sicuro per i ragazzi, o almeno così credono.
Combatterà durante tutto il viaggio, fino a....................................
Ognuno dei ragazzi morti, continua a vivere proprio come nelle tag di Freak dedicate ad Arran, Deke e nella tag a lui dedicata da Achilleus.
Anche se la fine parla di..................................

Ella, crede che il suo fratellino Sam sia morto e gli dice "Mi manchi. Vorrei essere con te in paradiso."
Avrei voluto che si fossero ritrovati.

"The End" dei Doors è perfetta per lo sfondo apocalittico del libro. Per il racconto della morte di Deke nella piscina, "Lullaby" dei Cure, perchè i grandi sono ricoperti di alghe che sembrano ragnatele."Don't you forget about me" dei Simple Minds, per la morte di Arran. Durante il loro soggiorno a Buckingham Palace inserirei "Sunday bloody sunday" degli U2. Durante la fuga dal palazzo, "Right before your eyes" degli Hoobastank.
"Cemetery of london" dei Coldplay,"Numb" dei Linkin Park e "Extreme Ways" di Moby durante il viaggio dei ragazzi. "Enjoy the silence" dei Depeche Mode e "Leave out all the rest" dei Linkin Park."Never let me down again" dei Depeche Mode","Shout" e "Change" dei Tears for Fears per la fine del libro.

Lo consiglierei agli appassionati del genere horror, come i film di Quentin Tarantino, Stephen King, Dario Argento, M.Night Shyamalan.

"Mi spiace,piccolo" disse Maxie, e chiuse gli occhi di Joel. Tirò su con il naso. Un nodo le serrava la gola,ma aveva finito le lacrime.
"Gli venne in mente la storia del vaso di Pandora che aveva letto a scuola. Dopo che dal vaso erano usciti tutti i mali del mondo,al suo interno era rimasta solo una cosa:la speranza.E Pandora aveva fatto uscire anche quella".

Ci sono molte analogie con "28 giorni dopo", ma mi sono venuti in mente diversi film come "Planet terror" di Q.Tarantino per la descrizione della malattia dei Grandi.
"Io sono leggenda", "Zombieland".
Il libro "Apocalisse Z".

Di questo libro mi sono piaciuti due principali fattori,ad esempio la situazione e i personaggi.
La situazione mi ha colpita perchè è diversa in ogni suo particolare ad altre situazioni narrate nei libri horror.
È un libro pieno di cambimenti improvvisi di scena che fanno rimanere il lettore con il fiato sospeso.
I personaggi che hanno attirato la mia attenzione sono principalmente tre:Arran,Maxie,Achilleus.
Arran perchè è un ragazzo volenteroso che non si arrende e che cerca sempre di tranquillizzare coloro che gli sono vicino.
Maxie perchè è una ragazza determinata che riesce sempre a cavarsela nonostante le innumerevoli avversità che trova sulla sua strada.
Achilleus,invece,è un personaggio forte sia moralmente che fisicamente;è un ragazzo cocciuto che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e che agisce sempre secondo tutto quello che ritiene giusto con o senza l'appoggio del gruppo.

Di questo libro non ho gradito la morte del capo dei ragazzi del Waitrose Arran.
A parer mio era un personaggio che non meritava di morire,anche perchè dava l'opinione di essere un leader,uno di quelli che nonostante tutti i problemi riesce sempre a cavarsela e ad andare avanti.
Non ho apprezzato le descrizioni che l'autore,Charlie Higson,utilizza per rappresentare i Grandi,ad esempio raccontando di come erano sporchi e pieni di pustole.

La musica che metterei come colonna sonora è una musica nostalgica e molto triste,che fa ritornare alla memoria la vita com'era prima dell'apocalisse.

Questo libro lo consiglio a una persona che adora gli Horror in ogni loro forma;a una persona che adora i colpi di scena e i cambiamenti improvvisi di situazione.

Arran era così orgoglioso di lei:Maxie era corraggiosa,forte,sveglia.
Gli sorrise,e lui ricambiò il sorriso.
E in quell'attimo capì che provavano gli stessi sentimenti l'uno per l'altra.
Lo capì e basta,non c'era una spiegazione.
E anche lei capì.

Leggendo questo libro mi sono venute in mente alcune scene del film "Diary of the Dead",evidentemente perchè è un film che riguarda anch'esso la fine del mondo per mano degli zombie.

mi è piaciuto tutto del libro, i personaggi coraggiosi, tutti diversi tra loro e volenterosi di sopravvivere fuggendo e combattendo gli adulti, i luoghi e le situazioni ben descritte che riescono a farti avere un'idea di quello che sta accadendo, belle le frasi del libro soprattutto quando muoiono alcuni ragazzi che vengono uccisi dagli adulti. Punto forte secondo me è la presenza di suspance che c'è in ogni singolo capitolo di "The enemy"

niente in particolare se non la storia che in se è un pò inverosimile. mi dispiace soprattutto il fatto che l'autore abbia voluto "eliminare" molti personaggi importanti e protagonisti del racconto a cui in un certo senso "ci si affeziona"

nothing else matters dei metallica perchè le parole della canzone rispecchiano le vicende del libro "non mi è mai importato di quello che dicono, non mi è mai importato dei loro giochetti, non mi è mai importato di quello che fanno, non mi è mai importato di quello che sanno, e io lo so, così vicino non importa fino a dove, non può essere troppo lontano dal cuore"

a persone che amano la suspance, i colpi di scena e l'avventura e a quelle che credono nell'amicizia

ce ne sono tantissime ma le mie preferite sono:
"Gli occhi grigio-azzurri di Arran si aprirono, limpidi come il cielo. Sorrise a Maxie. -Ti voglio bene, mamma- disse piano, e morì tra le sue braccia"
" Freak compose un messaggio su un muro con la vernice spray: QUI CADDE ARRAN HARPER. NON SAPPIAMO CHE GIORNO FOSSE, MA NON LO DIMENTICHEREMO MAI. ERA IL PIù CORAGGIOSO."
"-Mi spiace, piccolo- disse Maxie, e chiuse gli occhi di Joel. Tirò su col naso. Un nodo le serrava la gola, ma aveva finito le lacrime."
"Pensi sempre siano gli altri a morire, e non tu."

