Rubén Gallego
Bianco su nero
Ruben è spagnolo ma nasce in Russia nel mezzo della guerra fredda, non può usare le braccia e neppure le gambe, dalla nascita, a causa di una paralisi cerebrale, può muovere solamente due dita. Trascorre la sua infanzia da un orfanotrofio a un altro, pensando in continuazione ad un futuro che potrebbe essere addirittura peggiore. Di peggio ci sono gli ospizi, istituti in cui aspettare la morte che nel giro di due anni arriva. La madre e il nonno non inviano pacchi e lettere, Ruben non riceve visite e da solo deve trovare il modo di sopravvivere a tutto questo inferno, un sistema potente che isola chi non rientra nelle aspettative di chi detta le leggi. Ma nonostante il dolore e le privazioni, Ruben racconta di figure che hanno dato forza ai giorni, di un tempo lunghissimo, gli amici che si incontrano, la generosità che non ci si aspetta e diventa la forza del quotidiano. Ruben, quasi senza volerlo, va avanti e ci insegna che con due dita si può comunque prima afferrare le cose e poi esplorare il mondo.
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I commenti finora:
1D, IIS Primo Levi, Montebelluna (TV) (Ilaria :))
Mi è piaciuto molto in generale il libro.
Ho apprezzato particolarmente, invece, il carattere e la forza d'animo del protagonista, Ruben. Credo che non tutti, in quella situazioni, avrebbero fatto altrettanto, non badando alla scelta forse più facile : scegliere di morire.
Non ho apprezzato molto il modo in cui vengono descritte le infermiere dei vari orfanotrofi. Esse infatti vengono descritte come donne cattive che trattano SEMPRE e SOLO male i bambini. Si, è vero, la maggior parte di loro è così, ma sarebbe stato bello evidenziare MAGGIORMENTE il carattere di quelle infermiere BUONE.
Back to life di Giovanni Allevi.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte quelle persone che hanno pregiudizi sulle persone con handicap fisici. Mettersi nei loro panni e calarsi nei loro pensieri cambierà sicuramente il loro modo di giudicare.
La frase che mi p piaciuta di più
Ci sono cresciuto in orfanotrofio. Là dove il confine tra la vita e la morte è sottile, dove abiezione e bassezza sono la norma.
Ho immaginato una fotografia dove c'è un piccolo bocciolo di rosa. In inverno viene sballottato dalla forza del tempo atmosferico e quando sembra proprio non farcela più, ecco che arriva la primavera. Ora il bocciolo è libero di sbocciare in tutta la sua bellezza.
Credo di aver avuto in mente questa fotografia perché è un po' la storia del duro e difficile percorso di Ruben.
Ilaria :)
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto il libro perchè descrive molto bene i luoghi e i personaggi, ma soprattutto i sentimenti che prova il personaggio in determinate situazioni cercando di rendere allegra la sua vita, anche se non lo è.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn generale non ci sono cose particolari che non mi siano piaciute, nonostante ci siano situazioni molto forti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa colonna sonora che metterei è MY HEART WILL GO ON- CELINE DION. E' una canzone molto triste ma si adatta perfettamente ai momenti maliconici del libro.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio alle persone che non sanno apprezzare ciò che hanno. Leggendo il libro ci si rende conto che anche le azione più semplici che svolgiamo tutti i giorni sono importanti e che il dono più bello che si ha è la vita stessa.
La frase che mi p piaciuta di piùSe vuoi capire qualcosa, o chiedi a qualcuno, o chiedi a un libro. Anche i libri sono uomini. E come gli uomini, anche i libri ti possono aiutare; e come gli uomini, anche i libri mentono.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéAssocerei questo libro a un film: FORREST GUMP perchè i personaggi vivono più o meno la stessa situazione, ma la voglia di stare al mondo gli farà superrare qualsiasi ostacolo.
Siria
voto: Molto bello
Dalla prima frase che ho letto ho adorato questo libro. E' scritto in modo molto diretto che ti lascia senza parole e anche ciò di cui parla ti affascina nella sua tristezza e nella sofferenza che trasmette.Ti mostra,nella fase di un periodo buio della Russia, ciò che non saresti mai andato a cercare,ti parla di un argomento che tutti noi diamo per scontato, a cui neanche pensiamo,ma che può rivelare tante sorprese.
Cosa non mi è piaciuto e perchéMi è piaciuto tutto di questo libro, non ho nessuna critica.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome canzone metterei "You know you're right" dei Nirvana.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a chi è un po' preparato sulla storia del'900 e a chi conosce alcuni personaggi della storia della letteratura.
La frase che mi p piaciuta di più"Io non voglio essere nutrito gratis,nè potrò mai avere una mia professione.Voglio l'iniezione,io,l'iniezone letale.Voglio andare in America".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi è venuto in mente niente che si potesse ricondurre al libro.
Shinku
voto: Va nella biblioteca ideale
La cosa che mi è pieciuta di più di questo libro è quanto possa farti riflettere; il protagonista nonchè scrittore Rubèn Gallego racconta la sua vita in vari orfanotrofi in un modo molto cruento, racconta tutti i maltrattamenti e la vita difficile che fanno i bambini con handicap in questi edifici...la lettura è facile e abbastanza scorrevole. Un' altra cosa che mi ha colpito è la voglia di questi ragazzi di imparare, di andare a scuola e la voglia di fare una vita normale come tutti i ragazzi della loro età. Mi ha colpito anche il bene che questi ragazzi vogliono ai loro genitori anche se li hanno lasciati dentro quella struttura...essi infatti chiedono di mandare lettere e disegni ai loro genitori.
Cosa non mi è piaciuto e perchéSecondo me in alcuni momenti poteva essere anche noioso come libro...infatti molte volte non accadeva nulla di eclatante ma parlava solo della sua vita e non c'era quasi per niente azione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che metterei è "Meravigliosa creatura" di Gianna Nannini...perchè mi fa capire quanto ogni creatura sia unica e importante, anche nelle sue diversità
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a persone mature e sensibili perchè si rendano conto delle situazioni a volte tragiche in cui si trovano bambini con handicap in orfanotrofi e si rendano conto di quanto possano essere crudeli a volte le inservienti, proprio senza cuore!
La frase che mi p piaciuta di più"Sono piccolo. E' notte. E' inverno. Devo andare in bagno. Inutile chiamare l'inserviente. Ho solo una possibilità: strisciare"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi sono venuti in mente altri libri o film infatti è il primo libro che leggo che parla di bambini con problemi.
marty95
voto: Molto bello
Di questo libro mi è davvero piaciuto il protagonista, Rubèn, che riesce a raccontare la sua triste storia sempre con ironia, rendendola meno pesante per il lettore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro mi è generalmente piaciuto, sebbene io non abbia apprezzato lo stile utilizzato dallo scrittore.
La suddivisione del libro in tanti capitoli, che spesso non sono in ordine cronologico, frammenta troppo lo svolgimento dei fatti narrati.
metterei "Halleluja" di elisa...
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte quelle persone che hanno pregiudizi nei confronti dei disabili per sensibilizzarli verso questo argomento.
La frase che mi p piaciuta di più"Se vuoi capire qualcosa, o chiedi a qualcuno, o chiedi ad un libro. Anche i libri sono uomini. E come gli uomini, anche i libri ti possono aiutare; e come gli uomini, anche i libri mentono."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLo collegherei al libro " Il bambino con il pigiama a righe", in quanto entrambi mi hanno trasmesso le medesime emozioni.
Ene
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto l'argomento del libro, che mi ha toccato molto e commosso. Mi ha aiutato a capire anche meglio la storia di quel paese e la sua forma di governo. Mi ha impressionato la fine che facevano i bambini in orfanotrofio dopo che avevano superato una certa età, venivano mandati nelle case di riposo e lasciati lì dove dopo poche settimane morivano.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo trovato poco piacevole il fatto che il romanzo non seguisse un ordine logico, ma che ogni capitolo parlasse di un argomento diverso e ciò ha reso la lettura più difficile e anche noiosa.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei "Heroes" di David Bowie perchè tutti quei bambini erano dei grandi ma piccoli eroi abbandonati al loro crudele destino.
Lo consiglio a tutte quelle persone che lavorano negli orfanotrofi o nelle case di riposo affinché possano immedesimarsi nell'autore e capire ancora meglio come possa essere dura la vita per i loro pazienti senza nessuno che li dimostri un minimo d'affetto.
Il nero è il colore della lotta e della speranza(...) il colore del sogno e della fiaba, il colore del mondo dietro le palpebre chiuse.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUna sedia a rotelle nera come quella che desiderava tanto in Russia il protagonista e che ora ha negli Stati Uniti.
fanny1995
voto: Molto bello
Mi è piaciuto il fatto che lo scrittore abbia raccontato la sua storia attraverso un libro.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi sono piaciuti alcuni riferimenti fatti dallo scrittore.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUna musica triste, ma allo stesso tempo speranzosa.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei ad una persona a cui piace leggere racconti reali e di persone vere.
La frase che mi p piaciuta di piùSe non hai le braccia o le gambe, o sei un eroe o sei morto.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi sono venuti in mente alcuni film sugli orfanotrofi.
Spola
voto: Discreto
La scelta di questo libro in un primo momento mi ha un po' turbata, perchè non ero molto sicura del genere letterario che avevo scelto. Poi mi sono convinta e proprio il giorno in cui è arrivato il libro, ho cominciato a leggerlo. La storia mi ha "catturato" sin dall'inizio e il modo in cui vengono descritte le emozioni di Ruben Gallego, protagonista non che autore del libro, mi hanno decisamente colpito e fatto riflettere sul modo in cui le persone meno fortunate e con qualche handicap venivano trattate mentre in Unione Sovietica vigeva il regime socialista.
Cosa non mi è piaciuto e perchéA dir la verità è difficile criticare negativamente qualcosa di questo libro perchè è molto ben scritto e strutturato, le descrizioni sono esaustive e ben arricchite.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora a questo libro, metterei "Twenty-one guns" dei Green day perchè è triste, ma allo stesso tempo da una forte energia. è come se ti spingesse a lasciarti dietro alle spalle ciò che è passato, facendoti capire che è molto più importante il presente e ciò che stai vivendo ora.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chiunque abbia voglia di capire come siamo fortunati noi che viviamo in questi giorni dove per lo meno i pregiudizi nei confronti dei meno fortunati di noi sono quasi del tutto scomparsi.
é una storia vera e dovrebbe far riflettere tutti nel modo in cui ha fatto riflettere me.
La frase che mi ha colpito di più si trova nelle prime righe del capitolo intitolato "LE MANI":
"Io non ho le mani. Quelle che mi ritrovo, solo con uno sforzo possono essere definite tali. Io ci ho fatto l'abitudine. Con l'indice della sinistra posso scrivere al computer, nella destra ci si può infilare un cucchiaio e mangiare normalmente. ...".