il film "Io sono leggenda" con Will Smith che tratta sempre di un'epidemia che colpisce gli esseri umani

Questo libro mi è piaciuto perchè i ragazzi hanno dimostrato di essere molto coraggiosi combattendo contro gli adulti e sempre uniti e pronti ad aiutarsi a vicenda . I personaggi che mi hanno colpito maggiormente sono : Arran,Achilleus e Maxie .

In generale non c'è niente di negativo , però la morte di Arran fa rimanere stupefatti .

Che rumore ha la felicità - Negrita

Alle persone a cui piacciono i libri avvincenti e horror.

"Gli occhi di Arran si stavano riempendo di lacrime. Ciò che aveva appena visto era inimmaginabile. Era la SPERANZA. Se quel ragazzo stava dicendo la verità, forse un futuro diverso era davvero possibile.Forse lui e Maxie avrebbero avuto l'occasione di stare insieme. "

non mi è venuto in mente niente.

Mi è piaciuta molto la rappresentazione del conflitto tra genitori e figli che si presenta esagerato in questo libro. L'idea che i ragazzi debbano sopravvivere uccidendo gli adulti e rischiando di dover uccidere i propri genitori è molto inquietante. Senz'altro il fattore Paura è molto presente in questo libro.

Non mi è piaciuto il finale aperto. Non che non ami questo genere di finale ma scritto in questo modo sembra più che l'autore non sapesse come finire il libro...Forse vuole solo lasciarlo in sospeso in caso ci sia un secondo libro.

Sicuramente una musica che crea suspense.

A tutti coloro che amano il genere Horror. Più ai ragazzi che agli adulti perchè è chiaramente scritto per un pubblico giovane.

Maxie scosse la testa lentamente. ‹‹So che non sei cattivo, David. Ma siamo tutti così giovani: non possiamo sapere sempre qual'è la cosa giusta da fare.››

Io Sono Leggenda lo ricorda vagamente anche se in quel libro i mostri sono Vampiri e non Zombie.

The Enemy è un libro che mi ha sorpreso. Essendo un libro horror, può essere facile che sia noioso e che l’autore scriva solo di mostri, morte e dolore, ma Higson dimostra abilità di scrittura e creatività in questo romanzo. Scrive in maniera fluida semplice, e comprensiva, con molti dialoghi. La storia è piena d'intrecci e i personaggi sono abbastanza approfonditi.

La storia, anche se interessante è poco credibile.

Come canzone più adeguata al libro userei “What a Wonderful World” di Louis Armstrong per simboleggiare la tristezza e la nostalgia della melodia, ma anche la speranza e la felicità delle parole.

Consiglio questo libro ai ragazzi a cui piace il genere dell'orrore.

La frase che mi è piaciuta di più è una frase che rappresenta la principale emozione presente sempre per la durata del libro: “Prima o poi le cose sarebbero cambiate”.

Il film che mi è venuto in mente leggendo The Enemy è “Io Sono Leggenda”, film post-apocalittico che parla di un dottore che cerca di sopravvivere a New York, invasa da umani affetti da una malattia.

Il libro a presentarsi sembra uno dei classici libri fantasy horror sugli zombie. L’autore, inglese, però riesce a trasformare un banale argomento apocalittico in maniera più simbolica in modo da far trasparire una situazione odierna: il contrasto continuo fra adolescenti e adulti. Gli adulti difatti sono paragonati a zombie cioè nemici, da qui il titolo inglese “the Enemy”, dei ragazzi. Questa capacità dell’ autore mi ha particolarmente fatto riflettere poiché in fondo ha ragione: i grandi spesso non sono ragionevoli con i giovani e contrastano le loro idee. Questi ultimi devono ogni volta farsi sentire in ogni maniera per evitare di essere oppressi dagli adulti, un po’ come i ragazzi del racconto che combattono contri i Grandi. E’ interessante anche come i ragazzi cercano di organizzare la vita come era prima del cataclisma stabilendo anche i punti di comando di prima, per esempio Buckingham Palace dove un gruppo si è stabilito per cercare di ripartire.

I fattori che non mi sono piaciuti sono il fatto che il libro sia molto, o troppo, splatter. I dettagli dei combattimenti, delle ferite, dei dettagli fisici trasandati degli zombie. Un'altra cosa che non mi sembra molto appropriata è la conclusione sospesa: dopo il lungo travaglio passato per la sopravvivenza la storia non fa nemmeno intendere che fine faranno i ragazzi, se moriranno o se si risolverà tutta.

La musica che metterei fa parte di una colonna sonora di un film: Leave No Man Behind di Hans Zimmer perchè è battagliera e triste.

L’uso dei temi e dei personaggi di ambito giovanile potrebbe essere dedotto che l’autore volesse che il libro lo leggesse un pubblico fra i 14 e i 16 anni e anche secondo me dovrebbe essere così.