Questa frase racchiude, secondo me, un significato importante che dice che anche se il protagonista si rende conto di non avere le stesse possibilità di chi ha le mani e che può definirle tali, lui non ne fa un dramma, perchè ormai si è abitutato e non si tira indietro dal non fare le cose che non riuscirebbe, bensì si sforza di farle al meglio!
Non mi è saltato per la testa nessun altro libro, o nessun film quando leggevo questo libro, perchè la curiosità di scoprire cosa raccontasse il capitolo dopo di quello appena letto, mi metteva nella condizione tale da non pensare ad altro che a leggere e leggere.
Chiaretta:)
voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto assolutamente TUTTO. Mi è piaciuto l'argomento, lo stile dell'autore, la descrizione di personaggi e stati d'animo e la concezione che Gallego ha della vita. Mi è piaciuto molto il modo in cui sono strutturati i vari capitoli, senza un esplicito ordine cronologico con quello precendente e successivo ma con tanti riferimenti agli altri capitoli.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIl libro era perfetto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroPiù che una musica, metterei come sottofondo una voce maschile che ogni tanto parla e descrive le situazione del libro
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro dovebbre essere letto da tutti. Invita alla riflessione e al ringraziamento che dobbiamo fare alla società in cui viviamo perchè, sebbene non sia il massimo e non facciamo che lamentarcene, c'è gente che pagherebbe per essere cresciuto in un paese come il nostro, nella società di cui tanto ci lamentiamo.
La frase che mi p piaciuta di piùMi sono piaciute molte frasi di questo libro ma ne citerò due: "Io, un irregolare in un mondo assolutamente regolare, mi ostino a studiare l'inglese. Lo studio così, tanto per fare, tanto per non impazzire, tanto per non diventare regolare." La seconda è: "Mai. Una parola tremenda. La più tremenda di tutte le parole usate dall'uomo. Un mai eterno che spazza via ogni speranza e ogni possibilità. Non ci sono più 'forse', nè 'chissà'. Mai."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéForse ricollegherei questo libro ai campi di concentramento, dove le persone non accettate dalla società venivano nascoste dagli occhi del popolo.
Ellen
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuta la trama di questo romanzo perchè parla in modo molto sincero della crudele verità degli orfanotrofi e degli ospizi della russi sovietica. In più mi è piaciuta la scrittura facile e scorrevole che è stata utilizzata dallo scrittore.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ho niente da criticare nei confronti di questo romanzo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora per questo romanzo utilizzerei "Mad world" di Paul Kalkbrenner
A che tipo di persona lo consiglioLa consiglio a tutti quelli che amano conoscere la verità storica, anche se crudele, per capire in pieno tutti gli sbagli dell'uomo.
La frase che mi p piaciuta di più"Quando arriverò alla mia personale notte eterna, dietro di resteranno soltanto lettere d' alfabeto. Le mie lettere, le mie lettere nere sullo sfondo bianco. Lo spero"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi è venuto in mente il libro "Corri".
Ljubi
voto: Molto bello
Toccante, dolce, emozionante, un libro che fa riflettere sulla vita, sul male, sugli uomini. Rigo dopo rigo, pagina dopo pagina, l'autore riusciva a far si che il lettore si immedesimasse nei suoi panni, facendo così di questo libro una sorta di capolavoro.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa descrizione troppo dettagliata dei luoghi in cui si è trovato.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Hallelujah" di Jeff Buckley.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a un lettore di qualsiasi età che sia pronto a vivere un libro immedesimandosi nel protagonista.
La frase che mi p piaciuta di piùSe vuoi capire qualcosa, o chiedi a qualcuno, o chiedi a un libro. Anche i libri sono uomini. E come gli uomini, anche i libri ti possono aiutare; e come gli uomini, anche i libri mentono
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché"Il silenzio dei vivi" Per l'intensità con la quale entrambi gli autori esprimono i loro stati d'animo e le loro sensazioni.
Elle
voto: Discreto
La parte che più mi ha colpita è proprio all'inizio,dove Rùben riflette sul significato della parola "eroe".Noi siamo abituati ad attribuire questo sostantivo a delle persone che spesso non se lo meritano,a delle persone che vediamo recitare nei film,a delle persone che di eroico non hanno niente.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa parte più sgradevole è stata quella in cui il bambino veniva rimproverato ingiustamente,per non essere riuscito ad arrivare in bagno in tempo.L'ho ritenuta come la più sgradevole perchè è un esempio di come la cattiveria umana sia senza limiti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon saprei che colonna sonora associare al libro..
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio la lettura a tutte quelle persone che insoddisfatte di se stesse.
La frase che mi p piaciuta di piùLa frase che più mi ha colpita è:"Per la prima volta nella mia vita in ospedale potei vedere il cielo.Il cielo,anzichè l'eterno soffitto bianco.."In questa frase possiamo cogliere la speranza che quel bambino custodiva all'interno del suo cuore.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéQuesto libro mi ha ricordato "Mille Splendidi Soli",il ragazzo con la protesi alla gamba Tariq.
Katherine
voto: Bello
"Bianco su nero" è un libro scorrevole e veloce da leggere. è un breve romanzo drammatico e un po' complicato, ma non per la trama, bensì per la difficoltà nel comprendere i temi che vengono trattati; il libro è un ritratto-scandalo della Russia degli anni del dopoguerra e mi è piaciuto molto in modo in cui l'autore presenta gli orfanotrofi e la vita dei bambini che sanno di avere un destino infelice.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn effetti, sebbene lo abbia complessivamente apprezzato come romanzo, l'autore usa uno stile per niente accattivante e ciò fa risultare il libro (in alcuni momenti) molto pesante, forse perchè lontano dal mondo in cui viviamo oggi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroEssendoci nel libro temi molto pesanti (inteso positivamente) e tristi gli "affiderei" una colonna sonora struggente ma meravigliosa: "ON THE NATURE OF DAYLIGHT" di Max Richter.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a chiunque abbia voglia di trascorrere un triste ma in un qualche modo piacevole viaggio, visto dagli occhi di un ragazzino on una mallatia terribile e che abbia voglia di conoscere tutte le implicazioni che essa comporta. Lo considero più un romanzo per persone adulte e mature che possano comprendere meglio il significato di questo libro.
La frase che mi p piaciuta di più"Forgerò con cura la mia baionetta: il mio libro. So di avere diritto ad un solo colpo, non ci sarà una seconda occasione..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéSotto il punto di vista della malattia, mi ricorda il meraviglioso film "LA CUSTODE DI MIA SORELLA"; per quanto riguarda, invece, i continui spostamenti dall'orfanotrofio fino all'ospedale e viceversa del protagonista, mi ricorda il libro "QUANDO HITLER RUBò IL CONIGLIO ROSA".
Tony95
voto: Discreto
Questo libro mi è piaciuto molto soprattutto per la schiettezza dell'autore nel descrivere la sua infanzia. Ci insegna ad apprezzare tutte le cose di cui abbiamo la fortuna di godere, anche le più piccole, anche quelle che ai nostri occhi appaiono scontate...
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente che non mi sia piaciuto: tanto è vero che sono stati proprio i passi più difficili e amari, quelli che di solito evito e definisco subito noiosi e poco interessanti, a indurmi in questo caso a riflettere e a farmi apprezzare il libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Bother" dei Stone Sour.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio alle persone che vogliono rendersi conto delle difficoltà che certi ragazzi sono costretti ad affrontare.
La frase che mi p piaciuta di più"Lei, quella povera donna semianalfabeta, era buona, io invece ero cattivo. Cattivo, perchè chiamavo troppo spesso le inservienti, perchè mangiavo troppo. Cattivo, perchè mi aveva messo al mondo una negra che mi aveva rifilato a loro, tanto buone e care. Io ero cattivo. Per diventare buono bastava davvero poco, ma poco così. Bastava alzarsi e camminare. "
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro mi è venuto in mente "Basta guardare il cielo" di Peter Chelsom, un film molto toccante che ha per protagonista un ragazzino disabile.
MagdaT.
voto: Molto bello
Ho trovato entusiamante la figura del protagonista: infatti, nonostante sia fortemente penalizzato dalla società in cui vive e patisca brutalmente innumerevoli disavventure, dimostra una tenacia fuori dal comune.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon amo il genere letterario a cui appartiene il romanzo. Preferisco dedicarmi alla lettura di libri più fantasiosi e meno tristi. La storia rimane comunque interessante e ricca di significati.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroAssocerei al libro una musica lenta e rilassante che susciti allo stesso tempo un senso di speranza.
A che tipo di persona lo consiglioAlle persone materialiste ed avide. A tutti coloro che non sanno gustare le emozioni più semplici e più vere della vita.
La frase che mi p piaciuta di più
"per diventare adulto, a un bambino serve poco: un pezzo di lardo, un panino con salame, una manciata di datteri, il cielo azzurro, un paio di libri e una parola affettuosa. Basta questo. Basta e avanza."
Mi fa pensare alle violenze nei campi di sterminio nazisti.
sulley muntari
voto: Discreto
Ho apprezzato la forza di volontà di Ruben che nonostante la sua malattia non si ferma davanti agli ostacoli che gli si presentano dinanzi.
Cosa non mi è piaciuto e perchémi ha infastidito l'indifferenza di alcuni personaggi nei confronti dei disabili.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Hallelujah" di Jeff Buckley
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte quelle persone che si arrendono facilmente davanti alle difficoltà e che non aprezzano le piccole cose di ogni giorno.
La frase che mi p piaciuta di più.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLo collegherei a opere riguardanti l'olocausto perchè i disabili, in questo caso, vengono considerati alla stregua degli ebrei nei campi di concentramento.
moises.loschi
voto: Discreto
Il modo in cui sono raccontati i fatti, in modo veritiero nonostante siano momenti crudi e tristi della vita del protagonista.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNulla.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroFix you dei Coldplay
A che tipo di persona lo consiglioA persone adulte, ma anche a ragazzi della mia età.
La frase che mi p piaciuta di piùSono un eroe. E' facile essere un eroe. Se non hai le braccia o le gambe, o sei un eroe o sei morto. Se non hai i genitori, fa' affidamento su braccia e gambe. Sii un eroe. Se non hai nè le braccia nè le gambe e hai anche pensato bene di restare solo al mondo, è fatta. Sei condannato a essere un eroe sino alla fine dei tuoi giorni. O a crepare. Io sono un eroe. Non ho altra scelta.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl film "Jona che visse nella balena"
_StrawberrySwing
voto: Molto bello
Mi è piaciuto il personaggio di Ruben. Mi è interessato molto uno degli ultimi capitoli nel quale lo scrittore paragona la situazione di quei tempi dell'America a quella della Russia. Mi ha colpito la storia dello scrittore.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi ha catturato il modo di scrivere pesante. Non ho approvato la suddivisione in capitoli. Non mi sono piaciute le descrizioni troppo dettagliate dei personaggi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Hallelujah" di Jeff Buckley.
A che tipo di persona lo consiglioA tutti.