Una frase che secondo me è molto importante è :”Prima o poi le cose sarebbero cambiate”. Essa lascia un messaggio speranzoso per i ragazzi, ma nel capitolo dopo viene riportato il pensiero di un Grande che ha conservato un pizzico di intelligenza nel suo cervello che dice che sterminerà tutti i ragazzi. Questo non mi sembra coerente, non lascia spazio per pensare a una conclusione.

Un film a cui si potrebbe ispirare il libro tranne che per il personaggio è “Io sono leggenda” con Will Smith, perché anche qui un tema è l’umanità afflitta da un cataclisma.

La storia è strutturata bene con colpi di scena avvincenti e un messaggio chiaro e profondo (durante l'adolescenza l'adulto è il nemico per eccellenza, soprattutto quando non cerca di capirti). L'autore utilizza un lessico semplice, ma allo stesso tempo efficace.

Alcune parti sono noiose e ripetitive.

Musica aggressiva nei combattimenti e inquietante nei momenti di suspance.

A tutti gli amanti dell'horror e degli zombie.

Non ne ho trovata una preferita.

Non saprei, il libro ha una struttura innovativa.

La narrazione è abbastanza piacevole e mantiene la “suspense” in ogni capitolo.
L’aspetto più interessante della storia è che i ragazzi si trovano ad affrontare la vita in un mondo di soli giovani senza esperienza e devono cercare delle alleanze per sopravvivere ed anzi sono contrastati dagli adulti trasformati in zombie.

La storia non brilla per originalità, tratta un tema piuttosto comune del genere fantascientifico e cioè dello scatenarsi di un’epidemia che uccide buona parte della popolazione mondiale. Inoltre, secondo me manca un finale dignitoso.

Come colonna sonora di questo libro metterei delle musichette allegre per sdrammatizzare un po’ il clima lugubre della storia.

Solo per gli appassionati di libri di fantascienza e horror

"Callum chiuse gli occhi. Mandò un saluto silenzioso a sua madre e poi gli furono addosso."

Ho immaginato le ambientazioni come nel film "Io sono Leggenda" anche se la storia è assai diversa. Mi ha inoltre ricordato il libro di Jack London “La Peste scarlatta”.

La cosa che più mi è piaciuta è il fatto che l'autore sia riuscito, con grande abilità, a trasformare una storia di zombie in un qualcosa di più simbolico: la "lotta" tra i bambini e gli adulti. Infatti in questo libro gli Adulti vengono rappresentati come dei nemici (the enemy) contro cui i ragazzini devono combattere per la sopravvivenza. Siccome il libro ha come protagonisti dei bambini la scrittura è semplice diventando, talvolta, banale ma sicuramente facile da comprendere. Un altro merito dell'autore è stato quello di alternare due storie, con diversi protagonisti, nei vari capitoli. Anche questo fatto fa sì che il lettore sia invogliato sempre a continuare la lettura.

Di questo libro non mi è piaciuto il finale troppo aperto, che non ti fa comprendere per nulla che cosa succederà ai ragazzini.

Per il ritmo e le situazioni assocerei il libro alla canzone "This Is War" dei 30 second to mars.

Lo consiglio a ragazzi di età compresa tra i 13 e 16 anni circa. Infatti sono presenti descrizioni splatter non adatte a ragazzi di età inferiore ma, tanto meno, lo consiglierei a persone adulte.

La frase che più mi è piaciuta non è la più significativa ma la più, probabilmente, commuovente \"Callum chiuse gli occhi. Mandò un saluto silenzioso a sua madre e poi gli furono addosso.\" Con questa frase Callum muore ucciso dai Grandi e saluta la madre.

Questo libro lo collegherei al film "Io sono leggenda" poichè anche in quel film viene rappresentata una New York dopo un'epidemia, mortale per la maggior parte della popolazione, ma non per il protagonista.

Mi è piaciuto particolarmente la quantità di dialoghi che l'autore inserisce nel racconto. Questo dava al racconto molto dinamismo, caratteristica che io reputo indispensabile per un libro horror.

Questo libro mi è piaciuto tutto anche se il finale aperto non è il mio genere di finale preferito.

Durante la prigionia di Sam da parte dei Grandi io metterei come musica di sottofondo "This Is Halloween" di Marilyn Manson.

Lo consiglio a tutti quelli che amano l'azione ed il combattimento e che soprattutto pretendono da un libro molto dinamismo.

"Prima o poi le cose si sarebbero sistemate"

Appena ho capito che il libro parla di un'epidemia e di alcuni sopravvissuti mi è subito venuto in mente il film "Io sono leggenda".

Mi sono piaciuti molto i personaggi e il modo in cui vengono presentati al lettore. Sono dei ragazzi molto coraggiosi che combattono per la vita. Ci sono in particolare due personaggi della storia che hanno attirato molto la mia attenzione: Maxie, una ragazza dolce ma allo stesso tempo coraggiosa; Achilleus, sempre disinvolto e senza paura.
Ci sono dei momenti mentre leggi alcune parti del libro che ti fanno pensare a quanto la vita possa essere ingiusta e crudele con coloro che non se lo meritano, soprattutto al momento della morte di Arran e nelle successive emozioni e pensieri di Maxie, ma anche alla morte di Deak e ai sentimenti del suo migliore amico.

Sono pochissime le cose che non mi sono piaciute in questo libro. Una è il personaggio di David: è un ragazzo molto egocentrico e prepotente. Un'altra è fatto che le descrizioni, soprattutto quelle dei Grandi, siano spesso ripetitive.