La frase che mi p piaciuta di più-Io studio così, tanto per fare, tanto per non impazzire, tanto per non diventare regolare.-
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéPreferisco collegare un pensiero. Dare alla luce un bambino con un handicap.
Ari
voto: Discreto
Mi è piaciuto il fatto che la lettura fosse molto scorrevole e che i capitoli, essendo brevi, offrissero spazio alle riflessioni; il modo con cui lo scrittore descrive la sua vita piena di dolori, non nascondendo di aver desiderato più volte la morte; il fatto che nonostante non sia presente un ordine cronologico(il libro si presenta infatti come la raccolta di ricordi relativi a oggetti o persone) il lettore non viene mai disorientato.
Cosa non mi è piaciuto e perchéa mio parere questo libro è perfetto ed è davvero difficile trovare qualche difetto. Tuttavia, come in tutti i libri che trattano temi forti e reali, talvolta ho trovato difficoltà a proseguire la lettura o a riuscire a credere che certi fatti fossero stati vissuti realmente dallo scrittore.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro“Anima fragile” di Vasco Rossi
A che tipo di persona lo consigliopoichè la lettura è corta e scorrevole, consiglio questo libro a chiunque voglia scoprire qualcosa di nuovo sulla guerra fredda in modo rapido.
La frase che mi p piaciuta di più“Sono un eroe. È facile essere un eroe se non hai le braccia o le gambe,o sei un eroe o sei morto.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché“l’urlo di Munch”.
(s)campi
voto: Molto bello
Mi è piaciuta ogni pagina di questo romanzo perchè, come scrive lo stesso Autore, ogni personaggio è un vincitore, nelle situazioni più assurde e anche quando paradossalmente sembra essere un vinto.
E' un romanzo che celebra la forza della vita e dell'amore, per i quali non esistono barriere ed ostacoli insuperabili. La realtà descritta è atroce, ma Gallego riesce, con un'abilità eccezionale, a portare e tenere sempre in primo piano il bene, la gioia, l'amore, la forza fisica e spirituale dell'uomo, mentre lascia appena percepire, come attraverso una tenda poco trasparente, le atrocità umane.
Essenziale è anche un altro messaggio che riesce a trasmetterci: a dispetto di come oggi vengono cresciuti i bambini nella società frenetica del progresso frenetico, soli, soffocati da innumerevoli cose materiali ed inutili e spesso trememendamente dannose, l'Autore grida all'umanità che un bambino per crescere bene ha bisogno di veramente poco: lo stretto necessario per vivere e soprattutto una famiglia sempre presente e tanto amore.
Date le esperienze disumane vissute in più di un'occasione, l'Autore ha sperato nella morte come liberazione, ma credo, conoscendo la sua forza d'animo, che questo sia stato solo un disperato tentativo di gridare aiuto.
Il richiamo alla morte non mi è piaciuto soprattutto perchè ad urlarlo è stato un bambino, per la sua straziante e crudele esperienza.
Sceglierei la "Primavera" di Vivaldi.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti, perchè nella nostra società opulenta, consumistica e sempre più vuota di valori, ognuno di noi ha bisogno di sapere che ci sono tantissime persone, in particolare bambini ed anziani indifesi, che vivono di crudeltà e violenze fisiche e psichiche.
La frase che mi p piaciuta di più"Sono persuaso che sulla bilancia dell'umanità la gioia di un bambino per un giocattolo nuovo valga molto di più di qualunque vittoria militare".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi viene in mente l'immagine di un fiore che riesce a crescere e a fiorire abbarbicato sulla nuda roccia di un'erta cima, battuto dalla forza di tutte le intemperie ma accarezzato dal sole.
Melissa
voto: Va nella biblioteca ideale
Di questo libro mi è piaciuta molto la forza con cui Rubén affrontava e affronta ancora oggi le difficoltà della vita, nonostante il suo handicap fisico.
Cosa non mi è piaciuto e perchéDel libro non mi è piaciuto il fatto che era troppo corto perchè avrei preferito fosse stato più lungo e meno articolato.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon saprei.
A che tipo di persona lo consiglioAlle persone che amano le storie vere.
La frase che mi p piaciuta di piùNon saprei perchè tutto il libro era bello in generale.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon saprei collegare altri film, fumetti o immagini perchè è la prima volta che leggo qusto genere di libri.
ninina-ninino:)
voto: Bello
Mi è piaciuto molto come il protagonista Ruben,riesce a raccontare la sua storia difficile con un filo di felicità.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il finale del libro,perchè non spiega se ritrova qualceuno dei suoi familiari
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroTwenty-one guns dei Green day
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a tutte quelle persone che si sentono sfortunati.
penso che leggendolo cambierebbero idea,e comincerebbero a pensare che al contrario di molti altri (come quelli che sono nella stessa situazione di ruben)si sentirebbero molto più fortunari.
"Sono un eroe.E' facile essere un eroe.Se non hai le braccia o le gambe,o sei un eroe o sei morto.Se non hai i genitori,fà affidamento su braccia e gambe.E sii un eroe.Se non hai nè braccia nè le gambe e hai anche pensato bene di restare solo al mondo,è fatta.Sei condannato a essere un eroe sino alla fine dei tuoi giorni.O a crepare.Io sono un eroe."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéForse ricollegherei questo libro ai campi di concentramento, dove le persone non accettate dalla società venivano nascoste dagli occhi del popolo.
polla_95
voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto tutto perchè lo scrittore con tutti i problemi fisici che aveva non si è mai arreso. E la cosa che mi è più stata impressa è che riuscivi a sentire tutte le sofferenze che provava il lettore.