All'ultimo respiro-Club Dogo

Lo consiglio a un tipo di persona avventurosa e coraggiosa, in cerca di un libro coinvolgente.

Lo so, è che mi manca. Mi faceva ridere come nessun altro. Mi faceva dimenticare questa merda.// Non ci poteva credere. Viveva giorno per giorno, attimo per attimo, cercando di non pensare troppo a quel che l'attendeva. Cercando di non sperare.

Non mi sono venuti in mente altri film o libri da collegare a questo libro.

Questo libro mi è piaciuto molto, i personaggi, le senzazioni che ha trasmesso, come vengono descritti gli ambienti e le situazioni; veramente molto bello, sono riuscita ad immedesimarmi nelle situazioni e negli stati d'animo dei personaggi, non con tutti i libri ci riesco.

Non ho trovato neinte di negativo.

Linkin Park - New Divide

Lo consiglio a persone amanti dei libri d'avventura/horror

"Lui era il più forte e presto il mondo sarebbe stato suo" frase finale del libro, molto triste.

Mi sono venute in mente scene di guerra con immagini ritenenti a quello scenario.

Il personaggio che mi è piaciuto di più è Achilleus,il più forte guerriero della band del Waitrose,perchè è un ragazzo deciso e ha sempre le idee chiare.Sono rimasto molto colpito quando questi ragazzini combattono senzà pietà contro i Grandi,dato che hanno al massimo dodici anni.Lo stile di questo romanzo mi è piaciuto perchè stimola il lettore a leggere questo libro anche per alcune ore.

Non mi è piaciuto che Arran,il leader dei ragazzini del Waitrose,sia stato prima morso da un Grande perchè.............................................Ero sicuro infatti che un personaggio di questo tipo sarebbe rimasto fino alla conclusione della vicenda.

Come colonna sonora metterei una musica che da molta carica perchè è ideale,per esempio,in situazioni simili a quando i ragazzini combattono coraggiosamente e riescono ogni volta a sconfiggere i loro nemici.

Questo libro lo consiglio a qualsiasi persona perchè è un libro molto avvincente che riesce a mischiare horror e avventura assieme.Inoltre esso è di lettura abbastanza veloce e contiene un linguaggio adatto per tutti i ragazzi di qualunque scuola.

La frase che mi è piaciuta di più è senza dubbio quella in cui Sam,un bambino del Waitrose che sta cercando di fuggire dai Grandi,per farsi forza si definisce un "ammazzagiganti".Infatti riesce incredibilmente a sfuggire più volte dai Padri e dalle Madri grazie alla sua furbizia
e intelligenza.

Leggendo questo libro mi è venuto subito in mente il film "Io sono Leggenda" perchè in tutti e due si parla di un' epidemia grave che ha colpito gli abitanti della Terra.L'unica differenza è che nel romanzo "The Enemy"solo gli adulti vengono colpiti da questa malattia,mentre nel film "Io sono Leggenda" tutti i terrestri vengono infettati tranne uno.

Mi è piaciuta la determinazione dei protagonisti, grazie alla quale portano a termine il loro viaggio attraverso la città di Londra, nonostante le varie difficoltà, le numerose mancanze e gli attacchi da parte degli zombi.

Non mi è piaciuto il modo in cui vengono riportati i pensieri e i comportaminti dei protagonisti, perchè dal mio punto di vista il narratore li rappresenta come dei ragazzi vissuti, che ormai sanno tutto o quasi della vita, che possono vivere senza un'aiuto da parte di persone più grandi. Io credo invece che a 11/12/13/14 anni i ragazzi pensino più al divertimento che ai problemi del mondo, capisco la situazione in cui vengono a trovarsi ma dei ragionamenti mi sembrano eccessivi.

"What I've done" dei Linkin Park.

Lo consiglio a ragazzi con la passione per libri di zombi o di creature fantastiche, con una grande immaginazione e fantasia.

Maxie rise di gusto, e anche Achilleus scoppiò a ridere. Blue le mise un braccio attorno ai fianchi. Anche gli altri ragazzi si unirono al coro di scherno e in breve la loro risata echeggiò per tutta la piazza, nelle case vuote, fino a riempire la notte e scacciare i demoni.

Lo ricollego ai vari libri di piccoli brividi perchè come storia, questo libro secondo me può essere ricollegato a quel genere..

“The Enemy” mi è piaciuto un sacco perché è un libro pieno di azione e che quindi attira molto l’attenzione del lettore e ti fa entrare pienamente nella storia del libro, quasi diventando tu stesso protagonista perché è capace di farti provare tutti i sentimenti dei diversi personaggi come la disperazione di David nell’aver perso l’amico Sam o la gioia dei ragazzi del Waitrose e del Morrisons nell’essere riusciti finalmente a trovare un luogo sicuro dove vivere in tranquillità la loro misera vita.

Non mi è piaciuta la fine perchè è un finale da inventare visto che la storia si chiude con i ragazzi che...

Come colonna sono ra a questo libro non metterei niente. Il silenzio ci va benissimo.

Consiglio questo libro a persone che amano storie drammatiche, aventura e azione.

Non c'e' una frase che mi ha colpita.

Questo libro mi ha fatto pensare al bellissimo film interpretato da Will Smith "Io sono leggenda".

Mi è piaciuta molto la storia in sè, ma soprattutto la cura nei particolari descritti nel racconto.
L'autore è riuscito ad inserire, mentre scriveva, la maggior parte dei cinque sensi: il diverse occasioni riporta l'odore che il personaggio sente o anche i minimi suoni che percepisce e in questo modo riuscivo ad immaginare meglio la scena e le sensazioni che poteva provare il protagonista.
Infine l'utilizzo del sincronismo per raccontare cosa stava succedendo a diversi personaggi, anche se erano molto distanti, mi è sembrato un ottima idea per la riuscita del libro.

Alcune scene nel libro non mi sono piaciute perchè erano piuttosto tristi.
Inoltre, mi è dispiaciuto molto il fatto che, dopo una così lunga lettura, la storia in sè non si sia conclusa.

AC-DC - Highway to Hell

A nessuno in particolare...

"Dai, pensa positivo. E' un ordine"
Maxie si lasciò andare ad una risata amara, quasi isterica. "Pensa positivo? Guarda come siamo messi. Che c'è da essere positivi?"
"Almeno non danno più il Grande Fratello."

Il film "Io Sono Leggenda", perchè in entrambe le storie vi è la presenza di un virus che colpisce le persone trasformandole in zombie senza capacità di ragionare e i sopravvissuti tentano come possono di sopravvivere per trovare una soluzione a questo virus.

Mi è piaciuto molto la storia del libro perchè è ricca di particolari ed è scritta con un lessico semplice. La storia narra che nella città di Londra sono rimasti i Grandi cioè gli zombie e i ragazzi che fanno di tutto per evitarli o per ucciderli

Non mi piaciuto molto il finale della storia perchè non ricco di particolari come il resto del libro e anche perchè un po' troppo affrettato.

Come colonna sonora metterei una musica che si associa bene alla paura e alla tensione.

Lo consiglio alle persone a cui piacciono la fantascienza e i libri horror.

Le frasi che mi sono piaciute di più sono "Callum chiuse gli occhi mandò un saluto a sua madre e poi gli furono addosso" e "Gli occhi grigio azzurri di Arran si aprirono limpidi come il cielo"

Non mi è venuto in mente niente ma lo collegherei ad alcuni film di Dario Argento e al libro che ho letto l' anno scorso la sposa in nero di Woolrich.

mi è piaciuto molto il fatto che tutti gli adulti siano stati trasformati in zombi e che solo i ragazzi potessero salvare il mondo perchè in effetti sono i ragazzi il futuro della vita sulla Terra.

non mi sono piaciute molto le descrizioni, a volte ripetitive.

In The End - Linkin Park

lo consiglio a tutti coloro che sono appassionati del fantasy e penso che anche a chi non ama leggere possa piacere questo libro perchè la storia è talmente avvincente che "prende" e soprattutto perchè tutti almeno una voltahanno pensato ai genitori come mostri.

"Maxie rise di gusto, e anche Achilleus scoppiò a ridere. Blue le mise un braccio attorno ai fianchi. Anche gli altri ragazzi su unirono al coro di scherno e in breve la loro risata eccheggiò per tutta la piazza, nelle case vuote, fino a riempire la notte e scacciare i demoni."

mi viene in mente il film "io sono leggenda", nel quale in una città, New York, un virus ha contagiato quasi tutti gli abitanti trasformandoli in vampiri.

Il modo in cui viene presentata l'atmosfera, inquietà anche nei momenti più calmi. Le caratterizzazioni dei personaggi, ognuno diverso dagli altri, ma sempre fedele a se stesso.
Il modo in cui viene descritto il dramma interiore nella protagonista, che trapela in ogni suo gesto, in ogni sua riflessione.

La conclusione.. o meglio la non-conclusione, che chiude soltanto un episodio della vicenda dei ragazzi del Morrison, lasciando irrisolte questioni ben più importanti.
Una conclusione che lascia l'amaro in bocca.

Non un singolo pezzo, ma una band, e quale se non gli incredibili "Nirvana" dal sound malinconico e allo stesso tempo martellante; l'ideale per accompagnare le avventure nella tetra metropolitana di Sammy, o lungo le strade della città, mai del tutto al sicuro.

A chiunque ami il genere horror, ma il romanzo lascia anche spazio per i sentimenti e l'essere giovani, per cui ritengo che chiunque, tra i ragazzi, possa apprezzarlo.

"Almeno non danno più il Grande Fratello."
"E' vero." Maxie ridacchiò, cercando di trattenere le lacrime.
"Visto, riesci ancora a ridere."
"Dentro mi sento morta."
"Passerà, abbiamo tutti perso qualcuno.".

Tanti, di libri, fumetti, film che presentano un mondo post-apocalittico ce ne sono tanti, forse troppi.
Forse è proprio per questo che, nonostante la fluidità con cui si legge, o la perfetta riuscita dei personaggi statici, il libro non sia riuscito ad entusiasmarmi.

La determinazione dei ragazzi di Londra, l'amicizia tra tutti i ragazzi e la narrazione veloce ed entusiasmante.

La violenza degli adulti, alcune scene veramente crudeli e le descrizioni dei corpi degli adulti stessi.

Una delle colonne sonore dei film di Hitchcock.

Penso a tutti, anche se è un pò crudele, ma la storia è veramente entusiasmante.

Solo i ragazzi hanno evitato il contagio. Adesso devono difendesi dagli zombie.