Cosa non mi è piaciuto e perchémi è piaciuto tutto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librola musica in questo momento non mi è venuta in mente, ma credo proprio che dovrebbe essere proprio triste.
A che tipo di persona lo consiglioa tutte le persone che piacciono i libri con storie vere.
La frase che mi p piaciuta di piùSe vuoi capire qualcosa, o chiedi a qualcuno, o chiedi ad un libro. anche i libri sono uomini.E come gli uomini anche i libri ti possono aiutare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénon mi sono venuti in mente libri, fumetti ecc..
Gioy95
voto: Molto bello
E' uno di quei libri che fai fatica a dimenticare. E' diretto, e da subito capisci, come se fossi lì vicino al protagonista, le sensazioni, le emozioni, come se potessi guardarlo negli occhi. Ti colpisce perchè sembra davvero scritto da un bambino triste che cerca di migliorare la sua e la vita degli altri.
Cosa non mi è piaciuto e perchéSarà che, quando finisco di leggere un libro vuol dire che mi è piaciuto tutto. Quindi posso dire che non ci sono aspetti che mi abbiano dato particolare fastidio.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLudovico Einaudi - nuvole bianche
A che tipo di persona lo consiglioSarebbe consigliabile a persone che purtroppo non riescono ad amare ciò che hanno. A chi per sentirsi qualcuno ha bisogno di avere tutto. Lui non ha avuto quasi mai niente ma è stato fortissimo, più forte di tanta altra gente oggi con mille cose attorno.
La frase che mi p piaciuta di più" Per diventare adulto, a un bambino serve poco: un pezzo di lardo, un panino col salame, una manciata di datteri, il cielo azzurro, un paio di libri e una parola affettuosa. Basta questo. Basta e avanza. "
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché" Il bambino con il pigiamo a righe " ( film di Mark Herman, libro di John Boyne ) perchè è una storia vista dagli occhi di un bambino con una vita diversa ma è simile il modo di scrivere e qualche pagina dell'uno ricorda l'altro.
Dada
voto: Molto bello
Del libro mi è piaciuto molto il protagonista, ovvero lo scrittore Ruben Gallego, poichè sono resi molto bene i sentimenti e anche la disperazione di un ragazzo molto intelligente costretto a lottare per il diritto di vivere da essere umano. Anche lo stile è eccezionale, infatti, anche con cambi repentini di luoghi e di anni, non mi sono mai sentita spaesata ma sempre coinvolta in questa triste e purtroppo vera vicenda.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo apprezzato veramente tutto del libro, dalla trama allo stile di Gallego. Non ci sono cose che non mi sono piaciute e questo libro mi ha aiutato a riflettere sulla vita di chi ha degli handicap fisici. Il fatto poi che questa sia una storia vera e non frutto di fantasia lascia ancora più senza parole e con l'amaro in bocca. Secondo me però bisogna fare tesoro di queste conoscenze ed impedire che ciò continui.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora metterei 'Take my breath away' dei Berlin, un gruppo statunitense new wave, poichè penso che questo genere si sposi perfettamente con la trama del libro.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a una persona che non ha paura di scoprire la verità, a volte molto triste e sgradevole.
La frase che mi p piaciuta di più
“Sono piccolo. E’ notte. E’ inverno. Devo andare al gabinetto. Inutile chiamare l’inserviente. Ho una sola possibilità: strisciare.”
Questa è la frase che mi è piaciuta di più, poichè sintetizza al meglio il nocciolo di tutto il romanzo.
Questo libro è unico nel suo genere, e non mi è venuto da paragonarlo a nessun'altra opera, perchè ogni paragone sarebbe servito solo a sminuirlo.
Claire
voto: Va nella biblioteca ideale
Di questo libro mi é piaciuto molto lo stile attraverso cui l'autore, Rubén Gallego, narra la storia, poiché riesce a rendere la lettura scorrevole e molto piacevole nonostante l'importante e difficile tema che viene affrontato nel libro.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNel seguente libro non c'é stato niente che non mi sia piaciuto. In particolare ho apprezzato molto lo stile dello scrittore, come detto prima.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che metterei come colonna sonora a questo libro é "Samskeyti" dei Sigur Ros.
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro lo consiglierei a quelle persone che non si rendono conto di quanto siano fortunate a non essere portatrici di handicap fisici e di quanto lo siano anche a possedere una famiglia.
La frase che mi p piaciuta di piùLa frase che mi é piaciuta di più é:"Se vuoi capire qualcosa, o chiedi a qualcuno, o chiedi a un libro. Anche i libri sono uomini. E come gli uomini, anche i libri ti possono aiutare; e come gli uomini, anche i libri mentono".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo "Bianco su nero" mi é venuto in mente il romanzo di Charles Dickens: " Oliver Twist", poiché i due ragazzi protagonisti dei libri, hanno molto in comune tra cui una storia simile, in quanto entrambi sono stati abbandonati dai propri genitori e costretti a vivere i loro primi anni di vita in uno squallido orfanatrofio.
Francesca
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto la tecnica descrittiva dell'autore , riuscire tramite l'ironia a diffondere tristezza e malinconia . Il ritmo delle vicende è abbastanza fluido e ciò permette al lettore di leggere i testi molto velocemente, permette a chi legge di entrare a far parte delle vicende ossia suggestiona la fantasia .
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa troppa angoscia che trasmette
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroGary Jules - Mad World
A che tipo di persona lo consiglioa persone viziate che si lamentano di ciò che hanno .