L'importanza del rapporto tra genitore e figlio.

non mi è piaciuto niente, una storia inutile e senza senso

non mi è piaciuto per niente, la storia era oscena

non lo so

a nessuno

non lo so

non so

Elementi che mi sono particolarmenti piaciuti sono, innanzitutto, le band di sopravvisuti esclusivamente composte da ragazzi della mia età; ciò mi ha spesso portato a mettermi nei loro panni e chiedermi cosa sarei riuscita a fare nelle loro stesse condizioni. Un altro punto è sicuramente il metodo che addotta lo scrittore di non far trapelare nulla, cosichè il lettore, non essendo in grado di poter prevedere ciò che potrà avvenire, è quasi costretto a leggere, spinto dall'irrefrenabile incalzare della narrazione. Infine mi sono assai piaciute le descrizioni, molto dettagliate e capaci di rendere bene le scene piene di terrore e angoscia.

L'unico particolare che non mi è piaciuto molto è stato il finale del libro: non concludendosi con una fine vera e propria, il lettore resta in sospeso senza sapere cosa avverrà e può solo immaginare un seguito della vicenda.

Comunque, secondo me, questa scelta è stata presa dallo scrittore probabilmente perchè intenzionato a scrivere un secondo libro, perciò non la considererei troppo negativa.

"In the shadows" dei Rasmus, perchè riporta a un forte dolore interno, a una lotta contro l'impossibile che la vita può metterti di fronte.

Questo libro lo consiglio a un pubblico di ragazzi che amano particolarmente l'horror e, quindi, scene violente e sanguinose, l'ignoto, il terrore della morte che spinge alla sopravvivenza. Tutti questi elementi accentuati e immersi nella enorme suspanse che caratterizza Enemy.

"Sono stanca di essere stanca.."

Appena iniziato, dopo 3 capitoli, mi è subito venuto in mente il film "L'alba dei morti viventi" di Zack Snyder, per l'epidemia che colpisce la popolazione mondiale tranne alcuni superstiti che tentano in qualsiasi modo di sopravvivere.

Mi è piaciuto questo libro perchè mi piacciono molto gli zombie e il loro stile di invadere la gente, e sono rimasto colpito dal molto coraggio dei ragazzi.

A dire la verita in questo libro non ce stato nulla di cui non mi è piaciuto,è stato fantastico XD . . .

No more lies-Iron Maiden

Lo consiglio a quelle persone a cui piaciono i racconti orror e di avventura . . .

"Scappate non so dove,ma scappate"

INFERNO e PARADISO(fumetto manga molto conosciuto sia in Italia che in Giappone)

il mio personaggio preferito è freak perchè mi piaceva come la pensava e cosa faceva ad esempio scrivere sui muri con le bombolette spray...

alcuni particolari surreali come gli zombi che respirano sott'acqua per molto tempo. Non mi è piaciuta molto la rivalità iniziale tra i due gruppi di ragazzi.

per molte scene degli zombi metterei delle musiche che creino la suspense

Lo consiglio ad una persona a cui piace il diverso, il surreale e che pensa sempre a cose mai successe prima.

non ci sono state frasi in particolare che mi hanno colpito

film horror con zombi tipo io sono leggenda

mi è piaciuto tutto di questo libro. L'ho trovato molto coinvolgente, e soprattutto non è un libro scontato, infatti vi sono avvenimenti inaspettati come per esempio la morte di personaggi che in realtà ti aspetti di ritrovarli alla fine del libro sani e salvi.

l'unica cosa che non mi è piaciuta è "il finale". L'ho scritto tra virgolette proprio perché non c'è stato nessun finale, ossia tutta la vicenda è in sospeso dato che il libro fa parte di una saga di sette libri.

non saprei che canzone abbinare.

A tutte le persone che amano leggere e che ovviamente amano l'avventura e il genere horror.

Non me ne n'ero mai reeso conto, prima. Erano i nostri genitori a fare il lavoro sporco, mica noi:si preoccupavano per noi, facevano le cose piu difficili e noi potevamo continuare indisturbati la nostra vita da ragazzi.

mi è venuto in mente il libro le cronache di Narnia. in realtà quest'ultimo libro non ha sfumature horror però così come nel libro Enemy i protagonisti sono dei ragazzini che combattono per la libertà e per un mondo migliore.

La storia del libro mi ha colpito soprattutto perchè la rivalità che spesso nella vita di tutti i giorni è presente tra adulti e ragazzini qui si trasforma in una lotta per la sopravvivenza in cui i secondi devono difendersi dalla minaccia incombente di essere uccisi e divorati contando solo sulle proprie forze. Trovo inoltre che l'ambientazione sia perfetta, poichè in una città immensa come Londra sopravvivere è un'impresa più che difficile.

Non mi è piaciuto che alcuni personaggi della storia che preferivo di più siano stati eliminati da essa dopo non molto.

Come colonna sonora di questo libro metterei "Nothing Else Matters" dei Metallica, poichè con le sue melodie inquiete si associa bene alla paura e alla tensione della storia.

Lo consiglio a chi ama i libri di fantascienza e horror, ma anche a chi ama i libri con protagonisti i ragazzi e i loro sentimenti.

"Callum chiuse gli occhi. Mandò un saluto silenzioso a sua madre e poi gli furono addosso."

Leggendolo mi è venuto subito in mente "Il signore delle mosche", di Golding, poichè i ragazzini di quel libro si trovano a dover sopravvivere da soli, senza l'aiuto degli adulti, esattamente come quelli di "The Enemy".

Di questo libro mi è piaciuta molto la storia perché molto originale, in quanto inserisce il rapporto di sfida tra adulti e ragazzi in un contesto nuovo e di estremo pericolo. Solitamente gli adulti rappresentano un punto di riferimento e aiuto per i giovani , ma in questo libro essi simboleggiano una minaccia che cerca sempre di mettere in difficoltà la vita dei protagonisti.
Oltre alla trama, mi è piaciuto molto lo stile usato dall’autore: scorrevole, con parole comuni e di facile comprensione.

Non mi è piaciuta la scelta operata dall’autore di far morire all’inizio del libro un personaggio fondamentale della storia perché capo di una delle bande di ragazzi che lottavano per la sopravvivenza.

Come colonna sonora di questo libro metterei il brano “ I’ll be waiting” di Lenny Kravitz perché la sua melodia malinconica si associa perfettamente con la desolazione dei quartieri londinesi descritti dallo scrittore.

Consiglio questo libro a tutti i ragazzi che amano i fantasy e i romanzi di avventura, ma anche a chi ama leggere storie che narrano le vicende e i sentimenti dei giovani.

“ E tuttavia c’era una ragione per cui quei ragazzi, tutti loro, erano ancora vivi: qualcosa li rendeva più forti degli altri, di quelli che erano morti nei primi tempi, che si erano lasciati andare, si erano arresi, incapaci di sopportare le cose terribili che stavano accadendo nel mondo. Quei ragazzi erano dei sopravissuti: la volontà di vivere, in loro, era più forte di ogni altra cosa.”

Collegherei questo libro al film “Io sono leggenda” con Will Smith perché parla di un uomo rimasto l’unico sopravvissuto dopo la diffusione di un’epidemia mortale che ha ucciso l’umanità.
Egli si ritrova da solo a combattere contro questo virus, proprio come i ragazzi sono costretti a lottare contro gli adulti malati.

Partendo dal presupposto che questo libro non mi è piaciuto, trovo comunque originale il fatto che i protagonisti siano dei ragazzini dai 14 anni in giù. Solitamente nelle storie di zombie i personaggi principali sono adulti ed esperti combattenti, in questa storia invece si tratta di bambini, i quali devono imparare a difendersi dagli attacchi degli zombie, compiendo efferati omicidi decisamente non adatti alla loro età.

La storia è banale e scontata, e si capisce subito che questo romanzo è stato creato solo per far soldi. Lo stile è così semplice che non capisco come abbiano fatto a definirlo un libro per ragazzi; personalmente lo trovo decisamente più adatto per un bambino delle scuole elementari. Il ritmo della storia è molto veloce, probabilmente perchè lo scopo dello scrittore era far sì che il suo libro venisse trasformato in film. Per fortuna non è ancora successo, sarebbe solamente la tipica americanata horror di serie C. In quanto ai personaggi, direi che le loro presentazioni sono quasi penose, considerato che non fanno in tempo ad introdursi un attimo, che subito muoiono, per di più senza motivo. Un'altra cosa che mi ha colpito è stato il tentativo dell'autore di creare suspense in situazioni che avrebbero potuto essere definite drammatiche, se fossero state descritte in maniera da risultare tali. Gli avvenimenti dolorosi e catastrofici sono stati buttati lì con poco tatto e sensibilità, facendo perdere così tutta la tragicità del momento.

The Curse dei Disturbed

Lo consiglierei a una persona a cui piacciono le storie d'azione e gli horror catastrofici.

"Dai, pensa positivo. E' un ordine."
Maxie si lasciò andare a una risata amara, quasi isterica. "Pensa positivo? Guarda come siamo messi. Che c'è da essere positivi?"
"Almeno non danno più il Grande Fratello."

A questo libro collegherei tutti i libri e i film sugli zombie degli ultimi anni, tanto sono circa tutti uguali. Tra i titoli più famosi ci sono "Io sono leggenda", "28 giorni dopo", "L'alba dei morti viventi", "Land of the dead".

La cosa che mi è piaciuta di questo libro è la semplicità e lo stile in cui lo scrittore l'ha scritto;usando parole comuni e rendendolo scorrevole a chi l'avrebbe letto.

Questo libro non mi è piaciuto molto,perchè non amo questo genere.
Soprattutto non ho apprezzato molto il finale,perchè non è chiaro come va a finire la storia.

La musica che mettere come colonna sonora è "my immortal" degli evanescence.

Questo tipo di libro lo consiglio a tutte le persone che amano i libri horror e i libri di fantascienza.

Arran era così orgoglioso di lei:Maxie era corraggiosa,forte,sveglia.
Gli sorrise,e lui ricambiò il sorriso.
E in quell'attimo capì che provavano gli stessi sentimenti l'uno per l'altra.
Lo capì e basta,non c'era una spiegazione.
E anche lei capì.

Un film che mi è venuto in mente e collegherei a questo libro è "Io sono leggenda" perchè anche in questo caso si tratta di un'epidemia mortale che ha ucciso l'umanità e il protagonista rimane da solo.

Mi è piaciuta molto la tecnica di narrazione perchè lascia sempre nuove curiosità alla fine di ogni capitolo. Il mio personaggio preferito è Blue(il capo dei Morrisons) perchè nonostante sia un duro verso la fine della storia dimostra di essere una persona molto intrepida e pronta a tutto.

Le numerose morti ad inizio libro sono un po' troppo numerose.
Un altra cosa negativa è che è strano che ragazzini minori di 15 anni riescano da soli ad affrontare branchi interi di adulti.

"Faint" dei Linkin Park-durante il primo scontro aperto contro l'esercito di Grandi ed il gruppo di Arran.

a chi ama il genere horror,l'avventura,il dramma

"Lui era San Giorgio e Londra era sua".

Film: L'alba dei morti viventi,Io sono Leggenda

Il riuscire a portare avanti 3 narrazioni differenti lasciando molte volte il lettore con il fiato sospeso. Mi è piaciuta molto anche la figura di Arran, che ogni giorno rischia la vita per procurare cibo a tutti i ragazzi del Waitrose.