La frase che mi p piaciuta di piùnessuna in particolare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéil fiore dell'agave perchè narra una storia simile
voto: Discreto
Penso che questo libro faccia riflettere molto sull'importanza della vita,lo stile è ironico, duro, toccante( non solo perchè racconta l'infanzia di un ragazzo portatore di handicap) ma soprattutto vero...mi sono piaciute molto le descrizioni dei personaggi,dei luoghi ( gli orfanotrofi). Essendo una storia vera è chiaro che la storia diventa più
coinvolgente, secondo me.
Non c'è stato niente che non mi sia piaciuto.. è un libro che mi ha fatto riflettere molto
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che metterei è Ludovico Einaudi "le onde", perchè si addice a momenti malinconici...
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio ad una persona superficiale perchè questo libro parla dell'importanza delle cose, anche delle più piccole che noi persone "normali" tendiamo a dare per scontate...
La frase che mi p piaciuta di piùNon ci sono state frasi che mi abbiano colpito in particolare, descriveva molto la situazione in cui doveva vivere e i suoi problemi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi ricorda un film di Sean Penn che si intitola " I am sam " : Sam è il padre di una bambina che è stata abbandonata dalla madre,lui è semiautistico...dato il suo handicap la figlia verrà presa da degli assistenti sociali e lui dovrà combattere con la "legge" per riprendere l' affidamento della figlia...
ilaria
voto: Bello
Mi è piaciuto Ruben (il personaggio principale) perché racconta la sua difficile esperienza "alleggerendo", in certi punti del racconto, situazioni davvero spiacevoli e toccanti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il racconto dei vari orfanotrofi in cui l'hanno trasferito. Ho trovato questa parte del libro monotona e inadeguata a quel che ha realmente passato nel corso della sua vita. E' priva del pathos che invece richiederebbe.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSinceramente leggendolo non mi è venuta in mente alcuna canzone.
A che tipo di persona lo consiglioBeh, sicuramente a una persona che non apprezza le piccole cose della vita che alla fine sono le più importanti, come una bella giornata di sole.
La frase che mi p piaciuta di piùSono piccolo. E\' notte. E\' inverno. Devo andare al gabinetto. Inutile chiamare l\'inserviente. Ho una sola possibilità:strisciare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMI SONO VENUTE IN MENTE IMMAGINI RISALENTI AL PERIODO DELLO STERMINIO NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO. PERCHE' QUEGLI ORFANOTROFI ALLA FIN FINE SON STATI PER RUBEN GALLEGO UN PICCOLO CAMPO DI STERMINIO. TUTTI QUEGLI ANNI TRASCORSI DA UN ORFANOTROFIO ALL'ALTRO,SENZA NESSUNO CHE SI PRENDA DAVVERO CURA DI TE, SENZA I TUOI GENITORI, CON UNA PARALISI, E CON PERSONE CHE TI FACEVANO SENTIRE COSTANTEMENTE INADEGUATO E TI TRATTAVANO COME "LO SCARTO DELLA SOCIETA'" NON DOVEVA ESSERE ESATTAMENTE UNA PASSEGGIATA. SOPRATUTTO ESSENDO LUI COSI' PICCOLO E INDIFESO.
Martolina
voto: Discreto
Premetto: il libro non mi è piaciuto.
Le cose che mi sono piaciute sono alcune frasi che esprimono proprio la sofferenza del personaggio.
Ho trovato il libro abbastanza noioso e molto ripetitivo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUna musica malinconica ma nello stesso tempo che esprime la voglia di vivere.
A che tipo di persona lo consiglioA quelle persone, come me, che si lamentano sempre e per qualsiasi cosa e non pensano mai a quanto siano fortunate sapendo che al mondo ci sono persone che soffrono davvero.
La frase che mi p piaciuta di più''Se vuoi capire qualcosa, o chiedi a qualcuno, o chiedi a un libro. Anche i libri sono uomini. E come gli uomini, anche i libri ti possono aiutare; e come gli uomini, anche i libri mentono.''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi viene in mente niente.
Ely
voto: Così così
E' difficile per me trovare le parole giuste per commentare questo libro. Un libro che ha in se un significato molto profondo, che ti fa guardare la vita con altri occhi, occhi che si devono accontentare e che devono ringraziare ciò che siamo e ciò che abbiamo.
Il libro è quasi un diario personale nel quale un bambino disabile scrive cosa gli succede, le sue emozioni, le sue paure e le sue speranze.
Sarà per la mia sensibilità, ma capitava che alcune volte interrompessi la lettura se c'erano passaggi troppo crudi. E' davvero triste pensare che tra tanti bambini fortunati, sani e con una famiglia, ci siano state delle realtà, come nella Russia del 1973, crudeli con bambini sfortunati, nati disabili o abbandonati dalle proprie famiglie, persone scomode alla società, che venivano emarginate da questa, destinati a vivere nascosti sapendo che non gli verrà mai concessa un'opportunità nella vita ma che anzi, questa sarà breve e inutile. Il protagonista del libro invece, dopo aver trascorso anni terribili, riesce ad oltrepassare questa barriera riuscendo a vivere una vita "normale" insieme alla sua famiglia.
Il libro è diviso in capitoletti che raccontano vari episodi della sua infanzia, legati anche a persone, amici che conosce nei vari orfanotrofi dove viene "scaricato". In alcuni capitoli lui stesso arriva a desiderare la morte tanta è la sofferenza, in altri invece ha una visione più ottimista, innocente, quasi illusoria, tipica dei bambini; lui stesso dice che bisogna avere sempre qualcosa in cui credere se si vuole vivere, ed è proprio questa speranza che alla fine lo salverà.
Un libro che fa riflettere, schietto, che parla di coraggio e di paura.
Non mi è piaciuto l'epilogo scritto dalla madre dell'autore ma avrei preferito una sorta di riassunto fatto da Rubén per raccontare come è riuscito a scappare da quella realtà e arrivare a scrivere il libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIl filo conduttore del libro è la tristezza perciò metterei una musica lenta e malinconica.
A che tipo di persona lo consiglioNon c'è un tipo di persona in particolare a cui lo consiglio, è un libro per tutti che affronta un tema di certo non felice e spensierato, ma che ti porta a riflettere sul valore della vita che per noi è quasi scontata ma che per Rubén era da conquistare giorno per giorno.
La frase che mi p piaciuta di piùMai. Una parola tremenda. La più tremenda di tutte le parole usate dagli uomini. Mai. La si può paragonare solo alla parola . La morte è un grande . Un eterno, che spazza via ogni speranza e ogni possibilità. Non ci sono più , né . Mai.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl libro mi ha riportato alla mente il film "Il bambino con il pigiama a righe" perchè sia Rubén che Shmuel vivono una vita che i bambini non dovrebbero mai conoscere: Rubén è un disabile in una società che non accetta quelli come lui e Shmel è un ebreo che non è accettato da una società razzista.
Marti
voto: Bello
Ho trovato questo libro molto semplice da leggere, difatti lo stile è piuttosto scorrevole e inoltre la divisione in molti capitoli lo rende molto leggero. Ho apprezzato la prima parte del libro, quando il protagonista, che è solo un bambino, parla delle difficoltà che si trova ad affrontare quotidianamente nei vari orfanotrofi in cui vive.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo trovato piuttosto pesante la seconda metà del libro. Da una parte in alcuni momenti è troppo simile alla prima, dall’altra parla di argomenti, come l’America, che ho trovato poco interessanti. Inoltre non ho apprezzato il fatto che il libro parli di eventi in ordine sparso, non seguendo un filo cronologico: ci sono continui salti al presente e al passato, non si riesce mai a capire l’età del protagonista/autore nel momento in cui parla, dove si trova ecc.ecc. L’unica cosa che si conosce è il suo modo di pensare, indipendentemente dall’età!
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon ho pensato ad alcun tipo di musica per questo libro. La storia è piuttosto piatta, dunque presumo che il silenzio sia la migliore colonna sonora.
A che tipo di persona lo consiglioRitengo che questo libro possa essere letto da tutti, perché fornisce un insegnamento molto utile a chiunque. Ti avvicina con la testa e con il cuore a persone con handicap di vari generi, così inizi a pensare diversamente alla vita e a guardare diversamente le persone meno fortunate. E’ piuttosto strano e brutto da dire, ma capisci che hanno dei sentimenti proprio come noi. A volte non si riesce ad andare oltre alle apparenze e dunque una persona che ha un problema fisico, automaticamente ne deve avere uno mentale e vengono tutti immaginati così: “ritardati”. Ma non lo sono tutti.
La frase che mi p piaciuta di più
"D’Artagnan, un eroe? Ma quale eroe, se aveva braccia e gambe? Dov’era l’eroismo?..... Invidiavo Quasimodo. Gli uomini lo guardavano con ribrezzo e pietà, come guardano me. Lui però aveva braccia e gambe. Oltre che tutta la cattedrale di Notre-Dame, a Parigi. Gli eroi dei libri non erano eroi, oppure lo erano solo in parte."
"Siete peggio dei nazisti. Almeno loro li ammazzavano, gli handicappati, voi invece vi divertite a tormentarli."
Non ho mai visto film o letto libri con argomenti simili a quello di “Bianco su nero”, quindi da questo punto di vista è abbastanza originale.
_Cla_
voto: Discreto
Ho trovato molto interessante il contenuto....la storia del protagonista, anche se difficile, è molto commovente e permette di riflettere...
Cosa non mi è piaciuto e perchépur essendo, secondo me, una bella storia non mi è piaciuto lo stile che lo scrittore ha utillizzato. Avrei preferito che il libro fosse piu' continuo e lineare meno suddiviso in capitoli che interrompono il filo della storia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroil silenzio....l'unica colonna sonora che ti permette davvero di immedesimarti con il libro...attraverso il silenzio percepisci meglio le emozioni.
A che tipo di persona lo consigliolo consiglierei a tutti
La frase che mi p piaciuta di più
sono un eroe.
è FAcile essere un eroe se non hai le braccia o le gambe,o sei un eroe o sei morto.
niente
_ely_
voto: Bello
Ho apprezzato molto questo libro perchè, grazie all'autore, Rubèn Gallego, che narra la storia, la lettura è scorrevole e piacevole, nonostante la triste ma vera storia.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn generale non ci sono cose che non mi siano piaciute anche se, in realtà, in alcuni tratti è un pò noioso e ripetitivo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa canzone che metterei come colonna sonora è " That's the way It is" di Celine Dion.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte quelle persono che non si rendono conto e apprezzano quello che la vita stessa ha donato loro.
La frase che mi p piaciuta di più
“Sono piccolo. E’ notte. E’ inverno. Devo andare al gabinetto. Inutile chiamare l’inserviente. Ho una sola possibilità: strisciare.” Credo che sia la frase che sintetizza al meglio la trama del libro.
Non ci sono fumetti, immagini o film che collegherei a questo libro.
voto: Bello