La morte inaspettata di.... e la fine del libro, a mio parere un pò confusionaria.

Una canzone che riesca a trasmettere la tensione continua a cui sono sottoposti i ragazzi del Waitrose.

A tutti coloro a cui piacciono racconti di avventura oppure horror.

Prima o poi le cose si sarebbero sistemate.

Il film Io sono leggenda.

Mi sono piaciuti molto i personaggi di questo libro perché potevo immedesimarmici. Solitamente nelle storie di zombie i personaggi principali sono adulti ed esperti combattenti, in questa storia invece si tratta di bambini. Tutti i sensi sono coinvolti.

lo stile più adatto probabilmente a bambini che ai ragazzi della mia età.

'Call me irresponsible' - Frank Sinatra

A tutti perché questo libro è pieno di avventura e a leggerlo di diverti moltissimo.

Maxie scosse la testa lentamente. ‹‹So che non sei cattivo, David. Ma siamo tutti così giovani: non possiamo sapere sempre qual\'è la cosa giusta da fare.››

nessuno

mi è piaciuto molto il fatto che, per una volta, siano i genitori a essere quelli strani quelli incompresi: nella nostra società avviene spesso il contrario; i giovani sono incompresi e fanno cose stupide. Nel libro la situazione è completamente capovolta, anche se come nella realtà i genitori rappresentano un limite per noi ragazzi.

non mi è piaciuto il fatto che la minaccia sia rappresentata da una moltitudine di persone o entità sovrannaturali. Penso che un'unica minaccia incuta più paura.

una musica dalle note gravi molto inquietante.

lo consiglio a persone a cui piace il genere horror in generale.

\"mi spiace piccolo\" sottolinea la gravità della situazione.

film horror tipo "la città verrà distrutta all' alba" o "trenta giorni di buio".

mi sono molto piaciute le varie situazioni. perchè erano situazioni avventurose ma nello stesso tempo interessanti . ti lasciavano col fiato sospeso e non si riusciva a prevedere il seguito. mi è inche molto piaciuto il modo che ha usato l'autore di portare man mano avanti nel libro 3 storie separate , ad un certo punto, l'una dall' altra

non mi è piaciuto il finale. perchè alla fine non si è risolto niente. anche se questo lascia pensare ad un seguito

la canzone che metterei è HOTEL CALIFORNIA degli EAGLES

lo consiglio a delle persone a cui piace l' avventura il fantasi ed anche un po' di azione.

il libro mi è piaciuto moltissimo ma non ho trovato frasi che mi sono rimaste impresse nella mente.

collegherei questo libro ad il libro del signore degli anelli perchè i grandi assomigliano molto agli orchi della terra di mezzo.

Mi sono piaciuti molto i personaggi di questo libro perché sono ragazzi come me e quindi potevo chiedermi: “Cosa avrei fatto io, al loro posto?”. Mi ha molto sorpreso, positivamente, il fatto che Arran, il protagonista della storia, sia morto verso la metà della vicenda. Infatti in tutti i libri che ho letto non era mai successo. Ho apprezzato anche le descrizioni degli scenari e delle situazioni decisamente apocalittiche e singolari. Il più bel ricordo che mi lascia questo libro è il finale.......................... Questo è un punto a favore che rende questo libro ancora più bello.

A dire il vero, ci sono poche cose che non mi sono piaciute. Una tra le poche è lo stile più adatto probabilmente ai bambini che ai ragazzi della mia età.

La musica adatta a questo libro è quella degli U2 perché è molto grintosa e si lega bene alle scene di battaglia che sono molto frequenti. Per i momenti, invece, più tranquilli, sceglierei della musica classica.

Consiglio la lettura di questo romanzo ad un pubblico prevalentemente maschile (a causa delle scene macabre che caratterizzano questo racconto), che non abbia repulsione per il sangue e che non ami i lieto fine.

"Quella sera, la nebbia della sua testa era fitta".

Mi è venuto in mente il telefilm "The walking dead" perchè gli scenari sono preticamente gli stessi.

Mi è piaciuta la situazione, la suspance che continua in tutto il libro, i vari colpi di scena e i personaggi perchè ritraggono ragazzi della nostra età in una situazione di pericolo.

Non mi è piaciuto lo stile poichè mi è sembrato più adatto per bambini che per ragazzi. Anche il finale non è stato bello perchè lascia in sospeso la vicenda.

Metterei una musica che susciti suspance.

Lo consiglio a chi piace il genere horror, fantastico o avventuroso.

"Solo i ragazzi hanno evitato il contagio. Adesso devono difendersi dagli zombie".

Questo libro non mi ha ricordato libro, film ecc.

di questo libro mi è piaciuto quasi tutto ma soprattutto il modo in cui vengono descritti i "Grandi" a volte con tratti umoristici, a mio parere. Mi è piaciuto molto anche il carattere dei ragazzi, molto uniti al gruppo e coraggiosi.

Non mi è piaciuta molto la fine perchè non si capisce tanto bene il finale.

The Raiders - Disk Warrior
Natalia Kills - Zombie

Lo consiglio ad una persona amante dei libri dell'orrore ma anche di avventura.

"I Grandi potevano nascondersi nell'ombra e acchiapparti all'improvviso. In campo aperto non rappresentavano un pericolo, dato che tutto sommato la velocità non era il loro forte... Il problema era se ti circondavano"

vedo molto simile a questo libro la collana "piccoli brividi" sia dal tema del racconto sia dal linguaggio usato da entrambi i libri.